dettato e i luoghi profanati ribe- nedicansi col riporvi, se si tratti del compagni,
et in ratificazione del nuzziale contratto, col rito venerabile delle cerimonie, ribenedetta al
appena fu ritornato a ribenedire i popoli, col suo serafico sorriso, dal soglio del
xix-309: bisognerebbe umiliarsi e farsi ribenedire col cereo in mano. = comp
della colera. bereantini, 1-479: col porporeggiante frutto / la crespina e y1
g. bassani, 4-47: tornata col vassoio del tè -un tè eccezionale, guarnito
a confessarvi il giusto, o sia che col vostro studio mi abbiate rimbobolato tanto le
capirlo ci vuol altro che andare attorno col naso all'ana e annotarsi le sue
. = deriv. da ribollire, col sufi, dei verbi frequent.
pindemonte, ii-235: per cento vie col ribollente sangue / già uscìa la vita
terzo giorno si scopriva il mare mescolato col fiume, le cui diseguali onde erano
ribollire della saliva. -uscire gorgogliando col sangue (una voce). montale
da tutti, è riuscito a vincere col suffragio ben pagato delle altre sezioni elettorali
pesante e dura, quale si rompe col piccone e si mette in pezzetti a
la bordatura del vascello. quest'ordine forma col gabordo la culatta del bastimento.
far ribotta; non fare il piuolo col capo al sole e la pipa in bocca
due fila / di trenta alabardieri e col sembiante / sentir facea ribrezzo a mezzo
315: 1 tre vocaboli morirono col morire del lumino, poi ribrillarono più
nuovo borbottando e bofonchiando (in relaz. col discorso diretto). a
industria vetraria, l'operazione di rammollire col calore gli orli di un manufatto per
/ ed alla fin ridurla / col cedere al desire ed al favore.
e questo intervallo, che ultimamente pigliasti col compasso, ributtalo al 100.
: battere con il ribuzzo, chiodare col ribuzzo, sconficcare con il ribuzzo.
e manico nel mezzo di traverso, col quale scalpello, battuto a colpi di
spese a me e alla famiglia: col qual pensiero ricaccio anch'io in giù
, l-i-285: si potrebbe velare le carni col minio liquido, e toccare di cinabro
i-15: si fa una battuta di campanella col sinistro indietro: il quale poi calandosi
il quale sfac- cresceva il maligno male col tenersi da pisone affatturato. dalla croce
è così acconcio a lubricarti il ventre col terrore quanto l'infortito vino ad arrestartelo
meco in quel punto il nonzio baglioni col quale ei conservava una mala disposizione,
l'avesse, ne'suoi passati disgusti col pontefice, appresso l'imperatore discreditato,
occhieggiava sinistro le porte degli inquilini indietro col pagamento e gorgogliava come un acquaio intasato
, ricalchi). premere di nuovo col piede, camminando o, anche, restando
invecchio? ». -in rapporto col discorso diretto. pea, n-102:
. 19. sfiorare, percorrere col dito o con la mano. bernari
chi prende sul volto di un morto col gesso morbidamente impastato per fame il simulacro
[di propaggine] è più lussuriosa, col sole- citare a pigliar le radici sullyalbero
sì, ma instruttivo balletto, conchiudendolo col verso, così frequentemente ricalcato: «
o nell'altra la spada di santo paulo col brado recalzato. ricamante (
), per influenza dei comp. col pref. lat. re-.
quei carretti ricamati come fosse carnevale, col parasole a fisarmonica e una frasca sul cavallo
un san bastiano la povera figliuola, col corpo seminato di croste e di ammaccature,
confederati che si accostavano: e poi col caracollare immediatamente marchiava e opportunamente ripigliava posto
ricamminare per le strade della sua città col passo di chi ha riconquistato la vita
arriva eziandio ad accompagnare il ricamo dei calzoni col colore del fondo dell'abito. beccaria
qui. tu con la rocca ed io col ricamo. ferd. martini, 4-25:
. cattaneo, i-425: coll'acuto e col grave si fa il concerto, perché
: la signorina mi serve il caffè col suo bel tovagliolino. -oh, che
i rilievi delle pieghe scure e comincia col detto colore a ritrovare le pieghe del rilievo
da capo alle prime pieghe scure della figura col colore scuro. e così come hai
birago, 442: non è maraviglia se col consiglio del cardinal di richelieu, mentre
monarca,!... / copre col manto tuo mia fragil pelle / povera
enorme, un gran faccione bianco e rosso col mento che si sprofondava nel collo carnoso
discorso ricascò su quel mio zio guardaboschi, col quale più che mezzo secolo fa si
per isvemare il bestiame. -ricavare col proprio lavoro. pascoli, 283:
: cecilia, che s'era pacificata col fiume ed aveva quasi scordato il suo terrore
al ministro: 'vostra eccellenza ha corrispondenza col diavolo'. 3. vendetta, ritorsione
non son di quelle che si acquistano col tessere panni. -ricchezze di creso
mediocre. di tutti i suoi rapporti col sigoli, anche i più fortuiti,
. carli, 2-xiv-375: può egli chiamarsi col nome ampolloso di ricchezza un commercio che
, 2-171: v'è davvero rinata col govoni un'arte che attesta le cose in
nuovo calare alle differenze, per giungere col loro mezzo alla analisi e alla ricchezza
volto e le mani, e che col ferro caldo e con l'impeciatura di
tali che non facciano crespe le zazzere col calamistro o ricciatoio. = deriv.
. mammifero insettivoro { erinaceus europaeus) col corpo tozzo, rivestito di aculei corti
echino o erina- ceo, è animale col muso porcino, ha nella cute rigidissimi
rigidissimi aculei che a pena possono tagliarsi col cortello. si rota in giro,
. / giunsi al canneto e mi scontrai col riccio. pavese, 5-87: il
tutto pieno di odori e di profumi, col farsi i ricci zione. e aver
riccio, parte riccio e parte col pelo. -lavorato in rilievo (
riccio... è far lavori col sopraddetto filo. d'annunzio, iv-1-5:
alessandro de'medici, che vi compariva col capo ricciuto. mercati, 1-15:
piena di ricciolini, tutta brio, col tabarrino, col cappellino, e domanda del
, tutta brio, col tabarrino, col cappellino, e domanda del capo di
di nastri, di ricciolini diventati neri col tempo, grasse da scoppiare.
vestito di bianco, va in giro col suo ricciolone e la scarpina bianca e
). onofn, 121: invece col tuo fremito da ballo / che spasima
: le piume di color canarino, col bordo bianco e ricciuto, sono di gran
famigliali. anonimo, i-631: garzone col turcasso a la cintura, / saettando
che non si può ridurre a perfezzione col fuogo, ma solo co l'argento vivo
a'domestici pesi, mentre speravimo, col terminare dell'e- straordinaria ambasciata a cesare
in tante altre favelle romane si nomina col normal riflesso di un 'digitale'o 'digitellario'di
di battere di riflesso, cioè arrivare col secondo colpo del proietto dove non potrebbe
risplendono con luce propria; altri risplendono col riflettere la luce che, venendo d'
sassetti, 22: il solvere gli argumenti col refletterli o dire che si parli a
lume della ragione. -in relazione col discorso diretto. cantù, 3-84:
suo moto non può entrare sopra vento e col favor di quello refrettere alla già lasciata
, i-493: nel tramuto de'vini eseguito col metodo usuale... ad ogni
concavo parabolico. cantù, 3-314: col riflettore di ross si scoprono stelle la
de'pozzi che non possono liberamente e sempre col medesimo tenore o corso penetrare nel mare
743: da destra il giorno si movea col sole, / portando il canto e
cagionata dalla putrefazzione di quelle acque che col reflusso del fiume rimanevano nelle cave e
: quando in qualche chiesa di loanda col concorso di molto popolo si celebra qualche
le gravezze di questo mondo, e col suo rifocillaménto gli fa forti contro a'
da rifolo (v. refolo), col suff. dei verbi fre- quent.
non ti occorrono subito te le rifonderò col prossimo invio. brancati, 3-170:
dottrina delle pene. tommaseo, 13-iv-140: col rifondere gli uffizi pubblici ella suscita mille
scoperte che fatte avevamo collo studio e col tempo; e si concluse che il teatro
, e jier le sue connessioni immediate col resto della vita, la piu riformabile
.. fra poco sarebbero stati riformati col nuovo nome di veliti. -riparare
de'successi né prender ad abbracciarli tutti col mio parlare, perché quello sarebbe un
tutto il diritto * naturale eroico romano col diritto naturale umano delle provincie.
senz'aver prima trovato un soave nodo col quale congiunger si possa il nostro comodo
osservasse che io avrei piu utilmente operato col riformarli [questi saggi] e renderli adeguati
ti sia riformato giovane? -abbellire col trucco. melosio, 1-294: era
considerazione a voi medesimi! sgannatevi, col riformar la vita deforme, coll'ammendar i
, coll'ammendar i pensieri falliti, col correggere gli affetti erranti. martello, 6-1-
riformata che ha fila in italia e col quale bisogna ch'io mi ponga a
essendo egli uno di que'uffiziali riformati col privilegio di aspettativa e con poco onorario
cospicui) i quali dal senato, col titolo di riformatori dello studio di padova,
; e tale uom di campagna riatriato col prurito di fare il politico, il riformatore
della fede. sergardi, 1-381: col manto di modestia, l'ambizione /
cinquecento si manifestarono in italia, concludeva col domandarsi se il soffocamento di quel moto
espressamente riservato che, se l'accordo fatto col pren- cipe di val di tarro nostro
le ampolline, mi rifornirai il calice col vino eucaristico. sbarbaro, 1-206:
. per rifornire il loro apparecchio mentale col rituffarlo in una nuova serie di libn
m. ricci, i-507: gli olandesi col guadagno delle prime spoglie fumo molto riforzando
: tutte queste osservazioni sono state fatte col nostro refrattóre di merz di 8 pollici d'
questo è dovuto il fenomeno ottico conosciuto col nome di miraggio. moravia, 23-75
s'assottiglia [la carta] poi col martello, e di nuovo si rifrega
e calunniose critiche del mio 'testamento politico'col rifriggere contradittoriamente ristesse cose, conforme ha
, 8-ii-44: che ha che fare col bisogno delle lettere e colla sete de'prudenti
frastar colla metraglia': percuotere di più riprese col can none a metraglia.
/ spartato voglioloso, andar cercando / col palinsesto in mano, / la terra
: questo volevamo noi mettere in chiaro col rifrustare gli antichi libri della polizia.
il giovane, 9-125: tutta notte va'col lume in aretino, vt-336:
... e i salti di fuga col piè di percosse per lo più
lasso / cerca ualche riposo / e col pensier tedioso / rifugge all'ombra '
anni. lasciandoti in pace io morirò col tuo nome su le labbra. manzoni,
ch'ei s'assicuri dei rifugiti o col castigargli overo col non servirsi di loro
assicuri dei rifugiti o col castigargli overo col non servirsi di loro in cosa alcuna
rifugiarti provvisoriamente nella mia stanza, intenditela col bezzuoli. stampa periodica milanese, i-219
nievo, 14: corse a rifugiarsi col capo sotto il grembiule materno.
onde sur- sero que'poeti ad illustrarla col nome di 'trobadori'. -manifestarsi unicamente
poesia italiana »... e finisce col consigliare una traduzione in tedesco. sei
gli stati di puglia e di basilicata e col rifugio dell'altra aver facultà di usare
per gressoney, di dove per il col d'olen raggiunse il più alto rifugio
b rifugio della posterità e la certezza che col tempo tutto prende il suo giusto luogo
occhi miei ogne quisquilia / fugò beatrice col raggio d'i suoi, / che rifulgea
pensieri vostri a voi medesimo e consolatigli col pensare a voi stesso e dite: -io
i-1059: l'immagine di baldo, col viso di vergine santo piegato sulle parole
.]: 'rifumare la carbonaia': fare col fumaiuolo altri sfiatatoi o fumi alla fonda
vino che aveva in corpo e sciogliendo col sigaro acceso i diacciòli dai baffi.
ad una generale rifosa della moneta vecchia col fine di scemar di peso o di bontà
= deriv. da rifusare, col suff. dei sost. di origine pro-
vetri e smalti e scorie, quantunque col polverizzamento si privino di cotesti vani,.
: era un uomo alquanto smilzo, col colletto sempre rigida mente stirato
reduce? eccotelo in prima riga, col panciotto tutto impiastrato di medaglie. pascoli,
cini, e fra esse una quarta maggiore col generale e re di pedir, tutti
gozzi, i-4-107: non posso sì scrivere col compasso che tultima riga della stampa tocchi
curve ellittiche o altre, non descrivibili col compasso. codesta specie di riga è
senza giudizio. bacchelli, 1-iii-582: col boicottaggio faremo terrore agli avversari e terremo
il menzini, e di trovarmi in riga col zeti non mi par che metta conto
che seminaste: sopportate in pace l'affanno col quale il signore ha voluto punire la
le mandaste fatti per altri. -concorro col tuo giudizio. -leggetene due rigare ile
bere ad un rigagno / il capriol col leo. tanaglia, 3-253: le ranocchie
frugoni, 4-553: son facili a lavarsi col rigagno della penitenza i delitti de'piedi
giardin di quel verbo incarnato / che riga col suo sangue ogni sua pianta. catzelu
ei [gesù] rigava la terra col suo proprio sangue e trapassava i cieli
ragion che noi gastiga. -misurare col regolo. - anche al figur.
le gote. chiabrera, 1-iii-139: allor col bianco velo / la ninfa asciuga t
. flaiano, 1-ii-1102: si comincerà col fornire questi primi audaci di anelli a
, 4-64: egli rimase fermo, col petto pressoché nudo, rigato di sangue.
.. seguiva in mutandine rigate, col suo cappello borghese e una pagaia in mano
: 'libro rigato'è un libro bianco e col rigo, cioè con linee orizzontali o
tua vita snella e forte che stringevo col mio braccio. e il nostro lungo silenzio
il rivenditor pizzicaiuolo o 'l matriciano rigattone col esponer a prezzo rigoroso la mercatanzia compra
. flaiano, 1-ii-1102: si comincerà col fornire questi primi audaci di anelli a
, ch'ella rigenerò alla vita eterna col persuaderle di rendersi cristiana. f.
questi, perché di continuo si mescolano col cibo che giornalmente si piglia, si devono
, che mi ha rigenerato, divinizzato col battesimo dell'amore! stuparich, i-165:
... che nel bambino rigenerato col battesimo, in cui fu tolto il
dei meravigliosi risultati ottenuti in molti casi col forno siemens detto rigeneratore, il gregorini
e rigeneratrice del pensiero sociale, finirebbe col condurci la teoria del signor emiliani-giudici.
l'origano e i cinghiali con tellera e col mangiar de'granchi, massimamente quegli che
n. villani, i-6-94: come vuìcan col suo vapore / accogliendo sen va l'
di pesci che muoiono in mare, meschiati col tritume di moltissime specie di crostacei,
muratori, iii-195: se il malato rigettasse col vomito i sudoriferi, si replichino due
il veleno, forbendosi le labbra bianche col suo gran moccichino scuro a quadroni.
corre in difesa propria, rigettando gentilmente col rossore ciò che non crede dovuto a
studiosa gioventù sanese contendeva... col suffragio de'pugni pel maestrato del carnevale,
grazia dell'amicizia, io ti ringrazio col cuore della tua gentilezza e cortesia. pascoli
i fedeli di rigettarla e colla coscienza e col fatto. cesari, 1-1-174: egli
più giovi alla vite inferma che voltarle col capo a basso, ché di vecchia
, rigittati sul lido, non molto dapoi col puzzo oro infettarono l'aria e appestarono
. b. croce, ii-4-253: col prof. ulisse gobbi... l'
castighi che avevan del barbaro: dar col righello sulla punta delle dita o tirare i
di legno, simile a quel ferro col quale si serrano le porte, che
le stelle, e, parlando aspro, col muovere impetuoso, rigidamente operando cacci avanti
20-40: era un uomo alquanto smilzo, col colletto sempre rigidamente stirato, la modesta
fidata e l'averti ogni mio segreto scoperto col quale ho dato via al tuo disidero
quando 'l nuovo testamento si tira quasi col braccio di buone operazioni, la rigidezza
fanno a quel pochette di viso, col riempirlo di rughe, umiliare la rigidezza.
audace a la rigida / corda contrasto col natio vigor. -non morbido o
: altrimenti, s'ella dura rigida col verno, sarà difficile che riabbia me stesso
, i-393: alessandra rimaneva seduta, col busto fuor delle coltri, senza badare
rigide economie per portar avanti la guerra col papa, gli aveva soppresso lo stipendio
sia l'arco rigido ms circolare descritto col centro c. c. e. gadda
l'avete pensata da maestra, ma col signor celio, come la rigirerete voi
: il re turno rigira i muri col cavallo d'ogni parte e cerca l'entrata
ove poter rigirare, che tu la bagni col tuo fiato da quanto è stretta!
mio riguardo di fare i miei convenevoli col cav. lamberti. giuliani, i-177
un discreto interesse, onde ne vengano col rigiro a cavarne profitto. colletta, iv-15
, imperocché l'appetito che ha di rigiugnersi col suo corpo le dà alcuno impedimento di
xliii-95: io credo / c'adirato sarassi col mio figlio: / giosafà gli avrà
così di fieri artigli armato / suol col tignar e col rotar dell'ale / fra
artigli armato / suol col tignar e col rotar dell'ale / fra i galletti quietar
fegato dell'una stava congiunto e attaccato col fegato dell'altra. a
gridi et anatrisca e razzi la terra col piede e levi la polvere e soffi
. ardigò, ii-400: non posso offrirmi col rigoglio e cogli slanci della gioventù.
rigogliose forme delineate nel leggiero vestimento, col fresco e fiorente volto ancor madido, col
col fresco e fiorente volto ancor madido, col seno a metà discoperto che aveva candidi
sp., 33 (571): col tornar della vita, risorsero più che
, o, meglio, cambia regola col flusso e col ritmo della prosa abbondante e
meglio, cambia regola col flusso e col ritmo della prosa abbondante e della celere
e rigonfio. bartolini, 17-176: col dito medio e con l'indice plasma
risuonar di cirra i boschi, / parte col foco de'lucenti rai / e col
col foco de'lucenti rai / e col suon parte di leggiadre note / vincer
fedeltà, l'importunità d'un amante superano col tempo ogni più ostinato rigore in petto
era opposto agli arresti pel duello del carcano col d'aada. poco dopo però toccò
. galeazzo di tarsia, 1-72: col sovente cader, de'marmi frange / lieve
per la presentazione dei ricorsi è spirato col settembre 1810. ghistanzoni, 8-1 io:
non più tardi di domani avrebbe conferito col segretario politico per questo sconcio dei giovani
= denom. da rigore, col suff. dei verbi frequent.
come mi pare ch'ella abbia voluto dire col rimetter- lami già due volte rigorosamente com'
fanzini, iii-73: io ero rimasto col capo rigorosamente scoperto, con molta ammirazione
i mal affetti, confrontando la traduzione col testo né trovandoli rigorosamente conformi, senza
che d'ordinario presenta la neve veduta col microscopio e alcune di queste sembrano croci
signore, -siete rigorosa; potrei vendicarmi col ritenervi un mese prigionieri nel castello. g
ino impaziente e rigoroso, vorrei sapere se col favore della medesma scrittura questo che diciamo
ogn'altra considerazione, ho eletto, col largarmi un poco, più tosto di provedere
e servire all'utilità dei lettori che, col defraudargli di quella, stare in così
tempi, intendendole nella sola lettera e col rigoroso senso grammaticale, desiderarono come per
ancora esattamente qualche regola overo istituto, col salmeggiare in coro e con fare tutte
il grano e il vino di gabella, col crescere il sale a rigoroso prezzo,
crescere il sale a rigoroso prezzo, col mettere in appalto molte vettovaglie delle più
governano con sugo di bestie bovine: se col polveraccio, s'appigliano più presto.
'rigrugnire': grugnire di nuovo o rispondere col grugnito al grugnito... certi giornalisti
tr. guadagnare di nuovo, procurarsi col lavoro o con un'attività economica il
mi dissero; e riuscì a riguadagnare col tempo e con un tenace lavoro la fiducia
essere avvenuto... che il padre col mantello si coprì per inestimabile dolore il
e gli altri della malvagia divisione autori col sangue piangeranno quello che essi commisero.
moto della persona, che si vede, col moto dell'aria, che si ascolta
, 182: siedono là sul margine, col mento / sopra una mano, riguardando
dio (e, per lo più, col significato di conoscere, accogliere, accettare
persona. -in partic. in endiadi col verbo radicale. dante, inf,
conv., iv-i-8: entrai a riguardare col pensiero lo difetto umano intorno al detto
splendor della nascita, l'ha distinto col pnvileggio d'autorità e di anzianità sovra
dì xx del detto mese niccolò piccinino col suo esercito andò a campo a meledo
mi appartiene, non ci ha che fare col caso mio, ne io vò darci
imprecando. 20. volgersi col pensiero, con l'intenzione, con
determinato punto di vista (in relazione col compì, predicativo). tommaseo [
... si enunziano anch'essi correnti col numero del loro ordine, cominciando da
s'ingegna chi l'ha pubblicato d'accreditarlo col dire che il manuscritto ne fu dall'
gli anglollandi e disporli ad insultare livorno col mezzo delle loro flotte, ma li riguardi
oro, e per la sua guerra col re di francia non gli potea pagare.
opera della manica e si riferisca in fondo col suo riguardo. -pozzetto per
esser là sopra quella quercia poco lunge col velo negli artigli. 20. locuz
mio riguardo di fare i miei convenevoli col cav. lamberti. -andare a
trovo molto vicino e della quale, col riguardo de'tempi, mi sono assai ben
, 9-198: io..., col riguardo / degli esercizi imposessati e
/ che 'l fior di nostra età spunta col seme. pea, 1-429: si
. villani, 9-30: il savio capitano col buono consiglio sempre stava a riguardo e
mura stan con gran riguardo, / col ponte alciato e la porta serrata. poliziano
1-84: accorse subito a quei gridi col lume, il fucile e, dietro,
intensamente di nuovo. -in endiadi iterativa col verbo radicale. sacchetti,
15-981: non ti vedrò più lottare col rigurgito / del tempo, dei fantasmi,
reginella che commuoverai i muri più ostinati col rigurgito della tua gioventù. = deverb
noi? l'entrata del van- domo col soccorso in mantova, il ritiramento de'tedeschi
mocenigo, lii-6-117: conclusa la pace col signor turco, ad un tratto furono
se si compiaceranno le eccellenze vostre, col rilasciarmeli [i doni dell'imperatore]
altri fosse presidente e oielssasse il giuramento col quale li vescovi li sono obbligati.
[della capitolazione] era effettivamente avvenuto col rilascio dei prigionieri fatto dai repubblicani.
immobili urbani: 'modalità per il rilascio'. col provvedimento che dispone il rilascio, il
vasi e assottigliano gli umori... col loro dilavamento e rilassamento ed evacuazione aboliscono
prelati... fondarono questa religione col titolo di chierici regolari. f. m
mondo vuoto, una plaga che confina col silenzio e col buio. -atmosfera
, una plaga che confina col silenzio e col buio. -atmosfera confidenziale, rassicurante
per non lasciarsi vincere dal sonno, col mento rilassato, le gambe fiacche.
quale potrete avere bisogno assai di rassegarvi col duca. -che condiscende al piacere
f. f. frugoni, ii-242: col progresso della malizia crebbe la rilasciazione della
, potevamo andare a fare i conti col becchino. mio buon gesù, come si
quali ornamenti, sì come erano fatti col parere e col dissegno di pietro da
sì come erano fatti col parere e col dissegno di pietro da cortona, così
di ieri, / e tutta notte va'col lume in volta: / sciogli balle
sonno più raffrena e lega, / col suo cinto e con altri egli il rilega
di accettazione della mia proposta, contatto col giovine che sarà mio incaricato in lucca
tragga d'ogni cosa frutto, / col cuor rendendo sempre grazia a tene.
con la sua berretta nera in capo, col robone azzurrognolo, nell'atto di scrivere
. per umidità diventa rilento e toccandolo col dito troverai che senta dello isfarinacciolo.
. monti, v-372: andate a rilento col vostro socio, che giusti medesimo per
spegnere la gran calura della febre dentro col bevere dell'acqua gela- tissima, certa
radar, radiogoniometrico: quello misurato rispettivamente col radar o col radiogoniometro. dizionario di
: quello misurato rispettivamente col radar o col radiogoniometro. dizionario di marina [s
, che, sollecito a rilevarla, col nome di sposa e di regina la
, e tu poi la vieni rilevando col bianco o con altro colore che si confaccia
èagredo, li-4-546: ambisce di rilevarsi anco col mettersi ai dubbi successi della guerra.
verri, i-291: concluderò questa lunga relazione col dirti che io son tranquillo. se
tenera e debole edaver molta foglia, se col molto grasso si gitta a terra,
: rilèvati valentemente e ripiglia la battaglia col nimico. corona de'monaci, 55:
calamitose e misere, che vogliono rilevarsi col favore e susidio del comune. giuliani
tempio di diana efesia un alessandro magno col folgore in mano, le cui dita sembravano
un vison che par un guancialaccio / e col suo rilevato arcipancione, / a gambe
28-183: si buttava quasi in terra, col viso tra le mani rilevate da nodi
di quadro, e questo quadro lavorato col vostro pennello non può non piacere.
9-31-2-3: la pittura, volendo, può col piano ciò che la scultura col rilevato
può col piano ciò che la scultura col rilevato. g. raimondi, 1-161:
alle parti laterali del retto e forma col suo congenere una specie d'intermezzo che
: diritto, gobbo, cavo, col rilevo, più su o più giù che
f f giuliani, i-160: col quartabuono si segna il lavoro, si
e fra l'altre una nostra donna col figlio in collo a sedere sopra certe
due figure di tondo rilievo, solamente col voltarle,... non se ne
terribile agli sguardi, la gorgone / col terrore da lato e con la fuga,
invenzione fu veramente quella dello stucco, col quale... si fanno ogni maniera
delle quali si servono per disegnare) col solo nome di 'gesso'. -persona
, il 'paternoster'detto dalle anime, col 'fiat voluntas tua'e col 'libera
dalle anime, col 'fiat voluntas tua'e col 'libera nos a malo', espressi
nobili di cicilia di molta prodezza illudenti col detto messer gianni si mettono alla fortuna
insegne del vivorio o gli bianchi gigli col puro vetro. -riflettersi. -
, 6-17: rilucono le viole, cne col loro colore assomigliano la porpora de're
grossa balia, in sottana bianca, e col gran petto riluttante alle curve stecche del
quattro entrò nell'ufficio di via della mercede col batticuore di aver fatto troppo tardi.
in altrettanto sconcia e danne- vole instabilità col far loro cambiare sovente le rime, ora
tanto superbi che non vogliono essere convinti col vero e temano che non li sia
risponderò per le rime come arò parlato col signor marchese, il quale sarà qui
. 2. figur. corrompere col peccato, contaminare. -anche rifl.
poi per tema del suo sindacato, / col suggel del comun sì ruggì via.
difesa, non lasciando intanto di rinovare col duca di savoia gli ofici perché,
siren latina'egli saziava il petto dei giovani col canto e li rimandava più dotti.
, potevamo andare a fare i conti col becchino. mio buon gesù, come si
siri, vii-83: circa la negoziazione col granduca commendò il cardinale la destrezza dell'
ripigliando la medesima carta, inclinandone, col piegarla, una piccola parte sopra il
monza, tornando, verso le ventitré, col suo baroccio, a pescarenico, s'
annibai della croce et alberto lollio, col rimanente dell'academia delli elevati. g
mia età, foste condotta dal padre col rimanente della famiglia al castello della sua
ch'egli somministra al rimanente degli eruditi col commerzio delle sue pistole e della sua dottrina
a te mi manda è rimanuta / col suo cor tristo e tutto lagrimoso / e
nelle tragedie, s'imitavan parimente senza locuzione col salto solo, di che qualche vestigio
non si reca a concordia e pace col suo fratello. statuto dei mercanti di
prop. introdotta dalla cong. che col verbo al congiuntivo. fra giordano,
/ e 'l ciel s'è rintegrato, col suo raggio. amari, 1-2-103:
da quella parte la figura del sacerdote col manto bianco e 'l petto con le
bel bambino. -rimanere a, col capo rotto: v. capo, n
. b. segni, 59: col sarmiento si capitolava l'accordo che la
quanto era di nuovo rimasto in concerto col bailo, aveva l'ambasciadore fatto chiedere
morta la moglie d'uno suo fratello col fratello medesimo,... si tolse
giorni. -obiettare (in relazione col discorso diretto). petruccelli della gattina
-giudicare, considerare (in unione col compì, pred.).
per essersi presentata a corte del viceré col ritratto del papa sul petto, ebbe freddo
perfettamente in versi nella lingua italiana, col vocabolario in cui oltre la dichiarazione delle
abbandonata dalle altre monache, rimasa sola col suo dolore, per punizione è messa
, i-i- 21: essi insieme col cibo rimastican tuttavia quella indi- gesta loro
progetto. -anche: pregustare, precorrere col pensiero. siri, vii-631: andava
ei s'è usurpato i tuoi diritti col leccar le rimasuglie delle broda e degl'
e sul marmo dell'acquaio i recipienti col rimasuglio torbo. -ciò che avanza dalla
ai quali parrebbe di toccare il cielo col dito, se una minima parte de'rimasugli
. lubrano, 1-172: vincenzo, col benedire i rimasugli spolpati dell'in
: dentro, / rimato tutt'intero / col mio egoismo, il forno / cieco
nulla, / a un tratto, col fragor d'arduo dirupo / che frana,
di chi guarda e tanto è l'impeto col quale investe il baio di farinata che
impeto di temperamento e opprime l'offensore col peso delle sue forze riunite.
. luzi, 11-74: il gioco col gomitolo continua / e il rabbuffo si
a rimbalzo obbligato e le cascate dei settenari col tronco a fin di quartina.
sei soldi il giorno, per dividere col suo padrone il mantenimento dello spesato bracciante
medici, ii-316: deh, andate col malanno, / vecchi pazzi rimbambiti!
aventino. - in relazione col discorso diretto. amari, 1-ii-189:
gridando che è dovere dei padri soccorrere col loro senno il giudizio poco maturo delle
. bacchelli, 1-iii-723: tutti finirono col deplorare le sciagurate conseguenze della discordia civile
poco di corpo lungo e sottile, col suo piede ordinario: accanto
b. giambullari, iii-399: lui col brando quantunque ne tocca / tanti per
seguente, in tempo che 'l mare col suo crescimento rimboccava il zaire, la corrente
. soderini, i-178: la viziata col ferro e perdura materia più liberamente che
si sbracciava ad aiutare in cucina, col vestito rimboccato alla cintola. d annunzio
maniche rimboccate, lavarsi in una bacinella col medesimo gesto. pavese, 1-145:
di giovanetti pistoiesi, 76: davide seguitava col psal- terio in mano in abito regale
il letto requisito mi sembra ridicolo, col suo doppio guanciale, con la sua rimboccatura
ripiegata. levano prima, da sotto, col dorso della mano, un lembo;
va furiando pe'monti, chi suona col corno, chi fa rimbombare il timpano
iii-15-76: l'ode... col chiabrera si allargò pindareggiando e si sbizzarrì ana-
solenne ed enfatico (anche in relazione col discorso diretto). tesauro, 2-122
misura che più o meno forte che percuotevo col piede la terra, rendeva ancora più
un vecchio e grande albero un moro col torso ignudo agitando le braccia muscolose picchia
i venir t'udii notturna di lontano / col rimbombo del bronzo al mio terrore /
.. visse in napoli così famigliarmente col boccacci che non puoche volte alla sua
quanto frivolo fosse il pretesto della religione col quale il duca di feria colorava la
, ^ 115: si rinbosca / col caro amante la fugace cerva. tansillo,
120: ordinarono che quattro cittadini insieme col gonfaloniere della giustizia faces- sono questo rimbottaménto
vicina, che parea un maggio / col suo marito, al corpo di san piero
con le dita a fine di farlo dilettar col concento, così prese a dire.
. e rifl.: macchiarsi di nuovo col peccato. s. maria maddalena de'
che dal collo sino alla cintura proviene col suo capino di armillini. = comp
imbroccato * (v.), col suff. dei nomi d'azione.
michelagnolo era rimbronciolito, e picchiava sodo col mazzuolo sul marmo per sentire se non
, 9-233: quelle vecchie loro, col fazzoletto sul viso a salterò / e col
col fazzoletto sul viso a salterò / e col cappel col nastro sottogola / e la
viso a salterò / e col cappel col nastro sottogola / e la federa usata sotto
mi rimbrottò dall'argine. -in relazione col discorso diretto. a. pucci,
serva galante! 2. trattare col brunitoio, lucidare un metallo. spettacolo
= var. di ribruscolare, col pref. illativo in (assimilatoin im-)
capace, portava 40 cavalli per volta e col rimbùrchió veniva strascinato alla ripa. baldinucci
con issiccare le paludi, e sopra tutto col fabricare ampi casamenti ove la gente possa
spiegar l'arte maestra; / rimediar col metallo della voce / alla trista miseria
. onde io ora voglio che tu remedisca col sudore del sangue. reina, ii-3
i colpi di quella santa mano che col colpire risana; coll'impiagare rimedia alle
popolo e pericolo di sollevamento fu rimediato col cacciare gli strioni fuor d'italia.
parte mi dicevano: 'perdonami figliuolo': col mezo quarto, et altri, e
. muratori, 10-i- 213: col soccorrere i veri poverelli, noi possiamo impedire
condurre in salvo l'anima loro, anche col rimediare alle loro necessità temporali. guerrazzi
parte si va rimediando da'signori ferraresi col dire: la'gli argini, rompi
cose difficili a sopportare per filippo, col sole cocente e febbroso e i crepuscoli
fin dentro al cuore della notte, col tanfo delle salse rimediate e i pasti equivoci
, che fuor porte / quand'ella entrò col foco ond'io sempr'ardo. boccaccio
consola dell'esito sfortunato di un combattimento col suo rivale e che la bella dea teti
la quale fa risplendere ogni altra bontade col lume suo. boccaccio, dee.
sua? tarchetti, 6-ii-302: vi scrivo col cuore lacerato. se il sagrifizio di
rimedio presero partito darle il diamante che col tempo la consumasse. frizzo, 3-99
prov. serafino aquilano, 253: col ricordo mio teco consigliate
. = deriv. da rima2, col suff. del part. pres. dei
sulla mastra sala del palazzo per mangiare col re carlo per una rimembranza.
3. meditare un evento futuro; precorrere col pensiero. laude cortonesi, 1-i-235
. 5. intr. indugiare col pensiero nel ricordo; riesaminare nella memoria
questo tempo che m'avanza / col mio ioseph passar, rememorando / la sua
anche con la particella pronom. riandare col pensiero al passato, ricordarsi. chiaro
nella maestra del sapone una notte, e col dito gli rimena con detta maestra.
reggeva... nella destra il matterello col quale veniva tuttavia nmenando la pasta gialla
cammin de la man destra, / col raggio, signor mio, non con la
tutta la notte se remena? e col remenarve scoverzirè el povero pantalon,
il nobile e ricco castello di temesvar col titolo di spano, che in lingua
nell'altrui terra, svoltandola e rimescendola col gnigno suo verseggiale. 2. figur
di venchieredo era diventata una sola famiglia col contadiname del villaggio. 4.
chi non ha punto che rimescere col contenuto d'essi. idem, 6-379:
metti sopra la detta acquarella, e col detto pennello rimescola bene. ricettario fiorentino
cotte su la bragia diligentemente, poi passisi col brodo di detta uva passa, e
triste dignità e cogli occhi bassi rimescolò col cucchiaio la minestra, affinché si freddasse
fra il loro corso, rendendola, col rimescolare insieme alquanto più basso le acque
lentamente le carte, posò sul tavolino col tappeto verde il mazzo perché il cavaliere
.. modo con uno de'famigliali, col quale (come poi si seppe)
due rimescolatine [alle carte] ragguagliandole col percuoterle in su la tavola, come
un rimescolio profondo, un fluttuare altultima panca col suo sacco solito la vecchia di pozzo di
. siri, iii-272: s'approntarono col nuovo credito sei milioni di rimesse.
anch'essa. / sa che, col verno che comincia, / ti finisce la
e tempi ch'a loro parrà, col salario predetto e meno, nonostante le
a una condizione precedente (in relazione col sostantivo che indica la condizione ricuperata forma
che chiunque aveva cruccio alcuno, quello col fargli alcuna onta o vergogna sfogava.
: va'con gli occhi bassi e col viso rimesso e vergognoso. ariosto, 3-13
. arrighi, 3-300: il tono rimesso col quale le parlava la signora carolina scemò
donne, co'preghi, co'petti, col mostrar che cosa sia l'andare schiavo
, i-26-178: ho veduto francesco, col quale mi sono abboccato circa la nostra partenza
audito nell'udir la musica 7. ritornare col pensiero a momenti del pasbulini, e
vede, nella fine del lavoro suo o col tempo, le toppe, le macchie
sicché le spezie sopraddette s'incorporino bene col vino. cagna, 1- 86
vantaggio, cioè d'ingannar l'avversario col trinciare... la palla, cioè
i liuti e le arpe che, col loro pizzicato, dànno a'ripieni non
necessario il ritiro in campagna per rimettere col risparmio la sbilanciata economia. linati,
e ringraziava lei che lo aveva, col suo garbo, sollecitato. borgese,
mi pare ch'ella abbia voluto dire col rimetterlami già due volte rigorosamente com'ella
sarebbe stato bene dar soddisfazione al pontefice col rimettere il carcerato al foro ecclesiastico.
loro il marito. muratori, 7-i-49: col tempo, per ischivar le dissensioni di
nel principio del suo governo fece tregua col re di francia,...
in lui rimitterebbe tutte le diferenze aveva col signore gismondo. guiccardini, i-95:
vorrei guadagnarmi l'amicizia del signor sizzi col rimettergli ogni vilipendio che averlo con vittoria
accusatore rimetter può, non già transigere col reo. -rimettere una querela:
invincibili, tentava di rimettersi non più col paragone di concetti a parole, ma
. calandra, 412: si rimetteva col pensiero nelle circostanze più dolci e più
, que'conviti / quelle monsignore col re suo fratello andar negli eserciti. mabanca
si rimette. atti del aveva tanto guadagnato col carducci, ci rimetteva troppo me
crusca, 340: delle minuzie gram'col suo successore! '. moretti, ii-183
. davanzati, ii-547: gloria si acquista col fare -per simil. avere la
, 2 (29): e non col riprendere, parrebbe a me: pure io
bocca non so quale altra lingua, col pretesto che questa usata finora è solamente
degli epicurei e rimettersi in grazia loro col dire che i piaceri del corpo non
= denom. dal toponimo rimini, col suff. dei verbi fre- quent.
nella scollatura e, sfiorandole il seno col polso, rimirai le mie dita nella trasparenza
superno, / e sopra i peccator col braccio eterno / vibra fulmini d'ira
in relazione con sé (in rapporto col compì, pred.); verificare con
in cui mi pone l'altrui fiducia col richiedere gli uffizi miei presso vostra signoria
: debbono questi... trasferirsi col medesimo cancelliere anch'essi sopra i beni di
sciacquattando la bacaccia o levando il seggio col provino; e chi a pesare, a
manico. b. giambullari, i-384: col baston quella selva rimonda / sempre al
crusche, siccome anche il miglio, spezialmente col latte, dà una poltiglia non disgustosa
rimondo, i cui bianchi capelli svariano col verde dell'albero che lo ripara,
moschettieri sopra barche e pontoni fatti rimontare col rimorchio a bressello. stampa periodica milanese,
male il rimontare su alto e rintracciarne col pensiero i fondamenti. bottari, 4-9:
e 'lezione'per 'ammonimento'. -ritornare col pensiero o attraverso uno studio o un'
teatro francese « facendo del reale contemporaneo col reale umano, che è di tutti i
pecorelle stracche / con la verga e col fischio a otta a otta.
angelo... a le volte, col capo a l'ingiù, par che
tremolare, vollero non a vela, ma col rimorchio solcare il mare. p.
. brusoni, 4-ii-16: sortiti dal canale col rimurchio d'una maona e d'una
impensati, soste fantasiose, strani ritorni col tempo mutato ed ostile e con l'
g. visconti, 2-140: io col pugno al pecto me rimordo / de
mordimento!) ha per secoli molti lacerato col proprio ferro le proprie membra. rovani
donna / che muova la gonna / col passo divino. -sostant.
acute vipere rimorsa, / dopo lungo pugnar col suo desio / concesse gli occhi ad
delle api] limose celle / leggiermente col limo empi e ristucca / e ponvi sopra
di più ferali divisioni, costituendosi altri col titolo di remostranti calvinisti nella scuola gomarica
4. mostrare in modo evidente, col proprio comportamento o con le proprie parole
noto e che questo termine è removibile, col deformarsi del sistema. 2
, 6-250: badava intanto a dimenarsi, col grosso delle sue profferte mal rimpacchettate a
pronto ancor più ai rim- paciamenti, col fanfani, conterraneo e (a detta sua
faldella, i-4-109: si era persino rimpaciato col crispi, contro di cui erano corsi
, v-13: ho piacere che siate rimpaciati col caro ceccottino. rimpacioccato,
, l'uffiziale del papa francioso rimpannucciato col denaro del ladron nar- bonese fece sua
deriv. da rimpastare, n. 5 col suff. del gerund. lat.
essere quello di prima (in relazione col compì, pred.). c
intr. con la particella pronom. riunirsi col corpo (lo spirito, in espressioni
nella condizione popolare, che si rimpasti col popolo. = comp. dal pref
un'altra assai meschina e cattiva di vetri col rimpasto de'rotti. 2
..? o non conviene forse ora col rimpasto rettificare le terre ed ora rinnovare
. nievo, 1-54: terminai col prendere il broncio daddo- vero, donando
. = deriv. da rimpatriare, col suff. del gerund. lat.
. che io facessi rimpatriare un battaglione col piroscafo che partirà di qui il 26
. non gliel'anno dunque rimpatriato, col foglio di via obbligatone? legge 20 febbraio
con sublime cordialità, nella sua carrozza col mio compagno, mi assicurò da ogni
cesari, 6-362: venuta la fante col bisognevole, potè (mi rimpegno).
: e fino a raccoglier le fila col fuso (trattenimento in fra le matrone
sotto alla camicia della moglie rimpiattate che porsele col romor da se medesimo in sulla testa
una piuma cne vola tolti spietatamente alle famiglie col pretesto di rimpiazpuò disegnare / la tua
calza, 1-iii-72: 'rimpiazzaménto'chiamasi l'atto col pliciaccio che, con tutte le mie
vi si parla di anime che cercano col rimpicciolirsi di ricevere sopra di sé meno
dell'unità universale non può volersi rimpicciolire col farsi capo d'una nazione. carducci
non si rimpicciolisce per mettersi a pari col fratello più piccolo; rimane quale è
spaventa, 1-238: se tu, col sapere che hai acquistato e gli scritti che
, vii-1114: alloppia i sudditi rimpinconiti / col pio giulebbe de'gesuiti. imbriani,
lasciò sola nell'appartamento ov'ella abitava col paziente marito che era impiegato in una
: ambrosoli aveasi acquistato reputazione d'eloquenza col rimpinzar i discorsi di tutti i luoghi comuni
: per quantunque l'uomo si rimpolpi col nutrimento delle più eroiche virtù, la fralezza
-replicare, ribattere (in relazione col discorso diretto). dossi,
involata la meritata gloria di questa pace col fame autore il solo iddio. leopardi
mi sembra di vederlo l'omino rimpresciuttito col viso grinzoso di giuggiola passa, di
-tacciare. tocci, 1-8: col rimproverare di falsi i moderni casisti nel
, deriv. da probrum 'rimprovero', col pref. illativo in-. rimproverativo
viltà dell'aver schifato il cimento della battaglia col rinserrarsi nel porto di liesina, privandolo
; forse di origine onomat., col pref. re-di valore intens. rimuginato
rimuginate nei loro cuori, avevano finito col diventare certezze. a. intenso,
. = deriv. da rimunerare, col suff. dei sost. di origine
patria ispesse volte / quelli che la sublimano col sangue. 7. ripagare un
domenico da prato, lxxxvui-i-538: soletto col pensier solo in selvagge / parti mi
/ lo glorioso essercito, e tornarsi / col sole e con le sette fiamme al
, e 'l cuore disusato d'amare, col vivo amore d'énea.
malines. s. maffei, 4-85: col nome di benefizio s'intesero parimente le
interporre i suoi autorevoli e buoni uffici col presidente bush affinché quel segreto [militare
umana, la quale non può convivere col freddo e colla miseria; ho quindi rilevato
ridurre a sanità di mente gli americani col rimuovere dalle leggi lamentate tutte quelle condizioni
103: digli che 'l buon col buon non prende guerra, / prima
da me pasciuta e non tornò, / col pasto in mano la chiamo: oh
. visconti, 2-39: ella finse scorozarsi col messo, dicendo che gli
osso duro! col tempo... anzi il tempo solo
che se tutti gl'imperadori del mondo col loro imperio si ragionassero qui, non
, e il mesto addio / rinacerbir col niego. = comp. dal
raccogliere le sue proprie ceneri e disperderle col soffio della sua propria bocca se il
per la tenace compagnia di un uomo col quale intercorreva una troppo grande distanza di
in ambiente saturo di memorie rinascimentali, col tè delle cinque preso in compagnia della famiglia
d'interrompere... la vita col sonno. questa interruzione è quasi una rinnovazione
. pascoli, i-107: è da aspettarsi col nuovo secolo questo rinascimento? la giustizia
ii-6- 43: fu petrarca insieme col boccaccio il preparatore e il precursore del
nessuna delle raffinatezze cui è giunta, col barocco, la retorica. -con valore
dio: un sacrificio perenne, comunione col tutto, redenzione in atto, rinascita
straordinario un buon piatto di riso, condito col solo sale, tutti quanti ci sentimmo
, rincacciato, arditissimamente combatteva, cadde col cavallo in una fossa piena di fango.
questa mutola che qui vedi, che farebbe col suo viso piatto e rincagnato e con
. aretino, 25-30: voglio che scolpisca col pennello un giocatore ignudo e iscalzo,
un granchiolino, lungo una spanna, col nasetto rincagnato e con tutte le fattezze di
rimasto impresso perché fin da ragazzo andava col capo rincalcato nella spalla da una parte
ii-272: la lana in prima si ciompa col cardo. com'è incignato il pettine
e lo scudo i vincitori / impaurir col grido e rincalzarli. gioberti, n-i-37
opera, più bella. -coprire col lembo del lenzuolo o della coperta.
idea. rimase a guardarmi, rincalzando col piede i rami e attaccandosi dietro i
. / e il viandante si rincamminò / col suo ritmico andare. 2
di distanza e percorrono tutto questo spazio col cappello alzato, e non si rincappellano
mostrava al mondo, non le rincappellasse col dare al papa, levandolo allo imperadore
mi rincari, / me ne dorrò col bisticciare amaro. domenichi, 5-142: il
durezza di un rimprovero. -anche in relazione col discorso diretto. cesari, iii-527
[29-i-1911], 102: come se col suffragio universale il costo della vita -linearità
: il cane trafelato che rincasa / col suo fardello in bocca. 3
. di cencio (v.), col suff. del part. pass.
si crede avermi fatto una gran paura col dirmi che non mi lascerà entrare in
civettare, imitare i gesti che fa col capo la civetta allettando gli uccelli.
27-927: da vecchia, tutta rinchinata, col cuore stracco e gambe gonfie, andare
una vita ritirata, quasi senza contatti col mondo. tommaseo [s.
; l'altro qua, rinchioccito, col capino biondo su le gambe di lei.
cardellino] sul regoletto della gabbia, col capino rientrato e il beccuccio in su
. lo re avenerio l'aveva rinchiusa col suo figliuolo per le sue bellezze.
/ usci e finestre e 'n camera col lume / mai non entrassi e gran
castelvecchio, prese risoluzione il conte catalano col parere degli oficiali di tentar col favor della
catalano col parere degli oficiali di tentar col favor della notte di sforzare uno de
angosciosi dolori nella cit- tade, anchise col suo figliuolo enea ed antenore col suo
, anchise col suo figliuolo enea ed antenore col suo figliuolo polidama fecero insieme consiglio.
cxtolo per cittolo (v.), col suff. del part. pass.
rimasi in città..., massime col mezzo della mercatura con qualche tempo rinciviliti
, senza doverci abbadare per nulla, col solo aiuto di san carlo di arona)
i-546: « io non l'ho tanto col piccino » gridava ginevra fuori di sé
che ha messo il catenaccio, ma col vecchio rincoglionito che non lo viene a
acqua a procacciarsi un nuovo ricettacolo, col rincollare nei fiumi, col devastare le
nuovo ricettacolo, col rincollare nei fiumi, col devastare le campagne antiche già asciutte,
la fronte crespa, le guancie squalide, col vomero del tempo solcato il volto di
brachidei... le rinconelle cominciano col terreno devoniano e finiscono col terreno damano
rinconelle cominciano col terreno devoniano e finiscono col terreno damano. = voce
e paventosa scena / girando intorno, rincontrai col guardo / là donde il nuovo altero
per vedere se rincontrano almeno all'incirca col seme datoli. -cadere nello stesso
ponderato i meriti,... col debito rincontro ne dia la propria sentenza.
coro... col riflettere che gli amici come v. s
che voi, gentili uditori, darete col vostro benevolo attendere alla mia orazione quel
, baroni e venturieri, rincorri talmente col proprio esempio le sue genti che.
1-1-55: s'i'non lo rincorro col manico della pala... non
di lillà che bianca aveva diffuso intorno col suo corpo, si rincorrevano liberi tra
gli guastano; a questo si ripara col piantargli nel sodo terreno e duro non
forte, ora pensando / pasciuto m'ho col pianto di dolore. baretti, 6-302
lasci rincrescere di seguire grado a grado col pensiere le mie parole. zena,
fiorentini co'vocaboli isquarciati e smaniosi e col loro parlare fiorentinesco istendendola e facendola rincrescevole
guerra aveano macchinate tante congiure per riconciliarsi col re cattolico. parini, 831:
muta / la gran tela orotessuta / col suo vario raggirarsi, / se non quanto
e con la stessa barba rasa e rincriccata col ferro alla spagnuola, voli passeggiar.
e riducendogli a memoria il passato pericolo col presente insieme, si destò e rincrudelì molto
del riccio, 6-i-115: come ferro pria col fuoco ammollito, e poi rincrudito coll'
monte, apollo, / e rincucinar col lauro le chiavi d'elicona / a
insomma rinculiarsi adietro senza impennarsi, ma col capo basso. l. lamberti,
e poscia moderando la sua deriva, col reggersi contro la medesima per mezzo dei
più ampia forma si rindennizzò l'asino col chiamarlo appunto asinus'dall'a greca privativa
, mal pagati dallo stato, si rindenizzano col mettere a gono dalle insidie dei
da artefice antico. -rifinire un tessuto col taglio dei peli sporgenti dalle cimose.
var.]: quando il trasponi, col fico o senza, rinchiudil dentro a
mezze canne, dentro rinette, legate col salcio. d. battoli, 2-4-5:
atrocissimo, rappresentante 'david che calma col suono dell'arpa le rarie di saul'
inzuppata, spingea all'infuori e potea col tempo scommettere il zoccolo, lo rinfiancarono esteriormente
rossi e neri, vi strombettava dentro col naso che pareva una buccina marina.
: essa aveva un'aria molto per bene col suo viso giallo rinfichito, incorniciato da
fornace dove si lavora il ferro, e col gran maglio slargarlo e con un ferro
adoperavano al rinvenire i tiepidi e rinfocarli col ragionar loro di dio. amari,
bastando questo, se ne dolse col duca e tanto lo rinfocolò che fu costretto
intirizzito non sai quando rinfocolato ti arriverà col morso. 2. figur.
tecchi, 12-132: carlo m'indicava col bastone grandi opere in muratura, bastioni
risentirono bene in sella e si persuasero col tocco di aver proprio rinforcato gli arcioni
fanciullo a poco a poco, dando col sasso, accostatosi a un lembo di
con l'una mano e con l'altra col sasso conficcando il detto lembo e con
cillenio) ogni altra cura. / col ristoro del cibo uopo è che pensi /
nel vago tempo che febo ritorna / col fiero tauro dietro al bel castore, /
perde [l'aceto] molto la forza col pane duro o con vino o con
mia possanza. bembo, 1-69: col quale si fatica perottino di rinforzare la
] il volo / tante nubi scacciò col suo bel lume, / gode ne
quale viveva a milano, in rapporti stretti col gruppo modernista, ch'egli rinforzava col
col gruppo modernista, ch'egli rinforzava col suo sapere ed il suo talento.
attività fisica o sportiva; riprendere forza col riposo o con l'aiuto di un'
. solinas donghi, 2-38: rinforzava col fresco della sera l'odore dell'erba
.. in inghilterra si sono rinforzati col purificarsi dei puerili pregiudizi. leopardi, 298
. il rinforzar della qualifica si spiega col rapido crescere della povera cultura artistica neoclassica
di fare sbarcare gl'inglesi e che col rinforzo loro si potesse soccorrere il castello
giorni / promette cena un casolare / col suo fumo sperso tra due schiarite / animo
guatto, ché questa lezzione vi sarà col suo diletto un rinfrancaménto per seguire poscia
ch'ai ciel ne porta, / quando col valor vostro il mio rinfranco. bonarelli
, / l'umana mente stanca / col suo piacer rinfranca. passeroni, 7-136:
degli animali che si rinfrancano dalla stanchezza col voltolarsi per terra. -acquistare vigore
ad esser castaido per potersi rinfrancare una volta col rigirare il denaro dell'accademia. targioni
od essa a poco a poco consuma col rinfranco del vitto ch'ella riceve più
foscolo, vii-11: la luna, col perpetuo ricorso d'una notte più consolata
nulla, / a un tratto, col fragor d'arduo dirupo / che frana,
e rapirono le lor vivande, e col loro putrido sterco inbrattarono tutte le mense
e che dolcifica il sangue non poco col prenderne spesso. dizionario dei termini di
e quello rendi sovr'ogni altro adorno / col divino valor che 'n te s'asconde
verno più di nevi abonda, / col carbon riscaldommi acceso e vivo.
la fronte e ambe le stelle / col beato liquor de le sacre onde. beccari
occhi della mente,... col ventaglio in mano rinfrescarsi la faccia,
/ il sen del raro vin che col glo, glo / sembrava dir anch'
virtù e fortificala e illuminala e uniscela col suo creatore. calogrosso, 57:
sp., 19 (324): col suo contegno, con una certa sicurezza
, saltò fuora in persona a combattere col popolo. ramusio, cii-vi-469: dopo l'
che s'abbassò la mano, anzi col solo voltar le dette dita a basso
voti: / cortese diva, che col dolce fiato / del chimico il fornello ognor
moto tardissimo, si soffregano, se col bagnarle non fossero rinfrescate. guglielmotti,
particella pronom. procurarsi o avere refrigerio col contatto con un oggetto freddo o sostando
nella bassa sassonia a rinfrescarsi, venne col restante a congiungersi col vallestain a merspurg
rinfrescarsi, venne col restante a congiungersi col vallestain a merspurg. giuseppe di santa maria
iii-12-66: due forme d'arte intanto col rifiorire del monachismo rinfrescami; una subiettiva
la luna rinfreschi, ciò è perché col suo caldo non è tanto potente quanto
2-30: confuse molto cotal risposta piero, col quale per congratularsi andavano la mattina molti
, ii-372: mi sono separato da te col coipo, ma non coll'animo,
importa venire a scandiano co'buoi e col mio sterzo per la nnfrescata di domani
, che non va confuso né scambiato col rifolo, ch'è ad intermittenze e della
la vendetta. fagiuoli, 1-3-390: col sangue di questa vacca trentina vò
.. era forse d'ambra rinfrescata col mughetto. 4. figur.
; un rinfrescatolo d'argento dorato, col suo coperchio, lavorato similmente di figure di
e le di lui parti colatili passano col mezzo di una storta in un rinfrescatoio di
, dove aspettò molto tempo tutto bagnato, col vento che gli portava sempre la neve
.: sorta di rosolio poco alcolico, col sapore ai anice. cavour,
usata alcuna ostilità, chiese ed ottenne col pagamento rinfreschi a trapani. magalotti,
io abbia visto ai miei giorni, col suo vestituccio di tela tutto rinfrinzellato, il
. s. bargagli, 4-225: col ricoprire una opera tale si poteva ri
mal odore che uscire ne poteva; e col rinfru- che servire a guastare un
v. rinfondere. rinfusa col popolo. d. bartoli, 1-4-81:
mezzo, non per gioco, ma col maggior senno del mondo, sciamò: -
ringe saliate: / vane in malora tu col tuo fetore! = aferesi
delle cattoliche, le quali, ringagliardite col sottraimento di sì valida diversione, correrebbono
la complicità dell'intelligenza e della immaginazione col senso, contrappongono energie di rinuncia più
. b. andreini, cv-106: saiviastrella col sale, cotesto è un bel colombaccio
si ringalluzzì, superbiosa, tubando sottomano col forestiero per farle dispetto. serao,
... avvilisce un cavalier errante col nome di stare al soldo, anzi il
quali si può fare un nobil maneggio col vestirgli alla nobile e ringentilirgli. cesari
il ringentilire andò ed andrà sempre congiunto col ricevere che faranno i popoli cordialmente l'
pur talvolta, né anche veduto, col suo spaventoso ringhiare metta l'insidiatore in fuga
ringhiò di furore e corse contro ugo col pugno avanti. -con metonimia.
a tal modo dimorò un pezeto, / col deto
intomeata di gelosie stava il gran signore col figliuolo. d. bartoli, 2-1-00:
fuori [di una torre] le divisioni col nuovo ordine che ricomincia da piè a
ne'giorni festivi per lo più s'accompagnava col re di portogallo, ascoltandole nella tribuna
poggi e di valli e di piani, col mare in fondo, che s'accendeva
: s'udiva il cavallo giù rispondere / col lungo ringhio al rantolo del toro.
virtù e fortificala e illuminala e uniscela col suo creatore. i. andreini,
l'ha invigorita e come ringiovenita, incorporandola col poderoso italico regno. -integrare
: 'rifermentazione': operazione che si fa col vino vecchio per ringiovanirlo, cioè per
al re che era così ringiovenito pel viaggio col solo pensiere che veniva a servire un
vigor debile e lento / cerchi coprir col pelo or sì annerito, / ché,
voi tutti il trattare coi migliori e col popolo la nostra causa, la causa dell'
, che nelle tenebre par che sepelisca col volo la vita, se toma a sfavillar
prisco, 5-145: le delusioni aveva già col tempo imparato a ringoiarle, ad ammucchiarsele
minuzie della lingua: ripassai tutto dante col dizionario alla mano per ispigolare le frasi
cantù, 3-276: mariantonia mi serrava col gomito, sicché io ringoiai un poco
poco e due; poi scoppiai a rispondergli col sale e col pepe.
poi scoppiai a rispondergli col sale e col pepe. -abbandonare un progetto molto
la terra ingombra / dissolve e scaccia col suo raggio ardente, / de l'
nella uscita; e questo si farà col ringorgare l'acqua di sopra a romolontino.
ché chiamar gli altrui sguardi nel suo col pianto ei teme. 6.
, onde serve per far l'alternativa col grano. c. ridolfi, i-255:
: 'ringranare': ristringere un buco allargato col mettervi un perno a cui si è dato
milanese... usano il sovescio col trifoglio seminandolo subito dopo il grano.
. b. davanzati, ii-160: fiacco col troppo conceder non fece altro che ringrandirle
e 'l suo alto consiglio / che col bel viso e co'soavi sdegni / fecemi
, e però non ringrazio / se non col core a la patema resta. giov
, molto ringraziava e... col parlare li magnificava. -sostant.
7 ch'i'viva e mora sol col mio signore. poliziano, 6-319:
. bonifacio, i-ded.: onde esponendolo col mezzo della stampa nella luce del mondo
redi, 16-i-xxxn]: le felicitadi, col gaudio che dal cuore d'uno amico
.. come per un impegno preso col più triviale dei lettori, risolvono trivialmente
. nievo, 493: ella finì col trovarsi ottimamente in qualunque compagnia turca o
hanno irritato i comunisti. -collaborazionista col nemico, a danno della propria gente
al cibo e farlo abile a rinnovarci col farlo simile alle parti rinnovabili e dividerlo
novelle. / -e la vecchia franzese col suo landò / sarà la quarta. /
un periodo di risorgimento, già chiuso col triennio 1846-49, e uno di rinnovamento,
, fece il giovane [orazio] col capo coperto sotto quella, come sotto
temerario il pelo invano insulta, / col rinovar l'uscita, il volto antico,
restò ritto / e vide l'altro col cavallo in terra, / stimando avere assai
giunse manasse e ricoperse il padre / col proprio scudo, e rinnovò la puma.
guglielmi, lxv-261: benigno amor, che col tuo lume santo / il tutto allumi
. piero da siena, 1-2: col cuor gioioso / vò innovare una antica
signore u consuli k'alora fussero chiamati col lor consillio. s s
tu, che dovresti sol guerre amorose / col sembiante gentil movere a'cori. varano
ogni modo ho voluto significartelo, pur col rischio di rinnovarlo inopportunamente. baldini,
, perché l'affanno / mi fa col pianto temperar l'inchiostro / poscia ch'io
che l'amicizia si rinnovi et accresca col parentato. leopardi, iii-729: per diminuirmi
linguistiche o modi o anche errori desueti col passare del tempo; far rinascere tempi
[l'imperatore] dada occasione che, col mezzo similmente del papa, li prencipi
chi mandata perrinnovarmi? -rifl. ristorarsi col cibo. forteguerri, 20-9: o
3-145: bes- sarione legato, insieme col reggimento, rinova li statuti della città
negli occhi, le mie maestrine / col bel parasolino, vestite di chiaro,
propria virtù specchia ed ammira, / che col suo essem- pio in costui si rinova
i-323: tanto guastoe loro ogni cosa col ferro e col fuoco che la memoria delli
guastoe loro ogni cosa col ferro e col fuoco che la memoria delli antichi danni
pratolini, 8-250: ella venne, col vestito rinnovato il giorno prima, «
da letto, parte pel vigore riacquistato col riposo, parte per la dimenticanza dei mali
grande in varie occasioni dimostrata, quando si col pentimento delle colpe e col proposito della
, quando si col pentimento delle colpe e col proposito della è trattato e risoluto la
1576: dal peccato originale si esce col battesimo e dalle povertà della camera.
ghirardacci, 3-145: bessarione legato, insieme col reggimento, rinova li statuti della città
la rinnovazione dell'antica festa dei fiori col carroccio in costume e carri dell'arti e
ricordo alla mente propria o rimonstranza loro col rinovellamento delle pretensioni per di altri
alle invecchiate che cominciano a intristire: col qual modo la vite al bisogno si
genitor ferrando il nome piglia / e col senno il valore / scopre con meraviglia
questi in instruzzione di rinovellare il trattato col principe di transilvania. 17.
chiamo lombrico a battello, si rinnovella altresì col taglio come pure le code dei girini
anzi pareva un apparato di festa, col suo incessante rinnovellarsi dall'intimo, mi
136: di già alberto duro -per dirla col vasari -, da quell'eccellente discemitore
di cui si compone: chiameremo perciò col nome di 'rinnovo'detta serie. tecchi,
varie specie fossili dell'eocene, col massimo sviluppo nel miocene e nel pliocene,
e rinodatisi la brachetta, sempre cincischiano col menar de le labbra il 'miserere',
ha corpo ovale che si confonde col capo, il quale ha muso appuntito a
rinolaringèo, agg. letter. emesso col naso e con la laringe.
. = deriv. da rinominare, col suff. dei termini astr. di
. = deriv. da rinominato, col suff. dei nomi d'azione.
usata. hanvi due principali processi: col primo si piglia la pelle da un'
: esame delle fosse nasali, fatto col laringoscopio o col faringoscopio, di cui basta
fosse nasali, fatto col laringoscopio o col faringoscopio, di cui basta rivolgere lo
alle prime vie respiratorie, comunemente indicate col termine di raffreddore. g.
. (attestato solo nei tempi composti col part. pass, rinquèsto). ant
: il pepe tondo... mescolasi col detto pepe bagnato, e poi si
, non pigliavono pesci; il mugnaio col frugatoio percoteva l'acqua, con diversi atti
petto peloso, si asciugò il sudore col rovescio della mano, si rinsaccò nei
'e'rinsacca', come si fa appunto col sacco per empierlo. carena, iii-124
: capite perché poi i partiti finiscano col non essere più il paese e perché,
voglia e con gusto un tozzo di pane col cacio e col nasturzio. tommaseo,
un tozzo di pane col cacio e col nasturzio. tommaseo, i-340: rinsanicata,
maremmani non si rinsaniscano in altra maniera che col farvi correre continuamente nuove e purissime acque
a causa della siccità); disidratarsi col tempo (un legname per costruzioni).
a sigillo (l'anello domestico) col legno selvatico... se non si
intreccia d'una parte ombrosa selva, / col folto del suo crin, mirto amoroso
: l'orco si rinselvò / sospirando, col cuore grosso. -rientrare nel bosco dopo
per dove scorre, e bisogna rimondarli col palo e colla zappa, se no l'
. fracchia, 1019: avevo finito col perdermi in un dedalo di viuzze che
e rinserrato in gabbia ad ingrassare / col gran di adulazione, o che vuoi tu
il carnefice, con l'auto misura col palmo della mano la distanza delle zampe davanti
petrocchi, 1-22: io tentavo di vincerli col discorso e loro, rinsuccati, pigliavan
che non appartiene al disegno e seguitando col taglio le linee d'esso disegno. questo
che certe volte, a vederti dritto col cannocchiale, quando tutti si rintanano,
nuovamente si rintanassero nelle ombre del segreto col ritorno del dispotismo. 5
in mezzo alle grandissime città, per trarre col suo esempio le genti al signore.
rintanati nei bivi dei camminamenti; feriti col cartellino al collo che tornano indietro,
ha rintascato le sue salacità in una col bocchino dove ha smesso di fumare.
luglio 1975], 5: ha eliminato col bisturi e la lente le ridipinture,
vecchia amicizia,... capitolò col sassetto. rinteraménto, sm.
{ rintèrro). colmare di terra col deposito di detriti. -anche: innalzare
, 3-1- 132: si rinterza turverisimile col disordinare sproporzionatissimamente l'ordine che noi vegliamo
poi, quando sia gettato in terra, col marretto. lastri, i-214: ordinariamente
funebri e strazianti. ci sfioravano del gelo col quale talvolta passa sul cuore il pensiero
loro tregenda, si confondono già / col suono che slegato dal cielo, scende.
s. spaventa, 2-1 io: col de martino io sto... come
, ne renderò il monaco, / col quale guerreggiavan la lor terra / con carlo
(una moltitudine. -anche in relazione col discorso diretto. l. bellini,
un luogo) o, anche, col proprio timbro forte e cupo (una
altro, uscendo di casa, s'univa col primo che rintoppasse. tommaseo, 6-225
ch'era'l compagno terzo, / col conte gano al campo si rintoppa.
attilate; di rintoppo spiaciono qualora stringono col disgusto. idem, iv-548: incontrai
, correre colla coda ritta, rintorcigliata, col collo erto, coi piè levati,
dettò la sua elegantissima epistola... col fine di rintostare e fare eco ai
grido di gioia plaudendo al cavaliere, che col volto infiammato di collera voleva rintostare.
la terra per la relazione che ella ha col sole,... voltarono gli
il quale gli andava scrutinando in volto col lume della lucerna, ma non rintracciava
e in quanto e'la facessi col marrone, non l'ha a rintramettere.
il terribile, che il mondo / col trisulco suo folgore rintrona. giuliani,
. davanzali, ii-103: sedici insieme col calpestio, col frastuono, con la
ii-103: sedici insieme col calpestio, col frastuono, con la polvere, sconfonderanno
orecchio gli assorda e rintrona / il torrente col roco fra- gor. massaia, v-117
: in quel mentre bussarono al portone col pesante martello di ferro che rintronò per
ai timballi / ausonia guati e giù piombi col volo. pascarella, 1-176: al
trecento, lxxxvi-174: la tua spada col taglio d'antonico / m'ha rotte
mare], un altro isbuffa / col muso in fuori, un altro lo
ridurre il sangue alla sua prima dolcezza col rintuzzare le punte delle parti erosive.
del piano sostenente l'impeto del globo col respignerlo per la direzione ig. algarotti,
o te infelice, se avessi saputo col ghiaccio dell'onestà rintuzzare quelle primiere scintille
. monti, v-90: l'epizoozia romantica col manifesto del « conciliatore » toma a
divio giulio rintuzò la sedizion del suo esercito col dire solo « ah quiriti! »
saprà l'armi omicide, / ch'han col tempo a sbranar gallia meschina. tortora
rintuzzoe. caro, 10-824: si fa col ferro una spianata intorno; / poscia
: delibero /... di parlar col vero ero- strato / immantinente, e
prima non si deliberasse per li consoli col consiglio generale di riceverlo. bonavia,
col decorso del tempo richiesto per la più lunga
, se io volontariamente non lo rinunzio col peccato mortale. -assol.
mosso ed essendo uomo idiota, ebbe consiglio col predetto messer benedetto del modo del poter
mio figliuolo ha confederato e fatto patto col figliuolo d'isai. = cfr.
ritornai sul mio cacciatorpediniere dopo 1'incontro col rinunziatóre in alto mare, dopo il
sierosi. a. cocchi, i-233: col latte... rinutrire sicuramente i
vigor debile e lento / cerchi coprir col pelo or sì annerito, 7 ché
. anche con la particella pronom. col valore di dativo di interesse (per la
adoperavano al rinvenire i tiepidi e rinfocarli col ragionar loro di dio. 9.
d'uve secche per botte, ai fuoco col medesimo vino rinvenute. g. aver
viola e il molle loto / spuntano col purpureo giacinto. sestini, vii-
quanta gran tempesta ha egli cacciato via col suo subito sereno? non pur dunque
gli occhi rinverdì la terra / e col tuo sangue imporporò la rosa. del bene
valse usbergo, / quando passaron dentro col favore / degli occhi di colei per
pudicizia (il volto); manifestare col rossore un'emozione. arsochi, 1-1
si potev'egli accertar mai meglio che col cominciare a fabbricar sulla pietra quadrangolare delle
delle quattro varie religioni dell'arabia, col mettervi d'ognuna un poco, e non
tentar le sue vendette, / d'accordo col re padre, qual perduta / amante
: vivamente risentendo che gli ecclesiastici medesimi col loro inesorabile rigore e col rinvigorimento delle
ecclesiastici medesimi col loro inesorabile rigore e col rinvigorimento delle loro armi in lombardia potessero
mesci del vino che sia tale che col caldo suo possa aiutare la vita e
la massoneria, che proprio allora, col gran maestro lemmi, si era rinvigorita.
e messi speziali, procacciando di riconciliarsi col papa. g. villani, ii-65
o rinvilisse. guerrazzi, 1-133: col caro del danaro ed i rumori di guerra
senatore si accorse che il foglio, col quale il cioci ghel'aveva rinvolta [la
la lattuga insieme escon fuori, ciascuno col suo sapore. b. davanzati, ii-492
drappo il viso e vi si rinvolgono, col bossolo alla mano. 8.
acca: / sì vi rin- zafferò col mio segugio / che parrà cn'amo v'
riguardo ed è andato a rinzelarsene fortemente col prefetto. 2. tr.
l. bellini, 5-1-130: col rinzepparti di crapula io ti farò ripieno
il rio demonio / mi vorria trappolar col matrimonio. monti, x-5- 356
tanto rio / si lusinga et adesca col suo amo / sì come ai primi nel
. chiabrera, 1-i-449: doria, col corso de'celesti giri / va nostra
, xxii- 526: salve, e col dito vincitor d'obblio / d'antica maestà
/ vita crudele e ria / termini col suo colpo. machiavelli, 1-i-272: coloro
lacrimando e cantando i nostri versi / e col bue zoppo andrem cacciando l'aura.
tempo rio, / al lido lega col canape attorto 7 la barca sua,
morbo assalse. cesarotti, 1-vii-6: col re sdegnato / morbo rio per l'
; / or un demonio, che col ceffo rio /... paura mi
di molti. monosini, 340: usa col buono e sta'ben col rio.
: usa col buono e sta'ben col rio. mascheroni, 8-150: vo gemendo
un paesello di capanne, una chiesetta col campanile. silone, 4-262: un
porzio, 3-38: erasi egli inimicato col re per avergli proibito di trarre ne'suoi
che potrei fame un rio, / parto col cor già consumato ed
cinematografo rionale, quando avevano fatto, col camion all'angolo della strada, una
). arbasino, 7-293: col pretesto dell'incompitezza e dei rifacimenti,
strigliati e spellati. baldini, 9-72: col riordinamento delle opere e delle carte carducciane
: la sua fantasia... congiurò col suo grande intelletto a raffermarlo nell'illusione
meno la briga di ulteriormente descriverlo che col nome di un ammasso di pietre che vogliono
riordini.. e chi ne va col capo rotto è il curato.
ed incrostature turchine nereggianti di manganese, col tratto quasi filamentoso e raggiato.
e fecondare pur co * travagli e col sangue delle pugne feudali, a cui
nome po. boiardo, 1-3-68: col morto in braccio va per un sentiero /
ferito che si rifugia nel monastero di monteveglio col nome di lorenzo, addirittura, alighieri
diventare usata [la frase], col tanto ripalpeggiarvela. = comp. dal
, iv-2-1087: con le sue mani e col lembo del suo velo, curvandosi,
i rogiti loro, impossibilitandosi per conseguente col tempo a chi ha smarrite le carte
bologna, se non si riparano di costà col legato. campailla, 11-94: dio
d'ippolito, ripara l'enorme misfatto col richiamarlo in vita. chiari, i-iii-m:
stato, se cristo non ci riparava col proprio sangue. -ricondurre i fedeli
plinio], 614:; la sugna col solfo corregge e ruvidi dell'unghie.
chinandosi in avanti ogni momento, riparandosi col ventaglio per nascondere i denti bianchi,
questa -dice, e batte e fiede / col piè la terra e l'aria con
il parentado si dovea conchiudere / oggi col vecchio, mutatomi d'abito, /
in parte al mancato guadagno sulle uve col limitare il consumo domestico agli altri prodotti
a tempo e ripara al maggiore errore col minore e pensa che non vale poi il
atti entro il termine stabilito, sarà punito col bando. -servire a eliminare un
appresso della soave sua e benignissima escellenzia col suo comandamento rispondo. lancia, 3-57
di sottil senno è l'uomo che col pensiero prende le cose che sono a venire
spedito, né di ricevere quell'aiuto col quale la maestà vostra ci vuole consolare
a un terzo esame più tardi e sempre col medesimo successo infelicissimo. -per
, salito al potere nel 1876, col proposito di sopperire alle carenze del governo
ecco che cosa s'intende di significare col titolo di riparazione delle ingiurie. gioia,
pecuniaria'. nel caso di diffamazione commessa col mezzo della stampa, la persona offesa
v-i 1-236: è venuto lo sforza col morelli per riparlarmi dei colloqui col de
sforza col morelli per riparlarmi dei colloqui col de nicola e dirmi come questi si mostri
quale schermo opporre al crudo mostro / che col fiato avvelena, e tutto è armato
possuto cavar scipione fuor dei ripari, col voltar l'esercito sopra di tasso lo necessitò
ene mirabello, figliuolo d'aiolfo, col quale non e riparo in battaglia.
: meglio è in tali casi ingannarsi col prendere per effettivo contagio quello che non
e che forse appunto per questo finisce col dare senza riparo in bestia, non ha
, se voglion dar trenta per cento / col pegno, e a cinquanta non son
parlare dopo una pausa (in relazione col discorso diretto). linati, 9-131
la laurea mal guadagnata che si dà col 'tibi quoque'mal ripartita. 3.
[le satire del nomi] tutte qui col fame poi il riparto in ragione de'
principati ecclesiastici da abolirsi, in italia col territorio di venezia fino all'oglio,
con sublime cordialità, nella sua carrozza col mio compagno, mi assicurò da ogni
9-312: scolpì la madre così giovane col figlio / vecchio stracciato sulle ginocchia,
sua recente dipartita. jahier, 22: col mio peso orribile schiacciato sul cuore,
m. r. p. prefetto col padre tranquillo si portarono all'udienza del re
libro, che gli fu presentato nelle mani col velo e supplica, nella quale ad
d'argento appoggiata al davanzale, lisciandole col camoscio. volponi, 2-496: ti
la biancheria. manzini, 18-20: col ferro, ora ripassava il polsino, che
e stirata, e gli abiti 'ripassati col ferro caldissimo per uccidere i microbi'.
qualche punto l'insaponatura, e riattaccò col rasoio. 10. far scorrere ripetutamente
avrò io campo di sodisfar me stesso col dirgli intorno alla persona di v.
se ottaviano non avesse fatto tante dimostrazioni col passarvi sì spesso e ripassarvi di giorno
dalla quiete, recuperi la velocità del moto col ripassare per quei medesimi gradi di
andato, ho trovato un suo biglietto col quale si scusava di non potersi far
ripassata. -in un esercizio ginnico col cavallo, secondo passaggio da un lato
da'distillatori un'acqua che si fa col distillar di nuovo tacque forti, che
), con cambio del pref. col lat. re-, che indica movimento contrario
85: la carne cocta con lacte e col grano / nutrica ben e grosso fa
e augurare una soluzione paci- ca col suo datore di lavoro, ma l'uomo
maestro alberto, 53: quando, col carro da quattro cavalli / guidato,
al rovescio, portando cioè i moschetti col calcio sotto alla sinistra ascella e la
quell'acqua. soderini, ii-210: col pestone si percuote [il miglio]
sua spoglia. baldi, 166: col fucil la dura selce / spesso riper-
tintinno, qual soleano far gli eserciti col dibattimento degli scudi chiamando battaglia. g
la seguitava, ma ne lacero molti col calpestio de'cavalli. 5.
propinquità, anzi nell'istessa puntual congiunzione col sole. marino, vi-85: sott'
medesime, perché l'aria, dopo avere col suo moto portatoci il suono la prima
veramente casto il quale coll'amore e col piacimento spirituale ripercuote e spegne l'amore
, mette tutto in comunicazione con tutto col mezzo dei prodigi, delle epifanie,
da tutto questo voi pretendete di giustificarvi col dire, nel secondo vostro dialogo, che
all'indirizzo di qualcuno (in relazione col discorso diretto). zannoni, 5-41
duole / e riprar si vuole / forse col mio ingegno, / bench'io non
con triste soavità eternamente. -riprodurre col proprio canto una semplice melodia (un
voce tredici volte. -in relazione col discorso diretto. pascoli, 71:
dell'errore di chi lo ha confuso col nostro, omissione di cosa non necessaria,
li ripete. 15. ripercorrere col pensiero eventi, vicende e, in
, 152: abboccatosi... col selva per sapere da chi doveva ripetere tal
. tornasi di lampedusa, 286: col risultato di dover poi rimanere trentasei ore
ripetii e molti pentimenti, quali tu e col fatto e doppo nell'animo porti.
2. richiamato alla memoria; riesaminato col pensiero. speroni, 14:
animo. g. bragaccia, 1-193: col provido giudicio e ben repetito et essaminato
sustanza e che non sono significati insieme col nome ci è l'additamento o la repetizione
maggior parte la ripetizione di quello che col titolo 'miei pensieri di varia umanità'fu
comportamenti ormai abbandonati, anche in contrasto col principio del piacere. 14.
innanzi alle curiali sedi, / difendendo col suo dolce sermone / dalla ripetundaria gabinio.
per l'appunto, ma del ritornare col discorso su quelle, aggravando, attenuando
manifestare per l'ennesima volta un dolore col pianto. moretti, 4-52: ancor
vita, può ripiantarsi, e, col benefizio dell'acqua e del buon terreno
iii-180: la chiesa santa... col sacramento del santo battesimo ci traspianta dalla
), volendolo trasportar altrove, si sbarba col suo pane, e bisogna aggrumargli la
lo torce così un poco nella punta col martello e poi lo ripicchia e ribatte
: le spingarde quel muro assai vecchio / col ripicchiare in parte sgretolaro.
che voleva, ripicchiò il medesimo punto col secondo memoriale. cantù, 3-259: ella
amaramente deside rosa di cadere col baccelli. ripicchio1, sm.
sgrottate e ripide balze finischino, peroché col tempo parte della rupe e delle mura
un ri- piegamento regolare e la successione col progetto di ritorno al collegio uninominale.
la danza in quanto imitano, rassomigliano col percotimento delle corde, col ripiegamento della
, rassomigliano col percotimento delle corde, col ripiegamento della voce, colla varietà regolata
mondo. e noi siamo soddisfatti di ripiegarle col nostro giornale. bernari, 6-167:
dell'ala] e imperniata a cerniera col resto del piano alare e può essere ripiegata
... che essi sonatori si rivoltino col corpo per terra, ma che,
tuttavia, si ripiegano, facendo atto col corpo per dimostrare il giro del disco
doralbo uomo di testa / ripiegò ben col suo sposo, / che si stava su
inebriata,... ripiegano poi col trascorrere degli anni. calvino, 14-76:
caccia e la tromba le nostre usuali trombe col tratto loro non ripiegato, ma rettamente
ad esser simile alla tromba ritorta, col solo divario che il tubo di questa è
, 20-30: la fanciulla era rimasta col braccio arcuato e la mano molle ripiegata
a impotenza. goldoni, ii-290: col giudizio, coi ripieghi, coi bezzi
di soccorrere la moribonda per la sete col succo di quella. bettola, 181:
xii-234: per esservi amante, / fin col fratello vostro / a me non mancheran
: scrivimi domani per mezzo del tuo servitore col solito ripiego del libro. nievo,
un'altra prova della sua miseria nel ripiego col quale tentò di ridurmi al silenzio.