capo il crollator nettuno, / ed intromessa colaggiù la luce, / agli dei non
, da couler 4 colare '. colaggiù (ant. colaggiuso e colà giù o
l'aia, m'hanno voltolata infino colaggiù. ariosto, 23-3: credette pinabel questa
passar poscia ne dee / per quante ha colaggiù terre e contrade, / qui son
il rimbombo: e incerti di quel che colaggiù si facesse, che macchinasse la natura
o vedete in quante combriccole vi vorranno colaggiù negli elisi. algarotti, 2-50:
andasse fuor per la finestra a percuotere colaggiù appunto nel mezzo del fondo di quella vasca
il crollator nettunno, / ed, intromessa colaggiù la luce, / agli dei
la chiesetta dell'annunziata, e bastia colaggiù? prati, i-44: in quella gaia
non venne. e tu la miri / colaggiù, solitaria, in lontananza, /
fame e guerra, e sogna guardando, colaggiù, al serchio. =
o vedete in quante combriccole vi vorranno colaggiù negli elisi. fagiuoli, 3-1-113: mi
ognor gridi e lamenti, / semini colaggiù martiri e mali, / con- vien
rimbombo: e incerti di quel che colaggiù si facesse, che macchinasse la natura
han per l'appunto / l'anime colaggiù nell'altro mondo. svevo, 6-389
nenia lamentosa, quel ponderato grido sepolcrale colaggiù in fondo della vallea lo mandasse la
buonarroti il giovane, 9-492: avvenne colaggiù, ch'un negromante, / per
forma han per l'appunto / l'anime colaggiù nell'altro mondo. carducci, 818
ch'è presso a quella fogna che voi colaggiù vedete. nomi, 10-42: come
/... / poi giunti colaggiù su 'l lastricato, / secondo me,
o vedete in quante combriccole vi vorranno colaggiù negli elisi. voi non ci sarete pe'
nenia lamentosa, quel ponderato grido sepolcrale colaggiù in fondo della vallea lo mandasse la
frugoni, vi-273: si dormì quella notte colaggiù dove non mai giunge il giorno,
fra giordano, 3-14: iddio na riserbato colaggiù una fornace di fuoco che ben si
il sol dall'oceàno, / ma colaggiù rimansi oltra il costume / ed io [
scempio da lui fatto dei poverelli, colaggiù il voglio. -eccomi pronto a fargli
. che tantalo famelico e sitibondo vada colaggiù nello 'nfemo dietro alle poma ed all'
nenia lamentosa, quel ponderato grido sepolcrale colaggiù in fondo della vallea lo mandasse la
subito dopo il matrimonio, ci recheremo colaggiù a vivere dei prodotti del suo impiego
sentite che stridio / fa quel gufo colaggiù? viani, 13-341: questo prodigio
; ma lontane / erano ancora, colaggiù; cantare / cantare le ranelle con
il sol dalì'oceàno, / ma colaggiù rimansi oltre il costume. foscolo,
fra giordano, 3-14: iddio ha riserbato colaggiù una fornace di fuoco, che ben
fra giordano, 3-14: iddio ha riserbato colaggiù una fornace di fuoco che ben si
via qualche ritegno, / onde fin colaggiù dov'egli intende / starsi la fata
garrendolo con dirgli che un letto scioperato colaggiù l'attendeva, e dopo molto stropicciarsi
megarrendolo con dirgli che un letto scioperato colaggiù l'attendeva e dopo molto stropicciarsi gli
i. frugoni, i-15-82: si stavan colaggiù duo vivi e vello. goldoni,
ben confessati e ben compunti... colaggiù soffrono squisitissime pene di senso. cantù
subito dopo il matrimonio, ci recheremo colaggiù a vivere dei prodotti del suo impiego e
6-xiv-507: di un po': fosti colaggiù strambellata dalle corna dei bufali?
subito dopo il matrimonio, ci recheremo colaggiù. del giudice, 2-16: all'altezza
acciò diloggi, e vada in perdizione / colaggiù nell'abisso tenebroso. parini, 464