55-15: da puoi ch'eo me so colcato, revol- tome ne l'altro lato
còleo, còlchi; part. pass, colcato e còleo). ant. e
55-14: da puoi ch'eo me so colcato, revol- tome ne l'altro lato
, cfr. coricare. colcato (part. pass, di colcare)
cavallier adorno; / nella trabacca sua stava colcato. aretino, 8-83: ella aveva
due ore stava levato e due dì colcato. c. dati, 44: fece
: [non può] star la notte colcato e disteso nel letto. d'annunzio
d'annunzio, ii-91: su l'erba colcato il pastore / poggiava il florido capo
l'antichissimo nume delle genti italiche, colcato sotto le pelli delle pecore offerte,
, le maligne piagge nello sprazzo del sole colcato. colchiceìna, sf. chim.
che due ore stava levato e duo dì colcato siri, vii-1083: [alcuni]
ostinata e quello non potere star la notte colcato e disteso nel letto. c.
due ore stava levato e due dì colcato: e talvolta gli veniva cotali sfinimenti
aretino, 20-63: vide il bufolo colcato nel suo luogo, che si stropicciava
raramente espurgandosi per la bocca, stando colcato gli correva una colluvie d'escrementi per
facesse la volta rinculata, cioè troppo colcato sulle gambe di dietro e troppo basso
55-14: da puoi ch'eo me so colcato, revoltome ne l'altro lato:
duro pelo: / come sconcio è colcato e come ruffa, / col naso e
e quello non potere star la notte colcato e disteso nel letto. malfiighi,
due ore stava levato e duo dì colcato; e talvolta gli veniva cotali sfinimenti di