1: novellamente... parlai coll' onestade e, a preghiera di molte
gozzi, i-182: ella fu innalzata coll' andare degli anni all'onore del sommo grado
... fa i conti al cielo coll' abbaco, mi assicurò che in paesi
e terrai da mano dritta e da sinistra coll' abaco tuo de le dita. vasari
, come lo cane spaventa li lupi coll' abbaiamento e col morso? esopo volgar
/ che coll' alto splendor di quei gran nomi / mi
e abbarbagliare i lettori col nuovo, coll' inaspettato, col meraviglioso. nievo,
con mezzi legittimi e giusti, mai coll' abbattere un potere costituito, e coll'
coll'abbattere un potere costituito, e coll' innalzare la bandiera della guerra civile. leopardi
d. bartoli, 5-455: ferme coll' occhio le pecore di giacobbe e affissate
occhio le pecore di giacobbe e affissate coll' imaginazione nelle verghe del platano mezzo ignude
foglio. ma che vo io abbindolandomi coll' ostia, minchione ch'io sono?
l'agonia in cuore, che avventatisi coll' arme ti abbottinino campi, ti calpestino
insieme supplendo la debolezza del sottil gambo coll' abbracciare e volgersi molte volte attorno al
si credeva... ingegnarsi costoro coll' ampiezza e larghezza de'benefici pubblici abbracciare
31-36: fa di mestieri, che tu coll' animo del tutto facci ragione, ed
rajberti, 1-160: meglio che l'abbrutirsi coll' oppio dei maomettani o col vino dei
2-224: alzatomi, senza avvedermene, coll' impeto ch'è in me abituale,
cosa ci fan profittevole, e coll' abituazione dell'anima in quelle,
e proporzioni, che ha una cosa coll' altra. tasso, n-iii-640: dante
praticare quivi frequentemente le abluzioni e lavande coll' acqua marina. panzini, iii-83:
esso, gli rivolta la faccia e parla coll' inimici di esso re, così è
, invidiose, nemiche, costrette a vivere coll' armi alla mano... e
salvini, 16-295: né giunse [coll' asta] il corpo bello; che
momenti tanto solenni. le donne finirono coll' acca- mette con lui a cifrare e
i-480: furono a un pelo di accapigliarsi coll' oste per alcune bottiglie che vedevano di
furia di fingersi cieco, aveva finito coll' accecare davvero. viani, 19-358: in
dimezzando la dividono,... quali coll' accento aspro e ruvido l'arrugginiscono.
, si dice solo del vino medicato coll' acciaio. pirandello, 8-219: tra lui
, 1-306: la guardai in viso coll' occhio freddo e scintillante di collera, come
sono il far fuoco percossi che sieno coll' acciaio. d'annunzio, iv-2-604: e
ancora). verga, 4-273: coll' acciarino accese uno zolfanello e andarono seguendo
del solito... torna a casa coll' idea positiva d'appiccarsi. palazzeschi,
baretti, i-36: la signora cecca coll' acclusa risponde alla da voi raccomandatami;
una quantità di merci ad un altro coll' incarico di convertirle, per vendita o scambio
fede erano un mostruoso accompagnamento dell'evangelio coll' alcorano. 4. archit. muro
viaggi, per strade e sentieri, sempre coll' allegro scampanellìo delle mule negli orecchi.
al prato [il cane], accompagnandomi coll' occhio sinché non ne sono uscito,
canticchiava sommessamente una canzone popolare, accompagnandosi coll' organetto. negri, 2-845: lo accompagnano
1-101: fu il suo corpo onorato coll' accompagnatura di tutti i professori dell'arte
una commedia composta da torquato tasso, coll' accompagnatura delle macchine e prospettive di bernardo
. se tu ti vuoli acconciare, coll' aiuto della grazia divina ne puoi trarre beni
due altre, se ne formava il nome coll' accoppiamento dei due rispettivi vocaboli. bettola
visco, / mentre che l'un coll' altro vero accoppio, / i'farò forse
* issa '/ che l'un coll' altro fa, se ben s'accoppia /
riti e da'versi de'poeti accordantisi coll' antiche tradizioni, provino, per esempio
, abbandonata / l'asta, accosciossi coll' aperte braccia. manzoni, 7: qual
l'altra discaccia, ha che fare coll' amore. manzoni, pr. sp.
: accosterattisi l'avarizia, mentre tu coll' avaro ti congiugnerai; accosterattisi la superbia,
ride primavera, / l'un coniglio coll' altro s'accovaccia. forteguerri, 21-52:
11-1: accozzandosi il fiume della sieve coll' arno..., l'arno giunse
da principio è poco creduta, ma coll' andare del tempo vince tutti gli ostacoli
accudite, e in modi rari / sodisfate coll' opra e col consiglio. vad'accroccando
. lippi, 2-48: chi coll' amico fa a stacciaburatta, / chi
, l'accumulatore non è da confondersi coll' avaro. pato poca accuratezza.
io vi dica, anzi ch'io ripeta coll' apologista: manifesto acefalo, manifesto anabatista
bevande continue, mescolato in discreta dose coll' acqua, sotto forma di ossicrato o posca
le rene: / spruzzarle il viso coll' aceto forte. carletti, 87: fu
: né l'olio si mescolerà mai coll' aceto, né il sentimento alla ragione,
pugnere l'acro dell'acetoso e del salso coll' acro del pepe, dell'arone
coll' organo del gusto; e intanto vien quello
della censura letteraria, che misurano tutto coll' unica regola imparata da'lor centauri,
qualche altro principio, e special- mente coll' ossigeno, dànno origine a composti acidi.
ad unire e ad assodare u tutto coll' acciaio, e con gli amari, oppure
a raccomandarmi a lei, trovandomi propriamente coll' acqua alla gola. verga, ii-381:
urgenti, quando si era trovato proprio coll' acqua alla gola. de marchi, 85
conciliare l'acqua col fuoco, il diavolo coll' acqua santa. idem, 918:
34-229: dissoluto [l'oro] coll' acqua regia, e rimessa in altr'
, quei non dormiri, che si patiscono coll' andare a prender tacque della villa o
, ma come quella che si acquista coll' acqua vite. settembrini, 1-302:
21-39: non ci potremo mai consolare / coll' acquavite santa dei miti. =
l'acro dell'acetoso e del salso coll' acro del pepe, dell'arone, del
i-210: mosca ortense de'rosai, che coll' aculeo cacciato fuora dalla parte deretana fende
3-290: queste parole proposte s'adattano coll' articolo ch'avemo cominciato, e non l'
i quali illustrano l'emisferio lunare insieme coll' emisferio addensato. artale, iii-405:
e serve a tener fermo un legno coll' altro: come si vede negli angoli degli
s. v.]: addentrarsi coll' osservazione, collo studio in un soggetto;
, e a dividersi, l'antiche formule coll' antica maestà ancora furono tolte via.
venere frodolenta il vel spiegando, / coll' addirizzatoio odoroso / l'ordine delle chiome dispartendo
gli animali domestici cou'imbrigliargli opportunamente, coll' inceppargli e
mare] per feltrazione, volli anch'io coll' esperienza rendermi certo. 2
20-40: david... addolcisce coll' arpa le irose tetraggini del re. tozzi
dire ch'io fossi già più addimesticato coll' infortunio? 4. iron.
col paradiso ognora in vista, e coll' occhio dell'anima fisso in dio,.
monti, 6-554: il vincitore / coll' altre prede qua l'addusse, e
colà alcun santo uomo, che prima coll' esempio de'costumi, e poi col
macchie reali antiche ed amplissime, vedute coll' occhio libero, ma nelle piccole adombrazioni
onore del marito, che si adonterebbe coll' adulterio. lambruschini, 1-220: ve
. salvini, vii-571: il noce coll' aduggiatrice sua ombra è albero nocivo.
le due tracce, da toccarsi poi coll' acqua forte. = voce scient
usa parlando familiarmente, e per lo più coll' aggiunto di 'buono ', nel
che il mondo progredisce sempre, finirà coll' aver ragione. carducci, i-948: un
318: -affedidìo! -gridò scattando in piedi coll' ira e coll'impazienza che gli guadagnàvano
-gridò scattando in piedi coll'ira e coll' impazienza che gli guadagnàvano la mano.
magalotti, i-104: per non tediarvi coll' enunciazione di tanti altri suoi teoremi,
taluni di quei giovani che vanno attorno coll' organino, imparai, con vero stupore e
l'armata] delle trincee ad azzuffarsi coll' inimico già stracco, e per gli
piccina vi ha accolto colle feste, coll' ingenuità propria dell'età sua, e la
e me scola l'uno coll' altro. targioni tozzetti, 1-24: nelle
privatamente fra proprietari ed affit- taiuoli; coll' intervento di mediatori, o procuratori, mediante
ora viene accolto nel vocabolario del manuzzi coll' autorità dell'alberti. cattaneo, ii-3-155:
salvini, 40-118: non disdegnasti d'animare coll' afflatto tuo sacrosanto un fango vile
. avendo accolta gente d'arme, coll' aiuto de'loro terrazzani s'erano afforzati.
lunghe io non me ne diletto; coll' affrittellare non ho simpatia. dossi, 499
accresciuta la quantità delle particelle, alcaliche coll' affusione di più dell'olio di tartaro,
l'agevolezza c'inganna e piglia; coll' asprezza combattiamo. 4.
gran remi distese. idem, ii-91: coll' artimone il mar tranquillo e saldo,
cenere si fa il vetro, coll' aggiunzione di certe altre cose, per la
a sorte dei doni... coll' aggravante della frode, e l'albero:
trite, e molto menate nel mortaio coll' aceto e coll'olio rosato. tommaseo
e molto menate nel mortaio coll'aceto e coll' olio rosato. tommaseo [s.
, 14-48: e l'altro fa coll' aghiron giù 'l tomo. lorenzo de'medici
178: il mio polso però batteva coll' agitazione della febbre, e il capo dolevami
ei sapeva fare ogni sorta di lavori coll' ago; e ci aveva un batuffoletto di
normale al piano, e segna le ore coll' ombra della sua punta o meglio con
pero rispose: - io ne vo coll' agricola che mi taglia. idem, 2-78
del limone sia un acido; ma coll' agro s'inacidisce un'altra bevanda.
, 1-73: nei rapporti della legislazione coll' agronomia, si presenta un intero ordine
donne, noi siam maestri, che coll' ago / facciam lavor sì bei,
vede che vale agugliatore, cioè lavoratore coll' ago. = deriv. da
i bigi e i bianchi, / coll' altre schiere travagliate e 'nferme / gridan:
.. per potere da me medesimo coll' aiuto d'una grammatica e d'un
aizzano bestie 0 uomini l'un coll' altro, non provocandosi a ira, o
io liberamente in ogni parte, elevato coll' alie de'serafini. idem, 2-151:
alà, come la chiamano, gira coll' andar del fiume reale, e la sua
costanti e forti ricevettono i nemici; e coll' ale ordinate da ciascuna parte de'pedoni
, di questi estri di struzzo, che coll' ali grette e flosce ambiscono al tondo
, dentro sabbia!... lavorava coll' alacrità di dieci uomini. panzini,
vi è come tessuto a mano, coll' ago. gli alamari hanno per riscontro,
nuovo / si fa, come scarlatto coll' albagio. = deriv. da albus
: di ciò manifestamente ognuno potrà certificarsi coll' osservar diligentemente quel che nasce nelle foglie
del cavalieri e del torricelli: e coll' albore, benché offuscato, scortone da
natura alcalina. targioni tozzetti, 8-366: coll' idea di salvarsi dai cattivi effetti dell'
composizione e certe proprietà chimiche tengono analogia coll' alcoole di vino. carducci, ii-9-125
il salasso, risanati all'incontro moltissimi coll' uso dei soli alessifarmaci. 2.
comprende allo stesso modo ch'egli abbraccia coll' amoroso amplesso creativo tutte le sue fatture
eccedono la capacità dell'ingegno umano, poi coll' aiuto di questa scienza si svelano
] maravigliosamente [la geometria], coll' adattarvi l'algebra. giusti, 2-241
cui nascono, crescono, s'avvivano coll' alimento continuo. d. bartoli, 34-311
e scorciatoie, ristorando esteriormente le piante coll' aria vaporosa, colle guazze e con certe
con impeto selvaggio, tentò di scaldarla coll' alito e coi baci. d'annunzio,
cui finissima peluria sembra dalla natura fatta coll' alito. baldinucci, 2-4-121: avendo
finito, come noi usiamo dire, coll' alito, l'andò a mostrare al gran
11-1: accozzandosi il fiume della sieve coll' arno... avea allagato tutto il
, ii-2-372: la banca inglese coll' agevolare lo sconto e allargare il credito alle
: ella a lui salirebbe in cielo coll' anima senza pericolo di straviarsi, né allassare
la figliuola traeva fuori la poppa, e coll' aiuto del latte alleggeriva la fame della
, ii-73: poi tornerò qui, coll' intenzione di starci pochissimo e allestirmi per
che i nostri soldati si sogliono appiccicare uno coll' altro. 2. letter.
115: alloppiare, è dare un sonnifero coll' oppio. tozzi, ii-321: cerco
, che fanno i fiumi alle ripe coll' alluvione. a. cocchi, 8-13:
la spesa inutile che m'ha cagionata coll' indiscreto plico non mi darà fastidio,
firenze. passavanti, 229: quali coll' accento aspro e ruvido l'arrugginiscono [
tavole l'una di contro all'altra, coll' ornamento del medesimo marmo e della medesima
tenendoli uno con una mano, l'altro coll' altra, /... /
6-484: ella col caro figlio e coll' ancella / in elegante peplo tutta chiusa
, e non sanno sfogarsi altrimenti che coll' andare in galera. pirandello, 7-220:
alla volta, l'una in guerra coll' altra. il povero renzo n'aveva,
con una sua parte all'uno, coll' altra all'opposto polo, che dalla
italiani del cavalieri e del torricelli: e coll' albore, benché offuscato, scortone da
molto modesto, e perfettamente in armonia coll' alunno, era il portinaio. leopardi,
numi / tutti al vederla, e coll' ambrosie tazze / 1'accolsero festosi.
il vino falerno si pigli, che coll' aromatico abbia dell'amabile, e conservi lungo
e che gli abitanti trattano l'oro coll' amalgama. arila, 26: amàlgama.
targioni tozzetti, 8-254: aviamo mescolato coll' acqua pura qualche giulebbe, come.
, 9-2-146: essendomi toccato a pagarlo coll' amarezza di quelle brevi, ma disperatamente
[omero] ci commuove fino all'anima coll' amaro spettacolo di tanta grandezza ridotta a
destra, quasi ambiziosa di mover gara coll' altra, viene elevandosi anch'essa.
ci vuol altro che le mane / profumar coll' ambracane, / o serrata alla cintura
assai perfetto, del quale filandolo coll' olio, gli abitanti ne fanno telerie,
..., io tenni sempre coll' avola tua una buona amicizia, anzi la
elementi] nel mescolarsi e unirsi l'uno coll' altro, tanto è più nobile e
so che modo amistà, e quasi parentado coll' alchimia. = lat. volgar.
.. / e poi bene ammagliato / coll' altre mercanzie... / fallo
ammassino fanti d'alemagna, / buoni coll' alabarda e col trincetto. moneti,
d'amminicoli. familiarm. ammennicolo (coll' e e due nn).
. cecchi, 1-200: mi ammiccava coll' occhietto, sorridente a un tempo e implorante
1-585: cresceva negli uomini politici, coll' esempio di cavour improvvisatosi finanziere, la
non è ammissibile però che lo stato, coll' opera sua legiferatrice, incoraggi taluni consumi
di pensare, o di spassarsi coll' amenità. idem, i-636: i popoli
1827 (152): accompagnando il dono coll' ammonizione di tenerne ben conto, come
: come il pesce ch'è preso coll' amo, che avvegnaché non sia fuori
i-13: il pescatore savio s'ingegna coll' eschette di trarre li pesci e di prenderli
eschette di trarre li pesci e di prenderli coll' amo. lorenzo de'medici, i-276
« volatori » perché volano sopra l'acqua coll' ale fatte a modo di cartilagine di
di poterla fare propria, o comunque coll' intenzione di valersene in qualche modo.
e in tanto ampliata, che l'una coll' altra delle antiche terre congiunta, sono
un membro del periodo non ha corrispondenza coll' altro, il discorso procede per via di
i... i colla tesi, coll' arsi, e l'anacrusi. pascoli,
dell'alfaducendosi la loro analisi chimica massime coll' istrumento beto '. dossi, 542
è d'uopo di facilitarne i metodi coll' analisi, che serva d'appoggio, o
..: coltivasi presso di noi coll' aiuto della stufa, onde averne il frutto
scambiarono l'indipendenza conquistata dalla nuova scuola coll' anarchia. panzini, ii-251: i peli
piega e ugni ad olio; / ancor coll' olio gli ugnerai li anari; /
tutto l'operato... insieme coll' acquisto, che con piantate e posticce
, ii-199: tu sei giovine, e coll' andare degli anni comprenderai che, quanto
usano a procurare la propria gloria, coll' andare del tempo sono causa o di
sono figli dell'ignoranza, e forse coll' andare del tempo spariranno. soffici,
e a poco a poco andava accostandosi coll' andatura guardinga del cane avvezzo alle sassate
andrione uguale, il pensiero vi saltava coll' andatura di chi camminasse sopra una scala
... si serbano ancora compatibilmente coll' andazzo dei tempi del progresso. calvino,
con dita convenevoli e sottili / e coll' unghia gentili, / scarse; e ha
precetti ad adamo,... e coll' altro braccio raccoglie i suoi agnolini.
i fiorentini] di lor gloria, coll' essere sorta da due angoli di quello,
quest'organo è egli un'istessa cosa coll' anima o è qualche cosa di diverso da
fasciate] si for mano coll' avvolgere spiralmente un sottil filo metallico
è ricoperto di panno o di fila intessute coll' ago, e suol essere d'osso
benché a napoli abbiano preteso di annacquarglielo coll' aggiunta di 'villani ', tuttavia buccheri sono
scenzi volgar., 4-41: e coll' annerato vino molte volte si lavino i
, e in modi rari / sodisfate coll' opra e col consiglio, / ed anche
coda l'annoda le gambe, e coll' alie e colle branche li cigne le
cavaliere abbracciò l'asta; e così morì coll' insegna annodicchiata da'suoi tronconi.
da s. c., 1-601: coll' amico ogni bene è maggiore e più
le bocche abbaianti e tonanti facevano, coll' annugolamento del fumo, simile alla notte
occasione. machiavelli, 6-7-139: spera coll' esempio di giampaolo baglioni di potere personalmente
: guardava le pagine nere e fitte coll' ansietà di un analfabeta a cui dian
che fu trovata e menata a iunone / coll' animo ansioso e tanto stanco. d
, donde tira la conseguenza tertulliano, coll' antecedente, donde tira la conseguenza orsi
: il predetto uccello si debbe, coll' aiuto del vento, levare in grande alteza
fiorentini] antipuosono con ogni opera e coll' aiuto degli altri allegati di levare messer azzo
: il rimanente del giorno era consumato coll' andare in collo scoppietto ammazzando uccelli per
antica, accordarono il vero uso coll' arte vera. magalotti, 20-118: per
farebbe prima di mestieri, che insieme coll' altre cose giudicate avanti di conoscere, che
in su l'antiguardo elli affrontorno / coll' aste basse due giganti fieri. machiavelli
retroguardia,... a gran fatica coll' antiguardia si condusse. caro, 9-928
è posta questa lingua col muro e coll' antimurato. = comp. da anti-'
drento. leopardi, i-1199: potrà coll' andar del tempo antiquarsi la maggior parte delle
le bagnava le tempie e le mani coll' acqua antisterica. = comp.
rivolte, puntualmente va raddoppiando, concludendo coll' epodo, cioè col sopraccanto, che
.]: 'aorcare ': strangolare coll' arrandellare una fune al collo. forse
idem, 16-iv-69: si potrebbe ingannare coll' aprir la vena, e poscia due,
volte il giorno... coll' appresso apòzzema. = voce dotta
e da per sé; e volendolo mescolare coll' altro guado, non si possa appanare
greci è tanto lodato, si fa coll' uve lasciate appassire. salvini, 34-175:
ugurgieri, 369: io folle appetii coll' armi i celesti corpi. 5.
idem, 3-111: ci studieremo di appiacevolire coll' industria della cultura l'arbore salvatico,
estrazione a sorte dei doni... coll' aggravante della frode, e l'albero
quelle doppie, e toma a casa coll' idea positiva d'appiccarsi. deledda, ii-15
quale dee congiungersi altra appiccatura dell'uno coll' altro muro. redi, 16-iii-296:
il lume. salvini, 24-301: coll' acque che ne grondan dalle nubi, /
officio in gran famiglia, / l'un coll' altro s'appiglia. fiore di virtù
certa specie di bellezza che è incompatibile coll' unità di tempo e di luogo,
. buti, 3-822: coll' ali aperte, che significa applauso e
altre dita, ma le muove immediatamente coll' applicazione, dirò così, della propria immaterialità
: le nazioni più industriose hanno fatto coll' esito il più felice un'estesa applicazione
seguire quella natura che prima confondendo coll' abito giudicavate così facile a espri
a capo chino, segnando i passi coll' appoggiare cadenzato dell'ombrellino. 3
]: egli aggrava il suo male coll' essere troppo apprensivo. giusti, i-265:
u curato, / per altra via, coll' animo scontento, / ultimo venne al
credendo, che il papa nulla potrebbe appuntare coll' imperatore. 2. intr
rajberti, 2-15: è solita andarsene coll' aprile degli anni, e qualche volta
si divide e si apre in solchi coll' aratro, che si chiama assolcare. beltramelli
federigo apre la lettera). -sigillata coll' ostia nera? ohimè! c
ascondo. m. villani, 2-66: coll' ingegno e coll'arte e co'doni
villani, 2-66: coll'ingegno e coll' arte e co'doni del tiranno furono racchiuse
settentrione / l'aquile bellicose, e coll' artiglio / sfrondano il franco tricolor bastone
d'avere spesso veduto anco i legnaiuoli coll' uno degli occhi metter meglio in isquadra
occhio], il quale è congiunto coll' umore albugineo, e che lo circonda
farsi come dicono a cigna, cioè coll' alternativa di sei braccia sì e sei no
quel che eglino potevano guadagnare l'anno coll' industria loro, fu chiamata questa gravezza
sogna arbolarlo, sceverarlo dalla pula coll' arbòlo. = deriv. da
, bisogna arbolario, sceverarlo dalla pula coll' arbòlo (o ar- borio, quasi
, 12-1-256: portavano / alte le teste coll' ar- boree corna. vallisneri,
giusti, 2-153: lieto israele / movea coll' arca santa ai dì festivi, /
bianca. idem, i-85: ricostruisca coll' immaginazione le vòlte di queste arcate,
capitava a piedi o a cavallo, coll' archibugio in ispalla e il fanaletto appeso
cavalli, coperte tarmi con una casacca coll' archibusetto a rota senza lancia.
muratori, e vuol dire cercare il piombo coll' archipendolo. panzini, ii-472: i
e discendono intagliandosi sullo sfondo del cielo coll' ultima luce dell'occaso. c. e
; suggerì imbracciava la correggia del moschetto coll' indispensabile 3. figur. raggruppamento irregolare (
di volere scarabocchiare della carta, mettiti sotto coll' arco della schiena. 18
. per un moccicone, io mi metterei coll' arco dell'osso in questo primo terzetto
mi mettere'io / per amor tuo coll' arco delle stiene / tra di qua
quai istavano, com'udirai appresso, coll' arco teso a rubare, a noiare,
errore ed inconveniente, / e sempremai coll' arco teso stare, / sempremai esser cauto
e prudente. varchi, v-56: stare coll' arco teso si dice d'uno il
guardava coll' occhio fosco, ardente, saettante uno sprezzo
ma quanto mancava di squisitezza si compensava coll' ardenza. carducci, ii-8-192: il
e felici piante ripieno, che non solo coll' amenità delle loro ombre dilettano, ma
loro ombre dilettano, ma anche giovano coll' abbondanza del frutto. -essere
lume. chiabrera, 4-3-1 n: egli coll' onde d'un argenteo fiume / su
folte e la campana / di san matteo coll' argentino squillo / salutava la sera.
agg. e sm. che si riferisce coll' argentina, proprio dell'argentina; abitante
di esso si equilibrasse, difendendosi quivi coll' argine del cristallo. forteguerri, 14-105
, acuta per natura, s'addestra coll' abito a argomentare per la verità o redarguire
qual dipintore... saprebbe mai coll' ingegno e coll'arte rappresentar che bastasse
... saprebbe mai coll'ingegno e coll' arte rappresentar che bastasse l'atteggiamento,
, / ma ella passa i peducci coll' aceto. soderini, ii-311: nell'arista
, anche le tirannidi, si governano coll' aristocrazia: se non la formano i
statistica è l'assurdo matrimonio del capriccio coll' aritmetica, d'onde nasce la prole
armi a cavallo, e a corsa coll' elmo in capo e con la lancia abbassata
intendo la forza; ché sì come coll' arme ci difendiamo da'nemici e colla
c., 22-1-10: l'uomo nasce coll' arme, cioè che ha conoscimento e
... vogliono far paura altrui coll' andare e colle bestemmie, facendo il
cose scambievolmente corrispondenti, comparate l'une coll' altre? -medio armonico: termine medio
il vino falerno si pigli, che coll' aromatico abbia dell'amabile, e conservi lungo
: or come nelle sinfonie si comincia coll' arpeggio, e col grave, e poi
bagnata e molle si rimescoli nel lavorare coll' asciutta, ché la terra arrabbia, e
il giorno dopo ne partì sulle ventidue coll' istessa vettura... disputando sempre
alberi, appiccandosi co'rampi, cioè coll' ugna delle zampe. lambruschini, 1-57:
d'azeglio, 1-471: tutto ciò coll' evidente studio di speculare sulla noncuranza e
. nomi, 15-10: e fa coll' opra degli alabardieri / porre in arresto
qualche schiaffo per andarla ad udire postandomi coll' orecchio alla serratura della sua porta. bocchelli
e scorciatoie, ristorando esteriormente le piante coll' aria vaporosa, colle guazze e con
, / ch'è quell'assalir un coll' armi in mano. note al malmantile,
, che il nero si credono, coll' autorità che si arrogano, far apparire
d'azzurro, con chiome intonse, arrossate coll' uso d'un'ac- qua di calce
compito. passavanti, 229: quali coll' accento aspro e ruvido l'arruginiscono [
una mano / portando il vago morion, coll' altra / il largo scudo vecchio arrugginito
vecchi non gli renda addottorati. suppliscono coll' arte ai difetti della natura.
giusti, ii-458: tira avanti a consolare coll' arte della lesina noi povera gente,
monti, 6-311: e tu pur anche coll' infranto carro / rovesciato cadrai, tardo
sonora, la quale se ne va coll' aria. alfieri, 1-66: quel
si meravigliava come l'uno aruspice scontrandosi coll' altro si tenesse dal ridere. d'
, ché il reverendo lo mandarono via coll' aspersorio sotto l'ascella. pratolini:
generale, che non ha più veruna relazione coll' ascen- progenitore (padre, madre
3-15: siccome il maestro che taglia coll' ascia, che darà trecento colpi, e
, 1-iii-103: è stata tirata giù coll' accetta del bo- scaiolo, e non
accetta del bo- scaiolo, e non coll' ascia del calafato. -figur.
esaminazione, diciamo esser quella sentenza data coll' asce-, nel medesimo modo che i lavori
di legno si cominciano e si dirozzano coll' asce, e si finiscono poi colla pialla
al malmantile, 501: asciare, tagliar coll' asce, che è uno strumento da
occupare il centro d'europa più in comunicazione coll' asia, respinsero verso le estremità.
, 8-223: né me la piglio coll' asinità e malvagità degli uomini. 3
curvo sotto il peso, ansante e coll' occhio spento, ei lo batteva senza
. fagiuoli, 3-6-78: un prete coll' asperge in alto scemo. carducci, 507
del bene dire il popolo coll' acqua santa, usando il ministro in quel
che una volta fece l'asperges coll' olio sopra al suo popolo.
nel dir non so che cosa, / coll' aspersorio mena dolce e spruzzola / uomini
, ché il reverendo lo mandarono via coll' aspersorio sotto l'ascella. a. boito
, pronuncerà le ultime parole sacramentali e coll' aspersorio benedice le zolle fresche. palazzeschi
se e'vi si mette l'accento circonflesso coll' aspirazione, suona un'altra cosa.
prima, comincia a ristringere il ventre suo coll' asprezza dell'astinenza. fioretti, xxi-897
più pienamente. passavanti, 229: quali coll' accento aspro e ruvido l'arruginiscono [
, con forti assalimenti, l'uno coll' altro. leonardo, 2-120: o quanti
da niccolò da uzzano per testamento, coll' assegnamento de'denari per tale spesa.
partito dell'assemblea seppe guadagnare il popolo coll' idea della giustizia. colletta, i-239:
, che anzi che canti si percuote coll' ale tre volte. g. villani,
di sospetto; i presuntuoselli la salutano coll' ironia sulle labbra. assènso,
assettate le differenze sue col papa e coll' imperadore, si gettò... dalla
77: imbracciava la coreggia del moschetto coll' indispensabile fanale sulla cima, e balzato
. amidei, raccolto l'uno duolo coll' altro, se n'andò tristo e quasi
ediz. 1827 (598): alcuni coll' assisa del color rosso, altri.
alla frontiera, co'piedi nudi, coll' assisa lacera, col grido della libertà
. a dimari, 1-84: essendosi coll' assistenza dell'arcivescovo e altri, solennemente
. bellini, 5-2-185: io posso assicurarvi coll' autorità di cinquecento bechi ed altrettanti pulcinelli
muratori, 1-103: col risparmio e coll' onesto traffico suo, assistita ancora dal
di amicabil virtù, ciascuno le proprie coll' altri opere in ottima sustanza componendo e
sempre un grande assimigliaménto di una parola coll' altra. assomigliante e assimigliante (part
uve senza confondere e mescolare una sorta coll' altra. ojetti, ii-233: in
, 171: enea designa la città coll' aratro, e asortisce le case.
determinatamente con una sua parte all'uno, coll' altra all'opposto polo, che dalla
fondo, né di logorare il piacere coll' assuefazione. idem, i-919: alla
i-919: alla musica si acquista gusto coll' assuefazione sì diretta come indiretta. nieri
monti, 170: scorre intorno il furor coll' asta bassa. manzoni, 292:
poi un'asta nel punto b, noterò coll' altra il segno c.
, 55: quelle carni contras- segnate coll' asterisco non furono nettate né dal grasso né
, ii-474: leggi le poesie segnate coll' asterisco che sono quelle regalate al pubblico
. varchi, 22-8: quando tu coll' astrolabio il corso delle stelle mi dimostravi?
che tutta notte al fresco / andò coll' astrolabio innanzi e indreto, / battendo
è d'uopo di facilitarne i metodi coll' analisi, che serva d'appoggio,
due cose che non han che fare una coll' altra. 4. disus. ascoltare
con qualche temerità ovvero ardire, coll' autorità privata, si dicano attentati
l'odio suo per sempre / si renderia coll' attentato in degno, /
curata o spontaneamente dalla natura, o coll' aiuto dell'arte, ciò si può
dell'infinito col finito e d'iddio coll' universo. cantoni, 27: non vedeva
tanto da questi quante da chi vedi coll' occhio. giov. cavalcanti, 188:
, 196: misurerà [la geometria] coll' oc- chiate, ed escluderà colla lunghezza
: quando la mala volontà si congiunge coll' atto di fuori, è pure uno peccato
de amicis, i-986: venuto qui coll' intima coscienza di esser atto a fare
attoniti vedendo il barone così pallido, coll' occhio stralunato e la spada in pugno
verga, 1-329: mi aveva inebriato coll' amore, ed ora mi attossicava con
70): molti peccati l'un coll' altro ho misto, / di che mia
inseguono attnippati il fuggitivo / stuol, coll' aste il pungendo e colle spade.
, / me stesso, il banco coll' attuariato. attuàrio1, sm. stor
ci consegna, qualche acquisto possiamo aggiungere coll' industria attuosa del nostro traffico. segncri
tùta il cannone? papini, 20-166: coll' amore dobbiamo attutare l'infelicità di colui
! a recapitare una cinquantina di lettere coll' orlo nero ai quattro punti di milano
. augnati e confitti stabilissimamente l'uno coll' altro.
ogni cosa va crescendo ogni dì insieme coll' incessante aumento delle tasse. cesarotti,
meco trattienti. piazza, 2-79: coll' onde al mattutino raggio, / e co'
bel solar pianeta, / raggiando intorno coll' aurate ciglia. ariosto, 11-66: e
. m. cecchi, 1-1-602: e coll' auspicio del vivente dio, / alla
tommaseo [s. v.]: coll' ingegno e col nome illustre si fece
, 9-28-2-15: per autorizzare la sua fuga coll' altrui consiglio, mostrò di lasciarsi piegare
, 628: si affacciò... coll' avambraccio davanti agli occhi, per salvarsi
tutta l'immensità del proprio teatro, coll' ebbrezza superba di sentirsi già all'avanguardia
: il movimento della grande sala aumentava coll' avanzare dell'ora. cassola, 1-15:
mi sono avanzato quattro soldi, e coll' aiuto del mio padrone. panzini, iii-575
gli avanzi. verga, i-85: ricostruisca coll' immaginazione le vòlte di queste arcate,
ci- parissio, perché hae molta confacenza coll' albero del cipresso nella sua figura.
gran divisione, e soli s'avvantaggeranno coll' armi stesse delle discordie del corpo cattolico
guerra, egli non venirà se non coll' awantaggio. dottori, 96: alfine,
. stile che avventa col colorito, coll' agilità e risonanza de'numeri. -'ragioni
galileo, 330: [la luna] coll' occhio libero mostra le sue diversità di
e danneggiare colle proprie mani, e coll' avventuramento delle persone a lui per sangue
campanella, i-426: tutti i traslati proferiti coll' avverbio comparativo perdono il nome di metafora
giova o no per lungo esperimento, hanno coll' avvertenza loro ordinata la pratica del bene
il far qui menzione di questa bibbia coll' esposizion franzese, stimo opportuno avvertire uno
il comune pascolo non mi potè né coll' asino né col mio cavallo ritenere, come
altiero riserbo di modi che assai contrastava coll' avvinazzata licenza dei più. verga,
, qualunque mossa fatta dallo schermitore o coll' arma o colla persona, o con ambedue
sbarbare il mal de'pondi, / coll' azzime tue rime, dal terreno.
gran somma di nichi, insieme coll' azzurrigno terren di mare. baldinucci
condivi, 1-28: mancava il ritoccarla coll' azzurro oltramarino a secco e con oro
scolano dell'umor di accreditarsi per ingegnosi coll' inventar opinioni nuove, col fabbricar dottrine
, e decretai di esaminare la giustizia coll' esperienza de'fatti; e badate,
di farfalla e che, primo, coll' aiuto di un solo ventaglio, la
e scorciatoie, ristorando esteriormente le piante coll' aria vaporosa, colle guazze e con certe
io faccia stravizi né di bagni esterni coll' acqua né di bagni interni col vino.
statuti cisalpini da trouvé ambasciatore di francia coll' aiuto delle baionette francesi, davano a
armato: prima le fanterie a fila coll' arme in asta, balestre e scoppietti
tra nuvolette aurate, / vedeasi amor coll' arco / portare il grave incarco /
il grave incarco / della faretra sua coll' arme usate. marino, 273:
sacrificio su un sol ginocchio, e coll' altra gamba sconciamente gittata; quivi medesimo
giamboni, 4-165: abboccata l'una oste coll' altra a una balestrata, e già
vede] scinta e scalza / star coll' oche a filar sotto una balza.
da un vicolo, aveva disarmato e coll' arme stessa ucciso, sotto li occhi
perché i carteggi filati fanno alle capate coll' indole mia tagliata a scatti e a balzelloni
anticamente era stato, confondendo anche yae coll' oe, due dittonghi distintissimi, col dar
altro vi si richiede che terra, coll' abbondanza della quale, bene adattata con larghe
ancora disposto... a dimostrargliene coll' opera la mia riconoscenza...
le impertinenze della nobiltà di corte, coll' andare per l'osterie e peggio,
uno baractiero, mai pare si possa riposare coll' animo. giov. cavalcanti, 407
i-542: han preso, ingrossando, coll' aiuto d'una barbaccia da spauracchi di
riesce precisamente il contrario, e incompatibile coll' eleganza? idem, i-1508: concludo
di pioggia con rami e alberi misti coll' aria; votamenti dell'acqua che piove nelle
barconi e le barche scorrono all'ombra coll' aria di andare a diporto. svevo
le impertinenze della nobiltà di corte, coll' andare per posterie e peggio, in compagnia
, / in sì bella città, ma coll' impiego / di bardotto a chi pesca
proccurare di scriverli [i due tomi] coll' esattezza, col sapore e colle grazie
stefano,... s'avviò coll' esercito verso arezzo. scrdonati, 7-251:
fuori da un vicolo, aveva disarmato e coll' arme stessa ucciso, sotto li occhi
il ribattere delle idee, daniela finiva coll' assumere la posa stanca ed estranea di una
sinistra, noi mezzisignorotti di campagna battezzati coll' agresto, il men che si consumi
merenducce in sul bavaglio: / chi coll' amico fa a stacciabburatta. note al malmantile
verga, 4-74: e adesso ammiccava coll' occhietto ammammolato, un sorrisetto malizioso che
disonesta. firenzuola, 393: sperando coll' indizio di queste pianelle potere facilmente sapere
giusti, 2-139: vagheggia in sé coll' occhio della fede / secoli di virtude
si bea. nievo, 737: soltanto coll' immaginazione posso bearmi delle serene ed amabili
anche la capinera: a tinta bruno-oliva coll' addome bianchiccio (ha una lunghezza totale
merenducce in sul bavaglio: / chi coll' amico fa a stracciabburatta: / chi all'
pelle traeva dalla tasca ancora del cibo e coll' altra mano lo seminava sul palmo vuoto
bellini, 3-2-185: io posso assicurarvi coll' autorità di cinquecento bechi ed altrettanti pulcinelli
travaglia colle critiche, strazia, e beffa coll' ironie. lambruschini, 1-197: un'
belli costumi, sottile d'ingegno, coll' animo sempre intento a malfare. francesco
girar dalla parte ove il babbo, coll' ansia negli occhi velati, sospirava il figliolo
questa donna mi colpisce mille volte dippiù coll' effetto direi strano, sorprendente, poiché
cattaneo, iii-1-216: pisa cercò rallentare coll' oro l'impeto dei nuovi nemici, e
... scoperto i panni coll' occhio vidde lo inaspettato figliuolo mastio..
: marino 1-69: bercilocchio, cioè coll' occhio bircio; ed è ben com
dall'influenza delle loro mode, e coll' andarli a trovare in casa loro, il
del collo. redi, 16-iv-125: coll' esempio di quell'oche, o di quel-
prendere riposo, tormentarlo colla fucileria e coll' artiglieria. de roberto, 779: o
a una gamba, seduto sulla barella, coll' elmo piumato e l'aria trionfale,
mi è tolta la facoltà di mostrar coll' effetto ciò che suonano le parole.
va'via bestia incantata, / com'entra coll' assedio il dare e avere? note
componendosi a membro a membro, assistentevi coll' occhio al disegno, e con la
-pesce bianco: il muggine. coll' inchiostro de'poeti, nondimeno erano biancucci.
, che il nero si credono, coll' autorità che si arrogano, far apparire per
, perché usando i bombardieri la squadra coll' angolo retto diviso in dodici punti,
1-i-328: se non ero per caso coll' occhio a un pertugio di questa vecchia
suona lo stesso che scimunito, ma coll' aggiunta di mal cotto vuol dire scimunitissimo,
tira col lapis di colore o coll' inchiostro un frego trasversale e spesso a mo'
è loricato e caccia avanti i buoi coll' asta invece che col pungolo, l'
canna pesca col brando e attinge acqua coll' elmo rugginoso. tombari, 2-52: entrò
a che non si è snervata bilanciandosi coll' amo. bocchelli, ii-215: riflettendo,
del melius abundare, ecc., e coll' incentivo delle cornucopie bell'e preparate,
e al collo del leone uno scudo coll' arme del popolo. = voce dotta
discreto: / io vo'ch'ognun coll' arme indosso dorma; / un occhio
e mormorando tra loro, bisbigliavano l'uno coll' altro. b. segni,
che nei tempi dei tempi fu incrociato coll' arabo; e quando il cavallo memore
essere il mezzo dell'universo, e coll' altro disegnare i circoli. monti,
, galoppando curvo... giunse coll' asta calata e vibrò nel fianco alla
uscio per guardare il cielo ancora nuvolo coll' occhio orbo, trovò infine la risposta.
diluviar delle ceneri; penosissime al respirarle coll' aria perocché boglienti, e nocive altrettanto
male si accoppieranno le vostre nevicanti canizie coll' igneo bollente sangue di una effervescente pulcella
d'aggravare ancora più le publiche difficoltà, coll' abolire il testatico, il lotto,
a siena a levare via questa panziera coll' aiuto di iesu benedetto, e voglio
tua bonaccia. goldoni, vi-151: ma coll' amante, o cuore, non profondiamo
: e in guisa eccede / ogni altro coll' altezza de le membra, / ch'
co'numi combattere a parole, / coll' asta, no. berchet, 425:
di destrezza. nievo, 619: coll' aiuto del prete si cavò di sotto
riferiva l'avanzarsi dei francesi sulla laguna coll' aiuto di botti galleggianti. 10
, / e compensi il capo corto / coll' andare a collo torto. fucini,
il maggior lume del mondo, si fermasse coll' occhio nel solo raggio che di riflesso
bifolco è loricato e caccia avanti i buoi coll' asta invece che col pungolo, l'
canna pesca col brando e attinge acqua coll' elmo rugginoso. 2. armato
colombaccio. redi, 16-iv-125: coll' esempio di quell'oche, o di quel-
o come dicono i francesi fourrée, cioè coll' anima di rame e colla incamiciatura d'
di farci la guerra finanziera... coll' aggravare di dazi straor dinari
, v-132: dice quintiliano che distingueva coll' orecchio quando un verso esametro forniva in
ciccio arrivò che c'era ancora il vicario coll' olio santo, tanto che voleva voltare
giovani, i quali si sarebbero corretti coll' età e coll'esperienza, che avrebbe
i quali si sarebbero corretti coll'età e coll' esperienza, che avrebbe smentite le brillanti
; il secondo per esser già escito coll' onor delle armi da una nuova e
nel cortile, ad uno ad uno, coll' erba sino a mezza gamba, vociando
volgare importa un animale che subito rende coll' escremento quello che tranguggia) bene rappresenta
qualche intimo, brontolone come s'era fatto coll' età, andava dicendo: -mi
trinci, 1-96: si levino pizzicandoli coll' unghie tutti i rametti che sortiscono per
lissimi e volanti, o coll' aprir l'uscita a gl'ignicoli con
bruto, e pensar come bruto. finirei coll' andare al macello, ma almeno non
alla disperazione, ma bensì ostinatamente cozzare coll' inimico. baretti, 1-121: d'ogni
verticali della fascetta a uso di allacciarla coll' aghetto. i bucolini si fanno col punteruolo
di quei bufali feroci che si tengono coll' anello di ferro al naso. faldella
e dabbene? per me si spiega coll' essersi lasciati legare per il naso come
dopo i più seri affar si divertìa / coll' orso a intrattenersi assai sovente / per
, i-25: dice mellone, per ischerzare coll' accre scimento di quella sillaba
per via buia / cantano il miserer coll' alleluia. pulci, 12-64: macometto
prati, i-204: e in me coll' italo / canto pur sempre / suona
collodi, 591: andarono a letto, coll' idea che in tutta la notte non
.. ora cominciavano a diventar buone coll' aria tiepida a circolare. pavese,
, e decretai di esaminare la giustizia coll' esperienza de'fatti; e badate,
, 117: che ho io a fare coll' abbate o co'monaci, io?
ministro diede le più appaganti risposte, coll' assicurare la commissione che i buoni del
più lungo, la quale da'buoi coll' erbe mangiata cagiona loro infiammazione degl'intestini
dell'ordine de'coleotteri, che mangiati coll' erba de'buoi, recan loro la gonfiagione
qualche schiaffo per andarla ad udire postandomi coll' orecchio alla serratura della sua porta.
d'una visita della polizia politica, coll' orecchio teso... per aver tempo
». landolfi, i-120: prese coll' asso... annunciando sarcasticamente:
36: il direttore fece un gesto coll' ìndice. « baldinelli » disse « il
, 3-33: il vecchio ora faceva coll' occhio la caccia all'occhio di beppino e
è questo ladrone? / ella rispose coll' animo vinto: / -egli è andato
cosa per terra e coi piedi e coll' acqua, che potei avere lì su quel
e lasciò cadere la sua offerta, coll' aria addormentata di uno che non gliene importa
38-79: allora sigismondo re di polonia entri coll' esercito nelle terre del nimico vicino,
. e si raccontano de'casi ne'quali coll' uso del caffè si son guarite delle
sicché non solamente tu mi fai stare coll' animo tutto sollevato, ma mi dai cagione
cani col precetto, ti prego a farlo coll' esempio, e lasciare che gli altri
pietre calcarie son quelle che fanno effervescenza coll' acqua forte... quanto più dure
quelli della terra in ogni parte ribattuti, coll' aiuto de'balestrieri e delle pietre e
che tutta notte al fresco / andò coll' astrolabio innanzi e in dreto, / battendo
, preparare un liquore o una medicina coll' acciaio. tommaseo [s. v.
, o una medicina col calibe, cioè coll' acciaio, di modo che il ferro
i-422: un calunniatore « dovrà comparire coll' accusato in faccia a dio e dei
favore il palazzo, e i giovani andar coll' arme fra le camere dei signori,
. salvini, 6-51: così tutto coll' imitazion sua esprimono i poeti, come
, 70: la sua bellezza cresceva coll' età, come se l'aria ed il
: e cerco ben ravvilupparmi, / coll' ima e l'altra orecchia ristoppata,
di terra, che l'unisce e commette coll' isola. svevo, 2-414: restò
: vienti fastidio di volgere la terra coll' aspre zappe la quale la generazione tua con
la avvilisce con canaglieschi modi, e coll' usare delle più basse e facchinesche ingiurie
... di navi... coll' ancore afferrate per tenerlo fermo, co'
paradiso, 233: quegli, il quale coll' orazione discaccia da sé il cane,
. salvini, 6-114: il bere coll' otro alzata, a cannella, come
amendue i capi aperto, e immergasi coll' un d'essi nell'acqua: ella
il lume, e s'era messa coll' arcolaio sul ballatoio, a riempire certi cannelli
35-78: se la medesima sperienza fatta coll' acqua e col vino comparati l'uno
acqua e col vino comparati l'uno coll' altra, si rifacesse coll'olio, l'
comparati l'uno coll'altra, si rifacesse coll' olio, l'olio del cannone rimarrebbe
, disse, ch'elle andavano difese coll' armi della naturai bontà. muratori,
/ sulle corde dell'ebano canoro / coll' arco eburneo di mia lira alterna. tassoni
si sogliono trovare, pesta e mischia coll' olio, e ugnine le falci con che
e canteruta e aspra, essendo percossa coll' altre pietre, perde quella agutezza e
salmo del cantico'; ma quando incominciavansi coll' instru- mento, seguendo poi la voce
tommaseo, i-171: gli uccelli svegliano coll' alba il cantico. prati, ii-249
in piazza quattro bande di soldati còrsi coll' arme, e fece, preso ch'
di cappella nel mezzo della cantoria, coll' uno e coll'altro strumento dirigeva la musica
mezzo della cantoria, coll'uno e coll' altro strumento dirigeva la musica
ma canzonare una povera donna, scherzare coll' onor suo, rubarle la pace forse di
più divote giaculatorie, il partistagno invase coll' armata liberatrice tutto il pianterreno del castello
ricorsi i mandarini,... coll' antica e sempre in bocca loro nuova
scritta] vive in ogni luogo confusa coll' altra nazione più numerosa del popolo, si
perché i carteggi filati fanno alle capate coll' indole mia tagliata a scatti e a
congiuntura di paragonare o misurare una cosa coll' altra, non solo in quantità, come
s. agostino volgar., 4-58: coll' aiuto della divina grazia abbiamo vinto,
è '1 fondamento, / e pallade coll' una e l'altra astrea, / e
/ e compensi il capo corto / coll' andare a collo torto. settembrini,
monti, ii-129: il generale in capo coll' ordine del giorno ha ritirato l'arrété
quarantotto fogli annuali di questa frusta, coll' indice e titolo che si daranno in
valloncello e aggredì la roccia, salendo coll' agilità di una scimmia. =
capo d'opera dell'ingegno veneziano che coll' arte di benvenuto celimi sa farsi ammirare perfino
maestri di morale, che avean fatto nozze coll' ignoranza, la quale avea loro portato
di mutarlo colla distruzione. lo ricostruisco coll' arte o tento di capovolgerlo colla teoria
prete è gito; / il prete coll' abate fece motto. manzoni, pr.
gli starà; ché tutta questa settimana, coll' aiuto di iesu benedetto, noi predicarono
ediz. 1827 (598): alcuni coll' assisa del color rosso, altri.
e usi alla tresca / or coll' una or coll'altra pecorella. nievo,
usi alla tresca / or coll'una or coll' altra pecorella. nievo, sottilissimo
discendeva serpeggiando fra siepi di caprifoglio: coll' avanzar della primavera s'infoltivano al punto
, / c'ha mischiato il caprigno coll' umano. michiele, i-314: cantate meco
: da una parte s'apriva una tavola coll' imban digione stomacosa d'un
capo e le viscere, insieme coll' antimonio diaforetico, col carabe, co i
da una parte s'apriva una tavola coll' imbandigione stomacosa d'un piatto di carnaccia
la quale nell'abbruciare, cioè nel combinarsi coll' ossigeno dell'aria atmosferica, produce di
molta fatica, perciocché e col becco e coll' unghie stracciando questa rete, tu te
, che l'industria dell'arte, coll' ingegno, e con la mano, si
. quindi l'artista gioviale effigia caricature coll' esagerare le forme e i caratteri di differenti
monti, ii-366: esposi questo pensiero coll' ipo- tiposi di un venerabile vecchio pomposamente
caricare a bordo del suo bastimento, coll' obbligo di portarli al luogo del loro
; la sua consistenza ha molta somiglianza coll' epidermide che involge tenacemente il seme della
da una parte s'apriva una tavola coll' imbandigione stomacosa d'un piatto di carnaccia
che la correre col capo e non coll' instinto. redi, 16-ix- 232:
il ministro processante ci s'era messo coll' arco del collo e si stropicciava le
forte, al quale noi ci siamo avventati coll' ingordigia del lupo e con uno stomaco
e mattina per mattina ognuno si leva coll' indigestione del pranzo di ieri.
et di sotto, et cou'entramenti e coll' escimenti soi fin a la via publica
col migliorare le condizioni del prestito e coll' imprimere una facile ed attiva circolazione ai
, 54: in una cartellina posta sotto coll' arme de'risaliti, vi si leggono
è cartilagine. leonardo, 1-116: coll' alie tutte tessute di grossi nervi e
questo nostro radicatissimo pregiudizio è da collocarsi coll' altro il quale esige che ogni buona
donna fifì dovette seguire la mamma, coll' andatura cascante che le sembrava molto sentimentale
], quasi ambiziosa di mover gara coll' altra, viene elevandosi anch'essa,
, e forma grumi quando si mescoli coll' aceto. idem [s. v.
di un'assemblea di filosofi, i quali coll' aiuto di una favorevole prevenzione strappano al
ne cassò d'ufficio, parte ne punì coll' esilio. magalotti, 22-110: se
in rilievo, per togliere ogni equivoco coll' incavo dei cassettoni. giordani, i-21:
laurus cassia, e che si confonde coll' essenza di cannella, cui somiglia per
mentre per lo più abitavano nelle lor castella coll' ab- bandonare il soggiorno delle città.
serve per lo più per bucar pietre, coll' aiuto d'altri strumenti, come cannelle
ha una ruota pure di legno, coll' aiuto della quale si tira in alto
monti, x-3-57: cianci allora anacreonte / coll' idalio mirto in fronte; / e
p. verri, i-426: talvolta coll' attraversare le cataste di legna ardenti,
non bastassero a procacciarsi di che vivere coll' opera propria, stabiliva un'apposita categoria
uncino, per sostituirgliene uno a punta coll' occhio in prossimità di questa, comeché più
giganteschi nelle catete / pesci s'awengan coll' aperte gole. = da cateto
sarebbe un computista; / facendo noto coll' esempio vivo, / quanto mai nuoca
mi son sentito meno bene, e coll' uggia addosso è un cattivo scrivere agli
que'pezzi ben possono l'un cozzarsi coll' altro, ma non cavalcarsi. 20
men- sualmente. alfieri, i-245: coll' occasione di questo nuovo viaggio mi proponeva
: poco fa, parlavo di quest'impresa coll' avvocato petitbon. egli che tanno scorso
l'altro didietro, coperti di zendado coll' arme degli aeriamoli. 9
una battaglia su un cavallo; tirare coll' arco da cavallo; eseguire evoluzioni ed
fatica, perciocché e col becco e coll' unghie stracciando questa rete, tu te ne
anch'essa, e facevano il conto che coll' aiuto di dio a san giovanni si
di rosolacci, mucchietti di fagioli coll' occhio, bianchi, rossi, ceciati.
più assai che non l'operazione vecchia fatta coll' ago tondo per la depressione delle cateratte
; nella quale mescolanza l'uno talmente coll' altro s'incorporò che venne a prodursi
= voce dotta, deriv. da cedro2 coll' aggiunta del suff. chim. -ene
= voce dotta, deriv. da cedrene coll' aggiunta del suff. chim. -olo
né le cemmanelle che si picchiano l'una coll' altra. vasari, iv-48: quelli
cavetto che serve a pareggiare un corpo coll' altro: così il plinto della base
la quale col freddarsi, o coll' asciugarsi, s'indurisce e stringe varii corpi
dei discorsi che si facevano, finì coll' impadronirsi di me e farsi contar a
che avrebbe potuto vendersi la casa, coll' orto, e tutto. de roberto,
. c'erano centesimi e doppi centesimi coll' eflìge di ciascuno dei tre re d'
modellare si compone di cera bianca finissima coll' aggiunta di poca biacca ben macinata,
primo cerchio del gelo che si combacia coll' orlo, si spargono qua, e là
di soggezione e per così dire di cerimonia coll' argomento medesimo. alvaro, 7-108:
muove a cerniera, si tiene a contatto coll' orlo dell'apertura circolare...
alessandro frattanto e menelao / per te coll' asta in singoiar certame / combatteranno.
può tremare con una parte di sé e coll' altra rimanersi immobile come dianzi. alfieri
soggezione e per così dire di cerimonia coll' argomento medesimo. alfieri, i-51: dovendomi
scorretta, con l'occhio lubrico e coll' altera cervice, ponendo tutto lo studio in
intendo la forza; ché sì come coll' arme ci difendiamo da'nemici e colla forza
, presi commiato dall'ospite e ripigliai coll' amico il mio viaggio sul consueto biroccino
; e si stan cheti, e coll' orecchio intentissimo: e se awien che ne
cosa per terra e coi piedi e coll' acqua, che potei avere lì su
(79): ser ciappelletto, coll' aiuto di dio voi sarete tosto sano;
il gabor nella schutt, e posesi coll' esercito a possonio; dove fattasi la chiamata
si dimostra adombrato, la qual si toglie coll' allungamento; ma perché poi altallungamento ne
machina del mondo, che noi veggiamo coll' ampio cielo di chiare stelle tanto splendido e
forse venirci portato da esso, una coll' aria, un qualche maggior chiarore? una
porta / udendo, sorge, e coll' orecchie tese / sente, pian piano,
suoi uomini nell'ombra del portico, coll' ordine di sopprimere senza rumore chiunque,
porticato alla cappuccina dinanzi, s'avanza coll' un fianco fin sulla strada. pascoli,
quella gente. nel plurale dicono * chifelli coll' accento sulla prima sillaba. soffici
con qualche solutivo ben adattato, e coll' uso della polvere della china, non
atto. fagiuoli, 2-56: mentre coll' interno il deridono [dio], par
però sui vestiti. fucini, 146: coll' arrosto cominciarono le bottiglie. il prete
e fa uno triangulo collo corpo e coll' ale. dante, conv., ii-iv-17
. dossi, 76: egli, coll' ìndice, scorre il dosso dei libri.
contadino; / e se paio tagliato coll' accetta, / chi lavorò non era un
, 39-i-3: meglio è il confessare coll' ingenuità di socrate la propria ignoranza,
proprietà di formare un sale azzurro unendosi coll' ossido di ferro. panzini, iv-134
ciascun sia costante / al suo amor coll' animo virile. ariosto, 41-29:
dal tessuto ciclico della prima formola, coll' arrota di un fatto mediano, attestato
raperonzoli / certi magri mediconzoli, / che coll' acqua ogni mal pensan di espellere.
machina del mondo, che noi veggiamo coll' ampio cielo di chiare stelle tanto splendido
: era il valore di ciascuna dote, coll' aggiunta di due medaglie d'argento,
dossi, 76: egli, coll' ìndice, scorre il dosso dei libri.
la porta / udendo, sorge, e coll' orecchie tese / sente, pian piano
aiucce di fiore, anelano a maritarsi coll' aria? 2. legno di
terraiuolo, imbracciava la coreggia del moschetto coll' indispensabile fanale sulla cima, e balzato in
, e in cui si propongono di cimentare coll' esperienza giornaliera la verità dei princìpi che
moto delle teste vedi / l'un coll' altro toccarsi i rilucenti / cimieri e l'
greci credevano che quel paese fosse confinante coll' inferno, e perciò ingombro di oscurissime tenebre
come dicono, a cigna, cioè coll' alternativa di sei braccia sì e sei no
la machina del mondo] noi veggiamo coll' ampio cielo di chiare stelle tanto splendido
confin della cintola si percote / ippomaco coll' asta. giusti, v-27: sto assai
fu calda la ferita, il sire / coll' asta, colla spada e con enormi
, il pane fresco, l'orciolino coll' olio, le cipolle. pascoli,
tavolato che ora cominciavano a diventar buone coll' aria tiepida a circolare. baldini,
che vi bagnava entro un piede, e coll' altro ignudo e bianco al pari d'
per non inasprir col rimedio e far coll' emendazione peggiori gli spiriti de'male avvezzi
e stabilirne il centro, poi circuire coll' altro. = voce dotta, lat
mar rosso, sebbene la natura stessa, coll' istmo di suez, gl'impedisse di
umane anemie, né me la piglio coll' asinità e malvagità degli nomini che hanno
(grave nome a portarsi) fu celebrata coll' egual solennità della cisalpina. carducci,
e però hanno analogia colla vite e coll' edera, da cui hanno tratto il nome
tali, che nulla avran che fare coll' argomento che si tratta. bar etti,
casini e nelle splendide loro villeggiature - coll' ordine cittadinesco. giusti, 3-163: venuti
del tempo por sotto gli occhi, che coll' acqua nelle loro clessidre misurandolo. carena
principali paesi antichi e moderni, ragguagliate coll' ara... clima o sescuncia
dell'ammalato, sa colla parola e coll' esempio insegnare la scienza nell'arte,
[acque] i sughi esistenti, e coll' idoneo calore e colla mescolanza terrea,
., 1-37: alcuni la coccoveggia coll' ale stese suffumicano. crescenzi volgar.,
non so chi allora potesse non pendervi coll' animo, e credo forse non gioverebbe
in fresco nel pozzo, la schiacciata coll' uva, un bichierino di vino santo
francese, che vide rotta ogni comunicazione coll' alta italia. manzoni, pr. sp
favore il palazzo, e i giovani andar coll' arme fra le camere dei signori,
tribunali romani. giusti, ii-231: finirò coll' esser legato a una colonna e lì
martirio di pietro, l'altro riscossa coll' adempimento politico e nazionale di un'aspirazione
dopo tre mesi di permanenza aveva finito coll' essere coinvolta in una noiosa vita di società
, iii-100: oltre la manuale macerazione coll' ammostatoio... ne fanno un'altra
colaggio ': con questa vociaccia, e coll' altra non men brutta di 4 drenaggio
senti che l'una palma si appicca coll' altra, allora è buona. colala
per sovvenire i cherici degni e poveri coll' abbondanza degli altri; ma le pensioni
. d'alberti, 217: coll' acido nitrico si converte [la colesterina]
ed è buona a incollar carte l'una coll' altra, e ancora attaccare stagno
4 colla d'amido '. si fa coll' amido e l'acqua, a caldo
di cui ciascuna pagina sarebbe stata coliazionata coll' autografo da pubblico notaio, e il tutto
2-20: si perfeziona [l'opera] coll' andar a suolo per suolo in giro
la potenza della collegazione ch'ella ha coll' acqua, con che ella è congiunta
delle fatiche, che si acquistava solo coll' età e coi lunghi servigi. lambruschini,
in tasca; tanto che lo speziale finì coll' andare in collera. cassola, 2-95
[collyridam conspersam oleo] crusca unta coll' olio). cfr. tramater [s
della carità, e non della malizia e coll' odio, acciò che tu vega quello
la divina / pimplea su gli occhi coll' ambrosio dito / due vivifiche stille mi
almeno sette volte al giorno in collisione coll' interesse universale che ha dritto ad esigere ima
, / e compensi il capo corto / coll' andare a collo torto. barilli,
certi ferramenti che in collo avea, coll' altro insieme gl'incominciò a guardare.
di colmare prima i terreni immediatamente contigui coll' argine del fiume; e colmati questi
dal danubio,... predisse che coll' andar del tempo, spandendosi sulle terre
antiche e moderne sui loro confini, coll' intento di procurarsi col minore dispendio possibile
in pannonia, concedendo terre ai veterani coll' obbligo di tutelare la frontiera dagli insulti
chiamato boaria, era venuto in uso coll' impoverimento del ferrarese dopo la fine del
e frusta. giusti, ii-231: finirò coll' esser legato a una colonna e lì
il cavaliero; e puote, / coll' aita de'duo che al fianco infermo /
flusso e reflusso dell'universitadi umane, coll' ordine fatale di dio. fontanella, i-225
d'argento che si congiungeva lontano lontano coll' azzurro meno colorito dell'aria. carducci,
tempo in tempo il colorito della lingua coll' introdur nuovi termini. foscolo, xv-186
colpire, e tre volte insieme coll' empio coltello ricaddi in sul letto.
/ sulle corde dell'ebano canoro / coll' arco eburneo di mia lira alterna.
al di là de'mari, e coll' altra metà nel mezzo delle ipoteche vuol tentare
6-iii-104: quel, che toscana soggiogò coll' armi / e col senno fiorir l'arti
or costei e or colei / pungendomi coll' amarissimo ago. petrarca, ii-123:
dal comando, si con temperi momentaneamente coll' abitudine. oriani, x-21-5: il suo
, o meno com- bacianti l'uno coll' altro. tecchi, 2-145: non aveva
primo cerchio del gelo che si combacia coll' orlo, si spargono qua e là,
nozione per cui un estremo della formola combacia coll' altro, cioè l'ente colle varie
co'numi combattere a parole, / coll' asta, no; ch'ei son più
i-301: combina egli la nobile ambizione coll' amore schietto e disinteressato della verità,
condizioni: i° poter produrre, combinandosi coll' ossigeno dell'aria, un grande sviluppo
corpi dotati della proprietà di combinarsi immediatamente coll' ossigeno, od anche con altri sostegni
co'sostegni della combustione, e segnatamente coll' ossigeno, sviluppando il più delle volte luce
e sempre avesse e col consiglio e coll' aiuto giovato quasi a tutti gli uccelli
ch'ella non restava mai due giorni coll' egual amante o collo stesso marito, ma
, e di aiutare e legare una verità coll' altra mediante il commercio de'pensieri.
due opposte metà della pianta, che coll' una si profonda sotterra, coll'altra
, che coll'una si profonda sotterra, coll' altra si lieva alto da terra,
una, nel superiore è quante quell'una coll' esempio dell'impunità suol produrne in altri
: presi commiato dall'ospite e ripigliai coll' amico il mio viaggio sul consueto biroccino
benservito, cioè dargli uno stendardo di seta coll' impronta dell'arme della comunità.
tribunato e questura; togliendo loro autorità coll' adoperarle a coprir cose affatto nuove e
] alle cose che non si consumano coll' uso e che devono essere restituite dal
avuto il commodo di far tali osservazioni coll' esquisitezza che sarebbe stata di bisogno.
studio, che non si poteva combinare coll' impiego, e volesse piuttosto far uso
me / le compagnie, / i plotoni coll' elmetto. cassola, 2-530: si
... ma comparati l'uno coll' altro. baldini, i-537: comparato a
riccio, 4-341: gareggiarvi tra'giovani coll' armeggiare, col ballare, col cavalcare
di fuori che al di dentro, o coll' applicazione delle modanature e degli ornamenti,
compatta. baretti, 1-234: confina coll' impossibile il voler persuadere la ragion nostra
suo discorso sono tutte connesse l'una coll' altra, e tanto l'une dal-
per un sentiero più com coll' orazione. monti, ii-xio: sono tante
, scimmiotti svelti, si sconvolgeano strawolti coll' affaccendarsi a competenza solleciti. -fare qualcosa
empievano mezza facciata, e che, coll' aggiunta di altre quattro o cinque letteracce
1-ii-116: queste associazioni ideali sono componibili coll' esercizio delle facoltà fisiche, intellettuali,
del popolo, quando gli altri scritti coll' antica accuratezza non appagano che pochi lettori
forte e il più durevole diletto possibile coll' opera delle belle arti, e nello stesso
machina del mondo, che noi veggiamo coll' ampio cielo di chiare stelle tanto splendido e
sua amicizia col bellini è stata comprata coll' amplissimo sacrifìcio della mia.
il rivenditor pizzicaiuolo o 'l matriciano rigattone coll' esponer a prezzo rigoroso la mercatanzia compra
se prementibus: quando l'uno si preme coll' altro. galileo, 4-3-15: riuscì
pensato, molto diversamente dal neuton, coll' avere attribuito alla terra una figura compressa
e la domenica la dama non vive coll' intero metodo degli altri giorni, perché il
tuo terror, poi vile / diventerà coll' uso / del secolo crudel, /
voga, e si componevano i libri più coll' industria che coll'ingegno. rasori,
componevano i libri più coll'industria che coll' ingegno. rasori, conc., i-83
prima assemblea primaria alla presenza del popolo coll' intervento di tutti gl'impiegati nei burò
dichiarò non voler nulla aver di comune coll' assassino del duca d'anghienna. gioberti,
! vedesti tu ma'mescolato 11 vino coll' acqua, che elli è sì insieme l'
, che elli è sì insieme l'uno coll' altro fatto una cosa, che per
/ lagrime in loro e rigo il suol coll' onde. marino, 10-221: e
conca in comunicazione col tronco superiore o coll' inferiore... si ha il mezzo
dispongon da sé con la simmetria, coll' ordine, coll'intendimento ch'è necessario
sé con la simmetria, coll'ordine, coll' intendimento ch'è necessario a comporre,
la benivolenza. baldinucci, 1-70: coll' occasione dunque della benigna concessione di portarsi
ballo, in cambio di lavarle il viso coll' acqua concia,... avesse
anima morta, tu se'legamento di dio coll' anima; con questa legatura istà iddio
, se ne recò dietro una cassetta coll' animo di offerirli al pontefice acciò se ne
dia nella dose, nel tempo, e coll' accompagnatura di calore e di vitto,
stessa, e per così dire, concorporati coll' istesso mobile. idem, 20-196:
, e che non è punto connessa coll' oggetto. monti, iii-207: giunto in
che prescriveva a fare, e comprovare coll' esempio suo, ciò che agli altri prescriveva
concubina chiamano li grammatici quella che sta coll' omo, non essendo coniunta per matrimonio
. quel principe ad una implacabile inimicizia coll' ingiuriato. conculcaménto, sm. il
*, siccome il pescatore savio s'ingegna coll' eschette di trarre li pesci e di
di trarre li pesci e di prenderli coll' amo piovano arlotto, 279:
medesimo quelle ingiustizie, che dapertutto proibisce coll' universale consentimento di tutti i popoli,
, severa; oggi condanna colla parola, coll' accento che costringe il ribelle a gittare
anno io feci parecchi barili di mosto coll' uve, parte infradiciate sulle viti, e
ineffabile tratto dello immacolato agnello, condito coll' odio e dispiacimento di sé, con
a trarre maggior profitto da'suoi sudori coll' aumento del sapere, delle macchine e
. cippi, 5-4: e quivi coll' affanno in sulla pena, / tutto
, grosso e lungo tubo che comunica coll' estremità inferiore del tubo d'uscita e
titimalo ciparissio, perché hae molta confacènza coll' albero del cipresso nella sua figura.
.. ciò che non si confaceva coll' abito religioso, degnasse la santità sua giudicare
... qual più si confacesse coll' un infermo e quale coll'altro. fotte
più si confacesse coll'un infermo e quale coll' altro. fotte guerri, iii-128:
molti capitoli, che conferiva l'imo coll' altro, e l'uno intrigava l'
con una creatura allevata nella bambagia e coll' olio di merluzzo. 3.
io): lo pesce lo quale confina coll' aquario averà a significare li pesci e
fra loro. baretti, 1-234: confina coll' impossibile il voler persuadere la ragion nostra
quale occhiuta rigidezza che ben dawicino confina coll' avarizia e colla crudeltà. 2
e di migliorare e perfezionare la natura coll' arte? imbriani, 3-92: per
tufo, alla confluente del fiume staggia coll' elsa. 4. sm. per
vii-1207: l'onestà si confonde talvolta coll' interesse. algarotti, 1-379: senza la
una fuga dalla condizione legislatore, o sia coll' interna legge. segneri, i-17: questa
4-21-22: insieme sia confortato il corpo coll' anima, perocché non è meno diletto
, x-2-224: confortato mi desto; e coll' alta / de'già pronti compagni a
a modo neutro che una cosa confronta coll' altra, segnatamente di misura o colore;
si dimostra adombrato, la qual si toglie coll' allungamento. ungaretti, ix-12: sul
boemi, e fece tutto quello che potè coll' autorità sua. machiavelli, 637
nazione, nello stesso modo che s'immedesima coll' arte, colla scienza, colla chiesa
, colla scienza, colla chiesa e coll' universo e in nessuna storia tanto riluce
4ma 'come congiungono la seguente sentenza coll' antecedente. peregrini, xxiv-121: un'
d'argento che si congiungeva lontano lontano coll' azzurro meno colorito dell'aria.
italiani contraessero un forte e pieno connubio coll' arte italiana e s'astenessero dalla vaga
l'oceano disgiunta avesse un dì congiunzione coll' asia e coll'europa; avvegnaché s'ignori
avesse un dì congiunzione coll'asia e coll' europa; avvegnaché s'ignori quando e
sedici, e al diciassette fecesi la congiunzione coll' esercito dell'imperio. botta, 5-363
storia europea dovettero conglo barsi coll' austria; altri rimasero assoggettati alla turchia,
adunata / et faila tucta errare / coll' idoli adorare *. bibbia volgar.,
6-50: ambedue queste cose si fanno coll' operazione de'nervi, e succedono nel congresso
provocante; l'esorbitanza del risentimento conguagliandosi coll' attentato della prevenzione. foscolo, v-119
v.): questo verbo si coniuga coll' essere, coll'avere. non si
questo verbo si coniuga coll'essere, coll' avere. non si coniuga in tutti i
pu'so vitale; nel quale impulso coniugato coll' azione movente e creatrice consistono i varii
parte occupati in mille spassi, e coll' animo connaturato, o costretto, anche
nostra sensibilità; e l'imparagonabilità dell'estensione coll' intensione delle sensazioni nostre. beccaria,
suo discorso sono tutte connesse l'una coll' altra, e tanto l'une dall'
per le pagine superiori, i calici coll' aver le lacinie ravvicinate.
, pezzuolo d'acciaio incavato, che coll' aiuto di una vite tiene stretta una ruota
italiani contraessero un forte e pieno connubio coll' arte italiana e s'astenessero dalla vaga
se stesso d'error senza colpa, consacra coll' innocente sangue l'autorità delle leggi.
cristo, le quali avevano le lampade coll' olio, ed eravi il lume dentro
dimostra adombrato, la qual si toglie coll' allungamento; ma perché poi all'allungamento
è approvazione più piena; intera conformità coll' altrui sentimento. b. croce, ii-8-64
un'assemblea di filosofi, i quali coll' aiuto di una favorevole prevenzione strappano al
qui la certezza non cammina di conserva coll' evidenza. parini, 781: ecco dipoi
alto al più basso armonica e consonante coll' annoval partitura delle produzioni che or l'
salvini, vii-555: 'e l'ugnerem coll' olio di lucerna / da capo a
merito fuorché nella maggiore o minore corrispondenza coll' oggetto rappresentato, cosicché il suono più
è una negligenza qualificata, cioè compresa coll' anima, ed è una intenzione e
potenza ch'esercitano i magistrati è congiunta coll' impotenza di molte azioni vietate loro o
assemblee deliberanti o consulenti, e universalmente coll' opinione e colla stampa. = voce
oggetti che vengono consumati o resi inservibili coll' uso. spesso per 'consumi 'intendesi
la contadinella scinta e scalza / star coll' oche a filar sotto una balza. castiglione
perocché il detto comune era in pace coll' arcivescovo, per alcuna preghiera o promessa
, / con- vien che prima contassi coll' oste. 11. assol.
... ora viene testate, e coll' aiuto di dio pagheremo ogni cosa »
fa troppo in gir per via / coll' altre in compagnia. = cfr
abborrente dal comando, si contemperi momentaneamente coll' abitudine. 7. rifl
architettura al contrario dee levarsi in alto coll' intelletto, e derivare un sistema
rissava e metteva in silenzio i contendenti coll' imperiosità della voce. nievo, 1-55
dal danubio,... predisse che coll' andar del tempo, spandendosi sulle terre
o comprendere, o contenere angolo una coll' altra in quel punto. 4
l'altro, gli ultimi contenendo la folla coll' arme]. tommaseo, i-225
, 17-ii-83: contestando e difendendosi antonio coll' arme dell'orazione. donato degli albanzani,
la prima è, che abbracciato e stretto coll' una mano il bicchiero...
per sin qua giù, si contigui coll' acqua e colla terra, l'intendo.
, 3-109: facevano il conto che coll' aiuto di dio a san giovanni si sarebbero
e seguir quella natura che prima confondendola coll' abito giudicavate così facile a esprimere.
de sopra et de sotto, e coll' entramenti e coll'escimenti sui fin a
et de sotto, e coll'entramenti e coll' escimenti sui fin a la via publica
tutti gli altri animali contradicono, chi coll' unghie, chi co'denti, chi colle
rassodarsi, divenendo simile alla neve mescolata coll' acqua: che pare quell'esser più
famiglia, senza dio, col corpo e coll' anima errabonda nel vuoto di una vita
, e accrebbe la potenza di essa coll' aggiunta di tutta quella della repubblica di
quale s'imbarcasse, senza navigarci entro coll' eguale costanza, in onta alle bonaccie
italiani contraessero un forte e pieno connubio coll' arte italiana e s'astenessero dalla vaga
giusti, ii-457: volli che contrassegnasse coll' asterisco le cose aggiunte da lui.
urtano, e con- traurtano l'una coll' altra. = comp. da
cuoco, 1-137: championet, entrando coll' armata vittoriosa in napoli, impose una
ribattono e ripercuotono chi le batte e percuote coll' im- pedire che non penetri e passi
mutar sito, intrecciando l'una fila coll' altra di fronte o di fondo;
e più vagliono a scandalezzare il mondo coll' astio, che a dottrinarlo col discorso.
, v'2-425: come egli indicava coll' indice i luoghi strategici, il sangue
costume di convalidar gli atti anche privati coll' impronta, nacque la gelosia de'
suoi odii, perché egli possa, coll' inflessibilità d'un convenzionale e la brutalità
insieme, e si rivolgono l'uno coll' altro,... come 4 uomo
fede erano un mostruoso accompagnamento dell'evangelio coll' alcorano. forteguerri, 7-57: alza il
mani del popolo, quando gli altri scritti coll' antica accuratezza non appagano che pochi lettori
tardi, rotto pel caminare, e forse coll' animo da molti pensieri stracco e convincto
il gatto] il frutto felice della convivenza coll' uomo: ché mentre natura lo creò
di preparare lo scoppio del quint'atto coll' impoverir d'azione i quattro che precedono
che a pochi è dato di apprendere coll' intelletto. pindemonte, 154:
arte atta per se medesima a dilettarci, coll' imitar ch'ella fa della natura e
imitar ch'ella fa della natura e coll' eccitare in noi le passioni ch'ella
, quando gli affollati copersero la sua voce coll' urlo. carducci, 1060: i
della vela, la quale era caduta coll' antenna sulla barca e copriva ogni cosa
: come il pesce, ch'è preso coll' amo, che avvegnaché non sia ancora
perché lega e congiugne l'uno estremo coll' altro, cioè il predicato col subietto.
scienze, può copulare l'intelletto possibile coll' agente, cioè fare che siano un medesimo
esser vera, di porre il verbo coll' affisso, o cominciando il periodo,
.. può copulare l'intelletto possibile coll' agente, cioè fare che siano un medesimo
ardire i genovesi si misono innanzi, che coll' aiuto delle loro balestra rotti que'della
più irrigidita nell'involucro della corazza e coll' elmo in testa. « signorina »,
, ma per potere da me medesimo coll' aiuto d'una gramatica e d'un vocabolario
1-118: il predetto uccello si debbe, coll' aiuto del vento, levare in grande
/ sulle corde dell'ebano canoro / coll' arco eburneo di mia lira alterna.
miagolare in diversi toni e a grattare coll' unghie le corde della chitarra. pascoli,
a punta d'oro, / la face coll' altre armi coricide / sparse intorno al
cornee. tommaseo [accademia]: coll' età i buoni affetti si fanno più
. pulci, 16-8: questa città coll' altre tutte quante / del corno qua di
regione, una provincia, o simile, coll' indicazione di alcune particolarità più notabili,
affezioni deluse, che esse hanno finito coll' impiantare, teorema per teorema, corollario per
si articola colla pastoia superiormente, inferiormente coll' osso del piede. = voce dotta
la terra, presa corpo a corpo coll' acqua, ne sia più grave come cinque
... da quella parte, coll' intenzione di avvicinarsi bensì a quella benedetta
a dio piacendo, sarò in argenta coll' ordinario. foscolo, xiv-202: io ardisco
non correrebbe in nulla la parità dell'uno coll' altro. 34. decorrere, aver
più deboli con la vivacità, e coll' azione delle più forti. segneri, i-377
pia e coraggiosa, alla quale riandava coll' animo per conforto e corroborazione.
corrucciata, e senza avvedersene andava stuzzicandolo coll' omero. « ma di me a voi
fatevi a dar meco una brieve corsa coll' occhio all'ammirabile, al bello, al
accetta le nostre proposte; se si riconcilia coll' italia, se accoglie il sistema di
simiglianza che hanno le foglie di essa coll' orecchio di detto animale. tramater [
: con questo continuativo pogli el bolo coll' olio rosato 'n alcuna cosa d'aceto
e mi posi seriamente a correggerlo, coll' intenzione e speranza ch'egli riuscisse una
par vero d'essere in porto, coll' aiuto di dio! la mena non
nel quale s'imbarcasse, senza navigarci entro coll' eguale costanza. d'annunzio, iv-1-108
quale s'imbarcasse, senza navigarci entro coll' eguale costanza, in onta alle bonaccie o
due proprietari, quando si vide che coll' acqua penetrata durante il fortunale, s'
or costei e or colei / pungendomi coll' amarissimo ago. maestro alberto, 117:
pigliano letteralmente, senza rettificarne il senso coll' aiuto del contesto. = comp
ova famose, / co'due gemelli e coll' infauste spose, / ché della bella
di belmonte potesse fargli qualche benefizio insieme coll' accoglitrice, e covatrice carità di v
.. assicurando il loro tenero corpicciuolo coll' andar sempre rinchiusi dentro il proprio portatile
'coxofemorale', nome dell'articolazione del femore coll' osso coxale, che appartiene al genere
impero. monti, x-2-257: l'un coll' altro cozzanti e insanguinati / ondeggiavano i
/ le simplegadi fean quando sdegnosa / coll' europa a cozzar l'asia venia /
talché que'pezzi ben possono l'un cozzarsi coll' altro, ma non cavalcarsi. pavese
si volle rianimare il languore del prestito coll' offerta dell'interesse, non si trovò più
.. per ristorare il credito dei biglietti coll' allontanare la necessità di gittame dei nuovi
a crepapelle quando vedo questi scimuniti che coll' anima di sughero pretendono di saper come
tenera e digeribile, neltintridere la farina coll' acqua diaccia e il sale, aggiungono
: e il fero scita / giunto coll' unno al crin mi sfronda intanto /
pianta corimbifera, che ha qualche somiglianza coll' issopo. tramater [s. v.
l'oro, di cui sono larghe promesse coll' attender corto, ma la naturale,
la naturale, innocente, e schietta, coll' aiuto delle matematiche, quante belle cose
l'anno primo dell'era cristiana concorre coll' anno 4714 del periodo giuliano. leopardi
ospedali sarebbe una croce di sant'andrea coll' altare a cupola nel centro. parini,
/ della luce, le spade, e coll' alzate / punte in croce, onorate
che bel guadagno abbiano fatto gl'italiani coll' aver ricusato il dialetto toscano, anzi
leopardi, iii-135: tutti m'uscivano fuori coll' erba crocetta, ch'è la vera
armadura, tessitura e coperta, va fatta coll' ordine già detto. baldinucci, 2-3-64
ad anni, o anco invecchiano insieme coll' uomo. baretti, 1-239: bisogna
-rigovernare, spazzare, lavare la biancheria coll' acqua salmastra crostosa -cose che non son
sembra tagliente, e che non si accorda coll' armonia del tutto. * crudo '
di aiuto, tanto più lo sarà coll' indicazione di quali sien quegli spazi,
ancor fra giulio / riverite acciò veggan coll' effetto, / ch'io di lor mi
de'buoni studi si reputerebbero altamente infamati coll' associazione de'buffoni e de'pazzi. foscolo
materie, che l'uomo s'acquista or coll' esercizio delle sue facoltà, or colla
per frapporsi poi e divagare e confondersi coll' infinita moltitudine delle umane vicende, e
inanzi che leghi insieme l'un pezzo coll' altro,... il cuoce temperata-
di cuocersi si stritolano, e mescolate coll' arena si adoprano nella fabbrica, non
sanz'osso; se già tu la volessi coll' osso l'avresti; e cuocono tanto
: e già gli è sopra ajace coll' immenso / pavese, che parea mobile torre
ii-13: il padre tuo cupido / coll' or si trastulla, / né più ti
occhiuta rigidezza che ben dawi- cino confina coll' avarizia e colla crudeltà. svevo, 3-620
non so chi allora potesse non pendervi coll' animo, e credo forse non gioverebbe
vale imbianchirla con frequenti lavature, e coll' azione alternata della rugiada e del sole,
bonaventura volgar., 1-39: ed imperciò coll' aiutorio di dio sì proverò il mio
l'oceano disgiunta avesse un di congiunzione coll' asia e coll'europa. 3
avesse un di congiunzione coll'asia e coll' europa. 3. letter.
che vi bagnava entro un piede, e coll' altro ignudo e bianco al pari d'
. idem, rettor., 12-23: coll' arme ci difendiamo da'nemici e colla
dossi, 49: in quel punto ricamminavo coll' ànimo per una viuzza inondata dalle troscie
. d'azeglio, 1-180: cominciai coll' alzarmi la mattina prima di giorno, e
dacch'egli si era partito di siria coll' armata. capellano volgar., i-277:
: 'dagherrotipla ', fotografia ottenuta coll' apparecchio inventato dal francese daguerre nel 1839
moltiplicandosi dieci volte maggiormente qualunque numero coll' aggiunta di uno zero. cattaneo
era stato generato dal suo signor padre coll' intenzione di dedicarlo alla madre chiesa;
..., ora mi attristano coll' ingrato strepito, né più mi sembrano chiare
femminile, suscitandovi una male definibile rivalità coll' uomo, nella quale soccombe ogni bellezza
un drappo d'oro con drappelloni pendenti coll' arme del popolo e del comune.
il gonfalone della santissima croce, perocché coll' odore della croce acquisterete la pace. giovanni
passo aprì la drogheria. / e coll' usura, e facendo il falsario, /
dramma di cristo che, detronizzando iehova coll' adottarlo per padre, sostituiva al dualismo
due estremi, e col dubbio e coll' esame va cautamente bilanciando, senza abborrire
tra gli uomini e per il mondo, coll' unica preoccupazione di non dar troppo a
unita e fortificata l'italia maestrale, coll' opera indefessa di molti secoli, facendo
ma conobbi che oramai non potevo ritrarmi coll' onor mio. -con uso sostantivale
oggetto fisso, stante la recente pace coll' austria, che spero sarà durevole.
una esperienza temporaria, ma che immedesimate coll' uomo lasciano a lui tutto il merito
mettevano addosso la febbre, l'avvelenavano coll' odore sottile di quei foglietti stemmati, lui