: il pretore, non volendo assolvere colei ch'era colpevole di due omicidi né meno
bandello, 1-34 (i-424): colei, che era gentilissima, nobile e
. intendendo le parole, non sulo cognobbe colei essere la muglie del suo caro compagno
e presta / lunghesso me per far colei confusa. s. caterina da siena,
se morta è pietà, spero in colei / che sola mi può dar pace e
/ ché, non avendo ragione in colei, / tu la rapisti, e la
pace? bracciolini, 5-8-31: quest'è colei che'l babbuin maggiore / dell'isola
e quivi è il volto / di colei che sua diva e madre face / quel
/ quivi sedeva altera e disdegnosa / colei che del mio mal cura sì poco
sarà bene vissuto, overo colui o colei che si sarà amendata, saranno rabraciati
il volo che suo malgrado doveva far colei che, in migliore stato, tutta
che non gustò giammai di sua radice / colei che per amor si fé leandra.
del suo core è la radice, / colei che la sua vita in viso porta,
sua legge non vuole che l'uomo tolga colei con la cui sorella si sia giaciuto
, cvi-282: aritmetica sono, e son colei / che numero con numero rafronto.
p. e. gherardi, cxlv-20-403: colei pativa già da due anni una flussione
non si stende, / ov'è colei ch'esercitar vi sòie. giannone, 2-ii-326
, ii-245: aritmetica sono, e son colei / che numero con numero raffronto:
feri. fazio, ii-24-24: al fin colei, che niuno non sparagna, /
. lafio gianni, xxxv-ii-579: in colei si può dir che sia piovuta /
finalmente, per mia sventura, che conobbi colei dove io feci l'infelice naufragio e
confidar la tua virginea vita / a colei che nel mondo è già intristita /
il tormento. idem, 106: colei che altera i miei sospir non cure /
il canto, / presso la strada ove colei dimora. manzoni, fermo e lucia
l'orma / di temperanza: ell'è colei che rasa / tiene in sé di
prima / d'incontrare diotima, / colei che tanto ti rassomigliava! moravia,
quercia / ratta si nascondeà, come colei / che non volea mostrar d'avermi visto
/ senz'alcun frutto, a seguitar colei, / né vuole acconsentir ch'ella
fosse, dove potere rattro- varsi con colei della quale avrebbe nondimeno stimato appena degno
, 1-4-121: per tal prodigio cercandosi di colei chi fosse e qual vita menasse,
, / po'ch'ita n'è colei ch'aveva e'modi. f. f
i-79: cinzia, cinzia del ren, colei che finge / la ritrosa, la
lungo quel forno, / che scaldava colei, quella gobbetta, / che non ben
cella c'ha la porta aperta, ove colei c'ha quel cossino da banda e
freddi marchiani attorno una volpe; come colei che cercava di scopar qualche pollaio per
= deriv. da reggente. son colei che guido el suo timone; / 10
guido el suo timone; / 10 son colei che regge règgere (ant. e
sua potenza adopra, / che di colei ch'è sua regina e diva / sdegna
corti e gamba lesta, / entrò colei ch'è del mio cor regina. ghislanzoni
/ delle notti reina. 5. colei che in una compagnia regola la vita associativa
altra fiata; e che questa era colei che, nella mia puerizia vegnendo a questi
bella dama nelle mani, sì come a colei che ottimamente s'intendeva di chirurgia,
partita (ahimè per sempre?) colei che l'aveva resa un paradiso. montano
, 256-4: far potess'io vendetta di colei / che guardando e parlando mi distrugge
se la morta è pietà, spero in colei / che sola mi può dar pace
a lei. giuliani, i-60: colei, obbligatavi di forza e anzi tempo,
tanto a mia priprietate / quanto a colei che m'ha in sua podestate. s
. lucini, 4-142: alcione, colei che nel mare concepisce e nidifica,
a quell'altro dell'usura; a colei dell'essere ribalda; a quell'altra d'
rende. casti, 16-8: soffrir colei non può chi contro il soglio / la
, / fin che mi sani 'l cor colei che 'l morse, / rubella di
fiamma ardente, iddio, la verginità di colei che più che alta creatura fu pura
1-ix-308: o casa, che a colei ricetto dài / che sola a gli occhi
è tanto bella da'suoi piedi / è colei che l'aperse e che la punse
e presta / lunghesso me per far colei confusa. 3. privo di
sua boca ce- fal mio / chiamar colei che gli ha robato il core? /
: essendo io per morte abbandonato da colei che prima a me era venuta e di
espon fuori / (se tu fosti colei) candida figlia. / si turba;
il suon de'sacri detti sciolse, / colei di gioia trasmu- tossi e rise;
poliziano, 1-615: merzé chieggio a colei piangendo forte, / che d'este pene
1-432: con che faccia ritornerò io a colei che io ho rifiutato? chiabrera,
sono condennati a pagare a colui overo a colei che rifiuta l'entrata di un anno
de'cristiani. filicaia, 2-2-151: conobbi colei che 14. ciò che si scarta,
.. converse a sé le ciglia di colei di cui egli nacque e di coloro
i-80: né temete, soggiunse, che colei della risposta rigettante si sdegni e tralasci
/ fulmine ardente al bellicoso nome / sembra colei c'ha me da me diviso.
1-99: ne'giorni di lavoro sta colei ritirata in casa, ed è una
/ per fianco allo spedale, sta colei / che m'ha a fare una
e pensate piuttosto a rilevare chi sia colei ch'oggi... con voi trovossi
impara. matteo correggiato, 16: colei che a te mi manda è rimanuta
el muri. canteo, 40: colei che pudicizia cole / più candida rimase e
, 22-35: costo, diletto padre di colei che rimbellisce con la sua presenza il
c'oltra 'l corso mortai facevan bella / colei che giorno e notte la rimembra /
suo a voler sapere come si chiamasse colei o chi ella si fosse, contra
: il pretore, non volendo assolvere colei ch'era colpevole di due omicidi né
quel ch'uom vorria. / quindi a colei, che di ciò troppo. pascoli,
anime, cioè la sua e quella di colei, costrinseli il beato giovanni, così
crudel, quanto io umile, / colei che favellando i sassi move.
che, impaziente, attendeva novelle di colei che avea rinchiusa, fu ripieno di
. calogrosso, 32: questa è colei che sì suave doma / ogni fier'
rinfresca / il tòr licenzia: ma colei sendo avida / del suo dolce sognar,
ogn'altra cosa sazi / se non colei, che dà lor luce intera. /
passaron dentro col favore / degli occhi di colei per cui rinvérgo / la notte e
sua giovanezza. alvaro, 5-155: colei rispondeva di essere figlia di questa o
una porta novelle si chiama colui o colei il quale o la quale o per leggerezza
con tua falce strana e ria / colei ona'io prendevo ogni diletto.
questi spassa-martello, non dir male di colei con la quale egli è in uno
né mai più / poterlo ripigliar, finché colei /... /...
mei: / « lasso, perché colei -eo amai tanto? » / possa riprendo
pensando che egli fra un'ora vederebbe colei che tanto amava, sentì un riscaldamento di
fosco. bruni, 410: nasce colei ch'ornai rischiara / l'ombre de'
: io sarei indegno ed infame come colei, se non rischiarassi sua maestà. capuana
di viola. guglielminetti, 1-16: colei che soffriva si godette / un poco di
in alto s'erge / e, veduta colei cui cipro adora, / urraltra volta
principe: « v'ha mancato di rispetto colei! domani, domani, le laverò
può ». tasso, 15-39: rispose colei: « ben degna in vero / la
l'afflitta mente. segneri, iii-3-177: colei, la qual s'induce a peccare
: io mi apparecchio a cantar di colei, / in cui risplende ciò che al
aggrava; / e senza indugio libera colei, / ch'a tale error, c'
io più non tomi / a ritentar colei. t'inganni; io voglio che con
l'uno e t'altro colpo: vedi colei che in piedi distende ancora un braccio
costei [la sorte avversa] ammaestra colei prospera le menti di chi l'usa
nel ritiro, fiorindo si scorderà di colei e mi chiederà scusa dell'indegna azione
. roselli, lxxxviii-ii-416: questa è colei che mi fu sempre intorno / già
manda fuore ognuno, salvo la vecchia e colei che si credeva inghiottir la imbeccata;
la riva. petrarca, 290-12: benedetta colei ch'a miglior riva / volse il
quello cotale che. ssi intende in colei nella quale tu t'intendi tu. capodilista
avvengo, o numi, / amar colei, ch'è mia rivale al trono,
come d'aploplessia da colpo tocca, / colei riversa al suol cade di botto.
/ della tua ninfa e di colei ch'io bramo. -trasferire un
pesce ordinò che convertita 7 fosse colei. scalvini, 1-80: la sorpresa,
: / adunque non è donna / colei che 'l viso da vertù rivolve.
non era più sicuro, e che colei per bizza in qualche modo glielo avrebbe fatto
voti, a che i templi giovano a colei che è in furore? la fiamma
all'amore / e il mirto a colei ch'è più grande, / il mirto
i dì son ratti: / verrà colei che non sa romper patti / per tome
, inf, 5-62: l'altra è colei che s'ancise amorosa / e ruppe
rosa delle rose, l'amorosa pèsca, colei che tutti han desiato. pavese,
sei qui venuto? parini, 302: colei... ugne di caldo e vivo
bernardino da siena, 2-ii-1054: come di colei che arà s'accende una luce /
giudica ormai / l'alta bellezza di colei che adori; / mirala pure ed
il volo che suo malgrado doveva far colei che, in migliore stato, tutta si
don tirsi ragionando andava / pur di colei che ne l'istessa rete / lui prima
chi vuol veder visibilmente amore / guardi colei che m'à rubato el core.
la vigilia il vero, / rivedendo colei che, poco dianzi, / rubatrice del
ardente, iddio, la verginità di colei che più che altra creatura fu pura
mordono e dannano gisippo per ciò che colei m'ha data per moglie col suo consiglio
mastro è questo dove respira., colei! pafini, 39-xvii: chi ha scritto
g. manganelli, 3-68: a colei che il sadismo del caso e terrore
ma per adesso vorrei saper dove si trova colei, per cui amando moro. marino
giorno all'amor mio, / a colei che amico fato / diè compagna alla
compagna alla mia vita, / a colei che con piè forte / fa ch'io
quistionando,... sì come colei che poco sale avea in zucca,
. tanaglia, 1-37: io son colei [la fortuna] che onorevol salme
civile. monti, x-3-387: colei [roma], che l'universo ebbe
il collo sotto lo incomportabile giogo di colei sottomettesti, alla quale una gran salmista
intendo di dimostrarti par- ticularmente chi sia colei e chenti i suoi costumi. seraini,
uscio misero e saltim- banchesco, di colei che sta ad attenderci non scorgiamo,
caianna, fu sull'uscio, vide colei che aveva parlato, la vide evata
che il prefato / picchio fosse di colei / egualmente innamorato, / che gli amanti
e quando meno sei pensava, innanzi colei per cui si stava languendo, e da
edificato un altro salutifero tempio, da colei nominato che vergine partorì.
. c. bentivoglio, 5-1033: ecco colei / che v'additò le salutifer'onde
che sol agogna / farsi grata a colei che ravvalora, / mostra sentire insolito diletto
/ fin che mi sani 'l cor colei che 'l morse. malpigli, xxxviii-
, come t'è sofferto l'animo ferir colei che t'avea sanato della ferita della
, cne sia tristo, e sancia con colei / che lava le sardelle ala cucina
impressa come quella di sant'elena, colei che avrebbe contribuito al ritrovamento della croce
da scacchi. varchi, 24-34: colei è trincata che farebbe fare un uom da'
non saziarsi il fier disio / di colei che a chiamar rimango roco / in
... di'sicuramente che colui o colei sia paza. anco si cognoscono allo
a fretta viene a fare sbalordire colui o colei che riceve e denari. 10
marmo, 1-15-92: scorge adon di colei che 'l cor gli ha tolto / sbendato
o simile, suol dirsi di coloro o colei che è vaga di conversazioni, sta
, -25: sprona e soriglia colei l'alato becco / e volge a tramontana
da massa marittima, 52: quest'è colei che l'infinito volve; / essa
? -potrebbe inferir che colui o colei a cui fosse mandato fosse freddo o
dì, quando a'miei lari apparse / colei che, diva degli adriaci lidi,
vecchio è infatuato. / crede tutto a colei, ed io, meschina, /
le nostre marche », / ricominciò colei che pria m'inchiese, / «
oro. berni, 35: o che colei ad un tratto vi mostri / in
smontare né gettarsi a scavezzacollo, come colei che mai avrebbe creduto che la mula
pietà non però scende, / come colei c'ha tutto il mondo a sdegno
a bocca aperta, più cadavere che colei non fosse sembrato poco prima.
e suo conforto, / io son colei che porto / d'ogn'altra ninfa el
dante, purg., 26-87: colei / che s'imbestiò ne le 'mbe-
iv-384: bestemmia! pari a dio colei che sarà a un soffio scheletro e
che non struggi / il ghiaccio onde colei che mi dà vita, / contro le
giuliani, ii-261: è tutta sentimento colei. sempre lo dice che, quando riporterà
ritornar poi solo e travestito / a colei che 'l suo cor mette a schidóne.
la benivolenza, la qual tenete a colei che non alla virtù di voi,
di nobil famiglia costrette a genuflettersi dinanzi a colei ch'era stata offerta per poche monete
èaruffaldi, i-80: più stolta / è colei che disdegnosa, / schizzinosa, fa
. / ella intende ottimamente / che colei che parla male, / benché bella,
, che si fa / di mode da colei, non si può fare, /
inante. dall'ongaro, viii-4-367: colei che inerme e scinta / sottoil baston ti
2-116: son io [la fama] colei... che scioglieogni suspicione contraria il
più che non credi / la beltà di colei m'accese il petto; / sallo
. d'annunzio, iii-1-464: questa è colei che all'arco mio sonoro / pose
la faccia scolorita e bella / di colei che ad amar toccommi in sorte:
. credo avrà xlvii-165: langue colei nel cui viso scolpita / l'eterna
da montemagno il vecchio, i-3-6: colei che 'n compagnia d'amore / sola scolpita
sconcio assai. firenzuola, 660: mona colei, se non vi fosse sconcio,
scongiurare per quanto ben tu mi vuogli a colei la
affido di potervene dare consolazio colei che prima a me era venuta e di
si scontorse / pel grave colpo che colei gli porse. f. pona,
nuovo. tasso, 15-39: rispose colei: « feen degna in vero / la
piatosamente! » / « i'son colei che già ne'tuo'prim'anni » /
ma di nubi velato, / aprìa colei che de la luce è scorta.
: or sappi, poeta scorticacristiani, che colei alla quale accocchi le tue calunnie è
dama ben s'accorse incontinente, / come colei che è scorta oltra misura, /
, 64: pazza veramente si può dir colei che, scorta da le false parole
dee., 1-10 (1-iv-83): colei la quale si vede indosso li panni
[di amore], / e da colei che fu nel mondo sola. pulci,
ad avernepietà non però scende, / come colei c'ha tutto il mondo a sdegno
inf, 8-44: alma sdegnosa / benedetta colei che 'n te s'incinse!
scrisse in verso sdrucio / la vita di colei che non può aitarme.
alli tuoi cammelli », quella è colei che tu apparecchiasti al servo tuo isaac.
. roselli, lxxxviii-ii-416: questa è colei che mi fu sempre intorno / già
montemagno il vecchio, i-3-6: colei che 'n compagnia mundu bengo; / loco
la prodezza? piange egemisce la scienza? colei, la quale era prima sposa, è
all'udito. nievo, viii-442: colei d'un riso a un tratto / i
: 'seggiolaio, seggiolaia': colui, colei che impaglia seggiole. anche colui che
. manotto davamati, ciii-217: quante volte colei che 'l mondo onora / mi
/ quando partinci, il nome di colei / che s'imbestiò ne le '
o quella che a colui o a colei piacerà che quel giorno avrà avuta la
volte e sei, / né vidi mai colei / che qual ridente stella / l'
/ quel dì che ti partisti da colei / che stampata ritengo in mezzo 'l petto
vero. goldoni, xiii-28: qual è colei, che santa fede appella / ventate
suoi. marino, 1-11-48: danae è colei, che semplicetta accolse / nel grembo
. del carretto, cvi-652: ecco colei che sagia esser presume / e sopra ogni
, 20-320: tu ti credi forse che colei de la quale mi parse fuggir la
cieli! come potrò stringere al seno colei che con un altro sposo ha lungamente parlato
. betussi, xliv-118: morta è colei ch'avuto ha un tempo in mano
non che i pensier di voi; / colei che già d'appresso e di lontano
amor temprò gli affetti suoi; / colei che, per sentier solingo e piano /
. parini, 362: tienne lungo colei che i cor separa / furtiva entrando con
masuccio, 341: tu sula se'colei per la quale l'aspra ior- nata
f. frugoni, 2-116: son io colei... che desta gl'intelletti assopiti
aida. petrarca, 302-8: i'so'colei che ti diè tanta guerra, /
al re superbo / vengono ad offerir colei ch'egli ama, / da lor tenuta
, / quando partinci, il nome di colei / che s'imbestiò nelle 'mbestiate schegge
si mutano quando vengono in faccia a colei che amano. alfieri, i-98:
/ fanciulla avventurosa, / a servire colei che dea somiglia, /...
lxxxviii i-662: farete risentir colei che dorme / e ha dormito dopoil settantotto
doi cestoni / vergilio, spenzolato da colei. algarotti, 1-iii-322: avendosi,
ch'io scriva / la gran beltà di colei che mi sface. boterò, 11-188
anima dannata. cieco, 8-42: colei, ch'era avvezza / già per molti
, 232: non è mai sincera / colei che seppe al re siracusano / cangiar
non la veggio. -non vedi tu colei senza liscio, nuda, che sempre sfugge
. monti, x-4-566: chi è colei che in soglio / lordo di sangue
d'ogni ben gran compagnia / com'a colei che fu nel mondo nata / per
strillò quella coorte; / e memore colei, che con signorso / l'impegno avea
cvi-281: logica son io, e son colei / che 'l ver fo parer falso
, e quivi è il volto / di colei che sua diva e madre simulacrato, agg
nella stanza materna e tra i singulti chiamò colei che pronunciano prima i labbri dei figli
in alto s'erge / e, veduta colei cui cipro adora, / un'altra
felice entro le braccia / avvinto gode di colei che adora, / prima che febo
petto e sulla faccia. / riprovando colei quei slanci audaci, / sdegnosetta con
di ghiaccio. aretino, 13-107: colei che mutò il nome di èva in ave
improvvisamente e quando meno sei pensava innanzi colei per cui si stava languendo, e da
sembra quella. / scorge adon di colei che 'l cor gli ha tolto, /
vuol, la vita togliere, / come colei da cui non posso fuggere, /
casti, i-i-ioi: donna cornelia era colei per cui / il. padre urban
di coloro ch'aveano morto il figliuolo di colei. boccaccio, dee., 5-8
gabrielli, 16-39: confortato da colei, si cala / a veder d'onde
prima vista, / nel viso di colei, leggiadra e snella. sacchetti, vi-24
esser più pigro né vile / a riscaldar colei che sì me spolpa, / affligge
, 2-i-368: cominciarocantari, 94: colei la borsa dalla bocca snoda / e fé
: apprendasi ad amar più caramente / colei che ogni altro amor nutre e rinserra
come t'è sofferto l'animo ferir colei che t'avea sanato della ferita della miseria
contra noi continue battaglie attendo colei, al cui poter ogn'uom soggiace,
santa. monti, x-4-566: chi è colei che in soglio / lordo di sangue
capanna, fu sull'uscio, vide colei che aveva parlato... si volta
, / che non avendo ragione in colei, / tu la rapisti, e la
, 789: questa è... colei che lavò i piedi al signore con
. betussi, xliv-118: morta è colei, ch'avuto ha un tempo in
pensieri di voi; /... colei che, per sentier solingo e piano
de belle membra / pose colei che sola a me par donna. boccaccio
par che si mova; / questa è colei ch'a ciascun'altra ha invidia /
! / ed ha ragion di favorir colei / che, sonnacchiosa, il suo favor
/ non d'altra foggia fatta che colei / che fu da'piè di caton già
la fronte, / onde in grembo a colei che gli è vicina / sovravinto
sorbetti. lia, come a colei che voglia aveva, come fanno i falconi
ficca. petrarca, 268-72: è viva colei ch'altrui par morta, / e
del sera, 204: io son colei che t mondo chiama sorte / e altremente
quell'ossa morte; / e per colei che 'l loco prima elesse, / mantua
: ha il nome, lei, di colei che messer francesco ha immortalato nei 47
, e quivi è il volto / di colei che sua diva e madre face /
tutte le mie azioni sono criticate, e colei può metter sottosopra la casa che fa
mestiere. fagiuoli, i-138: sedea colei che a giudicare è eletta, /
(i-1039): lasciato l'amor di colei e in tutta messala dopo le spalle
terrebbe ormai spanna di terra / colei che logistilla è nominata, / se non
. fazio, ii-24-22: al fin colei che niuno non sparagna, / dopo
quale congiungeva le parti dello sparato mantello di colei. dominici, 4-186: ci farete
. marino, 1-2-92: ecco allor colei trattasi avante / che senza madre del gran
spas- samartello, non dir male di colei con la quale egli e in uno di
smontare, né gettarsi a scavezzacollo, come colei che mai avrebbe creduto che la mula
6-462: non andare a quello portico dove colei soleva spaziare, acciò che. ttu
/ il fronte, i lucenti occhi di colei / che sola in terra è specchio
na, costei ammaestra. colei prospera le menti di chi l'usa;
1-303: 'spelazzino, spelazzina': colui, colei, che spelazza la lana.
vedere non la mia amante, ma colei che amo più della vita, torturare e
'l desir non erra: / i'so'colei che ti aiè tanta guerra / e
divento, e (spero) / vedel colei ch'è or sì presso al vero
è malcreata, costei è sfatata, colei sperticata de la persona. firenzuola,
]: questo è quello figliuolo di colei che con le sue mani guadagnava la spesa
, 1-7-62: 1 sacrifici che a colei si facevano erano delle carni vive d'una
/ non d'altra foggia fatta che colei / che fu da'piè di caton già
compire le rassomiglianze con l'altra, colei aveva agito più spicciamente; si era tirato
il giovane, 9-762: passi, passi colei, / che, troppo curiosa /
scena di funesto orrore, / vidi colei che nel tuo regno, amore,
con le spigolistrarie che usano in guardare colei che non si può guardare quando la
altra che tengono diritta in mano: colei che passa la prima la propria spilla in
è grave la morte, / poi che colei per cui mi son trafisso / è
vedere. bonarelli, xxx-5-66: io son colei che 'n seno / lo 'nfido amor
sottili. g. visconti, 1-59: colei la qual più d'ora in ora
vidi la faccia scolorita e bella / di colei che ad amar toccommi in sorte:
. goldoni, xiii-137: figlia è colei di genitori egregi, / di questo
stare e del partire imporre legge a colei cui spontaneamente tu hai eletta per donna.
biasimo e della infamia, che da colei si raccogliesse di quel suo amore, essendo
c'ha la porta aperta, ove colei c'ha quel cossino da banda e la
i denti, di'sicuramente che colui o colei sia pazza. squadernatóre agg.
. sacchetti, vi-69: quest'è colei che tanti vizi doma / per la
che sol agogna / farsi grata a colei che l'avvalora, / mostra sentire insolito
, che sia cotto a ragione. e colei che non v'ha sollecitudine, quando
questa è la ninfa mia, questa è colei / che lo stame a mia vita
/ quel dì che ti partisti da colei / che stampata ritengo in mezzo 'l
stare e del partire imporre legge a colei cui spontaneamente tu hai eletta per donna.
robusto! ma poi tu non conosci colei: divento uno stecchino a paragone,
èvvi di tutte / la più nera, colei che al conio suda / de'falsati
: ^ stillino', 'stiliina': colui, colei che usa e sa bene stillare.
o poca stima / poste a lato a colei ch'io sola adoro. tasso, 11iii-
. boccaccio, ii-256: tu se'colei la qual, se tu vorrai, /
altre miserie. d'annunzio, iii-1-975: colei che con lo straccio / lavava il
con tua falce strana e ria / colei ond'io prendevo ogni diletto.
meretrice, andò prima alla casa di colei e con molte pugnalate la ridusse moribonda,
e vedere... colui o colei che aveva stregonato il piccolo augusto federico
collera. lippi, 9-23: da colei punger si sente, / onde al naso
che seco porti / il seno di colei che sugga e poppi! 14
]: 'strubbione, strubbiona': colui o colei che strubbia, logora vesti e simili
3-44: ohimè, quando / troverrò i'colei che 'l cor mi strugge? /
ariosto, 46-83: elena nominata era colei / per cui lo padiglione a proteo diede
. doni, 2-139: io son pur colei che ho tutti i tuoi segreti suggellati
, 256-6: far potess'io vendetta di colei / che... /..
io che non ho veduto la morte di colei che mi amava, ma il suicidio
], i-275: non presumerai di umiliare colei per cui tu ti ricordi potere superbire
, 77: la reina è convertita da colei la quale ella volea supervertire.
, /... / dite a colei, chelangue, / e trangoscia su 'l
. fagiuoli, ii-172: rido pur di colei, quando s'impaccia / di fare
che pare una bisaccia. / ho trovato colei, ch'adesso è in fregola /
i-181: 'svescióne'e 'svesciona': colui o colei che svescia e riferisce tutto ciò che
. canigiani, 1-126: ell'è colei [la peste] che de'figli la
ride, perché sa, / che colei ghignon vi fa. 3. spossare
temperarsi. loredano, 1-92: è casta colei che si contenta d'un solo uomo
, fissò gli occhi della mente in colei da cui aveva sentite quelle parole. verga
con esterno vincolo, / che sol colei [la morte], che tutto rompe
seste, cromatiche e a ottave, colei attaccava il famoso... 'minuetto in
tiritici il volere da morte turpissima liberare colei che sopra tutte le cose t'ama.
'nvenenato. fazio, vi-1-112: alfin colei, che l'uno e l'altro tiro
giove. petrarca, i-1-135: poi ven colei ch'ha 'l titol d'esser bella
, infino a tanto ch'io ritroverò colei la quale con tutti impegni vi siete di
i-518: la vecchia mena per la mano colei, e recatola a letto, quando
graziosa, placida come lo spirito di colei che l'aveva dettata. borgese, 1-155
dante, infi, 7-93: quest'è colei ch'è tanto posta in croce /
suon de'sacri detti sciolse, / colei di gioia trasmutossi, e rise; /
gliuol che mal facesse / a trascinar colei, anzi il suase / che a
qualcuno. lucini, 1-131: colei rantolava con lunga agonia; / io trasmoriva
capanna, fu sull'uscio, vide colei che aveva parlato, la vide levata,
/ de'miei, che fu di travestir colei / co'panni della tua. leoni
senza disputa /... / colei ebbe la voglia strana / della grandezza
lesbici. lucini, 1-296: sono colei che toma alla promessa, / nel molle
tributo di carne al mostruoso / fratello di colei ch'è la tua nuora.
si può. goldoni, xiii-29: ecco colei che verità si appella, / santa
sarebbe difficile / dare un nome a colei che ha posseduto / la mia testa poetica
xvi-197: ma, se pietà vi negherà colei / cui natura di ghiaccio il cor
non confidar la tua virginea vita / a colei che nel mondo è già intristita /
pescheria, drogheria, ecc. so colei adocchiata da lui: già odo i sospiri
come t'è sofferto l'animo ferir colei, che t'avea sanato della ferita
ili- canzone, 71: questa è colei ch'umilia ogni perverso: / costei
le è piaciuto », rispose umilmente colei: « io ho fatto di tutto per
è tanto bella da'suoi piedi / è colei che l'aperse e che la punse
affanno e l'agonia, / lo sa colei ch'a prova unqua comprese, /
attribuito a petrarca, xlvii-165: langue colei che 'l cuor urge e martella,
. frugoni, 2-116: son'io colei... che scioglie i nodi intrigati
così spesse nozze che per pietà di colei sospiravano. sacchetti, 6-2: marchese
ant. walkyrja, propr. 'colei che sceglie i caduti in battaglia'oppure 'colei
molecola d'ammoniaca, sicché subito se colei addivenga a un congiungimento o copula?
un aroma. guglielminetti, 1-103: colei che attira asseta arde e flagella /
non menate vampo / del plauso di colei, che con pietade / vi guarda
sì follemente adorno. goldoni, v-47: colei è una civetta, una vanarella.
della vanga. costo, 1-46: e colei soggiunse, deh, la mia madonna
. canigiani, 1-98: quest'è colei per cui dolente piango / molti già
s'accorse il vangelista, / quando colei che siede sopra tacque / puttaneggiar coi
il motto] egregiamente la vanìa di colei che è un cofino vuoto di senno e
v'accorse il neri, e da colei pretesa / non l'emenda trovò del proprio
, / veder pensarci il viso di colei / ch'avanza tutte l'altre meraviglie
che non gustò giammai di sua radice / colei che per amor si fé leandra.
conoscere al segno datogli, qual fosse colei finalmente che la fortuna gli aveva quella
/ ma di nubi velato, / apria colei che de la luce è scorta.
, 256-1: far potess'io vendetta di colei, / che guardando e parlando
moretti, i-926: anche a parigi colei che passava per una delle più note
). matteo correggiati, 16: colei che a te mi manda è rimanuta
dee., 1-10 (116): colei la quale si vede indossi li pan
voi, se il comporre la vita di colei che partorì virginalmente cristo me lo concedesse
colte, / veder pensare il viso di colei / ch'avanza tutte altre meraviglie.
dante, infi, 2-135: oh pietosa colei che mi soccorse! / e te
, 152: ligiadro veroncello, ove è colei / che de sua luce aluminar te
. g. stampa, 174: infelice colei che sol attende / da mezzo dì
, par., 15-54: mercé di colei / ch'a l'alto volo ti vestì
di 'vitroil'... 'vitriolare'colei che mi rubava al suo cuore. marinetti
, / or veggio che tu se'sola colei / per cui s'adoma il mondo
/ passa lisetta baldanzosamente, / come colei che mi crede tórre. c. i
potesse non esser conosciuto per oleandro da colei che l'amava. metastasio, 1-iv-544
di squilla over di tromba, / colei s'agghiaccia, per cui lasso, i
: 'vicedirettore-direttrice'...: colui o colei che fa le veci del direttore o
è possibile, o menelao, che colei, che ti costa tanti pericoli, tanti
sempre assente da questi spettacoli: come colei ch'a frascheggiare er'usa, / ch'
, inf., 7-93: quest'è colei ch'è tanto posta in croce /
, 1-7-62: i sacrifici che a colei si facevano, erano delle carni vive d'
or fa / tuo conto, che colei subitamente / come fanciulla e come vogliolosa,
, conv., iii-xv-15: 'questa è colei ch'umilia ogni perverso', cioè volge
con gli ossequii s'oblighino la volontà di colei che tu ami. relazione dalla torte
non si unì. poerio, 2-186: colei, che fu mio voto un giorno
. caterina, lxxxviii-ii-630: 1'son colei ched atai baiamone / ed i molt'
il cor acceso / per amor di colei ch'el strugge e strazia / d'entrar
., 4-2 (1-iv-373): come colei che poco sale aveva in zucca,
assa nutrix'dei latini – e significa colei che custodisce i bimbi latterini senza dar