dì guasto e molestato della persona e collato, arrandellato la testa. vasari,
porto, / ché nullo usurpi ufficio altrui collato. 15. carro trionfale: di
, che l'uno volea fusse più collato, e l'altro no. a.
: il fi'di messer pino fu collato. boccaccio, dee., 2-1 (
a lui procedeva, e già l'aveva collato, temetter forte, seco dicendo:
buone. ma egli senza esser più collato, il tutto ordinatamente confessò.
davanzali, i-184: fu preso e collato terribilmente per dire i consapevoli. 2
/ ed ogni cosa m'è pòrto e collato. boccaccio, dee., 2-5
corbello, e con una corda fu collato insino a terra. d. bartoli,
elli ti conviene, se elli fusse uno collato, più tosto volere quella pena tu
corda dell'accollato raddoppia mar- tiro al collato. 2. tirato su, fatto
: e poi che 'l peso è bene collato alto / dico 'n un punto fa
porto, / ché nullo usurpi ufficio altrui collato. = voce dotta, lat.
de farina. abii grasso di struto collato e fa li licaproprii con le
nella corda dell'accollato raddoppia martiro al collato. firenzuola, 73: come quei
1-vili-132: poi che 'l peso è ben collato alto, / dico, 'n um
celebra la festa di santo ioanni di- collato. e in quel die volse passare lo
abbia troppo chiuso, in collato, pretematuralmente unito il verginale chiostro o
martellino] procedeva e già l'aveva collato, temetter forte. boiardo, 3-242:
e poi che 'l peso è ben collato alto, / dico, 'n um punto
avvenne che, avendol costor nel pozzo collato, alcuni della famiglia della signoria,
che 'l mio medico fosse sostenuto e collato. se ne contentò: e 'l giorno
fosse messo in un canestro e fosse collato da una torre e stesse spenzolato. g
: e poi che ì peso è ben collato alto, / dico, 'n