si portano de'bicchieri, ne'quali col diamante sono segnati i nomi di queste ed
e tosti, che pare vogliono garreggiare col ferro e non essendo attraversati da'nodi
malattia] e con l'acqua e col pan tosto. salvini, 39-vi-150: una
si portano de'bicchieri, ne'quali col diamante sono segnati i nomi di queste ed
vedeva infilarsi nella marea di teste, col suo amico basco sulla nuca e i
uscendo tuore della porta della mascarella per azzuffarsi col nemico e vietargli il passaggio,
alle altre, viventi di giorno in giorno col provento di salari, di lavoro,
la maggior precisione e la corrispondenza maggiore col pensiero vivente. -ant. e
e illusione, sibbene un atto morale col quale si afferma, simboleggiando, l'
ha congiunta l'umidità e buona permistione col secco terrestre s'appigliano, vivono e
a vivere la vita del partito, finiresti col diventare un buon comunista.
può viver seco. è un uomo irrequieto col quale non si può vivere'.
, dacché egli non poteva più avvelenarla col vino, aveva riacquistato in parte l'antica
la vivida natura / ritemprar non potrà col cener molle, / che ortiche e
più di quelli di marinai provenzali col pifferetto e col tamburinello. monti, ii-387
di marinai provenzali col pifferetto e col tamburinello. monti, ii-387: nello
: ringraziarono e laudarono tonnipotente iddio padre col suo figliuolo unigenito gesù cristo e col santo
padre col suo figliuolo unigenito gesù cristo e col santo ispirito vivificatore dell'anime. s
effetto di apportare esso il bel tempo col suo alitare refrigerante e vivificatore che dà
... rattempera il corpo mio col dolore del tuo vivifico corpo ». beicari
= deriv. da vivere, col suff. dei nomi d'agente.
: chi è tenuto recluso senza contatti col mondo. chiari, 1-i-142: con
quando ciprigna / con la tiepida neve e col viv'ostro / de le sue braccia
e baciollo. chiabrera, 1-iii-139: allor col bianco velo / la ninfa asciuga l'
. bellincioni, 1-42: e1 pellican col proprio becco, / si cava e dà
. b. davanzati, ii-473: col medesimo animo sopportò la sua malattia lunga
così vivo verdeggia, l'ho inaffiato col sangue di cinque figli. de pisis,
d'acqua stagnante; la quale si chiami col nome solo di perpendicolare. manfredi
ventura governati da'dotti, potranno bensì col proteggere gli studi, tenergli vivi, e
di federigo, o cercò di superarle col proprio ingegno. manzoni, pr. sp
che d'affrica s'appella / perché prima col ferro al vivo aprilla. guido delle
le midolle, è scavata la vite, col marretto si l'armi, degne di considerazione
ripurgarla di tutto il seccume, poi col pennato raderla gia; ma accioché sensatamente intendiate
ix: lo studio, cui dovetti rivolgermi col vigile occhio e con amorosa cura,
-intensità di colore. spada / col pasturale, e l'un con l'altro
lo quale egli ha viziato nella radice col suo velenoso dente. d. bartoli
: bruttasi ancora la purità della locuzione col solecismo, il quale è un vizio nella
toscani, 38: ama l'amico tuo col vezzo e col vizio suo. ibidem
ama l'amico tuo col vezzo e col vizio suo. ibidem, 49: l'
roberto, 3-36: piglia l'amico tuo col vizio suo! 19. dimin.
li legami degli altri vizii, e col sentimento delle cose immateriali disciolse il legame
: la tragedia è purgatrice d'affetti viziosi col mezzo della compassione e del timore.
legge e senza dottrina, vogliono caminare col solo raziocinio naturale, dovendosi cercar d'unir
pratico rispetto al teoretico) a dimostrarla col metodo psicologico, che si è già
. = denom. da vocabolario, col suff. frequent vocabolarizzazióne, sf
= deriv. da vocabolo, col suff. frequent. vocabolièro,
= denom. da vocabolo, col suff. frequent. vocàbolo (
= deriv. da vocale2, col suff. dei nomi d'azione dei verbi
la cetra ebbi per cuna, / col suo legno vocal, per mio ristauro,
vocali per la congregazione generale, che col favor divino sono riusciti di piena soddisfazione
= denom. da vocale: 2, col suff. frequent vocalizzato (pari.
dotare di segni vocalici, in partic. col sistema la puntazione, il testo di
lo scolare potrà intonare perfettamente il fa col doppio diesis, col nome ai sol
perfettamente il fa col doppio diesis, col nome ai sol. cantù, 2-228:
poter provvedere quali argomenti probabilmente si vogliano col tempo trattare e quai libri si vogliano
strinse da prima i pnncipi a collegarsi col cielo ed a pubblicare gli ordini degli
mazza; tal che pare una zucca col collo lungo. e questo instromento toccano,
parer mio, si renderebbe alla buona lingua col regalarle posterità nello strano senso in che
bernari, 3-256: amico bello, col marchese non si alza la voce..
rondi- smo, e hanno così finito col restare indietro, al margine.
gran vociare. bacchetti, 1-ii-457: col rumore della fucileria rabbiosa, scendeva per le
vociferò la teresa, camminandole a lato col suo passo risoluto e da scena,
in battute teatrali quel dialogo... col quale aveva fatto miracoli, fu sopra
volte ne la barca, solo / col vogante nocchiero, / fatto mi sono incontro
a confessare. crescenzio, 2-1-50. col quale artificio non è du- bio
dottore alto, asciutto, pelato, col naso rosso, e una voglia di lampone
di lorenzo tramaglino, non lo farei col cuore quieto: gli voglio troppo bene,
ti trattai col 'voi'piuttosto che col 'tu', fu senza
ti trattai col 'voi'piuttosto che col 'tu', fu senza deliberazione, perché
: ah, questo è il modo col quale voialtre ragazzine contestatrici parlate di certe cose
verso buda, perché la regina vaivodèssa col puto vole esser in clientela de turchi
tutta opaline e tende a volants e letti col baldacchino e comici di peluche, nel
la mira alpuccel volante, e quello col muover l'archibuso vanno seguitando. vallisneri
venere, madre de'volanti amori, insieme col tuo amante marte, ricevete i nostri
sagace mercurio, colla sua verga e col cappello e colle volanti ali. sannazaro,
la gioventù dietro ai sensi sviata, col fuggir la ragione, non segua quasi di
primo anno tutto in lana nera, col gran velo vedovile che copre quasi tutta
contatore della forza elettrica, adesso, col volantino e il segreto delle sue rotelle che
del 1958, presentata da domenico modugno col titolo 'nel blu dipinto di blu'.
dispiaceri e le ore si contano più col cervello che colle dita. fratelli,
-essere trasportato con la fantasia, col desiderio o per incantamento in un luogo
: lasciasti ugo di sentinella, corresti col sidecar dal fratello dell'onorevole che abita lontano
tutta in fiore: piccoli ombrelli flavi col polline volatile, impalpabile. moravia,
molte volte per le membra lo spirito col mezzo di fregagioni e di odori, vi
schemi. = denom. da volatile col suff. frequent., sul modello del
girolamo da siena, i-90: venite col volato de l'ardente desiderio. s
vanisce per distanza, / mai di toccarlo col volente ingegno / lascia speranza. tarchetti
per cagioni leggiere attaccata volenterosamente la guerra col duca di buglione. botta, 5-48:
più presta colsuo creare, che 'l tempo col consumare, e però ha ordinato che
qualcosa. ottimo i-322: fetonte presumiè col giovane corpo per montare il lieve carro
... c'è quella casina col gallo di ferro che gira come vuole il
= deriv. da volentieri, col suff. degli aw. di modo.
aveva avuta. -ricercare lo scontro col nemico, attaccare batta- glia.
vorrebbe mai nelle pitture mescolare l'emblemmatico col vero, come ha praticato assai volte
voglio, o pazienzia lunga! / col bianco, e poi col rosso mettono,
lunga! / col bianco, e poi col rosso mettono, / levano, acconcian
intanto (scusate: ci vuole / col freddo che m'aspetta) / lasciate ch'
riguardi non volgari, ma finisco sempre col ricordarmi del proverbio, che chi vuole
, se fatica / ne le prime battaglie col ciel dura, 2. volontà
l'amicizia, ch'ebbi di continuo / col padre tuo, che in ver non
della reai veste, esser menato attorno col vile e volgar abito di persia.
gli urti di noto; / io, col flutto infedel cozzando a nuoto, /
ne'prati, e volgie la terra tonduta col rastrello. zioni, ecc.
spesso far si suole, vide sandro che col curvo aratro la terra volgeva. marchetti
volgeva. marchetti, 5-12: rompendo / col curvo aratro e con la vanga il
le feconde zolle, / domandole or col rastro or con la marra.
protegge / la stanza ove si legge / col libro sui ginocchi, / nel volgersi
bei tempi furo! quasimodo, 6-15: col volgere degli anni, per volere dei
. = denom. da baracca, col pref. lat ad-con valore intens.
da un deriv. da brindello, col suff. dei part. pass.
. = deriv. da abietto, col suff. dei nomi d'azione.
= deriv. del lat. abluére, col suff. degli agg. verb.
. = denom. da accademico, col suff. frequent. accademichése, sm
. = deriv. da accezione, col suff. dei nomi d'azione.
oggi [7-v-1959], 40: col vestitino blu, tutto bello 'acchittato'.
. = deriv. da accline, col suff. dei nomi d'azione.
. = denom. da comandolo, col pref. lat. ad-con valore intens.
. = denom. da corpo, col pref. lat. ad-con valore intens.
. = denom. da cultura, col pref. lat. ad-con valore intens.
. = deriv. da acido, col suff. dei part. pass.
. = deriv. da cosmo, col pref. gr. ò- con valore privai
= denom. da acrobata, col suff. frequent. acrocèfalo,
= denom. da acromatico], col suff. frequent. acromo (
: le sue manifestazioni non hanno nessun rapporto col tempo, non sono ordinate nel tempo
non sono ordinate nel tempo, né mutano col tempo; esse sono, per così
voce dotta, deriv. da adenoide, col suff. gr. -oeibqg 'simile a'.
a cui appartiene la sola specie nota col nome di ranuncolino muschiato. lessona,
= deriv. da adrema, col suff. femm. dei nomi d'agente
. = denom. da adrenalina, col suff. frequent. adrenergìa, sf
la stampa-tuttoscienze [8-v-1996], 2: col tempo è anche sorta una nuova disciplina
deriv. dal lat. affricàre 'sfregare', col suff. dei nomi d'azione.
. = deriv. da aggio, col suff. dei nomi d'azione.
. = deriv. da aggressivo, col suff. dei verbi frequent. e dei
. = deriv. da agile, col suff. frequent. agiònimo, sm
. = deriv. da aglio, col suff. spreg. agnellétto, sm
intervalli regolari. -agg. eseguito col punto di tale ricamo. -anche con valore
. = denom. da alfabeto, col suff. frequent. alfabetizzato (part
, uscendo da medina-del-campo, s'incamminò col padre ildefonso alla volta di nostra signora
deriv. dalla locuz. all'amo, col suff. dei pari. pass.
fissa in denaro o in natura', col pref. lat. ad-con valore intens.
. grazia [4-xii-1994]: 'intervista col vampiro', protagonista t. cruise (e
e per promuovere l'allevamento del bestiame col ragionevole uso dei pascoli alpini.
donne vili, e vagabonde si distinguevano col suono dei flauti, ed erano appresso dei
. = denom. da americano, col suff. frequent.
. = denom. da manico, col pref. lat. ad-con valore intens.
. = denom. da maniglia, col pref. lat. ad-con valore intens.
denom. da anamorf] ost \, col suff. frequent. anamorfìzzatóre, sm
un pericolo. quello che lei ha previsto col nome di anarco-sindacalismo. g. alasia
, l'uomo educatissimo non ha piedi. col vostro permesso, io mi metto tra
. il signor miinster entrò in discorso col proprietario incorniciato nella porta della sua
= denom. da anodo, col suff. dei verbi frequent. anodizzato
relativo a ciò che non ha rapporto col pensiero e la conoscenza. = comp
. = deriv. da anoressia, col suff. dei pari. pres.
voce dotta, deriv. da anterozoo, col suff. gr. -oeihqg 'simile a'.
. = denom. da antibiotico, col suff. frequent. antiblastico, agg
. = deriv. da antico, col suff. dei nomi d'azione.
il preparato designato dal prof. klebs col nome di 'antidifterina'viene ricavato da colture di
, 452]: qui nessuno può confonderci col nemico comune. questo è per eccellenza
engel], ii-71: un le kain col suo soverchio intumidire le espressioni nobili.
. gramsci, 13-i-599: deve polemizzare col gioberti per il suo antige
. = denom. da antipatia, col suff. frequent. antipatriòta (antipatriòtta
polemica anti sensista (identificato col sensismo il carattere del mondo francese).
annun ziarmi le cose seguite col presidente per la parentesi antitedesca. ma
la poesia il miracolo che giosuè aveva operato col sole, e il lavoro degli antologisti
. = denom. da antologia, col suff. frequent. antologizzato (pari
denom. dal gr. avopmjtog 'uomo', col suff. frequent. antropizzato (
. dossi, 1-ii-916: finisce col cedere alla tentazione, mangiando antro- pofagamente
tropofagico essi raggiunsero anche l'ambita identificazione col padre. antropòfito, agg. bot
, 1-102: qui abbiamo a che fare col medesimo fenomeno che si osserva nel processo
apache, probabilmente da una voce indigena col significato di 'nemico'. apartheid [
= denom. da pacco, col pref. lat. ad-, con valore
, le pare proprio che possa andare col nome di romanzo? capital [ottobre 1993
. = denom. da piombo, col pref. lat. ad-, con valore
. = denom. da arabo, col suff. frequent. arabizzato (
lo sprezzo del pericolo e che, col contributo del dannunzianesimo e del futurismo,
. = deriv. da armadio, col suff. dei nomi d'azione.
: 'arak': liquore forte, fatto col riso oppure col succo di cocco o di
liquore forte, fatto col riso oppure col succo di cocco o di dattero.
. = denom. da roccia, col pref. lat. ad-con valore intens.
della pubblicità, chi, in collaborazione col copywriter, ha il compito di ideare
magari più di uno, maestro riconosciuto col beneficio di una retorica e di una 'artisticità'
... si nettavano dal sudiciume col fuoco. idem, xvi-902: pochi anni
e la natura e la società », col suo linguaggio « contemplativo » o «
l'asocialità degli scrittori italiani non muta col mutar delle sorti del nostro popolo.
. = deriv. da asola, col suff. femm. dei nomi d'agente
valore intens., e da satana, col suff. dei pari. pass.
. = deriv. da assieme, col suff. dei nomi d'azione.
= denom. da assoluto, col suff. dei verbi frequent. assolutizzato
. = deriv. da astratto, col suff. frequent. astrobiologia,
dal nome della città greca di atene, col suff. frequent. ateologìa,
. = denom. da atono, col suff. frequent atopìa, sf.
d'affaires'o t'attaché'francese sventolava col suo 'gibus'la polvere del regno di siam
= deriv. da attivazione, col suff. degli agg. verb.
. = denom. da attuale, col suff. frequent.; cfr. fr
presso una famiglia ospitante e viene retribuito col solo vitto e alloggio (in par-
= deriv. da aura, col suff. dei pari. pass.
voce dotta, deriv. da australe, col suff. gr. -oeisr)? 'simile
= deriv. da austrha] co, col suff. frequent. austroafricano, agg
, con le nostre relazioni mediocremente cordiali col vicino e alleato impero austro-ungarico. slataper [
. = denom. da autarchia, col suff. frequent. autenticismo, sm
sclerotiche, elusive di un vero rapporto col reale, autoconsolatorie. = comp.
: hai parzialmente riparato al suo sproposito, col regalarmi un'autofotografia, meno 'da tenore'
. = denom. da automatico, col suff. frequent. automaticizzazióne, sf
. = denom. da autonomo, col suff. frequent. autonomizzato (part
della chirurgia che si occupa di ricostruire col mezzo di tessuti viventi parti esportate.
e della scomposizione) non coincide quasi mai col centro dell'ispirazione artistica?
autostoppisti, mette sempre le mani addosso col pretesto di esaminare le loro braghe di cuoio
e da un deriv. da test, col suff. dei nomi d'azione.
. = deriv. da avancorpo, col suff. dei pari. pass.
segretario di francisco madero. a cercare col lanternino uno zero, una nullità, un
= denom. da avvocato, col suff. frequent. awocatìzio, agg
= denom. da aziendale, col suff. frequent. aziendalizzazióne,
. = denom. da zero, col pref. lat. ad-con valore intens.
. = deriv. da zona, col pref. lat. ad-, con valore
ad-, con valore intens., e col suff. dei nomi d'azione;
bantu tuba, nome di una tribù, col pref. del plur. ha-,
savinio,... così simile, col suo basco in testa che quasi gli
. = deriv. da basola, col suff. dei nomi d'azione.
, ragazze con capelli arruffati, giovanotti col colletto alto, prostitute, lenoni,
partic. le labiali, vengono sostituite col suono 'b'. = deriv. da
, soprattutto anziane, portino il chimono col fastoso fiocco sulla schiena che forma una lieve
23-683: warburg? come bibliotecomane, va col cardinal federico... con don
. = deriv. da bicchiere, col suff. dei pari. pres.
. = denom. da biennale, col suff. dei verbi frequent.
= deriv. da biglietto, col suff. dei nomi d'azione.
20-vi- 1994], 15: gimkana col fuoristrada contro i bikers: un ragazzo ucciso
= denom. da bimestrale, col suff. frequent.
. tofano, 370: la regina gesticolando col binocolo in mano, finisce col buttar
gesticolando col binocolo in mano, finisce col buttar giù con una binocolata la corona del
carducci, ii-1-173: birichinescamente feci un salto col quale dalla cattedra fui in terra tutto
e il tema di urére 'bruciare', col suff. dei pari. pass.
vanità degli ignoranti... deve rintuzzarsi col chiarissimo esempio, preso a erodoto,
. = denom. da blabla, col suff. dei verbi frequent. black
: ci facciamo uno spino e l'antipasto col prosciutto, poi un cilum e gli
, ii-201: trovarsi a tu per tu col nuovo / bloc- notes - da quale
un cane di ferocissima razza, costà nota col nome di bloodhound. = voce
. = deriv. da blusa, col suff. dei pari. pres.
. = deriv. da boffa, col suff. dei nomi d'azione.
104: la febbre insiste, batte col ritmo della batteria ostinata, delle conghe e
un autobus: bop bop, ogni tanto col clacson per dire al pedone incauto:
occhio, pedone, che passo io, col mio bell'autobus. = voce onomat
= denom. da borbone, col suff. frequent. bordeaux [bordò
. = denom. da borghese, col suff. frequent. borghesizzazióne,
sf. bottiglia da vino tozza e panciuta col collo leggermente svasato, della capacità di
= deriv. da borione, col suff. dei nomi d'azione.
tendenzialmente bovariane, non si associ fraternamente col profumo della carta d'armenia. bovarismo
: la ragazza fa 'qualche cosa'(spesso col boy che sposa molti anni più tardi
modesti commessi... che differenza, col 'brain trust'di kennedy. l'espresso
, 1-147: peccato però che quando vado col pilota automatico le sensazioni più belle siano
! g. manganelli, i-171: passeggiate col cane, lettura di giornali, pacate
di brioches con burro e mosciamà, biscotti col sesamo, paste di santa caterina,
. = denom. da britanno, col suff. frequent. broadcast [bròdkast
brocher che è a dire del riunire insieme col filo i fogli piegati, e poi
. = denom. da bunker2, col suff. frequent. bunraku, sm
legge sulla specchiera di fronte, tracciato col suo kajal: 'good-bye busona'.
sei mesi di galera, l'altro 'vai col cabriolet'nel senso di assegno scoperto.
), comp. da cacher 'nascondere'e col 'collo'. 'cache-pot [ka§pó
. = denom. da calendario, col suff. frequent. calendarizzato (part
. = denom. da camorrista, col suff. frequent. camosciato (
9-92: partendosi poi d'egitto fece ritorno col marito ai primi luoghi cananei.
deriv. dal lat. cancer 'cancro', col suff. frequent. cancerizzato (part
origine della coscienza morale è strettamente collegata col parricidio e coll'atto can- nibalico susseguente
. = denom. da cannibale, col suff. frequent; cfr. ingl.
. = deriv. da cappuccino, col suff. dei pari. pass.
. = deriv. da capreolo, col suff. dei pari, pass.;
di via del pratello a spanarsi di ceres col cara- vaggione che l'ineccepibile avrebbe estratto
. = deriv. da carbone, col suff. dei part. pass.
del lat. faclre 'fare', col suff. dei nomi d'azione.
vetrata. = denom. da carta col suff. frequent. carteggiatura, sf
da cartolare, nel signif. giuridico, col suff. frequent. cartolarizzazióne,
; all'esterno vi si inseriscono uova intere col guscio: il tutto cotto al forno
. = deriv. da caseina col suff. dei pari. pass.
. caimir. buzzati, 4-415: col paltò blu scuro, la sciarpa grigia di
= tratto dalla locuz. cassa integrazione, col suff. dei part. pass.
nel signif. di 'impalcatura, ossatura', col suff. dei nomi d'azione.
. = denom. da casuale, col suff. frequent. casuarifórmi, sm
ottiche. = denom. da catacresi col suff. frequent. catàfasi,
. = denom. da categoria, col suff. frequent. categorizzazióne, sf
. = denom. da catetere, col suff. frequent. catgut [kètgut
? = deverb. da cattedra col suff. frequent. cattedròpoli,
. = denom. da cattolico, col suff. frequent. cattolicizzato (part
. = denom. da cazzo, col suff. frequent. cazzéggio, sm
voce dotta, denom. da cemento, col suff. dei comp. del lat.
da ceppo, nel signif. meccanico, col suff. dei nomi d'azione.
nuovo della parola chauffeur, col nome volgarissimo di fochista? verbali del
597: si approva lo smobilizzo sta col passaggio in proprietà agli chauffeurs degli auto-taxis a
o da un proprietario, che abbia col banchiere medesimo un conto aperto. salgari,
. = denom. da cheratina, col suff. frequent. cheratinizzato (pari
giapponesi con gli occhi di fuori, col pelo lungo e la gamba corta; pareva
la gamba corta; pareva che camminasse col pelo... ma era tanto carina
. ma era tanto carina, piccina, col musetto schiacciato... un incrocio
fare la corte a due signore francesi. col pretesto di raccontare la caccia ai bufali
di 'serie o alternanza di fenomeni', col suff. gr. -oeiòfis 'simile a'.
da cine [ma] e fotografare, col suff. del pari. pass.
della realtà permanenti dentro l'immagine cinematografica col nome di cinemi, per analogia appunto
. dal gr. xivqot? 'movimento', col suff. -ema di morfema, semantema
diffusa negli stati uniti (1948) col nome di 'drive in'. a roma,
, si ha un 'drive in'(col nome inglese!) dal 1957.
istituzione diffusa negli stati uniti (1948) col nome di 'drive in'. a roma
roma, si ha un 'drive in'(col nome inglese!) dal 1957.
. = denom. da cinese, col suff. frequent. cinesizzato (
nome del genere cyprinus 'ciprino', col suff. lat. -formis (da forma
impone, dicevamo, un diverso rapporto col pubblico. = deriv. da citazione
per il caso che si debba rimediare col tipo di copertina illustrata su cui ci
. = denom. da clima, col suff. frequent., sul modello del
battono specialmente le stazioni, gli sfrontati col garofano e l'ombrello, i barba-e-sandali.
1-i-1154: 'cocotte': arnese di porcellana col coperchio, in cui si fa cuocere il
. = deriv. da coerenza, col suff. dei part. pass.
. = tratto dalla loc. col [laboratrice \ f [amiliare].
nome del genere colius 'colio', col suff. lat. -formis (da forma
nome del genere colymbus 'colimbo', col suff. lat. -formis (da forma
e della scomposizione) non coincide quasi mai col centro dell'ispirazione artistica? pasolini,
ad assorbimento d'energia... col piantone collassabile, e a richiesta c'è
. = denom. da colore, col suff. frequent. colorizzato (
. = deriv. da colpevole, col suff. frequent. colpevolizzazióne,
. comportare, con probabile influsso di col 'collo'. colt [kòlt]
nome commerc., propr. acronimo di col [lumbite] e tan [talite]
deriv. da columbo per colombo, col suff. lat. -formis (da forma
. = deriv. da compartimento, col suff. dei part. pass.
voce dotta, denom. da complesso, col suff. dei comp. del lai.
. = deriv. da comportamento, col suff. dei pari. pres.
dell'informazione, e le sue relazioni col significato, l'estetica fenomenologica. g.
. = denom. da computer, col suff. frequent.; è voce registr
caratteri intatti del loro comunalismo e machiavellismo; col loro talento storico per la guerra civile
gramsci, 13-i-456: solo nel 1870-71, col tentativo comunalìstico, si esauriscono storicamente tutti
. = denom. da comune, col suff. frequent. conativo,
= deriv. da concessione, col suff. dei pari. pass.
. = denom. da concettuale, col suff. frequent. concettuològico,
, antonio di pietro e richard martin, col laboratore di rudolph giuliani nel
. = denom. da consapevole, col suff. frequent. consapevolizzazióne,
= denom. da container, col suff. frequent. containerizzato [
. = deriv. da contestuale, col suff. frequent. contestualizzato (part
altra. alcuni movimenti controculturali la teorizzano col nome di psicogeografia. controdado, sm
di tutte le attività orient auto, col carico del ritiro crediti dell'asse orient auto
: nei trams elettrici, l'apparecchio col quale il manovratore regola l'afflusso della corrente
= denom. da cooperativo, col suff. frequent. cooptato (
= deriv. da copertina, col suff. dei part. pass.
uovo alla coque: uovo fatto bollire col guscio per pochi minuti in modo che non
dhafar pascià ti faccia accarezzare le spalle col 'corbach'(staffile di pelle di ippopotamo)
, cioè, che fanno tutt'uno col core businnes produttivo (manutenzione, logistica
. = deriv. da coreografo, col suff. dei pari. pass.
è buttata sul suo piattone di cornflakes conditi col latte. = voce ingl.
. = denom. da corporeo, col suff. dei verbi frequent. corporeizzato
. = deriv. da corpuscolo, col suff. dei part. pass.
. = comp. di correlazione, col suff. degli avverbi di modo.
= denom. da corresponsabile, col suff. frequent. corresponsabilizzazióne,
deriv. da coscienzial [ismo], col suff. dei verbi frequent.
. = denom. da cosa, col suff. frequent. cosmecèutica, sf
= deriv. da cosmetico, col suff. dei pari. pass.
e semibuio del teatro ducale, sbirciando, col collo torto, di tra le coulisses
distrutta dall'aviazione tedesca nel 1940, col suff. dei verbi frequent.; cfr
= denom. da cover, col suff. frequent. covermanìa, sf
. = deriv. da crepaccio, col suff. dei nomi d'azione.
. = denom. da criminale, col suff. dei verbi frequent.
= deriv. da criogeno, col suff. dei nomi d'azione.
anche lo sport oltre che le produzioni, col dispetto degli italiani all'estero - che
scritta in caratteri latini, strettamente coincidente col serbo, usata in croazia e importata
per aggrappare la seta od il refe, col quale le donne fanno una specie
. = denom. da crociano, col suff. frequent. crociano, agg
. = denom. da cronico, col suff. dei verbi frequent. cronicizzazióne
dotta, deriv. da cromico], col tema dei comp. del lat. facére
del lat. facére 'fare'e col suff. dei nomi d'azione.
nel terreno, facendola giungere alla meta col minor numero possibile di colpi.
: al sabato sera stavo sempre in palestra col maestro di boxe segù, che veniva
. = deriv. da cubetto, col suff. femm. dei nomi d'agente
, trovò tra le altre chiavi il mazzo col cartellino di costamagna e fece strada in
= denom. dall'ingl. custom 'clientela'col suff. frequent.
seguito teorizzato il cut-up, scrittura ottenuta col collage di frammenti di origine disparata.
con valore privai, e da albumina, col suff. dei pari. pass.
fine. = deriv. da auro col pref. lat. de-, con valore
. = deriv. da debito, col suff. dei nomi d'azione.
o in debussysmo nel campo strumentale cammina col progresso... per la musica
con valore privai, e da canapule, col suff. femm. dei nomi d'
con valore privai, e da canapule, col suff. dei nomi d'azione.
da cape 'cappa, copertura', col lat. de-, con valore privai
con valore privai, e da capsula, col suff. dei nomi d'azione.
con valore privai, e da cera, col suff. dei part. pres.
con valore privai, e da cera, col suff. dei part. pass.
= denom. da cespuglio col pref. lat. de-, con valore
= deriv. da decimale, col suff. frequent.; cfr. fr
. = denom. da cloro, col suff. lat. de-, con valore
. = deriv. da comunistizzare col pref. lat. de-, con valore
. de-, con valore privai, e col suff. dei nomi d'azione.
, con valore privai, e da contrattura col sufi dei part. pres.
= denom. da corno, col pref. lat. de-, con valore
. = denom. da corna, col pref. lat. de-, con valore
. de-, con valore privai, e col suff. frequent. decostruttivista
. = denom. da foresta, col pref. lat. de-, con valore
denom. da delfino, per la somiglianza col movimento del cetaceo. delfinàrio, sm
. = denom. da demaniale, col suff. frequent. demanializzato (part
. = denom. da demonio, col suff. frequent. demonizzazióne,
., e musca 'mosca', col suff. dei nomi d'azione.
. = denom. da nocciolo, col pref. lat. de-, con valore
. = denom. da partito, col pref. lat. de-, con valore
. = denom. da polpa, col pref. lat de-, con valore privai
= nome d'azione da preziare per prezzare col pref. lat. de-, con valore
, deriv. da regulation 'il regolare', col suff. lat. de-, con
. = denom. da salino, col pref. lat de-, con valore privai
voce dotta, denom. da deserto, col suff. dei comp. del lat.
. = denom. da sovrano, col pref. lat. de-, con valore
: tipica figura dei pascoli al confine col messico, indistinguibile, dapprima, da
. = denom. da silo col pref. lat. de-con valore privai
con valore privai, e da stagionale, col suff. frequent destagionalizzato (part
valore privat., e da teina, col suff. dei pari. pass.
. = deriv. da togliatti col pref. lat de-, con valore privat
tossico, nel signif. di 'veleno', col pref. lat. de-, con
. = denom. da viscere, col pref. lat. de-, con valore
. = denom. da vocale, col pref. lat. de-, con valore
. = denom. da volt, col pref. lat. de-, con valore
). = deriv. da dialettale col suff. frequent. dialettalizzazióne, sf
diesare. = deriv. da diesis col suff. frequent diefizzato (pari.
digitale, nel signif. tecn., col suff. frequent. digitalizzatóre, agg
intervento praticato con le dita e non col bisturi, che consiste nella separazione di aree
. = denom. da mazza, col pref. lat. de-, con valore
dal nome del genere dinornis 'dinorno', col suff. lat. -formis (da forma
peri, del lat. dirumfiére 'spezzare', col suff. dei nomi d'agente.
. = denom. da ambiguo, col pref. lat. dis-, con valore
con valore privai, e da asse, col suff. dei nomi d'azione.
da un deriv. da asse, col suff. dei pari. pass.
discreto, nel signif. matem., col suff. dei verbi frequent e dei
. = denom. da crosta col pref. lat. dis-con valore privai
= denom. da opercolo, col pref. lat. dis-, con valore
tenaci. = denom. da pruno col pref. lat. dis-con valore privai
, jackson pollock azzera ogni tecnica precedente col 'dripping', cioè sgocciolando
: tutto dipinto di verde pistacchio, col lungo banco e gli altri seggiolini neri.
. = deriv. da dubbio, col suff. frequent. dubbing [dàbbin
. = deriv. da ebreo, col suff. dei nomi d'agente.
= deriv. da ebreo, col suff. dei nomi d'azione.
..: blusone di cuoio nero col suo maglione da sci sotto, e un
. = deriv. da effetto, col suff. dei pari. pass.
. = denom. da effettuale, col suff. frequent. effettualizzazióne, sf
. = denom. da egemone, col suff. frequent egemonizzazióne, sf.
. = deriv. da egolatria, col suff. degli avv. di modo.
. = denom. da egotista] col suff. frequent.; cfr. ingl
pari. peri, di egrèdi 'uscire', col suff. degli agg. verb.
, lat. scient. elaphe 'elafe', col suff. gr. -8161) 5 'simile
. = denom. da elastico, col suff. frequent. e-learning [
. = denom. da elegante, col suff. frequent. elegiògrafo,
di protoni viene a scontrarsi e mescolarsi col vento interstellare, cioè col flusso di particelle
e mescolarsi col vento interstellare, cioè col flusso di particelle proprio della galassia)
pretore finì per crederlo un idiota esaltato, col cervello interamente manomesso da fisime letterarie.
. = deriv. da eluvio, col suff. dei nomi d'azione.
. = denom. da emblematico, col suff. frequent. emblematizzare,
= denom. da emblematico], col suff. frequent. emblematizzato (
. = deriv. da emolumento, col suff. dei nomi d'agente.
= denom. da empatia, col suff. frequent. empiàggine,
? = denom. da empio, col suff. frequent. empiematóso,
. peri del lat. emulgère 'mungere', col suff. dei nome d'agente.
? », e io feci di sì col capo. 2. persona meschina
deriv. da enteroce [ttore], col suff. dei nomi d'azione.
. dal nome del filosofo greco epicuro, col suff. frequent. epidemiòfilo, sm
= deriv. da epistola, col suff. dei nomi d'agente.
. = denom. da epoca, col suff. frequent. eporediése,
= denom. da [energumeno, col suff. frequent. eridologìa, s£
denom. da ermet [ico], col suff. frequent. erniare, intr
. = denom. da eroe, col suff. frequent. eròstrato, sm
poteva aspettarsi dal romanticismo, nella sensualità col baudelaire, nell'anima col leopardi, procedette
nella sensualità col baudelaire, nell'anima col leopardi, procedette naturalmente un'epoca di
deriv. da esclaustr [azione], col suff. dei part. pass.
dal gr. evteqov 'intestino', col suff. dei nomi d'azione.
. = denom. da estremo, col suff. frequent. estremizzazióne, sf
. = denom. da etereo, col suff. frequent. eternàbile, agg
v. vitiello, 1-29: la scienza col suo valore oggettivo a cui l'uomo
. = deriv. da etossile, col suff. dei nomi d'azione.
deriv. da eufem \ ismo \, col suff. frequent. euforizzante (part
. = denom. da euforia, col suff. frequent. eugeneticaménte, aw
. = denom. da eventuale, col suff. frequent. eventualizzazione,
proposta attuale noi siamo in piena conformità col sistema costituzionale. = deriv.
estra- letterari, e di quelli che col fascismo volevano far carriera. = comp
= nome d'azione da fabulare, col suff. dei verbi frequent. facciavista
. = deriv. da falsetto, col suff. dei pari. pres.
italia il 20 gennaio col titolo 'punto di non ritorno', è un
. = deriv. da farfalla, col suff. dei nomi d'azione.
. = deriv. da fase, col suff. dei nomi d'azione.
seduce. = denom. da fatale col suff. frequent. fathom,
fattore, nel signif. matem., col suff. frequent. fattorizzare2,
= deriv. da factoring, col suff. frequent. fattorizzazióne1,
1926. il numero delle unità fatturate col gennaio 1927 ascende a circa 54. 000
. = deriv. da fattura, col suff. dei pari. pres.
. = denom. da fanno, col suff. frequent. faute de
. = denom. da favoloso col suff. frequent. fax,
= deriv. da filoguida, col suff. dei pari. pass.
= deriv. da finanziano, col suff. dei verbi frequent. e dei
. = deriv. da finestra, col suff. dei nomi d'azione.
. = denom. da finlandia, col suff. frequent. finlandizzazióne, sf
qualcosa. del giudice, 2-36: tagliò col coltello la palletta bianca che il laccio
. = denom. da fistola, col suff. frequent. fistolizzazióne, sf
con l'arcaismo gotico; il gotico flamboyant col rococò; non vi è un classicismo
1-429: colle faci, colle corone, col flammeo. = voce dotta, lat
prima applicazione industriale della grande tiratura economica col flan, costo dei volumetti sbiaditi e
= deriv. da flessibile, col suff. dei nomi d'azione e dei
in modo che, facendole scorrere velocemente col dito, creano l'effetto ottico del
comp. da [to \ flip 'toccare col dito'e hook 'libro'. flippare,
comportamenti che convocano a un errato rapporto col cibo. la stampa [15-iv-1997],
. = denom. da fluido, col suff. frequent; cfr. ingl.
. = denom. da fluoro, col suff. frequent. fluorizzazióne, sf
= deriv. dal lat. follum, col suff. dei nomi d'azione; per
. asciugare o mettere in piega i capelli col fon. = deriv. da
uditi e guardati troppe volte, finiscono col somigliare a fonografie e fotografie. =
. = denom. da fonologia, col suff. frequent. fonologizzazióne, sf
. = deriv. da forcella, col suff. dei pari. pres.
= deriv. da frattazzo per frettazzo, col suff. dei pari. pass.
. = denom. da freddura, col suff. frequent. free climber [
paul preuss... nel 1911, col suo stile rigoroso ripreso dagli odierni free
. = deriv. da frezza, col suff. dei part. pass.
, ma alla fine l'ho spuntata col mio solito sistema: dandomi da fare come
. = denom. da gamba, col suff. frequent. gambizzato (part
= deriv. da garofalo per garofano, col suff. dei part. pass.,
. = deriv. da garza, col suff. femm. dei nomi d'agente
dal tempo della guerra e si era familiarizzato col nostro modo di fare.
. = deriv. da ghepardo, col suff. dei part. pass.
. = denom. da ghetto, col suff. frequent. ghettizzazione
. sempre nobilitando la pettegola curiosità mondana col mistero del pretesto culturale e i ghiotti condimenti
= deriv. da giacobino, col suff. dei part. pres.
= deriv. da giaguaro, col suff. dei part. pass.
. = denom. da giapponese, col suff. frequent. giapponesizzazióne,
arbasino, 18-25: amalgamando il 'bla'politico col suo omologo e omogeneo 'bla'giomalese.
. { godrono). tecnol. zigrinare col godrone. = denom. da godrone
. = denom. da gonadectomia, col suff. frequent. gonàdico, agg
tra liederistico e gounodiano che marina ha col gesuita ci apre uno spiraglio su ciò che
= denom. da graduale, col suff. frequent. grafemàtico, agg
. = deriv. da graffetta, col suff. femm. dei nomi d'agente
= denom. da grafico, col suff. frequent. grafitàggio,
= denom. da grammaticale, col suff. frequent. grammaticalizzazióne,
a rappresentazioni, rapide, in cui col terrore e con l'orrore impreveduto si studia
(francese): specie di merletto col disegno fatto da fuscelli finissimi di seta o
che scorrono sui gradini e il maialino col frutto in bocca. = deriv
che cosa diviene in tutto l'oriente col non saper leggere, colla poligamia,
il rock and roll non si identificava sempre col 'rhythm and blues'più tipico.
centrali di pronto intervento, una hot-line nazionale col numero
. = denom. da ideologia, col suff. frequent.; cfr. fr
òtoq 'acqua'e da pulsare, col suff. dei nomi d'agente.
. = denom. da igiene, col suff. frequent. igienizzazióne,
deriv. dall'ant. illutare 'infangare', col suff. dei nomi d'azione.
. = deriv. da illuvio, col suff. dei nomi d'azione.
, dial. gerg. per 'tasca', col pref. in-con valore illativo.
. = deriv. da bigodino, col pref. in-, con valore illativo,
. = denom. da boiacca, col pref. -in con valore illativo.
. = denom. da brillantina, col pref. in-con valore illativo. imbrillantinato
= deriv. da bustina, col pref. in-, con valore illativo,
. in-, con valore illativo, e col suff. femm. dei nomi d'
. = denom. da maestà, col pref. in-con valore illativo.
. = denom. da immanente, col suff. frequent. immemòria, sf
= denom. da miliardo, col pref. in-con valore illativo. immisurabilità
. = denom. da palazzo, col pref. in-con valore illativo. impareggiabilità
, deriv. da passer 'passare', col pref. in-con valore negativo.
. = deriv. da impatto, col suff. dei part. pres.
weber abbia contratto un debito non piccolo col gardiner, che nella sua opera ha
visione. = deriv. da perplesso col pref. in-, con valore illativo,
a. busi, 1-19: col rossetto gli impittura la bocca e grida:
. = deriv. da provinciale, col pref. in-, con valore illativo,
psicosomatica [maggio 1994], 51: col volto impustolato che non accenna a sfiammarsi
. = deriv. da pustola, col pref. in-, con valore illativo,
. = denom. da alveolo, col pref. in-con valore illativo. inambulazióne
= deriv. da ambulare], col pref. in-, con valore negativo,
. in-, con valore negativo, e col suff. dei nomi d'azione.
. = denom. da animale, col pref. in-con valore illativo.
le parole che le rappresentavano non divenissero, col tempo, segni di frammenti o classi
api. = deriv. da arnia col pref. in-, con valore negativo,
. da [tó \ breed 'generare', col pref. in-con valore illativo.
anima. = deriv. da campana col pref. in-, con valore illativo,
. = denom. da capretto, col pref. in-con valore illativo, con allusione
. = denom. da casino, col pref. in-con valore illativo; è voce
ecc. = deriv. da cassetta col pref. in-, con valore illativo,
. = deriv. da cazzo, col pref. in-con valore illativo. incellofanato
. = deriv. da cellofan, col pref. in-, con valore illativo,
. = denom. da cerniera, col pref. in-con valore illativo. inceronato
. = deriv. da cerone, col pref. in-, con valore illativo,
. = denom. da chiappa, col pref. in-con valore illativo; è voce
= deriv. da ciarpa per sciarpa, col pref. in-, con valore illativo
. = deriv. da incidente, col suff. dei part. pass.
. = deriv. da corpetto, col pref. in-, con valore illativo,
chi chiamò il primo papa ed il papato col nome di macigno ben lo definì esprimendone
. = deriv. da cultura col pref. in-, con valore illativo,
affetti. = deriv. da denominabile col pref. in-con valore negativo.
. = deriv. da detraibile col pref. in-con valore negativo.
. = denom. da indice col suff. frequent.; cfr. fr
anelastico. = deriv. da elastico col pref. in-con valore negativo. ineludibilità
inerti. = denom. da inerte col suff. frequent. inesitato,
= voce dotta, deriv. da infantile col suff. gr. -oeiòf]; 'simile
). = denom. da fiala col pref. in-con valore illativo. infiltrativo
= deriv. da infla [zione \ col suff. degli agg. verb.;
= denom. da informatica], col suff. frequent.; cfr. fr
. = deriv. da infrastruttura col suff. dei nomi d'azione.
. = deriv. da fregola, col pref. in-, con valore illativo,
. = denom. da ingegnere col suff. frequent.
. = denom. da giocondo col pref. in-con valore illativo. inglesità
signor campi » finì per decidersi, col sorriso ingraziante di chi vuol mettere una pietra
e inghilterra? = comp. dal col pref. in-, con valore negativo,
. = denom. da iniziale, col suff. frequent.; cfr. ingl
». = denom. da regale col pref. in-con valore illativo.
= deriv. da russo, col pref. in-, con valore illativo,
= deriv. da salame, col pref. in-, con valore illativo,
. = denom. da sapido col pref. in-con valore illativo.
= agg. verb. da scalare, col pref. in- con valore negativo.
. = denom. da scemo col pref. in- con valore illativo.
= agg. verb. da televisionare, col pref. in-con valore negativo.
. = deriv. da interpuntato, col suff. degli agg. verb.
tombole. = denom. da tombola col pref. in-con valore illativo.
lui. = denom. da torta col pref. in-con valore illativo.
insudiciare. = denom. da troia col pref. in-con valore illativo. introitale
= deriv. da verderame, col pref. in-, con valore illativo,
= deriv. da zucchetto, col pref. in-, con valore illativo,
= agg. verb. da regredire col pref. in-con valore negativo. irrelazióne
= deriv. da italia, col suff. dimin. italoamericano,
cassieri, 14-61: le spiegava fasciandole col dono della sua voce, affatturandole col leggero
col dono della sua voce, affatturandole col leggero rullio di quelle gambe stilizzate dal
sembrano dormire i loro occhi di pietra tirati col filo sulle tempie. arbasino, 3-497
, piselli, finamente tagliate e rosolate col burro, cui si aggiungono talora crostini di
vale far cantare loro ». come? col karaoke, o 'orchestra vuota': l'
imboccatura. benni, 9-26: col mio kazoo / farò poo poo poo poo
, potrà far fuori il 'kidnapper'destròso col quale ha un vecchio conto da regolare.
. l'espresso [7-viii-1983]: col ricavato della droga e del killeràggio nascono
palazzetto che poi è così carino, col suo bel giardinetto e tutte le lambrette
. = deriv. da lapidello, col suff. dei nomi d'agente.
. = deriv. da lastrone, col suff. dei part. pass.
: riprende a giocare. costruisce un garage col lego. la repubblica [9-ii-1999]
narrativo. montale, 22-570: ma insieme col ritmo - di cui walton è maestro
. = deriv. da leopardo, col suff. dei pari. pass.
. = denom. da lessicale, col suff. frequent.; cfr. fr
dal nome dello stato mediorientale del libano, col suff. frequent., in quanto
nel libellismo, sfiorare la stroncatura, limonare col buonumore. libellìstica, sf. libellismo
= denom. da lino, col suff. frequent. linizzazióne,
. = deriv. da listello, col suff. femm. dei nomi d'agente
= denom. da lobotomia, col suff. frequent. lobotomizzato (part
, degli avventurieri, i riformisti avevano finito col crederci e col credere che noi ci
i riformisti avevano finito col crederci e col credere che noi ci saremmo prestati al loro
part. perf. di loqui 'parlare', col suff. degli agg. verb.
= deriv. da loglio, col suff. dei dimin. lognormale
. = denom. da luppolo, col suff. frequent. luppolizzazióne,
. = denom. da macchietta, col suff. frequent. macchìnico,
= deriv. da malassorbiménto], col suff. degli agg. verb.
. = deriv. da malformato, col suff. degli agg. verb.
. = denom. da malleina, col suff. frequent. mallet, sm
. = deriv. da mandolino, col suff. dei pari. pass.
. = denom. da manicomio, col suff. frequent. manicomizzato (part
. = denom. da mappa, col suff. frequent. maquette [
. = denom. da marginale, col suff. frequent. marginalizzato (part
. = deriv. da marmocchio, col suff. dei part. pres.
. = deriv. da marmotta, col suff. dei pari pass.
, che indica una specie di anello col castone allungato così da coprire la falange del
= denom. da mastectomia, col suff. frequent. master,
denom. da master n. 6, col suff. frequent. masterizzatóre, sm
. = deriv. da meato, col suff. dei nomi d'agente.
. = deriv. da medaglia, col suff. dei pari. pass.
. = denom. da medicale, col suff. frequent.; cfr. fr
deriv. da mediterran [eo], col suff. frequent. medium1 [mèdjum
gr. péxa; -avo; 'nero', col suff. frequent. melanizzazióne, sf
), deriv. da alliance 'matrimonio', col pref. di valore negativo mes-del fr
. = denom. da metafisica, col suff. frequent. metafisicizzazióne,
. = deriv. da metamorfosi, col suff. frequent. metamorfòtico, agg
. = deriv. da microfono, col suff. dei part. pass.
. = deriv. da microstruttura, col suff. dei pari. pass.
, 502: la ville lumière lo accoglie col suo trambusto e le sue midinettes.
= denom. da milanese, col suff. frequent. milanesizzazióne, sf
. l'insieme dei procedimenti di trattamento col fuoco dei minerali, sia metalliferi che non
. = denom. da misantropo, col suff. frequent. miscegenazióne, sf
del gr. yewóo) 'genero', col suff. dei nomi d'azione.
. = deriv. da mnemonico, col suff. frequent. mnemonizzazióne, sf
denom. da mobb [ing], col suff. frequent. mobbizzato (
= deriv. da motte, col suff. dei pari. pres.
. = denom. da mondiale, col suff. frequent.; cfr. fr
. = denom. da monitor, col suff. frequent. monoandrìa, sf
azione, sempre nello stesso quadro, proprio col metodo del nostro movimento. =
. = denom. da monumentale, col suff. frequent. monumentalizzato (pari
. = deriv. da multimediale, col suff. frequent. multimodale, agg
di cemento e faccio rollare una sigaretta col samson e anche mumble mumble che farò ora
. = deriv. da museale, col suff. frequent. musealizzato (
. = denom. da museo, col tema dei comp. del lat. facère
= deriv. da napoli, col suff. frequent. nappare1, tr
. = denom. da narrativo, col suff. frequent. narrativizzazióne,
. = deriv. da nave, col suff. del pari. pass.
per lavori muliebri e ci si intende col dire senz'altro necessaire. m. praz
. = denom da negativo, col suff. frequent. negazionismo, sm
. = denom. da negro, col suff. frequent. negrizzazióne, sf
= denom. da neologismo], col suff. frequent. neoluddismo, sm
metà dell'ottocento che, in polemica col neoromanico e col neogotico, proponeva l'
che, in polemica col neoromanico e col neogotico, proponeva l'imitazione di modelli
non hanno portato ancora alla definitiva rottura col passato. = deriv. da
oggetti di uso comune, in polemica col consumismo. il giorno [10-ii-1966
sempre accentuato, che talvolta si confonde col compiacimento narcisistico. = locuz. fr
? = denom. da nucleare, col suff. frequent; cfr. ingl.
= denom. da oggettuale, col suff. frequent. oggettualizzazióne,
. dal lat. homo -ìnis 'uomo', col suff. dei verbi frequent. e
italia [6-iv-1972]: gli omosex contestano col pugno chiuso. corriere della sera [
. = denom. da ossitono, col suff. frequent. ostellerìa, sf
paese. = deriv. da osteria col suff. dei part. pres.
occhi di colore verdeoliva / in tinta col diagonale / dell'overcoat di buon taglio e
. = denom. da ozioso, col suff. frequent.
con uno o due elettrodi a contatto col muscolo cardiaco e serve a stimolare e
tre, di quelle americane magre orrendissime col cappellino di petali e gli occhiali a paillettes
. = deriv. da palestra col suff. dei pari. pass.
= deriv. da palma, col suff. dei nomi d'azione.
elettricisti, sette otto persone in tutto col loro armamentario di padelle, teleprese,
= denom. da pancromatico], col suff. frequent. pancronìa,
= denom. da parabola, col suff. frequent. parabràccio, sm
. = deriv. da parametro, col suff. dei nomi d'azione.
invar. pratica sportiva consistente nel lanciarsi col parapendio da un dirupo innevato, equipaggiati di
ghiacciate o erbose e all'anagrafe è catalogata col nome di 'paraski', parawind,
di r. wagner (1813-1883), col suff. frequent. parsificare,
. = denom. da partito, col suff. frequent. partitizzazióne, sf
quale hanno [sic] già trattative col signor aldrich, presidente della chase e
= denom. da pasquale, col suff. frequent. pass [
. = denom. da passivo, col suff. frequent. passivizzazióne,
. = denom. da patrimoniale, col suff. frequent. patriomanìa, sf
. = deriv. da pedimento, col suff. dei nomi d'azione.
. = deriv. da pedone, col suff. degli agg. verb.
. = denom. da pedonale, col suff. frequent pedonalizzato (part
. = denom. da pellet, col suff. frequent.; cfr. ingl
. = deriv. da pendaglio, col suff. dei part. pass.
identità di tecnica e di dimensioni specie col 'foro'mi fanno ritenere il castello home un
= denom. da pendolo, col suff. frequent. péniche [penisi
. = denom. da pertinente, col suff. frequent. pertinentizzazióne, sf
. = deriv. da pestifero, col suff. dei pari. pass.
un festivalino dell'operetta della belle epoque, col suo sopranino sul pétillant e il suo
mazzei, 301: io avevo fatto amicizia col piccinini la prima volta ch'era venuto
, che, quando non si dilegua col venir meno delle condizioni socioeconomiche in cui
27-v-1954], 29: scendendo sui ghiacciai col suo minuscolo apparecchio, un piper.
riscaldamento. = deriv. da plastico col suff. frequent. plasticóso,
stampa [4-vii-1995]: le rifomiture immediate col computer sono il punto forte anche di
e molto veloce, ad ala bassa, col cupolino di plexiglas scurito.
.. ti ho scattato delle polaroid col flash. vuoi che le mandi a qualche
albergo le- ningradskaja di mosca], col suo strano aspetto di cattedrale polistile,
più in vista fra quei politecnicali prodotti, col tetto tutto gronde,...
= denom. da politeista], col suff. frequent. politenato,
= deriv. da politene, col suff. dei part. pass.
. = deriv. da ponte, col suff. dei nomi d'azione.
dalle bottigliette di 'poppers'rivelano affinità non col leggendario amilnitrito di manhattan anni '6o, ma
3-ix-2001]: scuola, arriva lo zainetto col portatelefonino. = comp. dall'imp
. = deriv. da porzione, col suff. dei nomi d'agente.
. = denom. da positivo, col suff. frequent. positrònico, agg
. = denom. da possibile, col suff. frequent. possibilizzazióne, sf
del prassedismo. benché forse poco conosciuta col suo nome scientifico, questa sindrome è
. = denom. da precario, col suff. frequent. precarizzazióne,
prelato, nel signif. di 'prescelto', col suff. degli agg. vefb.
? = denom. da problematico, col suff. frequent. problem solving
atteggiamento 'in re'dell'individuo alle prese col suo lavoro tecnico. a. casella,
= denom. da protesi, col suff. frequent. protofascismo,
voce dotta, denom. da prussia, col suff. dei comp. del lat.
v-54: ella si conserva, mylord, col sottile suo vitto di pudding e di
. = deriv. da puntino col suff. dei nomi d'agente.
deltaplano, si esibì nel parapendio (lancio col paracadute da una roccia scoscesa),
= deriv. da raviolo, col suff. dei nomi d'agente.
[gianpiero lucini] ne fa un'altra col suo razzésco articolo puff e bluff,
in borghese fra i corridoi del ministero col jeans, il giubbone e una lacostina azzurra
. = denom. da bologna, col pref. lat. re-, con valore
nuova. = deriv. da rimessa col suff. dei pari. pass.
. = denom. da scemo, col pref. lat. re-, con valore
). del giudice, 4-103: col tempo arrivarono anche gli ultimi pezzi, l'
poetiche. = denom. da rock col suff. frequent rocker [ròker]
muliebri. è così detta per simiglianza col favo degli alveari. 2
. = deriv. da rustico, col suff. dei pari. pass.
. = deriv. da rusticato, col suff. dei nomi d'azione.
, ii-705: lui arrivava in quel bar col suo passo stanco,...
= deriv. da barella, col pref. lat ex-, con valore intens
= denom. da biennio, col pref. lat. ex-con valore intens.
. = denom. da bigoncia, col pref. lat. ex-con valore di allontanamento
. = denom. da biliardo, col pref. lat. ex-con valore di allontanamento
. = denom. da sbirro, col suff. frequent. sbisciata, sf
. = deriv. da biscia, col pref. lat. ex-con valore intens.
. = denom. da bitta, col pref. lat. ex-con valore di allontanamento
. = deriv. da borsetta, col pref. lat. ex-con valore intens.
= deriv. da campionatura, col pref. lat. ex-con valore intens.
. = denom. da caraffa, col pref. lat. ex, con valore
alla superficie, a un immediato contatto col viaggiatore sceso di fresco dal treno, elementi
= denom. da casino, col pref. lat. ex-con valore intens.
= denom. da scientifico, col suff. frequent. scientificizzazióne,
? = deriv. da culo, col pref. lat. ex-con valore intens.
semipresidenzialismo al governo del primo ministro realizzato col sistema elettorale inglese. semipresidenzialista,
a scambiare e a confondere il contenente col contenuto, una leggerezza fra le più imperdonabili
e un'identificazione più generale del reale col fictional. la repubblica-il venerdì [14-v-1999
. = denom. da settimanale, col suff. frequent. settorializzare, tr
. = denom. da settoriale, col suff. frequent. settorializzato (part
sfurcato]), deriv. da forca col pref. lat. ex-con valore intens
mescolare e scuotere i liquori del cocktail col ghiaccio. a. boni, 1132:
e d'oro, e assidermi silenziosa col mio shamisen, per attendere gli ordini dei
che non ha più nulla in comune col rinomato testo omonimo. non inganni l'
. = denom. da sinergia, col suff. frequent. sinergizzato (pari
gas. = denom. da marmitta col pref. lai ex-, con valore privai
ragazzo... tutte le mattine passa col motorino smarmittato. smarronaménto (
= denom. da mutande, col pref. lat. ex-, con valore
che imita lo schiocco del dito medio col pollice. = voce ingl.,
. = deriv. da nulla, col pref. lat. ex-, con valore
una borsa nuova per la sua coda col 'solitaire'. idem, v-156: mi chiamò
. = denom. da pallottola, col pref. lat. ex-con valore privai
= denom. da pastasciutta, col pref. lat. ex-con valore intens.
. = deriv. da spettacolo, col suff. dei nomi d'azione.
. = denom. da ralinga, col pref. lat. ex-con valore privat.
. = denom. da regionale, col pref. lat. ex-, con valore
si è messo a inseguire la nastassia che col suo vestito attillato e le scarpe col
col suo vestito attillato e le scarpe col tacco cercava scampo sotto il divano.
. = denom. da stereotipo, col suff. frequent. sterilizzàbile, agg
stormi di stukas si avventavano senza tregua col becco proteso, orribilmente sibilando, dilaniavano
becco proteso, orribilmente sibilando, dilaniavano col rostro e con gli artigli le case bianche
: il contentino iniziale (la supercòppa col barcellona, la coppa intercontinentale col medellin)
supercòppa col barcellona, la coppa intercontinentale col medellin) si è trasformato in una
a torino, con la deviazione decisiva col piede su tiro da due passi di barros
. capitale della provincia di nangarhar confinante col pakistan è stata conquistata dei ta- leban
e combinai un incontro del giovane scrittore col giovane editore. = locuz.
in italia, tanti anni fa, col nome di 'rompicapo cinese'. = voce
denom. da taylor [ismo], col suff. frequent. tazebao (dazebao
. = denom. da termostabile, col suff. frequent. termovalorizzatóre, sm
emozioni qualsiasi. voce entrata da noi col cinematografo. montale, 22-83: non
arrighi, 56: avea pur finito col ridere delle generose utopie, se per caso
tonale, nel signif. di 'tonico', col suff. frequent. tonalizzato (part
[il pazzo] / mugola, / col viso entro la scodella di pane,
colore, uno dei quali chiuso, col collo a giro e mezze maniche e l'
upgrade nel signif. n. 2, col suff. degli agg. verb.
. = denom. da vandalo, col suff. frequent. vanvitelliano, agg
. = deriv. da veneto, col suff. frequent. veneticità, sf
= deriv. da vergine, col suff. frequent verìfero, agg.
.. yé yé le scarpe alla moschettiera col fibbione, i dessus, gli chemisiers
femminile della generazione. arbasino, 10-296: col soccorso di fotografie in bianco e nero
= deriv. da zonale, col suff. frequent. zonalizzato (
piena di adesivi, dietro a un ragazzetto col piumino strappato che le aveva fatto un
sembrano... le erezioni che associo col 'mosèe aronne'. p. v.
. = denom. da adulto, col suff. dei verbi frequent. adultomorfismo
da un deriv. da fune, col suff. dei part. pass.
agganci). milit. prendere contatto col nemico impegnandolo in un'azione militare.
e da un deriv. da griffa col suff. dei part. pass.
, raggomitolato. rovani, 4-ii-105: col capo appoggiato sulle ginocchia aggruzzate.
. = deriv. da alessandrino1 col suff. dei verbi frequent.
. = deriv. da luce, col pref. lat. ad-con valore illativo.
intanto non rincresca / alla madre gentil col proprio umore, / giacché non è di
. = deriv. da ambrogetta, col suff. dei part. pass.
face. r e 'fare', col suff. dei nomi d'azione.
. da muc chietto, col suff. dei part. pass.
. = deriv. da amoerro, col suff. dei part. pass.
non sono venute né con la carta né col carattere dell'anno scorso...
le maniche a veto e le mancine idrauliche col bigo e il pescante. = deriv
d'annunzio, vii-166: lucerna bilicne col monogramma di cristo entro corona di alloro
. = deriv. da binario, col suff. dei part. pass.
. (binòcolo). letter. osservare col binocolo. – anche assol.
), agg. letter. osservato col binocolo. marinetti, 2-iii-4: ricordando
a particolari proteine, i giusti collegamenti col sistema nervoso. biochirurgìa, sf.
= denom. da biologia, col suff. dei verbi frequent. biologizzazione
di dare la versione nell'antico idioma col nome etimologico di 'birbocrazia'. non spiega
= deriv. da biroccio, col suff. dei part. pres.
. = denom. da bisturi, col suff. dei verbi frequent. bisvàlido
? = denom. da blob col suff. dei verbi frequent. na
braccia aperte come un cristo, sott'acqua col boccaglio sul petto, pareva una macchia
apropositoditabaccoattendoamomentialtredueboette di sceltissimo, che ti spedirò col mezzo solito. na bòffice,
comandato quel milite, che già gravava col boffice sul retrosella. bòia panatèra,
belgi, costituitosi nel xvii sec., col proposito di studiare le vite dei santi
. = deriv. da bolletta1, col suff. dei nomi d'azione.
. = denom. da bombarda, col suff. dei verbi frequent. na
mare, e trovarono carlo che fumava erba col bong, insieme ai suoi amici.
. = deriv. da borborigmo, col suff. dei part. pres.
= voce dotta, deriv. da borghese col suff. gr. -e. d.
= deriv. da brachetta, col suff. dei nomi d'azione.
deriv. dal lat. brachium 'braccio', col suff. dei nomi d'azione.
del carbone, trattata cogli acidi e col calore, presenta questa agitazione. marinetti
= deriv. da buccolo col suff. dei part. pass.
. = denom. da bullo, col suff. dei verbi frequent. bullmarket
region. di brunire con metaplasmo, col suff. dei nomi d'azione.
scrivere un romanzo. in uscita a giugno col titolo 'the washingtonienne'e, c¸a va
d'aeroplani. il caccia italiano forma col suo volo una grande s maiuscola che
= denom. da cachinno, col suff. dei verbi frequent. cachucha
region. formaggio fresco aromatico, prodotto col fiore del latte, tipico dell'umbria.
all'opera di tolosa... col suo mefisto di peluche in testa e una
una donna già sull'infrollire, e col viso tutto camolato (tanto che mio fratello
= deriv. da campagna, col suff. degli agg. verb.
. = deriv. da campanello, col suff. dei part. pres.
. si capisce come pasquali voglia riabilitarsi col lavacro dell'urna. rna cancellerésco (
appositivo. alvaro, 10-26: osterie col labile profumo del vino cannellino. cannènse
cannone, seduta dietro a quelle due, col capo alto, vestita di nero,
= denom. da cantiere, col suff. dei verbi frequent. cantierizzazione
vai. = denom. da canzone col suff. dei verbi frequent. r
il padrone della fabbrica in segreta confabulazione col capo-direttore, s'era fatto un bel
= deriv. da cappuccino, col suff. dei nomi d'agente.
. = denom. da caricatura, col suff. dei verbi frequent. na
isba = denom. da carnale col suff. dei verbi frequent. carnaliz
consolo, 2-27: la medesima faceva poi col carnezziere, il pescivendolo, il panettiere
r carrettonàio, sm. chi compie trasporti col carrettone. collodi, 2-51: picchiarlo
in piccola parte sopra di esso, col movimento cartista. cartizze, sm.
le reclute, è in buoni rapporti col comando. 2. grande quantità.
= deriv. da cassettone, col suff. dei part. pass.
sanguigni. = denom. da casto col suff. dei verbi frequent. castrapoèti
/ contro i fieri quadrupedi ribelli / pugnan col rostro e coll'adunco artiglio.
. = denom. da catalogo, col suff. dei verbi frequent. r
= deriv. da catone, col suff. degli avv. di modo.
g. pecchio, 94: col suo spirito catonico solo egli era pervenuto a
duomo che sembra una smisurata pila elettrica col suo gigantesco blocco cattedralico di rame, salnitro
, 31-42: benché il tempo s'avanzasse col suo ritmo consueto, scandito di mezz'
. = deriv. da causidico, col suff. dei part. pres.
: li miei poletri seria tempo farli cavalcare col cavezone. cavodotto, sm.
i cazzi nostri. 4. nl col cazzo: con valore rafforzativo in sostituzione di
prima mi fa progettare seriamente il suicidio. col cazzo, naturalmente. – e
. da cellulare, n. 3, col suff. frequent. cellulariz *
, lat. celox -ocis, probabilmente connesso col gr.. e...
. = deriv. da centenario, col suff. dei part. pass.
delle polemiche di fronte alla centenariomania, col suo mostruoso mostrismo e convegnismo. =
denom. da cerami [ca], col suff. dei verbi frequent. ceramiz
di pagnotte imbottite di latte cagliato tagliato col filo di cotone, lumachine del grano condite
de vitello, et battilo tanto minutamente col coltello quanto sia possibile. castiglione, 3-i-1-116
. = deriv. da cesura, col suff. dei part. pass.
. = deriv. da cetra, col suff. dei part. pass.
nappina. imbriani, 10-35: col capo coverto da nicchiˆ, berrette, cheppì
. = deriv. da chiavistello, col suff. dei part. pass.
de'calzaioli; / e appena andava giusto col fornaio / i tasti accomodando ed i
. = deriv. da cineteca, col suff. degli agg. verb.
. = deriv. da cipria, col suff. dei part. pass.
ciprio che si compiacque d'esser chiamato col nome d'ercole. r circasse,
di qualche verità, io la ricevo col medesimo sentimento di obbligazione e di affetto
ma, scendendoti giù sugli occhi, finirà col farti prendere un vizio di guardatura!
. = denom. da clandestino col suff. dei verbi frequent.
. = denom. da clericale, col suff. dei verbi frequent.; cfr
= voce tratta da coalizione, col suff. dei nomi d'agente.
. = deriv. da coccodrillo, col suff. dei part. pass.
. = denom. da coccodrillo col suff. dei verbi frequent. (e
insieme delle modificazioni correlate che si manifestano col passare del tempo in specie legate tra loro
. = denom. da cognome col suff. dei verbi frequent. cognomiz
dal lat. cohibe¯re 'impedire, trattenere', col suff. degli agg. verb.
, era di quelle che gittano il gomitolo col vigliettino dentro, e sono di un
. = denom. da comunitario col suff. dei verbi frequent.
intesa bancoassicurativa con noi, invece che col lloyd adriatico. parla un concertista con
= deriv. da confessionale, col suff. dei verbi frequent.
a quello spirito accademico e conformistico, col quale si tentava di narcotizzare le nuove generazioni
romperà prima le corna; se lui col suo confusionarismo... o noi.
campanella, i-421: quando poi si pronunzia col fiato uguale in tutte le parti della
. = denom. da consonante, col suff. dei verbi frequent. r
. da consorte, n. 4, col suff. dei verbi frequent. consortésco
un orologio d'oro, da medico, col contasecondi; uno splendido vecchio omega,
.. e se ne discorre ancora col contrammiraglio o-brien, che dall'inghilterra è
, ed un giusto cambio di opera col salario? un equo contratto, in cui
= denom. da contrattuale, col suff. dei verbi frequent. contrattualizzato
delle polemiche di fronte alla centenariomania, col suo mostruoso mostrismo e convegnismo. =
. da convenzione, n. 8, col suff. dei part. pres.
nondimeno è convenzionata e capitolata in modo col papa che chi vi sta gode el suo
= deriv. da cordolo, col suff. dei nomi d'azione.
: l'armata austriaca all'adige nel 1805 col pretesto del cordone sanitario diffondeva de'timori
cormentalménte, avv. letter. col cuore e con la mente; sentimentalmente
cornacchievole, / che il popolo, col pianto sulle ciglia / per la perdita
= deriv. da cornacchia, col suff. degli agg. verb.
= denom. da corporativo, col suff. dei verbi frequent.
r corporeaménte, avv. corporalmente; col corpo. bruno, 3-530: niente
= denom. da cortesano per cortigiano, col suff. dei verbi frequent. na
ricade poggiando le gambe anteriori a 45o col terreno; corvetta. fr.
che non si riesce subito a esprimere col verbo corrispondente). de amicis
. = deriv. da coscienza, col suff. dei part. pres.
cosmetico incrostato, / e par che dica col girar degli occhi: / sono studente
ma credo che si possa tanto quanto spiegare col nomedi'forzad'animo'. senonchenonhomaipotuto, fraglielementi
= denom. da costituzionale, col suff. dei verbi frequent. costituzionaliz
= deriv. da credito, col suff. degli agg. verb.
a crepacorpo che si toccherebbe il pasto col dito, sì son traboccanti. creˆpe-satin
= deriv. femm. da crespo col suff. dimin.; cfr. anche
la = denom. da cretino col suff. dei verbi frequent.
acconsentirebbe per quattro o sei recite, col compenso di duecento ru nali
. = deriv. da crionico, col suff. dei verbi frequent.
pensato e detto che il crocismo doveva finir col diventare una religione. crociuncinato
6-83: dal terriccio affiorava una crozza, col giallo della fronte, il nero delle
silenziose e leste, servono la pasta col sugo all'odor di zafarano e di
. = deriv. da cubicolo, col suff. dei part. pass.
= denom. da cubista, col suff. dei verbi frequent. r
'cucciapannelle'– mi disse il vetturale indicandomi col dito quegli uccelli – eccone qui delle altre
, 4-112: monsignor curtò parlò della questione col vescovo e dopo manco una simana padre
], 22: un'apertura trionfale, col teatro stipatoedunaassorta, quasireligiosa, attenzionedelpubblicoversoquellocheè
. = denom. da culturale, col suff. dei verbi frequent.
= denom. da cultura, col suff. dei verbi frequent.
grandi zuppiere d'argento questo caso si versano col cucchiaione. = voce ingl
= deriv. da cupola, col suff. dei part. pass.
, dove tre belle frisone rosse, col casco dorato, vi fanno sentire il curasò
essiavrebberoprotettoecuratozeus bambino, nascondendolo al padre crono col coprirne i vagiti per mezzo del frastuono
donne interagiscono con l'alta tecnologia, col suo caffè sperava di metterla in pratica.
= da un deriv. da dannunziano col suff. degli avv. di modo.
= deriv. dal nome d'annunzio, col suff. dimin. r dantescaménte,
deriv. dal nome di dante alighieri, col suff. dimin. r dantòlogo,
occhiello: la day spa dalla piscina col tetto stellato. è specializzata in terapie esotiche
universo. = deriv. da debole col suff. degli accr.; cfr.
, 2-73: altro che tentare la spiegazione col microscopio delle recondite, enigmatiche bellezze raffinate
capitalismo. = denom. da clericale col pref. lat. de-, con valore
da un denom. da comunista2, col suff. dei verbi frequent.
valore privat., e da etimologizzare, col suff. dei nomi d'azione.
da un deriv. da giovane, col suff. dei nomi d'azione.
di so¨ren kierkegaard (1813-55), col suff. dei verbi frequent.
! = denom. da mafioso, col suff. dei verbi frequent. demagogare
. dal nome di karl marx, col suff. dei nomi d'azione.
da nihil (o nichil) 'niente', col suff. degli agg. verb.
da un deriv. da pentola, col suff. dei part. pass.
= denom. da despota, col suff. dei verbi frequent.; cfr
valore privat., e da virile, col suff. dei verbi frequent.
opinione ed un marinaro gli ha fatti bugiardi col testimoniar 'de visu'. rna
. = denom. da diagonale, col suff. dei verbi frequent. diagonalizzazione
= deriv. da dialetto, col suff. dei part. pres.
. = denom. da dialettico, col suff. dei verbi frequent.
pronuncia. = denom. da dieresi col suff. frequent. r diessilla (
. = deriv. da diossina, col suff. dei part. pass.
da idee quando la relazione del soggetto col mondo è fortemente connotata da determinati oggetti
e da un denom. da accademia col suff. dei verbi frequent.
da un deriv. da alveolo, col suff. dei part. pass.
eur, né tanto meno chequesta disanimazione col suggello totalitario di un paesaggio avrebbe avuto,
da un deriv. da aurora, col suff. dei part. pass.
un pane in lor casa, si sostentano col mestier del bravo, si devon castigar
mestier del bravo, si devon castigar col discolato, da farsi per li due collegi
di provare, di indossare gli zoccoli col bordo di pelo bianco: per la sera
. = deriv. da discoteca, col suff. dei part. pres.
e da un denom. da emozionale col suff. dei verbi frequent. disesìstere
da un deriv. da ingorgare1, col suff. degli agg. verb.
e da un deriv. da moresco1 col suff. dei part. pass.
, il molza ed io siamo disperati col fatto vostro, e non prima avemo pensato