sì m'assolca, / quanto vuoi sotterra colca. = comp. di solcare (
in dio si leva e là si colca, / quello è bacìo e quello è
, il sole o si leva o si colca. caro, 6-340: tre volte
ed è ammalato; e tale si colca la sera sano e salvo, che è
detto, di addormentarsi subito che si colca, e dormito due ore, non
1508: sull'erba verde egli si colca e stende; / sotto di sé
non si leva, e non si colca senza licenza de la ruffiana. d'annunzio
ojetti, i-802: una vasta inferriata colca, simmetrica e compatta, d'un
, s'aggira intorno, / si colca e lieva, e non può uscir d'
sole non si leva, e non si colca senza licenza de la ruffiana. piazzi
, ii-284: nell'esergo, una spiga colca: che significa dopo il trionfo,
, s'aggira intorno, / si colca e lieva, e non può uscir d'
pigna, 77: quanto più vicin si colca e sorge [il sole],
, s'aggira intorno, / si colca e lieva e non può uscir d'impaccio
, s'aggira intorno, / si colca e lieva, e non può uscir d'
, 1-89: ancora quanto il cavallo si colca, potrebbe andargli da ogni lato a
, ed al tempo che egli si colca o pensa o fa motivo di volersi
. / sull'erba verde egli si colca e stende; / sotto di sé la
merita perdono cupido che là ci colca con la diva e qui ci scortica con
degli anni, si abbandona, si colca; ed essendo già dichiarato pericoloso,
padiglione triste e pensoso e matto e si colca sopra suo letto. fili non rimase
-sostant. aretino, 10-33: si colca ne l'ora stradebita;...
sei a ciascun che col pentir si colca, / quest'anima bivolca, /
10-33: vien... che si colca ne l'ora stradebita...,
sotto acqua e piena d'acqua si colca a traverso..., che non
quasi liberamente d'averlo egli2-99: venere ignuda colca a dormire sopra un letto con unmar ne
, 1-89: ancora quando il cavallo si colca, potrebbe andargli da ogni lato a
, ed al tempo che egli si colca, o pensa, o fa motivo di
triste e pensoso e matto e si colca sopra suo letto. elli non rimase