lo stesso che arrabbiare, cioè tingere coll' erba robbia. = dal lat.
della sorella sua differì prima la morte coll' odore del pane caldo o del mele
ferrara, dove il romanzo cavalleresco amalgamandosi coll' erudizione classica trovò la sua vera forma,
marittimi de'neutri in caso di guerra coll' inghilterra, dei quali avevano i confederati
e una parte dell'istria - pace coll' austria e nuova alleanza colla germania.
sarei istata in romitorio col pane e coll' acqua, anzich'io osasse tendare el dito
nerone] di render suo nome immortale coll' impresa, indarno fin qui tentata, di
g. villani, 12-17: coll' aiuto de'pregioni d'entro ruppono le
principe così inferiore di forze volesse cimentarsi coll' armi d'un monarca sì potente, non
, 2-464: in certi casi conviene agire coll' animale uomo come si agisce coll'animale
agire coll'animale uomo come si agisce coll' animale bue.. rompe? lasciatelo
rompersi il capo tra loro, mentre uniti coll' armi potrebbero... ampliare il
preso con una mano un crocifisso, coll' altra il breviario, ciò solo gli restava
. monti, xii-6-161: vorrai dire coll' arpe, cioè quella spada falcata ossia
tua linguetta. verga, 2-148: coll' inverno erano ritornate le rondinelle dell'alta società
colle rappe d'erba gloria, / coll' odor d'erba madonna, / colle siepi
regie, di promesse, d'accordi coll' estero. 14. tose.
, e chi con panni caldi e chi coll' acqua rosa. pigafetta, 4-96:
nostro core: / renfreskese la rosa coll' amore, / e lo spiritu sancto
dal mare alle zone compongono parimente coll' azzurro e col rosso chermi
intendo col nostro grido di 'guerra coll' austria'; e se mai s'innalzasse col
galere, previe dugento frustate, e coll' obbligo del san benito perpetuo. 5.
: gli stessi trattati,... coll' occasione della pace fatta tra i nostri
: oritesse... / sana morsure coll' olio rosato. pietro ispano volgar.
, nella prossima e più calda romagna, coll' op- porre, setta a setta:
.. sangò pubblicamente colla sciabla e coll' arco verso del fiume zaire contro de'
tenga ch'io non ti. levi coll' ugne quel po'd'effigie di cristiano che
sanguina': è ocra rossa intimamente mescolata coll' argilla, in pasta omogenea, allappante
sanguini assai meno. -ant. coll' aus. essere. giamboni, 8-ii-339
f. galiani, 4-79: piacerebbemi, coll' insegnamento delle men sanguinolenti dottrine, diminuire
almeno due volte l'anno... coll' obbligo di caricare cera, oro e
(1-iv-44): ser ciappelletto, coll' aiuto di dio voi sarete tosto sano.
il valore e la fama alle lettere coll' infamarne preventivamente i prezzolati artefici. pindemonte
un reato sociale, atteso che, coll' accomunare i possedimenti, intaccava l'ordine
fuoco alla santabarbara e saltò in aria coll' equipaggio. verga, 7-620: mio marito
per la prima volta l'amore della donna coll' idea di un sacrificio immenso, straordinario
512: nell'antichità il sacerdozio confondevasi coll' impero, la religione e lo stato
di limosine ed acquistandosi riputazione e fede coll' asprezza del vivere e del vestire, ingannano
nievo, 834: non confondere una cosa coll' altra, aquilina. il conte rinaldo
una pena da infliggersi dalla pubblica autorità coll' uso della forza pubblica. dunque le
la dissolverebbe. praga, 4-155: coll' ammettere l'irresponsabilità delle inclinazioni, si
contrarie e che si distruggono l'una coll' altra scambievolmente. manzoni, pr
ogni estremo. il sapere è misto coll' ignoranza, le gentilezze colle inurbanità, la
la ricchezza colla miseria, la legislazione coll' anarchia. alfieri, iii-i- 117
medesma barca e in una stiva / coll' aloè, di cui è copia estrema,
negli occhi, contrasta colla innazionalità ed anche coll' assoluta differenza del carattere totale della scrittura
esse il lor tornaconto, lo spedivano coll' asinelio carico di patate e di marron secchi
tu voglio, scrisse cicerone a dolobella, coll' animo sia forte e saputo in modo
nessun percevesse, el diseva che parlava coll' angelo quante fiade el zazesse. boccaccio
... stavano sarchiando nei campi coll' abito rimboccato fin sopra il ginocchio.
, tubuloso inferiormente, ove si salda coll' ovario, terminato superiormente da 3 o 5
perfezioni in satanismo; sei tu che coll' amor tuo e con le lodi m'
biasimando soverchiamente me, viene ad innestar coll' encomio la satira, per non dire colla
può ottenersi saturando una soluzione di potassa coll' alcool, per mezzo della silice in gelatina
prima lavatura d'altri vasi ovvero saturata coll' aggiunta di bastevole quantità d'ossido ferroso
sauna e fale pestare, e mescola coll' anona e dàla manicare al cavallo
un naso aguzzo, e che parla pietrasantino coll' accento savoiardo. -che sostiene
salmi, ma colla mente vagabonda e coll' abito dissoluto e cogli occhi sbalestrati rag-
, 3-103: ritornato alla strada, seguivo coll' occhio l'andatura a sbalzi di quel
, e potrebbe sbancar bruxelles e francia coll' italia. -destituire da una carica.
d'inique menzogne dette... coll' unico diabolico fine di screditare la religione
colla luce del giorno, la sbattimento coll' ombre delle selve, delle colline e
e il vino è vino, e coll' uno e coll'altro noi ce la sbavazziamo
è vino, e coll'uno e coll' altro noi ce la sbavazziamo in barba
di molti ai quali uno sberleffo fatto coll' alabarda all'imma f
pieno e sonoro, affinché, prima coll' udito, poi ancor coll ^ aspetto,
esci piangendo de lo cor dolente, / coll' anima e con questa ballatetta / va'
, credendo che la congiunzione della spagna coll' inghilterra troppo sbilanciasse le forze della cnstianità
1-vii-223: si sfogò dipoi in roma coll' edificare quelle due chiese che paiono nate
seguite fra lui ed il re francesco coll' aggiunta di quelle che solimano il gran
filosofia, che si può dire nasca coll' uomo. bacchelli, 9-198: nel leggere
. d. bartoli, 4-1-325: coll' indugiarsi l'opera si trascurò: rimasine
fucini, 140: poi venne l'insalata coll' ova sode, poi le frutte,
, cioè smoderato, dice la crusca coll' esempio del varchi, 'rime burlesche': e
la briccona... avea fermo accordo coll' amico di sbrigarsene di lui [del
, è divenuto capace a potersi mescolare coll' acqua. sbròglio, sm.
, 5-17: voi volete sbucare il granchio coll' altrui mano. quanto siete savio!
cresce, propagandosi col prurito ed impustolendo coll' abitudine. g. gozzi, i-9-205
e lo vorrebbe oppresso, / sostenerlo coll' armi. -con riferimento a satana
grande armata con la quale divisava congiuntamente coll' arciduca ferdinando fare la guerra alla repubblica
sensi, piuttosto che frenare i sensi coll' impeto della ragione. carducci, iii-24-295
toscano... il che egli fa coll' uso delle parole scadute e d'altri
, il pane fresco, l'orciolino coll' olio, le cipolle, il cappotto foderato
miseri non pure si graffiavano e scalfivano coll' ugne, ma spesso ne faceano tanaglia da
'scalpellare': levarsi i pezzuoli della pelle coll' unghie, a guisa che dalla pietra
scarpellino, / con la clava, coll' elmo e 'l corsaletto, / si
verga, 7-888: il vitellino era là coll' acqua al collo, la madre tentava
gli annali d'inghilterra andrà scorrendo e coll' avvenimento dal boccaccio descritto farà confronto,
camere, poiché scambiava il parlamento promessogli coll' idea di stanze da distribuirsi a chi non
nei suoi viaggi,... coll' allegro scampanellìo delle mule negli orecchi.
la tua immagine si scancellerà dal mio petto coll' ultimo respiro della mia vita! e
non volendo dare del capo nel muro coll' incocciarsi a progredire per la via retta,
e sdegno truova ne'passati secoli vescovi coll' armi alla mano e trucidati o presi nelle
scandalo piccina » disse un di coloro coll' accento forestiero. « noi siamo comandati
, citrì, frinfrì, frinfró, tutte coll' accento acuto. = da
, colla coda l'annoda le gambe e coll' alie e colle branche li cigne le
al bisogno e scansare il pericolo soprastante coll' agevolarsi poscia l'acquisto di pinarolo.
potea scansarsi dal nuovo assalto salvo che coll' accortezza, non diede indizio di sdegno
, botteghe e fondachi, ferendo / coll' arme ognun che volea riparare. b
se pareggerà l'esportazione delle merci particolari coll' importazione della merce universale, anderà acquistando
e scorciatoie, ristorando esteriormente le piante coll' aria vaporosa, colle guazze e con
, alta e di scuri mattoni, coll' entrata da un capo e dall'altro terminante
del futurismo, 162: in collaborazione coll' amico russoio, geniale inventore degli intonarumori
io direi, un matrimonio di scappata coll' illustrissimo signor todero al- toviti, gentiluomo
fogazzaro, 1-478: me la cavai coll' infelice scappatoia di promettere per l'avvenire.
tomba, maestro scapucciatóre d'ova sode coll' argentea forchetta. = nome d'agente
leggere si mette la gazzetta, / chi coll' amico a ciarlare in un canto;
ultimi guizzi e 'l mare / scardassa coll' orrende penne sue. -strappare il
. avrebbe fatto sorgere pericolose note vergate coll' inchiostro simpatico, diede ad intendere al
fondo del vaso; bisogna levarlo e nettarlo coll' acqua fredda, seccalo in seguito e
ragione non s'è mantenuto in proporzione coll' ingresso. codice dei podestà e sindaci
ottenere lo scarico e l'indulto promessi coll' editto del primo d'agosto.
, e che a'versi loro più coll' armonia del canto che coll'arte del
versi loro più coll'armonia del canto che coll' arte del poetare dessero nome.
e nettar la lana colle dita o coll' unghie. 2. locuz.
piedi della colonna: scarnata e rósa coll' andare degli anni a poco a poco la
selvatico; vi si mette subito la mazzetta coll' occhio, al di fuori, e
campioni in varie bottiglie, che, coll' aiuto d'un ricco droghiere della città
e una parte dell'lstria - pace coll' austria e nuova alleanza colla germania.
faldella, i-4-203: scattò in piedi coll' impeto di un padre ferito nel corpicino del
giunto il momento e tutto brioso, coll' aria di chi viene a dire una spiritosità
marzo; e si spera si possa riavere coll' occasione che ivi si scava per riedificare
altri del crocchio si volsero a lui, coll' intenzione di 'scavarlo a bell'agio'.
se non per passatempo per non scemarsi coll' opere manco buone la riputazione guadagnatasi negli
l'asalìo con le sue galee e coll' aiuto di quegli della terra. c.
infingere la paura con servigio che coprirla coll' armi. 2. atto o
più villano, ha bisogno di rinfrancarsi coll' arte e con più lungo esercizio della
sia in proverbio che il mondo si regoli coll' op- pinione e che tutto paia
non cortinato, per toglierne, insieme coll' aria, la vista. giorgini-broglio [s
la coerenza che ciascuno di questi linguaggi ha coll' altro e tutt'insieme col latino e
: conversammo almeno un'ora e mezzo coll' aiuto del dizionario e ci dicemmo scambievolmente
che gli operai si rompessero le coma coll' esperimento della occupazione delle fabbriche.
: l'anima è... creata coll' idea dell'universo intero e con una
, / che col pensiero al re, coll' alma in pace, / al suo
di quelli che schermo farsi non sepper coll' armi. -impedimento. dante
. ibidem, 314: non ischerzar coll' orso, se non vuoi esser morso
.. vale voler ricoprire la malvagità coll' ombra dello scherzo, metterla in buffoneria.
regola questi biglietti, ed io mi porrò coll' arco del dosso a riscuoterli, adoperandovi
quell'altro me stesso che mi vedevo coll' imaginazione confuso ed abbiosciato lì innanzi.
.]: schiamazzo che fanno gli uccelli coll' ale. -per estens.
dirò il nome domani, onde comunicarlo coll' altro corriere ad essi, perché,
, 75: l'articolista comincia anzitutto coll' avvisare che la parola 'ski'non va pronunciata
bacchetti, 10-149: cresceva, coll' impallidire e ingrigire tura sia in musica,
mucca] guarderà il mare di traverso coll' occhione umido di un inchiostro più scialbo e
penna alla mano e che giunge alla posterità coll' unico suo pensiero. nievo, 825
mucico se non quando la si tratti coll' acido nitrico; esiste nella scilla ed è
talvolta contraffacendo quella in guisa che l'una coll' altra si scambia. galanti, xviii-5-1008
di virtù gli addormentati semi / destar coll' animata aura de'carmi. foscolo, vi-77
la contadinella scinta e scalza / star coll' oche a filar sotto la balza. firenzuola
per se stessi, pure, aiutati coll' arditezza delle salse, acquistano grazia e
cesarotti, 1-xiv-90: agamennone lo colpì coll' asta di rame sotto lo scudo umbilicato
terra e per una confusion delle particelle terree coll' acque libro che le consignai,
quanti scioli in germania, colla gravità e coll' autorità di professori, non l'hanno
sedurre colla facilità, colla scioltezza, coll' intimità, con una semplicità militare estranea
erboso prato, avendo voglia d'offen-voglion segnar coll' accento, perché altrimenti potrebbono derlo
fogli bianchi, avrebbefatto sorgere pericolose note vergate coll' inchiostro simpatico, diede ad intendere al
, 9-373: c'è di mestier, coll' inventario /... / camere
], 711: alcuni quando è pesta coll' ac fr. colonna,
essere abbastanza ottusi da scambiare la gravità coll' eloquenza e l'inevitabile necessità espressiva della
uesti scolpito nel tempio della fama, coll' eroico riflesso elle sue azioni arà forza
suono). magalotti, 20-270: coll' aggiunta della 'c'[in 'acqua'dallatino 'aqua'
de'campi. magalotti, 26-6: coll' impoverimento dei più potenti, parte rimastiesausti dai
e leggiadria... si conseguisce coll' uso delle parole vaghe e leggiadre, quali
il giorno in questa stagione assai lungo, coll' an- ticipare alcun poco la sera e
così falcone insegue / coi spasi artigli e coll' aperto rostro / scompigliata colomba.
cuor femminile. cesarotti, 1-iv-174: mista coll' arpa / s'alzò la cara voce
, acquistare se non colla pratica e coll' esercizio in una fucina. 7
ovvero collegamento delle parole, l'una coll' altra fatto opportunamente: della qual parentela
chiesa col salmo e colla verga e coll' orazione, dèe il confessore domandare saramento
fallire. targioni pozzetti, 12-5-391: coll' idea d'ottenere poche staia di granella
al divin sacrificio su un sol ginocchio e coll' altra gamba sconciamente gittata. martello,
non a me, sconciatevi a scorrere coll' occhio lungo... la pagina quinta
società, non s'incontrasse per via coll' oro, garzone petulante e avventuriero che
qualchedun l'avesse visto / così scarno e coll' ossa in fuor spuntanti, / l'
la bactaglia con lui e fue sconficto coll' oste suo. fiori di filosofi, 202
falsa credenza. muratori, 8-ii-259: coll' esempio e con gl'insegnamenti loro fanno.
, sconnessi alle giunture..., coll' andatura di chi cammina sui triboli,
movimenti e di tenervisi e starvi ferma coll' ordine e col modo dovuto, o sconsentire
sopra il debito futuro di detto partito coll' interesse frattanto corrente di quattro e mezzo
. d. bartoli, 9-29-1-212: coll' esser corto [il dito grosso] ha
avesse perduti i suoi orsicelli, che coll' uomo stolto e irato e che si fida
di baciarla o 'l porgerla a stringersi coll' altra dello scontrato, tutte a'cinesi
a scontro fra loro, ora l'una coll' altra aiutandosi: la prima, del
e nettar la lana colle dita o coll' unghie. d'annunzio, 4-ii-15:
f. frugoni, vi-418: molti sbagliano coll' inferire da 2. disarmonico e scomposto nei
discepoli furo intenti con le coregge e coll' acqua, e iscoparolo luca,
nievo, 817: quel giorno appiccai coll' aquilina una furiosa battaglia che non passò senza
duodo, lii-15-194: ferendo esso subito coll' acutezza alla memoria di scopoli, professore di
l'udienza, perché guarda ogni cosa coll' ochialino. = comp. dall'imp
tenace visco, / mentre che l'un coll' altro vero accoppio, / i'farò
muratori, 8-i-159: certi grandi uomini coll' acutezza dell'intendimento e colla vastità delterudizione
per zi le avean fatta d'andar coll' anima all'inferno per una scorciatoia da
50: bisogna fondere direttamente l'oggetto coll' immagine che esso evoca, dando l'
e scorcitoie, ristorando esteriormente le piante coll' aria vaporosa, colle guazze e con
appresso il corpo andava la compagnia spagnuola coll' armi rivolte e tamburo scordato. guerrazzi
[la pietra di mennich]; percossa coll' acciaio manda scintille; vetrificazioni, pomici
è solo fatto dal comprimersi l'una dizzion coll' altra e quasi per la fretta calcarsi
le foglie... e che coll' acute unghie non iscorticasse e desvestissi della sua
b. tasso, i-46: mentre coll' illustre alto signore /... /
quel che doveva dare, finalmente, coll' impressionismo. -mutamento repentino del modo
di baciarla; o 'l porgerla a stringersi coll' altra dello scontrato: tutte a'cinesi
più lunga lana, separata dall'altra coll' azione dei pettini, la quale è più
porta nello scottatolo, dove si scotta coll' acqua calda e si mazzicula.
taccia la lingua, parlano gli occhi coll' accendersi. ghislanzoni, 17-159: piccoli
porta nello scottatoio, dove si scotta coll' acqua calda e si mazzicula. =
, / che te sia fatto un crestier coll' imbuto. pulci, 24-93: suona
/ mi screpazzasse sottoil rastro un'urna / coll' aiuto d'alcide! = frequent di
la madonna avea un braccio steso e coll' altro teneva al petto il bambino. vedesse
escogitabili e hanno scava to coll' acume del loro ingegno fino all'ultimo fondo
, vitto o altre cose, come coll' uncino delle belle parole, delle buffonerie,
cocchi, 8-263: abbiamo anco potuto coll' apertura dei cadaverivedere che sempre con questo male
a strappar l'erba e si scrudiva coll' acqua calda, e giù, che
riserbata...: egli è che coll' acume di suo conoscimento scrutina i cuori
improvvisamente appena aperto il consiglio (non coll' usato scrutinio segreto, ma per alzata
e sdruciti, e non tiene l'uno coll' altro, e però sono debilissimi.
detto scudo, il quale si applica coll' occhio in fuori. 7.
bei guizzanti armenti / colla canna e coll' amo avvien che predi. pascoli, 1-99
pero rispose: « io ne vo coll' agricola che mi taglia e mi porterà alla
e suo'guelfi secondi; / e fé coll' arcivescovo suo scuola / ed ordinò che
all'ubidienza o altro peso, rinnovellavasi coll' arme del sinistro braccio.
173: hai tu veduti de'cani coll' orechie longhe? sempre la mosca se li
come da'pittori si avvivano i lumi coll' ombre. cesari, iii-426: che magnificenza
tende o le capanne, riuscirono utili, coll' andare dei tempi, per nascondigli e
desiderosa della solitudine, era quivi dove coll' animo dimorava. tolomei, 3-107:
ode. montale, 21-18: comunione coll' opera d'arte è comunione coll'artista
: comunione coll'opera d'arte è comunione coll' artista creatore; sdoppiamento; a volte
e sdrusciti, e non tiene l'uno coll' altro: e però sonodebilissimi.
della distillazione del sego. si ottiene trattando coll' acquacalda le sostanze volatilizzate in quella operazione,
una gran seccatura di palle, ma coll' istessa libertà che uso io nel proporla
pagana e cattolica, lussuosa e fine, coll' ingenua immoralità del nostro clima meridionale e
, mi sarei spogliata della tonaca per restare coll' abito secolaresco già indossato di sotto;
al pontefice l'atto di secolarizzazione, coll' impegno di rimanere vincolata ai voti.
tortuoso corso dell'amo, si ricongiunge coll' antica principale e regia dentro al castello
cavour, v-157: debbo tranquillare gli animi coll' assi- curare che ora ogni sorta di
appena venne assalito dal nemico, onde incorar coll' esempio i giovani soldati. =
seduto. da porto, 1-356: coll' aita del compagno prestamente aperta la sepoltura
fortificarlo, cominciò a disporlo alla rovina coll' esempio suo. balbo, 2-12: dopo
lintz... coltivavano segreta corrispondenza coll' urangel, promettendoli... d'assisterlo
, 7-i-375: t'abbraccio col cuore e coll' anima e fa'passare alla 'petite'sediscente
detta margarita, 90: i nobili coll' influenza o, se sono doviziosi,
influenza o, se sono doviziosi, coll' oro alimentano le idee sovvertitrici, seducono le
delitti, s'era appellato al pontefice coll' idea d'ingannarlo e sedurlo.
: gioì procace il giovane sperando / sedurfiammetta coll' esempio; e chiese / allor a'aita
di proporreimprovvisamente appena aperto il consiglio (non coll' usato scrutinio segreto, ma per alzata
, servirono ad indurre quel timore coll' esempio che i sedici..
il canale orizzontale ab, che scorra coll' altezza ac segato da un piano verticale
vedere che si stimava fortunato di potere, coll' obbedienza un fratello, per nome
: erasi... levato il sole coll' ariete nella prima ora del dì,
che hanno dittongo, si voglion segnar coll' accento, perché altrimenti potrebbono pronunziarsi col
fa ogni anno l'imperadore di segnar coll' aratro un solco o due.
che segna gli ul donna coll' aurato freno / governa l'adria il ricco
mento, stonando malamente. segnava il tempo coll' onda delle spalle e col batter del
l''eufemio'm'è stato restituito coll' impudente risposta che sarò approvato pur- ch'
trattato con quelli fatti col belgio, coll' inghilterra, colla francia, collo '
i-308: chi tira nel segno accerta prima coll' occhio lamira e poi scarica il colpo.
, cioè per temmiri, che si uniscono coll' idea. 61. fonet. segno
non mi lasciò compiere la domanda, e coll' aria soddisfatta di chi vede aprirsi una
foglio o simili, con penna o coll' ugna o piegando il foglio stesso.
alcuni serbano il grasso dell'orso pesto coll' olio e ungonne i segoni colli quali potano
con tutte le sostanze metalliche e immescibile sol coll' argento, potea servir a segregar questo
stato da lui superato. egli entra coll' uso e si caccia coll'uso? non
egli entra coll'uso e si caccia coll' uso? non può in un solo atto
a riguardarci fino a quando potè seguirci coll' occhio. gnoli, 1-332: eppur mi
v.]: seguire l'altrui discorso coll' attenzione, col proprio discorso interiore.
stagione con la mutazione dell'aria e coll' aiuto de'medicamenti non riceva sollievo.
, i-272: l'ordinanza 10 seguitò coll' occhio sin sul limitare della porta.
calandra, 1-104: filippo lo seguitava più coll' orecchio che col pensiero.
che ella seguitasse le 'mpose. burmana coll' estinzione di quel regno. chiello,
bocskai di ribellare, e poi s'accomodò coll' imperatore, ed ora ha fatto anco
, 8-148: fece un altro segno, coll' indice e il pollice tinuarlo.
in istato di combinazione col rame, coll' argento e col piombo; e secondo lo
tetraedri, che ottiensi trattando il selenio coll' acido nitrico. quest'acido si volatilizza in
grado minore di combinazione del selenio coll' ossigeno, cool. tommaseo [
il grado maggiore di combinazione del selenio coll' ossigeno, col cloro, ecc.
che si ottiene versando acido cloridrico allungato coll' acqua colle basi salificabili.
d'un acido che il selenico produce coll' ossigeno. seleniotellùrio, sm.
è tanto inveterata, dirò così, coll' anima donnesca che sino in quelle nazioni
deposero l'antica loro selvatichezza e gareggiarono coll' altre nazioni cattoliche nella piacevolezza. algarotti
premendo colla destra il crino, / coll' altra il dolce pome ricoprissi; /
dati con tacito o palese patto di servire coll' ar- mi al signore del feudo.
del terreno che si deve coltivare e calcolate coll' estremo rigore tutte le spese di operanti
», gridò il sappia, continuando coll' intonazione semienfatica con cui aveva incominciato.
preparate ed i suoni disposti ordinatamente e coll' ordine armonico e naturale. connessione di
i-7: ciascuno può conseguir la salute coll' appigliarsi o alla dottrina di scoto,
segni e sintomi. codesti segni morbosisi raccolgono coll' ispezione, palpazione, percussione, ascoltazione
cielo e mediante l'umidità si congiugne coll' acqua e con la superficie della terra
eleganti e belli e in perfetta armonia coll' edifizio. c. carrà, 308:
io v'offro umilmente e semplicemente insieme coll' altra. c. carrà, 263
: il dramma... divide unico coll' arte dell'oratore il vanto di comunicare
forse tra le feste, felicissimamente, coll' adesione stessa dei vinti? carriccardiano 2723
come una quercia... aumenta coll' età matura la sua produzione geniale. c
morde seno, ma pure fa male coll' odor del veleno. ibidem, 328:
che sfuggono d'esser tocche, che investite coll' estremità delle dita si ritirano e che
rosso, vuol dire che dev'essere raffrontato coll' originale perché io non intendo il senso
220: l'uomo sensuale pensa ed acconsente coll' animo allecose turpi senza pure avvedersene. cantoni
/ si dànno per lo più sol coll' accetta. note al malmantile, 474:
, si dice esser quella sentenza data coll' asce. tommaseo [s. v.
s. v.]: 'sentenze date coll' ascia ocoll'accetta': sentenza tra capo e
assuefatta alla poltroneria, coll' andare tutto dì limosinando e conversando colla
ogni cura dello stato, gli allettava coll' ozio onesto delle lettere. periodici popolari,
applausi trionfali, accrebbe il suo trionfo coll' umiltà e in una allocuzione al popolo
di segregazione carceraria]... coll' assoluta eliminazione d'ogni consorzio umano,
obbligazionea chi ci fa col suo studio e coll' aiuto de'manuscritti leggere più correttamente gli
v.]: 'seppiare': pulire fregando coll' osso della seppia. certi lavori più
accidenti detti di infezione purulenta. darebbe coll' acido solforico un solfato cristallino, di cui
lo sai! giar prepara / coll' innocente cor. alfieri, iii-1-251: serbano
, o di porsi in imbrogli aperti coll' austria serbandoli. -proteggere un luogo (
farmacia da serbarsi al terzo anno insieme coll' igea e colla clinica. carducci, ii-11-194
cessare la tumescenza dei nostri organi riproduttori coll' aiuto delle donne non saremo padroni del
scrivere al conte di ligneville un viglietto coll' aver corrotto un sargiente di quei soldati
, sorta d'erba che si mangia coll' insalata. = var. di
chàssis e delle carrozzerie è stata sistemata coll' accentramento: al lingotto della produzione di
torino, l'accusa ch'io promovo coll' opera mia le diserzioni nel nostro esercito.
leggiadramente una pianta in terra e sta coll' altra alquanto levata. = deriv
servetta che vuole tradirlo col brillante o coll' amoroso. 3. dimin.
addolorate pel mio esilio. questa contraddizione coll' unità acclamata in italia non è che
teneramente e servilmente, ma a disprezzarlo coll' animo forte e franco -in
: s'io non dovessi partire a momenti coll' omnibus per recarmi a menaggio, ti
guasto. uillustrazione italiana [23-vi-1907]: coll' enfasi quotidiana, [i giornalisti]
: ho ultimamente tenuta una lunghissima sessione coll' ambasciatore straordinario d'alemagna. segneri,
goldoni, vi-504: col tempo e coll' ingegno averò, lo protesto, /
derivò giusto da quell'uso e distinse coll' aggettivo di 'settepanelle'un qualunque misero
, da un principio settico contaminate, coll' aria confuse. lessona, 1341: 'settico'
savinio, 27-75: la signora emergeva coll' abbondante scollatura da un monumentale abito di
chiama goffez- tamente cogli altri, coll' amante vicino, e quando vi ha
: chi presta col pegno in mano e coll' usura palliata. chi dà ad interesse
usura palliata. chi dà ad interesse coll' utile sfacciato di venticinque o trenta per
regole del quando e come si deva aiutare coll' artechirurgica la separazione della parte sfacciata, o
credere mi piace / che l'uomo nasca coll' altr'uomo in guerra, / e
il vantaggio e il danno di favorire certeimportazioni coll' esenzione de'diritti di dogana o con diritti
, con isferre, con chiodi, coll' ugne, se altro non v'era,
della poveretta cominciava a sfiaccarsi, e coll' anima la salute. bacchetti, 10-87
. giusti, ii-156: mi sono alzato coll' ossa sfiaccolate. de marchi, i-537
, oziosa degli ultimi gesuiti, dorme coll' abbatino bondi in una chiesa tedesca accanto
assillarsi con sillogismi o velarsi il cervello coll' istrico delle teorie è nella stessa natura
si presentasse sulla soglia del luogo sacro coll' intenzione di profanarlo, le furie vendicatrici
ramazzini, 62: il calcolo, spinto coll' impeto dell'orma nel collo della vesica
scalda la lana; poi si deve battere coll' arco chela sfiocca...
striscio. monti, 21-118: sfiora coll' altro [dardo] / il destro braccio
cavasse in questo sfociamento ed allargamento e coll' artifi- zio di colmate ancora, si
1-vii-223: egli si sfogò dipoi in roma coll' edificare quelledue chiese che paiono nate a un
] nel suo sfogo immenso, ondeggiare coll' alito tormentoso del favonio sopra il grano
increato, per lasciar in essa, coll' infocarla, il candore. salvini, 48-51
avea proposto di render suo nome immortale coll' impresa, indarno fin qui tentata,
e rimasto per caduta anche zoppo, giunse coll' eccellenza della pittura ad aver quasi sempre
e dottissimo comentario, che sfortunatamente perì coll' autore. c. arrighi, 3-158:
seguenza d'impasto elementi disparatissimi, riuniti coll' arte del mosaicista. bonghi, 1-146:
, sforzasi di venire al di sopra e coll' altro aere congiugnersi. l. bellini
v. sfragide). ferà in breve coll' ari osto. sfragolaménto, sm.
fu posto in libertà due giorni dopo, coll' intimazione... di sfrattare dal
/ e cotti, colle sciable e coll' accette, / si davan sulla testa e
la mica è talvolta diafana; si sfregia coll' unghia. arici, iii-652: dell'
sfrenandosi [sigismondo] su la società coll' impeto della natura e colla passione del male
non di rado un po'sfrenati, coll' affidarmi qualche incombenza campestre. c.
chiara la possibilità di poetare in italiano coll' armonia latina, la quale, se
a sommo del petto, la camicia coll' orlo ribattuto, dove sgalava una trina a
lavoro minuto, intelligentissimo, instancabile, coll' infinita bramosia di godere che le è data
, ravvisasi * ed altri simili verbi coll' affisso,... siccome con grazia
sgarbellati dossi, iii-125: cercando di sgarbugliare coll' arcolaio bandello, 1-21 (i-258)
della quantità che ammazzano,... coll' archibugio, di germani,
trenta anni, con occhiali a spranghetta, coll' abito incavato in vita e rinforzato d'
una delle sue estremità, l'avvenire coll' altra: a questi segni la giovine europa
alto. campailìa, 1-6-26: chi coll' occhio dio mira di fede / e
dell'arte, convenientemente fatta, deve coll' altezza degli esempi muovere i più che
subito consiglio del prode capitano, che coll' impensato provvedimento trovò a'suoi già stracchi e
ad unire e ad assodare il tutto coll' acciaio e con gli amari, oppure col-
c'erano anche i pezzetti d'una lettera coll' inchiostro spanto e sgorato, come se
, celebre canterina, nel forbirsi inavvertitamente coll' ortica trovandosi in campagna in una villa di
tolare, o col ridicolo o coll' invettiva, codesta artefatta cri
leggermente e per breve tempo nel tegame coll' olio. 'i tartufi si affettanosottilissimi e si
come l'avorio, cercava la pelle e coll' ago me la bucava. non si
angolo con una mano nel manicotto e coll' altra sguantata accarezzandone il pelo.
par d'essere in siberia. anche coll' articolo in questa siberia, 'in questo
normale zv, questa nel suo concorso coll' asse determinerebbe in qualunque caso il centro
. fretta di pormi in sicuro per nonincontrarmi coll' italiano rinnegato. -rendere sicuro qualcuno
con tramezzi trasversali ed imperforati, e coll' apertura nulla o sublaterale. sono conchigliettemarine;
: gli si fé sopra / l'eroe coll' asta; e tal gli spinse un
giorno ad inghiottire del siero, misto coll' acqua del tettuccio e a poco a poco
svevo, 3-555: le mie giornate finirono coll' essere pienedi sigarette e di propositi di non
latore delle misure sia una scodella coll' arme del comune, da ritenersene il
altra, collocata all'esterno, si articola coll' estremità superiore del radio. g.
dell'ultima sua lettera rimedi ella dunque coll' in- viarmene un'altra, significatrice del
figliuolo, potete aitarla [la chiesa] coll' orazione per santo desiderio e anco la
la potete volontariamente e per amore sovvenire coll' aiuto umano. -in una formula
come la repubblica di venezia e campanella coll' entusiasmo delle rivoluzioni italiane. -senza
malte preparate col miscuglio della calce spenta coll' arena silicea si lavorano facilmente, acquistano
durezza e reformata dalla combinazione della silice coll' allumina, e che coll'acqua rendesi
della silice coll'allumina, e che coll' acqua rendesi pastosa e maneggevole. lessona,
ghislanzoni, 17-119: per poche faville sprigionate coll' acciaio fanno credere ai gonzi che la
: metallo che produce la silice combinandosi coll' ossigeno. è solido, di un bruno
giorno delle operazioni: « si comincia coll' errore che prevedevo ». e fu 'silurato'
poi, allegro come una pasqua e coll' immagine della ragazza viva nel pensiero come
l'uomo realizzi in sé una similitudine coll' essere supremo. 3. analogia
trasfonde altresì tutta la similitudine, ma coll' intero dell'essenza, e questo è il
supposizione ch'essa sia un ellissoide simmetrico coll' equatore circolare, od un ellissoide con
: l'ordine della natura simmetrizza maravigliosamente coll' ordine della grazia. = denom.
ma che sentiamo veramente in noi stessi coll' immaginarli in altrui. -con connotazione
che forse pretese con simpatico istinto di coprire coll' oro, ad anche con riferimento alle
alti e bassi... mi condussero coll' andare el tempo ad un programma
ignoto scarpellino, / con la clava, coll' elmo e 'l corsaletto, / si
interno della casa a riposarsi mettendosi fissamente coll' animo e cogli occhi e colle mani
applicate a scrivere, acciocché la mente svagata coll' immaginazione non si formasse de'simulacri vani
la gelosia, lavorando nel buio dell'inconscio coll' adom- brargli simultaneamente, in quella donna
10: una intera battuta congiungono coll' altra distendendo oltre al principio quella voce
distendendo oltre al principio quella voce che coll' antecedente avrebbe dovuto aver fine: il
le istanze di molti partiti, finisce coll' avocare a sé le funzioni dei singoli
sec., detto di conchiglie bivalvi coll' orlo dorsale aliforme e valve concresciute.
quale occhiuta rigidezza che ben davvicino confina coll' avarizia e colla crudeltà. gobetti, i-67
dieci o i cinque si uniscano, e coll' eloquenza dei fatti e delle cifre li
destra quando vengon poste in posizione verticale coll' apice all'ingiù. sinistrorse sono le
, generali e, connettendo l'una coll' altra, venire giù alle meno generali,
139: lucia... discese coll' occhio verso il sito della sua umile
correre la posta tranquillamente al camino e coll' itinerario in mano, dire: domani a
una sua parte ai- uno, coll' altra all'opposto polo, che dalla situazione
buone e giungemmo al quartiere d'inverno coll' abituale appetito da slittatoli.
di coltivazione, -, e calcolate coll' estremo rigore tutte le spese di operanti,
essendo più volte ben lavorata e smossa coll' aratro ne'mesi di aprile, maggio e
terra montando sul muro rotto drento; coll' accette amazorono molti, montarono sulle mura
era studiato di smaltare questa sua petizione coll' onore, quasi che il mare nuocesse gravemente
, 33-38: messer giovanni il terzo ebbe coll' elmo / la guardia della terra di
dell'ignoranzia, e realmente sposare la verità coll' anello della santissima fede,..
« ma che dici? » chiese coll' aria smemorata di chi non si raccapezza
bechi, 2-101: io rimasi assorto, coll' occhio fiso ai lontani cipressi che smerlavano
leopardi, iii-991: ho parlato coll' odescalchi e col betti: ma per
lubrano, 1-11: un vermicciulo che roda coll' intarla- -incompleto, tronco (una composizione
negri, 1-134: seguita la fanteria coll' armi al rovescio,... battendo
. a. cattaneo, iii-17: né coll' invecchiarsi degli anni s'è mai sminuita
bisogno ai sminuzzare i più esigui particolari coll' aiuto di quel sottile mastro d'analisi
canto delle lodi divine] si diparte coll' amore delle delettazioni spirituali, come altresì
di colpire, si smorsarà il troppo ardore coll' aggiungere alla mistura un poco di farina
col compasso curvo, collo spago e coll' ago, acciocché la differenza della grossezza
tiri e la linea visuale corra parallela coll' anima del pezzo. t. moretti,
il suo moto..., annullandosi coll' angolo 'cab'il seno 'bc'.
col guizzo di una coda luminosa e coll' eco brontolone di una frase, di un
: il ritmo del verso batte la cadenza coll' 'andan- tino', col 'mosso',
'andan- tino', col 'mosso', coll' 'allegro', col 'crescendo'e fa sentire
bergantini, i-2-164: per questo coll' aprir del pugno e in modo /
di chi spera di farsi gran merito coll' insegnar nuove vie di smugnere il sangue de'
del cortile non combaciavano più l'una coll' altra. 2. reso meno aguzzo
teologia, suole snaturare questa dottrina coll' introdurre in essa delle sottigliezze perniciose e false
voglioso o di pensare o di spassarsi coll' amenità... degli studi eleganti
letto. nievo, 269: finii coll' usarmi a quella vita di avvilimento, di
piantarvi e stabilirvi vicende volmente coll' inaffio della predicazione vangelica una buona e
no sfoderato i loro strumenti; questi accarezza coll' arco il suo a. boni
da siena, ii-iio: chiunque si snoda coll' atto o colla volontà da'giusti comandamenti
/ sobarcolato, / e d'andrea coll' arco in mano. simintendi, 1-113:
assai più giovanna d'impinguare l'animo coll' astinenza che di gravare lo stomaco colla
152: parendogli che in ogni evento, coll' accettare quel che di presente ricusava,
fondi necessari per far fronte agli impegni coll' appaltatore ed alla costituzione del fondo sociale
fuori d'ogni relazione socievole, sola coll' uomo del suo cuore; o non era
roberto browne è stata riportata al genere 'capparis'coll' aggiunto 'sodada'. g. licata
o col tinger male i panni o coll' impiegarvi cattivi colori. -rendersi garante per
tati e disideravano sodisfare alla sete coll' acqua. cellini, 1-96 iii-
fiammifero sul panno dei calzoni, calcò coll' indice il tabacco nel fornellino e tirò due
quella parte ov'eglino sono a confine coll' etruria. avendo i romani domandato la satisfazione
ha un sodo maestoso, che gareggia coll' antico. fucini, 53: « o
in van la gita, / venne dinnanzi coll' istes- gente tre anime di tre eccellenti uomini
pargoletti a'umi e col ghiaccio e coll' acqua freddissima rendevano i loro corpi più
sofferenza delle fatiche che si acquista solo coll' età e coi lunghi servigi.
, 8-145: mi soffermo al tramonto, coll' animo stanca del presente e sconfortata dell'
tirava i capelli alla figlia, e quella coll' ugne graffiava i vetri: « sei
pioveva. nievo, 1-vi-130: attaccava lite coll' orsola perché invece di guardar lui guardava
che si voglia spiegare una tempesta / coll' oboe e co'sordini! -perdonabile
e rivelò l'impotenza del metodo sperimentale coll' arbitrio delle ipotesi e la sofistica delle argomentazioni
chi vuole lealmente mantenere le sue ragioni coll' arme e chi cerca sofisticamente difendere i
santa chieza ongni suggètto / ti seguirà coll' animo perfetto. 3. costretto
suggezione e fedeltà di vassalli al re, coll' oiferirgli una tanta parte delle lor mietiture
, / che col pensiero al re, coll' alma in pace, / al suo
soggiogò tutti i cuori colla bellezza, coll' eleganza, colla grazia, col decoro,
dei romani. fagiuoli, i-16: coll' entrata questa qui [l'uscita] va
mano poscia / al pettin liscio, e coll' ottuso dente / lieve solca i capegli
danno ancora le fece per avervi introdotto coll' esempio suo un eccessivo umor soldatesco ed
adopera talvolta nella milizia per distinguere, coll' aggiunto di 'semplice', il soldato che
459: s'ingranisce [la polvere] coll' ingrani- dore, il quale deve aver
di madera, che aveano fatto insieme coll' anson il giro del mondo e di cui
è confrate in vita sia receputa in morte coll' abito, né preca né autre sollepnetate
di madera che avea- no fatto insieme coll' anson il giro del mondo e di cui
): si ottiene trattando l'anilina coll' acido solforico fumante. = comp
sali prodotti dalla combinazione di certi solfuri coll' acido solfidrico e dei solfuri idrati.
1370: 'solfoantimoniati': sali che si formano coll' acido solfoantimonico e le basi. -'
in contraccambio entrare nelle menti dei più coll' ordine che diede a'suoi pensamenti.
annoiato dai soliloqui che non parve ascoltare coll' attenzione debita quello del carmagnola, ch'è
sai marino; che, messo in fusione coll' oro, sublima e fa sfumare ogni
... non disdegnasti d'animare coll' afflatto tuo sacrosanto un fango vile.
i sensali delle intendenze militari, e coll' erario dello stato osarono nutrire, arredare persino
indietro, ma sempre corre innanzi, coll' olio della vera umiltà e col fuoco
simili, quando colla propria esperienza e coll' istoria alla mano avrà veduto l'utile
palmi di su la tavola, e coll' ali tese, quanto più tenderle possono,
mai... ma se son composti coll' articolo tafora sola infra i nomi
del preciso punto del solstizio estivo, coll' antico gnomone solstiziale di questa chiesa metropolitana
evidente la somiglianza e convenienza del cavallo coll' uomo nell'essere e genere d'animale.
la cosa, la quale tu vedi coll' occhio, dà nell'occhio una immaginazione
al largo, il mulino fu staccato coll' argano, e galleggiò nel filo della corrente
deposizione marina di terreno... coll' aiuto delle acque fluenti toma a sommergersi
staffetta fu spedita al colonnello mez- zacapo coll' ordine di marciare verso roma, lasciando in
ai gran cantor tebano, / mentre coll' arco in mano / al cielo ergeva i
... tanti beni da godersi, coll' obbligo di un lieve censo in ricognizione
alle sommità del sommo tetto e sto coll' orecchie levate. vita di s.
ninfa che vi bagnava l'un piede increspando coll' altro il sommo dell'acque. bacchelli
.. il re eolo nella grande spelunca coll' im- perio suo costringe li venti che
sonato, / quando giunsono a cavai coll' ulivo, / ch'e'raccontò come t
e intorno ai miseri lassi mortali / giri coll' agili tue varie forme! alfieri,
la sonnolènzia della mente si vuole destare coll' odio e dispiacimento di sé. landino,
pieno e sonoro, affinché, prima coll' udito, poi ancor coll'aspetto, sbigottisca
affinché, prima coll'udito, poi ancor coll' aspetto, sbigottisca il malfattore.
, essi si dovessero sforzare di sopperire coll' arte, imparando le scienze e abbracciando la
lo stesso marito che poche ore dianzi coll' obbligatorio soprabituzzo a coda di rondine e
obbligatorio soprabituzzo a coda di rondine e coll' indispensabile cappello a cilindro, la accompagnava alla
nenti paion fanciulli che uomini: peroché ingrossano coll' età e tanto di barba e di soprabitone
3-x-1909], 323: doppiando, concludendo coll' epodo, cioè col sopraccanto, che
e con le sopracanne, e che coll' edificio d'acqua, overo a forza d'
., 116: il duca de'nimici coll' oste c'è sopraccapo: e voi
: nella pleura il fère sopramano / coll' asta. artici, iii-646: con la
dopo averlo scritto, fa la soprascritta coll' aggiunto del subito per grazia, dicendo:
bembo, 5-153: deliberarono che l'andar coll' armata nel ferrarese si soprassedesse. caro
riguarda gl'insegnamenti della religione, cooperarono coll' ispettorato in capo 9 ispettori provinciali.
: piuttosto che ricomperarsi una misera vita coll' argento rifrugato tra le ceneri della patria messa
già abbassata al taglio la falce e coll' altra mostrava un orologio,...
le forze del popolo, che unitamente coll' armata navale erano bastanti a cacciarne gli
col sordino o accennando semplicemente le note coll' arco. -a sordino: con suono
vani / crolla con una man, sparge coll' altra. / i germi degli eventi
cent., 3-33: fann'a ognun coll' aver cieco e sordo. leopardi,
, avrebbe fatto sorgere pericolose note vergate coll' inchiostro simpatico, diede ad intendere al
a ravviare le faccende d'uffizio, coll' aiuto di quel vecchio sornione di fulgenzio
di guadagnali, 1-ii-324: sorte che coll' aiuto del bastone /... mi
immortalità, non hanno mestiere sorvolare colà coll' altrui penne. algarotti, 1-vi-238:
è perfetta al pari della nostra, coll' ugual ordine di sensazioni che declina dalla
suddetta, furono portati via da milano coll' occasione delle guerre seguite al tempo di
di tre lezioni sul manoscritto è corretta coll' immediata sospensione dalla scuola. balestrini,
venuti, lxxxviii-ii-703: veggo cupido star coll' arco teso / da l'una parte
provando, non coll' opinione sospetta e appassionata di me medesimo
ommesso per brevità il sostantivo, passarono coll' uso a sostantivarsi. -per estens
dell'essere. rosmini, xiii-315: coll' aggiungere l'essere a tali segni la
x-13-12: la lotta dell'elemento individuale coll' elemento sociale costituisce la sostanza della storia.
, xi-76: singolare nilo! cresce coll' estate quando gli altri fiumi incominciano a
qualora non si sostentino col commendo e coll' abbondanza dell'arti, esse risentono più
: atlas, sostentatore del cielo, sostiene coll' omero tasse guarnito di stelle ardenti.
i capitani potessero ire fuor della terra coll' oste e potessero avere l'onor de'consoli
: s'incontreran questi in demonie larve / coll' anima scorgendole in veduta / cadaverea e
1-3-130: gli avversari non lavoravano tanto coll' abilità de'lor propri ingegni, quanto
iii-57: per le tele grosse si mescola coll' olio terra d'ombra ben sottilizzata e
serve di scaricatore all'acqua venuta già coll' olio delle bruscole e che scende al fondo
'mpronta del conio del ducato e del grosso coll' aquila ritta sottole i piedi el lione
, 7-iii-12: natura delle lingue tutte sottoposte coll' andare del tempo a vari cambiamenti.
agli occhi le sue ragazze che fuggivano coll' amante come quel- l'altra, il
ardore del sangue ne'febbricitanti non iscemandolo coll' aprir della vena, ma sottraendo il
correggendo l'uno estremo del troppo caldo coll' altro de'rimedi possenti a refrigerare proporzionatamente
s. v.]: sottrarsi coll' esilio dalla patria. 28.
biasimando soverchiamente me, viene ad innestar coll' encomio la satira, per non dire
questo eretico a via di verità, e coll' aiuto di dio io il possa soperchiare
accorgeva di restar soperchiato e credeva ricattarsi coll' accrescere veleno al propno rancore.
quell'armonia imitatrice, la quale coll' espression degli affetti si fa sovrana dei
grandi istagni di nereo fendendo la via, coll' omero soprasta tonde. crescenzi volgar.
fretta di privarli della gloria della vittoria coll' accorrer in persona a sovvenirli. guerrazzi
solato della margarita, 00: 1 nobili coll' influenza o, se doviziosi, coll'
coll'influenza o, se doviziosi, coll' oro alimentano le idee sovvertitrici, seducono le
pratesi, 5-44: bottiglie che, coll' aiuto d'un ricco droghiere della città
.. a strignere spacciatamente l'aggiustamento coll' imperadore per volgersi con più franca mano in
contiene la pianta, ed è segnato coll' anno 1606 e l'altro contiene il taglio
, avarizia e gola, diventarono, coll' età, più spadroneggianti e repugnanti.
quivi e non fuggire, e morire coll' armi in mano e onorevolmente. birago,
lo schioppo armato e quasi spallato, coll' ansia indicibile del colpo imminente.
spallieramento delle milizie urbane non meno che coll' incontro delle carrozze del magistrato. =
e voltandosi il viso l'una parte coll' altra. anguiltara, 2-272: nel
buoni a servire il padrone in altro che coll' aspetto della lor presenza.
stancava i più spalluti cavalli di regno coll' atteggiatura instancabile del suo corpo. =
carta allo spanditoio, e rasciugata la raccoglie coll' aspetto. carena, 1-71: 'spandenti'
chiamansi quelle donne che attendono a distendere coll' aspetto le coppie dei fogli nello spanditoio
vaso spanso mostra avere più tenace contatto coll' aria che col fondo del vaso. angiolini
della casa un garzone, sempre inteso coll' occhio nella strada. tommaseo [s
, proprio stizzita, diessi a sparire coll' ombrellino quella che pareva inseguisse, il
io mi lamenconservando sempre sinceramente l'amicizia coll' imperatore, to e sparlo! /
capo alla regina si riposa / e coll' adunco artiglio le sparnazza / le chiome nere
il concime per il lungo della porca coll' occhio del marrone un piccolo solchet- to
colla quale linneo fondò il genere 'lygeum'coll' aggiunto 'spartum': le sue foglie sono
., 13-61: l'aguglia rossa fu coll' ale sparte, / chesangue e venda palma
, essi si dovessero sforzare di sopperire coll' arte, imparando le scienze e abbracciando
e che colla pressione, forse anche coll' irritazione delle parti sensibili adiacenti, avea
falcone insegue / coi spasi artigli e coll' aperto rostro / scompigliata colomba.
madonna epimelìa, / stretta di bocca e coll' orecchia spasa /... ogni
scende sotto il livello dell'acqua insieme coll' ebano, non vi spaventando per una
essere sempre spazzata e necta e rinfrescata coll' acqua fresca. 2. liberato
essere sempre spazzata e necta e rinfrescata coll' acqua fresca. -piano del forno
una mano inchiodato alla sponda del letto, coll' altra gli ripassava sulla gamba lo spazzolone
: mi sono poi attaccato agli specchi coll' introdurvi episodi niente disgiunti dall'azion principale
zio, il quale, non pur coll' esempio, come quegli altri due,
ma col consiglio vi può giovare e coll' opera. b. corsini, i-17:
sensibile (fantastico) si mesce coll' intelligibile. de sanctis, i-306: un
popolo peste; con un nome o coll' altro, spediva per lo più in tempo
vuole per comprendere e potere speditamente scoprire coll' occhio interno le tante idee, i
di mira la maggiore possibile economia compatibilmente coll' esattezza e speditezza del servizio. p
un mal animo contro la republica, ora coll' espulsione del console veneto da ancona,
spazio con morchia e con cocomero selvatico pesto coll' acqua. è. davanzati, ii-523
operazione, che in italia si fa coll' acqua bollente e raschiando con coltelli;
il pelo dalla pelle, per batterlo quindi coll' arco. 2. privare
lane e il ripulirle colle mani, anche coll' aiuto di forbi- cette.
è tenera nelle insalate e si raccoglie coll' altre erbe per pastura o il
pace / uno e ti fa festa coll' ultima sua tovaglia di bucato. che
un sopracciglio nero come il velluto e coll' altro affatto nudo e spennacchiato, pareva
aveva infilato ner buco d'una tavoletta e coll' artre dita de l'istessa mano strigneva
asinelli macilenti abboccavano affamati nella paglia, coll' occhio spento. -abbagliato.
ridere; e giacché vedo universalmente approvata coll' uso la moda di far dei saggi
. bartoli, 2-1-98: cominciatasi, coll' andar de'tempi, a intenebri- re
spesseggiato se non vogliamo minorarne l'errore coll' addur l'esempio del vannetti. b.
agosto 1900], 50: dal 1893 coll' invenzione dello spettroeliografo, si pervenne a
al suo popolo. soffici, v-5-354: coll' inoltrarsi dell'età che giustamente fu detta
favore la sentenza spiccano / sol quei coll' oro che la man gli toccano.
colla rapidità del lampo, spiccano un salto coll' ali aperte, s'urtan nell'aria
da potersi dire spiccato dal suo rapporto coll' oggetto. 5. allontanato o
dipinto,... il profeta elia coll' angelo che gli reca il pane.
sì, ma spiegante) tastava gli uomini coll' udito. manni, i-55: avendo
che si voglia spiegare una tempesta / coll' oboe e co'sordini! 9
in sé alcuni vocaboli, gli avviliscono coll' accumunarli ad ogni fatta di persone.
cannone. idem, 197: volsi pertanto coll' intervento di tutto 'l popolo fare,
ricevuto allora allora una lettera dello zio cardinale coll' annuncio che l'arciprete sarebbe fatto vescovo
tu hai spigionato l'ultimo piano » e coll' indice della destra toccavasi la fronte «
, beveva a lenti sorsi, seguendo coll' occhio i rapidi movimenti della biondina che
dai ministri in proposito della cooperazion sua coll' esercito canadese siano stati piuttosto discretivi che assoluti
penne, ed ora col pollice e coll' indice spiluccava a gran diligenza quella peluria
cuore, la mia pace è in contrasto coll' altrui ingiustizia. manzoni, pr.
f ibero arbitrio, coll' aratorio della divina grazia, ha a divellare
, i-444: aiutandomi coi gomiti, coll' occipite, coll'animo, col terrore,
aiutandomi coi gomiti, coll'occipite, coll' animo, col terrore, spingai con
i giornali a carlalberto perché la rompesse coll' austria facevano effetto? fogazzaro, 1-043:
lo spenteggiaro, / e nel suo coll' una fune gittaro. cicerchia, xliii-325:
collettivi. vuol dire cercare il piombo coll' archipendolo. 2. per estens
frugoni, 3-ii- 274: prevenne coll' imaginativa il successo; ed ecco aprirsi altra
vere lettere vocali, io sento affatto coll' eruditissimo autore. 34. polii
e vita alle piante e la terra coll' umido le notrisce. d. bartoli,
leggiadramente una pianta in terra e sta coll' altra alquanto levata, palesandosi co la
, i-21: per combinare la forza coll' estensione non ci resta altro espediente che
la spiritualità... s'identifica coll' anima intelligente, essendo questa spirito, e
questa spirito, e s'identifica pure coll' immortalità essendo lo spirito di natura immortale.
, 1-xv-123: patroclo il primo coll' asta splendente tirò d'incon
non poter da un cocchio / splender coll' uom che s'ama. -rilucere
solennità,... celebrate da'padri coll' ac- compagnamento e aiuto de'portoghesi.
codesta vostra spocchiosa sincerità perché non cominciate coll' applicarla a voi stessa?
di spomicciarla colla pomice, poi l'annerano coll' inchiostro. = comp.
all'eliconia sponda / starsene a crocchio coll' aonio coro. casti, xxiii-521:
, ma per commandamento del popolo, fermata coll' autorità del senato e non a breve
si divide in pezzi ed ogni pezzo coll' allungarsi forma interminabili piccolissime matasse.
poter, che reo / tu stesso fai coll' abu- sarne, intero / tu spontaneo
solo dall'impotenza di spiegar i nostri sentimenti coll' altra in un modo pienamente e costantemente
istruito e più pratico, il quale potrà coll' opera sua tendere ad impedire lo spopolamento
me l'avea scottato, / e coll' inchiostro or or l'ho medicato. mazzini
, 3-169: africani... stavano coll' ale alquanto piegate addietro e i galli
, le ho fatte sempre andar via coll' acido vegetale. fanzini, iv-657: 'spòrtula'
o, come diceva il volgo, sposata coll' anello. -sposare una chiesa:
più rudi al suo tempo, hanno ricevuto coll' andar degli anni, col progresso della
o signori, l'industria si sposerà coll' agricoltura, dando vita a un figlio possente
d'en- sor la finezza si sposa coll' ingenuità, e la rabbia baratta due
signor cro- mer coronò il suo viaggio coll' andar a cervarese a darsi una solenne
a iosephe / secondo la legge, coll' anello. 4. per simil
, 10-anni, con occhiali a spranghétta, coll' abito incavato in vita e spravare, intr
visconti, primo duca di milano, coll' orazione che a lui fu fatta nell'
guisa che rapi e simili insetti forando coll' aculeo e spremendo nella piaga un fluido
di mia persona,... coll' aggiunta di quella d'ogni mia sostanza pretesi
familiarità e dimestichezza che l'un fa coll' altro ingenera molte volte e partorisce sprezzamento
con sprezzatura mirabile fate mistura dell'uno coll' altro sì fattamente che né per seguir la
gli si fé sopra / l'eroe coll' asta; e tal gli spinse un colpo
panno bagnato sopra le coscie, spmzza coll' altra mano dell'acqua verso atteone. imbnani
nel dir non so che cosa / coll' aspersorio mena dolce e spruzzola / uomini e
se tuo spuerizia / tu puoi sfogar coll' arabiata foia! = comp. dal
f. frugoni, i-346: il capo coll' umidore del celabro conserdel tabacco, operaio
frequentissicon sugo di rose e e mescolato coll' ottava parte di spuma di mamente nelle
resti solamente un occhio fuori della terra coll' avvertenza di tagliarli più lontano che sia
scorso la 'gerusalemme liberata'sapresti che non coll' uffizio della madonna ma con grandi fendenti
; ne l'olio si mescolerà mai coll' aceto, né il sentimento alla ragione,
modo, amava meglio di aver a fare coll' impiegato siciliano anziché col napoletano. linati
in isquisiti corredi che l'uno compongano coll' altro. g. gozzi, i-15-225
l'usar spesso delle crudeltà, ma coll' ostentare una squisita notizia delle cose che
ancora capitato il libricciuolo ch'io le mandai coll' altra mia parimenti per la posta,
comincia alla fine d'aprile e termina coll' ottobre. 2. stabbio.
che posti fra i mobili legano un tetracordo coll' altro e, non ostante le differenze
industria prenderà maggiore sviluppo, stabiliendo relazioni coll' estero, allora sarà facile accordarle una
molineri, 2-19: il volto dell'avvocato coll' occhio schizzato dall'orbita, tutto lordo
auali la russia si staccò dall'alleanza coll' austria. leoni, 392: òli
mondo con santa sollecitudine e col cuore e coll' affetto e cerchiamo un poco i beni
le merenducce in sul bavaglio, / chi coll' amico fa a stacciaburatta, / chi
, / la fece un chiocciolino / coll' olio e col sale, / col piscio
collega la cima dell'albero della maestra coll' estremità dell'albero della gabbia. c.
nelle poste da un luogo ad un altro coll' opera di diverse persone.
epiteto d'alcuni muscoli che han relazione coll' ugola. tramater [s. v.
, i-298: il vino... coll' invecchiare più si stagiona e si matura
vi sia venuta nuova moneta, ma solamente coll' essersi messa in maggior moto quella che
la ferita, il sire / coll' asta, colla spada e con enormi /
fa con il tartaro di montpellier, coll' acqua reale, altramente detta acqua forte,
della stampa non è compatibile se non coll' assoluta libertà politica. solaro della margarita
che vaghi ceffi di deità da abbeverar coll' ambrosia sono coteste! idem, 9-31-1-
dea premendo colla destra il crino, / coll' altra il dolce pome ricoprissi; /
senza poter formare il suo nome se non coll' aiuto della stampiglia? -con meton
, 41: cominciai..., coll' occasione di queste lezioni, che dovean
amor mio, di svagarlo, di stancheggiarlo coll' adempimento degli altri doveri.
riposo in luogo della felicità, mi sono coll' uso accomodato alla noia. gozzano,
ed elegantissimo campione... al salto coll' asta che a quei tempi si eseguiva
rapè. p. verri, 2-i-2-117: coll' ordinario venturo spero di trasmetterti la stanga
de'pellicciai è un ferro torto, coll' angolo a c. serve a spremere le
, stimava miglior partito il farsi strada coll' armi proprie, che lo stare alle speranze
di antichi cavalieri, 2-93: stava pompeio coll' oste sua in su 'n uno monte
medesima, cioè così col parlare come coll' andare tenere una certa gravità conveniente al
di roma... e tutto feciono coll' aiuto e forza de'fiorentini, e
ad un accessorio brutto, in discrepanza coll' idea, dite pure che il suo
a me la stelladia; e insieme coll' acqua, confesserò d'avere ricevuta la vita
di non esserne il proprietario; commette ancora coll' asserire come liberi i beni già ipotecati
mettevano addosso la febbre, l'avvelenavano coll' odore sottile di quei foglietti stemmati. d'
brutalità si stendeva su tutta europa, coll' europa d'oggidì. 29.
220: m'aveva pregato acciò, coll' occasione di qualche uscita per quelle parti,
male che si uscisse di quella guerra coll' avere... procurato qualche riposo al
principio della macchina che stende l'emulsione coll' apparato stenditore. = nome d'agente
mano; ma non si reggono l'un coll' altro, son venuti su stenti stenti
tenete più a stento, ch'io sto coll' anima sulle labbra. -a malo
verosimili, il pubblico se la prende coll' autore per il suo realismo rattristante.
all'articolazione dell'estremità interna della clavicola coll' estremità interna dello sterno. lessona, 1409
. cassiano da macerata, lxii-2-iv-i7: coll' altra mano sterpando le foglie dall'albero,
si rompe la terra collo sterpatóre o coll' aratro. -chi esegue la sterpatura
loro, dopo avermi affidato il timone coll' ordine di tenerlo sterzato del tutto.
: la madonna avea un braccio steso e coll' altro teneva al petto il bambino.
ebbe opinione ch'essendo stato avvelenato alessandro coll' acqua stigia, quel veleno avesse virtù
. landolfi, i-120: il duro prese coll' asso e si fece a un altro
o braccio della stadera, ne segna coll' anello le once e le libbre. carena
brillava il cuore nello stimare, sbirciando coll' occhio, quant'era ancora cospicuo il mucchio
comunismo iniziò tutto un lavoro di dissolvimento coll' opera stolta di quell'etema stirpe d'
una medesma barca e in una stiva / coll' aloè, di cui è copia estrema
voi alla patria,... coll' aurea stola cavalleresca insignito. ojetti,
alcuno presuntuoso gli parrà ragionevolmente potermi biasimare coll' allegare io essere omo sanza lettere.
le budella. per non dir coll' impossibile, fanno stomacare altrui. galileo,
, 18-121: il villano mi guarda coll' occhio dell'ebete, e dice: «
che le leggi storca, / onde poi coll' altrui se ne va in cocchio,
storiografi o poeti o altri matematici non avessi coll' occhio viste le cose, male le
belli corna nella testa porta: / coll' uno fere, conbacte e asale, /
e buzzuto lo vedeva anche lei pur coll' occhio di madre. disarmonia.
sì l'asalìo con le sue galee e coll' aiuto di quegli della terra.
là nel campo un uomo di stracci coll' arco,... crede che sia
/ sobarcolato, / e d'andrea coll' arco in mano, / e cogli strali
a punta d'oro, / la face coll' altre armi coricide / sparse intorno al
d'altri. beicari, 4-185: coll' arco teso e colmo la faretra / di
. f. frugoni, vi-418: sbagliano coll' inferire da uno sbadigliamento di bocca stravvolta
cercini fatti di stramba, s'inumidisce coll' acqua calda; e, strignendosiqueste gabbie dentro
ganasce le correnti navi; / ma coll' urto dell'alie stramoggiante / e colla
marinetti, 2-i-439: eravamo convinti che coll' inghilterra, la francia, la russia
sarai tu ubbriaca! » rispose sganzerla coll' occhio spento e la voce strangolata. marchesa
l'asfissia degli strangolati ha maggior correlazione coll' apnea... che coll'apoplessia.
correlazione coll'apnea... che coll' apoplessia. papi, 2-2-92: il medico
andava a strappar l'erba e si scrudiva coll' acquacalda, e giù, che parea manna
gius. sacchi, i-85: vi andò coll' abito di primo colonnello degli ussari,
a sedurre colla facilità, colla scioltezza, coll' intimità, con una semplicità militare estranea
assenza, e chi parte, e coll' animo è già in via. soldati,
negri, 1-134: séguita la fanteria coll' armi al rovescio, portando cioè i moschetti
chiudono perfettamente, e si fa sentire coll' abbassare de'tasti, senza aprire alcun registro
maltrattamento a cui viene sottoposta una donna coll' obbligarla al meretricio (al figur.
le mie teorie sugli affetti, e incominciai coll' amar tutti, e coll'odiar più
e incominciai coll'amar tutti, e coll' odiar più nessuno. d'annunzio, i-153
andò oltre ad acchiapparne un altro chestrepitava ancora coll' ali. -guizzare nell'acqua con
lo trovai... alle prese coll' ultima stretta dell'agonia, ma ancor più
vi stringe. alfieri, 1-600: io coll' esempio / gl'insegnerò che a ben
de'denti, che vanno a finire coll' epilessia e colla morte. -ant
tabbia ribassata, dovrà ripetersi lo stridore coll' indicazione di un proporzionato spazio di tempo
legami, che una parte acconciamente stringe coll' altra, non è possibile che gli umbri
sua coraggiosa magnificenza e colpir ogni cuore coll' affettuoso rispetto. ghislanzoni, 11-177:
cesarotti, i-v-xxxv: gl'insetti strisciano / coll' ali brune, / le lor susurrano
. marchesa colombi, 23: dissi coll' accento strisciante della noia: « mamma
io stritolo la scienza, / cerco parlar coll' ultima evidenza: 1 la chiarezza è
nostro,... morendo, coll' eterna luce l'oscurità di questo abisso
reti da pigliare gli uccelli, fatta pure coll' empus, overo fili stritolati dalle foglie
a riscaldare et a strìffinare e'polsi coll' acqua rosada, tanto che cominciò a
gli occhi con una mano, stese coll' altra la pelle del leon nemeo.
840: il popolo,... coll' uso mo la sfrombola.
, dirò così, e rassodarsi insieme, coll' aiuto per lo più di stroncamenti e
ecco ecco, ora si frega il capo coll' asciugamano », stronfiando. g.
grave dell'acqua, che colla sua combinazione coll' ossigeno produce la stronziana. lessona,
ho io veduto notabile beneficio in molti coll' uso continuo di quest'acqua, et è
fagiuoli, x-99: va lo strozier coll' uccellaccio, / che porta in pugno in
la quale divide o colla figura o coll' impeto. 3. dir.
abbandonarvisi. leopardi, iii-991: ho parlato coll' ode- scalchi e col betti: ma
cioè a dire paglia e fuoco, coll' età in fiore, colla bellezza in mostra
le donne e donzelle ora ridenti, ora coll' aria stufa, ora inquietate. fenoglio
. ungaretti, xi-176: descrisse, coll' aiuto d'incisioni stupende, le pitture murali
azzolini, lvii-46: or m'attendi e coll' alma al ciel rivolta / stupor novello
: il nano angiò, già in su coll' età -che appartiene a un ceto elevato
gioberti, 9-i-221: la guerra era rotta coll' austria e l'unione coi lombardo veneti
, sego e molte altre sostanze grasse coll' acido nitrico. è bianco, cristallino
ha per carattere di somministrare l'acido suberico coll' acido nitneo. la suberina è
giusti, i-460: coi piedi e coll' acqua, che potei avere lì su quel
vapori grossi ella terra, coll' attività del sole, vanno a poco a
massima di tutte, cioè quella che coll' ampiezza sua stendesi maggiormente nell'orizzonte, è
che avea ordite al figliuolo, tentò, coll' offerta del regno, subbornare sultan mahmud
galileo, 3-4-186: crede egli forse che coll' allungar per un verso e stringer per
era sempre lo stesso: un succhiellare coll' ingegnuzzo maligno, usure, sottigliezze fraudolente
io succiata dalle pubbliche scuote la lingua latina coll' al- tre arti e scienze susseguenti.
succiate gran fonti all'avvenire, / che coll' altre fontane succinèidi, sm. plur.
resinoso, se la si faccia bollire coll' acido nitrico. - varietà di grossularia
romagnosi, conc., ii-721: coll' ozio, colle feste e colle largizioni,
sudicerie da salotti meretrici e nobili, coll' animo di quel supremo dilettante sperelli.
per la prima volta lo farei solutivo coll' aggiungerci la sena e il polipodio e
rito di suffragar l'anime dei defunti coll' aiutare i vivi posti in bisogno. baretti
cella, serrandola di fuori, e suggellandola coll' anello suo. statuti della lega del
1-278: non era la lotta della ragione coll' istinto,... erano due
.. non ha più alcuna relazione diretta coll' opera letteraria. g. bassani,
tutti gli astanti a ripetere l'istoria coll' accento di una indegnazione sulfurea. g
.. / va per la grotta coll' orecchio acuto. -per estens.
considerazioni. giusti, v-143: a volte coll' esperienza si guarisce di queste superbiole della
papini, ii-484: il vico, coll' usata superbiosa umiltà,... confessa
e superficialità si potranno correggere in ultimo coll' instrumento generale da farsi di tutta l'
che gli è conferita nella crisi italiana coll' esattezza delle linee e delle superfici sottomesse
capriata, 629: i negozianti genovesi coll' affluenza delle ricchezze e col credito.
nella seguente si sono suppliti coll' aggiunta del tomo 24. -riferire
, furono secondo le leggi romane puniti coll' estremo supplicio. carducci, iii-21-260:
, xxvii-401: sarebbe dio quegli che coll' atto stesso che la crea [l'
sussistenti,... un officiale sanitario coll' obbligo di residenza. -che
mio, di svagarlo, di stancheggiarlo coll' adempimento degli altri doveri. bacchelli,
] senza piu svagare ne'propri posti coll' armi pronte. -andare a zonzo
. nievo, 364: si finì coll' acquietarsi nella fiducia che il grande sussurro del
gento... si congiungeva lontano lontano coll' azzurro meno co cavalca,
. cattaneo, 1-164: il mare coll' agitarsi si spurga e il grano collo sventolarsi
altiero / mi gira intanto a sventolar coll' ale. monti, x-2-231: sul
/ passa il tempo, e la sventola coll' ale, / e più bella la
né colla pena dello svergognamento, né coll' acerbità del dolore. 3.
. capriata, 209: lo svernare coll' esercito intorno quella città era cosa piena
nito coll' incerarsi l'orecchio, collo sviar l'occhio
dalle scuole elementari,... coll' ingegno già sviluppato e addestrato quanto basta
ricchezze nazionali. cavour, ii-300: coll' aumento e collo sviluppo delle ricchezze che
to acquista coll' ebbrezza. stuparich, 5-197: tutto il
sfacciatene parean tante viperette mordaci, che coll' atteggiamento impudico si svincolavano, immaginandosi che
, sconnessi alle giunture,... coll' andatura di chi cammina sui triboli.
procacci colla parola, cogli scritti e coll' esempio di svogliarne i suoi simili.
con niuno de'nostri sensi eccetto che coll' udito. aleardi, i-xii: i passeri
visco, / mentre che l'un coll' altro vero accoppio, / i'farò forse
importuno, ma temo di parere incivile coll' aver taciuto fino ad ora alle sue ultime
ordini, acciò tacitamente a roma / coll' esercito cirusco / per sentier men battuto
de'greci veniva dall'isola di tenedos coll' ordenate navi, per l'amichevoli silenzi
con tacito o palese patto di servire coll' armi al signore del feudo.
valentuomini. cesarotti, i-xvi- 1-270: coll' arte il taglialegne riesce meglio che colla forza
ai turchi] la ritirata alle spalle coll' insurrezione dei montanari. sa
davia aggiunse il lucchesi l'ingiuriosa del bi coll' ef tagliato. -interrotto, incompleto
tagliente, e che non si accorda coll' armonia del tutto. pasolini, 14-238:
la briccona... avea fermo accordo coll' amico di sbrigarsene di lui [del
volgar. [tommaseo]: tagliare talli coll' uve. -pollone basale. palladio
dalla banda che questa va ad unirsi coll' asta di poppa. -nel canottaggio
nocche sul tavolo, cozzare la biro coll' unghia del pollice. -toccare leggermente
mazzini, 24-320: io simpatizzo estremamente coll' irlanda, ma non tanto con o'connell
buona gente, / che fa il corpo coll' anima tapina. nappi, xxxviii-255:
/ selvaggi bria- rei, / che coll' arboree braccia / (quand'à ciò la
delle cose, come l'otre pesato coll' olio, il sacco pesato colla farina,
ciel contempra e mesce l'un rio coll' altro; e zampillar fa tacque, perch'
suscita la forza e la virtù sua coll' ira. carducci, iii-5-243: questo è
pace avere / con santa chiesa, e coll' alto re carlo. sacchetti, 262
]: il generale grandi, andato su coll' ottimismo dell'economie, non voleva confessare
. temanza, 396: la calcina coll' andare degli anni, purché sia di
protuberanze tartarose della volta e il cozzare coll' impeto dell'acqua contraria.
sta a vedere ch'ella finità coll' indovinare quanti ne ho in tasca! pirandello
decanta il liquido ottenuto e si tratta coll' acetato di piombo, dando così un precipitato
di dugento migliaia vi n'avea mescolati coll' oste sua di caloni e lissi, cioè
ha offerto di diventare suo segretario, coll' obbligo di educare due suoi figliuoli,
sarizie e le carte che noi avemo coll' abbadia a torri, del facto de
la cui dottrina consiste nel confondere resistente coll' ente per poter cogliere quest'ultimo.
aver l'intento bisogna congiunger 1'esistente coll' ente senza confonderli insieme, mediante
un procedimento che ha a che far coll' arte come certe arringhe penali. -con
visco, / mentre che l'un coll' altro vero accoppio, / i'farò forse
barchetti, i cacciatori tentano di ucciderle coll' archibuso. viani, 13-343: così comincia
di telari inreggiuole con punti di refe dati coll' ago. tommaseo [s. v.
occhio nudo ma che solo si discoprono coll' aiuto di un telescopio. tommaseo [
ricci, guardando i bacgandosi, ora coll' avvedutezza del prudente, ora colla sicurezza 8-26
quella esa- lazion calda e secca insieme coll' aria contigua talvolta se ne riduce
assai più giovanna d'impinguare l'animo coll' astinenza, che di gravare lo stomaco
il soverchio potere colla breve durata e coll' elezione. labriola, ii-258: veramente
esperienze ritrovò che il temperare i coloro coll' olio di noce e di linseme dava una
. periodici popolari, i-214: curiamo adunque coll' opera personale a sollevarlo [il popolo
di merci preziose e rare, / coll' aure amiche intorno, agile e presta
, ii-207: lieta e contenta, / coll' armi e col consiglio / avendo la
[i ciechi] al difetto della luce coll' esquisitezza estrema del tatto, colla singolare
farlo. genova colle sue tendenze, coll' indole della sua popolazione, colla sua posizione
quei muri bui. cesarotti, 1-ii-29: coll' idea di tenerli costantemente rinchiusi dentro i
, rettor., 12-23: sì come coll' arme ci difendiamo da'nemici e colla
lontano dal voler qui atterrire i lettori coll' immagine orribile di qualche peste. cesarotti,
sdruciti, e non tiene l'uno coll' altro. marco polo volgar., 3-317
la regola e la pratica di tirar coll' artiglieria ad un dato scopo. g.
fila estreme / alla fune dan forza sol coll' unirsi insieme. angiolini, 317:
manutenzione. tenuta da antonio benintendi coll' insegna della provvidenza. g.
l'uomo non dee in una creatura coll' amore fermarsi. rajberti, 2-81: come
colla diligente osservazione dei mali, e coll' esperimento ed esame delle cose, che
colpa da tergere, un fallo da riparare coll' avventu- bonfadio, 1-80: il
quattro rami, sicché i soldati insieme coll' armi sospese a tergo ne possono portare
falcone insegue / coi spasi artigli e coll' aperto rostro / scompigliata colomba.
untuosa, formata dalla combinazione della silice coll' allumina, e che coll'acqua rendesi pastosa
della silice coll'allumina, e che coll' acqua rendesi pastosa e maneggevole. pascoli
avverate... nell'anno istesso coll' orribile teremuoto d'antiochia. pascoli,
manca / sostenendo il bacin, versò coll' altra / da tersa idria l'umor.
, uella che si mette in disparte coll' esemplare da tirare per ve- ere se
armato di giaco e maniche, e coll' archibuso lungo a ruota, e due ar-
di ciascuna rendita sullo stato, consolidato coll' iscrizione al gran libro. il debito
, non si trasmutano in poesia che coll' apparizione del leopardi. 3.
cèope e di meri, / li parlerete coll' età future. -conservare gelosamente una
i pacchi di mercanzia, bollati coll' aquila a due teste, e'la stracciava
fare. s'impenna dalla testa; coll' accetta gli si leva un pochino di legno
perocché alquanto era di testa, e coll' oste de'fiamminghi andò sopra santo mieri
e stae in pistoia ed in castillione coll' altri nemici della terra di prato per
, e ne morde / le tese fila coll' erranti dita, / e attonita n'
cosa alcuna: noi allora consideriamo la forza coll' astrazione ipotetica e non più colla tetica
che lo comprendono... si forma coll' accoppiamento di quattro triangoli equilateri, tutti
, acciò che non le 'impacciassero a trarre coll' arco. pigafetta, 4-54: hanno
marinetti, 2-i-439: eravamo convinti che coll' inghilterra, la francia, la russia
tocche, diciamo del toccarsi una spada coll' altra, nell'atto dello schermire e combattere
. alberti, 1-30: stiamo sempre coll' animo al presente sollicito e timoroso, o
vi bagnava entro un piede, e coll' altro ignudo e bianco al pari d'avorio
rosmini, x-252: l'amicizia confina talvolta coll' amore, e ne prende una cotal
assaggio qui a campobasso non sembra avere coll' agliàmico nessun rapporto. =
che assaggio qui a campobasso non sembra avere coll' aglià- nico nessun rapporto.
1471: 'serie tionica': il solfo forma coll' ossigeno una serie notevole di combinazioni a
del sole. chiari, 1-i-43: coll' ingenuo mio stile le dipinsi il carattere
16-116: angiolina sospira l'ultima esclamazione coll' accento del più vivo cordoglio; ma
: ma quel 'menava io gli occhi', coll' io di due sillabe, che tira
fiammifero sul panno dei calzoni, calcò coll' indice il tabacco nel fornellino e tirò due
tirerò innanzi. carducci, ii-6-316: coll' assegno presente si stenta a tirare innanzi
: a voler far le ragioni grosse coll' abbaco in mano, voi faceste sì una
diminuendo, che se stessa consuma insieme coll' impeto che la move. titubanza,
ho pia cere dell'operazione coll' etere perché credo che studiandone bene l'
la mula... quanto contribuire potesse coll' ingegno della sua schiena per tutti i
sentire, dell'aver sempre a combattere coll' argento vivo, la polvere fulminante ed
dalle mortelle o mura, e regolati coll' arte topiaria di duecent'anni sono.
bellini, ii-61: ond'ei vien, coll' andare a trabollio, / a in-
. f. frugoni, vii-87: coll' eruttar vomitivo il traccannato rigorgogliante liquore.
le preste navi e tracol- piansi / coll' aste acute di temprati rami.
tre chiamate dal criminale di venezia, coll' intimatami traduzione forzosa, mi trafugai in
alla viilata, pensava per esso traghetare coll' esercito nel monferrato. bacchelli, 9-122
il berretto da deputato del popolo, coll' un piede nel coturno tragico, l'altro
la voce, e coi gesti e coll' alzar il cappello gli animava a novità:
, libero d'affettazione; e provò coll' esempio che il linguaggio della poesiaiteva innalzarsi per
e spedita, il che si conseguirà coll' aggiustar prima lo strumento, pigliando rettamente il
: ancorché vedessero subitamente tranquillata quella tempesta coll' iride serenissima del perdono; ad ogni
una voce di transazione, di patteggio coll' invasore. moravia, 22-155: tra
morale colla religione, colle leggi e coll' istruzione. 8. filos.
dissapore, e'trattasse con esso voi coll' usata convenienza e cortesia, 'transeat'; ma
a trapotenza tribunizia e consolare, e coll' argento della voce usato ad intimare la
al papa a pregarlo ch'egli si traponesse coll' im- peradore carlo, che non passasse
a poca distanza da lui, ritoccando coll' ago un trapunto di seta. pirandello,
e notte, se no d'assalirci coll' esercito grande, per divorarci e farci peccare
cesarotti, i-xiv- 198: giunto coll' asta alcmaone di testore, lo ferì e
a'uopo che faccia lega e s'accompagni coll' amore, passione universalissima e, lasciatemi
trascendono la possibilità dell'umana condizione, coll' adoperargli, in un medesimo ve gli abilita
usura, quando si trova l'uno coll' altro, or dì, che ragionano?
l'industria libera, lungi dal diminuire, coll' andare degli anni progredisce, e l'
di rendere se stesso sempre più forte coll' abitudine al bene. 6. che
qui si unisce di nuovo e ricongiunge / coll' innocente il penitente stuolo / l'un
da siena, 2-ii-1062: l'uno fratello coll' altro hanno discordia; così suore con
loira. s. maffei, 5-1-217: coll' andar del tempo anche alcuni di primarie
(lat. tarentum) venne taranto coll' accento sulla prima: da naùjiaxxov (lat
compie forse tra le feste, felicissimamente, coll' adesione stessa dei vinti?
tiene della sicura trasmessióne delconsaputo involtino, parlai coll' olivante in termini sempre iù dolci
colla luce del giorno, la sbattimento coll' ombre delle selve, delle colline, e
fortificarlo, cominciò a disporlo alla rovina coll' esempio suo. manfredi, 3-150: assaradon
concambio, o per mera umanità, o coll' aperta forza, trasportano il necessario mancante
e scorciatoie, ristorando esteriormente le piante coll' aria vaporosa... e per quella
tanto con le sue maniere accorte e coll' affabilità del suo trattare, studiava di
molto desideravano [gli americani] di collegarsi coll' inghilterra e di fare con questa un
, 81: forse le malattie dolorose trattate coll' acqua medicea non furono né delle più
na si credeva di trattenerlo qualche tempo coll' aiuto degli ar- gin circondari che vi
pratica, acciocché sotto spezie di bene coll' occasione ei potesse una volta rimettere questa
bicchierai, 183: combinò pur esso coll' uso deltenersi. roseo,
e me in un medesimo tratto non aveste coll' arco da pallotte ingannata, non areste
che avendo un musico posto in furore coll' aria frigia alcuni giovani ubriachi, toccò la
alta, non solamente agisce contro di essa coll' urto, e colla pressione; ma
targioni tozzetti, 12-1-169: un'aquila coll' ali spiegate, che era nera in campo
vasca, unendo il mozzicone dei froldi coll' ultimo tronco della coronella, in modo da
attività intellettuale, finisce, alla lunga, coll' essere insopportabile peso anche a coloro che
ti siedo a lato, / il sogguardarti coll' occhio tremante. comisso, iv-18:
, 1-ii-137: da'pini di calabria coll' incidersi la corteccia si raccoglie la trementina
chia tutto internato nel viso, coll' alito tremitoso e denteggian- do.
della polizia austriaca, che sono in italia coll' incarico di sorvegliare trentini e triestini che
scalpiccio. redi, 17-152: 'trispiggio'coll' accento sulla penultima. il tri- spiggere
si tempera -non col gentile temperino -ma coll' aceto triangolare, terribile pugnale del carbonaro
e estivo sole, non erano tinti coll' unguento della pingue arabia, secondo costuma
334: col poco si gode e coll' assai si tribola. idem, 377:
, 77: col poco si gode e coll' assai si tribola [pericolose le ricchezze
il popolo peste: con un nome o coll' altro, spediva per lo più in
consigli sembra che si confortino l'uno coll' altro, e gareggino sul procedere con armonia
un diritto di sovranità ereditaria sull'egitto, coll' obbligo di pagamento d'un tributo annuo
, 3234: triclorofenolo: si ottiene coll' azione dal cloro sul fenolo; fonde a
sorgono sulle sponde occidentali del lago, imporporava coll' ultimo raggio la punta del tricuspide legnone
tirano co la pasta, si pescano coll' amo, si feriscono col tridente.
fiumane, e col tridente / e coll' onda atterrò le fondamenta / che di travi
pasce una moneta chiamata triente di rame, coll' oro e collo argento. barbaro,
ferroni, 1-276: aveva in cecina, coll' aiuto delle principali distanze misurate trigonometricamente e
cominciato a combattere, diedero volta addietro coll' armata, e chi ad una parte e
cercava d'urtare di tutta forza coll' acuto sprone della prora il a'
: gli stessi trattati,... coll' occasione della pace fatta tra i nostri
fresco, che temperavano a loro talento coll' aprire più o meno e col chiudere le
: a questo modo accoppiati, ella coll' aratro quando sollevato e quando per terra,
corteccia dello stricno, e forse anche coll' acido stricnico. questo principio esiste nella
f ietra, terra, insieme coll' uscita e vomitata fiamma. colletta,
: lo cesari venne a votarsi il gozzo coll' amico e prestare un pugno di sale
: le contrade poste sul tirreno, coll' intera calabria, ci presentano materie volcaniche
le pitture del fregio sotto la cuppola coll' istorie di adamo, e i quattro tondi
aurato e bello, / ove siedi coll' altre alme famose, / volgi, dico
, / e n'ebbi la pariglia coll' usura; / perocché in questa zezza ricadia
di zinco': trovasi in natura combinato coll' ossido di ferro nella franclinite; si
per companatico quattro erbe mal condite, coll' aggiunta di un salmeggiar lungo, di un
: e spesso è mestier far via coll' ascia / quanto in finlandia più la
s. v.]: zucchim rifatti coll' ove. e. cecchi, 8-45:
imitare la selvaggina, dalle sue labbra coll' aiuto d'una foglia aspra di canna
che un cane in catena finisce sempre coll' inghiottire la zuppa che gli hanno spiattellata