lingua... contamina tutto 'l coipo. idem, 2-292: * tutto 'l
immondi, a'quali in qualche parte del coipo spuntava lividura o macchia minima di lebbra
-con scherz. riferimento alla superficie del coipo umano. ghislanzoni, 18-95: la
19. ant. arrecato al coipo di una persona; fisico (un
sonnambulismo] da una interna affezzione del coipo, ma non dell'istessa sorte.
animali (o a parti del loro coipo) di corporatura tozza, massiccia.
compì, che specifica la parte del coipo che ne è afflitta). libro
, xiv-2-125: sto passabilmente bene di coipo e pessimamente di spirito. foscolo,
lamiere metalliche, costituito da un massiccio coipo tronco-conico munito di manico. garzoni,
che sieno rimeritati e benché il mio coipo resti co'vermi nella sepoltura, sempre avanti
alchimia] s'impara di conoscere il coipo de'sali con nomi da inspiritato essendo
1-161: quando [giove] pisciò in coipo ad egena, pigliò abiti di spazzacamino
con me medesimo, con quel mio coipo, fuori e dentro qualsiasi piscina probatica.
livido, smorto (una parte del coipo). ghislanzoni, 18-20: le
più simile a cadavero esangue che a coipo animato. loredano, 94: bramo di
notevoli e prominenti (un membro del coipo); pieno, sodo (un attributo
rami altissimi / spuntar talvolta da vivente coipo. graf, 4-26: memorava dell'
-poggiare per terra reggendo il peso del coipo (una gamba). cellini,
il cofano come se contenesse l'intero coipo di ima donna compresso. 6
); poderoso (una parte del coipo o la complessione). bembo,
e missere lo imperadore si rese il coipo di cristo. giovanni soranzo, lii-5-83:
non lo renda, ma le resti in coipo per lungo tempo, non se ne
sue qualità si riducono alla bellezza del coipo e aha ferocia dell'animo, senza
che si tiene per una parte del coipo. beccari, xxx-4-326: ti vo'
[giovanni il battista] inter lo coipo, desirava de veilo prestamente pulci, 1-18
7. la materialità del coipo e il corpo stesso, secondo la
coda lunga, anellata e cilindrica; coipo brano chiaro, con quattro grandi fasce dorsali
, 41: come fu tornato nel coipo, così subito [adamo] cominciò a
. brancati, ii-156: il suo coipo... secemeva dalla nudità sovreccitata
uno di tali tipi di moto (un coipo). buti, 3-19: li
la quale è lunghissima in paragone del coipo, che è dilicato e snello. le
: osserviamo innanzi tutto la natura del coipo dell'infermo e la sua complessione..
tutti li vostri fedeli servidori e formare qualche coipo bastante ad ogni ardita intrapresa. pallavicino
alquanto, perdere ogni forza (il coipo). s. caterina de'ricci
ancora il consiglio minore, tutto del coipo de'nobili; e quivi pure fomiti delle
centimetri al dorso, capo piccolo, coipo membruto, forti artigli, colorito mallo rosso
persona e puntellar le mura caditiccie del coipo. g. gozzi, 1-7-81: venuto
(continuando i gesti di scongiuro sul coipo di falstaff): spiritelli! folletti!
: se fosse necessitade di largare il coipo che fosse constretto, sia purgato con cri-
riposti ne'ricettacoli più interni del nostro coipo. campatila, 11- 101:
è perché l'anima loro passi ad un coipo migliore, o già del tutto purgata
nostra, ma che vi sia un coipo sommamente tenue, puro e sottile, il
il fuoco gli nocesse o che in quello coipo vergine cadesse pena. pagliaresi, xliii-43
uomini] sentono già dalla nascita nel loro coipo il puzzo del cadavere, e gli
intendeva perché erano tanti mai anni di coipo a corpo col pareggio mensile, e
umore del quale è pieno e 'l coipo si scolorisca e l'aere s'intenebrisca e
ii-5: la quantità che termina il coipo sia priva di profondezza e cotal quantità
in continue agitazioni d'animo e di coipo, ma spesso disfà la sera quello conclude
una località determinata è, per un coipo, stato di quiete. rapini, ii-139
ordine dei turbellari: comprende turbeilari dal coipo rotondo, più o meno appiattito, con
l bere,... fanno il coipo stregoso e più raccorciato di) rima
vigore. carducci, iii-8-372: il coipo del 'cukasaptati 'giace sepolto nelle
, non toma; / ma lo coipo ratoma: / non si racorge a loco
. diminuzione dell'acidità dei fluidi del coipo umano. redi, 16-ex-227: io
vedere. leonardo, 2-190: il coipo dell'aria è pieno d'infinite piramide
a qualcosa (in partic. al coipo o a un organo di esso).
gli affetti dell'animo che quelli del coipo, ne conseguita che sia maggior virtù la
milanese, i-400: il butirro è un coipo per natura grasso ed oleoso, che
, / fin che spirto avrò in coipo ed alma e fiato, / fin che
si acquista la ragion reale sopra il coipo o sostanza del feudo a suo favore
assai bene e penetrare e spargersi nel coipo di un'opera e infiorarlo tutto;
] latte è molto e ottimo al coipo dell'uomo, e spezialmente non rappreso.
vuoti (una materia, un coipo). leonardo, 2-246:
/ chi tu ti sia, ch'in coipo orrido et irto / con voce e
partic.: luce emanata da un coipo celeste; raggio di sole.
di meglio, lxxxviii-ii-63: già 'l coipo, quieto / e del passato affanno
coltre / su le morbide piume il coipo adagi? / che vai ch'ognor fuggendo
manco che mediocre, ma ben proporzionato di coipo, d'aspetto grave, ma però
, sèguita che, essa partendosi dal coipo, il corpo non si possa muovere o
delle cose d'ingegno come a quelli del coipo umano v'ha de'respiri e des
2-3-97: appena le fu uscita di coipo l'anima, e si diè il segno
anche il restante. -il resto del coipo (in contrapposizione'e, anche,
-raccogliersi in una determinata parte del coipo (il sangue). lorenzo de'
ottanta, e con un volto e un coipo da statua greca, un vero e
perché alcuna di noi non rientra nel coipo suo, e per ciò 4 che non
3. figur. riprendere il proprio coipo (nella resurrezione dei morti nel giudizio
spazio che contiene l'orbita di un coipo celeste. galileo, 3-1-401: quanto
ad un uomiciattolo vomiti, andate di coipo. massaia, ii-i8 ^: fatto spremere
, professato da noi e ridotto in coipo di dottrina, abbia chi lo insegni nella
in stretto rapporto con ogni funzione del coipo. diagnosi e terapia [novembre 1989]
e con le genti raccolte riformato un coipo e figura di potenza regia, rendè a'
dal servizio militare (un organo del coipo umano). fenoglio, 1-i-1283:
salute, in forze; ristorare nel coipo o nello spirito. ghislanzoni, 17-92
abito, una coperta; allontanare dal coipo. (girone il cortese volgar.
, panneggiamento di un abito intorno al coipo. ghislanzoni, 18-102: le terribili
il fluire del sangue che riga il coipo. laude cortonesi, 1-ii-152: oi
aiuta grandemente a rimbalzar in su il coipo. viani, 13- 375:
(penne, peli, parti del coipo, anche per un prodigio).
, 4-291: se già stanco il coipo al dolor cede, / non cedendo
ii-372: mi sono separato da te col coipo, ma non coll'animo, e
-sfiorare, toccare ripetutamente una parte del coipo umano. faldella, ii-2-92: la
comunque poi si refranga o da qualunque coipo si ripercuota, sempre si mostrerà rosso.
. 8. piegato sotto il coipo (le zampe di animali);
, ben appoggiato (una parte del coipo). boccaccio, vili-1-81: assai
, ma agli ultimi passi il suo coipo pianse e si rifiutò di saltare in aria
perché il sangue stentava a uscire di quel coipo, per vec- chieza e poco cibo
balaustro, incunearsi in voi della composizione, coipo del cristo che, anch'esso,
lunga infermità era resoluto e disutile del coipo. s. giovanni crisostomo volgar.,
si volesse risommare il peso tutto dell'intero coipo insieme colla raschiatura...,
piccolo, minuto (una parte del coipo, un organo particolare, sia di esseri
li me compagnoni voiando / lo santo coipo sepilir / e e'forte retegnando, /
e sicci de natura / stregon il coipo e fanlo retenire / e al stomaco son
credere che l'anima separata [dal coipo] ritenga le idee intellettuali e cioè
indietro, ritratto (una parte del coipo). garoso, i-3: se
. -coordinazione armoniosa dei movimenti del coipo. - in partic.: cadenza del
tenue river- erazione di esso in qualche coipo verso di sé opaco ed ombroso.
sono ricchezza, onore, santà del coipo, robustezza e fortezza di membri. garimberto
: era frate alberto bello uomo del coipo e robusto. bibbia volgar.,
in gravi condizioni di decadenza (un coipo politico). guerrazzi, 15:
sferica di un oggetto, di un coipo celeste (e, in partic.,
67: se la tentazione non è nel coipo bisognerà metterla nel cibo. di qui
la decozione dei rami bevuta ristagna il coipo. c. durante, 2-398: i
d'annunzio, iv-2-169: la lotta a coipo a corpo si strinse più feroce.
l'armata russiana, fiancheggiata da un coipo d'imperiali...,
cavalli. breme, 54: venuti al coipo, lo si era tratto rispettosamente fuori
sacrista / da l'ucciso animale il coipo interno, / disse: « signor,
veruche e nodi e pustule generati nello coipo. dalla croce, i-100: la cenere
che voleva rimettere in uso come salutarissima al coipo l'antica ginnastica e avea ben ragione
queste fortune molte volte ne aparse il coipo sancto, cioè sancto elmo, in lume
quale si fa con ripetuti movimenti del coipo poco modesti: e noi stimiamo che questa
galileo, 1-2-83: per essere il coipo di giove... risplendente solo
delineata, satura di sé tutto il coipo del periodo. baldini, 12-204:
più chiaro il colore della peluria del coipo, dei capelli; imbiondire. bernari
. angolosità, irregolarità ossuta di un coipo. ghislanzoni, 16-132: ella vagheggiava
, ii-987: l'alma nostra in questo coipo immersa, / che de l'angelo
penetrare lo diamante, / che dentro 'l coipo consumate 'l core, / ochi
abito (i capelli, una parte del coipo). emiliani-giudici, 1-58: una
e quante le battiture che sul divinissimo coipo si scaricarono. massaia, i-133: appena
scarichi. -libero dall'impaccio del coipo (l'anima). sannazaro,
essere stato sottoposto a tortura (il coipo, una parte di esso); scorticato
esanime, ferita in più parti del coipo, sotto l'atrio di una porta scellerata
difesa. segneri, iii-2-183: il coipo serve all'anima piuttosto di schermàglio e
11-216: l'incontinente circa i piaceri del coipo... quegli che seguita eccessivamente
è rarissimo, perché essendo una città coipo gagliardo e di grande resistenza, bisogna bene
giuglaris, 168: la sanità del nostro coipo non ha maggiori nemici degli scomponimenti dell'
vegio e sento, / per te lo coipo sale / e scende, e poco
matrimoniale ed al fine disgiunge l'anima dal coipo. pallavicino, 1-553: lo spavento
ragione sesquidoppia: quella esprescioè che il coipo sonante più grave abbi proporzione con l'
le belle membra e sfrondando un sì bel coipo. bonarelli, 1-210: sfiorita la
montemagno il giovane, 2-31: questo coipo civile, nel quale è infusa la repubblica
guicciardini, 13-ii-75: se iacopo smembra del coipo suo, io desiderrei crescere el mio
, di una materia, di un coipo, anche filamentoso. cavalca,
-fratturare un osso o una parte del coipo. pea, 1-297: il dito
f) iù che altra causa del coipo spirante, per quella ci dobbiamo avare
] meglio di sprigionare da'lacci del coipo il suo spirito non avvezzo a patir
animali: / questi con piatto steso coipo enorme / spazzan strisciando col petto la
da questi animaletti s'ungono tutto il coipo con certi sughi d'erbe amare. targioni
-affliggere, opprimere fortemente una parte del coipo (il dolore fisico, e ha valore
ma interi, con tutta l'anima in coipo, ringiovenirebbono svecchiandosi. settembrini [luciano
clima caldo; hanno medie dimensioni, coipo tozzo e peloso, capo sviluppato con occhi
/ quest'alma afflitta, e questo coipo infermo. tansillo, 1-296: e per
fare, / voliase retomare / dentro nel coipo per la gran paura. livio volgar
usurpato da molti, o da un coipo, da una classe del popolo, qualunque
che nella terra non si verifichi che nessun coipo semplice lancio, un credito.
buon grado che l'autorità di questo coipo 'giudice degli immorali'usurpasse in qualche maniera
forte, robusto; ritemprato (il coipo). leggenda di s. chiara