con un occhio semichiuso da cui le colava di continuo un liquido giallognolo e con
fiume di parole e gesti colava con ambe le mani per rendere più persuasivo
, increspato, lineato di pioppi, colava lento all'ansia del mare. quasimodo
la nebbia filtrata dal setaccio del cielo colava lenta e densa come bambagia. gozzano
gli cadea la bava, / che colava di bocca e del gran naso, /
tanto un filo di bava che gli colava sul mento mal raso. pea, 3-239
a cagione di certa bavarella, che mi colava dalla bocca quand'ebbi a spuntare i
bocca piena d'una bava liquida che gli colava pel mento sul bavaglio trapunto. bocchelli
a cagione di certa bavarella, che mi colava dalla bocca quand'ebbi a spuntare i
che sempre el naso e gli occhi gli colava. alberti, 2-90: a chi
sole, fuori, non quello che colava nei cortilacci chiazzati d'umido e puzzolenti
caldo! il catrame dei « comenti » colava, e il mare pareva imputridito.
calorosa / il sudore che in rivoli colava. pavese, 49: la greve stanchezza
per tema s'empirono i calzoni / e colava per tutto l'ambracane. lippi,
, ii-731: un fil di sangue gli colava giù [al centauro] / pel
! il catrame dei « comenti » colava, e il mare pareva imputridito.
capo tutto forarono, che intorno intorno colava sangue. leonardo, 1-302: un
sfogo di pianto; ma questo gli colava giù per le guance placido placido, e
ii-683: non poteva parlare che gli colava la bava. barilli, 2-153: l'
l'acqua veniva giù di traverso, colava fra le fessure dello sportello. viani
, increspato, lineato di pioppi, colava lento all'ansia del mare. boine,
balcone, visitò la pozza, in cui colava la troscia dei ritratti di famiglia,
, 3-108: la fine della sera colava giù nella corte inzuppandola d'umidità,
di scampati, di truppa, che colava per i vicoli, nelle chiese, alle
corte riceveva tali emolumenti e per quali colava in roma gran parte dell'oro della cristianità
sfogo di pianto; ma questo gli colava giù per le guance placido placido, e
calorosa / il sudore che in rivoli colava. e. cecchi, 6-80: rieccoli
sulla tavola, col vino che gli colava in corpo, continuava nel medesimo stile
sole, fuori, non quello che colava nei cortilacci chiazzati d'umido e puzzolenti
, 3-108: la fine della sera colava giù nella corte inzuppandola d'umidità, e
, dove le costole si disegnavano e colava a rivoli il sudore. e. cecchi
fusi in certi suoi crogiolini, li colava in tante piccole verghe che rivendeva agli
lagrima, che di tratto in tratto gli colava dall'altro occhio, quello buono.
mare. bocchelli, 3-38: il mosto colava denso e cupo dall'uva franta sotto
la nebbia filtrata dal setaccio del cielo colava lenta e densa come bambacia, l'impietrato
21-326: dalle labbra disfatte dell'ottuagenaria colava un sottile filo di bava. palazzeschi
tema s'empiro i calzoni, / e colava per tutto l'ambracane. lippi,
la bocca era tanto inerte che ne colava la saliva giù per il mento. d'
sputando fiele, col sangue che le colava giù dal naso, mostrando gli sgraffi
e stette a osservare quel visco che colava. 3. che si muove
2-9: dalla bocca storta e rientrante colava, alternato al respiro, un fischio unito
, 2-9: dalla bocca storta e rientrante colava, alternato al respiro, un fischio
, di truppa,... colava per i vicoli, nelle chiese, alle
carducci, iii-24-412: quel sangue che colava a fontanelle dalle molte ferite, a
servivan da forme lo zolfo bruciato che vi colava lento. -per simil. utero,
vita. bocchelli, 3-38: il mosto colava denso e cupo dall'uva franta sotto
servivan da forme lo zolfo bruciato che vi colava lento come una densa morchia nerastra.
barba gli cadea la bava, / che colava di bocca e del gran naso /
o azzurro di scoli industriali, colava, in vista immobile, il lambro
la nebbia filtrata dal setaccio del cielo colava lenta e densa come bambagia, l'
d'una volta, il lume che colava dal terrazzino. -che ha perso
: la nafta imbeveva la terra e colava al mare rendendolo iridescente. moravia,
in un piccolo corridoio verde... colava dalla volta dei rami contorti nell'ingraticolato
il cannoniere pollio, mentre il naviglio colava a fondo, far fuoco a un cannone
carabinieri, con il sangue che gli colava a fiotti dal naso giù per la
nuovi intagli [dei pini] la ragia colava bianchiccia come la cera che si strugge
l'animale sembrava intatto, e gli colava soltanto fra gli incisivi un filo di
cicognani, 3-108: la fine della sera colava giù nella corte inzuppandola d'umidità.
gli cadea la bava, / che colava di bocca e del gran naso / come
miserere 'per il pianto che gli colava dagli occhi, stendendo le braccia,
bagnato dalla guazza e il masso ne colava, ma io non curavo più il
il sangue in una nauseosa brodaglia che colava fra i cigli e fra le dita,
motriglio sciolto come biuta di vacca che colava dalle piante mi faceva pensare a gente maledetta
: dal forame del naso... colava talvolta qualche materia marciosa vergata di
: ad ogni crollo ch'e'ricevessero, colava dalle orecchie e dalle bocche e si
: uno viddi spirare, al quale colava dalla testa tanta materia, come se
, 7-641: il miele del sole colava giù per le facciate delle case. quasimodo
', per il pianto che gli colava dagli occhi, stendendo le braccia facea
le lacrime e il moccio che gli colava dal naso. gatto, 2-61: il
moretti, vii-345: quell'umidore gli colava infine al naso ch'egli non voleva o
come biuta di vacca... colava dalle piante. idem, 19-304:
il sangue in una nauseosa brodaglia che colava fra i cigli e fra le dita.
. marinetti, lxxv-344: la sera colava il suo olio, dai bronzei riflessi
, folte e ispessissimo: dalle quali colava come gomma olio d'abeto in quantità
furono trovate alcune gocciole di sangue che colava. gemelli careri, 2-i-185: volle
il sangue che delle dette piaghe usciva e colava. fasciculo di medicina volgare, 14
nell'alie di modo che quel sangue mi colava dentro innel mio occhio. soderini,
delirasse di gioia mentre la nave / colava a picco. ma non c'è pericolo
carabinieri, con il sangue che gli colava a fiotti dal naso giù per la
sulle imbarcazioni per contenere l'acqua che colava dalla sentina e le pompe idrauliche che
cavalca, 20-367: sulla croce si colava tutto e premeva, come l'uva
4-182: dalle nere bende strette / colava il sangue su la fronte pura.
spettatori passò la visione del giovanotto che colava a fondo per ngalleggiare poi qual cadavere
, da quel dolciore acquoso che le colava pel mento giù nel seno, dalle
con quel po'di luce che ancora colava giù dall'alte ramature degli abeti e dei
un rivolo purpureo dal rostro / colava sul mio braccio imporporato / tino al
scarpini. papini, 27-933: il sudore colava giù dalla testa rasata a offuscarmi la
caro, 9-1267: come da sudor colava, ansava / e quasi rifiatar più non
quegli spettatori passò la visione del giovanotto che colava a fondo per ngalleggiare poi qual cadavere
pelle dalla polvere da fuoco, che colava sciolta dalle cartuccie infracidite nelle saccoccie.
pratolini, 8-107: il sangue gli colava di sotto l'attaccatura dei capelli e gli
esattamente ventennio'. quale ventennio se ancora colava sangue! -colpo di sangue:
: dalle labbra tumide e aperte gli colava una sbavatura di saliva. 2
come lo spermaceto delle torce, gli colava una bavarella liquida. il cervello,
intagli [dei pini] la ragia colava bianchiccia come la cera... e
in mezzo alla chiesa scupolata il sole colava in un lago di foco e da'marmi
, iii-24-413: quel sangue, che colava a fontanelle dalle molte ferite, a
l'acqua veniva giù di traverso, colava fra le fessure dello sportello, spruzzava
ostico. il sangue mi colava giù pel ferro colato del cannone, e
, iii-24-413: quel sangue, che colava a fontanelle dalle molte ferite, a
il miserere per il pianto che gli colava dagli occhi, stendendo le braccia iacea
nuovi intagli [dei pini] la ragia colava bianchiccia come la cera che si strugge
4-485: un zampillo di lagrime silenziose colava da'suoi occhi. papini, 27-714: