2. ant. residuo della colatura di ceri, candele, ecc.
a cui era ancora attaccato il cerume in colatura. fece: « questa è bona
, sf. ant. il colare, colatura, flusso; scolo, spurgo.
inoltre, è un gocciolamento qualunque: la colatura si fa d'ordinario per filtrazione.
* deriv. da colarex. colatura, sf. il far passare un liquido
che danno la infusione, non la colatura; quando si cerca di solvere, e'
cerca di solvere, e'danno la colatura. crescenzi volgar., 4-40: se
cotte. redi, 16-iv-341: di detta colatura oncie tre. collodi, 618:
strada non manca mai a raccattare la colatura dei torcetti e delle candele. d'annunzio
con chiazze clorotiche, nervature parallele, colatura e impallinamento, fasciazioni e trasformazione
sottile usato nelle ferriere per controllare la colatura del metallo fuso. d'alberti
la mia chioma. 3. colatura, residuo di ferro già lavorato in
poi si cuocano in aceto e nella colatura si giunga mèle. d. bartoli,
al plur.). tose. colatura di una candela. - anche: ghiacciolo
larsi; sostanza che imbratta, colatura; pasticcio. a. cavalcanti
di medicina volgare, 16: quella colatura mettila sopra al fuoco ad bullire.
e cavare le viole, ed alla colatura aggiugni zucchero... cuoci al
[il 'loch'], e nella colatura dissolverò li apenidi e li farò cuocere
cura delle malattie, 1-42: in quésta colatura sia posta una oncia di mirabolani citrini
filante del moccolo di candela ritto tra la colatura su la tavola sudicia come una roccia
il naso delle candele: pulirle della colatura. -al figur.: raccogliere i rimasugli
gadda, 16-111: 2. colatura di cera, che si forma ai bordi
del moccolo di candela ritto tra la colatura su la tavola sudicia come una roccia
3-8: la fava cotta e la colatura sua bevuta il polmone mondifica. libro
chiama nafta et è secondo dioscoride una colatura del loro bitume bianca e qualche volta
di rene, oglio di schene, colatura di verga e manna di coglioni. bracciolini
penniti. bencivenni, 1-104: mescolata colla colatura della crusca..., con
libbre 11 e cola et alla colatura aggiugni penniti freschi libbre 11.
componimenti di opera toscana, coperti di colatura d'acque pietrificate, che pendono a
a cui era aderente in forma di colatura. = voce dotta, lat.
catinella, nella quale si riceve la colatura, si tenga un pugillo di assensio
erbolario volgare, i-m: alla qual colatura agiongi songia porcina nova senza sale quanto
nella catinella, nella quale si riceve la colatura, si tenga un pugillo di assensio
il grano dell'uva, et in quella colatura avendoli infuso un pugnèllo o più di
degli adornamenti delle donne, 1-8: la colatura sia posta in uno vaso di vetro
mescolerai [il rafano] con la colatura zuccaro, farai siropo bono alla cotidiana de
e poi colata e de quella colatura sia fregata la rognia de la faccia.
di rene, oglio di schene, colatura di verga. -seguito da norme
che siano in verità uno sgorgamento e colatura del mar rosso in quella parte ov'
fasciculo di medicina volgare, 16: quella colatura mettila sopra al fuoco ad bullire.
sbavature un oggetto ottenuto da fusione e colatura di metallo. palladio volgar.,
filante del moccolo di candela ritto tra la colatura su la tavola sudicia come una roccia
, come rogna, lagreme, sagro e colatura d'ogli e de orecle.
). sbrodolaménto, sm. colatura di brodo, di sugo o
che siano in verità uno sgorgamento e colatura del mar rosso. siri, x-686:
torni libre ii e cola e alla colatura aggiugni penniti freschi libre ii e quoci
. erbolario volgare, 1-6: la qual colatura indolcisse con melle quanto basta spiumando bene
suo ammanto papale. -formato per colatura in uno stampo (una meda- glia
di cacao e zucchero per prepararsi alla colatura nelle forme di rappresa. temperatóre di
cavato il zaffo, si riceve tal colatura in un altro tinello, del quale si
strada non manda mai a raccattare la colatura dei torcetti e delle candele. pirandello,
e si cuocono in olio, e la colatura sarà olio za..., affinché