salvini, 30-1-449: dicendo il petrarca a cola di rienzo: spirto gentil,
da ogni estraneo mischiamento, e la cola. tommaseo, iii-220: odo un
turarle prontamente. un bastimento affonda, cola a fondo quando non si può colle trombe
'(lat. agri cola * agricoltore '); cfr. agricola
verde, e ruma; / e gli cola il rigurgito salmastro. idem, iii-2-315
gadda, 7-55: la sommessa mogliun- cola che, accalappiato il tipo, ha poi
io proposi altra volta una specie di cola. idem, 1-2-264: coperte le tina
grasso] è ben liquefatto, si cola con una tela nell'acqua, e lasciasi
paoletti, 1-2-259: si costruisce la cola ordinariamente di tavole di castagno; le
di una specie di culla o cola per il vino, come quelle che si
beltramelli, iii-575: allora l'anatroc- cola infoiata abbrancò al collo [il giovane]
in leggiadrie bastarde, /... cola, ingombro alle città lombarde, /
collo, in una pic cola custodia di stoffa. libro delle
leggiadrie bastarde, /... cola, ingombro alle città lombarde, / fatte
disus. scappatella, pic cola mancanza. tommaseo [s.
, rattoppato, e grosso / ne cola il brodo e l'unto liquefatto: /
vii-63: guardando agli alberi di via cola di rienzo, che già buttavano foglioline
, del maté, nei semi della cola: base del gruppo della purina,
latte (e si prende soprattutto alla prima cola zione).
al bacino, e talora passato alla cola. guerrazzi, i-38: occorrono nel
e una specie di sandracca che cola dai rami e dalle piante.
/ giunto all'omor che della vite cola. idem, par., z9-z9:
e per questa calza di panno lino cola tutta la tintura. 5.
, e alfio mosca, e il cugino cola, che mi stava cucito alla gonnella
driza- dore, il grembiale e la cola. = deriv. da calzare1
lo drizadore, il grembiale e la cola. buonarroti il giovane, 9-519:
. d'annunzio, v-3-193: [cola] trovò tovaglie da tavola, le annodò
di pioletti si formano dove l'acqua cola o stilla. pea, 1-42: le
illustrata. d'annunzio, v-3-180: cola poneva a ogni sua cantafavola un medesimo
cor che 'n su tamici ancor si cola *. idem, inf., 26-138
capo con superbia. vita di cola di rienzo [in d'annunzio, v-3-181
capitano. d'annunzio, v-3-191: cola tra demenza e paura precipitava alla sua
non lo fa più un altro mastro cola ventura!... eh, eh
spicca / dal fondo oscuro e liquefatta cola / sul corridoio dei carrubi ormai /
liquido pesto, la cui parte liquida cola dagli interstizi delle vergelle, mentre
siepi. d'annunzio, v-3-194: cola svignò lesto nella casìpola del portinaio;
l'acqua di amo, che si cola tra i ponti; castrone! caro,
poi abbi una pezza bianca di lino e cola queste cose in una catinella invetriata.
corteccia e raccogliendo il lattice che ne cola in bidoni dove il caucciù viene fatto
la copia / del miele e liquida cola / giù pel tronco insino alla ceppa.
, / che giù dal crin ti cola; / tetra sereno e libero / cedi
seguente, la mattina per tempo, cola di rienzo mandò a messere stefano comandamento
grande odore, che mentre che ella si cola sta contenendosi insieme, e ben rappresa
, e alfio mosca, e il cugino cola, che mi stava cucito alla gonnella
la copia / del miele e liquida cola / giù pel tronco insino alla ceppa.
glorioso per certo suo poema di nova cola in onor e gloria della sua dama
: chiarisci secondo l'arte, e cola per carta sugante. note al malmantile,
), sf. pic cola chiesa, chiesetta; cappella. ser
forni fusori, da cui il metallo cola nelle forme; spina. chiò
fuligginoso. tinto 11 sudore gli cola come sangue. = voce dotta
, sf. cosa pic cola, da poco; inezia, bazzecola;
'parimente disse l'autore della vita di cola di rienzo, cap. 25:
la sottosporgenza del labbro inferiore onde gli cola la barba veneranda. pavese, 8-355
i-563: sulla porta pic cola delle trentatre, dove entrano a deporre i
cardinal bertrando facoltà piena di togliere a cola ogni dominio... di usare
. -anche al figur. di cola: di getto. bruno,
per certo suo poema di nova cola in onor e gloria della sua
pigliar la calcina che cade sotto la cola, ma quella che scorre per lo
colare il vino] una specie di cola come quelle da calcina, che si fa
di ferro. carena, 1-225 '* cola * (o stretto), grosso
vini. d'alberti, 216: cola, strumento da colare il vino, fatto
proposi... una specie di cola. lastri, iii-100: oltre la manuale
di grosse stecche, chiamata volgarmente la cola. il conciliatore, i-427: l'ammostatura
sarà mai raccomandato abbastanza la culla o cola. quando si renderà generale l'uso
bada, i toscani dicono la cola). 4. setaccio metallico
giorni. = forse dallo spagn. cola 'coda '; cfr. dizionario di
colla; duez (1671): cola di vento; e così il pantera (
il corazzini colla. alle filippine vive pure cola * vento straordinario di libeccio sulle
, / fosse salito a far da cola in palco. casti, i-1-25: uno
burattini, / e da napoli i cola e i pulcinelli. = abbreviazione
i loro semi costituiscono le noci di cola, molto usate in medicina come eccitanti
maggiore in un frutto che essi chiamano cola. questo lo produce un piccolo arboscello
farmacopea ufficiale, 144: noce di cola, seme, privato del tegumento, della
, seme, privato del tegumento, della cola vera schumann e della cola acuminata schott
, della cola vera schumann e della cola acuminata schott: alberi della costa occidentale
della sierra-leone, attraverso la forma francese cola (« les produits foumis par
», nel 1876): noix de cola, noix du soudan. colà
2. sostanza colata o che cola. crescenzi volgar., 3-19:
. glucoside contenuto nelle noci fresche di cola. = voce dotta, deriv.
. di colare), agg. che cola, che fluisce, che scorre.
pigliar la calcina che cade sotto la cola, ma quella che scorre per lo rimanente
del trogolo, ove essa calcina si cola. redi, 16-ix-341: sugo di
di limone spremuto... mescola e cola per carta sugante. tommaseo [s
, sordido, stomacoso, un uomo che cola lezzo per ogni lato. campana,
lato. campana, 68: il cuculo cola più lento due note velate / nel
e no la scalda fuoco e no la cola. m. villani, 3-42
il piombo alla fiamma e cosi liquefatto si cola in un catino di acqua..
qui vicino,... e vi cola ciò che può fare e dire.
/ giunto all'omor che della vite cola. boccaccio, 8-46: niuno vecchio bavoso
criminal di gian bernardo. / intorno intorno cola di condito, / per l'untume
borea, / che giù dal crin ti cola; / l'etra sereno e libero
sgorga la copia / del miele e liquida cola / giù pel tronco insino alla ceppa
spicca / dal fondo oscuro e liquefatta cola / sul corridoio dei carrubi ormai /
x-3-445: per la virtude che dal tralcio cola, i d'amor nato e di
la sottosporgenza del labbro inferiore onde gli cola la barba veneranda. faldella, 2-187
che 'n su tamici ancor si cola. michelangelo, 213-5: l'alma,
: l'alma, che teme e cola / quel che l'occhio non vede,
in diapente. il ferrari alla voce cola, par che voglia, che colascione o
chim. tannino contenuto nelle noci di cola, che si presenta sotto forma di
colaticcio, agg. disus. che cola, che goccia, che scorre lentamente
colativo, agg. ant. che cola, che scorre con facilità.
colapasta). bencivenni, 5-82: cola in colatoio spesso di panno, ed
, che riempito di cenere e di acqua cola il ranno adoperato per fare il bucato
. -trice). ant. che cola, che filtra un liquido. vallisneri
lotti, quel porco di fra'cola che distribuiva bollettini ai novizi? quell'
/ per far l'opera piana / cola fede cristiana. dante, conv.,
m. villani, 3-9: nic- cola aeriamoli..., essendo prima compagno
, così compatta e così pulita, cola ora una gran macchia d'inchiostro. la
198- 145: venuto l'altro dì cola con un viso tutto malin- conoso n'
« lo buon giorno t'incappi, cola ». disse cola: « ben lo
t'incappi, cola ». disse cola: « ben lo vorrei avere comunale,
vuol di questo? ». dice cola: « male per me, ché dov'
di gian bernardo, / intorno intorno cola di condito, / per l'untume
la copia / del miele e liquida cola / giù pel tronco insino alla ceppa.
coppa, per il quale il metallo fuso cola nella forma. biringuccio, 1-91
viscida e tenace... e cola dalle glandule del naso. a. cocchi
/ per far l'opera piana / cola fede cristiana. dante, conv.,
di togliere i piedi dal fiotto che cola verso il bagagliaio. 5.
la copia / del miele e liquida cola / giù pel tronco insino alla ceppa
fusibile, in guisa che più non cola. 5. figur. sporcizia
anco a'fiorini cento, disse a cola assai parole, e di tenerli credenza,
sm. letter. sangue denso, che cola da una ferita; sangue allo stato
! campana, 68: e il cuculo cola più lento due note velate / nel
sarà mai raccomandato abbastanza la culla o cola. quando si renderà generale l'uso di
madre non lo fa più un altro mastro cola ventura!... eh,
, v-3-180: intascati i fiorini, cola non capiva nelle cuoia e nei panni
, rami spesso penduli, dai quali cola un succo resinoso a guisa di lacrime
lo cavaliere èbene suo compimento d'amore cola damigella, e egli allora fu vie più
i-102: fraseologia e decorazioni lo inebriano [cola di rienzi]: il tribuno,
fallo bollire assai, e quella decozione cola in panno di lino e lascia seccare.
storici. d'annunzio, v-3-167: cola, rimasto solo..., negoziò
, v-3-130: la prima epistola di cola... fa pensare allo scoppio
reame in diverse parti. vita di cola di rienzo, 57: lo tribuno determinò
cardinal bertrando facoltà piena di togliere a cola ogni dominio,... di iniziare
, i-102: la sua idea [di cola di rienzi]... di un
d'annunzio, v-3-191: pose [cola] nuove gabelle sul vino, sul
nimici con nimici opporrete. vita di cola di rienzo, 19: li baroni di
: è strana cosa considerare che a cola di renzo appena notaio riesca di..
somministra le idee in una forinola; gli cola dalla penna e se egli non ha
, verso composto di due * cola 'entrambi catalettici (per es.
lavoro. d'annunzio, v-3-125: cola di rienzo imparò gramatica e retorica;
romanzo di tristano, 163: sì andoe cola lancia dilungata e intrò dentro dala cittade
tiene la terra per sé. vita di cola di rienzo, 99: se
di rienzo, 99: se cola di rienzo lo tribuno avesse seguitata la sua
valore di dispersione e grati cola (v.). disgratigliare
ch'è di gran legnaggio. vita di cola di rienzo, 45: fu
si puote dir cupidezza. vita di cola di rienzo, 146: solea prima
fuora. -ant. condotto dove cola il metallo di fusione in una fornace
il cardinal bertrando facoltà piena di togliere a cola ogni dominio..., di
più sradicarmi dall'intimità di quella donnu- cola (slava? tartara? mongola?)
uso scherz.). vita di cola di rienzo, 146: lo stormo del
tanto fece che entrò camparo da massaro cola, e cominciò a bazzicare per la casa
tua per darla loro. vita di cola di rienzo, 92: allora sospettò stefano
escusandosi del gran lodare che avea fatto, cola parla sempre di lettere e non mai
lavoro. d'annunzio, v-3-191: [cola] pose nuove gabelle sul vino,
della bella: che anzi nella esortatoria a cola di rienzo l'odio suo contro i
tanto che 'l sugo si consumi, poi cola, e spremi, e l'espressione
caduco... il succo proprio che cola dall'incisione fatta ad una specie di
di casa? magalotti, 1-236: se cola di rienzo fosse stato di casa colonna
attacca la loppa per conoscere se la vena cola o s'abballotta. = comp.
la sottosporgenza del labbro inferiore onde gli cola la barba veneranda. verga, ii-70
, i-102: la sua idea [di cola di rienzi] non acquista coscienza di
tanto fece che entrò camparo da massaro cola, e cominciò a bazzicare per la
fatai nemica è bella e cruda, / cola, né so qual più, ma
, imbestiata in leggiadrie bastarde, / che cola, ingombro, alle città lombarde /
dei sogni interrotti! il miele melodioso non cola più dai favi: perito è nella
, i-1067: sulle selci disgiunte, cola sempre una feccia di tintura multicolore. govoni
città di roma. vita di cola di rienzo, 52: dal lato ritto
dal lato ritto e manco avea [cola] con seco da piede cinquanta vassalli da
di siena, 1-131: una lettiera, cola volta, e cortinaggio, e saccone
intricati di vene, il sudore schiumeggia e cola in rivoli per la groppa calorosa;
o morte; in me quel ferro cola '... nell'uso però mi
petto. -sostant. vita di cola di rienzo, 57: era a mezza
. violentare, stuprare. vita di cola di rienzo, 33: le piccole zittelle
-ant. possedere carnalmente. vita di cola di rienzo, 1-21: non c'era
fiera deliberazione. mazzini, i-81: cola da rienzo, e il periodo dell'assedio
lato; fra pelle e pelle ancora cola fuor un umor acqueo. buonarroti il
figuratóre, poiché fecero dipingere sul muro cola di rienzo col capo in giù e a
di filamenti bavosi; che stilla, cola fili vischiosi. chiesa, 5-15:
liquor giù per traffila / senza gromol cola e fila / egual tutto come pappa
ant. confini. vita di cola di rienzo, 54: manda suo editto
2. confine. vita di cola di rienzo, 130: come ia compagnia
ognuna ad alcun tocca. vita di cola di rienzo, 115: pietre e sassi
parte per soccorso fiocca. vita di cola di rienzo, 59: per vederlo
reddito della famiglia. vita di cola di rienzi [in boccardo, 434]
n: [il dialetto] gli cola dalla penna e se egli non ha fatto
con le forbici. vita di cola di rienzo, 164: forficiossi la barba
in cui viene raccolto il minerale fuso che cola dal forno. biringuccio,
. targioni tozzetti, 7-164: si cola di poi questa infusione, la quale ha
fotografiétta piccola, più pic cola ancora di quelle formato tessera, e tommaso
ant. frusta. vita di cola di rienzo, 94: messer giordano levò
. casalberti, i-37: a monna cola venditrice, per uno orale con la
5. dimin. frottolétta. cola, vii-770 (1-13): amico vero
ma disposto alla frugalità francescana, [cola di rienzo] si contentava di mangiare
e fuligginoso. tinto il sudore gli cola come sangue. albertazzi, 937
cittadini la gabella de'fumanti. vita di cola di rienzo [rezasco, 439]
: fondilo in acqua dolce, poi cola l'acqua e rassodala, e polli
gabba, o mal sentire. vita di cola di rienzo, 84: non pare
e no la scalda fuoco e no la cola. sacchetti, v-265: galatia è
si facci infr'al pilastro e la cola una piccola galazza che l'entrata dell'acqua
, / e pesta bene, e cola in panno lino. sabba da castiglione,
notatori, tra'quali si segnalò sempre cola il corifèo, erano riportate dal fondo
che si ghiaccia e si stringe e si cola e convertesi in massa. passavanti,
, usato per raccogliere il grasso che cola dalla carne cotta sullo spiedo o sulla
si fanno cuocere con il grasso che cola da essa, quando si cuoce. garzoni
sollazzo. alberti, ii-107: nic- cola di messer veri de'medici...
vana / non fu l'asta di cola, ella ferio, / membrando
che si spicca, / e ne cola il suco giulìo, / dammi.
giunto a l'omor che de la vite cola. -che è in congiunzione (
ottenuta mediante coagulazione del lattice che cola per incisione dal tronco di alcune piante
li una grande gotada. vita di cola di rienzo, 20: levosse uno
. d'annunzio, v-3-119: visse cola l'infanzia triste nella casa tiberina..
in grembo la notte / rannicchiata si cola. -che ha dimensioni maggiori dell'
altezzoso, arroganza. vita di cola di rienzo, 101: questo paladino dimorava
e particolarmente per mettere in fondo alla cola della calcina. 4. scherz
alla consumazione dela terza parte: depoi cola. 23. numism. ant
: i fiorentini dicono grillare, e significa cola liturgia del tempo e quella dei santi
10 cor che 'n sul tamigi ancor si cola. buti, 1-340: * in
giù per t raffi la / senza gromol cola e fila / egual tutto come pappa
. pananti, i-109: il naso cola come una grondaia. barilli, 5-153:
l'acqua d'arno, che si cola tra i ponti; castrone!
mi comincioreno a confortare. vita di cola di rienzo, 48: ogni cosa
la maturità del suo animo. vita di cola di rienzo, 161: lo
stare all'erta. vita di cola di rienzo, 144: si apparecchiavano [
popolo. d'annunzio, v-3-150: cola sedette a conviti senza fine. ebbe
4-282: nota è l'istoria di cola pesce, quel celebre nuotatore che..
, coltivate per il latice che cola da incisioni praticate nel fusto,
m. adriani, iv-243: questo che cola è sangue, e non icor che
malsano, e simile alla marcia che cola dalle ulcere. = voce dotta,
/ idiota e matto? vita di cola di rienzo, 77: stava come
od organo particolare. vita di cola di rienzo, 29: ancora ci stava
la materia in calza lina e si cola, e n'esce l'acqua, restando
arma di difesa). vita di cola di rienzo, 91: subito s'imbraccia
commedia dell'arte, 151: cola s'imbroglia, non sa che dire.
ch'un agnello impilottato, / che cola in lo stidion mezo arrostito. della porta
cocottes ', di stranieri... cola in branco oscuro sull'asfalto di marciapiedi
liquor giù per trafila / senza gromol cola e fila / egual tutto come pappa
sed io potesse adimostrarlo fore / e cola lingua dirlo apertamente / el passo ov'
il naso di un animale); che cola abbondantemente (il naso di una persona
poi non ti creda. vita di cola di rienzo, 118: poiché lo legato
umana che cognoscer lo potesse. vita di cola di rienzo, 97: lo sapere
il quale era stato disfatto. vita di cola di rienzo, 65: le
ma perché tutto questo infatua- mento per cola? b. croce, iii-23-235: tra
(gli occhi). vita di cola di rienzo, 147: subito si mutava
[alle cavalle] la natura e cola. = variante ant. di
ubbidirti non s'infigne. vita di cola di rienzo, 2-151: non faceano
nel- l'inforature grosse dei rami, cola e penetra la scorza. =
o violato oncie 4 ed bolli alquanto e cola, e con l'iniettorio, tre
: non so donde siate. vita di cola di rienzo, 57: allora furo
col meism pero si doi aver promix cola meisma catelinna em soa muglier, e
muglier, e che insì sea che cola meisma catelinna aprex de zo si abia
del suo novello amore. vita di cola di rienzo, 153: miselo in prigione
), agg. ant. che cola a goccia a goccia. -anche al
di quelli che per cagione del fuoco cola e così non vada cosa alcuna a male
vede lo creatore, pic cola è ogni creatura, e quantunque vegga poco
'alef'è interpretato dottrina. vita di cola di rienzo, 18: tutte scritture
117: scripto et acopato per me cola de iennaro de napuli intra la presonia de
sacchetti, 198-24: vide ciò che cola razolava, ma non sapea lo 'ntrinseco.
condiano, cioè s'inungeano. vita di cola di rienzo, 114: la vacuitade
è riprensibile né inutile. vita di cola di rienzo, 148: la tratta
scenari della commedia dell'arte, 45: cola si rallegra del regalo fattoli dallo schiavo
, con invenzione rubano la collana a cola. michiele, lx- 1-14: la
245: dagli steli del giacinto cola un umore fastidioso che m'invesca le
, non la onori, non la cola e in tutti i modi a lui possibili
masaniello, di michele di landò, di cola di rienzo senza credersi in dovere di
spicca / dal fondo oscuro e liquefatta cola / nel corridoio dei carrubi ormai /
e specialmente da turno. vita di cola di rienzo, 74: l'altra parte
: il suo primo comparire [di cola di rienzo] dinanzi al cardinale egidio
scorza del 'rhus vernix ', cola un sugo, il quale, riseccandosi,
, 12-7-336: l'altra manna che cola giù per il liscio fusto deltavomello e
. -goccia di umore molto dolce che cola dall'estremità dei fichi quando hanno raggiunto
a una frana, da cui prima cola soltanto un filo di rena e scivola
abbi una pezza bianca di lino e cola queste cose in una catinella invetriata.
parole non procure far credere che gli cola il lardo da tutte le parti, quando
ruberia, depredazione. vita di cola di rienzo, 44: sua vita era
esula e raccogli quel latte che ne cola. palladio volgar., 6-9: di
miste di erbette molteplici, ruc- cola, prezzemolo, fiori azzurrini di borragini,
esecrabile, spregevole. vita di cola di rienzo, 106: questo messer annibaldo
una lavandaria. tassoni, xiii-115: cola di rienzo fu uomo di basso lignaggio,
sulla graticola per raccoglierne il grasso che cola; ghiotta. -per estens.:
omini che son veramente legni. vita di cola di rienzo, 77: era là
ferito sputa il suo sangue che gli cola nella commettitura dei labbri. con un salto
; rottura; deterioramento. vita di cola di rienzo, 91: sonate le trombe
avvenne una rivoluzione letterata, pedante: cola di rienzo, un giovane del volgo,
facciano adconciamente ampi ad riposare. vita di cola di rienzo, 76: il letto
e distendete le vostre malizie. vita di cola di rienzo, 127: quando madonna
, / che già dal crin ti cola; / l'etra sereno e libero /
, di umile condizione. vita di cola di rienzo, 17: cola di rienzo
vita di cola di rienzo, 17: cola di rienzo fu di basso legnaggio;
16-iv-281: il ranno... si cola per carta sugante o per linguette
liquefacendosi, la parte pura se ne cola nel vaso, e nella pignatta non rimangono
, rattoppato, e grosso / ne cola il brodo e l'unto liquefatto.
spicca / dal fondo oscuro e liquefatta cola / nel corridoio dei carrubi ormai / ischeletriti
e tramandarono il loro liquore, si cola diligentemente tutto l'aceto e si versa in
albizzi, iii-193: bastandoli [a ser cola] avere ingannato lo marito e l'
; un'altra, pic cola, illumina un leggio, su cui è
cui l'olio o il vino che cola dalle olive o dalle vinacce passa nel ricettacolo
uno scritto). vita di cola di rienzo, 42: allora lo tribuno
muro stretto a'merli. vita di cola di rienzo, 144: con questa gente
macigno grosso o pesante. vita di cola di rienzo, 93: tornò a retro
anche: moglie, amante. cola di monforte, lxiv-30: deh, madamma
categoria. -anche: consorteria, conventi- cola, cricca, camarilla. pascoli,
maggiore in un frutto che essi chiamano cola. galdi, ii-228: le permute,
: non t'adirare, ombra magnanima di cola, se osa ai posteri riferire la
è magnitudine di scienzia. vita di cola di rienzo, 140: messere arimbaldo meravigliossi
dove aveva installato una pic cola officina, a riparare e a perfezionare attrezzi
v-3-166: per placare la sorte, [cola di rienzo] cercò di raumiliarsi,
. de roberto, 184: fra cola, in punizione, fu mandato alla
e della ragione pratica. vita di cola di rienzo, 79: venuta la
12-3-162: rame... tale quale cola nella fusione della vena metallica,
momento all'altro. montale, 1-106: cola il pigro sereno nel riale / che
ora del giorno e della notte [cola] mescolava nel suo otro il dolce e
, di ottenere qualcosa. vita di cola di rienzo, 71: lo tribuno.
, agitarsi disordinatamente. vita di cola di rienzo, 156: avviato al piano
che usavano con meretrici. vita di cola di rienzo, 28: in questi
m'avea lasciata setta. vita di cola di rienzo, 91: sonate le trombe
. villani, 12-90: fece [cola di rienzo] trarre fuori certe nuove
impaziente. d'annunzio, v-3-124: cola stette ad ascoltar la predica; e
con cui si maneggia la calcina alla cola e quando si vuol mescolare con la
con certi maroffini andò a casa di cola di covelluzzo. = etimo incerto
sanctis, ii-6-155: se nella canzone a cola da rienzo [petrarca] avesse celebrata
un eroe travestito da arlecchino; povero cola! t'è avvenuto come agli eroi
, 6-75: ancora qualche lacrima gli cola per le guance e lui la inghiotte assieme
dispetto a sentirli. gramsci, 4-24: cola di rienzo pensava proprio al popolo di
con la particella pronom. vita di cola di rienzo, 71: lo notaro del
. nieri, 3-122: 'mazzàc- cola ': lenza che in fondo in vece
i miei bacioccoli; / ed ei cola di rienzo aversen bene, / con qualche
non se ne lasciò menare. vita di cola di rienzo, 154: fatta la
franceschi menati di francia. vita di cola di rienzo, 47: menato così magnifico
. dimin. menianèllo. vita di cola di rienzo, 167: per questa via
materia a mentuarle tutte. vita di cola di rienzo, 156: ne la sentenza
una certa roba che par simile alla cola strutta. gianni, xviii-3-1016: costoro
anima. g. ferrari, 474: cola di rienzi volle un giorno riunire l'
li meriti delle opere sue. vita di cola di rienzo, 35: li pellegrini
messer gesù, quanto sangue di mia gente cola in terra! perché da niuno fui
amalgamare, miscelare. vita di cola di rienzo, 56: quelli de la
poi, ogni cosa misticata insieme, si cola con
e mestica vasi con loro. vita di cola di rienzo, 164: pensò lo
sulle reti! -cominciò a strillare lo zio cola dal timone. -la volete finire
è stata eliminata una mole cola di acqua, e antimonico (v.
è stata eliminata una mole cola di acqua, e antimonioso (v.
è stata eliminata una mole cola d'acqua e arsenico2 (v.)
: la tendenza letteraria contro cui cola o di un nucleo: in fisica atomica
è stata eliminata una mole cola d'acqua, e vanadico (v.
crosta dei monti, la quale stritolata cola al basso per il declive di essi medesimi
simile alla fronte. da questa pianta cola una sostanza resinosa, da'greci e da'
mezzani e beni minori. vita di cola di rienzo, 136: là stava cola
cola di rienzo, 136: là stava cola vestito di panni mezzani; avea libri
bembo, 10-viii-207: quel tristanzuolo di cola, avendo in commissione da me di
domestiche. -miele vergine: quello che cola dai favi prima che questi siano sottoposti
cecchi, 8-3-2: or che il zucchero cola e 'l miei per tutto, noi
, 2-192: circa all'opinione che cola fosse minore della sua impresa e ch'egli
cosa bene in cervosa vecchia, poi cola per un panno di lino. ricettario fiorentino
accenti dal dolor espressi / date al bon cola i soi debiti onori. gosellino,
limone spremuto... misce e cola per carta sugante. g. del papa
disvizia da ogni estraneo mischiamento e la cola... i mischiamenti terrestri leggiermente
lettera responsiva). vita di cola di rienzo, 102: la camera sua
che ne deriva. vita di cola di rienzo, 56: quelli de la
n. 7). vita di cola di rienzo, 54: lo seguente diéo
imbola! / ché 'l forame lor cola / isperma sangue merda mocci e rolle
cimurro. -anche: la materia mucosa che cola dalle narici degli animali a causa di
aggiunto di cavallo, cui il moccio cola dalle narici o da qualche altra parte del
lingua zerga, 350: 'mo- cola ': candella. = var.
'moccolaia ': quella cera che cola lungo le candele, i torcetti, ceri
, e che si rappiglia via via che cola: comunemente colaticcio, cerume. moravia
). targioni tozzetti, 12-7-354: cola [la manna] in tanta gran
sìe constanzia e fermeza. vita di cola di rienzo, 146: era questo uomo
iacopone, 1-57-102: lo naso sempre cola, / corno acqua de mola.
albero di alto fusto. vita di cola di rienzo, 85: a la fine
da colle, lxxxviii-11-640: il forame lor cola / isperma sangue merda mocci e rolle
d'annunzio, v-3-192: la faccia di cola mutò in livido il vermiglio, sotto
è paese; ma dico che l'ambiente cola è più morale, il lavoro più
non vai senza moneta. vita di cola di rienzo, 159: grandi pensieri avea
. -monteròzzolo. vita di cola di rienzo, 92: giace nudo supino
prop. subordinata). vita di cola di rienzo, 149: li soldati si
essa, così « assignorata », sposasse cola, buon uomo, ma con la
mollo così xvm dì: e poi le cola e gitta via le granella. togli
ora del giorno e della notte [cola di rienzo] mescolava nel suo otro il
par così udir darvi de la trec- cola pel mostaccio, facendosi remore del vostro cercare
rotte / forma col labro, da cui cola il mosto. quarantotti gambini, 11-79
. agric. macchina agri cola semovente, usata per zappare, sarchiare e
molino ristette di macinare. vita di cola di rienzo, 17: fu nato ne
girano tutte le scienzie. vita di cola di rienzo, 80: allora messere
o di leone. vita di cola di rienzo, 166: stette per meno
bianco aspetto di cilestro. vita di cola di rienzo, 63: vuole aristotele
turbossi ver'lui villanamente. vita di cola di rienzo, 147: subito si
né non chiama e non fa alcuno suono cola boca, quelli è mutolo. varchi
tamburo; nacchera. vita di cola di rienzo, 51: naccari di ariento
foco nanti a lo sprendore. vita di cola di rienzo, 132: una
, 132: una sera venne cola di rienzo secretamente disconosciuto per vedere la
un ca- valier napolitano, chiamato messer cola siripanni, una fante fra l'altre
dei quali, fornito di beccuccio, cola il caffè che filtra, capovolto l'
nabucodonosor. idem, v-3-185: foggiò [cola di rienzo] una ciurmeria e per
al naso: avere il naso che cola. -al figur.: essere giunto al
avvolgentesi su due pulegge, sul quale cola una soluzione di celluloide che, essiccatasi
ant. neghittosità, ozio. cola, vii-770 (3-14): amico vero
, a giovani donne). cola di monforte, lxvi-29: toa ninfale portatura
12-335: che direte voi che dal pin cola / un licor ch'ugne poi tutti
scandire di piroghe / nel vespero che cola / tra le chiome dei noci.
/ e pel nodo del collo il sangue cola. -nodo della gamba: ginocchio
coron una fregata, patron uno nomato cola rinaldo. luna, app. \ un
venne fino nelle mani di un notaiolo detto cola di rienzo. man ni, 2-352
un notaruolo di piccola nascita, qual fu cola di rienzo. -notaiuzzo, notaruzzo
una prassi istituzionalizzata). vita di cola di rienzo, 77: era là presente
lor mestieri. vita di cola di rienzo, 58: ora ascolta
nocciolo prende il nome ai 'nu- cola 'o * nocetta ', ed il
non dea a cristo speziale allegrezza. cola, vii-770 (3-6): femmine comune
cati e i peccatori avvelenati. vita di cola di rienzo, 18: fu da
il pregio di questo frutto [della cola] nasce dall'opinione che egli purghi l'
li altri loro capitanei generali. vita di cola di rienzo, 122: messere malatesta
con l'inchiostro. vita di cola di rienzo, 24: quando cola di
di cola di rienzo, 24: quando cola di rienzo scriveva, non usava penna
avria l'orecchia offesa. vita di cola di rienzo, 65: le
gesù, quanto sangue di mia gente cola in terra! perché da niuno fui
non cantò altro che istorie -si legge che cola di rienzo..., mentre
fatto omicidio nella città. vita di cola di rienzo, 19: allora si distende
pesci a grandi schiere. vita di cola di rienzo, 18: era bell'omo
(un suono). vita di cola di rienzo, 51: naccari di ariento
essa e suoi consorti. vita di cola di rienzo, 57: molto fu bella
/ date [o muse] al bon cola i soi debiti onori. pacichelli,
. £ £ vita di cola di rienzo, 153: ora vedendosi frate
trae fuori, li fonde, li cola, li purga, gli opera, gli
che la prospera giovi. vita di cola di rienzo, 147: subito si
. casalberti, i-37: a monna cola venditrice, per uno orale con la
così 'assigno- rata ', sposasse cola, buon uomo, ma con la faccia
costei / con beatrice. vita di cola di rienzo, 22: ne lo lato
persone eccellenti, illustri. vita di cola di rienzo, 67: ora ti conto
spicca / dal fondo oscuro e liquefatta cola / nel corridoio dei carrubi ormai / inscheletriti
(il vento). vita di cola di rienzo, 21: era pinto un
l'orzo si gonfi bene, poi si cola e serbasi per bevande gli ammalati.
a. ffuoco tanto si liquefaccino e cola. pasta, ii-38: ossicroceo e ossicrozio
costituzione concessa dallo zar ni cola ii il 17 ottobre 1805; si trattava
giuliani, i-392: il ferraccio si cola col fuoco, anche ottocento libbre per volta
ogni forma di violenza. vita di cola di rienzo, 30: recitò lo stato
liberi dell'antico servigio. vita di cola di rienzo, 54: prestamente li vassalli
male e in che modo. vita di cola di rienzo, 78: palesato fu
palma della gloria de'tuoi maggiori. cola di monforte, lxiv-28: bella donna
dal palombaro ad gui per acconciare la cola del filaturo, montò bulignini quattro.
paniere '. proverbi toscani, 365: cola come un paniere. e. cecchi
dimensioni adatte all'uso. vita di cola di rienzo, 65: le fantesche con
brieve papale venne, che commandava che cola non dovesse morire. de luca,
chiamato nel lucchese anche voltolino e tec- cola. 8. locuz. stare
'(specie di for cola con cui è spinta la 'battana '
villani, 12-90: per grandezza [cola] si bagnò a laterano nella conca del
accanto alla 'concetta 'dello zio cola e alla paranza di padron fortunato cipolla
presbiterio dai fedeli. vita di cola di rienzo, 150: questa diceria fu
quello fare suo parlamento. vita di cola di rienzo, 81: lo tribuno avea
la parola con la figlia di mastro cola russo, il falegname. -con
cui tale azione avviene. vita di cola di rienzo, 132: una sera venne
di rienzo, 132: una sera venne cola di rienzo secretamente disconosciuto per vedere la
, 289: essendo che nella parti- cola nel testamento del re don giovanni il primo
. m. cecchi, i-326: messer cola, / non siate lor [degli
occhi di questa gentile. vita di cola di rienzo, 124: lo figlio,
e mantengono i contatti col temibile capitano cola. -in costruzione passiva impersonale col
di cibo. vita di cola di rienzo, 113: grande ora passata
si dee come patarino. vita di cola di rienzo, 122: era in
una prop. subord. vita di cola di rienzo, 146: sommamente usava 'l
corpo, ciò non paté. vita di cola di rienzo, 148: solo
e d'atonìa. montale, 1-106: cola il pigro sereno nel riale / che
. dimin. pavesòtto. vita di cola di rienzo, 91: questo considerato,
avvenne una rivoluzione letterata, pedante: cola di rienzo, un giovane del volgo,
piombo e once una di pece ispagnuola e cola el piombo: poi vi metti la
annunzio, v-3-193: la faccia di cola mutò in livido il vermiglio, sotto
pendente sopra il pozzo. vita di cola di rienzo, 67: veneziani scrissero lettere
, v-3-123: quando l'orfano ventenne cola di rienzo, spentosi il tavernaio della
acqua tanto torni libbre 11 e cola et alla colatura aggiugni penniti freschi
obrianza le mie pene. vita di cola di rienzo, 63: vuole aristotele che
, che di male pensare non cessa, cola damigella malvagia e'disse: « tienti
/ sta per coglierlo, per l'intero cola. = lat. per, di
dell'arte, 56: conte chiama cola. egli si sveglia con paura, lui
dindirindina, che abbondanza. -desidera fare cola zione, signorino? -mi
1-237: ah pic cola peste!... per questa via
me fo decto che el figliolo de cola deve rompere col perfecto, perciò vi prego
tavolato, tribuna rialzata. vita di cola di rienzo, 25: salìo in suo
rienzo, 25: salìo in suo pergolo cola di rienzo fra tanta buona gente,
in una situazione disperata. vita di cola di rienzo, 163: loccuolo li tolse
sentenzia dell'animo suo perverso. vita di cola di rienzo, 118: lo legato
pozzanghera, pozza. vita di cola di rienzo, 90: gettò la chiave
ad desfare in una padella e poi li cola e nota che vogliono essere de pesso
non, pochissimo. vita di cola di rienzo, 45: stette con quella
-pigiare l'uva. vita di cola di rienzo, 84: erano allora le
: non credo mai che il signor cola, il qual mi si è mostrato tanto
alquanto stata, dicendo: -o ser cola mio, quanto la morte tua mi cuoce
sporco; allorché si spezza, ne cola un umore lattiginoso bianco * abbondante,
(perché sempre si smoccica e si cola), / hanno a tenere agli occhi
-o morte, portane me e ser cola lassa. -e questo disse molte volte
marito ancor si vanta. vita di cola di rienzo, 48: tutta la intenzione
nel quale si raccoglie l'olio che cola dal tinello. malagoli, 292
collocati i modelli per stereotipia, si cola il materiale per ricavarne le lastre stereotipe
di un'arma bianca. vita di cola di rienzo, 100: poi comandò che
annunzio, v-3-193: la faccia di cola mutò in livido il vermiglio, sotto
muoversi, a spostarsi. vita di cola di rienzo, 97: lo sapere e
portici si pigia l'uva e il mosto cola zuccherino. -assol. crescenzi volgar
ti compiuti cascun manifesta. vita di cola di rienzo, 43: li corrieri,
scandire di piroghe / nel vespero che cola / tra le chiome dei noci. c
per eliminazione di una mole cola d'acqua da due molecole di acido silicico
toscani del trecento, 84: poi che cola de rienzi habbe li quattromila fiorini
una statua. vita di cola di rienzo, 18: non era altri
(afferente lunghezza, con cera o cola insieme congiunte. g. b. martini
se [petrarca] nella canzone a cola di rienzo avesse celebrata la resurrezione di
politici, o che con grande perspicacia cola avesse affascinato il vecchio pontefice. borsi
commesse, e i fii d'andrea de cola / e fur rubbati infino a le
fa noia il ponposo. vita di cola di rienzo, ni: allora si toma
sua dignità). vita di cola di rienzo, 109: questo diceva messa
tumulti, disordini. vita di cola di rienzo, 127: tengon nuovo trattato
anonimo toscano, lxvi-1-52: il grasso che cola del paparo, mettilo nel savore.
g. villani, 12-90: fece [cola di rienzo] trarre fuori certe nuove
o morte, portane me e ser cola lassa ». e questo disse molte volte
pare vedere essi essere certamente vivi. cola di monforte, lxiv-29: toa ninfale
mare). vita di cola di rienzo, 122: la chiesa guadagnò
esperienza o dell'età. vita di cola di rienzo, 67: persone posate ed
finto brieve papale venne che commandava che cola non dovesse morire. garzoni, 1-447
ha esaltato gli umili. vita di cola di rienzo, 143: li potenti
notevole apparato bellico. vita di cola di rienzo, 57: in questa oste
del suo reame crociati. vita di cola di rienzo, 97: lo sapere e
gli applausi, eroe felice, / e cola sali, ove fra'padri siede /
, un'arte). vita di cola di rienzo, 109: questo legato fece
, e per lo prefetto. vita di cola di rienzo, 100: allora
velocità di una mole cola d'azoto cioè 500 m al secondo.
, 12-90: di presente che [cola di rienzo] fu fatto signore,
pre§móne, sm. disus. mosto che cola dalle uve prima di pigiarle.
'presmone ': mosto che spontaneo cola dalle uve ammontate nel tino o altrove e
man legati e presi. vita di cola di rienzo, 155: ora vedendosi
vinto dal sonno. vita di cola di rienzo, 154: fatta la notte
/ de bona scremita. vita di cola di rienzo, 76: fatta tale citazione
un'ambasceria solenne. vita di cola di rienzo, 68: già vennero li
. riflessione, ponderazione. vita di cola di rienzo, 69: a queste parole
verde assaissimo toma conto, perciocché e'cola in sufficiente misura e raddoppia quasi col
o dall'alta qualità. vita di cola di rienzo, 78: fece una cassa
annunzio, v-3-169: la sua [di cola di rienzo] carne sagi- nata,
carcerazione, imprigionamento. vita di cola di rienzo, 129: saputo fu de
117: scripto... per me cola de iennaro de napuli intra la presonia
150: questo dì conparai una cion- cola pregnia la quale diedi en soccio a michele
gradito e desiderato. vita di cola di rienzo, 159: si riservò in
procaccio ricco divenuto fosse. vita di cola di rienzo, 18: per
scandire di piroghe / nel vespero che cola / tra le chiome dei noci; ma
contraddice forse l'amante di laura proclamando cola di rienzi e chi lo imprigiona, esaltando
che l'una sia quai e l'altra cola, ma tutte sono adunate in una
). lancellotti, 4-182: perché cola si professava di professare legge canonica,
nella finestra del prete. vita di cola di rienzo, 81: lo tribuno,
lieve par ti sia. vita ai cola di rienzo, 106: questo messer
, iii-193: bastandoli [a ser cola] avere ingannato lo marito e l'oste
sia in usanza il tabarriglio di mastro cola? 6. brulicare, fervere
sostanza è stata trasformata mole cola per molecola, sia colla perdita di una
v-1-145: simili altri suoi parenti [di cola di rienzo] entrarono in grandezze;
non vi si ammette / di fare il cola, il pulcinella, il zanni,
leggere pene. anonimo romano, 1-178: cola de kienzi con questo legato iessìo de
dante e michelangiolo, pro- cida e cola da rienzo, tutta la potenza italiana insomma
, / la matina garisse come tri- cola. alberi, xxxiv-386: tu..
some di vino posto qua: vale cola vetura, ke la pagò elli, piccioli
12-iii-81: gli farò anco copiar 'cola di rienzo 'quanto prima. la commissione
! sercambi, 2-i-101: o ser cola mio, quanto la morte tua mi
un no- taro che si chiamava santi cola. 4. tranquillità interna di uno
. prendere ciò che cade dall'alto, cola, gocciola, stilla, ecc.
. tergere (il sangue che cola da una ferita). sangue
lo chiericato... li [a cola di rienzo] raccomannao li bieni de
. anonimo romano, 1-123: [cola di rienzo] condannao ciascheduno lo quale era
rientri la terza parte, poi il cola. paoletti, 3-39: l'iride volgare
; poi, raffidata dalla bevanda, cola ritorna. raffìétto, sm.
la zecca. paolo di benedetto di cola [rezasco], 11: li fece
. martini, 4-1: gli avrebbero rallegrato cola le annuali vacanze gaie conversazioni di amici
-diventare meno pericoloso. vita di cola di rienzo, 42: allora le selve
fornaci, quando il rame fuso si cola per li canali a ciò adattati nel
il ranno, il quale poi si cola per carta sugante o per linguette in
vi sarebbe di dipingere dignitosamente il povero cola sinora rappresentato in buffo. nievo,
, i-342: di pic cola contesa tra i nocerini e i pompeiani uscì
giungono con la posta dispacci di ciccodi- cola, ognor più rassicuranti sulle intenzioni del negus
è [l'ambra] umore che cola da arbori: tal volta animali di terra
borea, / che giù dal crin ti cola; / l'etra sereno e ubero
sacchetti, 198-23: vide ciò che cola razolava, ma non sapea lo 'ntrinseco
capitale. anonimo romano, 1-155: cola de rienzi nascosamente ne agio in boemia
circoli. verga, 8-71: mastro cola, voi che siete capomastro!..
anonimo romano, 1-184: lo sequente dìe cola de rienzi abbe alcuno ammasciatore delle vicinanze
verde asserissimo toma conto, perciocché e cola in sufficiente misura e raddoppia quasi col
1-357: qui s'intromette la storia di cola di rienzo: costui forse restituiva la
processo. anonimo romano, 1-155: cola de rienzi nascosamente ne gìo in boemia
di riali. montale, 1-106: cola il pigro sereno nel riale / che l'
crimine, delitto. vita di cola di rienzo, 101: questo paladino dimorava
l'oglio e con l'acqua e cola bene e dàlia a bere. ricettario
fuoco tanto sciemi el terzo; poi cola e lascia posare e togli la parte
gran schiuma, deposita pochi ribolliticci e ne cola uno zolfo buonissimo, di color pallido
, martelli, spighe di grano, cola in altro vaso le parti più chiare e
sociale in una comunità. vita di cola di rienzo, 119: spedita che fu
. -introdursi nascostamente. vita di cola di rienzo, 61: questo cassio una
in lui il vecchio sangue del conte cola, rifiammeggiando l'inveterato amore per gli
e sfiduciato, adattato alla qualunque convenienza, cola sorriso amaro e la sigaretta sulle labbra
piacere). sbarbaro, 6-129: cola zucchero l'acino che sguscia / in
vastissimo d'invenzione circa la vita del cola, senza che io esca dal verisimile
ascoltare e anche giudicare). cola di monfiorte, lxiv-28: deh, reguarda
[le ninfe] me condusseron. cola di monforte, lxiv-29: toa ninfale
che le luci là in fondo a via cola di rienzo fossero quelle della piazza grande
spoglia mortai ferace e viva / mostra cola ne la patema riva. -rinnovato
lire tanto che siano ben cocte poi le cola e premi bene, poi le rimetti
, di tristezze sul ritmo dell'acqua che cola, della notte che cala. bacchelli
rivolo di sangue o di sudore che cola dal corpo o di pianto che scende dagli
ciò pren- esse riparo. vita di cola di rienzo, 161: a queste cose
sanza riparo / presefaenza. vita di cola di rienzo, 144: con questa gente
d'uovo e mescola insieme, e poi cola sottilmente e mettilo a detti pezzi.
ladri, di ruffiani e di filistei cola in branco oscuro sull'asfalto di marciapiedi,
confermo tanto più riscontrando questo mio antivedere cola finezza del vostro giudizio. galileo,
fallo bollire assai, e quella decozione cola in panno lino e lascia seccare;
che si fan nella corteccia et il terzo cola dai tronconi, quando se gli tagliano
macolato. anonimo romano, 1-178: cola de rienzi se retrovao a pren- nere
conoscete il nome: voi sapete che cola di rienzi volle un giorno riunire l'assemblea
annunzio, v-3-193: la faccia di cola mutò in livido il vermiglio, sotto
viti. questa disposizione de'campi è cola tanto, direm così, caratteristica,
quantità di sangue o di sudore che cola dal corpo, di lacrime che sgorgano dagli
: la mia borsa più danar non cola / come solea, e pur la stropiccia
rapine e con inganni. vita di cola di rienzo, 20: non siete buoni
opera] fu rogata per ser dino di cola notao dell'arte della lana a dì
imbola! / ché 'l forame lor cola / isperma sangue merda mocci e rolle,
l'oglio e con l'acqua, e cola bene e dàlia a bere. traitati
, non dimenticate che dai vostri fatti cola amarore di pianto e rossura di sangue
e sono cinque libbre due rotoli); cola quest'acqua e dagliela a bere.
, 4-224: la pic cola rotondetta signora emma... sosteneva contro
, 2-195: restano i titoli superbi che cola si dava: donali parte al gusto
di tanto in tanto come un olio cola su loro una lamentosa preghiera che pacifica
d'ogni ragione. -che cola grasso. oddi, 2-40: vi
della sua via usciremo. vita di cola di rienzo, 153: vedendosi frate mo-
verde e ruma; / e gli cola il rigurgito salmastro. -per simil
7 forma col labro da cui cola il mosto. manzoni, pr. sp
tucte le sopradicte erbe nel butiro e cola per el sacco. erbolario volgare, 1-45
cinamomo, galanga... e cola per el sacco. soldati, 6-388:
era stato levato. ghirardacci, 3-216: cola da ascoli... fabbricò in
truova infiature nel corpo æl cavallo, apn cola saetuza in più luoghi sotilmente e stropicia
v-3-169: quivi la sua [di cola di rienzo] carne saginata, che
manno, 1-20-25: quella faretra avrà che cola pende / e di sagii vermiglio
formata in masse cotte alla peggio. cola il chiamano sagù, cibo senza niuna
bee passa per la vivanda al corpo e cola e vanne con tutta la salatura alla
/ quest'è lo tondolo che più mi cola. = deverb. da saldare1-
1-109: po'queste cose 'nanti, [cola di rienzo] disse la salluta soa
; e dicesi specialmente quando l'olio cola dallo strettoio. 'domani stringono; s'ha
taciute. sercambi, 2-i-98: ser cola udendo la sua salute: « or ci
27-235: rada una barba giallastra gli cola giù dal mento prognato, lascia scoperta la
lasalo a moglio aza, poi lo cola. p. petrocchi [s. v
il tuono deltarme sua. il sangue gli cola dal naso nella bocca smaniosa. landolfi
quando fu scritta la canzone, ma che cola avea ram- marginate quando fu scritta t'
invar. materia sierosa e purulenta che cola da piaghe putride e infette o da corpi
suo naso s'è spaccato e ne cola una sanie verde. -per simil
, 2-i-102: stato alquanto, ser cola sbavigliando misse uno strido gridando: « soccorretemi
certo giocator d'armi che si chiamava cola. pasquinate romane, 812: o
dal terreno un albero. vita di cola di rienzo, 85: tagliaro le vigne
neri, ai quali bisogna dar la cola in prima con destrezza e poscia bianco
or gronda sopra a lei, / le cola per la ota che tu premi
spicca / dal fondo oscuro e liquefatta cola / nel corridoio dei carrubi ormai /
lacopone, 22-52: lo naso sempre cola, corno acqua de mola; /
riceve / il frutto che spappola e cola. 2. lasciare cadere i
-esitare a fare qualcosa. vita di cola di rienzo, 84: non si schifò
sm. marin. pic cola nave da carico a vele quadre di origine
puliti atti a raccogliere il miele che cola naturalmente, il quale è il migliore
nello sciarbottatoio..., in cui cola del continuo l'acqua tirata su dalla
asseragliati stipati intorno alla pic cola chiesa ottocentesca dai muri neri scolanti.
2. che defluisce, che cola (un liquido). targioni tozzetti
6. organo da cui fuoriesce o cola un liquido. -anche: apertura praticata
scolatizie. 2. liquido che cola o fuoriesce per gocciolamento. soderini,
, in partic. purulento, che cola da un organo. -con meton.:
il re di garbo. vita di cola di rienzo, 98: fatta cotale sconfitta
scopeto-, cfr. pic cola enciclopedia hoepli, 1-iii-4047: 'scopetini': si
. anonimo romano, 1-107: quanno cola de rienzi scriveva, non usava penna
] la pontuazione, e distinguerla per cola e commata; ma questa confusione non
v.). de mastro cola albanese... adeo che fu l'
romana, che incamossi nell'azione di cola di rienzo, continuava quel lavoro di
romano, 1-106: secunnario lo preditto cola ammonio li rettori e. llo puopolo
superna / de la gloria eterna, / cola benedission patema / la qual v'è appresentata
occhi e sbadigliò sette volte. vita di cola di rienzo, 64: lo prefetto
commedia dell'arte, 57: cola racconta a delfino il seguito della notte passata
sulle tempie. rada una barba giallastra gli cola giù dal mento prognato, lascia scoperta
enorme; il più vecchio, mastro cola..., sentenziò ch'erano in
serafino]: 'la serafina di siena'credo cola abbottonatura sulla parte anteriore. che da
in camera, se n'andò a ser cola soli- citandolo. rinaldo degli albizzi,
egli sercambi, 2-i-102: ser cola disse: « donna, prima che io
e dell'altra [clavi cola] entra... la trachea e
cesarei. di costanzo, 1-394: cola maria bozzuto, che aveva molto ben
chi voi de giusti, 4-i-181: si cola il merito / a tutto staccio; /
alla sfrenatavi gira / l'arrosto pingue: cola, sfrigge il sangue / e un
. -che ha il naso che cola. pirandello, 7-465: dio liberi
/ vicino al fosso dove / il sudiciume cola, / e la rana si
or gronda sopra a lei, / le cola per la gota che tu premi?
l'uscita, mentre 11 mosto liquido cola attraverso i fori raccogliendosi sotto il cilindro
pasta non sguazza nel burro e non cola di formaggio, te la pigli con me
: l'uso delle sillabe di guido vien cola spada. tasso, 1-12: perché
luna, le fistole delle stelle, cola il letale liquame della luce. =
, struttura costituita da una serie di cola regolari e prosodicamente omogenei. -anche:
/ or gronda sopra a lei / le cola per la gota che tu premi?
si travaglia, i sì che glien cola di sudor il volto, / e dentro
dell'arme sua. il sangue gli cola dal naso nella bocca smaniosa.
, agg. che ha il naso che cola a causa mente smobilizzati. e
ant. esaurirsi a il naso che cola; insudiciarsi di moccio anche in sesmoccicare2,
smoccoli; chi è gesmoccica e si cola) / hanno a tenere agli occhi la
fumigare. 2. cera liquefatta che cola da una candela accesa. magalotti,
/ odorosa dolcezza un'elce cava / cola di biondo mele. ove più smuccia
pontificio] e ebbe ferma opinione che cola de rienzi tribuno ressi stato quello.
84: per parlar sul sodo, messer cola, voi mi avete servito eccellentemente.
fermo e sodo / (ché cola, vll-770 (3-4): amico,
sf. donna omosessuale, lesbica. cola, vii-770 (3-8): femmine comune
que fi quest re'fiol. vita di cola di rienzo, 19: stava al
onore. anonimo romano, 1-176: cola de rienzi tornao a roma e fu
/ unico, ettemo e sta soliimo. cola di manforte, lxiv-30: deh,
nella udienza. sercambi, 2-i-103: ser cola disse che solicitasse il sere. la
in camera, se n'andò a ser cola solicitando- lo. calandra, 1-191:
cir? • v cola liberamente nei liquidi biologici in seguito all'eliminazione
anonimo romano, i-187: vedeva [cola di rienzo] da l'aitra
sterbini, cxxxiii-353: - [cola di rienzo] seguitava a guatare il monte
fioren gravezza sopraggiugnente purifica, cola e affina li buoni, dan
tutta la distesa. montale, 1-106: cola il pigro sereno nel riale / che
la sottosporgenza del labbro inferiore onde gli cola la barba veneranda. = comp.
stessa destra. d'annunzio, v-3-168: cola mandò un marescalco a lacerare il
e riprendono e disputano visto, messer cola, / come da un pezzo in qua
a raffaele di mandarmi iorio insieme con cola auriemma, alfine di sparambiare una vettura
iv-2- 1251: la speranza della pace cola pei rigagnoli, alla soglia delle botteghe
anco demo in due mixsure di galcina, cola rena e cola spengnatura soldi v denari
mixsure di galcina, cola rena e cola spengnatura soldi v denari x. testi sangimignanesi
han gli stinchi spellati, e il sangue cola e secca sulle loro piaghe, scuro
molli; è dotato di scanalature dalle quali cola il siero latteo che fuoriesce dalla pasta
d'acqua tanto torni libre ii e cola e alla colatura aggiugni penniti freschi libre ii
d'un'altra quantunque pic cola. montanari, ii-290: la carestia delle
le parole non procuri far credere che gli cola il lardo da tutte le parti,
spicca / dal fondo oscuro e liquefatta cola / nel corridoio dei carrubi ormai /
e nsbianchirgli la faccia. -che cola (la resina di un albero).
è stato tutto il contrario, messer cola non sarìa stato imputato da persona, e
detto elemetto, che lanciava una fia- cola di fuoco. filarete, 190: e1
sensi, lucido isterismo - questo / che cola oro e marrone sui declivi, /
uno suo cavalieri di spoleti nomato ser cola che sotto pena della testa la notte
ricettario fiorentino, 1-142: spremi e cola, e della detta decozione spremuta piglia
per una notte in aceto e cuoci e cola. bembo, 10-v 253
luogo. anonimo romano, 1-155: cola de rienzi nascosamente ne agio in boemia
tra i denti, e uscii su via cola di rienzo, le mani in tasca
, come la theobroma cacao, la cola vera, ecc.; altre sono
banditi. carducci, iii-i 1-202: cola, sterminatore fierissimo il 2 novembre 1347
agg. ant. e letter. che cola lentamente. landino [plinio
la medesima ragia se... si cola... e si fa viscosa,
che hai fatto tutti i mestieri: cola 'ngegno! » si vedeva che tremava pel
testa, strascichi il piede sinistro, ti cola la bava dalla bocca e hai la
che si ghiaccia e si stringe e si cola e convertesi in massa. frezzi,
crosta dei monti, la quale stritolata cola al basso per il declive di essi
la stroscia, che di sotto alla persona cola sull'asfalto, sembra una pozza di
di strutto. -il grasso che cola da una vivanda nel cuocerla. tommaseo
: vicino al fosso dove / il sudiciume cola, / e la rana si sgola
sugante. redi, 16-v-186: mezza libbra cola per carta sugante a più doppi.
, 3-84: una filastroc cola lunga lunga, senza sugo o sapore alcuno
: suzzare con un panno l'umore che cola da una piaga. suzzare colla spugna
, 1-431: pensano, col darsi la cola ai mustacci e sventolar quattro piume,
in chiesa. dannunzio, v-3-195: cola svignò lesto nella casipola del portinaio.
punto come una sentina, che tutto cola là e tutto si svoda là,
sia un'usanza il tabarriglio di mastro cola? = deriv. da tabarro
degli avvocati, / la sozza fru- cola, / la vii tartuca, / la
1-65: ogni giovedì s'accattino e denari cola tefania, con quelle persone de la
1-7: suspetto me rendeva la somma bellezza cola tenella etatula de genevera. pseudo-scroffa,
condem fissazione aet pacare. vita di cola di rienzo, 100: allora lasciò lo
correzione / per far l'opera piana / cola fede cristiana. cecco d'ascoli,
in quella beata vita. vita di cola di rienzo, 162: quando poi vide
una canzonetta napoletana. gramsci, 6-177: cola è un contadino toscano, territoriale
quello che v'era dentro, si cola e cavato il zaffo, si riceve tal
per zona / sibilando s'arriccia e velen cola? 3. figur. persona
quest'è lo tondolo che più mi cola. = var. di dondolo,
giovane a quel ora essendo a parlamento cola sua amata dal rivale insidiante incautamente fu transver-
ecco un eroe travestito da arlecchino; povero cola! t'è avvenuto come agli eroi
incontro di persone; gruppo, conventi- cola, crocchio. p. e.
), sf. resina oleosa che cola dalle incisioni della corteccia di alcune conifere
: - se giuochiamo a tresette, cola signora rosaura non ci voglio stare.
creata nel 1344 dopo la sommossa capeggiata da cola di rienzo. m. villani
tribunato. carducci, iii-i 1-207: cola inaugurò il suo tribunato con tal risolutezza
esaltazione al tribunato non aveva egli [cola di rienzo] scelto lo scetro che
... su le vicende di cola di rienzo e della rivoluzione tribunizia. faldella
roma, del popolo o augusteo per indicare cola di rienzo, capo del tribunato romano
molto savio, el quale aveva nome cola di renzo. e fu chiamato tribuno del
, 1-156: ecco li fatti primi de cola de rienzi lo quale se fece chiamare
sebeto, quasi rinnovare i fati del tribuno cola di rienzo esaltato dai fumi consolari.
207: quel tristanzuolo di cola avendo in commissione da me vano per
tanto che rientri la terza parte poi il cola. grato, 7-178: qual tra
del salice... il terzo cola dai tronconi, quando se gli tagliano i
agnolo ducati xx, per lui a nardo cola di chapova; dieci sono per monna
). sercambi, 1-i-74: ser cola avendo una donna in spoleti che molto
-lamentazione funebre. vita di cola di rienzo, 96: allora queste tre
a l'omor che de la vite cola. crescenzi volgar., 4-23: quando
ojetti, i-124: nessuno fece a cola il torto di rimproverargli la sua origine
unta: erba perenne del genere pingui- cola * con superficie vischiosa per catturare gli insetti
, rattoppato, e grosso / ne cola il brodo e l'unto liquefatto. batacchi
. 2. corteggiamento. cola, vii-770 (3-9): sonce di
delle cose con una pic cola oligarchia di princìpi? = comp
vastissimo d'invenzione circa la vita del cola, senza che io esca dal verisimile.
quel liquor giù per traffila / senza gromol cola, e fila / egual tutto come
balestra e del verruto, lo tastavano [cola di rienzo] lo palpavano traverso la
indubitata corona della castità. vita di cola di rienzo, 29: ancora ci stava
some di vino posto qua- 68 vale cola vetura, ke la pagò elli,.
lunga ne sospigne. vita di cola di rienzo, 136: per tutta la
pianta vita. sercambi, 1-i-75: ser cola disse: « donna, qui bisogna
giunto a l'omor che de la vite cola. s. bernardino da siena,
l'acqua, si lascia raffreddare e si cola e si riserba in vaso vitreato.
correzione / per far l'opera piana / cola fede cristiana. condivi, 2-59:
, e recailo a palese. vita di cola di rienzo, 18: non era
in chesto tempo se am- matura. cola di manforte, lxiv-30: si a 'stu
va in volta sotto nome di vita di cola di rienzo scritta in lingua romanesca,
la bocca, e freddo il sudore cola e l'intera vita umana non è se
colorante organica nella cui mole cola è presente il nucleo dello xantene, impiegata
si pigia l'uva e il mosto cola zuccherino. piovene, 8-32: ci sono
laroni ch'i fose picati per la cola. 3. interpretare razionalmente (
pericolo. -sostant. vita di cola di rienzo, 106: chi lo mira
, tarda eco delle bottigliette di coca cola di warhol. ora abbiamo pure un percorso
, si prende una birra, una coca cola, ci si mette comodi al tavolo,
resistente al calore, su cui si cola il piombo per produrre lastre stereotipiche.
come un viscere; il chianti vi cola insieme con il 'whisky'e con p'old
birra e gli altri soft-drink come la coca cola. l'unità [24-i-1987]: il
]: « è ora che la coca cola gio chi pulito ».
sappiamo opporci alla retorica della trasgressione che cola da ogni poro di questo tempo depresso
di spumante o di più abbordabile coca cola. r. silvestri [« il
tropicale, coltivate per il lattice che cola da incisioni praticate nel fusto, dal
vinceranno mai perché loro amano la pepsi cola mentre noi amiamo la morte ».
(un bicchiere, 4 siringate) mi cola viola sulle mani. siringueiro /