cuoio. d'alberti, 216: coietto, per pezzuolo di cuoio che s'
adopera nelle arti a moltissimi usi, come coietto che tien salda la pietra nel cane
un archibuso, d'ima pistola; coietto della forma di gettar caratteri, e
inf., 28-2]: come lo coietto, ovvero panziera, dà franchezza di
per lo petto, e passa'gli il coietto, e cadde morto. varchi,
che la spada sola, e col coietto sfibbiato sulla camicia, chiese d'esser
simile [cavalluccio], con un coietto indosso, in giubbone. vasari,
che avesse qualche gran virtù, un coietto, e quello portò per alcun tempo
[1847], i-268: * coietto ', giubboncino di cuoio lavorato,
spiedo per lo petto e passagli il coietto e cadde morto. sermini, 17: