: si sospettava altresì, che i fieschi colà rifuggiti, vedendosi privi di ogni aiuto
..., a dirlo con eliu colà appresso giobbe, fuso e gittato come
leopardi, 23-35: infin ch'arriva / colà dove la via / e dove il
di filosofia. aprirono la loro accademia colà ne'profondissimi fondi dell'oceano del sur
] non abbia potuto penetrar tutto infin colà dove gli era di mestiere, per la
asini galline e porcelli che si accasano colà, e per sei mesi dell'anno
essa e la figlia si sarebbero accasate colà, e la famiglia avrebbe continuato a dimorare
parie forme del tempo antico / accennarne colà? idem, 859: e il
operato. idem, iv-37: posto che colà vadi ove nascesti, luogo naturalmente oltre
tentare di scoprire quali miglioramenti si potranno colà fare. bacchetti, 2-93: ufficiale di
che con tacutezza della vista possa arrivar colà entro? g. del papa, 1-1-183
, la quale è bensì atta a giungere colà dove altri non potrebbe pervenire. leopardi
questa muraglia impe- netrabil fosse, / colà dentro securo il fòro argante / s'ap-
quel baleno / mira, ch'appar colà dov'io t'addito. foscolo, ii-2-142
, a compiacersi di mandar d'europa colà alcun santo uomo, che prima coll'esempio
tristizia, molte donne s'adu- naro colà dove questa beatrice piangea pietosamente. idem
e finalmente affacchinarmi a condurre qua e colà quel primo velluto. manzoni, pr
poteva favellare. parini, vi-45: colà giustizia armata / tien giudizii funesti /
pensiero di quello che dovrò ancora affaticare colà per consumare con decenza quel poco tempo
prima eravamo con la nave passati colà dove carlo xi passò con l'esercito il
. chiabrera, 3-3-3: già tu colà non moveresti il piede, / solo
. baretti, ii-149: né ti scordare colà una buona scanzia di libri o imprestati
tuo sacrosanto un fango vile, colà nel terrestre paradiso impastato. d'annunzio
me stesso. marino, 5-60: scende colà lo dio chiomato e biondo / dal
] contemplò... il popolo colà concorso affollatamente a mirarlo, che non potendo
che pareva d'un angelo che si aggirasse colà di guardia. manzini, 10-88:
vo'novella / chiederne a que'pastor che colà veggio. idem, 951: io
dalla minuta erba, e qua e colà questi verdi cespugli intorno fanno all'aiuola
/ sul remo il nocchier brun / colà donde si nega / che ci ritorni alcun
ciro di pers, i-401: se colà volgi l'armi, / i tuoi guerrieri
so quanti sieno. parini, vi-47: colà giustizia armata / tien giudizii funesti /
alfani, ii-495: amor mi vien, colà dov'io la miro / amantato di
. davanzati, 11-475: voi lo vedete colà, com'egli ha il viso morto
famigliare montato a cavallo, senza ristare colà pervenne dove sepellita era la donna.
per vie ampie e scoli le acque salse colà si portino. manzoni, pr.
/ il naufragio m'attende, / alfin colà trepidamente arrivo. manzoni, 73:
niuna era possibile per suo merito il risalire colà donde peccando era caduta. idem,
poi la vasta / agii macchina sua colà translata / ov'è men curvo il muro
ad ima- ginare d'essere col corpo colà dov'egli con l'animo continuamente dimorava
di tromba, o luminoso / acciar, colà tosto annitrendo è vólto. carducci,
il naufragio m'attende, / alfin colà trepidamente arrivo. marchetti, 2-259:
segneri, ii-239: oh quanti amici colà ci stanno attendendo,... ansi
allegri, 78: che mentr'un è colà fra due guanciali / appanciollato, il
quel baleno / mira, ch'appar colà dov'io t'addito. leopardi,
quell'umore amaro ed appiccaticcio, che colà piove, vaglia a trattenere ogni piccolo
nievo, 207: il meglio era appostar colà due uomini fidati e robusti che abbrancassero
bernardino da siena, 194: io vego colà oltre gente ch'io la vorrei volentieri
come il primo europeo che, capitato colà, s'era trattenuto alla sua corte.
dante, purg., 12-79: vedi colà un angel, che s'appresta /
d. bartoli, 26-363: approdaron colà otto navi di sventurati europei..,
g. gozzi, 3-1-460: costei approdata colà dove io era, e fattomi cenno
splendore. giovanetti, iii-201: vedi nice colà su 'l verde stelo / que'
il balan qui si nutrica, / colà di siria il virtuoso asfalto. =
va'- dice ad un araldo - or colà giuso; / ed al duce de'
giù per la vallea, / forse colà dov'e'vendemmia ed ara.
sia ancora giunta all'archivio. vari sono colà tramandati oggetti che le entro da'
de'tempi han sì prudente, / impor colà de'tuoi consigli il morso / dove
. metastasio, 1-3-189: è tutto / colà dintorno alla festiva arena / il
/ il naufragio m'attende, / alfin colà trepidamente arrivo. carletti, 90:
marino, 16-111: ferve in guisa colà l'estiva arsura, / che quasi incarbonir
traghettato il metallo in pezzi, e colà nell'isola medesima le avrebbe fatte fondere
, i-iii: niccolò e gli altri volevano colà uno che sapesse e volesse arzigogolare,
i vivi accenti. battista, iii-397: colà di canne fluttuanti ascolto / su le
. giovanetti, iii-201: vedi nice colà su 'l verde stelo / que'languidetti
che menzogne, che contese non si odono colà dentro [nelle botteghe]? che
il balan qui si nutrica, / colà di siria il virtuoso asfalto. asfèrico
di una mediocre osteria o altro alloggio colà. manzoni, pr. sp.,
oh chi tra monti ombrosi / colà mi asside, celebrata sponda, / ove
per mille d'onore ardenti prove / colà fra gli astri a sfolgorar salirò. arici
, e quel baleno / mira ch'appar colà dov'io t'addito. dotti,
presero. d. bartoli, 4-1-25: colà più oltre ne'regni che s'attengono
: procurate voi che mentre ascendo / colà dove quel muro appar men forte, /
quale improviso dire attonito, si rivolse colà verso onde sì spiccate gli venivano quelle
quel baleno / mira, ch'appar colà dov'io t'addito. lancisi, i-709
, iii- 201: vedi nice colà su 'l verde stelo / que'languidetti fiori
. in francia bailo o balivo (detto colà bailli) era, nell'antica monarchia
il balan qui si nutrica, / colà di siria il virtuoso asfalto.
in francia bailo o balivo (detto colà bailli) era, nell'antica monarchia
, né mai più partono, e colà imbucati crescendo, dilatano a proporzione la
la terra, disegnando là un baloardo, colà una piattaforma ed altrove un bastione.
detto, balza in casa, e colà dentro / per ugnersi dispogliasi in capelli.
, a un'ombra politica. colà studiava economia e diritto costituzionale,
il 'miserere'. nievo, 598: colà arrivato, la acconciai nel mio letto
stagira. panciatichi, 62: veggo colà che si discorre in dialogo / fra vetusti
in fusignano mia patria nell'occasione delle feste colà fatte per l'elezione dell'eminentissimo suo
il vide, e se ne dolse fin colà l'orator romano, a quel poco
poco. casti, 5-95: mira colà di codici una fila /...
ad imo ad imo / là giù colà dove la batte l'onda, / porta
recava d'uno sbarco che si tentava colà. battuto2, sm. pavimentazione che
fate che noi ce ne meniamo una colà su di queste papere, e io le
casti, 12-26: e quei fin colà dentro (oh bell'ardire!) /
, / sì com'era 'l parlar colà dov'era. idem, inf.,
augurato luogo di quanti ve ne abbia colà intorno, per lo riguardo al cielo
, crescendo noi ch'e'le compiesse colà dov'era stato trasposto per lo capitolo
/ altra, ben altra / tazza colà ne aspetta: ivi l'un l'altro
di calma / beveremo ne l'aure colà! abba, 1-134: essa avvicinò
e tranquilla, ha la sua sorgente colà stesso onde uscì il morgante e poi
ma veggio, o veder parmi, / colà, posando in quel cespuglio, starsi
e le festevoli risa di tanto popolo colà radunato. manzoni, pr. sp.
di tragedia o di commedia, hanno colà ufficio, non più di concetti,
villaggio a casale lontano una giornata meni colà la sua bestia, che ora inchiodata
sin che vi veggan cacciati via di colà sì lontano, che mai più non
bossol, che soletto sta tacendo / colà sulla sua coppa. fogazzaro, 2-97
uno alla botte, non gli avendo colà, dove mi par che gli occorra
con certi bottoncini vermigli sparsi qua e colà per le guance che paion coralli.
; / ché tanti cavalier che colà vedi / bramano anch'essi quel
e chi mai poteva aver fatto breccia colà, se non il dottorino di fossalta
tue stanze intanto; / me rivedrai colà fra breve: or deggio / dar
9-101: in numero maggior gli adulatori / colà fin dall'aurora a far la corte
piega / sul remo il nocchier brun / colà donde si nega / che ci ritorni
della censura,... così scrivo colà, che non passando, lo spediscano
guardare: « ve'là; ve'colà su; quella fu; quella fece »
buona fama. nievo, 874: colà gli italiani hanno buon nome. moretti,
veggo in più carte che ne ho di colà, vestita una figura d'alcun drappo
salvini, 30-2-2: a quel titolo colà fuori, col quale è insignito questo
, i-325: e perché il ghiaccio, colà dentro gittato e sparso con le pale
fornellino da cocer pasticci, che sta colà dietro al forno grande. 2
un duca cortese, / costumato salir colà su / con molossi e con arme
/ dell'amaro e reo caffè: / colà tra gli arabi / e tra i
e benanco erudite dalle filosofie, escono colà: che la calamita abbia una simpatia
, or disusato: andiamvi. / tutto colà saprai: vieni. monti, x-2-227
berrettini di finissimi trucioli: partiva per colà un amico mio, al quale io
, però ch'egli diceva ch'elle venieno colà a parlare con egeria. ariosto
una delle terre... lungi di colà... venti giornate di malagevol
palchetto di mezzo viene ad esser posto colà donde nella campana è sospeso il battaglio
. buonarroti il giovane, 9-696: velia colà, ch'ella sta a posta tua
marino, 5-39: s'avien che colà ne le superne / piagge i bei
marino, 10-133: ma quell'altra colà, c'ha sì leggiere / le
nani e polverosi canneti, sembra egli colà disposto a raccogliere non già le pioggie
f. f. frugoni, xxiv-980: colà trovai una cantoniera lercia, lorda più
. bartoli, i-461: gli sventurati di colà intorno, credendo il mondo ire in
drappello eletto. marino, 6-149: colà l'edra ramosa intesta ad arte / capace
parini, 678: quando una donna colà vuol... essere ammalata, non
dai dodici ai quattordici anni, venuto colà da un casolare pastorizio distante le tre o
arte guidato, in chiaro lago / colà si spande, od in canal s'allunga
[i portoghesi] le preziose e colà nuove mercatanzie che portavano in vendita o
fagiuoli [tommaseo]: perché l'andar colà dov'uom si fiacca / tossa,
, 1-123: sotto le volte andrò su colà entro, / dov'oggi fu sepolto
grande impegno. berchet, 212: colà vede una quintana / presso al fiume,
buonarroti il giovane, 9-288: che colà volentier si mette casa / dove o
striscia bianca. /... / colà stanno a pigion forse gl'iddei,
g. villani, 8-26: e colà dove puosono il detto palazzo, furono anticamente
d. bartoli, 40-ii-45: fattosi colà giù, con una gran catena d'
, piantovvi la residenza, che continuò colà intorno a settant'anni, e fu
. d. bartoli, 40-i-203: va colà per le mani, massimamente de'maggiori
quaranta ch'io fui nel piacentino, colà dove si cava e si purga,
noi ci dividessimo, tu assettassi te colà, io suso, questi altrove, volendo
all'altare, mentre celebrava il divin sacrificio colà in siviglia, col volto internatogli di
mi erma e lontana; / e colà vissi in solitaria cella, / cittadina
chiesa di sua ragione, acciocché portandosi colà, o passando di là, l'abate
. chiabrera, 231: ma se colà non porti ottimo vino, / fia
case non erano che a due piani, colà si cenava. ma aumentato essendosi il
da cavallo e da piè, che colà da mezza notte fossono apparecchiati dell'arme
.. animandoli a fuggirsene via di colà; non co'piedi, chiusi loro
dovesse partire per milano, e rimaner colà fino a mezza quaresima. d'annunzio
: veggio, o veder parmi, / colà, posando in quel cespuglio starsi /
cesarei giardini / col tuo sposo verrò. colà m'attendi / prima che ascenda a
più volte, e lungamente / mi sedetti colà su la fontana / pensoso di cessar
passa un attimo, che concorrendo verso colà a furia tutta la mole del fluido,
. tasso, 19-119: disse, e colà portato egli fu posto / sovra le
, si promettono il vento infallibile di colà ond'è venuto. verga, 3-
volte, e lungamente / mi sedetti colà su la fontana / pensoso di cessar dentro
che si possa dire: chiarite qui e colà; la cosa sarà rimediabile. alfieri
degli oggetti vari, che le sono colà entro tramandati da'cinque sensi.
. gozzi, 1-144: andava qua e colà, e assaggiando varie qualità di vini
la chiocca -figur. taurina colà ascese. faldella, 2-73:
stella del tuo fallo ultrice, / colà ti scorga, ove si torpe e langue
chioma. marino, 5-60: scende colà lo dio chiomato e biondo / dal
il conte levato anch'egli mosse / colà dove renoppia era attendata, / cantando a
passò nel cuore del suo nipote francesco colà in granata nella cappella reale e nell'
220: son fra l'altre cianfrusaglie colà certe bazzecole. l. bellini,
i vagabondi, i ciarlatani sono da colà espulsi, o vengono racchiusi ne'reclusori
volta e in occasione di visitar dame colà nella corte dell'imperadore. segneri,
/ fu quella onde si cinse / colà d'olimpia nell'ardente arena / il lottator
. bembo, 5-1-260: alcune navi colà mandate, di pepe e di cinnamomo
bartoli, 4-1-27: che ancor questo è colà privilegio de'signori co'sudditi riscuotere,
da nani e polverosi canneti, sembra egli colà disposto a raccogliere non già le pioggie
che non si vorrebbon mai far andare colà dove i capitelli delle colonne giugnessero loro
quella patria. tasso, 19-98: e colà vissi in solitaria cella, / cittadina
gozzi, 1-144: andava qua e colà, e assaggiando varie qualità di vini,
prigioni. marino, 10-129: mira colà quella matrona augusta, / che per
nascondea. d. bartoli, 37-26: colà dove erano certe aiuole piene di
cola, noix du soudan. colà (ant. e dial. colàe)
infino a quella / bestia malvagia che colà si corca *. idem, purg.
, purg., 12-79: vedi colà un angel che s'appresta / per venir
detto del gatto lupesco, v-503-103: colà è lo cammino / onde va catuno
se noi ci dividessimo, tu assettassi te colà, io suso, questi altrove,
machiavelli, i-985: quella via che è colà in quel canto fitta, / è
quivi gabbando una vecchia, e più colà sforzando una giovane, e'si cacciarono
tu faresti una buona opera, perché colà si sente un gran romore, dove
: veggio, o veder panni, / colà, posando in quel cespuglio starsi /
a lui più s'attenda; / pur colà si ragiona / cotal favoleggiando, /
di filosofia. aprirono la loro accademia colà ne'profondissimi fondi dell'oceano del sur
dell'amaro e reo caffè. / colà tra gli arabi / e tra i giannizzeri
, 9-1-40: la gran venerazione che colà si porta al suo nome. metastasio
giardini / col tuo sposo verrò. colà m'attendi / prima che ascenda a mezzo
la ragione che lo indusse a pubblicarne colà un tomo solamente e perché gli altri tre
... m'invogliarono di prevalermene per colà stampare tutte l'altre mie opere che
volte, e lungamente / mi sedetti colà su la fontana / pensoso di cessar
dolor mio. nievo, 134: colà dunque intorno a quella fontana, le
giacché le notizie doveva saperle lui. colà, dopo averlo rimandato per un pezzo
combina zione ultimo modello, colà esposta i 2. con valore
di ciò l'aiuterebbe, facendola di colà ove era trarre e menarla via. idem
là, onde si partivano, a colà, dove tutti a piè d'andare intendevano
intendevano. sannazaro, 10-161: andiamo colà, pastori; che se dopo le essequie
[quella face] discese, e colà riede, / e dal suo lume scorto
per l'antiperistasi, e perciò il vapor colà pervenuto di state si congela e non
34-i55: onde la tramontana, che di colà comincia, abbia a sospignerli addosso agli
, vii-1157: avvertite di non andar colà a far degli strepiti fuor di proposito.
parini, viii-49: ma tu gisti colà, vergin preclara, i ove di
a recar una citazione al castellano di colà, e il cavallante aveva preso seco
, che suona a taluni teorici di colà più grandioso e rigoglioso e virile attributo
figur. tasso, 19-41: ma colà dentro ornai da la fatica / le
guardata soglia. marino, 6-39: colà dentro lo scorge, ov'al verziero /
casi della vita, che si trovano colà dentro e non sanno il perché.
il perché. -colà dove, colà ove (anche colà * ve):
-colà dove, colà ove (anche colà * ve): dove, in
, inf., 5-23: vuoisi cori colà dove si puote / ciò che si
ad imo ad imo / là giù colà dove la batte l'onda, / porta
sì, qualor l'anima mia / vola colà dove la chiama amore. fioravante,
fiovo tolse il corpo suo, e miselo colà dove lo romito gli aveva detto.
terra deserta a la costiera, / colà dove fa lido a la marina / del
palestina. d. bartoli, 37-26: colà dove erano certe aiuole piene di fiori
questi avvenimenti furono napoli e milano, colà dove le idee nuove si erano mostrate
veder volesti come l'angel vede / colà dove non è di nebbia velo, /
dante, inf., 4-118: colà diritto, sopra 'l verde smalto,
bembo, 5-6-72: alcune, navi colà oltre da lui mandate, esser di
, 37-78: corro spesso e rientro / colà donde più largo il duol trabocchi.
questo, si guardi in costei, cioè colà dov'ella è essemplo d'umiltà.
volere ora porgere con lusinghevoli parole conforto colà dove con inganno hai messo tristizia.
di dio, che le nostre iniquità, colà dove noi ci vogliamo correggere, e
tempi han sì prudente, / impor colà de'tuoi consigli il morso, /
forse troppo acerbamente mi risento ed esclamo colà dove per molti anni ho taciuto.
alle soglie della vita; e di colà fino alla morte si trascinava nel fango dei
mio cuore e lo sollevò in alto colà dove l'unghia d'èva non graffia.
da tanta onoranza del padre, uscì colà che aveva parenti poveri e vecchi privi
e benanco erudite dalle filosofie, escono colà: che la calamita abbia una simpatia
da cavallo e da piè, che colà da mezza notte fossono apparecchiati dell'arme
262): era sua usanza sempre colà di dicembre d'andarsene la moglie ed
villa. 7. locuz. così colà: mediocremente, così così (in
cori. -non, se ella va colà. -né come credi. -non può dunque
, / e far l'ufizio suo cori colà ». -del così..
-del così... di colà: modo di dire usato quando non
del così, e al corpo di colà. -e così e colà:
di colà. -e così e colà: modo di dire usato quando si
in senso familiare). -qua e colà: qua e là, in questo luogo
. gozzi, 1-44: andava qua e colà, e assaggiando varie qualità di vini
per le condizioni de'tempi qua e colà alcuna cosa in astratto. = lat
. colaggiù (ant. colaggiuso e colà giù o colà giuso), avv
(ant. colaggiuso e colà giù o colà giuso), avv. letter.
carne in questi fossati, elle si vanno colà giuso. sacchetti, 17-102: questi
/ già d'aver morta, e colà giù sepulta. tasso, 3-9: da
scopre i monti e i campi, / colà giuso la polve alzarsi guarda. marino
serchio. = comp. da colà e giù (v.).
colassù { colassuso; anche colasti, colà su, colà suso), avv
; anche colasti, colà su, colà suso), avv. letter. lassù
qui si muoia / per viver colà su, non vide qui ve / lo
tacque da tacque e... colà su ancora è acqua, la quale,
germano. = comp. da colà e su (v.).
di misalta. chiabrera, 80: colà rote gemmate / a'cenni suoi fur preste
di colori. chiabrera, 219: colà, dove più sola / sul mattino apre
sul mattino apre la rosa, / e colà, dove odorosa / smalta l'erbe
colpo mi condussi in palazzo; e colà non trovandovi, andai a casa il dottore
ci comanda. marino, 10-129: mira colà quella matrona augusta, / che per
a desiderare una combinazione ultimo modello, colà esposta! -la tuta, fornita di
fo il come di quelle invisibili giunture, colà dove il fiore si commette col gambo
*, che suona a taluni teorici di colà più grandioso e rigoglioso e virile attributo
della mia chiamata a milano per andare colà a coprir la carica di segretario degli
re. marini, xxiv-813: impiegate voi colà la vostra pietà e 'l vostro sapere
com'orbo senza lume / che va colà dove fortuna il mena, / fuor
risoluto di partir per roma, e colà comparare coi codici vaticani la sua edizione,
con partecipazione... della ragione colà cantante corsanego e granello, di cui lo
comportarsi col viaggiare, si partì di colà sul bucentoro. vico, 2 n
ogni lingua (con questo nome distinguonsi colà le nazioni) eleggesse co'voti suoi un
mondo altiero, quanti erano i romiti colà ridotti. botta, 5-190: sa
più al disteso nel libro seguente, colà ove condurremo il p. ricci ad inchinarsi
n'intenda. tasso, 9-56: sedea colà, dond'egli e buono e giusto
: come parvol che ricorre / sempre colà dove più si confida. g. villani
alcun cavaliere o paesano, che colà soggiornasse, la mia sal
sedea [il re del ciel] colà, dond'egli e buono e giusto /
e 'l cappello,... colà se n'andò dove aldobrandino in prigione
credo. parini, 661: furon colà da ogni parte del mondo chiamati i
in cittade o in castello, / colà ove paterin sia riparato, / credente ched
della terra e del mare, fin colà su altissimo dovunque sia solido il cielo
forse sempre, in leggi o privilegi colà verso la fine, ove pongono la pena
è poi la vasta / agii macchina sua colà translata, i ov'è men curvo
gli anni. menzini, iii-162: colà dentro alle voragini della terra, come
forse troppo acerbamente mi risento ed esclamo colà dove per molti anni ho taciuto.
. marino, 10-215: fisa dritto colà meco lo sguardo, / dove l'
ii-315: que'dottori... colà convenuti da sì lontane parti del mondo per
di finir male. nievo, 134: colà dunque intorno a quella fontana, le
bossol, che soletto sta tacendo / colà sulla sua coppa. note al malmuntile,
17-30: quella / bestia malvagia che colà si corca. laude, v- 521-158
che non hanno orecchie né foro, ma colà dove debbono avere gli orecchi hanno due
dell'altra bella. marino, 6-39: colà dentro lo scorge, ov'al verziero
si coronavano. marino, 9-3: altri colà dove parnaso al cielo / erge in
d. bartoli, 33-240: m'abbattei colà dove toxi (ch'è un lato
in sì gran rischio, il corso / colà subito volge. -fare il corso
paesi, che serviva di tromba per trarre colà anche i principi, non che la
. bertola, 169: non si è colà [sul reno] sentito il bisogno
a lombardia famosa / voi dimorate, colà dove regna / cerere italiana, e vi
d. bartoli, 9-23-81: facciamo che colà nel mezzo d'una campagna aperta sia
veder volesti come l'angel vede / colà dove non è di nebbia velo, /
il tutto. -così così, così colà: mediocremente. machiavelli, 3-289:
, / e far l'ufizio suo cori colà. fagiuoli, 3-2-206: s'i'
dovesse partire per milano, e rimaner colà fino a mezza quaresima. « cospetto
era un duca cortese, / costumato salir colà su / con molossi e con arme
a lui più s'attenda; / pur colà si ragiona / cotal favoleggiando, /
più astuto / i cupi sentier trova / colà dove nel muto / aere il destin
cielo, [giunone] sofferio d'andare colà: tanto credette a l'ira e
, vii-1157: -avvertite di non andar colà a far degli strepiti fuor di proposito.
fornellino da cocer pasticci, che sta colà dietro al forno grande. segneri, ii-124
alle soglie della vita; e di colà fino alla morte si trascinava nel fango dei
i-59: mira, o tirsi, colà come lasciva / or bagna il suo bel
una croce: eppur custodi / stanno colà d'una progenie estinta. nievo,
altri suoi morti; e tu andrai colà ad inginocchiarti sulla sua croce per confidarle
cattaneo, ii-1-7: le possessioni olandesi formano colà... un labirinto d'isole
non ti crucciare: / vuoisi così colà dove si puote / ciò che si
e stentata, è pure qua e colà una certa grazia nella nuda ingenuità di sentimenti
. buonarroti il giovane, 9-687: colà con una verga, che ferrata /
, dicevano, che l'opera progrediva colà come altrove, giacché la setta si
alle donne di toscana, quasi che colà solamente regnasse lo spirito, la vivacità
invidia, deliberato trassi alla cura. colà fanticella m'occorse che sfaccendava; la
possono fare altrove, se non colà ove sono auguriati e usati di fare.
una croce: eppur custodi / stanno colà d'una progenie estinta. d'annunzio
dei semplici. nievo, 218: colà appena giunti ebbero la consolazione di trovar
dietrogli quegli ebrei che a paolo voleano colà dare l'accusa. faldella,
impossibile? d. bartoli, 9-24-2-57: colà vi si daranno a gustare le frutta
, cadere in frodo, tanto più che colà come in ogni altro paese i gabellieri
una sorta di merletti che si fabbricavano colà. gobetti, 1-68: gli agricoltori latifondisti
, lx-3-214: in quei miserabili tempi che colà tiranneggiava abruno re barbaro, sotto il
ii-15-5: principal debito dell'uomo onesto colà dove tutti gli uomini son giudicati e
fogazzaro, 1-46: avendo deciso di fissarci colà ed avvicinandosi il s. michele,
per roma, e a far valere colà le sue amicizie. foscolo, xiv-325:
in grembo serra, / e rotando colà, dov'egli siede, / di giro
e la mannaia ed il rogo, giunti colà declinare a poco a poco ad un
col crin sparso, incolto, i colà dove la dora in po declina.
va declinando; qui languida e fioca, colà gagliarda e sostenuta. davila, 11
. tasso, 12-33: ma sendo io colà giunto, ové dechina / l'etate
bee il cià, ch'è un'erba colà famosissima, la cui decozione in
purulente). vallisneri, ii-476: colà stagnando [nelle visceri], e,
particolarmente la parlavano gli uomini delle colonie colà dedotte da roma. monti, 14-40
metter in sesto definitivo gli affari di colà. capuana, 4-38: la rottura
ed ebrietà di passione infiammata non sentesi colà dentro per tutto? parini, 236:
infame delitto. parini, vi-48: colà giustizia armata / tien giudizii funesti / su
questa muraglia impenetrabil fosse, / colà dentro securo il fero argante /
a denunziare: an- dassino via di colà, che la padrona sua avea in dispetto
a provvedersi di carbone ad un deposito colà esistente pel vapor toscano il * giglio
saria quella appunto / ch'appar colà sul prato? / se'tu, che
bellissime, e ancor perciò desiderosissimamente richiesto colà in vienna a conversazione da giovani.
volte, e lungamente / mi sedetti colà su la fontana / pensoso di cessar dentro
disiosa, / si pensa come por colà giù il piede. caro, 10-1394:
g. rossetti, vi-23: gli echi colà ripetono / i passi del mio piè
avea fatti dileguar e fuggirsene via di colà l'un dopo l'altro per la cagion
, ovvero ossido mercuriale 4 nero ', colà reliquie di deutossido 4 rosso '.
vostra villeggiatura al lago di garda. colà promettovi di venire e con più devozione
a passeggiare verso porta salara, e colà solo dialoghizzare con la sua fortuna.
i'credo, il diascol volse / che colà entro in quella piaggia bella / questo
per la pena. varano, 60: colà ad un ceppo annoso un toro avvinto
marino, vi-35: e si posa colà dove la riva / da convestine al
volle far niego di cosa alcuna che colà si facesse, ma sì bene con
inaspriti i regi... col deputar colà due vicari diffidentissimi alla corte, donnone
, dicevano, che l'opera progrediva colà come altrove, giacché la setta si
volte della farnesina di pitture mirabili poste colà come su tappezzerie. cesarotti, i-224
avea fatti dileguar e fuggirsene via di colà l'un dopo l'altro. parini
sensibile, o intellettuale; e colà dov'è 'l sentimento, ivi è la
lo più dilettevole luogo del mondo si è colà, là ove il cuore istàe e
lontanissime voci, che al venirci di colà in europa, si dilombano e storpiano,
cuore, i quali se ne stan colà fra'dimentichi. leopardi, 3-28: gli
bando ch'ogni uomo di firenze andasse colà, e saragli dimesso ogne suo debito,
in roma tre soli giorni, che colà ho dimorato. cuoco, 1-162: né
, signiori, arditamente, e andiamo colà ove questa dimostranza di dio noi appella e
. bartoli, 9-23-20: ma rimettiamoci colà onde ci eravam dipartiti. salvini,
brevi. leopardi, 22-62: quella loggia colà, volta agli estremi / raggi del
io il mio grano e le mie vigne colà. pavese, 4-291: certe piante
inghilterra, quantunque il marx elaborasse proprio colà la sua dottrina e di colà dirigesse l'
proprio colà la sua dottrina e di colà dirigesse l'internazionale. pea, 8-107
dante, inf., 4-118: colà diritto, sopra 'l verde smalto,
dirompimento delle acque e dell'aria, che colà dentro urtavano e sé da sé dividevano
storia di stefano, 15-20: tu ài colà una tua caxa vuota, / dexafitada
rucellai, 2-2-14-307: guardatelo disappassionatamente ora colà in quel cipresso, che tra'verdi è
marnioni, 1-43: ecco si giace / colà in romito poverel ricetto / di pargoli
viso. caro, 2-1002: vedi poi colà su pallade in cima / a l'
il conte levato anch'egli mosse / colà dove renoppia era attendata, / cantando
; ora era menato qua e ora colà, sanza alcuno ordine. sannazaro, 9-140
stuolo, su certe mezze navi, che colà chiamano parai, dirizzaron le prode verso
perché non sono / a solo a sol colà dov'io la cheggio, / sì
è amor ancor per satisfarsi / colà dove si prova / ch'a l'amato
condotto da florestano pepe era stato spedito colà a racchetarli. 2.
gran disgrazia di que'dottori, ch'essendo colà convenuti da sì lontane parti del mondo
io son disparte di quelle contrade / colà dove dimora l'avenente. statuto dell'arte
ha tutti. pindemonte, 14-282: colà nove anni pugnavam noi greci, /
legni disperse. lalli, 1-79: mira colà di cigni una dozzina, / che
cor dispiacimento e pena / provò, quando colà più non trovolla! =
lottatori di qua, di là saltatori, colà si gareggiava a correre, tutto con
casti, 10-59: scuso ben chi di colà sen fugge, / ove iniqua al
una sorta di merletti che si fabbricavano colà. bernari, 5- 225:
alcune bottiglie di vecchia vernaccia, che colà chiaman vin santo, cioncando..
cattaneo, iii-4-294: credevano che fossero colà i tugurii di paglia o le case
a strascico le membra / disviluppando, di colà si tolse. d'annunzio, iii-2-133
le regole dei medici, che di colà dove gli umori concorrono, sogliono ad altri
buonarroti, 2-131: ma per ritornare colà donde ci eramo divertiti, tratti dalla vaghezza
diversi solchi, quivi gittai frumento, colà segala, costà saggina, qui grano
una sorta di merletti che si fabbricavano colà, e di cui la moda, obbedita
leopardi, 22-109: lungamente / mi sedetti colà su la fontana / pensoso di cessar
, inf., 3-96: vuoisi così colà dove si puote / ciò che si
famiglie straniere a fissare il loro domicilio colà dove vi è maggior commodo e maniera da
: corro spesso, e rientro / colà donde più largo il duol trabocchi. boccaccio
più mi membra, / che di tornar colà donde partio, / ché di gioì'
redi, 16-i-12: che vino è quel colà, / ch'ha quel color dorè
sia quello... di volentieri dormirsi colà dove onesta brigata si segga e ragioni
il figliuolo ir fra'germani, / e colà far le sue virtù sì note,
per la partenza d'un, come dicono colà, dozzinante, potettero disporre d'un
la tua partenza da pesaro ho dirizzato colà nel passato ordinario il solito foglio ben
spolverini, xxx-1-107: o pur (colà dove più ignudo e scarso / di sementa
in iscena tutti gli occhi si drizzano colà e si sta in un'indicibile aspettazione.
talora [i nuraghi] le forme colà straniere della scimmia e dell'antilope, e
quasi come per giuoco: uccidetemi coloro colà. i fidenati, intendendo quelle parole
decima o la duodecima messa funebre, colà, e come egli era venuto dopo
, 37-78: corro spesso e rientro / colà donde più largo il duol trabocchi,
durante. d. bartoli, 21-211: colà v'accoglie in seno l'eternità,
l'iperboli qui l'abuso insano, / colà gl'inverosimili scoperti, / lo stil
onorata, per le scoperte nel cielo colà fatte,... lo effigiò in
, e non sen guarda, / gisse colà davanti / a quell'anima cruda effigiando
pozzanghere impacciata, che niuno volle per colà darmi cavalli a fitto. baretti,
medesima al cav. akerblad, ellenista colà dimorante, incaricandolo d'impadronirsi del passo
armate genti, / che vengon di colà: vedi il baleno / per l'
punge! / forse un dì poi colà passar s'infinge, / quando canizie il
che cadano (benché per altro spessissimo colà piova a diluvi), vi sono fanghi
destramente ad un convito di nozze, e colà poeticamente mi sfamo per parecchi giorni.
ma lo dà agl'irrazionali altresì, colà in quel luogo dove ponendo l'equivelocità
al sollevar del disusato arnese / ancor colà, dove 'l re proprio alberga, /
: dove troverà, il mal consigliato, colà in mezzo all'erma solitudine di quell'
giacitura tra noi quelle medesime istituzioni che colà si posarono in profondi strati. carducci
e con la verga la caccia verso colà onde si era partita. 2
i tuoi lascivi errori, / e colà drizza l'ali, ove licori / stampa
dante, inf., 4-120: colà diritto, sopra 'l verde smalto,
sguardo non è esercitato ancora a mirare colà dove si agitano i grandi interessi.
6-271: i numerosissimi eserciti si arrolano colà in pochi giorni. foscolo, viii-59:
venivano a logorare il frumento e la vittovaglia colà esistenti. de luca, 1-2-194:
di grenoble che provano la sua esistenza colà. imbriani, 2-40: così ci
d'oro, e per la maniera di colà, cosa in disegno e dipintura impareggiabile
d'ogni forma d'opere impudiche: solite colà a tenersi da gl'idolatri come copie
questo e quel colle, / e colà dove estolle / quel monte al ciel
. b. corsini, 8-58: colà genti a cavai, qua genti a piedi
arte guidato, in chiaro lago / colà si spande, od in canal s'allunga
non estolli / in favor d'un amico colà da i sette colli. alfieri,
è ancora perduto, se voi troveranno colà estranei a'sofismi del mondo, cultori
, che abbia cominciato invisibilmente a trapelare colà dove sorge, scorre e si conserva la
è ancora perduto, se voi troveranno colà estranei a'sofismi del mondo, cultori
e in cerimonie di rappresentanza, come colà è antichissimo uso di fare all'arrivo
, l'ex-frate / credè ch'ella colà lo introducesse. gioia, lv-408: si
che appena si veggano, fornita qua e colà di diamanti. -freccia infuocata;
altezza sta di corregere e far mendar colà dov'io per fallanza di saver non
birboni d'ogni razza dell'europa, che colà come in loro città di asilo vanno
: trecento soldati, già uffiziali, colà mandati a riscattare il fallo dell'essersi arruolati
sguardo non è esercitato ancora a mirare colà dove si agitano i grandi interessi;
di fama. chiabrera, 75: colà fin da'prim'anni / fu mia mente
, e di tempo in tempo anche colà su fanciulleggia. de sanctis, lett
gloria, / chi dirà che non sia colà di sopra / iniquo ogni pensier,
dal chiari... impiastricciato qua e colà d'infiniti squarci mal innestati sulle pagine
vi sete diportati cou'ali della fantasia colà, ove non si bee né si mangia
purg., 3-26: vespero è già colà dov'è sepolto / lo corpo dentro
queste belle cose se sei partito di colà che avevi sei anni? pea,
, 1-2-190: veggendo quella povera gente colà gittata dal vento, stanchi e molli del
10 suo fatai andare: / vuoisi così colà dove si puote / ciò che si
spende in damo / quei che cercan colà i primi onori. forteguerri, 22-
cecchi, 1-1-242: ella ne va ora colà per ultimo, / o fatta o
non è ancor tornata, essendo tuttavia colà per risarcir col traffico delle mercanzìe,
favorito, il riso e la gioia colà dentro sono banditi dal volto e dal cuore
, 40-iii-289: usano i poverissimi di colà, intonacar di creta molle, intrisa
e voce pubblica anco espose / esser colà della fatai procella. alfieri, 8-289
, signori, arditamente, e andiamo colà ove questa dimostranza di dio noi apella
alla gradonica / dignità procuratoria / fin colà dal nono secolo. / ed è il
... /... (colà dove più ignudo e scarso / di
. cesarotti, ii-237: su quell'albe colà, sopra quel tufo, / che
. marino, 1-152: hanno colà tra mille insidie in corte / tradimento e
sa da quanti secoli già formati e lasciati colà impastati e ferruminati, dirò così,
forellini in sul corpo misurati qua, colà gli fa una fessurella in sul becco
altissimo e festante. testi, i-176: colà mi sarà caro / far con cetra
: le tradizioni feudalesche, che avevano colà in piemonte per tanti secoli sopravissuto alle
, penetranti, ed acuti, e colà ingegni fiacchi, pigri, mediocri.
or esce. / a la neve colà la fiamma cede, / qui la grana
. spolverini, xxx-1-107: o pur (colà dove più ignudo e scarso / di
, 1-1-215: ogni pastore ha, come colà la chiamano, la sua fida,
altro che per mano fidata, perocché colà dove andava, i mori, e
montano, 101: ognuno prima di venirsene colà aveva messo in sesto i fatti suoi
cecchi, 223: io lo scontrai colà dal ponte / vecchio; e m'ha
di lino, fatto senza fuoco, colà dentro lasciato, o finalmente di latte
bene guardata. monti, i-46: se colà avete qualche amico da farmi conoscere,
che la nave se ne va / colà dove è il finimondo / e fors'anco
grazie or preghi. chiabrera, 75: colà fin da'prim'anni / fu mia
i recitanti, e debbono uscire di colà e fare le loro finzioni. verga,
nella mia giovanezza fioreggiante, fui condotto colà ad orare: s'adattò il mio
con essa alla calendula, che colà chiamasi fior rancio. zanella, vi-739:
privo di governo viene or qua or colà balzato dal fiottar della procella, dicesi
altra spada. battista, vi-3-205: colà di canne fluttuanti ascolto / su le sponde
. fistolétta. vallisneri, ii-479: colà si faccia l'organico vizio e lo
, 693: quella via, che è colà in quel canto fitta, / è
che manifestamente fa scorgere non essere stati colà sbalzati..., ma depostivi dalle
è quell'eroe che tanta parte / colà ingombra di loco, e mangia e
che lo spirito di vera economia finalmente colà prevalso nella cosa pubblica e il fluttuante
buonarroti il giovane, 9-64: perverrete colà, dov'una piazza / fa foce
scompaiono, inabissandosi nelle caverne imbutiformi, colà numerosissime, e che vi prendono il
epimenide il saggio in sogno udisse / colà nell'antro del cretense giove / gli
fed. della valle, 65: di colà vien, signor, ben lunga schiera
erari celesti eterni eredi / gittan diamanti colà su, che poi / sembrano stelle
il marino che ancor la sua sarà condannata colà. beccaria, ii-627: l'intendente
a fondo presso quel popolo, che colà gli aveva inviati, qual modo tennero
. obiettò che l'i, avendo colà ragione puramente fonica, non fa differenza,
leopardi, 22-107: lungamente / mi sedetti colà su la fontana / pensoso di cessar
cordialmente ringraziato, soggiunsi che voleva giungere colà modestamente, e da povero ministro del
uva passa a molti bastimenti inglesi, che colà si rendono per fame il carico.
che non hanno orecchie né foro, ma colà dove debbono avere gli orecchi hanno due
marino, 273: nel tribunal selvaggio / colà del foro d'ida il pastor frigio
nimico. tasso, 18-66: ascendo / colà dove quel muro appar men forte.
che mi accerta inutile la mia andata colà. gozzano, i-129: fortunatamente / tu
, 6-2-93: poi subito via di colà, e così d'uno in altro luogo
forteguerri, 15-15: la gente tutta colà corre, / e fan gran fosso
fracassare che fanno le cadute del nilo, colà dove da un'altissima foce di monti
di dio che le nostre iniquità, colà dove noi ci vogliamo correggere, e
clio. algarotti, 2-518: vedi colà dai batavi aquiloni / dell'aereo mulin l'
marino, vii-556: la piaga mortai colà non scese / dov'ei mirò,
man del giardinier solerte / mandò lampi colà l'acuto ferro, / che rase il
dell'aura, / o più tosto colà dentro lo speco. gagnoli, vi-357
che trae dietro eletto coro, / passar colà per quella fratta angusta. l.
mano d'un ribaldo i capegli, che colà è il più disonorevole fregio che possa
più melensi popolani e farsene schermo, colà i partiti popolari in fregola di araldica e
marino, 273: nel tribunal selvaggio / colà del foro d'ida il pastor frigio
cui legato egli era; / poi colà dove il popolo è più zeppo,
diversi solchi, quivi gittai frumento, colà segala, costà saggina, qui grano
sospettando che tornasse / grillo indietro e colà non si fermasse. / quando ebbe
. d. bartoli, 21-210: colà vi si daranno a gustare le frutta dell'
fruttificazioni ritallite d'alcun seme qui e colà sepolto d'una coltura anteriore. b
: parlando non frutto si coglie / colà dov'el a luogo e tempo non è
languida e fioca [la voce], colà gagliarda e sostenuta, colà tarda e
], colà gagliarda e sostenuta, colà tarda e restìa, qui fuggitiva e
fed. della valle, 65: di colà vien, signor, ben lunga schiera
cesarotti, ii-237: su quell'alber colà, sopra quel tufo, / che
giallo nero. parini, vi-44: colà giustizia armata / tien giudizii funesti /
g. del papa, 5-2: colà dove termina l'aria collocarono la sfera del
tanto abbonda, non si consumino tutte colà, ma vadano fuori, e per
, e di accorgermi che esse apparivano colà fuori di posto, o rozze o esagerate
l'occhio suo vago giunse penetrando / colà dov'era criseida piacente. poliziano,
siena, 984: quando tu giògni colà in su'diciotto anni, allora tu se'
seppe mai bene ciò che gli accadesse colà. d'annunzio, iv2- 96:
lottatori di qua, di là saltatori, colà si gareggiava a correre. pascoli,
detti volgarmente gatti delle castagne, e colà dentro alquanto gli macerano, dipoi con
gattuccini: pólli oggi qua, domane colà. -spreg. gattucciàccio. e
o al diminutivo. ai molti esempii colà citati quest'altro si può aggiungere della
g. b. andreini, 49: colà fu sempre il genitore; e 'l figlio
germania e nella stessa prussia, si scontrarono colà... con cotesti accesi patrioti
in diversi solchi, quivi gittai frumento, colà segala, costà saggina, qui grano
destrieri. de sanctis, 7-403: giunto colà, cominciò a provare altri disinganni;
carne animalesca..., conducela colà giù... dove la carne lasciva
certe poche giammengole, ch'egli avea colà portate per uso di sua persona.
città che prendono. redi, 16-i-7: colà tra gli arabi, / e tra
). menzini, iii-181: vedi colà, quel fiore già spunta, un
: io ero fermomi / a veder giocolar colà la scimia. magalotti, 9-2-221:
. buonarroti il giovane, 9-210: ecco colà che i girasoli / fanno a gara
, e non sen guarda, / gisse colà davanti / a quell'anima cruda effigiando
l'aggravi, /... / colà n'è gita dove amor l'invoglia.
le barche, subitamente or qua e ora colà n'andavamo. gambara, ix-274:
ghiande o di frutto simile e colà impietrata, ma vi possono anche essere echini
qualche parte misto. parini, vi-54: colà giustizia armata / tien giudizii funesti /
con cui legato egli era; / poi colà, dove il popolo è più zeppo
imo ad imo, / là giù colà dove la batte tonda, / porta de'
vengono alla mia predica, e stanno colà attenti, come elli possano giugnarmi a una
cioè facendogli reputare che quella sia offesa colà dove ella non è. andrea da
il marino che ancor la sua sarà condannata colà. 2. scienza del diritto
vi messe. parini, vi-43: colà giustizia armata / tien giudizi funesti /
ghiande o di frutto simile e colà impietrata. = deriv. dal
ant. qui, lì, ivi, colà, in questo o in quel luogo
passa un attimo, che, concorrendo verso colà a furia tutta la mole del fluido
esser non pò nota / se non colà dove gioir s'insempra. -che
acume. capuana, 14-41: colà [in america] lavoro se ne avrà
ed ottimi secoli, di che restava colà tuttavia gran copia? leopardi, i-840
sì, però non stretta poco: / colà non poggia chi, fra gli oci
nave la gomona. pindemonte, 6-376: colà gli arnesi delle negre navi, /
più che di vento, qui e colà vadano errando. ariosto, cinque canti,
e dissipata. gamerra, 64-166: colà non dentro ai lupanar soltanto / abito per
l'acqua; e mossono qua e colà la molle mota del profondo goraio con
i tanti castelli restaurati che io vidi colà [in germania] e il tanto falso
spreg. baruffaldi, i-97: colà dal portico / corintio-gottico, / dove
173-17: quel valente medico che è colà a tavola, è gran maestro di guarire
granchiesse. malatesti, 1-80: tina, colà nella mollaia vota / messa ho la
i più melensi popolani e farsene schermo, colà i partiti popolari in fregola di araldica
, dirà di volfango goethe, che fu colà perfino ministro, della guerra o qualcosa
secondo certe informazioni che ci vengono di colà, pare che il partito nero, i
g. m. cecchi, 24-2: colà abita / un che fu già senese,
bartoli, 4-1-304: le matrone gravissime colà portano [giubbe] figurate a fogliami,
a. gallo, i-2-200: andiamo colà sotto a quell'altra quercia, dove
prendeva luce dall'alto,... colà grugnando logorava i suoi dì a sfilacciare
schiera. menzini, iii-131: mira colà su quel troncon di faggio / quell'
poi qual cacciatrice al guado, i colà correndo a l'alta preda anela.
le mercatanzie sciupate e scagliate qui e colà all'impazzata e rotte, piene d'imbratto
'l guercio, che pare che guati colà ed e'guata colà oltre.
che pare che guati colà ed e'guata colà oltre. - per estens
un guancion, ch'i'balzai di qui colà. d'alberti [s. v.
un passo de'più importanti che fossero colà intorno. t. alberti, 20:
, sempre si guarda di non passare colà dove elli cadde, perché vi patì grande
? ». verga, ii-153: colà l'uccisero di una schioppettata, senza
poco, disse, quelle stelle di colà su tanto belle mi saran sotto a'piedi
173-17: quel valentre medico che è colà a tavola, è gran maestro di
di guernirlo [il libro] qua e colà di certe poche annotazioni, che l'
procurò di danneggiare i territori dei luoghi colà intorno,... col dare il
prese a condurlo seco... colà chiamato per dar ordine all'armata da apprestarsi
: or convien ch'io mi guidi / colà dove mi disse / nanzi che si
, e pian piano ondeggiando lo traporta colà dove dorme quell'altra fibra compagna.
ibis avv. ant. ivi, colà. ritmo cassinese, xxxv-i-ii:
in quel luogo; qui, qua; colà. pietro da bascapè [in
, 208: il meglio era appostar colà due uomini fidati e robusti che abbrancassero uno
discorso fosse troppo naturale, e imbelletta; colà troppo bollente, e raffredda; ove
1-504: tutti / fan plauso a lei colà, dove de'molli / costumi loro
. f. frugoni, vi-612: colà si sarebbe imborsato dal dazio dovuto. foscolo
d. bartoli, 2-3-305: spedi colà, dove nascevano [le uve],
sue fortezze... qui e colà sieno smerlate, scappellate, scamiciate,.
esser colto da lui, era il porsi colà dov'egli pigliava la mira. casti
era nostro cinese, accorsogli di colà presso in aiuto, il trovò..
strozzi. b. croce, ii-2-58: colà erano teologi, in im-)
. bresciani, ii-642: qui e colà in certe frane e burroni scurissimi la
ad imo ad imo, / là giù colà dove la batte l'onda, /
che fai tu? poni la mano colà in sulle scritture sacre, e in
/ questa muraglia impenetrabil fosse, / colà dentro securo il fero argante / s'
credei potervi domandare un tal dono fin colà dove siete... e mi
e degni fregi. redi, 16-i-1: colà dove imperiai palagio / l'augusta fronte
dell'usanza... si esercita colà sullo stile come su d'ogni altra
per trent'anni ebbe campo di soppiantare colà il traffico del mezzodì della francia.
: una persona la quale volesse formare colà una storia dell'abissinia, si troverebbe
. marini, ii-128: impiegate voi colà la vostra pietà e il vostro sapere.
e nuovi ritar- damenti, si facesse colà in amburgo per li ministri del re
conviene a te... / impor colà de'tuoi consigli il morso. imperiali
mormorii importuni delle rane non possono giungere colà su. dotti, 1-354: abbronza
la quale non ha bisogno di null'altro colà per essere impossessata della causa.
e saper celebre e puro, / colà ti volgi sol, perché tu [invidia
per imprecarla, quali rimasero al trovarla colà, innanzi ad una madonna, piangente
però ch'io ben conoschi / perché colà l'orme il tuo piede impronti. conti
egli sta presentemente in firenze, chiamato colà dal gran duca per fondere gl'impronti
un pugnale a chi più 'l ficca / colà n'uno steccon di quel cancello:
, 190: seco dialogizzava d'amore colà nelle cantiche. g. gozzi, 351
cumuli di conchiglie, e di pesci colà giacenti sulla sommità di smisurate montagne,
qualche sugo inacidito o corrotto, che colà per accidente stagnava occulto. c. i
fulgor splender si sceme: / che, colà propagandosi in tesoro, / s'inalbera
1-ii-14: fu ferito mortalmente l'uomo colà nel luogo de'piaceri; ma non fu
bellezze di tarsia, di presente andò colà dove là s'incantavano. b. machiavelli
a l'incanto. lippi, 3-46: colà n'andrò, ma, come si
marino, 16-111: ferve in guisa colà l'estiva arsura, / che quasi
volgar., 816: tu ci mandasti colà dove noi siamo incesi e gravemente tormentati
1-xxvi-72: lo scisma dei donatisti avea colà destato un incendio. delfico, i-283:
alla grotta, i molti unisci / colà rinchiusi; invia meride meco; / il
che si dipinge cieco / t'alzò colà 've la virtù non giunge, /
beltà. assarino, 3-35: quai furono colà l'opre di v. em.
d'oilèo derion vinse, ferendo / lei colà dove l'osso il petto inchiova.
: per il valor di cristina di colà uscirono giubilati, dove con tanto pericolo
giovami di raccontar unitamente ciò che succedette colà fin alla sessione duodecima, che può
so da quanto tempo io mi trovassi colà, in piedi, in mezzo a quella
tergo / al freddo borea, e colà drizza i guardi, / ove tiene austro
rovani, ii-964: il popolo sapiente ebbe colà dei capi incompleti. tozzi, vii-340
costoro. d. bartoli, 1-5-53: colà si adunavano ogni dì una gran marmaglia
e nel suo incontaminato casalingo dialetto, colà la poesia popolare fermò il suo migliore domicilio
e venivano trasportato or qua, or colà, la signora, mostrando che le
. albertano volgar., 129: colà ove non è udito, non è da
travertino, che le sorgenti incrostanti eressero colà, strato sopra strato, tra il pescara
calcolo, che..., colà impaludato e come incuneato, irriti le
... disse loro essere colà inconveniente... siffatta dimostrazione quasi
, 2-2-150: il valent'uomo, fattosi colà giù, con una gran catena d'
non m'invitan più; quanti saranno / colà mirti sfrondati e lauri morti.
i-159: i preti ammogliati, tollerati colà indulgentemente dalla chiesa, potranno far qualche
ad imo ad imo, / là giù colà dove la batte l'onda, /
'l vulgo / non si atterga, e colà dove non giugne / inetta penna,
singolarmente gli europei, quando si portano colà o per mercantare o per altri loro interessi
. massaia, xi-50: il ladro colà è odiato, pubblicamente giudicato, e
gli ultimi sono i forestieri: nome colà... infausto, perché raccorda gente
imperiali, 4-10: mira, mira colà come invogliati, / (di volontà
infermi sieno messi a letto, quando colà son condotti a medicarsi: ed
i-185: forse un dì poi, colà passar s'infinge, / quando canizie
creature superne, e vi essorto infin colà da'cieli a lodare dio. amari
fortuita convivenza di tante genti si costituiranno colà nuove miscele di popoli. l.
il luogo suo. baretti, 6-118: colà il comune infortunio aveva agguagliato ogni grado
/ scendi a trovar la foce / e colà t'infuturi. de sanctis, lett
importuna curiosità di costoro potea finalmente giungere colà dove la verità era ingabbiata, la
i tribunali. leopardi, 274: colà... / gli stanchi volatori
. caraccio, xxxv-118: molte navi fuggir colà si mira, / che ne la
l'occhio addottrinato di subito corre naturalmente colà per ingoiarsi entro l'anima quel bello
, senza utile alcuno per chi la tiene colà rinserrata e con poco per chi la
creta bianca... si contano colà miracoli di questo metodo d'ingrasciare le
scogli cenerognoli e scagliosi son qui e colà fessi da larghe e fonde spaccature, e
sacrificio iniziator di quel della croce: colà essersi incominciata, qui compiuta l'offerta
tra molte dottrine ed usanze portarono di colà le feste simboliche, le iniziazioni e
nette, che annaffiano e inlagano qui e colà quelle sterminate pianure. 2
. cesarotti, i-vii- 185: colà dove il terren s'inalza / dolcemente,
far vela. sassetti, 311: svernare colà non si può, perché il re
erba s'infiori / altri sol di mirar colà si vanti. colletta, 2-i-257:
o l'innesto del vaiuolo, si fa colà ai bambini e a'fanciulli solamente,
parti più deboli della umanità, e colà si destinano i pettardi e le scalate.
o l'innesto del vaiuolo si fa colà [in inghilterra] ai bambini e a'
e more. parini, vi-52: colà giustizia armata / tien giudizii funesti,
d. bartoli, 6-4-61: sopragiunse colà il personio; e risaputavi, con
ei stesso, apertamente, / che far colà più lunga permanenza / non era ormai
forteguerri, 22-86: alfin la sorte sua colà lo caccia, / dove ad un
il ghedaref: e che una volta insediati colà avranno una tal base di operazione da
debolezze, aveva nella gran commedia recitatasi colà circa all'anno 1630 fatte vedere cose nuove
ch'esser non pò nota / se non colà dove gioir s'insempra. b
: non senza ragione a quel titolo colà fuori, col quale è insignito questo luogo
garzoni e due donzelle, / spinte colà da lor nemiche stelle. botta, 5-454
inspira. guidi, xxx-5-344: giunto colà,... / vedrai come
in colonia perché gli allievi telegrafisti mandati colà dal negus insubordinati e prepotenti gli avevano
. cattaneo, i-2-234: sembra che colà pure come nella nostra pianura insubrica ne
al segno che nessuna cartiera sorge più colà. -che è stato defraudato del
naturale. giulianelli, 1-69: andò colà col consenso dell'imperador giuseppe, per intagliarvi
e crepuscoli cotanto temuti a roma; colà stelle e lune in mezzo del cielo
li ritorni delle bollette di trasporto di colà spedite. colletta, ii-89: dimandò
sono gli intenditori, è convenevole che colà su ci siano gli angioli quasi infiniti
de'nostri dall'unico venir che faceva colà la nave del traffico in vendita della seta
giovanili anni e più schiavi / io colà vidi sbadigliar di bocche, / prostender
7-v-72: i rozzi villani, andando colà, veneravano quell'immagine e, interrogati
. monti, 10-78: tu rimanti colà, ché disviarci / nell'andar ne potrian
vi udii fu la intimazione di sestilio, colà pretore, che mi vietava di rimanervi
nelle colonie puritane della nuova inghilterra. colà non trovò l'ombra dell'impero romano
bartoli, 2-3-192: usano i poverissimi di colà intonacar di creta molle, intrisa con
levandone quella superiore intonacatura di tavole, colà appunto dove rispondeva il nascondiglio del padre
miei. g. gozzi, 1-94: colà, dove sono uomini e donne insieme
: di quella famosa radice americana che colà chiamasi " ipecacuanha 'che, come ieri
nella vostra parola? -là, colà intorno', quello, quinci intorno: circa
: perché egli mostra di non essere colà il meglio introdotto del mondo, all'
operava raffaello nel palazzo de'ghigi, colà s'introducesse travestito da muratore. muratori
que'di terravecchia e a'paesani di colà intorno; e ne prendeva il tema dall'
ottentoti sono ostili ad ogni bianco che colà s'intruda. emiliani-giudici, ii- 430
dalle pozzanghere impacciata che niuno volle per colà darmi cavalli a fitto, per temenza
e di corrucci invade / le vie colà, cui dà ricovro il tempio, /
che avesse del virile e del vezzoso, colà un atteggiamento notava. tommaseo [s
inve, avv. ant. colà, in quel luogo, ivi.
: gli orecchi cominciarono a tendersi verso colà, e gli occhi ad invetrarsi sulle carte
di 4 lais illa ', / pur colà, dove io posso, non s'
iii-90: è [il tèi un'erba colà famosissima, la cui decozione in semplice
sicuramente che io non sia per essere colà invischiato. lucini, 4-11: anzi
, che abbia cominciato invisibilmente a trapelare colà dove sorge, scorre e si conserva
, i-13-43: quel principe che voi vedete colà, col titolo di arcigranellone esaltato fino
vedevano, e comperavano qua una bagatelluzza, colà un'altra. milizia, v-187:
. imperiali, 4-10: mira, mira colà, come invogliati /...
dal padre e, invogliato di tornare colà dove persuadevasi che 'l cielo fosse per
involse. chiabrera, 1-10-39: ah colà tra gli abissi atra caverna / mi s'
. nievo, 9-123: la man colà le chiede, / ma un subito gli
alla china, qualche gran signore di colà avesse avuto per usanza... di
, e dove trovi aperto il varco per colà si stende. cattaneo, vi-4-376:
. bartoli, 9-23-81: facciamo che colà, nel mezzo d'una campagna aperta
isoletta intorno ad imo / là giù colà dove la batte l'onda, / porta
c. i. frugoni, i-2-201: colà ad un ispido / ginepro acuto /
3-187: non si può per altra via colà pervenire, dove voi con tanta istanza
italiano secolare, non che napoletano, colà capitare. vico, 4-i-214: noi
. ivi, in quel luogo, colà. panfilo volgar., v-186-119
luogo, li, là, quivi, colà (con valore di stato in luogo
significar mutolezza. -ivi presso: colà vicino, in quei paraggi. cavalca
quella parte, in quel punto, colà (sostituisce, e talora accompagna,
là, onde si partivano, a colà dove tutti a piè d'andare intendevano.
= deriv. dal lat. mac 1 colà, in quel luogo '.
tre miglia al disotto di cassano. colà si potrebbe dal gomito che fa il naviglio
193: il regime totalitario è stato colà riconfortato e almeno provvisoriamente rassicurato. e
i buoni. marino, 1-152: hanno colà tra mille insidie in corte / tradimento
laci, avv. ant. là, colà, in quel luogo. dante
il corpo di dudon vedere, / e colà trasse ove il buon duce estinto /
. ant. e tose. là, colà; in, dentro o verso quel
, 5-43: s'io altresì veggio colà le meretricie, son io altresì tenuto d'
che annaffiano e inla- gano qui e colà quelle sterminate pianure. = voce
lamenta perché qui si moia / per viver colà su, non vide quive / lo
terra, il libro sarà balzato di qui colà sopra una tavola, aperto o chiuso
baldinucci, 1-39: non fu appena arrivato colà, ch'egli fu di nuovo soprapreso
. g. mocenigo, li-2-705: colà si trattiene [la regina] con li
il carcerier, che udille, / venne colà colla lanterna in mano. d'annunzio
: una persona la quale volesse formare colà una storia del- l'abissinia, si
duca d'arcos. gavazzi, 255: colà i nostri religiosi, mentre passeggiavano su
, sarebbe essere esposta la loro sentenza colà dov'elle non la potessero con la
a gran pena il fianco lasso, / colà rivolse vacillando il passo. marino,
/ non l'ha potuto far che colà entro / non mi si sia scoperta la
desio conspersa? bruni, 120: colà di cipro in su le piagge erbose
che avanzino i meriti de'santi prencipi che colà sono entrati. de luca, 1-15-3-140
sconvolta dai problemi religiosi e sociali che colà lavorano sordamente videnza non sono condizionate dai limiti
mare. salvini, 16-192: per colà riuscendo appresso il lombo, / la
tre poteri compresi nel parlamento, è colà [in inghilterra] l'atto supremo,
il giovane, « pregava sempre (colà leggere vuol dire pregare), non
tornasi, lx-1-93: giunto che fu colà, con più leggiero che maturo consiglio,
dirittura della corda tesa, che non colà vicino allo scannello fisso: adunque un
, i-189: se giugnesse fin colà alla stanza, / dove del sole è
testi, una o più persone colà residenti. savelli [rezasco],
d. bartoli, 7-1-192: abbattutisi per colà de'compagni, e dato a gran
femina tornò per la cassa sua e colà la riportò onde levata l'avea. leonardo
: negli otto dì che si soggiornò colà ce la facemmo fra noi e coll'unica
si crede con baldanza grandissima di essere colà nato tra le fiere alla libertà.
d'un'aria mezza corrotta... colà presso menavano certe acque limacciose, nel
ad imo ad imo / là giù colà dove la batte l'onda / porta di
d'intenzioni e idee limosinate qua e colà col mezzo di un lungo lungo leggere
23: [sii] buona limosinièra colà dove bisogna con volontà del tuo marito
con l'acutezza della vista possa arrivar colà entro? 4. figur.
2-2-290: fra gli strumenti da corda colà usati... il più armonioso e
sé / e in lunga lista spargerle colà. bresciani, 6-vi-114: liste di
marine, se naturalmente fosse arrivata fin colà, sarebbe stata straordinariamente maggiore di quella
stile. marino, 5-60: scende colà lo dio chiomato e biondo. pascoli,
d'antico e di moderno, / passeggia colà dentro senza posa / una larva bizzarra
e ricchi arredi, / a impoverir colà vanno infiniti. gioberti, 1-ii-501: la
di qua, di là saltatori, colà si gareggiava a correre, tutto con ordine
come da tant'altri prìncipi, trattenermelo colà e, soddisfatte le mie lubricitadi,
lucciole giù per la vallea, / forse colà dov'e'vendemmia ed ara. ottimo
: quelle lucciolette che vediamo / scintillar colà giù dove mature / cominciato hanno a biancheggiar
ella non mi meni col suo freddo / colà dov'io sarò di morte freddo.
, 1-3-9: il contar poi de'tempi colà tutto va a lune, senza spartimento
lunghetta di là onde si partivano a colà dove tutti a piè d'andare intendevano
avverbi di luogo; come: 'qui, colà, dove'. -complemento di luogo
cacciarono d'algeri il bey, cominciò colà la civiltà, la barbarie turca cesse
luogo, in quei luoghi: là, colà; lì, coli. boccaccio,
: di molti cani che fumo portati colà il nostro lupetto romano è l'unica razza
marino, i-180: io vo colà... con disegno di publicare
usate da tutti li prencipi) qualche intelligenza colà dentro, servendogli di mezzana la
quale in antico gli eremiti che vivevano colà... si facevano trasportare moribondi:
fussero spruzzati di calcina, che però colà si addimandano calcinati. targioni tozzetti,
d'uomo capevole di gran pensieri e colà mandato a lavorare e a muovere qualche
già in convenevole altezza, e di colà gittar pietre sopra il tetto della casa e
cannonate itosene a chi l'aveva colà mandato, cominciò a percoterlo agli
: negli otto dì che si soggiornò colà, ce la facemmo fra noi e colrunica
. gaetano, 93: sorgeva intanto colà la bella venere, posata sopra una
alla giovane. serao, i-24: colà, sola, innanzi a quella tomba.
. nievo, 8-83: la man colà le chiede, / ma un subito gli
. lalli, 2-2-40: mira un colà che, torto e zoppicone, /
appena si veggano, fornita qua e colà di diamanti. settembrini, vii-369:
giacco tessuta. bergamini, 1-121: colà dove hassi in veduta / la rete che
dante, inf., 4-119: colà diritto, sopra 'l verde smalto, /
armati. fagiuoli, iii-82: per nunzio colà manda [la santa sede] un
proposto di relegarle come in esilio, colà dove in trastevere è il più lontano
in salute, nel febbraio seguente fu spedito colà altro ingegnere chiamato agostino da castello,
metter in sesto definitivo gli affari di colà. carducci, ii-7-274: poco dopo
essi con le lagrime a gli occhi di colà dove eran venuti solo per ridere.
nostro padre come per procurarti nel soggiorno colà un po'di svago dalla tua afflizione pel
lor mani. pasini, lx-3-267: colà dunque trasferito e veduto il corpo e fattolo
et ad onore e gloria del fattore, colà donde non era uscito malfìato di camalitade
della scienza linguistica] le insegna che colà il dialetto sia più simile alla lingua
napoli per la via di capua, richiamando colà lo sforzo maggiore della difesa, e
v'è da stupire / se col vice-zampier colà venia. guadagnali, 1-ii-372: eppur
bentivoglio, 4-116: i suoi maneggi colà erano riusciti... poco fruttuosi per
viva ad abitar ogni prigione, / così colà in quel loco ch'io ti mostro
, iv-399: la degna dama direttrice è colà ai fanghi per guarire d'una malnata
vezzo e nullo. fortis, xxiii-473: colà usano di portare in trionfo la camicia
insino a quella / bestia malvagia che colà si corca. boccaccio, v-229: convenia
. stramente le cose della reina, malveduta colà e come a'verbi * dilapidare
/ col dolce mammolo, / che colà imbottasi. idem, 16-i-196: '
del nuovo dominio dei man- ciuri, colà milioni d'uomini vivono ascritti a ereditaria
alti regi, i qua'presenti / sete colà ov'io debbo seguire / ora del
. chiabrera, 1-4-2: le femmine colà di sangue altiere / non disperdono il tempo
aspettare di francia la provvisione de'cavalli colà subitamente per la condotta e maneggio desistesse
d'arabia, addottrinati al maneggio e costi colà mille trecento ducati. n. e
con cui legato egli era; / poi colà, dove il popolo è più zeppo
un'ordinata stabulazione non si propagasse anche colà, come parte d'un medesimo disegno.
[le tavole geografiche della cina] di colà il p. michel ruggieri fin dall'
suo giudizio, e forzare, come colà si dice, la mano a quelli che
archivio. vico, 146: essendo colà [in venezia] pervenuto tutto il manoscritto
villan popolaccio, massimamente del borgo, colà dove i padri abitavano, nulla mai
/ ch'io sappia andar ciercando / colà ove mi dite. francesco da barberino,
. massaia, xi-50: il ladro colà è odiato, pubblicamente giudicato e punito con
l'arte come tale che s'immerge colà dove la deità vive quale pura essenza
ancora creato il mondo, e di colà porta via qualche stilla del mare di
b. croce, iii-22-192: tutto procedeva colà a gonfie vele, sul mare della
si trova l'alta marina (e pur colà è altissima), nello stesso momento
bruschi villani e gli schiamazzi delle contadine colà accorse che la chiamavano la loro margheróna
, 6-119: quante modeste donzelle furono colà costrette a implorare pietà e soccorso o
! che strano caso avvenne! / mascherata colà venne / de l'estraneo possidente /
aggia d'avere, / ma ponesi colà dov'ha bellezza: / in basso e
quale in antico gli eremiti che vivevano colà... si facevano trasportare moribondi.
sede nel cerebro, pure né men colà potrà mai penetrare l'occhio nostro per
creda che, dove il freddo lavora colà nelle sue miniere co'materiali più propri
avido gli occhi al cielo, godendo colà forse me'de gli altri le bellezze
nel giorno della resurrezione si trovino uniti colà tutti i corpi che dovranno risorgere.
, che detto avean matutino, corson colà e conobbero la voce di ferondo e
: io men vo'gire / dritto colà, donde questi si parte, / che
idem, inf., 4-120: colà diritto, sovra 'l verde smalto, /
giorno della resurrezione si trovino uniti colà tutti i corpi che dovranno risorgere.
de l'uomo, che si fa debile colà dove io l'ho fatto forte ed
i meloni in qualche luogo: trovarsi colà nel pieno dell'estate. giovio,
f, frugoni, vi-582: vedi tu colà, a meza barca, quello spettro
poi la vasta / agii machina sua colà traslata, / ove è men curvo il
pur anche assiso, / allorché entrar colà tardi venuta / videsi la giraffa all'
tovaglia. del tufo, 28: colà giù a terra ancor per tutti i lati
san giovanni laterano. baldi, 70: colà dove alzar teatri e tempi / tebe
sentendosi offeso d'una mentita, che colà nel mercantizare non è reputata ingiuria,
... e vista costei (perché colà / se ne fa mercanzia) la
d'alba sborsare. muratori, 7-i-265: colà ancora concorsero da altre parti d'italia
martello, 88: guardatevi poi che colà drento / non sia chi vi discopra
d. bartoli, 1-6-108: fallite andarono colà le speranze che aveano prese dal giunger
con 1'aggiunte in venezia ed essendo colà pervenuto tutto 11 manoscritto, colui che
, a'contadini, i quali, lavorando colà nel campo, pare che meritino quel
. merendétta. roberti, ix-157: colà d'arrivar primo ognun desia, /
là, ma qua qua. quasi non colà nell'altra vita, ma qua qua
. melosio, 3-i-340: del tempo colà presso le porte / meglio sarà che
i-4-155: l'essere trabalzati qua e colà, come sono per lo più gl'idioti
in trionfali onori. filicaia, 2-1-157: colà vedi / in quei funebri arredi /
spingono i negri venti onda dopo onda / colà di mora su le bianche arene,
bernardino da siena, 428: venendo colà di maggio il mezaiuolo a siena, dice
di modeste monache. rievo, 754: colà le flotte cristiane d'europa stavano
, penso che la facessero molto male colà particolarmente di gennaio, quando vanno in amore
... infestavano le terre di colà intorno, ogni cosa empiendo di malefizi,
quivi, e quivi, e anche colà e: -vedine qui rimaso un micolino.
una medesima specie d'arbore, che colà chiamano cachinochi e i portoghesi...
la falce in giro mena, / e colà miete ove le dia più pena.
di lieven ella mieteva riccamente, perché colà si aggruppava tutto, si ordiva tutto:
in cui cresce e finisce. / colà a man piene insinuano i mietuti / fiori
non è amor amar per satisfarsi / colà dove si prova / che l'amato disiova
di persone. giamboni, 10-87: colà ove n'avea cento di loro, pareano
. baldi, 192: andianne / colà... / ove son cento usberghi
401: ci dimentichiamo... che colà su è dio che vede e governa
battista, ii-164: le donne de'cannibali colà nel mondo nuovo, governandosi senza ministerio
. qual bene dunque vi potrà venire meno colà dov'è così fatto ministro? »
, se io dirò che la libbra colà è di once 12 e quivi di 28
di milano, ma bensì che l'oncia colà sia minore che quivi. 9
: niuno crede, niuno crede quanto colà giù si vada per minuto. giusti,
usando in chiesa, essendo il frate colà da un canto, non parlandoli, anco
ebbelo condotto a una acqua mira, « colà ci conviene passare e vedrai che belle
. giannone, i-180: passando di colà alcuni mercanti ismaeliti e medianiti, che
... e que'veri misantropi di colà giù [i demoni dell'inferno]
fortuita convivenza di tante genti si costituiranno colà nuove miscele di popoli. gramsci,
attacca. s. maflei, 6-280: colà non veggonsi fazioni, mischie o risse
17: un padre delle chiostre filippine / colà si porta missionariamente. =
v si portava in spoleti e che colà andava ad ossequiarlo il conte federico,
7 -sogg.: gnaffe, vedi mo'colà quel rigattier di novelle che fa l'
cultura). tasso, 13-38: colà si drizza [un cipresso] e nel
si cerchi com'egli torni a rimettersi di colà in oriente e quivi rinascere: perché
al diverso giudi ciò d'alcuno di colà, e questi ne scriveano al generale.
andassero le anime de'morti per ricevere colà e premio e pena. =
sedili, e quanto mobiliare vi avea colà per l'abbellimento. cattaneo, vi-4-
7 -sogg.: gnaffe, vedi mò colà quel rigattier di novelle che fà l'
pel traslocamento a bergamo e pel trasporto colà del loro modico avere. c. ridolfi
al cervello, questi vanno ad imprimere colà, in forma a noi incognita,
'di luogo 'come 'qui, colà, dove'. avverbi 'di modo'come '
e molce. menzini, i-205: vedi colà del fier pelide all'ira, /
. pattavicino, 1-209: le deitadi colà su stimarono per certo o che, minata
marine, se naturalmente fosse arrivata fin colà, sarebbe stata straordinariamente maggiore di quella
pacichelli, 5-273: verno, stagione colà non men aspra e molesta che all'
ché si trovano aver già rifiutati, / colà dov'a seder stanno in panciolle,
malatesti, 71: tina, colà nella mollaia vota / messa ho la
ad imo ad imo / là giù colà dove la batte l'onda, / porta
3-171: parea che andasse... colà dov'era molta selva e ove erano
... per mandarla qua e colà pel mondo a farsi vedere da chi non
io t'o detto pur mone, / colà dov'egli insegna / quel eh'a
2-1-41: né per altro si è colà istituito in non monetare l'argento che
un sasso come una piramide arsa e colà un monticello, in un altro luogo
arlecchino, carlo bertinazzi, e tal nome colà gli rimase. noi lo chiamiamo '
e graziosi rialti da sedersi qua e colà. arici, iii-405: i pingui capri
un frutto?... v'è colà in quel piattello una pesca..
spoglia mortai ferace e viva / mostra colà ne la paterna riva.
fatture degli artefici, le quali, colà dove io non sono, riescono tutte
anche la morte della madonna, che colà credesi sia avvenuta il 21 gennaio, e
volte, e lungamente / mi sedetti colà su la fontana / pensoso di cessar
che è stato in quei luoghi dice colà chiamarsi * canfora 'e che se ne
cavazzi, 16: il dande, colà dove sbocca in mare, è largo un
aluise caotorta... ha indrizzate colà le sue mosse, lasciandovi in ritorno
proprio mostaccio ivi dipinto, / mentre colà co i greci eroi s'azzuffa. boschini
turbaro l'acqua e mossono qua e colà la molle mota del profondo goraio con
bastimento a pavia, le frequenti gite colà, le corse in villa mi tengono in
, anzi li atterri e sbrane, / colà, in stalla lontana e 'n poca
, 64: il principe... colà si spinge ove sente i cervi muggire
dite voi dello stare a far mula / colà 'n testa di scala? -far
massimamente memorie di secoli andati, che colà sono reliquie del tempo sacrosante e ne
, in camera passaro, / e colà si spogliar taciti e muti. foscolo,
morir divisa: / ed ella più colà, facendo il nanni, / il tutto
. andando noi / alla messa, colà da san giovanni. faeiuoli, v-163
natanti, avendo presentito che possa arrivar colà il padre la- derchi per predicar la
incatenare i cori. goldoni, xiii-935: colà non suole l'impostor carmino / coprir
la terra: la patria lo inseguiva anche colà co'suoi fantasmi. ludovico naviga con
assumendo essi la parte anti-nazionale che assunse colà la minoranza rivoluzionaria, e lasciando che
nave arder videro, mandarono eglino colà delle fuste e barchette loro, le
monti, iv-246: vorrei pure che colà mi faceste trovare la mia carrettella,
sul dorato suo carretto / l'amato vecchio colà, dove bella / ell'è negrezza
secondo certe informazioni che ci vengono di colà, pare che il partito nero,
dimorava, fra li quattrini bassi, che colà si chiamano 'neri ', altre
oro, [messer pietro] si spinse colà a tentare se, con sodisfare a
presenti al colloquio ai tedeschi che sono colà; ma la famiglia dhorn, sebbene
bresciani, 228: nevando, come colà avviene il più delle notti..
sconvolta dai problemi religiosi e sociali che colà lavorano sordamente i cuori e le teste
. d. bartoli, 9-28-1-16: colà mirate la smisurata mole de'corpi,
qui ci sembravano appena scintille, e colà son mondi di luce e niente meno che
che andasse cercando in quell'ora colà e con quel lume alla mano.
molto nobili. chiari, 2-ii-32: avevo colà osservata una giovane di buona apparenza,
5-2-951: il ragionamento ci ha ricondotti colà d'onde siamo partiti, cioè al
corpo). simintendi, 2-35: colà ove lo nodoloso ginocchio fae le congiunture
, 40- iii-206: dovunque erano per colà a centinaia di migliaia intorno idoli o
suo fatale andare: / vuoisi così colà dove si puote / ciò che si vuole
troppe vi sono riflessioni in ischerzo, e colà ch'egli si credeva nel leggerlo di
saracini. baldi, 97: io veggio colà su dov'io notai / la corona
ora tre vaghe giovani sorelle / mira colà in quel cocchio, ch'io ti noto
spesso che dal vesuvio intorno fiede, / colà dove all'entrar subito piomba / notte
] fino a novan- tatré, passati colà. manzoni, pr. sp.,
pochi dì quattordici corrieri che di colà si spediscono a'viceré delle altrettante
sempre reca qualche cosa di nuovo. colà s'aggregavano a fior di luce 1
qui ci sembravano appena scintille, e colà son mondi di luce e niente meno
; / ma per breve momento / egli colà si posa, / perché la bella
d'oro accolte e chiuse / tutte nove colà seco ne vanno. roberti, iv-219
, 1-i-89: stetti due ore in circa colà, indi mi feci core e rientrai
caro, 16-81: mira, caprar, colà come verdeggia / quella piaggetta e come
animo del volere di dio che il mandava colà, mosse paolo e 'compagni a
61 (99): li ambasciatori andaro colà dove socrate abitava, molto di lungi
bruschi villani e gli schiammazzi delle contadine colà accorse che la chiamavano la loro margherona
torre, con gran moltitudine di popolo colà si trasse e veggiendo quivi intorno alla
volsi, come parvol che ricorre / sempre colà dove più si confida. petrarca,