un briccone d'un oste può solamente coll' istrumento della padella e coll'operazione del
può solamente coll'istrumento della padella e coll' operazione del friggere dar la burla a un
faccio per dire, che andavano a nozze coll' abito greggio filato e tessuto con le
, che emenda ed instaura essa natura coll' uso sapiente e ordinato delle greggie sue
: interviene dell'amicizia dell'uomo giovanetto coll' altro, che, non avendo fondamento,
esce fuori della cassa, e vien toccata coll' indice della mano di chi spara.
, i-90: col sapore / e coll' odore / e col colore, / quasi
salpar l'ancora non colla gomena né coll' argano del bastimento, ma coll'arganello
né coll'argano del bastimento, ma coll' arganello della barca, come in certi
de'sensi coi pochi e scelti cibi e coll' astinenza dal vino. colletta, iv-134
, 1-iii-283: scambiano puerilmente la realtà coll' apparenza,... la causa cogli
elle stieno in un sol piede, e coll' altro sollevato sostengano un sasso acciocché le
461: ottengono un bel colore turchino coll' infusione del guado secco all'ombra nel
f. frugoni, 3-ii-274: prevenne coll' imaginativa il successo; ed ecco aprirsi
per esercitarsi rappresentò un fatto d'arme coll' artiglierie da ogni parte, e con
filippo il bello, ed è riparatore coll' empietà. comisso, v-14: una spica
l'ente è fecondo in sé necessariamente coll' atto immanativo (trinità), e fuori
), e fuori di sé liberamente coll' atto creativo. = deriv. da
l'atto immanente è quello che dura coll' ente fin che non sopravviene sostanziai mutazione;
l'una pietra s'immargina e combacia coll' altra, le giunture vi fossero tanto disgiunte
mio tradurre, immedesimandomi per così dire coll' autore, per quanto è possibile a
, che era si può dire immedesimato coll' anima mia, diffuse sui miei sentimenti un
in contrario. delfico, i-288: coll' esempio di ugolino si autorizzò a far
prove della verità non creduta e ad accertarsi coll' im- mergimento del dito e della mano
acciocché la prima immersione veniss'a farsi coll' aria già dilatata e rara. a.
33: i sacerdoti battezzano non già coll' aspersione, ma con una specie d'
sostanze metalliche, e immesci- bile sol coll' argento, potea servir a segregar questo prezioso
indiarsi ', coll intuare ', coll' 1 illuiare *, coll'* immiare '
il soverchio della popolazione si toglie ancora coll' immolare i fanciulli. g. ferrari
urli, collo squarciamento de gli abiti, coll' immondezza delle salive,...
giornale esordiente non possa ingraziarsi se non coll' affibbiar per esempio a locke il maligno
con santa sollecitudine, e col cuore e coll' affetto, e cerchiamo un poco i
: vivo così,... coll' anima giovane, piena... di
potete l'infiacchite e l'immutolite coll' oppio della fortuna. = denom
di varie ragioni, sabato pagò ognuno coll' andarsene improvvisamente non si sa dove.
al colombo e a'colombacci; / coll' aver ritrovato un nuovo mondo, /
784: se i diogeni moderni, coll' aiuto delle lampade a luce elettrica, riusciranno
che gli soffiano attorno, c'impalmeremo coll' altra, e ci saluteremo fratelli. farini
l'aquila schernire il gufo, rimase coll' alie impaniate, e fu dall'omo presa
occasione di conversare spesso... coll' impareggiabile cesarotti. leopardi, iii-239: le
fanno col magistero della pazienza e non coll' impeto del furore. sergardi, 327:
che in altra forma e unito poscia coll' anima, trasfonde in essa non meno
però che unque 'l serpente lo toccava / coll' ale, tutte l'arme gli tagliava
, che continova colla terra, e coll' acqua, potrebbe dare alcuno impedimento all'
levandosi impediva la faccia del gallo coll' unghie e col becco, infino che
re di francia, per trame danari coll' impegnarli o co 'l venderli. becelli,
la parola, scrivendo al padre sant'ignazio coll' ultima deliberazione d'offerirglisi per figliuolo,
; perché siamo in impegno col pubblico e coll' editore. -essere nella determinazione,
che lo faccia ridere o che lo diverta coll' impensato. beltramelli, ii-57: sprofondavo
il grano... non si mescoli coll' altro destinato per seme, essendo questo
: corso al letto del moribondo, coll' imperio della voce e col tasto delle mani
conc., ii-433: l'inghilterra coll' impero esclusivo del mare per trent'anni
lingua latina] in tutto il mondo coll' imperio, in tutt'i luoghi col finir
volgar., ii-84: fatto impeto, coll' aiuto del legato del papa lo sconfissone
soleva il bifolco innanzi a giove / coll' aratro impiagar le piagge e i colli.
] appiccate e impiastricciate insieme l'una coll' altra. stigliani, 1-44: l'adone
parlar poi, che non avea recato vantaggio coll' impiccare. -figur. annientare,
tutt'a un tratto entrò l'elena, coll' occhio impietrato, le labbra convulse e
la 'mpigliasseno. intelligenza, 112: coll' altro guerra impiglierei. a. pucci
assai più giovanna d'impinguare l'animo coll' astinenza che di gravare lo stomaco colla
o della parte terminale di un cavo coll' asse medesimo, in modo da formare
, 1-43: non temer, ch'io coll' ali mie t'impiumo.
] sì impliciti e meschiati l'uno coll' altro, che ben vi vuole essere artificio
.. impliciti e meschiati l'uno coll' altro. landino, 114: la fraude
chiabrera, 1-iii-41: mostrossi nudo, e coll' arena / impolvera le palme. redi
, o imporcare, spianar la terra coll' erpice dopo aver seminato. crusca,
demolire quel che è importunataménte fabbricato e coll' edificare ne'luoghi idonei.
piante più fruttifere ed amiche / svelle coll' erba vii morte importuna. 4.
in sentinella alla sua posta, e coll' armi o arnesi in punto. 7
f. f. frugoni, 5-40: coll' imposto del silenzio chiuse il varco al
il suo impoverimento. magalotti, 26-6: coll' impoverimento dei più potenti...
: la dolcissima primavera... coll' alito de'zefiri e con un certo umidore
viaggio. nievo, 661: si vive coll' aria impregnata dell'olio volatile dei cedri
delle vili. griselini, xviii-7-187: coll' effettuazione di tal imprendimento spero di far conoscere
voglio alzarmi e farmi grande ed eterno coll' ingegno e collo studio: impresa ardua
e levandone certa carta per corrispondenza segnata coll' impresa della famiglia. carducci, iii-14-102:
bar- gagli, 1-33: non posson coll' amor loro, né fervendo o pregando
6-ii-604: m'accorgo aver macchiata la carta coll' impressione delle dita, perdona questo disordine
eccellenti prima che imprimessero, e poi coll' impressione si vituperarono. martello, 1-47:
qui in roma un piego del bolognese coll' annessa per v. a. io non
allevare e'giovani per modo che insieme coll' età crescano in dottrina e scienza.
in terren pingue, ubertoso, / coll' aràtro imprime il solco. foscolo, 1-296
di ferro fuso, improntate per dileggio coll' imagine di pio ix. -suggellato
le vostre monete corrano quasi tutte coniate coll' impronto della civetta? p. verri,
è strano ed improprio e non combinabile coll' idea di mosè tutto ciò che da
simili impropri e casuali discorsi, insieme coll' opere degne, anco talvolta l'
. fagiuoli, 1-5-202: qui bisogna coll' arte deludere le improprie risoluzioni di mio
che noi italiani esporremmo per muovere a riso coll' im- propria stranezza dell'abito. galanti
me fare un elogio / voglia star coll' orologio! cattaneo, iv-1-453: una politica
di varie ragioni, sabato pagò ognuno coll' andarsene improvvisamente non si sa dove.
6-40: sta pur, dic'ei, coll' animo posato, / ch'a servirti
i varchi... si sono imprunati coll' andar del tempo da sé.
: ciascun si fora e attrappa / coll' impugnate fulminanti lame. aleardi, 1-265
. che è sostenuto da alcuni coll' assassinio degl'innocenti creditori, e continuato con
quando si posson coprire le passioni private coll' abbagliante pretesto o di vantata o di
colle gambe larghe per non impuntare l'uno coll' altro, appena stentatamente potevano camminare.
fuga col piè manco e di rifuga coll' altro; e disnodare i mandritti in tondo
cresce, propagandosi col prurito ed impustolendo coll' abitudine. = denom. da pustola
diocleziano... cominciarono, blandamente, coll' inabili- tare politicamente i cristiani confessi.
delle città e colle fortificazioni, ma coll' inaccessibilità delle selve. 2.
conservato lungo tempo e inacetito, misto coll' acqua è la loro bevanda ordinaria. baldini
. a. cocchi, 8-67: coll' affusione di più dell'olio di tartaro,
si possa fare ottimo e durevole ancora coll' uve di viti inalberate. fanfani [s
, siccome il pescatore savio s'ingegna coll' eschette di trarre li pesci e di
di trarre li pesci e di prenderli coll' amo ». inamarire (innamarire
lente potenti manifestazioni che inanellano l'una coll' altra le generazioni e frutteranno ai pronipoti
la panziera è inanellata l'una maglia coll' altra. tasso, 8-5-1226: quasi catena
d'oro, dove erano innanellate l'una coll' altra le sue opere buone, per
dunque giova a tutti che i malvagi coll' esempio s'intimoriscano, dovrà costui certamente
, poi si inarborano, ove comodamente coll' archibugio, avanti s'oscuri, s'
? '. salvini, 41-389: pure coll' aggiugnere appresso * o mia crudele e
caro », e scoperto i panni coll' occhio vidde lo inaspettato de'maestri
meco le notti desto e divvenisti, coll' esempio del mio costume, non meno
fu morto da uno de'suoi fanti medesimi coll' archibuso inawertentemente. galileo, 4-3-100:
lui asfissia... abbia prodotto coll' incaglio del sangue nel polmone una
. il miglior modo è quello di spenger coll' acqua della calcina, di fare una
una stanza... l'avvocato? coll' idea incallita della serietà, del decoro
di provincia in provincia, lo soffoga coll' alito ardente della vittoria. carducci,
c. campana, 1-108: coll' incalzare dell'infiammazione è d'uopo insistere nelle
in essere poco più delle celle coll' esterna incamiciatura. -protezione mobile (
i francesi 'furrée ', cioè coll' anima di rame e colla incamiciatura d'
mazzini, 94-261: voi avete rivendicato coll' insurrezione il diritto incancellabile di provvedere alla
: di seta si ricopre infino chi campa coll' incannarla. rezzonico, xxiii-252: le
incantarla, poverina? è a letto coll' infermiera che fai la rivoluzione sociale?
, bestia incantata, / com'entra coll' assedio il dare e avere? note
]: 'è un incantatore'. chi coll' incanto delle parole o col prestigio de'fatti
opinioni volgari hanno il vantaggio di affascinare coll' incantesimo dell'apparenza, e di interessare
è vero che la fortuna sovente incanutisce coll' uomo. oliva, i-1-573: le ordinazioni
senza soggiacere al giogo de'barbari e coll' avere i suoi imperatori, ma deboli
di procacciarsi a tutta forza tali maluzzi coll' incaponirsi in quella sciocchezza di dormir seppellita
i-433: s'inviassero... coll' incarico di portarsi in roma a trattare colla
... si rivolse a confermarla coll' autorità del vicario di cristo. de sanctis
in gran parte la necessità degli argini coll' incassazione che succede al fiume medesimo.
le barbuie, il cui ufizio è coll' incastrarsi fra le barbe delle contigue barbe
si facciano, colle quali l'una tavola coll' altra tavola si congiunga. biringuccio,
panziera? elli è ima maglia incatenata coll' altra, e quella coll'altra, ed
maglia incatenata coll'altra, e quella coll' altra, ed in ogni maglia è
; perché l'incavicchiarsi che fa l'un coll' altro per patti, non è differente
molto accorto, / che si fa coll' anello. idem, 1-301: noi
che non li temono, li perseguiterebbero coll' accanimento con cui perseguitano gli incendiari della
manni, 2-471: neri il vecchio coll' altro figliuolo federigo erano rimasi incendiati 23
2-116: e'fu uno spegnere l'incendio coll' olio: d'allora in poi fra
l'interesse individuale vi sospinge gli uomini coll' incentivo delle proprietà riconosciute ed assicurate.
di ogni cittadino, stimolarla, interessarla coll' incentivo della proprietà. -dir
piacere di appagare la dotta vostra curiosità coll' andare in traccia di simili produzioni. leopardi
sciugna di cui saran ricoperte le carni tra coll' incerarsi l'orecchio. algarotti, 1-v-72:
a cavour di cessare dall'inutile broncio coll' austria, e il conte s'è
gli animi colla fisionomia; indi gli allacciava coll' affabilità. nievo, 714: la
, 2-30: e curvo sul destrier coll' inchinata / lancia il cosacco rapido avventarsi
marinetti, 2-iii-63: le ore colano coll' acqua ricca di costellazioni che scendono ad
: si esercitava in far piccoli ritratti coll' inchiostro della china. guarino guarini, 1-24
mucca] guarderà il mare di traverso coll' occhione umido di un'inchiostro più scialbo
moto delle acque inferiori col premere e coll' impeto concepito. montano, 1-44: a
3-78: sapemmo il piemonte essersi inciprignito coll' austria a conto di dazi sul vino
speciali; la prima corrodendo il metallo coll' acido nitrico allungato; la seconda valendosi
o a cui più si sentirono inclinar coll' affetto. 5. foscarini, li-5-419
esercito in fretta per combatter la giornata coll' imperadore. sarpi, i-2-160: il
ventiquattro ore... e terminava coll' inclinar della notte. -avvicinarsi lentamente a
l'uomo e la civiltà scendono dagli altipiani coll' acqua; il commercio apre la società
, povero sciagurato che essendo egli nato coll' inclinazione revolta a questa nostr'arte e
angolo che il piano dell'eclittica forma coll' equatore terrestre. bellincioni, ii-246:
, 1-3: l'inclinazione dell'equatore coll' ecclittica, o sia l'obliquità, si
risposto alla lettera ch'ei v'ha scritto coll' inclusa per la signora barbara, non
a dimari, 1-196: già, coll' arco teso e colla saetta incoccata, stendeva
d'un monte, che metteva riverenza coll' incoltezza, e generava con le tenebre orrore
ognuna compilò le proprie leggi... coll' oggetto particolarmente di offendere, di aggravare
quel che è importuna- tamente fabbricato e coll' edificare ne'luoghi idonei. sparirebbero così
, per assicurarsene il possedimento, venne coll' estremo del rimedio a farlo divenir seme
le pubbliche librerie, prestandoselo l'uno coll' altro vi scrissero sotto due o tre
grandezza, o di numero, ma coll' incomprensibile della potenza. g. ferrari,
proponimento era di stabilire il concilio tridentino coll' autorità pontificia, sì che gli atti e
fa per inconfidenza. siri, vii-395: coll' ambasciadore veneto si [erano].
col coltello il paparo, subito s'incontrò coll' involtino di tela dove stava riposto il
il nano angiò, già in su coll' età, si sentiva marmare; tegghie le
: ana- creonte s'incoronava di rose coll' un piede nel sepolcro. -con
mano in mano allargando, e forma coll' andar de'secoli una selva di vive e
si ricami di stelle o s'incoroni coll' iride. cesarotti, 1-xxxiv- 116
a 'ncorporarsi, intersegandosi l'un circulo coll' altro. magalotti, 23-169: di questo
in * nel ', e s'incorpora coll' articolo stesso, dicendo 'nel,
cedro; nella quale mescolanza l'imo talmente coll' altro s'incorporò che venne a prodursi
: in tre anni il fico s'incorporerà coll' ulivo. 8. figur. insinuarsi
rallentandosi questo, le parti pesanti incorporate coll' acqua non precipitino al fondo. goldoni,
: questo è un liquor gemmato / coll' oro incorporato. barati, 1-176:
anche di sale, che, incorporata coll' altra terra, le comunica una lunga
la dottrina alla bontà; anzi l'una coll' altra mostravi con perfetto mescolamento incorporata.
... e detto incorporo fu concesso coll' obbligo [ecc.].
che nei tempi dei tempi fu incrociato coll' arabo. -rifl. unirsi,
facciano gli angoli retti colla chiglia e coll' albero. dizionario di marina, 357:
le armi ', attraversare la propria coll' altrui spada, lancia, baionetta e simili
: eran due grossi legni, fitti coll' un capo in terra e inclinati sì che
che erano assegnate ai due minori fratelli coll' inferior titolo di re, come una grande
carlo, quanto eglino si obbligherebbero dio coll' ampliare e proteggere il patrimonio di san pietro
cosa medesima col sole, le nebridi coll' indanaiatura significano le stelle. =
può... indebolire i sentimenti coll' impedirne la esteriorizzazione. 4.
/ a le pile dei ponti / coll' indefesso murmure parea / salmeggiasse ai defunti
stesso fermo non istà, ma mischiato coll' indefinitudine, non essendo però esso rimescolato
una parte de'grossi crediti di lui coll' imperadore. beccaria, ii-691: potrebbero
principe. padula, 253: indettatasi coll' uomo, la donna l'attende dietro l'
selva. parini, giorno, i-112: coll' indice destro, lieve lieve / sopra
incielare ', con 1 indiarsi ', coll' 4 intuare ', coir'illuiare '
intuare ', coir'illuiare ', coll' 4 immiare', e tant'altre, confessiamo
ii-84: narra, spiega e dubita coll' indice unito al pollice. baruffaci,
cose. parini, giorno, i-m: coll' indice destro, lieve lieve / sopra
mia iliade per le stampe del fusi coll' indice delle materie. foscolo, xv-289:
precedevano. notte al fresco / andò coll' astrolabio innanzi e indreto, / b.
[i monarchici] confermare per sempre coll' indifferente contegno la vergognosa pace di villafranca
passo a quello della nazione e finisce coll' indifferenza congiunta a superstizione materialissima. gentile
esteri e indigeni sulla nostra lite commerciale coll' austria. cattaneo, iv-1-89: dimostrai
spettavano le apostoliche fatiche e 'l dividere coll' indigente il pane del dolore. foscolo
. g. gozzi, 183: vedendo coll' andare del tempo gli uomini ch'essa
uno studio come quello della filosofia, soprattutto coll' indirizzo nuovo, che va prendendo,
onore che le è piaciuto di farmi coll' indirizzo della sua gentilissima e latinissima elegia
della fabbrica] aveva una proporzione miracolosa coll' al tre e l'al tre col
mese, nello quartodecimo dì al vespro; coll' azime e con lattughe agreste (cioè
sfacciatamente tra i legislatori d'una nazione coll' unico interesse individuale.
in essi per metà, e per indiviso coll' altra metà. — figur.
settembre, benché altre non poche sieno coll' indizione pontificia... fu dunque
di dio s'indociliscono al buon proferimento coll' assistenza di ben parlanti direttori. giocosa
sì che possiamo gl'indolenti almeno / incitar coll' aspetto e colla voce. leopardi,
: basta che anche ne'privati si accoppi coll' indomito appetito la potenza, perché si
ora la rustica turba / in- duata coll' aste cornute, / biforcute, / queste
suscita la forza e la virtù sua coll' ira. = comp. da
marco. giannone, 1-iv-625: roma, coll' autorità dell'indulgenze,...
orioni, x-30-137: l'indulto, coll' aprire le porte del carcere a duemila
carducci. ii-7-185: sei tu che coll' amor tuo e con le lodi m'induri
non servirono ad indurre quel timore, coll' esempio, che i sedici desideravano.
, generalizzare, sottilizzare, ma procedendo coll' estro, coll'intuizione. b. spaventa
sottilizzare, ma procedendo coll'estro, coll' intuizione. b. spaventa, 1-352:
ridotta a procacciarmi degli aiuti esteriori, coll' industria mia, per supplire a tutte
fresco... il diluvio universale coll' arca di noè, l'inebriazione del
il focoso alla piazza d'armentieri né coll' assalimento delle linee né con la diversione,
taluna, non che tutte ritrarle compiutamente coll' inegual pennello di una rozza eloquenza.
moltiplicate, offendono, altri offende di continuo coll' impaccio che sentesi venirgli da quella timida
e chiocce che fanno zuffa cogli orecchi e coll' intelletto. 2. letter.
vulgo inerme /... / coll' alte schiere travagliate e 'nferme / gridan:
assicurato l'un fianco, ora si coprisse coll' occupazione di castro inespugnabilmente l'altro dello
-sostant. romagnosi, 3-ii-739: coll' inesteso non si misura l'esteso.
: infamò peggiormente la sua codarda obbedienza coll' inobbedienza e col tradimento più codardi ancora
se colle mie continue fatiche, e coll' ascoltare continuo or questo or quello,
proporzionale fra la quantità di un metallo coll' altro, e che si fa pe 'l
i bigi e i bianchi, / coll' altre schiere travagliate e 'nférme / gridan:
sempre vede / cose d'inferno / coll' occhio interno / della paura, / che
..., del tutto incompatibile coll' entusiasmo, colle grandi illusioni, coll'infervoramento
coll'entusiasmo, colle grandi illusioni, coll' infervoramento della vita. carducci, ii-16-259
gioventù s'infervorava alla opposizione, vuoi coll' affrontare le prigionie, vuoi co 'l fischiare
le prigionie, vuoi co 'l fischiare o coll' applaudire in teatro. d'annunzio,
e si avvelenava il sangue e l'intelletto coll' absinzio. -effetto nocivo, dannoso
e quando potete l'infiacchite e timmutolite coll' oppio della fortuna. -affievolire,
l'oppugnazione di ratisbona... coll' infìammar alcuna casa con granate e altri
dare giunta. berni, 158: infilasi coll' ago qualche vezzo. ricettario fiorentino,
intendere a loro; così quive s'emenda coll' ardore de la mente la negligenzia avuta
... non finisce se non coll' esistenza... non ha limiti per
estensione che non si possa novamente dividere coll' immaginazione intellettiva e così appicciolir maggiormente,
col mostrarne, correggerne gli abusi e coll' insegnarne l'uso vero. il campo
con un'altra già nota, s'indicava coll' inflet- tere e modificare in varie guise
non crediamo che una freccia fredda tirata coll' arco s'infuochi. saluzzo roero, 3-ii-151
ineffabile. gualdo priorato, 10-iii-30: coll' ardenza del suo animo infocato di vendetta
cavallo: imperò che cusì si cavalca coll' una gamba dall'uno lato e coll'
coll'una gamba dall'uno lato e coll' altra dall'altro. buonarroti il giovane,
abitanti del borgo e del mercato, coll' aiuto di certi nobili del contado.
d. sestini, 56: coll' andare del tempo [la foglia],
, se non con infrangibili limiti, almeno coll' addol- cirne ai sudditi il peso.
, e stesi / in tre file, coll' armi al suol giacenti / a canto
procurano a questo mancamento gravissimo il rimedio coll' infastellamento delle lor opere di tutti i
: macometto ci promette di dovere inimichevolmente coll' ira sua il giorno del giudicio tutti que'
: il fuoco ha... inimicizia coll' acqua. giordani, ix-36: empedocle
cristianissimo contro la fiandra fu deciso accordarsi coll' inimico bra- ganza. foscolo, xiii-2-157
costui, col tenerlo celato, o coll' arderlo, di venir perciò a capo
si trova nell'oggetto della prima intuizione coll' analisi come l'altre due d'ideale e
mentita in faccia allo straniero, che coll' obliquo sguardo dell'invidia ci affisa timido
di balsamo, se non fussero innacquati coll' acqua di quel pozzo. giuseppe flavio
, ii-171: egli inacqua l'arbore coll' acqua della divina carità del prossimo;
poi feconda lor le campagne, non solamente coll' universale inaffiamento, ma colla posatura d'
ponte, 348: io che primo coll' onde dell'arno / non indarno inaffiai queste
... e stabilirvi vicendevolmente, coll' inaffio della predicazione vangelica, una buona
alcuno in forma di gran palazzo inalzarono coll' inchiostro e nelle antichità veronesi del panvinio
iii-88: innalzava eziandio la sua casa coll' aumento di ricche facoltà. g
ho detto, e non sempre a scrivere coll' innanzi, come tu fai. carducci
suo bel costume, non meno che coll' innata sua avvenentezza,... insinuarsi
; contrasta colla innazionalità, ed anche coll' assoluta differenza del carattere totale della scrittura
, come salvatiche e spinose, migliorarsi coll' innestamento. 2. figur. inserzione
crudeli stragi del vaiuolo si vada incontro coll' innestarlo sotto alle ascelle, forandole con
o famiglia induce seco l'ultimo eccidio coll' innestar voglie di opprimere il compagno e
biasimando soverchiamente me, viene ad innestar coll' encomio la satira, per non dire
. ghislanzoni, 157: fourrier, coll' innesto delle ali, ci comunica una
cristianesimo, considerato nella sua relazione storica coll' altre religioni, è... la
, ai regali del suo popolo misto, coll' ingannarlo. 6. ant. per
, si è usurpata in questa adunanza coll' intertenersi, obbligarsi e subornare gli accademici
osso de'fianchi detti illia non si congiugneva coll' osso sacro. 8. dir
di corruzione. l'istoria moderna comincia coll' innovazione: innova la geografia raddoppiandola;
: infamò peggiormente la sua codarda obbedienza coll' inobbedienza e col tradimento più codardi ancora
risciacqui e con l'acqua calda e coll' aceto e colla rannata, tuttavia ad uso
. a. cocchi, 4-1-127: coll' inoltrarsi dell'età questi intervalli sani sono
computare se non quello che vien prodotto coll' esercizio degli atti nostri liberi volontari, specialmente
, coprire. cesarotti, 1-viii-258: coll' ampia mole / della sua poderosa egida
, fossi un di quegli / che, coll' ondoso manto, inombri e tocchi,
che procura l'ingegnere alla sua fortezza coll' allagare o in tutto o in parte la
: l'umanità,... coll' inopia dei presidii e delle custodie, sentiva
, combattute 'ad personam 'cominciando coll' urtare e imbestialire i grandi elettori.
veder gli orbi ed inorbir le civette coll' abbagliarle. 2. tr. rendere
spatose] non poteva succedere se non coll' essere dissociate e spremute in certa maniera
. varano, 1-35: atra nebbia coll' ali spruzzate / de'paludosi umori ombrando
cotica al capo; ma quando vuole combattere coll' elefante o altri animali suoi nimici
fin ora inosservabili ed invisibili: io coll' eccellente telescopio da me ritrovato e fabbricato
. monti, x-1-125: l'angel coll' ombra inosservato e queto / nella città di
, privilegio d'inquartar tarmi del casato coll' aggiunta del nuovo mondo ch'egli scoprì
era inquartata [l'arme] coll' aquila nera in campo d'oro. nievo
e tre di argento, indi si tratta coll' acido nitrico, il quale scioglie l'
metalli che in piccola proporzione erano uniti coll' oro, e lascia indisciolto questo solo
della virtù che nel contento delle ricchezze coll' inquietezza dell'avidità. casti, vi-140:
. cesarotti, 1-viii-245: tosto l'eroe coll' inquieto sguardo / cerca patròclo, e
poco troppo la pentola, la raggiustano coll' aggiungnervi dell'acqua. becelli, 1-156
sua virtute, / se la vedessi alcun coll' occhio insano / tutte le sue virtù
è bene che con tali si stia coll' ochio aperto e chiaro, acciò che.
si cacciano, si distruggono l'una coll' altra. boine, ii-127: le cose
loro volumi... e accennar coll' occhio i nomi e i fatti de
corso lor vie più s'insempre, / coll' accostar farsi men strano e reo,
in due divide: / combacia l'un coll' altro; quello inserisce in questo,
di far uso della medesima notizia, coll' inserire nei giornali d'italia un piccolo
ch'ella ha voluto fare ad ima pagina coll' inserirvi il mio nome.
pagina dell'« indice romano », coll' idealissimo, isterico, insessuato fogazzaro.
insidiosa, che i suoi uomini nascono coll' istinto del tradimento. viani, 14-146
che giungessero a notizia del sultano insiememente coll' istanza che facea in nome del re
continuare il rovinoso commercio a nostro danno coll' insigne discapito del 25 per cento.
l'api e simili insetti, forando coll' aculeo e spremendo nella piaga un fluido,
manni, ii-47: le materie difficili coll' arte sua rende piane, facili,
siamo deboli, ma ci facciamo tali coll' isolarci, col non avere il coraggio della
i disordini, per non dovere amareggiare coll' insoavità del rimedio chi gli cagiona.
370: dio saggio / divise indarno / coll' insociabile / mare le terre, /
caldi. praga, 4-77: arrotondò coll' indice della destra le tese di un
dossi, i-74: la melanconia che lisa coll' ultima stretta di mano mi gettava nel
. v.]: vapori malsani inspirati coll' aria. -riempito d'aria, insufflato
i due precedenti. alfieri, 1-642: coll' inspirato suo parlar compieva / david poi
donna rappresentata come barbara parlar poi speditamente coll' eloquenza dell'atticismo, faccia che cassandra
di animali. chiari, i-22: coll' istabilità della persona sua andava in essa
1-77: il tempo... coll' ala instancabile corre. govoni, 2-75:
salvini, 16-429: i troiani ognor coll' asta / tenea ben lungi dalle navi
insta e delle suore i verdi / imprendimene coll' occhio accompagna, / e avverte e
cinquecento col capitale acquistato nel quattrocento e coll' istradamento del trecento tornò a fare.
il sangue del filosofo e convenne involarlo coll' esiglio ad una terra maledetta. -di
niceta tagliavano loro la ritirata alle spalle coll' insurrezione dei montanari. pascarella, 1-320
. bellini, ii-61: ond'ei vien coll' andare a traballìo / pronom. (
costume di convalidar gli atti anche privati coll' impronta, nacque la gelosia dei sigilli
: in caino [dio] premia coll' intangibilità il fratricidio. soldati, 2-294
buonamico, o il sig. galileo coll' impugnarlo, o voi col difenderlo.
: un ver- micciuolo, che roda coll' intarlamento, smidolla alberacci indomiti alle bufere
tutto pasto, compensando i continui sfarfalloni coll' affettare l'erre gutturale o col tenere
che consiste nel completare col ricordo e coll' analogia certe rappresentazioni fuggevoli o iniziali,
la integrità e perfezione del mondo, coll' additarci com'ei non è una semplice linea
'... da potersi comprendere coll' intelletto. differirebbe da * intelligibile 'in
? '. è l'intelligibile in relazione coll' intelligente, cioè colla mente umana.
. jahier, 33: rimarrebbe far figura coll' intelligenza; ma qui interviene la mamma
intemerata udendo e ascoltando del tutto estraneo coll' animo e col pensiero. 4.
: il loionese... comincia coll' ascetismo intemperato di un contemplante orientale,
b. tasso, i-298: morte coll' empio, intempestivo strale / spense in
): col sollevar del capo, coll' intender degli occhi, col serrar delle
cosa col pollice, di minore perfezione coll' indice, di mediocrità col medio, di
di mediocrità col medio, di quasi vile coll' anulare e d'infima stima, disprezzevole
d'infima stima, disprezzevole e vilipendiosa coll' auricolare. -far credere cosa non
: talora i vassalli miei se ne vanno coll' aversi talora acquistato nome e chiarezza per
feciono trarre fuori i gonfaloni, e andarono coll' arme alle porti. boccaccio, 1-vi-408
bartoli, 2-1-98: fin che cominciatasi, coll' andar de'tempi, a intenebrire la
può misurare immediatamente l'intensione degli imi coll' intensione degli altri. beccaria, i-81
ciascheduna da un triplicato sentimento, compenserà coll' intensione dell'anima l'imperfezione dei sensi
a vederlo e rappresentarlo cogli occhi e coll' animo che fecero cara al mondo la
galileo, 3-4-186: crede egli forse che coll' allungar per un verso e stringer per
... colla intenzionalità, cioè coll' indirizzo a un fine. vittorini, 7-30
aver sufficientemente soddisfatto a'suoi impegni, coll' intenzionare quella risegna. f.
e nelle sue attinenze colla moralità e coll' estetica. 5. significato, senso
ad ingannare l'avara con l'oro e coll' eloquenzia, storie pistoiesi, 1-126:
]: assecondare l'intenzione altrui, coll' opera, col desiderio, colla preghiera
finiva, a poco a poco, coll' intorbidarla intieramente. gavoni, 2-34: se
. bergantini, 2-164: per questo coll' aprir del pugno e in modo /
del popolo ad ogni versetto si rispondeva coll' intercalare 'laudato sempre sia / il
di fare o di prestar qualche cosa; coll' interdetto si comandava di astenersi da una
dieta, / e farebbe a mangiar coll' interesso. note al malmantile, 3-13
, 3-13: 'farebbe a mangiar coll' interesso', man- gerebbe sempre di giorno
religiose e interessose, non lo vedevano coll' occhio buono. = deriv.
. g. villani, 10-8: coll' armi sue a ritroso fu tranato, e
di mezzo ': p. es. coll' intermediario del tribunale fu trasmesso l'ordine
. la corrispondenza dei comuni si fa coll' intermediario dei governatori. si fug- gano
vapore è destinata ad estrarre il minerale coll' intermedio di una macchina a carrucole,
nulla dei discorsi che si facevano, finì coll' impadro- nirsi di me e farsi contar
priorato, 10-x-205: aveva questo marchese coll' intermezzo del signor di vaubeourt, governator di
, impossibili a distemprarsi nell'acqua, coll' intermezzo de'sali acidi a loro omogenei
ha... qualche maggior proporzione coll' idea... della interminabilità di dio
innocenti, diverran piante ed aprirano le mura coll' internarsi delle radici. trinci, 1-241
allora incapace di conciliar l'una vita coll' altra; tanto incapace, che io
senza cacciarvi nello stesso ginepraio di difficoltà coll' estero e coll'interno che vorreste evitare
stesso ginepraio di difficoltà coll'estero e coll' interno che vorreste evitare.
nelle ore più infauste della mia vita e coll' interno agitato dall'angosce, da'spasimi
cosa intera, e sperando potergli almeno coll' unione di renzo da ceri succedere di
: io l'avea già tradotta per intero coll' intenzione d'inserirla in questo volume.
iii-234: io differisco sopra un punto solo coll' onorevole preopinante. non ho comune con
a que'forza variato e, coll' armi, costretta la signoria...
iii-312: i legati,... coll' interponimento d'un giorno, inviaron al
: chi adunque s'interporrà che voi coll' anima non possiate a'vostri amici andare,
le idee scientificamente elaborate sono in concordia coll' universo nel cui seno la mente le
: la marina ferrarese... finì coll' interramento del po avanti il cadere del
del bene, 1-95: la medica non coll' aratro s'interra, ma..
alla orecchia tutto interriato nel viso, coll' alito tremitoso. bellincioni, ii-125: pallide
, 0 per se stesse, o coll' aiuto di maestro dirittamente interrogante, la
giro. muratori, 6-89: socrate, coll' andar solamente interrogando i giovani, non
a un oncino. giordani, xii-10: coll' interrogativo pare a me che si venga
la fabrica de'molini trascurata e interrotta coll' occultarsi le macine. magalotti, 26-119:
, accettandole come necessarie, le integra coll' arbitrio del cuore per operare nei loro
madonna degli angeli portato il cadavere e coll' intervenimento di tutti gli accademici di s
jahier, 33: rimarrebbe far figura coll' intelligenza; ma qui interviene la mamma:
autorità complessiva sociale diretta dal governo, coll' intervento ossia colle ingerenze nelle funzioni economiche
sia spirata e separata dal corpo, coll' intervenzione di tutto 'l popolo gli hanno
non materiali su la realità, finì coll' ammattere che lo spirito non possa far a
. più s'interzassino di amicizia l'un coll' altro. f. soranzo, li-1-128
il giunse in quello stato / antiloco coll' asta, e in mezzo al ventre /
ed interzo dell'oro dei rispettivi assaggi coll' istesso argento,... si è
nel ciel con penne d'oro, / coll' ali aperte e a calare intesa.
l'opera di particolari, possono intestarsi coll' argine del fosso. -imboccare (
del garbo, 38: le pittime cordiale coll' aqua rosata, aceto e aqua melisse
l'aria. spallanzani, 3-1-70: eppure coll' intepi- dire di primavera nacquero da quell'
vincere colla per- spicacità delle parole e coll' accuratezza dell'ordine il restio di certe
il vitel- loccio e dava il guscio coll' albume da intingere al suo chierico,
fracida imperadrice, gli pareva sentirla predicare coll' esempio visibile in sé stessa. cesari
se non quando i religionari andavano insultandogli coll' ostinarsi a volere stabilire rispetto profondo ai
cocchi, 4-2-196: la sola ottima calcina coll' ottima arena o pozzolana fanno l'ottimo
cangiato in argento: e benché procuriate coll' arte di supplire a'difetti dell'età
i versi, determinò di porvi riparo coll' intuonare l'antifona della scuola.
del futurismo, 162: in collaborazione coll' amico russoio, geniale inventore degli intonarumori
sopra alle rosse labra si raduna / coll' ironia sarcasmo sprezzatore. viani, 4-66
a napoli a vi milglia, intopparsi coll' armata del re giacomo. berni,
luogo, e volevo dire: * punir coll' ostracismo', e non 'dar bando
ostracismo', e non 'dar bando coll' ostracismo '. -sorgere, presentarsi
. tortora, i-41: temeva che coll' intoppo di queste discordie non potessero le
quai [mazze della torpedine] s'alcun coll' appressarsi tocca, /...
monti, x-1-153: scorre intorno il furor coll' asta bassa, / scorre il tumulto
ed è letale il sito, / coll' aspro sasso il coglie, e rotto il
] e scatena tramontano, / che coll' usata sua stupenda forza / stingue intrafattafin,
l'altrui concorso. idem, x-908: coll' intramessa della pace riusciva capace di ricuperare
: dico che la guerra è dell'uomo coll' uomo, sebbene omero c'intramette anche
ii-50: l'inverno nell'anno viene gradatamente coll' in- tramezzo di mesi temperati settembre e
tutti furono a visitarlo, solennemente addobbati coll' abito e le intrasegne che all'ufficio
, 6-x-29: facea sventolare il padiglione coll' arme sua, la quale era inquartata
arme sua, la quale era inquartata coll' aquila nera in campo d'oro, e
nuovi del sito, ciascuno si rimescolava coll' altro, per vedere ove fosse il
, che sarebbe però da lui esercitato coll' aiuto di molti saggi per lo naturai
combatte in modo debole e velenoso, coll' intrecciarvi de'dubbi. 10.
arte onde s'intreccia / l'una specie coll' altra e ne ricrea / sempre in
necessità degl'infelici e più s'intreccia coll' affetto dove scorge o più irreparabili rovine
una filza di bugie intrecciate l'una coll' altra, a confondere la verità. biffi
inalterabile e intrepida della parola, e coll' abborrimento ad ogni menzogna, ad ogni
stile che non ha niente di comune coll' eleganza la politezza la tournure la raffinatezza
impedita; mettevi la calcina viva intrisa coll' acqua. crescenzi volgar., 1-9
i festoni delle viti intristivano le coltivazioni coll' ombra loro. 7. figur.
danno ancora le fece per avervi introdotto coll' esempio suo un eccessivo umor soldatesco.
un ostacolo dell'uretra, fu trattata coll' introduzione di varie minugie. romagnosi,
: cagionò la mossa de gli spagnuoli coll' introduzzione de'frandesi nelle piazze del piemonte.
'serum 'cioè siero, corrotta coll' introduzione del 'v '.
scostumati parrochi..., o coll' intrudersi o coll'esser portati, come usiamo
.., o coll'intrudersi o coll' esser portati, come usiamo di dire,
svevo, 5-435: ogni uomo finisce coll' imbattersi nell'architettura... è
sua qualità di vescovo dei vescovi lotta coll' imperatore, capo di tutti i conti
', coll " intuare ', coll' 1 illuiare ', coll " immiare '
scienze, può copulare l'intelletto possibile coll' agente, cioè fare che siano un
col discorso della ragione, ma presenzialmente coll' occhio dell'intelletto. erizzo, 2-7
9-25-1-105: quel mio pecoraio ch'entra coll' anima beata nel paradiso, per giunta accidentale
.. lo vede direttamente e immediatamente coll' occhio dell'animo. b. spaventa,
senza ragionare,... ma procedendo coll' estro, coll'intuizione, come l'
... ma procedendo coll'estro, coll' intuizione, come l'amore prelude ignaro
, o canale regolato, si gonfi coll' aumento di nuova acqua, la quantità
muscettola, 82: la vergine, coll' usata fidanza nel suo signore, attese
il rigoglio e il fasto di sinam coll' acquisto d'una piazza,...
inunti o imbiutati chiuderle: ovvero invilupparle coll' argilla. de notati, 98: la
sapere [in parigi] è misto coll' ignoranza, le gentilezze colle inurbanità,
la ricchezza colla miseria, la legislazione coll' anarchia. cattaneo, iv-1-32: ma
e sopravanzati da altri nuovi e maggior coll' invadere e trasmutare i deserti e fare
invalso l'uso che meglio sia errar coll' universale che esser singolare nel rettamente discorrere.
nievo, 324: arrivai a padova coll' invasamento di uno che s'appresta a farsi
e tamer- lano che corsero il mondo coll' armi. d'annunzio, iv- 1-927
storditi, stettero tutta quanta quella notte coll' arme indosso con grandissimo sospetto.
mescolato nelle congreghe segrete, fu punito coll' ultimo supplizio. carducci, iii-15-44: tutta
invasus '. zanoia [tommaseo]: coll' oro estorto alle città soggette / e
casa ogni giorno si celebrasse la messa coll' intervenimento de'cattolici del paese. vico,
come il samaritano, sibbene per invernarle coll' arsenico. nievo, 3-58: il
ii-670: i due maccagno si guardavan coll' occhio fisso, invelenito. pirandello, 5-625
e mettilo collo detto arsenico e invenerlo coll' olio del tasso. 7.
più assai con l'affetto invero e coll' opera, mostrato d'avere alcuna certa
costante veniva dalla bricicca, invetrato e coll' anima inversa. panzini, iv-344:
: « investigare, col suono e coll' immagine di vestigio, dice un cercare più
è tanto inveterata, dirò così, coll' anima donnesca, che... le
costante veniva dalla bricicca, invetrato e coll' anima inversa. invetratóre, sm
agiatezza invidiabile. pascarella, i-309: coll' avanzar degli anni la bottega fondata dall'uomo
tra le mani de'cacciatori si guasta coll' orina la pelle, ei crede che
cose buone e dolci, che uno finisce coll' invigliacchirsi. 3. tr.
ciò s'appartiene ad altro ordine di persone coll' efficacia d'altri mezzi, ed ognora
/... t'assale audace / coll' arti atte a invescarti in folli onori
: i suoi granellini..., coll' aderenza a quell'umido, e invischiati
proponimento proprio e lo desiderio virtuoso fatto coll' operazione di dio. leonardo, 2-70:
: reggendo la porta con una mano, coll' altra faceva grandi gesti di benvenuto e
avveduto e scorto,... penetrava coll' occhio sottile dopo le fitte in voglie
coltello il paparo, subito s'incontrò coll' involtino di tela, dove stava riposto il
. il timore d'involvere il reo coll' innocente, non v'è motivo di
hai insolf anata! la parola, coll' idea dell'acre zolfo, andava bene alla
, 16-iv-14: fu punto nella coscia sinistra coll' ago infilato di refe, intinto e
scrivesi a persona di riguardo, incominciare coll' io disconviene. -posposto al verbo
ogni cosa e procurava cattedere a iosa, coll' evoluzione delle specie animali. montale,
. v.]: in greco, coll' accento sopra, vai io; sotto
perché fu un'anima e un corpo coll' autore e peccò nell'iperbole nel giudicarlo
, 4-4-80: la figura 1 3, coll' altre sue parti 3 3 quindi nate
.. i° il lidio... coll' iperlidio e l'ipolidio.
splendore quasi metallico, poco scintillante coll' acciarino, ma sufficientamente dura per
designa la combinazione meno ossigenata del cloro coll' ossigeno, ed ha per carattere speciale di
,... con quest'aria, coll' eccesso dell'ipocondria, colla mancanza d'
varchi, 18-1-178: molti cittadini, coll' antica, parte leggerezza e parte ippocresia,
con la simulazione, con l'arzigogolo, coll' ipocrismo s'avanzarono... al
da doride, provincia dall'acaia), coll' ipodorio e l'iperdorio. viani
asia minore dove era in delizia) coll' ipeolio e l'ipereolio.
', nome generico dei sali formati coll' acido ipofosforoso. slataper, 2-343:
regione dell'asia minore), coll' ipofrigio e l'iperfrigio. =
ionico (usato nella ionia), coll' iperiastio e l'ipoiastio, cioè di
categorie; o si considera ciascuna identificata coll' essere, e così sono le tre
rimote, che si svelano passo passo coll' uso del raziocinio. v. riccati,
. carducci, iii-26-338: molière, coll' heine ha fatto giustizia degli scolastici, degli
insolenti capretti usi alla tresca / or coll' una or coll'altra pecorella. papi,
usi alla tresca / or coll'una or coll' altra pecorella. papi, ii-196:
: e voi fauni e silvani, irchi coll' effe, / che dura avete al
... con anima razionale, coll' intelletto irraggiato dalla celeste sapienza. pascoli,
guiducci, i-3-4-40: quel che si vede coll' occhiale è il semplice corpo e reale
, 1-iii-334: infieriva contro le intese coll' impero germanico di bismark, che chiamava un
in questa stufa, e passatale in nutrimento coll' uso così familiare di questi cibi?
, ii-8- 322: stamani, coll' ultimo rumore allontanantesi del treno che ti
? carducci, iii-8-322: stamani, coll' ultimo rumore allon- tanantesi del treno che
: né solo i mali prencipi, coll' esser men che mezzanamente istrutti, danno
un soggetto. praga, 4-155: coll' ammettere l'irresponsabilità delle inclinazioni, si
, ri- sgardando nella sfera del sole coll' occhio inreverberato. = comp. da
come d'ettore, / motteggiando, coll' aste il gran cadavere / pungean gli achei
comunismo iniziò tutto un lavoro di dissolvimento coll' opera stolta di quell'eterna stirpe d'
e non fu mia cura deliziosa d'irrigarli coll' acqua di questi limpidi ruscelli? massaia
... / cui la senna gentil coll' onde irriga, / di facondo orator
la divina / pimplea su gli occhi coll' ambrosio dito / due vivifiche stille mi diffuse
sorta, la quale non posso vincere coll' esercizio. tommaseo, 13-iv- 87
e che colla pressione, forse anche coll' irritazione delle parti sensibili adiacenti, avea
tuttavia amareggiati contro di noi per avergli coll' irritazione del contratto levati gli schiavi ed
/ e l'irrompente nausea / freni coll' acre reno. de roberto, 4-283
: la riputazione è un'arma che coll' uso si conserva in lustro, nell'ozio
, cioè di roma,... coll' iscrizione 'iohes papa xxii comit.
parallela. grandi, ii-7-114: confronta coll' ingegnosa soluzione della curva isocrona, data
di lignago e averla messa; 1 isola coll' acque,... tutto l'
... serve pure essa scatola, coll' aiuto di quattro piedi isolanti,.
di torgli ogni mezzo di nuocere, coll' interdirgli ogni comunicazione col clero del suo
lasciò [l'inghilterra] di affaticarsi coll' industria per supplire agli svantaggi del clima,
e di diverse proprietà, cimentati coll' analisi chimica, si risolvono in
: spargi il mio core altero / tu coll' isopo umile. pascoli, 765:
repubblica fiorentina nel 1384 istituì un magistrato coll' incombenza di fare un lago * dove
e al più col solo codice o coll' istituta. g. gozzi [tommaseo]
, e che nei militari si manifestava coll' istituzione di corpi come gli zuavi o i
l'istoria è una guerra dell'uomo coll' inospite natura, colla miseria, coll'
coll'inospite natura, colla miseria, coll' ignoranza, coll'impotenza, in cui con
, colla miseria, coll'ignoranza, coll' impotenza, in cui con assidue vittorie
questa caccia, è la balestra grande coll' arco di ferro. botta, 6-ii-457:
che, meglio instrutto, potesse abbracciare coll' intelletto ancora la verità.
i-163: le persone sagge trattano volentieri coll' uomo istrutto, sapendo che può intendere
da essi nel lago di fucecchio, coll' istruzione e pianta dei medesimi addotta per
avere i modelli di queste macchinette, coll' istruzione per adoprarle. mazzini, 9-301:
forme parlamentari, italianizzando la monarchia piemontese coll' insediarla in firenze. b. croce
colla caccia, or colla pesca, or coll' agricoltura, l'uomo carnivoro, l'
metallo la cui com binazione coll' ossido credesi costituire la ittria, e che
fede che l'un monte facessi iungere coll' altro, e non avessi carità, nulla
medesimo nome, e che perciò si distingue coll' aggiunto di 4 juniore '. carducci
, dal legume moltiloculare e da'semi coll' ombilico cinto da appendici callose.
intera sanità, è anco in là coll' età. calvino, 7-29: per un'
quello ch'egli, avvezzo a parlare coll' anima sulle labbra, credeva errore di
, e fronte / ed umide labbrina coll' infame / dito e salive in prima
per le alture deserte, aprendomi un varco coll' ascia e col fuoco attraverso i labirinti
.. si comunicano scambievolmente l'uno coll' altro con segreti e profondi canali e laberinti
il ribobolino e lo va a cercare sempre coll' arco teso. s. ferrari,
miseri non pure si graffiavano e scalfivano coll' ugne, ma spesso ne faceano tanaglia,
b. del bene, 2-150: coll' aratro / dal curvo dente ormai sue
bella, stesero non poco le loro conquiste coll' impa- dronirsi nell'anno 990 di benevento
simili impropri e casuali discorsi, insieme coll' opere degne, anco talvolta l'autore semper
9-31-1-54: come uno stizzo verde, che coll' un de'suoi capi posto sul fuoco
: togli le rose salvatiche e distemperale coll' acqua rosata e polle in su gli
bel mestiere essendo quello di voler vivere coll' altrui senza faticare. foscolo, xix-451:
. pucci, cent., 65-65: coll' arme sua indosso / fue impiccato per
: ho... una spada coll' impugnatura d'oro,...
repubblica fiorentina nel 1384 istituì un magistrato coll' incombenza di fare un lago * dove
portino i fanti a piè un otro coll' anima e rete per ciascuno. sanudo,
: ciascun si fora e attrappa / coll' impugnate fulminanti lame. ferd. martini,
guardarla sott'occhio, / di non parlarle coll' intero affetto, / ma così a
all'esterna superfizie tante papille pelluride. coll' aiuto del microscopio ciascun di loro si scopre
. buonarroti il giovane, 9-750: coll' adular delle corti sereno / féine un
le barbuie, il cui ufìzio è coll' incastrarsi fra le barbe delle continue barbe,
bovine, sentendo più forte la fame coll' alba, muggivano lamentose. -con
divina parte di se medesimo, e coll' altra debole e lamentosa tanto quanto necessità
lampane sono vasi di vetro, che insieme coll' olio dentro, e col lumicino talora
petrolio nella stiva, accesa della stoppa coll' acciarino, ve l'aveva gettata,
quel punto, ove stanno a contatto coll' albero, al fine di preservarli dall'attrito
questa che corre lampeggiando fisso, / coll' alta chioma legando gli amanti / al
ritornano col guizzo di una cosa luminosa e coll' eco brontolone di una frase, di
, verage lana de'nuvoli, mescolata coll' acque, cadde. salvini, 39-iv-29:
da lanciare, egli in tanto dismontò coll' altre genti in terra sen- z'alcun
: quel gentil mio palafreno, accordato coll' asino a'miei danni,...
tuoi baci, quelli che ardono e coll' ardore infondono nell'essere un languore che fa
magalotti, 20-221: a volere che coll' uso non ricascasse, e non facesse come
], osservava che, essendosi, coll' andar del tempo, nell'arte del gioiellare
la propontide, dove de'ciani / coll' aratolo i buoi largano i solchi.
dai. g. gozzi, 1-66: coll' andar vestito riccamente, con lo spendere
nel secondo [volume] è studiata, coll' aiuto di tutto il lascito letterario del
morian bestemmiando, o lascivendo, o coll' italia in bocca. d'annunzio,
. arici, i-149: se in un coll' agne lascerai confuso / il lascivo marito
il lasso col riposato, colui che suda coll' allegro, colui ch'averà andato con
le lastre e vogliono far paura altrui coll' andare e colle bestemmie, faccendo il
dare migliore appoggio al fasciame del ponte coll' interporli tra una traversa e l'altra
commissioni per la stessa chiesa, seguitò coll' istesso applauso a lavorare negli angoli delle
un di quei laterculi di bronzo improntati coll' elefante, col porco e col bue del
dispetto d'ogni principio d'eguaglianza e coll' esplicito permesso dell'uso e dell'abuso
bello ed opportuno il marmo di fallerone coll' inscrizione de'tempi di desiderio, la
indefesso lo spinge a tracciare la restaurazione coll' ampiezza e colla latitudine richiesta dalle memorie
disposti a modo di fiorami, e coll' aspetto del marezzo. tarchetti, 6-i-449
liscio e si chiama latte, perché mescolata coll' acqua le dà l'apparenza di quell'
nebulose, scorgeranno sempre stelle, le quali coll' occhio naturale non si vedono. note
molto vecchio dinanzi all'altare, e coll' ombra sua cupriva e velava li dei.
rinverdisser, pascendo ei se medesimo / coll' immagine della ortense guerra. algarotti,
un'ora; e questo votamento suol farsi coll' apertura degl'inferiori emissari sulla sera quando
grandissimo palco; e spruzzò sul fine coll' acqua istessa il popolo ch'era presente.
monti, x-2-135: a lavar diessi coll' esperta mano / ogni piaga il buon
volta il viso [a una satira] coll' occasione di qualche villeggiatura.
: a notte si aggirava nei dintorni coll' unico fine di scuotersi e far lavorare
pila, le quali sono l'una coll' altra legate insieme con spranghe di ferro
, principalmente ad uso delli spedali, coll' assumersi l'obbligo di insegnare ai fanciulli
sociale). lambruschini, 4-232: coll' esempio del grande apostolo di tarzo,
giornata, leggendo, lavorucchiando qualche cosina coll' uncinetto. soffici, iv-41: continuava
di dare il senso della loro profondità coll' estensione del loro lazzaronismo. gramsci, 12-313
un po'leantino; ma tu staresti coll' occhio alla penna un po'più di me
di poter sanare il mondo dalla lebbra pretina coll' istruzione. periodici popolari, i-31:
, senza mettere o imbrattare l'un colore coll' altro, se non con dolcezza.
scodelle. zoccolo, 213: licurgo coll' esempio de'due cani gemelli, l'
doppia azione. muratori, xiii-117: coll' allegoria del fuoco elegantemente ragiona il petrarca
si nasconde nell'interna sostanza tutto ciò che coll' argento e coll'oro era mescolato,
sostanza tutto ciò che coll'argento e coll' oro era mescolato, cioè il rame,
statuti cisalpini da trouvé ambasciatore di francia coll' aiuto delle baionette francesi, davano a divedere
tali deliberazioni sono rimaste inutili e trovate coll' esperienza impraticabili, e corrette o colla
. mazzini, 36-229: non transigete coll' errore, non vi contaminate di diplomazia
della favola perché non ha legamento alcuno coll' azione che nella favola si tratta. daniello
ricevono spirito per naturale legamento dell'una coll' altra. tasso, n-iii- 968
in questa lettera, legando questa filosofia coll' ideologia di condillac. rosmini, xxii-i
parti del secondo coro vanno contrapuntizzando, coll' in- trecciarvi ben condotte legature. tommaseo
suo comporre sarà di giovare al suo prossimo coll' ab- bellirgli e serenargli l'aspetto alquanto
fusse contenta, ch'egli seguisse cristo coll' estrema povertà. e più volte strettissimamente
storiche, accoppiare cioè la varia concretezza coll' astratta generalità, è lo stesso che
leggendario, il quale vendeva certe stampe coll' immagine di san cresci di nuova invenzione
l'intelletto opera colla leggerezza del sogno, coll' estasi dell'ebbrezza. tozzi, vi-534
d'aristotile e molto più la bilancia coll' evidenza del peso dimostra il pallone,
sono ben composte e ben divisate l'una coll' altra e tutte insieme. carani,
fermo. chiari, 38: ecco usurpar coll' arte quanto non dà la terra:
. a. cocchi, 5-1-41: coll' ampiezza delle sue conquiste e colla sua
. morelli, 147: venuto coll' aiuto di dio in legittima e perfetta età
germania, divideva tra'due minori fratelli coll' inferior titolo di re. pascoli,
: si lavori [la terra] coll' aratro grande, che faccia il solco largo
molti bruscoli sottilissimi, visibili, massime coll' aiuto d'una lente che ingrandisce gli
lentezza e nausea del ben operare, coll' immagine de'vogatori. manzoni, pr
fonduta a lento fuoco, e mescolasi coll' olio bene e mai non si rassoda
un premio al fortunato mortale, che coll' amore lesbiano, rendesse più felice la donna
del seme, e del conciliar queste cose coll' opportuno letaminamento. = deriv. da
alcuno prosuntuoso gli parrà ragionevolmente potermi biasimare coll' allegare io essere omo sanza lettere
a qui, de'7, scritta coll' usata diligenzia, non abbiamo altro che
altra figurazione dell'epoca nuova che comincia coll' evangelo. landolfi, 9-55: non
così fedelmente il colorito locale da lottare coll' evidenza della realtà. g. raimondi,
, o dalla carne fatta digerire coll' acido solforico allungato. = voce dotta
voi non avete parola nessuna che fornisca coll' accento acuto, se non per levamento della
con un occhio guarda a levante e coll' altro a ponente '. anco di chi
corvo levandosi impediva la faccia del gallo coll' unghie e col becco. ariosto, 23-27
ne'seguenti capitoli per me giovanni fieno coll' aiuto di dio iscritte in quel modo
pesi, e leva l'uno e prova coll' altro, e mai truova la verità
g. dati, 260: finalmente sdegnatosi coll' arte che si scopriva, gettò la
v-136: or potrai tu trarre leviatan coll' amo, e colla fune legarmi la lingua
metafora è presa dai marmorari, che coll' ugna esplorano la commettitura de'marmi onde
fondo, e si ripete a stemperarle coll' acqua, replicando la macinazione e la
, per dir così quelle ossa, e coll' aiuto d'ottimi testi ridussi le pagine
... di poi fa la libazione coll' acqua,... vi accende
. frugoni, 4-259: troppo v'onorai coll' appelarvi amazoni, perciò che queste valorose
giovine destrier pur or disciolto / liba coll' agil piè l'arena elea. -ferire
sua riputazione [del re] anche coll' affissare in molti luoghi pubblici libelli e pasquinate
io liberamente in ogni parte, elevato coll' alie de'serafini. c.
, l'aggiunto potrà accordarsi liberamente o coll' uno o coll'altro. 8
potrà accordarsi liberamente o coll'uno o coll' altro. 8. generosamente,
narrargli sinceramente il tutto, ed impegnarlo coll' ingenuità dell'animo mio a liberarmi generosamente
l'uomo non se ne libera se non coll' adempierlo puntualmente; e se lo finisce
i sospetti. cesarotti, 1-xxxi-173: liberato coll' esercizio frequente di picciole gite da quest'
specolo col cervello mio proprio e non coll' altrui. forteguerri, ii-278: il nascere
fiondi così minute, che, vedute coll' occhio libero, paiono anche più fini
soggiornò colà ce la facemmo fra noi e coll' unica aggiunta di due madamoselle e d'
colla francia a non far la pace coll' inghilterra, se non se quando questa avesse
d'un eccessivo libertinaggio, meritata da me coll' esponni ad un lungo viaggio in compagnia
di chi ha col consiglio o coll' opera parte ne'loro destini; imagine dalla
] in capelli in terra e conficcaronlo coll' auto e ruppelo malagevolmente. domenichi [
filantropi spazzatori,... coll' occhialino all'occhio e colle gravi maniere
vidi da santa maria a monte discendere coll' arno la lieta campagna, lieta di
. parini, giorno, i-m: coll' indice destro, lieve lieve / sopra
ti possa sbarbare il mal de'pondi / coll' azzime tue rime del terreno.
col mezzo di varii ossidi metallici, coll' idea di rendere questi più solubili nel
santi padri, che trasse del limbo coll' anima e col corpo, sicché già
de'viveri per le nazioni barbare guerreggianti coll' impero romano. = voce dotta
fiacchezza molto limitati e bassi i voli coll' inventiva, mettendo il freno all'alterezza
stile che non ha niente di comune coll' eleganza la politezza la * tournure
cadere la scelta, che si farà coll' interpolazione o per altra via. mascheroni,
ovvero acido tartarico, che si aromatizza coll' essenza di limone, e si conserva
linci fugaci / e i cervi colpisce / coll' arco. bersezio, 2-80: nelle
, semplice, doppia e simili, coll' aiuto de bozzelli, del ritorno, del
gravina, 120: se l'arte coll' ornamento e coll'acume trascorre, in
120: se l'arte coll'ornamento e coll' acume trascorre, in vece di accrescere
) o maligno... e quindi coll' intasare prima i capillari ed i linfatici.
mezzo di insegnare ai bambini le lingue coll' uso, farete loro un beneficio. guerrazzi
col dimenticare il proprio idioma, imbastardiscono coll' imbarba- rirlo. carducci, iii-14-88:
. cavalca, 21-58: non litigare coll' uomo linguoso. soffredi del grazia, i-170
] ritrovò che il temperare i colori coll' olio di noce e di linseme dava una
imagine seguente è in atto di suonare coll' arco un piccolo istromento, detto dalli latini
, dalla colonnetta marginata in cima coll' altera terminale e dalla massa pollinifera
ossidazione dell'acido oleico, operata coll' acido nitrico. = deriv.
. bencivenni [crusca \: coll' acqua e col mele si faccia bevanda
. milizia, iii-107: l'incisione coll' acqua forte è quella dove s'impiega
: preparare un liquore od una medicina coll' acciaio. tommaseo, 13-iii- 191
un tuono comune: e si suona coll' arco, col toccare tutte le corde
dei cilindri della liscia e di farle andare coll' aiuto d'un albero aggirantesi tra una
e feminili sbarbati,... coll' andar che facevano odorosi, avean renduto abominevole
barrès per farsi lisciare lo stile troculento coll' untuosità di bossuet e di fénélon.
di dugento migliaia vi n'avea mescolati coll' oste sua di caloni e fissi,
libri di calvino o di beza, ma coll' armi in mano. giulio strozzi,
cavalca, 21-58: non litigare coll' uomo linguoso e non giugnere legne al
due femmine, colla spada sfoderata e coll' uccisione diffinita al disputato bambino, discoprì
. questo metallo esiste sempre combinato coll' ossigeno, e costituisce un alcali
cin- quepartito, dalla corolla ad imbuto coll' orifizio pervio e da quattro noci ovate
... livellava tutte cose sue coll' interesse della maggior gloria di dio. cuoco
a quel segno che sta a livello coll' altezza della piena nell'alveo comune. targioni
sioni dall'aerea chiostra / per rinforzar coll' onde un nuovo assalto, / e per
, potete aitarla [la chiesa] coll' orazione per santo desiderio e anco la
la potete volontariamente e per amore sovvenire coll' aiuto umano. bembo, 2-92: usasi
. b. casaregi, 128: iddio coll' alta sapienza eterna / locò dell'ampia
16-ii-217: 4 loccio ', profferito coll' o stretto e di due sillabe, significa
v.]: dopo un passo notato coll' 4 in 8°'0 4 8a '
al presente riportata sotto l'altro detto fedia coll' ag giunto di coronata per
: il manzoni, e colla dottrina e coll' esempio, ha voluto...
carducci, iii-13-199: malatesta, se coll' esempio precorreva alle lodi del suo pronipote
riportata come specie del genere hoitzia chiamandola coll' aggiunto di * loeselia '.
tratta di questionare e disputare l'uno coll' altro, e questa è dialetica; la
che non hanno a che fare né coll' applauso né col guadagno, in due
fieramente fra di esse, si confondono una coll' altra, diventano logiche e vere.
purissimi... lontanano vaporosi congiungendosi coll' orizzonte. pascoli, 628: sentii
.. ha da misurare i favori coll' utile, tenersi buoni i vicini e farsi
le altre, una lotta del bisogno coll' impotenza, dell'aspirazione col nulla,
così fedelmente il colorito locale da lottare coll' evidenza della realtà. tarchetti, 6-ii-200:
, come è l'acqua dell'orzo coll' olio delle mandorle. g. del papa
mezzi: l'amore vuol esser conquistato coll' amore; il luccichio della gloria e
, sfavillante. campailla, 321: coll' elettrica facoltà si palesa l'effluvio etereo
per due versi, cioè col certo e coll' incerto. paoletti, 1-1-164: chiunque
secondo che richiede il bisogno, va coll' esercito in varie spedizioni. =
canto / e serbisi a chi scruta coll' occhiale / le gambe a'ragni e
essere tirata al sito della luna insieme coll' acqua. ariosto, 34-70: tutta la
freddo. lippi, 9-6: andò coll' astrolabio innanzi e indreto, / battendo
quel * menava io gli occhi ', coll' 1 io 'di due sillabe,
potrà lambire un giulebbo lungo, fatto coll' acqua rosata alla maniera degli arabi. redi
, v-123: dice quintiliano che distingueva coll' orecchio quando un verso esametro forniva in
il concime per 11 lungo della porca coll' occhio del marrone un piccolo solchetto,
baretti, 1-66: si scorra solamente coll' occhio lungo le prime pagine del vocabolario
del giudice della cittade, d'assediare coll' anne tutta la corte. alberti,
la tragedia sia o non sia scritta coll' unità di luogo e di tempo; può
. / tanto lussuriosa che palese / coll' altre lupe stava nella tana. livio
gesto è misurato, ma imperioso e contrasta coll' aria flemmatica e un poco smarrita di
bonturi. bocchelli, 2-i-389: granciporro provvide coll' ingegno dove difettava la forza, e
contrastava in quell'angolo della grande cucina coll' ombra che di lungo i muri la
tali ci facciamo terrieri col dire, coll' osservare, col losingare, col riprendere
e purificava il popolo ragunato, aspergendolo coll' acqua lustrale. arlia, 326
collo strettoio, mediante i cartoni e coll' aiuto del calore. 2.
funesto il cipresso; d'amare doglianze coll' amata la corona gettata giù dalla porta dell'
in fresco nel pozzo, la schiacciata coll' uva, un bicchierino di vino santo,
era l'argomento del preteso maritaggio del re coll' infanta di spagna. giannone, ii-194
-sostant. lanzi, ii-264: coll' aiuto del bemino [giambattista gaulli]
e pepe oltremarin sapore: / viziàr coll' unto il macco anche i villani. pirandello
cui strisce solcano la nocemoscada comprimendola. coll' invecchiare il mace diventa giallo o s'
stazione, dove tommaso e irene arrivarono coll' 11, dalla garbatella, c'era
putrefazione. targioni pozzetti, 5-137: coll' aiuto poi della macerazione, si distinse
v.]: 'macubino': tabacco coll' odore della macuba. panzini, iv-569:
, e secondo la visione lo lavò coll' acqua del lor pozzo, e subito
unita e fortificata l'italia maestrale, coll' opera indefessa di molti secoli.
la maestrevole vigilanza di cecilia, macinavano coll' andar del fiume reale. manzini, 17-83
onze 36 per anno,... coll' obbligo, dopo il primo anno di
, per vivere, compromettere la porta coll' austria? -maestro dei novizi: membro
scienze fisiche in toscana, 14-3-199: coll' assiduità dello studio e coll'esercizio continovo
14-3-199: coll'assiduità dello studio e coll' esercizio continovo arrivò non solo ad esser
ella può fare recapitare la lettera, coll' ingiungergli che la serbi fin ch'io venga
, il quale perciò fu confermato pontefice coll' esclusion di lorenzo. romagnosi, 175
... tutto questo maraviglioso magistero coll' imprimere sulla carta, con bell'ordine e
in grado. / le prime due coll' arme dello 'mperio, / le due seguenti
panziera? elli è una maglia incatenata coll' altra, e quella coll'altra, ed
maglia incatenata coll'altra, e quella coll' altra, ed in ogni maglia è
macchina] una ruota pure di legno, coll' aiuto della quale si tira in alto
i magnanimi eroi della decrepita aristocrazia designano coll' augusto titolo di proletari, nullatenenti.
occupato. fusinato, vii-961: poscia coll' enfasi del fanatismo / narra i miracoli del
derebbe per modo che i loro comuni avrebbono coll' arcivescovo buona pace: della quale offerta
, che siam vinti, stiamo più coll' animo riposato che voi, i quali siete
gl'italiani non vedano come l'occasione coll' austria attaccata alle spalle è magnifica!
non può con la libertà de'capricci, coll' audacia delle favole abbozzare una macchia de'
conciliare ancora gl'interessi delle nostre magone coll' interesse di tutti coloro che impiegano il
tatto, che pure non s'impasta coll' acqua, ed è infusibile al fuoco de'
certi magri medicon- zoli, / che coll' acqua ogni mal pensan di espellere. algarotti
'tandem aliquando ', e si confà coll' imperativo * oh mai più finitela'.
si può credere '. 1 toscani coll' è. 'si mise a ridere quant'
citata dagli accademici il costui è stampato coll' iniziale maiuscola, conforme all'ortografia dell'
capuana, 15-115: la forma (coll' effe maiuscolo) ha più genio, è
21-16: malagevolmente può l'uomo conversare coll' uomo iracondo che spesso non si turbi.
il talento di malcontentare l'armata, coll' affare di genova. = denom.
ed abbo- minabile della vecchiezza; inclinata coll' affetto al male più delle altre.
di opinione si guariscono col disprezzo e coll' obblio. -rappresaglia, ritorsione,
bardino a tracolla, e fanno gran saluti coll' elmo di sughero. = comp
, essi si dovessero sforzare di sopperire coll' arte, imparando le scienze e abbracciando
terra, viene ad espugnare, prima coll' esempio e di poi a suo tempo
molta mescolanza del [cibo] vegetabile coll' alimento, animale emenda alquanto la sua
iridi chiare della montagna dove la lotta è coll' elemento, non coll'uomo.
la lotta è coll'elemento, non coll' uomo. -genuino, non adulterato
malsicura pel passato. pascarella, 1-309: coll' avanzar degli anni la bottega fondata dall'
peggio che trattarla non degnamente, screditarla coll' ignoranza, profanarla coll'abuso. carducci,
degnamente, screditarla coll'ignoranza, profanarla coll' abuso. carducci, ii
e teneramente dipinta, ma assai maltrattata coll' aggiunta di largo giro di festoni di fiori
con occhio malucano, / ma guardami coll' occhio brillantino '. da alcuni dicesi anche
di procacciarsi a tutta forza tali maluzzi coll' incaponirsi in quella sciocchezza di dormir seppellita
ragazza, un maluccio insignificante da curarsi coll' aspirina. 2. iron.
. da malva1. si fa coll' anilina e che possiede il colore dei fiori
è mancino a vangare, a tagliare coll' accetta, a fare a'pugni '
manciuria. cattaneo, iii-1-262: coll' estinguersi la privativa della compagnia delle indie
onde venire a conclusione del nostro affare coll' isani. leopardi, 205: seguitò che
1-210: 'mandolinata': sonata per mandolini coll' accompagnamento di altri strumenti. es.:
, corsa al riparo della testa, mentre coll' altra a terra cercava di ridirizzarsi.
il capo gli mozza, e via coll' elmo / lungi il butta. botta,
divenuta formidabile ai prìncipi e perché faceva coll' autorità sua e co'suoi maneggi formidabile
, e mescola ogni cosa l'uno coll' altro, tanto che si incorpori. biringuccio
mangiatoia. verga, i-292: aspettano coll' occhio spento, legati alla mangiatoia vuota
ricaricando di piè fermo fila per fila, coll' inginocchiarsi delle prime finché tutte le deretane
i-83: una lode data da te, coll' austerità tua, in un giornale che
preme, sia colle doti naturali, sia coll' arti, sia colla fortuna, ridotto
divino / rifatto il 'manichino / coll' irto stil descrivi / quel buio morto ai
diversi costumi e maniere di molte nazioni coll' isperienza quello di che colla lezione de'
rosmini, xi-13: se l'essere coll' atto stesso con cui è manifestato non
. rosmini, xi-13s se l'essere coll' atto stesso con cui è manifestato non
non sentì tormento d'inedia e si nutrì coll' angelica manna della divina presenza. cesari
la fabbrica guaita potrebbe fare uno sforzo coll' impiegare nella filatura delle lane più mani
, 9-xii-77: stava però l'amico coll' oriuolo alla mano, borbottava ogni qual
, pel quale, affortificatosi il direttorio coll' esclusione dei dissfdenti e coll'unione dei consenzienti
il direttorio coll'esclusione dei dissfdenti e coll' unione dei consenzienti e fattosi padrone dei
la moglie. bertola, 272: coll' andar del tempo... que'bisogni
i tiranni o rarissimamente eccedendo i modi coll' universale,... la tirannide
più del solito buia, per contribuire coll' opacità del suo velo a mantellare la
nel far del male si può mantellare coll' esempio dell'altro. = denom
colonna a mantenerlo che non caggi / coll' aver, con la forza e coll'ingegno
/ coll'aver, con la forza e coll' ingegno. machiavelli, 5: disputerò
antonio cesari, veronese, cogli scritti e coll' esempio mantenne gloriosamente la fede di cristo
richiede perizia e non ha niente che fare coll' armonica scienza. tarchetti, 6-i-565:
avrebbero scoperte facilmente le imperfezioni, neppure coll' esaminarla; perché solamente l'uso pratico
. piero d'ema colla corte; coll' istituzione e reformazione de'rettori delle sopraddette
o col cadere da alto a basso o coll' essere spinti con velocità per traverso.
, ii-70: cento lire per ciascuno, coll' acconto sul debito per far tacere lo
sì come l'erano già sul petto coll' impronta della regina. zucchetti, 70:
'; perché questi tali, vedendola scritta coll' aspirazione, la pronunziano all'italiana,
ferrari, 140: all'indomani coll' ordine stesso si continuò la marciata per
... possa farsi un buon vino coll' uve marcite sulle stoie, io vi
può fare e si fa un buon vino coll' uva marcita sulle piante prima della vendemmia
o braccio della stadera, ne segna coll' anello le once e le libbre.
ripieno, indorate all'intorno, coprite coll' altra rotella, ponete sopra un pochino
cavalli per tirar le barche all'insù coll' alzaia). de lazara, xl-171:
742: costrusse,... coll' aiuto di maestri sperimentati e di maranari
scuola marinesca, tuttoché le s'opponessero coll' esempio loro, o con sode ragioni,
termali di montecatini facilmente si potrebbero scambiare coll' acqua marina, se non fossero mancanti
'munus pubblicum 'del doge; ma coll' andar del tempo cotesta faccenda accattando infinite
di tutte quelle cose che l'una coll' altra s'accoppia. algarotti, 1-vii-101:
focaccia panettone o qualche ingrediente da maritarsi coll' anesone per miglior ristoro del mio stomaco.
vuò divertirmi al colle e al prato / coll' altre donne, col sposino allato.
. monsignor di guisa abbordare il suo coll' esserci to nimico, ma, vedendosi inferiore
, secondo le proporzioni di due cateti coll' ipotenusa. -la detta tavoletta si trova nell'
gane, colle quali esercita un gran traffico coll' abruzzo e colla puglia. de nicola
arrossire della sua ingiustizia, ed abbiamo coll' attività nostra e colla nostra industria soccorsi
pegno mercanzie. soldani, 1-17: coll' usare il capitai raggiunto / a capo d'
foraggio; ché i cavalli si nutricano coll' erba e col fieno, e gli uomini
bandiere del comune,... spiritelli coll' arco. burchiello, 106: con
nelle ore più infauste della mia vita e coll' interno agitato dall'angosce, da'spasimi
, collo spregio della religione patria, coll' affettare la filosofia scolastica, col mascherare
volti, non potè non fargli sempre coll' istessa perfetta simiglianza. bazzero, iv-94:
caro », e scoperto 1 panni coll' occhio vidde lo inaspettato figliuol mastio.
. malispini, 128: il popolo coll' arme a furore corsono a casa degli
l'ascetismo masochista è in contrasto assoluto coll' evangelo. e. cecchi, 8-174:
d'inerzia combatte e vien a lotta coll' altre forze applicate a mutar lo stato del
focolare, e quando egli è rammollito, coll' estremità d'una grossa pertica di ferro
, 1-40: hanno similmente veduto che coll' usare ne'gran fondi, anche dove la
allevare e'giovani per modo che insieme coll' età crescano in dottrina e scienza.
inghiottiraile appiccate e impiastricciate insieme l'una coll' altra. bruno, 3-861: narri favole
fra i denti. zena, 1-473: coll' aiuto di marco
minato m'avesse reso un vero servigio coll' aprirmi gli occhi su quella mariuo- leria
di ciò mugghia e borbotta. / corre coll' erba masticata in bocca / per veder
insolubile che ottiensi trattando il mastice coll' alcool caldo, nell'etere e
intrecciato di schegge o vermene e calafatato coll' alga. = voce indiana.
si divide in pezzi, ed ogni pezzo coll' allun- garsi forma interminabili piccolissime matasse.
debba sì lungamente diacere ine'brutti ricettacoli coll' altra fetida e corrotta materia uscita dalle
mia iliade per le stampe del fusi coll' indice delle materie. manzoni, pr.
par vedere che il prudentissimo legista abbracciasse coll' animo tutta la materia delle successioni e
da questi, quanto da chi vedi coll' occhio, e ispezialmente in queste cose
, 1-iii-43: s'accostava sempre meglio coll' animo alla maria, come all'unica che
passo a quello della nazione e finisce coll' indifferenza congiunta a superstizione mate
.. odorando da bracchi né vagando punto coll' immaginativa di là da quelle impressioni ma'
dita, ma le muove imediata- mente coll' applicazione... delle propria immaterialità al
e rivelò l'impotenza del metodo sperimentale coll' arbitrio delle ipotesi e la sofistica delle
, sente l'esteso e, identificato coll' esteso sentimento, sente la propria attività,
casati l'antico matriarcato, si mescolavano coll' istituto del padre di famiglia padrone delle
, ha cinque faccie e fa fuoco coll' acciaio. bossi, 228: 'matrice
genitrici. non lontano dal confine coll' abruzzo e collegata -disco-matrice (anche
beati, almeno per alcun tempo, coll' atto generoso di matrimoniarli a costo suo
statistica è l'assurdo matrimonio del capriccio coll' aritmetica. de sanctis,
, i-25: i matrimoni dell'aristocrazia coll' arte erano rari come quelli della nobiltà
). monti, v-235: verrò coll' alloro della vittoria: alloro non già
4 bonorivo ', da buon ora, coll' uscita in 4 ivo ', che
gamba matta si riavvezzava alla terra, coll' aiuto del bastone, ma almen senza
mattoni e corso al letto del moribondo, coll' imperio della voce e col tasto delle
però professando di maneggiare la guerra non coll' impeto militare, ma con la tardità
, 10-x-205: aveva questo marchese, coll' intermezzo del signor di vaubeourt, governator di
pane e di prendere colle mani e coll' audaci maxille le rotonde mense del crusto
mazze, / le quai s'alcun coll' appressarsi tocca, / tosto il vigor gli
tutto, e per questa considerazione si corresse coll' umiltà. savonarola, 7-i-118: voi
mal s'accordino d'andare in mazzo coll' altre. cattaneo, vi-1-324: nel venir
mazzo di queste eccezioni e le metteremo coll' altre. giusti, 4-i-354: raggranellati tutti
, 2-805: il poeta, scherzando coll' equivoco di 'mazzocchio 'che vuol
mutilate, tanto illustrata dal nostro tagliacozzio coll' analogia dell'inserire le piante. milizia
giuntura. baretti, 1-294: bisogna studiare coll' unico fine di poter giovare ad altrui
gigli, 2-154: pregovi che meco alquanto coll' attenzione vi trattenghiate in ima certa mia
ragionamento che il sommo pontefice ha tenuto coll' eccellentissimo ambasciator nella medesma materia, per
notevoli vantaggi. iacopone, 1-28-1: coll' occhi c'aio nel capo, la luce
ha offerto di diventare suo segretario, coll' obbligo di educare due suoi figliuoli,
, chiuso al puro intelletto, s'illumina coll' amore, ch'è mediazione tra l'
viti e gli altri arbori si medicano coll' urina. crescenzi volgar., 5-21:
l'altra di piombo morsicata e medicata coll' aglio; e come furono [i briganti
mare costituivano un capitolo della patologia, coll' avanzamento della scienza, le malattie credute
che vale: ogni più grave dolore scema coll' andar del tempo... 1
raperonzoli / certi magri mediconzoli / che coll' acqua ogni mal pensan di espellere.
di un'italia sotto l'imperatore elettivo, coll' aristocrazia negli stati medi e la democrazia
col gammautte, col dito medio e coll' anulare aggavignava un fianco del corpo. 0
essere ragionevole e tizio hanno ugual convenienza coll' umanità: onde s'inferisce che tizio
io voglio alzarmi e farmi grande ed eterno coll' ingegno e collo studio: impresa ardua
nei boschi dell'etna e lì, coll' aiuto del conte errico, avevano eretto
stanzie che alla sua perfezione si rispondono coll' esercizio della imaginativa. miracoli di s
la passione del nostro divino salvatore, coll' altre verità eterne, che tutte influiscono alla
lastri, 1-5-234: fave e mela / coll' acqua allega. crusca [s.
necessaria e della famiglia delle corimbifere, coll' antodio semplice di cinque fogliuzze, il
pagliuzze puntute. hanno veramente pochissima analogia coll' elleboro e sono così denominate dal color
con gli due a mente e coll' uno a veduta, e gli due giuochi
adunque, amico mio, per ripigliare coll' ordinario venturo a mente più serena questo
una mentita in faccia allo straniero, che coll' obliquo sguardo dell'invidia ci affisa timido
generi negli animi degli ascoltatori la meraviglia coll' avvenimento di cose inaspettate, nuove e
. mocenigo, li-1-599: una pàrte tiene coll' altra una meravigliosa connessione e dipendenza.
dei forestieri e del mercatare l'uno coll' altro. s. bernardino da siena
, 629: i negozianti genovesi, coll' affluenza delle ricchezze e col credito e corrispondenza
o sia di permutazione di una cosa coll' altra. mazzini, ii-81: nel
... dilatato l'idiotismo loro coll' occasione della mercatura. giannone, 2-1-
/ che di questo s'accorse e coll' alzata / languida mano e co'natanti
con foglie lirate e grandi fiori zolfini coll' antodio monofillo intagliato, il ricettacolo nudo
mercuriali, onde mercurio era perciò figurato coll' ale e nel capo e ne'piedi.
merenducce in sul bavaglio: / chi coll' amico fa a stracciabburatta: / chi all'
s. v.]: meridionalmente corrisponde coll' adriatico. 2. in
, / che merta ognun che violò coll' opre / il divin culto ed il
ottenersi colla violenza ciò che non si merita coll' umiltà. costituzione apostolica sulla disciplina penitenziale
non dovevo di profittare delle mie vicende coll' arricchire almeno di nuove cognizioni il mio spirito
se il nuovo alfabeto avesse a cominciare coll' o piuttosto che coll'a...
avesse a cominciare coll'o piuttosto che coll' a... l'ultimo inscritto
v.]: giovani tirati su coll' olio di merluzzo di questa educazione floscia.
d'animar questo schema troppo rigido, coll' accostarci più intimamente all'arte del borrani
di madera, che aveano fatto insieme coll' anson il giro del mondo, e
e dal dott. matteo galliano, insieme coll' apologià assai meschina di esso rocca.
, affilato e meschinuzzo in che vennero coll' esagerazione delle linee rette, e tornarono
ii-125: [se si aggiunge] coll' acqua vino o aceto o qualche altro
; nella quale mescolanza l'imo talmente coll' altro s'incorporò che venne a prodursi un
tutte le sostanze metalliche e immescibile sol coll' argento, potea servir a segregar questo
mescolato nelle congreghe segrete, fu punito coll' ultimo supplizio, e morì con mirabile
benché molto d'elogio vi si mescolata coll' eloquenza, di cui formava il nerbo.
dava lo stesso nome di cissoide, coll' aggiunta di mesolabica... ciò.
costei e or colei, / pungendo me coll' amarissim'ago. f. gonzaga,
potete aitarla [la chiesa] coll' orazione per santo desiderio e anco la
la potete volontariamente e per amore sovvenire coll' aiuto umano. ufficiali sopra le castella
, il pane quotidiano non guadagnato, coll' obbrobrio, il non essere obbligate «
altra umanità, essi ne annunziano l'avvento coll' orrore degli antichi olocausti. p.
il regno della pace (pur negandola coll' azione), un altro politico
di forzieri dipinti e messi con oro coll' arme nostre e de'martelli. pulci,
buona autorità, ed è regalo venutoci coll' invasione francese. credo che l'uso
gazola, 1-124: tralascieremo di metafisicare coll' intelletto. muratori, 11-200: vanno
uno di que'metafisici ritrovati, che coll' idea di tener celato il tributo opprimono
dì rinascere su qualche trono della terra e coll' animo tutto tutto inclinato al dispotismo [
, ii-39: gli spettatori se- guon coll' occhio intento tutte le mosse [dei galli
cristianissimo contro la fiandra fu deciso accordarsi coll' inimico bra- ganza. botta, 5-166
confettura economica, la quale si fa coll' uva più dolce e matura, che
in proverbio che il mondo si regoli coll' oppinione e che tutto paia qua mostra
, 12-3-337: certamente s'impara più coll' esaminare uno di questi gran massi [di
farne mostramento. iacopone, 1-28-5: coll' occhi c'aio nel capo veio 'l divin
sua servitù, che col girare e coll' andare attorno al padrone si rappresenta.
'mostravento': pennello di piume che coll' agitarsi mostra il vento. guglielmotti, 553
fra tanto mille mostri di pensieri, coll' apprensione de'quali ora si avviliva ed
al divin sacrificio su un sol ginocchio e coll' altra gamba sconciamente gittata; quivi medesimo
8-273: non deve già sperarsi che coll' uso di queste acque possano ridursi alla
un mostruoso accompagnamento del- l'evangelo coll' alcorano. metastasio, 1-ii-979: da
cagione di ciò, perché le cose coll' andare al centro pretendono conseguire non so