, e poi il travasar vino, colarlo. ricettario fiorentino, 94: le medicine
3-4-347: privano il vino [nel colarlo] della forza, e lasciano la
m. adriani, 3-5-214: nel colarlo, spengono e fanno svaporare la virtù
una bracciata o più): andò a colarlo di là da limano per esser sicuro
sale e, perché non si guasti, colarlo perfettamente e di lì a qualche mese
citolini, 339: il travasar vino, colarlo, e vin nuovo, vin vecchio,