xiv-155: indossava un vestito da sci, coi pantaloni legati alle caviglie e un maglione
: leopardi, smanioso di trovare letterati coi quali parlare dei suoi studi, vi trova
loro conversazione e tranti epicheremi, coi quali arguiva l'umana sciauratézza,
di gesso..., i gelatai coi loro carretti a mano...
lucini, 11-282: so preparar la zuppa coi cavoli dell'ortodi famiglia, /..
vecchi e vecchie continuavano a chiedere, coi vuoti occhi scialbi, alla morte perché
scialiini e nastri e pianelline di velluto coi lustrini d'oro. oriani, x-26-259:
. pascoli, 1012: il podestà coi giudici e 'notali / scendono, in
precedutida un prete copto... vestito coi paramenti di gala e tenendo ai lati
..., oriani, x-4-15: coi panni sciattati, un mantello reale,
elettriche sui coglioni, di pestarmi scientificamente coi manganelli. 2. ant.
che fare con qualcosa quanto la scimmia coi granchi: v. granchio, n.
quali scrivono male e se la pigliano coi francesi da cui discendono. -scimmiottèllo.
. tasso, 13-ii-221: se argo coi suoi lumi alti e lucenti / cui
i fili d'oro della collana, coi lunghi e grossi pendenti alle orecchie
crocifiggeteci e nonritratteremo la menoma scioccheriuola, rivaleggiando coi fanatici. verga, 7-941: le
verga, iv-240: al caffè, coi gomiti sul tavolino, si erano dette delle
per mantenersi assoluto padrone, volesse, coi mezzi che aveva e con un pretesto qualunque
vergine santa odo parole / che miste coi sospir di duol son segno. parini
vestirsi. la donna che lavorava le calze coi ferri e col bacchetto, l'amanuense
. l'illustrazione principato, che almeno coi sollazzi e gli scioperi volea = voce dotta
mia suola / sfarina sull'impiantito, / coi kimoni cangianti delle luci / sciorinate all'
da far venire il latte alle ginocchia coi blandi e languidi lepori di cui si
che l'altre. papi, 4-217: coi plausi nostri / alziamo al cielo il
interviene con una pezza da sciugare e coi vestiti asciutti. -in partic.
e la fiuto e la sciupo / premendola coi labri. baldini, i-707: i
che tornerete a casa colla faccia sciupata e coi calzoni a brandelli. papini, 27-928
su la soglia scontraffatto, pallidissimo, coi capelli scompigliati e gli occhi ancora rossi
i quali, oltre lo scoprirsi espressi coi colori di piena verità che apportano gran
, 1-viii-348: così falcone insegue / coi spasi artigli e coll'aperto rostro /
il restante di questa povera italia gorgheggi coi loro vocaboli da mercato. foscolo,
'gauchos'a gruppi avvolti nei 'pon- chos'coi 'lazos'appesi alla sella, vanno qua e
tralasciaron svevo, 5-301: so che coi denari egli ha un'accuratezza che non
questo letargo e questa sconcatenazione delle opere coi princìpi non mi squadrano. = nome
ed a loquela. ma volendo ricattarsene coi vezzi e collo splendore della bellezza,
vengono dalla sconcordanza della costituzione della chiesa coi tempi. rovani, i-256: il lettore
di galantino faccia un po'di sconcordanza coi modi eleganti del suo primo presentarsi.
, portando avanti con precauzione i cavalletti coi lavori che avrebbe potuto mostrare, nascosti
procedeva per certi che a compagnia erano coi volterrani. = nome d'azione
anteo, che, non essendo stato coi suoi fratelli all'alta guerra, non
gadda, 23-194: in questi giorni, coi rientri parzia- incapacità di organizzare il pensiero
, 2-58: mi guarda il padre coi suoi poveri occhi / senza battere ciglio
mezzo si accorda con gli spedali e coi ponti dove elle [le puttane]
di ulivo, stavano gruppi di giumenti coi basti vuoti. cicognani, 3-178: i
. cicognani, 3-178: i magri orti coi fichi scontorti e i canneti coi pomodori
orti coi fichi scontorti e i canneti coi pomodori. -storto (un tubo
apparve su la soglia scontraffatto, pallidissimo, coi capelli scompigliati e gli occhi ancora rossi
gite lo scontro degli occhi coi suoi. -contatto. nievo
ortolano. eran piuttosto scontri e strafottenti coi signori. = pari. pass
, 3-7: scontroso, a cominciare coi suoi di casa che non erano buoni a
un'immagine; ma l'insieme, coi passaggi di tono dalla solennità ieratica alla
tra i vagoni sventrati / che ghignavan coi lividi denti / di legno, 7
questa gran casa, cagionano i tremuoti coi quali si spiantano le intiere città in
ordigni di ferro cne, un coi figliuoletti e sformate ad un tratto e lacerate
con le figlie come s'usa da noi coi piccioni e colle tortore: le impinzan
e l'aria e li scoppettieri insieme coi vicini. buonaccorsi, 1-vi-190: e1commissario
: quei balestrucci che strisciano intorno perl'aria coi loro scoppiettìi rapidi e sonori, non li
nemico che veniva, che principiarono a fulminare coi cannoni. bollettini di guerra 1915-18,
intellettuale, la signora di staèl, coi suoi amici tedeschi. -delatore
rimanere disorientato. capuana, 15-159: coi filosofi e con gli scienziati mi insuperbisco
, 1-iii-493: interveniva allora angelino, che coi suoi modi confortava gli scorati e sfibrati
vari storcimenti di vita e mille scorci coi membri. l. bellini, 6-120:
giusti, 4-i-168: col vapore e coi palloni / troveremo gliscorcioni / anco nelle nuvole
delfinato. 2. svolgersi in disaccordo coi movimenti della danza (il canto che
un uomo fuggire come un fulmine, coi capelli ritti, tutto discinto, lacero
« più non caderai / né la terra coi piè pur toccherai ». giorgio dati
scorpin usi a sguazzare e stare coi piè pari, il che si chiama scorcolle
i treni che scorrono in mezzo / coi pennacchi orizzontali. fenoglio, 5-i-1480:
la terra vieta / che 'l sol coi raggi suoi non la succorre, / onde
. abbassò la lampada e sedette, coi piedi sul tavolo, a scorrere un
scorso delle cavalle e in qualche luogo coi corteggiati. 31. locuz.
, vi stende la mano e promette scortarvi coi propri lumi, colla propria esperienza.
[le meretrici] se la scortican coi lisci; per apparir dotate dalla natura di
provvida del futuro, l'avvinse a lei coi nodi tenacissimi della vanità. cicognani,
ovo, egli ne perfora la scorcia coi colpi del suo becco e sorte dalla
e scosso di danari e di vettovaglie e coi popoli più che mai smunti e mal
. bernari, 4-190: il soffitto franava coi suoi affreschi d'antico palazzo ducale:
marinai e innumerevoli ragazzi screziano la piazza coi loro costumi vari. viani, 13-351:
alla letteratura. giacosa, n: coi signori, tutta gente scribacchina, chiamava
f. f. frugoni, v-608: coi rifferiti eloquenti, che tutti pe buone
per te. scricchiolavi, e un giorno coi miei risparmi t'ho rassettata. soldati
che sullo scrimolo del tetto stavano in fila coi colli tesi e con gli occhietti rossi
registrare in un 'lit de justice'dueeditti, coi quali, per supplire al disavanzo delle finanze
scrivaniétta. pasolini, 3-319: ascoltava coi gomiti appoggiati alla cabolario nautico [s
chenon vi mischiate o che non abbiate commistione coi fornicatori. caro, 12-i-253: non
suo mestiere, stava uno scaf- faletto coi dizionari. = comp. dall'
tanto che fan deperire / gli omen coi guardi, per la lor superba.
goldoni, x-358: a questo scrocconàccio / coi pampani il mostaccio / pian piano toccherò
maiale domestico. iacopone, 16-18: coi de scrofe toserate, fun de pelo at-
poi con le tue scrofe / e coi tuoi bardassoni / su gli avanzi dei
egli ribatte che crispi può tutto, coi trecento voti che ha fidi alla camera;
. capuana, 1-iii-222: mi fissò coi grandi occhi neri scrutatori, cheda un pezzo
l'oro del bel viso / or coi bei raggi scherzi, / e quinci e
vide, i turchi,... coi cavalli intabarrati, il piccolo scudo tondo
che la scorza di questo ricuo- pra coi suoi lembi quella adiacente alla gemma domestica
palazzeschi, 6-520: venivano a cercarla donne coi capelli corti, la giacca e il
. gombine]: 'gombine': gli nervi coi quali se legano quelli bastoni con chi
.. in una materiale gara di corsa coi colleghi quando si trattava di precederli e
perché ravviva e completa la rappresentazione plastica coi diversi piani, con gli sfondi,
salirono le scale, e cominciò angravalle coi piedi a scuoter l'uscio. campailla,
... non le riusciva di scuotermi coi suoi furtivi accenni alle proposte che qualche
5-44: poi che giunto / l'avrai coi tuoi compagni e di catene / d'
questo precetto. -scuotere il sacco coi pellicini: dire tutto ciò che si
1-1-79: presi il sacco e scossilo / coi pellicini. -scuotere i panni: rimproverare
littori eran per numero dodici, i quali coi fasci delle verghe e delle scure andavano
impuntavano, scivolavano, irrompevan nell'acqua coi traini, fra gli urli e il fango
cornice bianca / una finestra chiusa / coi suoi scuri di legno / verde antico stinti
parlare ad alta voce, ad accompagnare coi gesti ogni parola;... vi
italiana... sbaglia nei modi coi quali crede d'onorare e dopo scutrettola su
arbasino, 3-269: secondo me, coi suoi romanticismi sdati, è su una
con l'elemento signorile, e si sdebitava coi suoi discorsi buffoneschi o velatamente lascivi.
e bollente, come potevi tu essere coi dotti, o pretesi tali, cotanto modesto
, arricciando il naso, facendosi strada coi fianchi poderosi, assettandosi sdegnosa il fazzoletto
sembra egli che la fortuna quasi rappattumata coi buoni, e sdimentica in ciò della guerra
altra donnina, scarna, sdutta, coi capelli corti, con gli occhi che sembrano
nel piano secante le lineerette delle sezioni sue coi cerchi orari, si viene a formare
ah, che lingua, da secarla coi forbici! tasso, 9-78: così parlando
, come si ha da àpollodoro, coi cinquanta appartaservazione. strano infraddue in che
nevi, nel freddo secco dell'alpi, coi miei corvi danzanti intorno. c.
portò al sant'uomo similmente un figliuol suo coi piedi secchi ed immobili. d.
già secca difficilmente se la intende coi suoi parrocchiani. moravia, speranza
strascico di tosse secca, che sparirà coi bagni, spero. 50.
dona all'indegno, lasciando il degno coi denti secchi. lancellotti, 223: ora
mente ostile. baldini, 9-81: coi manzoniani, [carducci] ce l'aveva
. - fare le nozze coi fichi secchi: v. nozze, n
nei seicentismi, eppure supera ogni confronto coi lavori, dello stesso genere, usciti
. davanzati, ii-213: spronava ciascuna legione coi sia stimata, né eglino per merito
la ferocia di calmar, espressa poc'anzi coi più forti colori. cattaneo, iii-2-252
teste e sopra le teste di ragazzi coi capelli corti, colorati, e vestiti di
ville. la prima aveva davanti un giardino coi vialetti inghiaiati e dei sedili di cemento
camminare né di afferrare il minimo oggetto coi ditini molli e come imbottiti di stoppa
: così le ninfe seducenti e vaghe / coi vezzi lor, coi lor soavi canti
e vaghe / coi vezzi lor, coi lor soavi canti / introducean gl'incauti al-
20 braccia di assi al giorno. coi lavori arrotati per la pace sarà il cortellaio
, 3-10: nel segarsi insieme i paralleli coi meridiani si vengono a causare e formare
segati grani dalla questi aggiustano i legni coi piombini, tirando i segni ros
anche da fanciullina, quando sedeva, coi capelli neri inanellati, sulla seggioletta di
falsità della cronaca, dell'irrealtà dei fatti coi quali segmentiamo la nostra esistenza.
bentivoglio, 4-709: venuto poco dopo coi nemici alle mani, gli ruppe e ne
un ordine riservato, riguardante le segnalazioni coi razzi. delfini, 3-13: poco lontano
tali medici di uscire se vogliono, ma coi segnali de'sospetti e senza poter praticare
de'sospetti e senza poter praticare liberamente coi sani. leggi, decreti e regolamenti
roba in nota e sopra di sé coi segnali e bolli ai ciaschedun mercante.
quella casa, acciocché subito sia purgata coi profumi e renduta abitabile nell'avvenire, notando
/ che segna indolente la fuga delpore / coi lucidi ferri. fenoglio, 5-ii-25: il
fé per iscagliarsi sopra il cieco / coi pugni stretti, il danno di cesira
, che perduto / avea, giocando coi compagni, il vino. stigliani, 2-331
dei diritti di tratta e di transito coi dazi di mercanzia imposti al commercio dei
l'angel profila, / ben vedrai che coi buon con- vien ch'e'regni.
, come voglion questi / astrologò tornando coi medesimi / segni sopra di noi, mandano
orazioni sue per chi ci ha preceduto coi segni di vero cristiano. varano, 1-474
funer degno / gli scrittor che venian coi libri in braccio, / de la
: quando don carlos arriva a congiurare coi nemici stessi della spagna, filippo né
segregato, dal giorno che la nuora coi due nipotini aveva abbandonato il palazzo e
dove si riposano i pelegri- nanti fiumi coi loro seguaci. 3. per
la caccia è prontae i servi, / coi segugi a la man, già son a
i 'destituti'di pufen- dorfio devono convenire coi 'licenziosi violenti'di tommaso obbes, sopra
, 1-80: giunto a terra egli coi suoi compagni, lasciando i pesci, la
aspi e intenerir le selci / potrìa coi carmi, e 'l pianto trar da l'
noi non vi possiamo parlare di venezia coi suoi centocinquantamila abitanti che il carnevale in
1330: 'seleniuro': combinazione del selenio coi metalli e i metalloidi: la
il più bel frutto della selezione operaia coi suoi lavoratori qualificati. vittorini, 5-76
stuparich, 3-16: seduta sulla sella, coi braccìni tesi che appena arrivano ai manubri
/ e rinverdire e rifiorir vedrai / ben coi culti tuoi campi anco i selvaggi.
impone un minimo di civiltà in armonia coi nuovi tempi. -pensiero selvaggio
vergine « ti fo la chioccia d'oro coi suoi tredici pulcini ».
marittimi; e sono stati parimenti sostituiti coi segnalatori. semaforizzare, tr. provvedere
con altro sistema di segnalazione può comunicare coi bastimenti che passano nelle sue vicinanze e
accorta. forteguerri, 15-105: ora coi volti come fiamme accensi / siguardare, or
tr'uno, et hanno / navi coi ponti da gittar ne ronda; / e
dei semi di mela, che sbucciava coi denti tenendo il semino tra il pollice e
brutte di sangue e di polvere, coi capelli semiarsi e scarmigliati, colle sembianze
d'un villaggio meridionale, va via coi tedeschi che si ritirano all'8 settembre,
umile mondo casalingo del vecchio caseggiato romano coi suoi terrazzini e ballatoi, i panni a
uffici della città), altri diretti coi centri principali d'italia, altri semi-diretti
cioè collegati a tre uffici in serie) coi centri disecondaria importanza. = comp.
londra si è sempre vistatantissimo la commedia semifarsesca coi vecchi distratti e le vecchie sventate,
. bresciani, 6-ii-304: la notte dorme coi guanti ripieni di manteca di semifreddi,
ciascun suolo si semini sale coi semi del finocchio e della ture.
d'europa a quelli d'asia per vedere coi suoi occhi i propri stati, per
-assol. ojetti, ii-200: vivere coi grandi spiriti ma anche a contatto di
fitti e umorosi; famiglie d'erbe floride coi loro fiori annidiati, che si seminano
era ghiotta dei semi di mela, chesbucciava coi denti tenendo il semino tra il pollice e
, dove stava a seder il re coi suoi semini prostrati in terra.
: in un seminterrato un uomo impastava coi piedi nudi una melma di olio di
sua volta perduta ad un'altezza immensurata, coi suoi tappeti delle foglie cadute, costellati
quando la gondola passò accanto a unapiccola icona coi lumi accesi intorno alla statuetta della madonna
la campagna contro bissolati, creata artificialmente coi soliti mezzi semi-terroristici: censura, notizie
sedici anni, è alto, biondo, coi capelli abbondanti e ondulati, gli occhi
sempliciotti che gli uomini accorti... coi semplici possiamo fare a nostro modo,
ha niente che fare [senofonte] coi tanti scrittori del suo secolo, il quale
grande ansaldo color senape, scoperta, coi sedili di marocchino rosso, saliva lentamente,
, 477: vedrete appresso i cataplasmi coi sinapismi. dalla croce, vi-4: i
, vi mandiamo siccome a fratelli, coi quali divideremo pericoli e gioie.
gorgia diede in un eccesso contrario e coi sensetti contrapposti, cogli scompartimenti simmetrici,
oggi il medico dispone di apparecchi sensibilissimi coi quali può esplorare anche i bronchi,
miei quadrati azzurri e rossi dipinti da me coi due colori un'emulsione fotografica per
e, data la vicinanza, più coi sensi che con gli occhi, la bellezza
lussuria, / io son rimasto coi miei sensi vuoti, / neppur desideroso di
. sacchi, 1-13-17: si consigliavano coi senso del loro proprio orecchio. e
l'intendere; quelle che ha communi coi bruti, come sensualità, senso com-
alla generosa giustizia di vostra eccellenza a cui coi più vivi sentimenti di gratitudine e di
ginevra chiedendo via radio la separazione verticale coi voli di linea. -intervallo temporale
sepulcro / col pugno chiuso, e questi coi crin mozzi. petrarca, 264-
una casetta sepolta tra le valanghe, coi lupi alla porta. -inghiottito.
da quell'arche, / si fan sentir coi sospiri dolenti? -macchiato dal
figlia del professore, apparendo improvvisamente, coi capelli di seppia che stillavano ombre nere
li-1-333: essendosi il re sempre più compromesso coi genovesi per l'approvvigionamento delle fiandre ed
nel lazzeretto s'infermarono; e tutti coi medesimi tremendi segnali. idem, pr
e della california, che hanno molta affinità coi pini. la 'sequoia gigantesca'giunge all'
, 7-125: questa lunghissima sfilata comincia coi vestiti semplici, ma a poco a
indiscreto colla moglie, co'figliuoli, coi servi e con altri, non serbando verso
crocifisso non voleva prestare più un soldo, coi cocci e le pentole fesse, i
pennacchi di vari colori... tutti coi loro paggi di sargentina e di rotella
pasolini, 7-177: anche il ragazzo coi ricci, dunque, gongo
: andò difilato al tavolo facendosi largo coi gomiti fra i giocatori, che protestarono.
certa legge, e che sono riunite coi segni di addizione o di sottrazione..
: invecchio! e ancora mi sollazzo / coi versi! è tempo d'essere il
forza per tirare il ramo più alto coi frutti più grassi. e. cecchi,
/ e di voler sermoneggiar dimostra / coi cenni a tempie turbe de l'inferno.
è usato dai ragazzi in molte maniere, coi noccioli di pesca; ma specialmente a
tu, qua e là, veronica, coi pochi / petali lisci. / su
: il caseggato..., coi vetri segnati da serpenti di biacca,.
, 13-126: in ultimo vien la bugia coi capelli ser- pigni e l'ugna di
era tut- t'un serpolar d'erboline coi fiorellini minuscoli. = denom. da
il tempo del suo regno stette serrato coi serragli della sua provvidenza. iacopo dacessole volgar
di giano. / esso attendeva, coi serrami infranti, / l'aquile che predavano
mettersi a letto, subito adesso, coi tedeschi arrivanti e serranti?
1-22: pare che in mezzo agli uomini coi quali vivo non si abbia a sperare
mio amante ed ei me sì dolcemente / coi piacevoli motti e le parole!
(la nebbia). ne coi denti serrati il vomito di sangue. tornasi
domando lui, appressandosi di più, coi pugni serrati, terribile. fenoglio,
2-10: io, tornato in grazia coi mariti, / son tra i serventi il
chiuso, e il collegamento per telefono coi serventi dei martinetti. -apprendista in un
, i quali m'hanno servito da interpreti coi lapponi, non perché intendano quella lingua
anima, attivo e in relazione concreta coi buoni dell'emigrazione romana: tra i genovesi
potrò vivere, bensì trascinando la vita coi denti, e servendomi di me stesso appena
oltre l'alloggio ed il vitto comune coi contadini che coltivano il podere. pavese
, secondo l'austriaca legislazione, se non coi due mezzi o di una 'prestazione'spontanea
permesso... di portarne il funerale coi quattro 'servi di piazza'e coi pompieri
funerale coi quattro 'servi di piazza'e coi pompieri. -servo pubblico: chi
strazio miserabil trasse / e menò servo coi pastor l'armento. 22.
gli unici segni vitali dell'osteria vuota coi tavoli riordinati. = dimin.
i primi corpi principali e regolari, coi quali si legge che i platonici solevano far
.. in modo da averne, coi tagli, quattro fogli separati, ognuno
giustizieri tosano le ragazze che hanno amoreggiato coi dell'altro genere.
, poi i terzetti, e si finisce coi duetti. 2. per estens
xvi-7: poi, quando fie stagion, coi dolci impiastri / farà stornarvi ogni tormento
un gran vincastro in mano; e coi cenni di quello, con gli occhi e
, tutti setati di un colore roseo, coi niffoli vescicosi e violacei, ancora ciechi
setoni. fusinato, iii-192: mentre coi setoni e le coppette / io sperava
quello! qui ci vuole un setone coi fiocchi altrimenti, don michele, potete disporvia
non solo peggiori: stolto! quando cospirava coi settari contro la mopotessero senza pena essercitarsi
, onde fu per sempre gastigato lucifero coi suoi settari, che ardirono di attribuirselo
bacchetti, 2-xxii-321: i precettori, coi loro metodi puliti e dignitosi, aiutati anche
iii-194: i settari, superbi del setteggiare coi monarchi; i dottrinari politici (perturbatori
, di viole e di saette, / coi nomi e con la data memoranda:
d'un villaggio meridionale, va via coi tedeschi che si ritirano all'8 settembre,
vado a giocare a settemmezzo o a scopone coi bagnini », continuava sasà.
settenari trocaici contro terenzio per le sue relazioni coi grandi di roma. -ant
a recarsi ogni venerdì al settimanale convegno coi vecchi colleghi. -riposo settimanale-,
da due raggi che collegano il centro coi due punti estremi dell'arco stesso.
siracusa] da'locresi in italia, coi quali era in lega. ivi ingiustamente
cattaneo, i-2-445: fabricando o sfaticando coi denari altrui senza riflessioni e senza capacità.
. zione e in ascensioni alpine coi propri figli..., io non
: cosa vuol dire essere onesto, onesto coi lavoratori e onesto coi padroni, come
onesto, onesto coi lavoratori e onesto coi padroni, come se si potesse salvare ilcavolo
soffici, v-5-371: brangwyn, whistler coi loro sfarfallamenti cromatici, toccheggiamenti, svolazzi
nella medesima spingendo innanzi la moglie coi bicchieri. egli, piccolo,
allo sfarzo / dei lampadari antichi / coi loro mille intrichi / di liete iri nel
. parise, 5-77: la mia politica coi dipendenti è questa: voi volete avere
gli ugonotti erano tutti federati cogli inglesi e coi tedeschi, che sfasciavano la francia,
! bacchelli, 13-149: questo facevano coi soliti litigiosi pretesti, più volte sfatati
. bacchetti, 2-xxiii-411: - quelli coi quali il secolo nuovo comincia, gli
d'orlando usciron le mirabil pruove / coi vaghi fiori e con terbette nuove. piccolomini
sfogo di aggiungere agli altri titoli, coi quali ella dice di affascinare le donne ai
459: mentre si rode e lima / coi fratelli e col padre sfortunato, /
: correndo, affannando, singhiozzando, coi capelli disciolti sulla nuca che le sferzavano
ne l'oro del bel viso / or coi bei raggi scherzi, / e quinci
palcoscenico / come una trottola vestita / coi colori dei fuochi d'artifizio / seminati di
da se stessa e si sfornisce degli istromenti coi quali soli potrebbe pervenire alla verità.
or che avvilito il crede, / vien coi vezzi a sfidarlo in campo armato.
: la pisana voleva curare sempre e coi consulti dei medici più riputati benché io,
e sfilacciata come quella che isabella tira coi denti nel terzo atto dell'italiana in algeri'
firenze, orrida la arba, coi pantaloni sdrusciti e la lor piega pendente,
borgese, 6-75: le stelle, coi loro chiari / tintinnii, vannoall'ignoto,
winslow ha fatto due muscoli distinti, coi nomi di 'sfintere cutanei interno'ed 'esterno'.
sfiorata tutta da una leggerissima nebbia argentatache contrastava coi colori accesi del cielo e del sole.
toscaneggiano per grammatica e sfiorettano, non coi fioretti di san francesco...,
una certa somiglianza coi lucci... nel mediterraneo si -con
canale. targioni tozzetti, 3-44: coi sassi e col terreno che si cavasse
molo si faranno in fondo di quelli coi loro capacissimi camini e sfoghi. a.
procura lo sfogodi aggiungere agli altri titoli, coi quali ella dice di affascinare le donne
faccia a faccia,... non coi pugni chiusi come quegli arditi che sfondarono
altro di meglio che quei ripari, coi buchi per respirare e vedere la luce.
18-74: vedo una testa quasi maschile, coi capelli di un biondo aureo..
fu viste delle schiacciate [donne] inun coi figliuoletti e sformate ad un tratto e lacerate
arpino, 9-113: non s'immischi mai coi giocatori, ragazzo, le carte non
che sarebbebene, dopo tale sfornata, combinare coi librai una settimana di 'corona', per
, picchiettano dalla mattina alla sera, coi tacchi a spillo, sugli impiantiti lucidati
una rovina di cui disaggrega le pietre coi raggi velenosi. pirandello, 7-1243:
del trucco. beccuti, i-143: coi galantuomin star su le grandezze / epoi lasciar
più presto resterebbe egli con le vele e coi remi sforzato. gelli, 15-334:
20-233: fatta sfracassare la cassa, fin coi denti squarciò il giacco: e trovatolo
mezzo si accorda con gli spedali e coi ponti, dove elle, sfranciosate, sconquassate
: lui aveva quell'unico maglione, duecamicie coi polsi sfrangiati e nessuna cravatta. calvino,
darmilo sfratto era la mia intemperanza di lingua coi ragazzi. -licenziamento. manzoni
le braccia / e si sfregò le palpebre coi pugni / irò, il pitocco.
cardarelli, 158: è buona la rete coi fegatelli. buoni gli sfrizzoli. a
: la capoccia già un po'sfrontatella, coi riccioletti zellosi giù per il collo.
: il vago corpicciolo a mezzo il fusto coi tre svelti beccucci; e al collo
: « siete per caso in rapporto coi tacchini? » tabucchi, 11-66: lui
. gozzano, ii-354: la bionda bimba coi capelli al vento / correva per i
causa creatrice. cantù, 171: coi pari e coi superiori non glimancavano sfuggite e
. cantù, 171: coi pari e coi superiori non glimancavano sfuggite e pretesti.
sin circa alla metà dalle pilastrate, coi tre arconi laterizi in isfuggita prospettica,
, quelle che lumeggiano tante cose coi freddi caratteri della pagi sfumature
stava presso il camino... coi piedi posati su di uno sgabelletto. pirandello
, botti e gotti di birra, tavolone coi centrini di feltro, sgabelloni massicci,
chiesa prescrive con la forza e difende coi castighi le sue dottrine,...
sete la stanchezza le sballature. tornare coi piedi dolenti, fonti, con le ginocchia
po'rachitico. bacchelli, 16-81: coi denari d'una madre sospettata e disistimata
soldati, x-158: sganciarci dall'alleanza coi tedeschi do singolare e che vi
sgangherate, primo è molto sgangherato e scritto coi piedi e poi man un borgo arriva
11-81: traballando con le gambe e coi discorsi sgangherati, il più delle sere
signori sgarbatissimi ci aveano prese di mire coi loro cannocchiali e ci guardavano come fossimo le
per la sua bellezza: bruna, coi capelli radicati in basso sulla fronte,.
intristiscono poi nella miseria insieme colla moglie e coi figli innocenti pel rimanente della settimana.
ballatoio della catapecchia, le figlie sgavazzavano coi tedeschi. g. e. gadda,
quei giovani montanari, che nell'inverno scendono coi piedi nella neve per recarsi a sgelare
qua e là le cuccette che si facevano coi giornali. = etimo incerto.
vita e rinforzato d'ovatta sulle spalle, coi calzoni sghembati sulle coscie,..
da stordito, / progetti d'ogni etàfatti coi piedi, / peggio eseguiti e sghembi all'
seguono ghignando e insultando, e chiamando coi gesti, cogli occhi, coi denti
chiamando coi gesti, cogli occhi, coi denti, la gente a rissare.
. deledda, v-793: belle ragazze coi baschi birichini messi alla sghimbescia sulle testoline
pagare a sgocciolo, alla stracca, coi gomiti, a chiacchiere, a respiro.
tempo la canna e lo sgomenta / coi ragli che tremar fan la foresta. pallavicino
ch'io canti / le scuole elementari / coi dolci sillabari / e le vecchie insegnanti
, dopo tante scherme solitarie e dibattiti sordomuti coi suoi pupi paladini, giocare.
la società se avesse prevalso il passato coi suoi frati e monache, col suo
sillogismo intendo un adeguato calcolo dei piaceri coi dolori, della probabilità e grado di
cuna e seduto a ragionare in confidenza coi pari suoi, non si vergognava di ritorcer
curia e seduto a ragionare in confidenza coi pari suoi, non si vergognava di ritorcer
, o guglielmo marconi, che scrive coi guizzi del fulmine. d'annunzio, v-3-37
un tellurio doppio; si distingue coi nomi di oro bianco e di tellurio grafico
civili che militari e i capi delle arti coi simboli delle arti loro. moretti,
scarabattolo] basterebbe di legno bianco, coi palchetti simili, dovendo il tutto andar foderato
sociabilità o il desiderio di riunirsi e comunicare coi suoi simili... è il
diede in un eccesso contrario, e coi sensetti contrapposti, cogli scompartimenti simmetrici,
la molle polpa di quei nervi sciagurati coi quali esso veleno ha una simpatia del
disagi simpatici, a scambiar le cause coi fenomeni. 8. che determina
dai lombi e dall'osso sacro, mescolatesi coi rami del nervo simpatico intercostale, che
savinio, 2-101: nivasio simpatizzava apparentemente coi progressisti, perché costoro costituivano la minoranza
valle giulia avete fatto a botte / coi poliziotti, 7io simpatizzavo coi poliziotti!
botte / coi poliziotti, 7io simpatizzavo coi poliziotti! 7. ant.
esibì con l'altra copre, / sì coi bei simulacri e lusinghieri / or in
con sincerità o ne offusca i raggi coi deliri della traviata ragione. 7.
/ che fabbricò meditazion maestra, / coi cristalli più lucidi del vero.
questo albergo ognor soggiorna, / qui coi bei rai, là con la forma intera
complesso sindromico che spesso può venir confuso coi sintomi della malattia stessa. sine1,
antere riunite in tubo e di rado coi filamenti. pascarella, 1-292: « signori
in 37 generi, note più comunemente coi nomi di pesci ago e di cavallucci
. pensare col proprio cervello e guardare coi propri occhi, cogliere il particolare e il
razza sinide-. razza mongoloide che costituisce coi sud-mongolidi l'elemento predominante dell'estremo oriente
'mansarde', due mi sono state prese, coi relativi mobili, mediante effrazione e scasso
barilli, 5-54: la foresta tropicale, coi suoi alberi a gnocchi, a patate
. / migliaia di volte l'ho coi denti pesto. benivieni, no: se
sera, / all'uscio guarda, coi grandi occhi, fiso. -in unione
gr. ouvóóoug, aggett. 'coi denti serrati', sostant 'dentice', comp.
nei suoi rapporti con l'arte e coi costumi dell'oggi: industria dei morti
sintesizzando, posso confrontare i sillogismi stessi coi giudizi, e i sillogismi fra loro
, 16-119: improvvisamente tentò di puntellarsi coi gomiti, ricadde, rauco fece:
la 'rivista all'italiana'adottata dai nostri coi suoi fasti sgangherati e i suoi 'sketches'
gli sfrenati quadri coreografici senza nessun nesso coi 'siparietti'che li collegano. cassieri,
i-418: sì, io sono stata, coi miei mezzi, a mettere in moto
destinato a mostrare la vibrazione dei liquidi coi suoni che essa rende sotto acqua.
e che nanno qualche somiglianza colle vespe o coi
degli intellettuali non più giovani o addirittura coi capelli bianchi. -complesso di condizioni politiche
fuoco, / questo vertiginoso firmamento / coi suoi sistemi di giganti soli, /
sistema colle concordi costumanze delle famiglie, coi concordi insegnamenti delle scole,..
città episcopale giaceva nel suo millenario sito, coi suoi rossi tetti. -forte
suo, si leva / alto ed intesse coi vinchi arrendevoli / frascati.
-non saprei., sì., coi bambini. pirandello, 7-442: « gran
, si potrà starsene rannicchiato nell'acqua coi piedi appoggiati sul fondo, mettendosi in
delle pene, 78: se la corrispondenza coi sudditi di una potenza nemica ebbe nondimeno
la valeri, mala- partismi da 1044 coi negri e le segnorine, lo sketch surrealista
quei ballerini che le signore si disputavano coi sorrisi.. possedeva la forza e la
palustri, ma di viva palude, coi quali il mincio abbraccia... mantova
è una ragazzina molto comune, bionda, coi capelli lunghi e lisci, gli occhi
misteriose. soldati, ix-23: le slitte coi muli erano sul piazzale della stazione,
le caricature colorate e tutti i gingilli coi quali si divertono gli uomini soliti non
in quell'ordito rassodato; ed irrora coi suoi liquidi voluttuosi, e uno slumàcchio
ridevano alle varie sorti del giuoco, coi loro mostaccetti ancora tinti di fuliggine e
un poco? cassola, 9-9: ora coi romanzi e il cinematografo [le ragazze
, iv-759: l'aleardi, coi suoi smammolamenti tra platonici e ar
, 1-166: il bel nuvolone bianco, coi riflessi d'acciaio, s'era smandrappato
simmetria, si dava a inquadrare, coi soliti colpi, il piatto tra le posate
critica del 'creaturismo'(e mammismo) coi miti del creaturismo che sono sì evocati
in nero truce da lucrezia borgia, coi guanti paglierini: la tota invece è uno
fa dovizia di latte alle donne, e coi pesci sma- ride presi con l'
oscuro; col falzalo si perdono, e coi neri s'oscurano e smarriscono. garzoni
più distinta notizia di questo affare, coi prezzi e tutto quanto fa bisogno ad
di più la caffettiera a vapore, coi suoi sbuffi, col suo sbattagliare, coi
coi suoi sbuffi, col suo sbattagliare, coi suoi smatas- samenti di fumo.
giove ottimo massimo, prima di terra coi fulmini che costei per me si vegga
moversi con successo. io spero smentirvi coi fatti. bacchelli, 1-i-551: quanto a
formaggi, essenze, provvedevano mercanti erranti coi muli, poiché mancavano le strade e i
una pensilina di vetro sulla porta, coi sostegni di ferro smerlettati. ^ merlettatura
anche di sei pezzi eguali: sei stami coi filamenti quasi sempre liberi e rare volte
su di esso forme che si confondevano coi sassi e gli arbusti smilzi. calvino
si leva più rumore e scandalo che coi libracci elaborati al lume della tisica lucerna.
spigolistri che sminuzzano a segno le dottrine coi pestelli fragorosi degli argomenti mentiti che le
'uffici di smistamento'dei soldati in arrivo coi treni. montale, 3-225: sono all'
amico tra amici, di non esser solo coi miei smisurati sogni e la mia meschina
percorremmo così parecchie di quelle strade smorte coi nomi delle patrie battaglie. -privo
-o contrapporsi; / ma co'calci e coi morsi, / innanzi che si smorsi
vivi, mordevano. egli li calpestava coi piedi, li smozzicava col bastone.
ienne d'oca spuntate e smozzicate coi denti nella furia del f
brenna che avresti detto reggesse l'anima coi denti. 3. privo di latte
scosso di denari e di vettovaglie e coi popoli più che mai smunti e mal con
che per ismuo- verli dal mezzo bisognava coi campanelli destar tutti gli uc- cellacci dei
infame proposito, con le preghiere, coi terrori dell'altra vita. pascoli, i-136
ix-145: l'ho visto io, coi miei occhi, il muro smurato e il
abitata, locché dipende dalle guerre avute coi mon, che snervarono la sua popolazione
2-1-141: se aveasi a venire alle mani coi cospiratori, non doversi aspettare che le
duro nervo / che, in vece coi lanciati, armati strali / di spezzar duro
me ne scappavo lontano tra gli eucalipti coi libri... accorrevano, strisciando
, ascoso sotto un assito e snidato coi brandi,... con atroce grido
, 5-21: avvertivo... più coi sensi che con gli occhi la bellezza
esse entrano nelle città colle picche e coi forconi. stuparich [« l'illustrazioneitaliana »
e ai medici che gliela prescrivevano, coi dettami della scuola salernitana, sobria nel
l'arredamento, che pure era sobrio, coi tappeti per terra, le tende chiudevano
da rimetter sulla scena plauto e terenzio coi loro figli discoli, coi loro gonzi genitori
e terenzio coi loro figli discoli, coi loro gonzi genitori, coi loro schiavi
figli discoli, coi loro gonzi genitori, coi loro schiavi traditori del vecchio padrone,
la naturai prospettiva, et i soccorsi coi quali i miniatori dàn forza a la
di riunirsi e co municare coi suoi simili... è il carattere
tutte le idee ricevute, pesare il mondo coi propri pesi, fare delle esperienze.
. berretto all'austriaca (hitler) coi tre bottoni. camicia gialla. bracciale
rado i rei a finger complici, coi quali sperano divider la pena. per tutte
maggiore borgna,... arrivò coi galloni scintillanti e una cert'aria di atrofizzata
e foltissimo, non averanno rispetto entrarvi coi cavalli e danneggiarlo talmente che forse non
e posero ogni studio di pacificarli insieme coi ghibellini, con vincoli di parentadi ed
fatiche che si acquista solo coll'età e coi lunghi servigi. -capacità o possibilità
sanminiatelli, 11-105: il portiere correva coi piedi dolci a soffiare nel portavoce con una
là questo mio vecchio soffione, carico coi pallini sì, ma carico.
piedi, nericcio, tumido, oleoso, coi capelli strinati, con le vesti incarbonite
'l fuoco: lo corrompe la vicinanza coi contrari suoi, il mancamento di materia
di mantova. cantoni, 158: coi miei anni e col soffoco di questa
126: come per ozio andavano soffregando coi piedi il pavimento, per dar amo al
de amicis, 1-45: andava soffregando coi piedi il pavimento, si morsicava le labbra
256: essi volevano... raccontare coi mezzi della pittura, ma qualunque sia
a villa margherita le relazioni di teresa coi suoi soggetti cominciavano a deteriorarsi. 4
far a gara a contrastare di potenza coi governi. lettere dei « quaderni rossi »
. scalvini, 1-129: voi solo, coi conforti della vostra amicizia, mitigate l'
destino comune e non li spense natura, coi suoi soavi strali, la quale concede
possono discutere solamente con te spade e coi cannoni. 6. dipendere,
l'un l'altro, incrudelirono poscia coi vinti. -sminuire un sovrano nel
. / cecato t'ha questo monno / coi. delette e col soiomo / e
questi sono i verbi... coi loro modi, cioè indicativo, imperativo,
che fecero i solani e gli alleati loro coi lunari ed i loro alleati.
tormentatori non solcherebbono così i suoi fianchi coi pettini di ferro come elli li solcò
ferro come elli li solcò e cavò coi vermini. tesauro, 2-44: attorno al
, / e mane e sera mange coi bevolche, / e fai zappare e metter
solchi acquari non si possono mai confondere coi rivi inservienti all'acquedotto,...
in parata, come fanno i bambini coi soldatini di stagno. sbarbaro, 4-74:
proverbio: non la sentiva, coi soldini in tasca pronti per le mance.
sole e dei due scudi, confrontate coi ducatoni di venezia, formano una proporzione
voluto esser dipinte. citolini, 482: coi tarrocchi è il mondo, la giustizia
tutto. campiglia, 1-309: generoso coi vinti e cogli stravaganti che coi vincitori e
generoso coi vinti e cogli stravaganti che coi vincitori e coi questo sole nascente, ch'
vinti e cogli stravaganti che coi vincitori e coi questo sole nascente, ch'era enrico di
apparecchiatura delle solennità, il servito turchino coi paesaggi e le figure cinesi. ungaretti
diventano affari o negozi, che si solennizzano coi patti convenuti. -rendere valido
dicesi di tutto ciò che ha relazione coi solfati. 'diatesi solfatica', supposta espulsione eccessiva
antimonico. è giallo e forma sali coi solfuri alcalini. = comp.
principali mercanti, come complici e solidali coi traditori. visconti venosta, 390:
in aria. fenoglio, 5-ii-534: arrivò coi galloni scintillanti e una cert'aria di
, dopo di aver pestato più volte coi piedi il terreno solido e asciutto, ci
che dovevo prendermi una donna solida, coi piedi sulla terra. 9.
invecchio! e ancora mi sollazzo / coi versi! 4. con uso
marinari genovesi due pezzi di artiglieria, coi quali battendo sollecitamente le mura, misero
argomenti codesti che poco hanno da spartire coi consueti requisiti dell'arte.
. cattaneo, iii-4-63: per communicare coi combattenti ornai lontani, imaginò cernuschi una
empi, / non co'bronzi e coi marmi, / si va sacrando i simolacn
squadra, minacciano harakiri, sollevano polveroni coi loro amici giornalisti che arrivano persino al
e tutto di gioia ti solluccheri, e coi baci ne di dio. / ed
volentieri più solo che accompagnato: si balocca coi sassi, cogli stecchi, ogni cosarella
al paese ed ella, tutta sola coi figliuoli suoi, vegliava. -ant
non è più il tempo che un poltrone coi suoi bravi, coi suoi che; e
tempo che un poltrone coi suoi bravi, coi suoi che; e ancora si possono con
con l'altre erbe mescolatamente semigiudici, coi suoi amici prepotenti faccia tremare: è venuto
l'aria a solo vuol, questi coi cori. -che non è accompagnato
terrestre some / tant'il seguìo pur coi sensi afflitti. dottori, 1-171: spinto
aitra le se non la vedesse coi suoi occhi. porta de sopra
grandi fatiche e un coraggio tale da affrontarsi coi leoni ed uccidergli e da non temer
dalla pioggia, o vanno a cavallo coi piedi nudi nelle staffe. balbi, lxli-4-202
spalla e dei trasporti someggiati a basto coi muli. g. papuli [«
, iii-66-8: lei che n'à feruto coi soi dardi / non guardo mai sì
ch'ella ti ha fatti passare, paragonali coi giorni di tristezza e di noia che
antenne fiaccate, col timone sperduto e coi marinai privi d'ogni speranza, correva
/ vìiramarena a sommo dell'ascesa / coi suoi ciliegi e con la sua marchesa /
chi sogna di misurare una vita soprordinaria coi compassi delle summule scolastiche. = voce
4-196: sono quasi le undici quando, coi due caffè in corpo -a volte anche
ora non mi sommuover più l'animo coi dolori, perch'io non ti cacci,
. papini, 27-911: passavano gli uomini coi loro animali sonaglianti ed erano, per
a ogni passo che dànno fanno coi campanelli, de'quali va cinto il
poteva la porta e le dava addosso coi gomiti coi piedi e colla testa;
la porta e le dava addosso coi gomiti coi piedi e colla testa; e dopo
/ col sonito, col fremito, coi canti / salutare il fattor degli elementi.
l'amante sonnacchioso / ed a turbar coi palpiti / il lungo suo riposo.
sonnacchiosi, i contadini a stuolo, coi radi arnesi del lavoro, si raggrupparono
non fuggirebbe altrimenti chi avesse le furie coi flagelli, in groppa, o
, 3-94: alle pietre si supplisce coi mattoni, che devono essere compatti e di
vittorino col piagnisteo, e la moglie coi rimproveri, aggiungevano note di nausea e disperazione
la modestia, sarebbe stato un dirgli coi fatti se non in parole: « io
7-560: il platano dei miei ricordi, coi tro un'insolita pienezza di cose e
proposte di nuovi e migliori servizi marittimi coi battelli della khediviale: la quale, con
ultima bolgia è popolata da tre donne, coi capelli sciolti arruffati e tutte bionde.
quel propio avvedimento del ladro il quale coi grimardelli e con le lime sorde ha schiavato
stava di sopra, in un salotto coi tendaggi. -sopraccoperta. bandello,
garzoni, 1-648: si potrebbe andar coi soliti panni attorno, e si portano
banchi. guglielmotti, 843: 'sopraccopèrta': coi verbi essere, stare, passeggiare,
. guglielmotti, 843: 'sopraccorrente': coi verbi navigare, sorgere, sdrucire e
843: 'sopraccorsia': in forza di avverbio coi verbi stare o andare: lunghesso il
poi p'homo sapiens'li ha sincronizzati coi 'cicli'esistenti in natura, arrivando a realizzare
: contrario di sottacqua: si usa coi verbi 'stare, venire, tenersi.
ch'era il quarto... rimasero coi tre dell'innominato. c. carrà
toppe, talché le toppe riuscivano alternate coi buchi, e non soprammesse, dove sarebbero
bonsanti, 4-555: una giacca di velluto coi gomiti difesi da soprammesso e impunturato tondello
1-71: in capo una grandissima berretta / coi soprao- recchi di velluto avea.
in campagna, restando fermo il soprassoldo coi viveri. d'annunzio, xciii-157:
si colloca una serie di cunei, coi quali, a tempo debito, si
la faccia per via de'soliti cristieri, coi quali si ripulisce ottimamente la stalla e
col ferro, ma colla pece, coi fuochi artificiati e con molte altre maniere
io sceglio, / che sorbito, coi fumi suoi vaporosi e densi, / riconcentrar
/ e parmi ben lasciarlo alla malora / coi sorbonici porci a cavillare. 2
schiaffi dell'ottanta, / chi nel naso coi pugni lo sorbotta. emiliani-giudici, 1-361
i rii più stagnanti per rendermi conto coi miei occhi e col mio naso della necessità
/ parmi vederle di sconforto piene / coi destin sorai querelarsi invano. grafi 5-608
della serra a mezzo l'inverno raccontano coi loro profumi alle sorelline, addormentate ancora
... con le 'storie fiorentine'e coi ^ discorsi sulle deche di livio'noi
in spazio di qualche tempo unirsi et abbracciarsi coi dio, allontanarsi dall'animalità, sormontare
tremito dilettoso che ti non al passo coi tempi. scorsi nell'unno a nettuno'
arrecatosi a canto a l'acqua santa, coi cenni del capo rispondeva ai saluti,
l'inesperienza onde era entrato in rissa coi preti. montale, 1-49: ripenso il
imbracciato, li avevano veduti loro, coi loro occhi medesimi, i corpi di quei
un patto libero che il governo fa coi soscrittori del prestito. si dice loro:
importune riflessioni e non tormentate il signor gazzettiere coi vostri melanconici fogli. botta, 5-287
di trovarselo appena un palmo sopra, coi piedi appena sopra la testa come un sospeso
piede e nell'altro tiene un sasso coi piede sospeso da terra, acciocché se per
, 1-200: il mastiani era in ritardo coi libri. gherardo s'era inquietato e
era inquietato e finalmente si facevano i saldi coi contadini. bisognava che tutto fosse fatto
nel principio di quest'anno la guerra coi parti per l'acquisto dell'armenia, lentamente
comandante, avevano parecchi conti in sospeso coi tedeschi. -troncato, interrotto (una
ora di un altro ruscello, e coi legumi piantati sospettosamente dalla propria mano ne'
ci guardiamo l'un l'altro, e coi sospiri / a vicenda spieghiam nel cuor
! invecchio! e ancora mi sollazzo / coi versi! ». pavese, 9-46
, dalle forme più varie, e glassati coi più vari e delicati colori. consolo
1-37: gli era faticoso simulare dimestichezza coi compagni di grado, ai quali dava
com'era di regola il tu, coi quali scambiava nelle due lunghe soste quotidiane
, 10-32: compaiono a un tratto / coi cartelli dei cinematografi addosso alla testa /
pene, 146: sarà egualmente punito coi lavori forzati a vita ogni funzionario od
a canelli, dove c'erano i vivai coi sostegni di cemento e le bordure di
in terra le lacerate membra e quelle coi piedi lietamente calpestando, fece in forma
si potrebbe sostentare con le castagne, coi fichi, con le pere, mele e
; confermarla con le proprie azioni o coi propri discorsi; difendere anche con le
dalle sottane della madre), per andare coi suoi compagni - buoni e cattivi -
brume, / guarda il bove, coi grandi occhi. d'annunzio, iv-2-1244:
sotto la specie dell'espressione. ora coi tuoi racconti opachi tu hai contrariato,
mani allargate sul parapetto del banco, coi pollici al disotto: mani scure e tozze
iii-4-27: involti ancora in vecchie brighe coi gesuiti e curvi sempre al cospetto della
un tempio, altre ancora si sviluppano coi vassallaggi, colle comborghesie, colle sotto-alleanze
che si rinnovino i pasti delle nozze coi maccheroni a mezzodì, la cena di rito
sottocomandanti di queste bande, saranno puniti coi lavori forzati a tempo.
man mano i birbi ed i signorini coi veltri, che aveano il passo in
spaccata di danza. al terzo tempo, coi piedi piantati immobili sul suolo, avanzava
me delle loro relazioni coi princìpi sopra enunciati è la materia dello
lui non aveva fatto atto di sottomissione coi commercianti che ci avevano diffidati.
che sale dal profondo del petto, coi muscoli della schiena contratti guizzanti sottopelle,
. bacchelli, 2-v-553: usciva coi limido per accompagnarli oltre moncucchetto fino al
che molti militari credono a torto necessaria coi sottoposti. bilenchi, 14-139: mi ha
l'araldo, / che ritornò coi sottoscritti patti / indietro al suo signor
così sottosopra, / clvel non starà piantato coi piè rossi. idem, inf.
.). einaudi, 1-90: coi nazionalisti (di cui i fascisti erano la
. piovene, 6-54: grossa, coi capelli neri ma opachi e crespi,
f flaiano, 1-ii-927: i film coi sottotitoli stancano la vista. p.
abitanti che si sottrae a queste funzioni, coi quali roma di conseguenza si dimostra ostile
molto evidentemente bramoso d'accordarsi alla svelta coi maschi per procedere a intrattener le femmine
sino all'azione, ma volgendosi in sé coi denti, rodendosi insomma d'ira.
informi come quelle che i bambini compongono coi dadi finché non crollano per la sproporzione.
non acconsentisse. segneri, i-124: coi casti è casto, coi sozzi è sozzo
, i-124: coi casti è casto, coi sozzi è sozzo, coi cauti è
è casto, coi sozzi è sozzo, coi cauti è cauto, cogli sfacciati è
sozzi corrompimenti delle prime tradizioni de'fatti coi quali fu fondato il popolo di dio.
a uno tratto con le mani e coi piedi da lato si discosta cor un sozzo
del cinema è prodiga delle sue grazie coi produttori. i divanetti che spacca sono
degli illustri chirurghi che eran già pronti coi ferri maiuscoli del caso, risultò che stavo
. davanzati, i-47: cecina, che coi suoi tornava per la usata via,
di lana e le dita incotte, coi tagli nel vivo, gli spacchi irrimargi-
doni e corsaletti / e coi pennacchi rivolti alla brava. buonarroti,
5-23: la nera cattedrale di las palmas coi suoi due campanili spagnoleschi. r.
sopra un palco a tu per tu coi dodici apostoli, e propriamente a un palmo
burlavano, e cominciarono una certa musica coi loro schioppi... mentri essi
sassi, fa un fracasso / com'un coi fiocchi che gli entravano in bocca, con
27-i-1-215: il sindigo l'ha spalificato / coi garretti dei piei e coi calcagni.
spalificato / coi garretti dei piei e coi calcagni. = comp. dal pref
scegliere una camicia da notte. quella coi nastri azzurri: no, quella con
ubriaco: la 'spalla'di macario, coi pomelli rossi. -per estens.
tenero gruppo, erano piu adulti, / coi cappotti sopra i calzoni leggeri.
che non aveva nulla da governare; coi capelli cimati alla bruto, il cappello
se n'andava dondolandosi,... coi pollici delle due mani appesi agli spallacci
specchio, tutta ristretta nelle spallucce, coi piedini giunti. g. bassani, 6-113
e così il miele che dovea stemperar coi colori per il terreno del suo quadro,
, che con altro non diletta che coi trascorsi e col falso. = comp
in miche simili ai granelli di sabbia coi quali s'era impastato. -con
io: i frutici crescano senza innesti, coi polloni sparpagliati, che si succhian la
al suolo qua e là; le donne coi fanciulli in braccia andando chiedendo quella mercé
le chiome / a me fa forza coi sospiri. algarotti, 1-ix-308: o scala
un triangolo o più tosto d'una mano coi diti sparsi. mattioli [dioscoride]
sparsi le campane in tanto / si rincorron coi lor gridi argentini. montale, 2-80
attrezzi agricoli, spartifièno e falciatrici immagazzinati coi denti all'in- sù.
l'assegnazione di tabacco e la spartivano coi borghesi. -aprire le braccia stringendo
parti. casti, ii-9-98: di carpin coi frati / di far- rendino il seguito
mai avuto niente da spartire, nemmeno coi balilla, e mia sorella va con chi
è una carnefice occulta del tatto, lacerandolo coi tormenti di tutti i morbi, o
gli sta: così falcone insegue / coi spasi artigli e coll'aperto rostro / scompigliata
trionfare dei vostri elevatissimi ingegni nel convincerli coi miei spassionati argomenti. muratori, 10-ii-72
non alzi lo spauracchio troppo presto. coi tordi, sai com'è.
riso spavaldo coi denti in mostra che un poco è ghigno
noi stessi spaventa guardare. -infondere coi propri discorsi o col proprio comportamento timori
questo spazia, / che 'l padre coi figliuol a lui sen gio, / lo
poco spazio. botta, 5-476: combattè coi retro- guardi valorosamente, tenne rannodati gli
spazzatore di pavimenti, che però rinsudiciava tosto coi suoi propri stivali. -spalatore di
su il numero del telefono e un uomo coi baffi, in berretto a visiera:
boiardo, 1-8-4: il spazo che coi piedi se scapiglia, / pur di quel
annunzio, v-1-320: piccolo, biondiccio; coi baffi tagliati a spazzola sul labbro sporgente
.. un omiciattolo sparuto e bruno coi capelli a spazzola e i baffi spropositati
attore, nel film successivo, comparve coi baffetti, anche bob di sanfrediano si lasciò
lisa ma spazzolatissima. cassola, 4-58: coi panni 12. zool. serie
latina, come i latini avevano fatto coi greci. 13. cogliere in
. ojetti, i-255: adesso gli astronomi coi loro grandi specchi prendono le stelle e
porticina medesima, a tutto sesto e coi battenti a specchio, chiusa, aveva
niuno de'lieti che non tornasse al pari coi dolenti solo per non sapere l'impresa
dio che uno di que'cavalieri che erano coi crucifissori di gesù aprisse colla lancia e
« se i fascisti ce l'hanno speciale coi rossi, ci sarà il suo motivo
, l'aveva sempre avuta a morte coi marsellini che secondo lui erano arricchiti di
altre, e i bisogni dovranno specializzarsi coi rimedi, ma il principio non muterà.
cose che solo la letteratura può dare coi suoi mezzi specifici. 4.
un indifferentismo inumano e spietato, larvato coi nomi speciosi di scienza e di naturalismo
di essere e di parere in famigliare intrinsechezza coi grandi. labriola, ii-116: in
uadrata dello speziale come un curioso che coi debiti riguar- i osserva due litiganti
la terra speculàbile, e solo ora, coi partigiani ben visibili e riconoscibili, levavano
, 26: là dov'io potea usar coi dei / terrestri e specular vertute e
, i quali, sentendosi incapaci di riequilibrarsi coi mezzi che possiedono, immaginano di poterlo
di naturai 4-80: era catilina a vedersi coi più spediti fanti in prima fila anzi
, i vacillanti soccorrere, ai feriti supplire coi sani. dovessero in sì breve tempo
l'opera propria, contramminare gli statuti coi regolamenti, interlineare le convenzioni,.
sui quarantacinque, di aspetto giovanile, coi capelli d'un biondo che cominciava appena a
forcaioli si illudono di porre lo spegnitoio coi fucili e colle spegnimòccolo (spegnimòccoli
. maccari, 127: la versilia, coi suoi cari ragazzi e le sue pinete
non tradiscono mai, me le ritrovo coi loro cappellini spelacchiati tutti gli anni.
spellisci). ant. respingere, coi morsi per la invidia di roder quello osso
, concetti. lqredano, 5-75: coi grandi e con gli eroi così diceva,
vi si loda il generoso proculeio che divise coi in un diserto. fratelli immiseriti le
, 17-130: una donna non bella, coi capelli cortissimi, spennacchiati e rosicchiati.
sottile, diritto,... coi suoi troppi capelli biondo cenere, tuttavia meno
, vii-16: l'umano genere turba coi timori la voluttà dell'ora che fugge o
, 1-viii-48: certo è 'l trionfo; coi destrier focosi / urtateli, incalzateli,
di una confusione del fatto estetico perfino coi procedimenti delle scienze naturali, col vagheggiare non
r. cocchi, i-ii: osservarono coi microscopi gli animaletti spermatici. -disus
i vasi spermatici, si ana- stomizzano coi due plessi mesenterici superiore ed inferiore,
impuntavano, scivolavano, irrompevan nell'acqua coi traini, fra gli urli e il fango
testa grossa; ma murat, penetrando coi soldati armati alla leggera in quei riposti
vinto siede, prova un'altra volta / coi noccioli, li sperpera, li aduna
: la germania... ora guerreggia coi sofismi emira allo sperpero delle verità ideali,
: grossi nuvoli scorretti, ci manteniamo coi barili cappeggiando alla trinca. = voce
e di nazione del padre ciabattiere e coi vescovo a'arli cancelliere del re carlo secondo
botta, 5-353: spesseggiavano i russi coi tiri contro la cittadella. giordani, x-40
che a milton faceva quasi senso incontrarla coi denti pur dopo l'alto spessore del
326: quelle viuzze,... coi loro archetti e la loro angustia,
che a milton faceva quasi specie incontrarla coi denti pur dopo il grosso spessore di
, seguivo maddalena. ella mi dominava coi suoi movimenti: la sua figura mi
sia genevra, che litigavano per le regalie coi conti di quella città -rivolto
del se stesso che vedeva allo specchio, coi capelli radi spettinati, col volto allibito
beffe di quello spettro che si frammischiava coi suoi ossi sporgenti coi capelli irti e le
che si frammischiava coi suoi ossi sporgenti coi capelli irti e le mani tremolanti alla
et ai greci, ma intiere e salve coi lor sentimenti le conserviamo. giorgio bartoli
burchiello, 63: quei nugoli che dormon coi piè mezzi / fanno al liuto mio
zati, i-584: molti, coi nervi ormai spezzati, ruppero in singhiozzi.
con i pugni, o la pestassero coi piedi, fra tonfi, schianti e sibili
grandi occasioni. landolfi, 2-93: coi capelli ben lisci e tirati, in abito
catramato, che si lascia fra quelli coi quali si confezionano i cavi catramati; ed
o catramato che si lascia fra quelli coi quali si fabbricano i cavi bianchi ossia
impiastro. moretti, i-842: tornò coi capelli spiaccicati. - calcato
scalinate hanno troppi riguardi per la gente coi piedi dolci. e coi nostri scalini spiaccicati
per la gente coi piedi dolci. e coi nostri scalini spiaccicati, poco alto si
vergoni si chiama forno disarmato, e coi vergoni si chiama forno armato. essi vergoni
di carrozzeria da aggiustare, l'ha accarezzato coi polpastrelli per sentirne le superaci, ha
a sedere presso le potenze medesime e coi medesimi fini di onorare con le parole
onorare con le parole e di spiare coi fatti. d'annunzio, i-266: io
viaggiatori, tre donne evidentemente forestiere, coi visi intirizziti, di un bianco irreale
di san francesco-poverino in cappe scure e coi cappucci calati accendevano le candeluzze per recitare
, / da non gonfiarsi il muso coi sgrugnoni, / perché, dicea fra '
dunque osservare se sono nere la distinzione coi due diversi vocaboli, perché il secondo
, elegante. sbarbaro, 5-130: coi baiocchi scampati all'ultimo bagordo acquistai un
et altri tanti astati / verso terra coi spiedi girati. ammirato, i-i-o8: questi
come il cacciatore al loco, / coi cani armati e con lo spiedo, attende
noi da quei crudeli spiedi, / coi quai ci uccide quel nostro
incontro, ma per lo contrario a combattere coi nemici a bandiere spiegate in una terminativa
spiegate'...: usato avverbialmente coi verbi 'entrare, uscire, marciare', ecc
disgrazia del 'povero sensuale', ella usava coi suoi conoscenti ed amici una spigliatezza di
spigolistri che sminuzzano a segno le dottrine coi pestelli fragorosi degli argomenti mentiti che le
come sangue sulla strada. tico coi quattrini spillati alla bestiaggine nostrale e americana.
n'ebbe quaranta soldi, che succiò coi camerati. = dimin. di
. buzzati, 6-118: lei sopra coi tacchi a spillo levita, fluttua,
/ e la torre del borgo cupa coi suoi tonfi, / e le nebbie che
: la città è ancora tutta stretta, coi suoi palazzi e le sue chiese,
la ritrassi dalla spinaia in cui era impigliata coi gheroni del cappotto e la addossai ancor
i-38: si piaccano [le pelli] coi ferri quadrati ed occhi di gallo,
delle nidiate di merli che guardavano sbalorditi coi loro occhietti di pepe. d'annunzio,
gambe. landolfi, i-444: aiutandomi coi gomiti, coll'occipite, coll'animo,
. e. gadda, 12-86: soccorrevole coi parenti, madama si diede premura di
, da cézanne o dai giovani colleghi coi quali era venuto in contatto a parigi,
giunti i buoi, / questi, coi gridi e con le sferze spinti, /
, richiudendo gli sportelli e anche risuggellando coi piombi gli spaghi di chiusura. fenoglio
ce n'è uno nella collezione feroldi coi piccoli occhi, appena visibili sotto le palpebre
era di pietre annerite dalle intemperie, coi tetti di lavagna caricati di sassi perché
episcopale giaceva nel suo millenario sito, coi suoi rossi tetti, il suo verde diffuso
spippolar calvino, 10-157: gli astronomi scrutano coi telescopi... e segnasentenze e
in ovata, come è la spirale fatta coi punti. magalotti, 21-20: verso
corpo in sordina tendeva a smorzare tutto coi gesti delle mani delicate e spiraleggianti,
di guerra / scuote le membra e coi nitriti alterni / fremer fan tonda e
che si truova in seno, / coi dodici raggi che ciascuna spira. bruno,
nostra imagine del fango che noi calpestiamo coi piedi », il farlo avanzò la celerità
ingegno e spirto sì vivace / che averebbe coi piè fatto una ragna. da ponte
, da cézanne o dai giovani colleghi coi quali era venuto in contatto a parigi,
in questa sua forma eccellente, / mossa coi propri spiriti graditi, / da tizian
spiritosoni in carrozze acconciate a letto, coi pitali. = deriv. da spirito
d'afinati canti / fanno li angeli coi santi: / tutti sono spendianti, /
, giunto al massimo splendore, esprime coi mezzi più semplici pirrompere di un'arte in
sostant. tommaseo, cix-i-212: coi danari raccolti qui egli poteva andando diritto
piangere d'ira? cantù, 3-151: coi vostri arzigogoli si spoglierebbero i ricchi senza
spogliati nudi, legati, battuti e appesi coi piedi sopra il fuoco. fagiuoli,
spola tra la casa e la spiaggia coi fagotti e le robe, ansanti.
ad uno ad uno dalle bare tarlate, coi legacci cascanti sulle tibie spolpate. bacchelli
una spolverata invernale, che è in armonia coi filetti di porpora. volponi, 1-204
quattro contriuno, et hanno / navi coi ponti da gittar ne l'onda, /
. (giuliani, i-174: raspando coi piedi, ginocchi e mani, fra macchie
mescolati i datili con gli spondei, coi proceleusmatichi, coi iambi e coi trochei
datili con gli spondei, coi proceleusmatichi, coi iambi e coi trochei. tasso,
, coi proceleusmatichi, coi iambi e coi trochei. tasso, 12-723: ne'versi
altro fa che spopolar pollai, / ma coi furti s'ingrassa e ben si copre
coperte dalle pannocchie del granturco, e coi testi del basilico e del prezzemolo sporgenti
una sedia, nuovi calpestando l'acqua coi piedi. -per estens. allungare e
piovene, 7-125: questa lunghissima sfilata comincia coi vestiti semplici, ma a poco a
... le istanze della società contemporanea coi postulati di una robusta ed insopprimibile tradizione
e le rosse, che si sposavano favorevolmente coi toni delle pelli femminili.
: la spossata fantasia / rallegrar cerco coi carmi / al lettor, che stanco sia
.]: 'spracchicchio': posto avverbialmente coi verbi 'stare', 'porre'ec. vale stare
magnani, / a toppe e spranghe messe coi trapàni. 5. figur.
col suo lusso, colle sue feste, coi suoi teatri,..
tutti urtanti, in una familiarità, anche coi maschi, scambievole. spregiudìzio,
... rintoccano sordamente il terreno coi loro garretti springanti. springare, intr
e dopo l'invettiva di dante springava coi piedi, 'o ira o coscienza che il
, ii-90: il qual [re] coi suoi baron parato e degno / già
un valore che li mette in isproporzione coi mezzi delle classi meno agiate.
verso la saliera, di quelle a vasetto coi bu non da lingua o
redi, 16-vi-157: gli leghi in cartapecora coi fogli rifondati e spruzzati, conforme mi
lare e stava tutto il giorno a spugnettarsi coi giornaletti e conmise un asciugamano al collo
bacchetti, 2-i-596: antigone e ciò mangiarono coi contadini, alla tavola imbarcata e spugnosa
anche sostant. bonsanti, 404: coi giornali aperti davanti, zio rocco si riposava
ed ei girava a tondo / premendo coi calcagni e con le piante. moravia,
come un tor buffava, / la terra coi gran piè tempesta e pista, /
sponde, / con le tenere braccia e coi piè vaghi / nude ninfe secar
) e solitaria l'isola tutta / coi primi venti ritornerà -ribollire per effetto
prese un mezzo toscano, lo spuntò coi denti. moravia, 24-119: si tolse
da beccaio, i quali si spelliccino coi morsi per la invidia di roder quello osso
. sinisgalli, 3-83: marzo è spuntato coi verdi finocchi / sulle rupi che i
di penne d'oca spuntate e smozzicate coi denti nella furia del lavoro. moretti
... si ha sempre da rappresentare coi membri rilevati, oppressi e spuntati in
è intorno / con gli spontoni e coi ronconi. d'annunzio, iii-1-752: su
rea, 13-139: i tedeschi a terra coi carri armati e gl'inglesi con gli
dicoti che come l'arai messo in dolcezza coi tuoi atti di sorte che stia per
, sputate, canzoni del demonio cantate coi loro denti d'oro e d'acciaio.
contro il gazzettiere di milano, svillaneggiandolo coi termini i più sprezzanti. panzini,
, / e che i sergenti stian coi caporali, / e quei coi loro iconomi
sergenti stian coi caporali, / e quei coi loro iconomi e squa- drieri. baldi
nel fango cui ella qui vinse / coi denti squarta dai piedi alla cima. storia
è la squilla mantis, nota comunemente coi nomi di canocchia, cicala di mare
tutt'insieme tollerabile. -parlare coi linci e squinci, col linci e squinci
venire fra noi? / e poi parlar coi linci e squinci? e poi /
preceduto dallo stabilimento di molti dati, coi quali mediante varie operazioni numeriche se ne
un dipresso quanto i tories: tenersi amici coi forti, riconoscere i 'fatti stabiliti'come
1-567: le donne come vendemmiassero passavano coi cesti a staccare la biancheria asciutta dai
cavalli coi chierici che tirano per 'umiltà'. idem,
). disus. camminare facendo rumore coi tacchi. tommaseo [s.
d'acqua per seguire da terra, coi vari mezzi di locomozione, le varie fasi
voglio andar a far una breve collazione e coi servidori da staffa condurmi al viaggio.
1-102: lascio star le difese che fanno coi testi e con le chiose delle leggi
ducente staffilate? non le mangiate una gota coi morsi? » belo, xxv-1-136:
le vecchie abitudini inculcate con te staffile coi cilizi e con gli amori molto o
al muro, tanti finimenti e staffili coi fiocchetti. -con meton.:
: poi, quando fie stagion, coi dolci impiastri / farà stornarvi ogni tormento
, 8-233: si spingevano a conversare coi conciatori, nelle due viuzze strette dove
. = deriv. da stato \ coi suff. dei comp. del lat faclre
, ii-328: battaglie inglesi, fatte coi numeri statistici alla mano: quanto costa il
e finendo non pur col teatro ma coi divertimenti, è statale o statizzato.
impone un minimo di civiltà in armonia coi nuovi tempi. -stato civile,
, che lo stato non si regge coi paternostri. machiavelli, 1-i-133: licurgo.
dai turchi che sia possibile e traffichino coi turchi colla maggior sicurtà che si da
contadino che va lento / al mercato coi sacchi delle mele / facendo tintinnare il girasole
settembre tutto il popolo vien quassù, coi preti parati, la statuina della vergine,
di misura varia composti nei lor costumi eterocliti coi lor rapporti artificiosi vanno alterando la tempra
veri caffè,... i caffè coi divani di velluto, gli specchi,
10-ii-503: o chiara stella, che coi raggi tuoi / togli arie tue vicine
: passano ricchi e straccioni, donne cenciose coi marmocchi in collo e stelle del gran
voluto esser dipinte. citolini, 482: coi tarrocchi è il mondo, la giustizia
del giudice, 2-9: sono motori coi cilindri in linea; per questo fanno
il miele, che do- vea stemperar coi colori per il terreno del suo quadro,
pavimenti, che però rinsudiciava tosto coi suoi propri stivali. = nome
il povero dello isterco, acciò che segga coi prìncipi e tenga
ben governata; lusingava il suo corpo coi cibi, i comodi, i medicamenti.
19-429: sullo sterminato aravano tartane invelate coi tre ordini dei pollacconi. 2
intrisa di mota, alla cascina, coi capelli arruffati, pieni di sterpolini e di
2-188: 1 ragazzi... coi corbelli di vimini portavano lo sterriccio sui
insaputa, ogni intervallo / di notte coi velati avvenimenti / del suo diventar sonno
conflitto e furibondo / descriver non potrìa coi carmi suoi / omero stesso, se
lettrice saldata alla poltrona per i polsi, coi manometri di pressione e la cintura stetoscopica
latina, come i latini avevano fatto coi greci. b. croce, ii-1-143:
calamaro. stoppani, 1-518: già coi primi crepuscoli vengono le ipocrite zanzare a
interiore richiede necessariamente una lingua speciale, coi suoi stilismi e i suoi tecnicismi compresenti
moretti, i-162: via, via, coi piedi gelati, anguillara, 3-56:
e lucia, 316: insieme coi sacerdoti mandò facchini che portassero pane, vino
buti, 3-176: tullio servio fece battaglia coi veienti e toscani, fece ancora lo
, 6-42: la sua anima mi arrivava coi suoi scritti oppressa, stinta.
passavi le notti e facevi le orgie coi peggiori repubblicani e coi libellisti.. e
facevi le orgie coi peggiori repubblicani e coi libellisti.. e forse li
le braccia / e si sfregò le palpebre coi pugni. d'annunzio, iv-2-87:
ha degli stivaletti alti, bruni, coi legacci pendenti. alvaro, 12-n: le
di tortura: dagli aghi da calza coi quali tentava d'infilzarlo, ad uno stoccofisso
43: capitavano al castello signori del vicinato coi loro ragazzini ben vestiti e azzimati,
, ii-70: solo gli stolidi possono giudicare coi criteri del verisimile, dell'ingenuamente poetico
verso i suoi favoriti, la complicità coi prevaricatori. -efferato (la ferocia
spelazzate sporche o incolte, stonanti grottescamente coi colori vivaci delle cappe.
maglia a più colori, che stonava coi suoi capelli grigi. -distinguersi da
di giornali, cartoline e ricordi, coi baffi di stoppa. bernari, 3-424
: feci capire a molinari, più coi gesti che con le parole, di prestarmi
ojetti, 1-67: riconciliati al momento buono coi tuoi nemici, ma davanti a tutti
era uno di quelli che vanno avanti coi proverbi. 4. dimin.
: poi, quando fie stagion, coi dolci impiastri / farà stornarvi ogni tormento
si aspettava che ci avrebbero battuto sopra coi tacchi per cancellarle o almeno storpiarle.
storta stare. simeoni, 1-60: coi piedi storti el muro orna e dipinge /
, 21-97: era un ragazzo bassino, coi capelli rossi e la faccia l'abissinia
bacino sudati, grondanti d'acqua, coi capelli strabuffati. 2. figur
la refurtiva, e quel ch'era peggio coi ferri, anche, e stracarichi.
e con gli unghioni a stracciarsi e coi denti. -causare la lacerazione di
spergiurato che mi avrebbe stracciato il cuore coi denti. -stracciarsi gli occhi:
a lisciarsi, a pettinarsi, a pararsi coi quattro stracci che possedevano. monelli,
proverbio popolare che insegna ad essere liberali coi fanciulli d'aria e di cibo, sarebbe
nel verno il conte di monforte, / coi maliscalchi e cavalier di francia, avea
capitanio eccelso de le genti / per combatter coi goti, si levàro / dai lor
, barattavano delle chiacchiere e degli strambotti coi domestici. -espressione proverbiale. pulci
e beati stram i- rando, / coi marmi d'apollo e d'urania, /
due giornali davano il resoconto della seduta coi più strampalati commenti. bacchetti, i-ii-
, o meglio mangiatore di parole, coi suoi gesti da energumeno, coi suoi
parole, coi suoi gesti da energumeno, coi suoi strani ghiribizzi e colla sua rossa
strapazzo che io soglio usare cogli amici e coi conoscenti credo che mi faccia passare qualche
oltre il muro / e non puoi strappare coi denti / il filo del traliccio troppo
: stava sollevato sui gomiti, strappava coi denti grossi pezzi di pane e prosciutto.
che si movevano appena. -strappare coi denti: guadagnare il puro necessario per
quello che ho avuto l'ho strappato coi denti a brano a brano ». moravia
tutto fu strappato con le unghie e coi denti e tutto fu ottenuto dopo che
un uomo grave insomma. -strapparsi coi denti qualcosa: v. dente, n
. fucini, 565: ora, coi miei 74 anni suonati sulle spalle, strascico
di pelle e il passo strascicato, coi piedi in fuori. 3.
in quel modo strascicato che si usa coi bimbi finché non capiscono ancora niente.
delle dame di corte e di palazzo, coi loro manti a strascico, di velluto
uno strascico di tosse secca, che sparirà coi bagni, spero. cicognani, 6-74
si vedono a strasciconi per le strade coi capelli stopposi, gli occhi malati.
in un famoso strattagemma notturno, gettò coi suoi trecento prodi lo scompiglio nel campo
tutta da una banda. mente: coi quattro zoccoli all'aria, riversa, gli
muratori, iii-278: non bisogna misurare coi riti del tempo placido quei che possono
fosse stato... stravolto dalla guerra coi turchi. -allontanare dal fine proprio
la vecchia e lo stregone / che fatturano coi ori. bacchetti, 13-739: la
, in guerra con l'autorità e coi carabinieri. n. ginzburg, i-979:
padre e così mandino / il padre coi figliuoli a una stregua. =
cercare la consonanza perpetua dei princìpi di libertà coi princìpi economici combattendo fieramente ogni sistema inibitorio
, purg., 22-48: quanti risurgeran coi crini scemi / per ignoranza, che
... non praticando molto alla stretta coi mefistofelir -in combattimento a corpo a corpo
maria / strettamente abbracciata ai lor ginocchi / coi singhiozzi del cor le benedia. d'
botta, 5-91: 1 nobili, coi quali più strettamente si consigliava. mazzini
iii-1-257: divisi tra loro in guerra coi prìncipi vicini e stretti da un esercito nemico
: la città è ancora tutta stretta, coi suoi palazzi e le sue chiese,
arriva alle nozze sfibrata dai preparativi, coi nervi a pezzi, con contatti quanto
stretto e livido. boreese, 6-62: coi tuoi occhi di capriola spaurita, con
73. locuz. -a denti stretti, coi denti stretti, a labbra strette,
alcuni pochi catoni. -stridare coi denti: digrignarli. bibbia volgar.
le mie mani, vigliacco », disse coi denti che gli stridevano. landolfi,
denti battevano e stridevano. -stridere coi denti: fare il rumore e assumere
qua e là da ogni parte stridendo coi denti. bonfadini, 90: era
stavano vivi davanti nei loro esiti vari, coi sillogismi trionfanti e le contraddizioni in termini
e sagaci et oche che col latrato e coi stridi manifestassero quando i nemici si volessero
voli taglienti... la laceravano coi loro stridi sinistri e pazzeschi. piovene,
la rassomiglianza che hanno a primo aspetto coi gufi. la stampa [31-x-1984],
, 1-157: le povere case tutte compagne coi visi sudici, intrisi di mota che
, nericcio, tumido, oleoso, coi capelli strinati, con le vesti incarbonite,
si riscaldavano i negoziati per istringere vieppiù coi prìncipi cristiani la lega già pubblicata in
ci si chiede 'come vivono'e coi quali si vorrebbe stringere amicizia.
i soldi diavolo, mai strippato una volta coi soldi in tasca! 2
roccia. strisciava lungh'essa rapidamente col viso coi ginocchi coi gomiti, ma lo strisciamento
lungh'essa rapidamente col viso coi ginocchi coi gomiti, ma lo strisciamento stesso e qualche
. moravia, xi-487: vile: coi più forti di lui umile e strisciante;
più forti di lui umile e strisciante; coi più deboli prepotente, bullo, aggressivo
balestrucci che strisciano intorno per l'aria coi loro scoppiettìi rapidi e sonori, non
, 8-124: quando la musica riprese, coi vecchi ballerini, entrarono in lizza nuove
433: lodovico manin seguitava a disonorare coi suoi balbettamenti sé, il maggior consiglio,
consigli dell'amico. -serrare coi propri vilucchi la pianta tutrice (il
in tutto, due lagrimucce, tre ore coi gomiti sul tavolino, la testa tra
ne è colpito, la deve esprimere o coi piccoli fremiti delle labbra e delle nari
de roberto, 46: tutto il giorno coi sanculotti e adesso si strofina all'autorità
con una gran voglia di stropicciarsi gli occhi coi pugni,... disse a
: egli ha venduto l'uomo migliore coi versi, che son lo stromento con
di vecchine, le giovani, piallate, coi fianchi strutti. pratolini, 9-1211:
sedia a sdraio, in accappatoio bianco, coi bellissimi capelli biondi disciolti e una grossa
per te, nella stufetta automatica, coi tuoi cerini. fenoglio, 5-i-712: due
stupì oscuramente: « l'ho comprato coi tuoi soldi ». -assol.
tronchi dei pioppi favellando d'arcane cose coi pescatori stuporosi. 3. che
bene, 2-20: le pecore o coi denti grattano la parte offesa o la stuzzicano
era rotta coll'austria e l'unione coi lombardo veneti desiderata universalmente dai subalpini.
della bulli col suo rumore arcaico, coi suoi panconi, le sue traverse, i
fu da savia. giusti, i-460: coi piedi e coll'acqua, che potei
stoppani, 1-477: tra i processi coi quali e la natura e l'arte ottengono
gl'imi / è cortese del par che coi sublimi. -nobilissimo (una
mover tarme contra i veientani, tenne coi veientani e coi fidenati insieme segreta intelligenza
i veientani, tenne coi veientani e coi fidenati insieme segreta intelligenza. gualdo priorato
1-249: da un pezzo mariù, coi suoi divini presentimenti, subodorava un tradimento
5. locuz. -fare succhio dei o coi denti: sfruttare, vesbraro, /
, il vecchio e il novo, coi denti fan succhio, succhiano, a loro
ne la gola, o darti due fitte coi denti in una gota. guerrazzi,
e n'ebbe quaranta soldi, che succiò coi camerati. -godersi la compagnia
colui che si cruccia e tormenta guizzando coi piedi più che gli altri suoi consorti
quel punto la rosta non avessi, / coi guanti arrosta, e vento non le
malattia] si ripara colle fregagioni, coi revellenti, coi sudoriferi, coi salassi
si ripara colle fregagioni, coi revellenti, coi sudoriferi, coi salassi. nievo,
fregagioni, coi revellenti, coi sudoriferi, coi salassi. nievo, 1-vi-527: spero
meravigliose imprese in cui lottaste di forza coi più prodi guerrieri e di astuzia col diavolo
in favore dell'accusato, verrà punito coi lavori forzati a tempo. flaiano,
: presso di lui è la compagnia clipeata coi grandi scudi rettangoli... che
l'assalto al na- vilio nemico afferrato coi raffii o cozzato coi rostri.
vilio nemico afferrato coi raffii o cozzato coi rostri. 4. archit.
folla a quella serie di elegantissime botteghe coi più stupendi giochi di luce rutilante.
vi sciamano dai chiusi le greggi, coi nati testardi che dànno grandi capate nelle tette
i lombardi] in- tendon li docci coi quali si cuoprono li tetti, dei quali
origine. loredano, 5-75: coi grandi e con gl'eroi così diceva,
del mondo', dove la scienza consentì coi suoi computi trigonometrici di assegnare all'everest
il primato fra le montagne della terra, coi suoi 8840 metri. migliorini [s
bariti, 8-28: una fotografia lo mostra coi capelli divisi da una spartitura che li
sui popoli slavi, non possono avere coi loro vicini almeno per ora altro che
. casti, ii-7-44: colla tiara e coi papali arredi / venirsen tesa tesa e
[9-xi-1941], 4: i trattamenti coi polisol- furi... sono efficacissimi
rajberti, 3-8: provata e riconosciuta coi fatti la vera indole delle febbri petecchiale
viale ramazzini. scesero altri poliziotti, coi manganelli. 9. ittiol.
bilenchi, 14-30: avemmo un breve scontro coi tedeschi i quali risposero coi tigre'
scontro coi tedeschi i quali risposero coi tigre'ai nostri moschetti. 11
papini, 27-198: bisognava esser ferocissimi coi feroci, essere tigri alle tigri.
ci sgraffi quando può e per intanto tigreggi coi topi e con le lucertole e con
di quivi al poco il segno dell'investire coi loro timballi e colle loro bucine:
... passano la giornata in laboratorio coi loro nastri e le loro consoles alla
. e l'impiegato (era un giovane coi capelli rossi), adagio adagio,
versi denotano il timbro ed il metodo coi quali la successione dei fatti morali veniva
modestia col timido rossore, la pietà coi teneri pianti, la contemplazione col solenne
tre giorni continui, divertendo la brigata coi loro motti e atteggiamenti lascivi al suono
voleva contarla a nessuno, quando viaggiava coi capodimonte in america. del giudice,
a volte il viso dei suoi seguaci coi colori rosei deltallegria. 6.
[saggina] gracile e roggia / tinnivi coi cento ramelli. sinisgalli, 3-28:
tanto le diligenze di sora e roccasecca coi cavalli sonanti e risonanti di tintinnanti sonagli
.. può essere assai bene colorata coi soliti procedimenti dell'industria tintoria. 2
su'primi del mese entrante a bruxelles, coi tipi del- l'hauman. leoni,
il comitato... ha pubblicato coi tipi zanichelli un volume contenente tutti i discorsi
presentano con mascheramusica, e le maschere, coi tacchetti, fan tip-tap. di poesia
; avendo avuto la somma sventura di nascere coi capelli ricci (e che una volta
il tiranno dei mortali, / che ferisce coi suoi strali / tanto il suddito che
corpo tener fermi i calzoni alla persona coi tiranti (con gli straccali) che
si vede ch'egli ha tirato la materia coi denti. bonghi, 1-123: ebbene
. -tirare l'anima, la vita coi denti: sopravvivere a stento (per
albertazzi, 679: sembrava tirasse l'anima coi denti. c. carrà,
coloro che considerano col microscopio gli uncini coi quali un fatto tira l'altro.
idiozia ereditaria. landolfi, 2-93: coi capelli ben lisci e tirati, in abito
titini fanno alle slave che vanno coi fascisti. rapiamola a zero. oggi [
col nome e col cognome ma anche coi titoli professionali: medici, avvocati, ingegneri
come è congegnato e quali particolarità tipografiche (coi suoi titolini e note) richiede.
bardati e imbrigliati d'oro, e coi titoloni di dottori e di professori. l'
, la superficie del terreno; poggiare coi piedi (una persona), con le
, spesso in costrutti impers. poggiare coi piedi sul fondo di uno specchio d'acqua
soffici, v-5-371: brangwyn, whistler coi loro sfarfallamenti cromatici, toccheggiamenti, svolazzi
colle parole, e ce la toglievano coi fatti. cavour, iii-168: quando
facoltà di togliere l'asino per andare coi barili a prendere l'acqua.
3-113: - sei veramente una massaia coi fiocchi -le dicevo. -togliti perché mi