ii-221: quelle foglie che han servito a coiami, avendo succhiato dd grassume d'essi
loro... correggini da cingere di coiami d'ogni sorte. -acer
furo / tempo più lungo a'coiami creduti. 6. ant.
e quelle foglie che han servito a'coiami, avendo succhiato del grassume d'essi
? lino, / lana, seta, coiami? carena, 1-347: 'coiame':
peduccio delle volte disteso, reggeva i leggiadri coiami d'oro, lasciava tra il colmo
boria della spesa non tien cura; / coiami, drappi, arazzi a i
; e quelle foglie che han servito a'coiami, avendo succhiato del grassume d'essi
leggi di toscana, 7-52: li coiami e pelle asciutte così grosse come sottili e
panni malagiati, / noi stiam bene a coiami in quella vece. d. bartoli
e consistono nelle portature e imballature de'coiami. -trasporto a spalle o a
un corbello di rimasugli e cincistiamenti di coiami. idem, iii-659: di tutti
peduccio delle volte disteso reggeva i leggiadri coiami d'oro, lasciava tra il colmo
raccolti per le fogne / e ridotti a coiami! tramater [s. v
e consistono nelle portature e imballature de'coiami. 2. locuz. -a
, con il quale si conciano i coiami gentili per render gratissimo odore.
esse trapuntavano. -cucire pellami, coiami; rattoppare calzature. allegri,
le fogne, / e ridotti a coiami! de amicis, xiii-199: 'vietume'[