movenze ritmiche, ossia del discorso poetico, coi membri di versi e di rime in
di viole e di saette, / coi nomi e con la data memoranda: /
nostra vita e di quella degli uomini coi quali abbiamo collaborato o che sono stati
la pace che sp. cassio fece coi latini tutto solo e senza la presenza
la menade insana, che scozzona / coi corimbi la lince, evio ripete. guerrazzi
. savinio, 3-40: coperto coi funebri paludamenti del min tempo, tra
, 2-204: gli interessava l'alluminatore coi suoi scodellini e co'suoi pennellini,
con cura meticolosa e mi ha chiamato coi tre colpi della mano rigida e scarna.
palmieri, 1-163: gli edifici e strumenti coi quali a varie arti si ministra.
/ lassastine, padre, — e a coi? - / ai figliuoi tuoi -
non erano tanto rapaci da far a metà coi loro ministri della lana tosata ai colpevoli
] con gli arruffoni sinistri, / coi bottegai mariuoli, / coi bari e
sinistri, / coi bottegai mariuoli, / coi bari e coi borsaiuoli / di cui
bottegai mariuoli, / coi bari e coi borsaiuoli / di cui si fanno ministri.
. ariosto, 1-37: la foglia coi rami in modo è mista, /
i deputati della nazione fanno le leggi coi voti, e non si sa se dica
800: essi si dipingono questa felicità coi colori dei propri desideri:..
il campanile di s. vincenzo, coi pizzi e le minutaglie decorative, sente
/ come a più si trovar, coi brandi ignudi, / non che le
ragazze. la prima era bionda, coi capelli fini e i lineamenti minuti;
. minutino. sacchetti, vi-62: coi denti ritondelli e minutini, / che
, entrando nel loro covacciolo, afferrandoli coi gagliardi denti. 2. dividere
monsignore, essi eran troppo in alto coi pensieri, ovverosia troppo occupati della propria
. -rimanere (o lasciare qualcuno) coi minuzzoli in bocca o con la bocca
tempo mio combattevano a corpo a corpo coi leoni,... non tramortiscano.
spontaneamente, di proprio moto', specialmente coi verbi 'fare, dire'e simili.
so. -fare col mio, fare coi miei: affrontare una spesa esclusivamente con
si denominano cosi dalla loro somiglianza coi sorci e dall'abitare che fanno presso
signori sgarbatissimi ci aveano prese di mira coi loro cannocchiali e ci guardavano come fossimo
. a. cattaneo, ii-270: coi talenti della natura, col mezzo delle
fai tu. nievo, 792: luciano coi suoi cugini demetrio e teodoro ha l'
, secondo il suo disio, festeggia coi essa. masuccio, 278: una
uno sterpo mirtuoso alto un palmo: cogliesi coi } la radice e leggiermente se ne
. una contadina dura, misantropa, coi movimenti bruschi e il viso legnoso arrossato
far meraviglia se la storia si combinò coi romanzi, i quali divennero storia anch'
sé l'erbe mostruoso stampa / e coi rami giganti agii si mischia.
el viso alquanto su, / mirando me coi vostr'occhie sdegnose. benvenuto da imola
siam vivi, staremo mischiati i buoni coi cattivi. muratori, 10-ii-85: ben confusi
e becchi. -miscuglio degli ebrei coi samaritani: commistione indebita di vero e
solite stroppiature, il solito miscuglio degli ebrei coi samaritani, manifesta insomma la somma perizia
e spuntò dalla terra una testa di donna coi capelli rossi dall'umido ed aggruppati dal
quella che volesse pensare a'i mezzi opportuni coi quali si potesse difendere e conservare il
gioannetti, ii-500: vive alla giornata coi miserabili proventi delle oneste sue fatiche.
filantropico molti poveri in piedi seduti accovacciati coi loro fedeli odori miserabili.
il cor d'achille invade / tenero soavissimo coi doglio / che lo scioglie a pietà
necessità, possa misericordevilemente provedere e dispensare coi frati. capellano volgar., i-235:
fra congiunti, la graduazione dello scambio coi servi, ecco le sue idee. d'
d'inglese e di pessimo francese, coi suoi soliti sproloqui da misogallo 'yanckee '
incomincerebbe la nuova vita, da difendere coi mitra magari. coi missili, con ogni
, da difendere coi mitra magari. coi missili, con ogni cosa.
dicendo ch'era stato in calabria, coi bandiera; poi, riescito a fuggire,
cattaneo, i-467: andava un povero somarello coi misteri di cerere, caricati su 'l
, ecc. aleardi, 1-389: coi ceppi si temperano spade / nel misterio
: il notaio attaccava la mistia / coi litiganti e il potestà usciva / poi
misto. ariosto, 1-37: la foglia coi rami [del cespuglio] in modo
la misura lunga, nulla di meno coi remi faceano i passi corti.
vederla da vicino [la bellezza], coi loro occhi che perdono ogni altra espressione
devoto il mio core / ansioso vorrebbe / coi polsi regolar note sì care.
epico più che al lirico, misurandosi coi grandi temi. montano, 402:
biacca, il mastice e il liscio, coi quali vi ornate tanto. cesarotti,
medicine molto colorate e molto alcooliche, coi suoi misurini, nei suoi bicchierini.
quello di dante abbiamo veduto che finisce coi mundicordi. -che si comporta,
. sorta di gioco che si fa coi tarocchi. = etimo incerto.
e i parametri sacri, le pianete coi ricami e le brusche d'oro e i
di che s'empiono i sacchetti, coi quali si caricano i cannoni di campagna.
radicale opposizione. cameroni, 1-63: coi 'rabourdin 'non voleva forse lo
di un'invisibile centocavalli, che iugge coi scoppi d'impazienza. e. cecchi,
della schiatta indigena con la loro grandezza, coi caratteri caldaici, col tempio pieno d'
petto e co'piedi, / troncandosi coi denti a brano a brano '.
con gli uguali, con gl'inferiori, coi superiori. 12. variabile (
non è più impriggionata la nostra raggione coi ceppi de fantastici mobili e motori otto
se non per l'utilità che reca coi disbrigo delle faccende domestiche. ghislanzoni,
sette diavoli di bimbi che urlavano, pestavano coi piedi, strascinavano le sedie, strillavano
a raccogliersi i bambini... coi nasi mocciosi, coi piedi nudi nella melma
... coi nasi mocciosi, coi piedi nudi nella melma. d'annunzio
vidi il gran demagogo, / nomato coi nomi di gloria / prevaricator sin dal ventre
, escluso appena il d'annunzio che coi mocciosi, ammettiamo senz'altro, non
spenti e barella scoperta. -ardere coi moccoli i piedi a un santo: accendere
/ a chi gli sarann'arsi i piè coi moccoli. -chiedere a qualcuno un
capire che parla invano allungando il discorso coi suoi rammarichi o rimproveri. ed è similitudine
sagre e col papa in carrozza, e coi bei moccoloni di sant'agnese in agone
, mezza stesa bocconi sul tavolino, coi capelli scuri che le cascavano dietro gli
arte latina, come i latini avevano fatto coi greci. silone, 8-125: so
porta, ed è in vestaglia, coi bigodini, e tra le mani una rivista
, o mondo,... / coi tuoi poeti modello, / che stillano
i comandamenti altieri od avari o moderavano coi fatti per acquistar favore presso ai popoli
acqua santa e se accennasse, a conciliazione coi retrivi, guerra contro i più avanzati
moderatrici del papa circa gli atti terroristici coi quali accompagnavano la loro protesta nazionale.
origine in una grande città, prenda contatto coi modernisti del luogo e sia iniziato da
moderni; rimodernato, svecchiato; allineato coi tempi, aggiornato. - anche sostant.
. il suo fondo epico in comune coi greci, non preso a prestito da questi
in fuori, è fabbricato un corridore coi parapetti di balaustri di pietra, divisi
alla donna parmi che sia il mostrargliele coi modi più presto che con le parole
bacchelli, 1-i-59: colla traccia e coi modi di ogni selvaggina e d'ogni pesce
quello di una signora e si manifesta coi modi istessi. d'annunzio, iv-1-207
un temperamento del grave e dell'acuto coi suoni concordi. marcello, 42:
tu ti muovi nelle più umili faccende coi moduli ch'io inventerei per te; se
, per ripiegarla a modo e riseppellirla coi debiti riguardi. 2. che
. a e in moglio, in relazione coi verbi mettere, stare, ecc.
: non cessava... di molestar coi suoi avventurieri il paese nimico. gualdo
meretrice di san frediano, pareva guatarmi coi vasti occhi marini che imbestiarono i soci
posto avverbialmente e usato più che altro coi verbi 'aprirsi, chiudersi'e simili,
col vento, colla corrente o coi marosi e poggi, fuggendo loro dinnanzi.
c. li. gadda, 323: coi vecchi brumisti, le più volte,
quarantotti gambini, 13-35: si ritrovò coi piedi sulle assi della terrazza, e
del molle, non potevano le artiglierie farvi coi tiri loro alcun danno considerabile. cassola
tino bellimbusto il buon colonnello restori, coi baffi molli sulle labbra e il cranio
gli orizzonti, andavano / come angiole coi piedi fatati su per le acque, /
se t'adoro, / la sera coi suoi molli / silenzi lo stupito /
un corpo solido (per lo più coi verbi lasciare, mandare, mettere,
, n. 12. — piangere coi denti molli: a dirotto. burchiello
di laura e di giove / piangon coi denti molli e con affanno / le sculacciate
scolari; così me ne distacco coi dovuti sentimenti della più alta stima e
il lieto cuore della dea [venere] coi suoi detti, gionge i cavalli al
molli. b. tasso, i-268: coi pregi e col pianto / procura di
scorto nella costui odissea qualche molta conformità coi propri destini già corsi, talento lo prese
. che non s'incontra quasi per azzardo coi loro gusti momentanei, indefinibili, imprevedibili
nell'accendere il giovane medico ad amore coi cospiratori di romagna. -impressione
, una di fronte all'altra, coi piedi sui freddi mattoni, con le
filome', -gli diceva, affacciandosi all'uscio coi capelli sciolti su le spalle, e
andar fra questi / le feminette coi bambini al petto / o con le
tonaca grossolana, col cordone, coi piedini nudi nei sandali, con
, 4-1-108: la terzina... coi suoi andirivieni e coi suoi 'monadii'rientra
... coi suoi andirivieni e coi suoi 'monadii'rientra ed a più avvolgimenti si
e di risoluta volontà dalle associazioni, che coi nomi di liberali, costituzionali, monarchico-costituzionali
fuori di ogni ipocrisia la logica era coi monarcomachi. = voce dotta,
. egli, qui, con lucrezia e coi figliuoli, per quaranta giorni si riparò
i secondi oppinando che muoiano l'anime coi corpi, i quali entrambi si dovrebbero
» e risorgeranno col pugno chiuso e coi crin mozzi: il che s'accorda
che si riscuotevano, dall'alto, coi loro rintocchi, monchi, distanti.
divenne monca. -fare a pagare coi monchi (in costrutto ipotetico):
pagare a sgocciolo, alla stracca, coi gomiti, a chiacchiere, a respiro,
e la chiesa aveva da fare coi principi, i quali allora andavano consoli
. montale, 3-104: il signor stapps coi suoi denti d'oro e il suo
un gruppo di eucalipti, immensi, coi tronchi mondi e lucidi, come nudi statuari
su cui gran quantità di mondo sdrucciolava coi 'patin '. colletta, 2-ii-67:
ridevano alle varie sorti del giuoco, coi loro mostaccetti ancora tinti di fuliggine e
queste cose ci si spiega prima di regolarle coi cazzotti, se poi merita ci si
conflitto e furibondo / descriver non potria coi carmi suoi / omero stesso, se
iii-34-71: un cattivo poeta si sforzava coi suoi versi arrandellati e pretenziosi di toccare la
debbia li ferramenti de'monetieri, coi quali le ditte monete si cugnano e ogni
un omone lungo, ancor giovane, coi grossi baffi sul viso mongolico. 5
papà, qualcuno col montgomery, qualcuno coi bernardoni. = dall'ingl.
monile il collo attorca, / or coi fanciulli scherzi ed or col servo.
moderatrici del papa circa gli atti terroristici coi quali accompagnavano la loro protesta nazionale.
carico nelle varie parti, per dar rilievo coi chiari e cogli scuri.
de amicis, xi-271: tu confondi coi piccoli omot- teri della famiglia dei coccidi
, 6-150: lo scalone era imponente coi suoi larghi e massicci gradini di marmo
sono categorie di persone che si arricchiscono coi monopoli del necessario alla vita.
ciba appunto di storie: in concorrenza coi carabinieri. ognuna delle due organizzazioni vorrebbe
che era una vergogna andare a braccetto coi borghesi e coi preti, che baba
una vergogna andare a braccetto coi borghesi e coi preti, che baba e piero avevano
egli aprì la sua cartella lilla, coi fogli dattilografati fitti, neri, monotoni.
, / vedevi tre navi lottare / coi gravi monsoni. gozzano, i-376: zattere
, un bell'uomo di mezza età coi capelli a spazzola, gli occhiali montati grossi
presente viaggio, dovunque incontrai colline confinanti coi monti. manzoni, pr. sp
di vecchi abiti e cappotti alla rinfusa coi nuovi, il cui ultimo lembo strisciava sopra
. del rosso, 96: chiunque [coi dadi] traeva il cane o il
com'era, al buio, e coi piedi scalzi non si diede a trar
hai donne, donzelle e femini / coi volti lor più neri assai che mora.
, / meretrici di guerra, / andare coi negri, /... /
può ricoverarsi in qualche scuderia a partecipare coi cavalli del calore e della morbidezza del
chercuto. bacchelli, 5-208: mi guarda coi begli occhi morbidi. -di
ognuno la sua donna e si confondeva coi pensieri dell'adolescenza, quando la donna
penne dei padri loro, e lacerargli coi mordaci rostri e battergli coi pungenti artigli
e lacerargli coi mordaci rostri e battergli coi pungenti artigli. abriani, 1-32:
arguzia e mordacità de'suoi discorsi, coi quali... si aveva reso terribile
] s'abbatte a combatter con essi [coi cani], ei morde terribilmente.
ii- 24-3: la morte il morse coi suoi denti. pulci, 1-50:
obligo al popolo ateniese, il quale, coi suoi mordimenti e col dire e scriver
morelli. idem, 19-60: le bimbe coi denti lunghi, con gli occhi svergazzati
cocchi, 8-167: i mali cutanei conosciuti coi nomi di vitiligine, dwpete, d'
morto alla vita civile! -morire coi semi in corpo: morire scapolo o
. forse mi riuscirà, forse morirò coi semi in corpo. arlia, 1-226
, 1-226: usa la maniera 'morir coi semi in corpo come la zucca '
, in ira a dio, fissava / coi mille occhi la fronte inalterata / d'
cantìi, 195: un cauto mormoracchiare coi vicini di bottega, cogli amici di più
27-880: dio stesso parlava agli uomini coi toni del cielo, col fragore dell'oceano
che imitassero le voci della natura, coi quali egli potesse da sé e a sua
di tutte le razze -anche more untuose coi labbroni a cui di gallina che fanno
5-271: si muoveva sulle gambe scarne, coi pantaloni stretti al collo del piede da
per estens. sfiorare con le labbra o coi denti. faldella, 2-19:
purg., 7-32: quivi sto io coi pargoli innocenti / dai denti morsi de
il chiuso / poi ne tagliò coi morsi aspri dell'ascia. d'annunzio
/ il profumo de'lor veli fuggiva coi morsi del turbine. jovine, 2-227:
è attivo. -coi morsi e coi graffi: v. graffio2, n.
fare a'capelli '. -fare coi calci la risposta ai morsi: reagireagli attacchi
giugne guardi a sottoporsi, / farò coi calci la risposta ai morsi.
, 1-266: io ricordo di aver visto coi miei occhi mortali uno di codesti cacciatori
fatto acqua, / il lungo colloquio coi poveri morti, la cenere, il vento
quegli annunzi di 'morte presunta 'coi quali la legge vorrebbe, potendo, richiamare
trionfi. citolini, 482: coi terrocchi è il mondo, la giustizia,
di morire in stato di grazia e coi conforti religiosi. segneri, ii-239:
per la vita e per la morte coi tuoi fratelli della 'casetta del sole '
guerra civile, di aver tenuto corrispondenza coi fuorusciti,... fu parimente
e montagnole, picchettata da grossi pali coi cartelli d'ov'era dipinta la morte
via,... che reggevano coi rami mortificati i fili del telefono,
ragazzi tormentavano il povero crossi, quello coi capelli rossi, che ha un braccio
morta: i tuoi libri evangelici fatti coi prati venduti, la tavola dove sedevi
miei morti. pavese, 5-69: coi morti i preti hanno sempre ragione. io
. io sono un morto e vivo coi morti. saba, 168: io vivo
, in iscuola, a passeggio, coi denti stretti e coi pugni chiusi. p
a passeggio, coi denti stretti e coi pugni chiusi. p. petrocchi
stanza era un cubo di luce bianca coi due amanti dentro come, dentro un blocco
non lo vedi che reggi l'anima coi denti? a forarti schizzi materia! -e
circa il modo di fare il vino moscadello coi fiori di sambuco. -agg
... trastullarmi colle farfalle e coi moscherini che vanno attorno alla stanza,
plutei e vigne e muscoli ivi unisce / coi gatti. bresciani, 6-xiii-126: il
un giorno determinato certi mercatanti moscoviti coi lor zibellini venissero ai confini di
che non fanno più trecento passi al giorno coi propri iedi. è un incarognimento generale
, e ponga la francia alle prese coi suoi nemici. gioberti, 9-i-12: finché
: ma sì, io sono stato, coi miei mezzi, a mettere in moto
1-78: 'motore stellare ': tipo coi cilindri disposti a raggiera attorno al proprio
tavolino; non che non stesse bene coi giovani ché anzi era il centro motorio del
se fosse stato il caso a picchiarsi coi suoi motorizzati, lei non apparve.
, cogli scherni, colle parodie, coi motteggi. pratesi, 1-62: que'
ritmiche, ossia del discorso poetico, coi membri di versi e di rime in
barilli, ii-325: città del capo coi suoi trecentomila abitanti, metà dei quali
/ col pugno chiuso, e questi coi crin mozzi. forteguerri, 2-50:
una terza qualità d'individui, additata coi nomi di 'neutra ', di *
..; la sala di madame saffo coi manichini muliebri. -che commemora
cecchi, 5-226: ritta nel vento, coi capelli che le mulinavano intorno al viso
, v-1-777: una parola spaventevole correva coi mulinelli di polvere, arrossava la carrareccia
: calano i barrocci carichi di pietre coi muli tutti sonàglioli. -con uso
sospiri; / ai generosi insulta / coi ceppi e coi martiri. 4
ai generosi insulta / coi ceppi e coi martiri. 4. tassare (
perche noi, dovendo incominciare a concepirla coi sensi, e a giudicarla con l'interesse
fasce di tela come una mummia, coi piedi nudi. 2. per
quello di dante abbiamo veduto che finisce coi mundicordi. = voce dotta,
mani degli empìrici e cerretani, che coi danari mùngono loro la vita '.
. si vanta di cementare essa sola coi bragozzi di sabbia le sorgenti muraglie di
italia stava non soltanto idealmente, ma anche coi molti suoi figli che si erano qui
abboccatosi [il capitano dei francesi] coi municipalisti mostrava col gesticolamento e col cipiglio
.. [la natura] gli fortificò coi peli delle ciglia. brusoni, 213
debbano munirsi di patente di sanità, coi nomi e cognomi di essi e numero
entrarono due giovani donne e una ragazzetta coi secchi del latte schiumoso, appena munto
, 20-207: il tradimento è che falliscono coi sacchetti pieni, murandosi in casa o
in cima al paese è murata la lapide coi nomi di quelli del luogo che caddero
-fare a calci o a cozzi coi muriccioli; cozzare coi muriccioli: affrontare
o a cozzi coi muriccioli; cozzare coi muriccioli: affrontare difficoltà insuperabili, superiori
muricciuoli. goldoni, vii-321: cozzar coi muricciuoli è cosa stolta: / facciam nostro
: il resistergli sarebbe stato un cozzar coi muriccioli. tommaseo [s. v.
n. 7. -fare alle murielle coi tegami', scaraventare addosso a qualcuno stoviglie
noi, quando eravamo a roma e coi francesi alle mura, lasciavamo passeggiare i
i contadini / non vedon che la terra coi suoi vermi: / le danno un
ioco -e quegli uomini vestiti di bianco, coi calzoncini a minuetto e le fusciacche azzurre
, / la nomata nel grido / umano coi nomi divini / delle plenitudini e delle
borgese, 1-21: dormi dieci ore coi muscoli avvelenati. -di animali.
spingo tutta la forte bigia spagna scarnificata coi suoi lunghi muscoli altipiani militarizzati da filoni
[l'imitazione] senz'aprir bocca o coi soli gesti, perciò dagli antichi questa
« a fondere la lor cittadella musicalmente coi modi pro- musica.
primizia delle loro creazioni, di aiutarli coi miei franchi consigli. saba, 1-190
musogonia si conservava coll'alpina culla e coi primi vagiti della letteratura greca.
francesco rosso, grasso, attillato, coi mostacchi de la barba pettinati, profumati
pirandello, 8-692: avevano finanche le mutandine coi merletti e i fiocchettini di seta.
cavalca, 20-450: l'abate, coi frati di quel luogo fortemente turbato,
sol la sua luce fermava, / facendole coi raggi chiaro coro. / veder pareami
consigli, quando alcuni consiglieri, soliti coi loro voti a concorrere in una parte,
vallona, tranquilli e in gentili relazioni coi vali, i mutessarif e i caimacàn
ineffabile dolore. gozzano, che, coi semivocali come gli animali domestici e i muti
alle rose del pudore. gli strumenti coi quali si esercita l'agricoltura. -sostant.
barilli, i-182: donne fatali, coi gomiti sul tavolo dei caffè di parigi stan
piemonte coloro che portarono naturalmente, insieme coi pregi dei loro difetti, altresì gli
che dall'ira son presi suol chiamargli coi nomi delle fiere, alle quali per
cascate del niagara, la neva gelata coi pattinatori, le piramidi coi cammelli e
neva gelata coi pattinatori, le piramidi coi cammelli e coi beduini. =
pattinatori, le piramidi coi cammelli e coi beduini. = voce dotta,
popoli civili occidentali / marci d'ipocrisia / coi quattro segni in aria del manzoni /
subito molto meglio... che non coi nababbi e coi matamori della 'bizantina
.. che non coi nababbi e coi matamori della 'bizantina '.
accusarti la ricevuta della carissima tua lettera, coi due napoleoni, che ho consegnati subito
sedettero sotto la nappa del focolare, coi piedi sopra la pietra e mangiarono conversando.
con perfetta chiarezza almeno dieci grossi personaggi coi loro casi, parecchie situazioni narrativamente e
dottor allais, alto, asciutto, coi baffetti ancora biondi e i capelli già canuti
del chiaro orizzonte, / e, coi raggi scherzando, passeggia / sulla cresta
n. 23. -non si nasce coi denti', per indicare che le capacità
deledda, iv-788: non si nasce coi denti. anzi, dicono, la
tempo m'ingegnassi d'essere appariscente coi finti capelli, coi belletti e col nascon
essere appariscente coi finti capelli, coi belletti e col nascon dere
naso, mostra pur le fossie / coi denti radi e lunghi. latini, i-259
ordine degli acantotterigi, da lacépède stabilito coi che- todoni di linneo, nella divisione
-nastro inaugurale: fettuccia, per lo più coi colori nazionali, tesa a impedire simbolica-
120: quei sofà dritti dritti e duri coi cuscini attaccati alle sbarre di legno con
. in una materiale gara di corsa coi 'colleghi 'quanto si trattava di precederli
del sacro cuore di gesù attaccata al muro coi chiodini; alla meglio, si sa
, chi dubbitarà mai che parimente insieme coi proprii e nativi gli apprendaranno? d.
: sciamano dai chiusi le greggi, coi nati testardi che dànno grandi capate nelle
l'inverno a parigi e a londra coi denari della russia, i quali non
operai e i contadini italiani, insieme coi loro capi naturali, avevano perduto ogni
fenoelio, 2-241: io non so te coi tuoi, ma io coi miei non
non so te coi tuoi, ma io coi miei non ce l'ho amara.
un indifferentismo inumano e spietato, larvato coi nomi spiciosi di scienza e di naturalismo,
, che fan nausea a tutto il mondo coi loro canti amorosi e lamentevoli. marinetti
, 3-62: nel cielo ancora chiaro, coi bianchi cirri naviganti, era comparsa una
la mammelluta ciabattona inquilina del quinto piano coi suoi marmocchi tempestosi e le sue poppe
'ad alberi e corde'...: coi verbi andare, navigare e simili,
, 119: 'alla biscaglina'... coi verbi 'navigare 'e simili vale:
a parte dei guadagni col padrone e coi mercanti: e ciò si diceva navigante alla
dei proprietari del bastimento che hanno convenuto coi marinai per una partecipazione di questi ai
felluca ed animata, / naviga l'aria coi pennati remi / il baldo nibbio.
stati ripuari nulla dovevano aver di commune coi 'diritti di navigazione '. tutto
'. -navigazione strumentale: condotta coi soli strumenti di bordo. panzini
aeronautico: senza riferimento a terra: coi soli istrumenti di bordo.
zazzera. visconti venosta, 307: coi capelli lunghi alla nazarena, modesto,
: peregrinava per le campagne... coi capelli lunghi su le spalle e con
, 7-495: un bel giovine biondo, coi capelli lunghi e la barbetta alla nazarena
. l'istituto è di vita regolare, coi tre voti solenni, e col giuramento
era nazionalista. einaudi, 90: coi nazionalisti (di cui i fascisti erano la
, le colonne sbarrate di nero, coi nomi cari dei morti, cari tutti
, / e la torre del borgo cupa coi suoi tonfi, / e le nebbie
quale si chiamava fermina; una bionda coi capelli che sembravano un po'presi di
calvino, 10-157: gli astronomi scrutano coi telescopi... e segnalano l'
. nella nebulosa infantile dei suoi rapporti coi genitori. vittovini, 7-214: il
impossibile a battagliare colla tua ombra o coi mulini di don chisciotte. carducci,
sentirete la necessità di essere in pace coi vostri simili. borgese, 1-17: filippo
che è il tartaro di virgilio, coi peccati accennati senz'ordine dalla sibylla:
complesso; / e meschiarsi le madri coi figliuoli, / con le sorelle i frati
popolo sovrano da voi finor vilipeso alzerà coi vostri corpi monumenti di squallide ossa a
mercato, ma si adunava la plebe coi suoi tribuni, e si aveva rispetto
, la chiesa screpolata, la piazza coi suoi alberi patiti, l'angolo della mia
ricordati che nelle politiche relazioni e corrispondenze coi popoli accade appunto il medesimo che nelle
dei marinari si farà una porticata loggia coi suoi magazzini scaricatoi e abitabili stanze, e
raro le degna / d'uno sguardo, coi volti esangui e proni / sui colori
a ricercare le potenze maritime di concorrere coi nomi loro alla segnatura della pace.
popoli civili occidentali / marci d'ipocrisia / coi quattro segni in aria del manzoni /
dar che dire a gl'istrani, nemicarsi coi suoi,... aventurar le
aurora, ii-390: dicono che corrispondete coi nemici della repubblica per cospirare contro di
nemici avrebbero detto ch'io congiuro anche coi vescovi nemici di sua maestà. g
di corrazziere or ora smontato da cavallo, coi baffetti grigi ricciuti e un grosso neo
riuscito a spiegarmi come mai i noe-decorati coi quali volevo congratularmi se ne schermissero sempre
aridi con i virgulti, i cadaveri coi neonati vegetali, in un denso intrico
un volto naturalmente severo. è inesorabile coi ragazzi e li punisce a suon di
per la libidine del comando s'accoppia coi tori più nerboruti. passeroni, 1-129
dalla capigliatura ancora piccola fulva nereggiante coi piccoli occhi bruni di suo padre ma meglio
la rete del cuore. / quando coi prìncipi uscì, nereggiante di collera il
ino piangendo, / e le nereide coi capelli sparsi /... /.
nera), e poi sono diventato, coi braccianti, comunista. idem, 10-292
cui vivono, e dalla loro somiglianza coi serpenti. comprende la sola specie '
: vi sciamano dai chiusi le greggi, coi nati testardi che dànno grandi capate nelle
lo sapeva con l'intelletto, ma coi nervi era già dentro la battaglia, e
leonardo, 2-155: i nervi, coi loro muscoli, servono alle corde come i
. v. gombine]: gli nervi coi quali se legano quelli bastoni con chi
sono punite a norma della loro gravità coi ferri ai piedi o colla reclusione in
a pane ed acqua per un giorno o coi colpi di nervo. massaia, vili-126
e l'eleva. passeroni, iii-308: coi dotti voi non sol sedete a scranna
spolpare. pirandello, 8-115: parlava coi cadaveri; nettava a perfezione i teschi
b. del bene, i-m: coi bastoni meglio si battono le separate spiche
meglio si battono le separate spiche e coi vagli si nettano. -setacciare.
non la credevo: l'ha mostrato coi fatti; però, onesta, non ammetto
e pellegrini ingegni di toscana... coi studi e coi scritti loro fatta assai
di toscana... coi studi e coi scritti loro fatta assai più vaga e
, pensando che esso sbattesse la terra coi terremoti. grazzini, 8-9: così del
due contadini,... decise coi pugni o colle coltellate. pascoli, ii-1483
spiccati, netti; nond'individui, additata coi nomi di 'neutra ', di '
v-1-245: mi scalzavo per camminare coi miei piedi giovani sul fiore nevoso che
sopra alcune foglie d'avellana il pane coi nicchiolini. -acer. nicchióne.
recarono a non voler esser più alle fazioni coi patrizi del comune; e de'patrizi
le parole pur mo nate, legate coi più sottili nodi, segnate con le più
con le più vive impronte, lavorate coi più ingegnosi nielli! de maria, ii
uomo è quando egli riesce a concepire (coi greci già tardi, già aggravati da
quando la carità, dico io, regna coi beati in eterno, non è vero
opprime sempre con la sua lagnela e coi suoi molto nietzschiani consigli? savinio,
tutti setati di un colore roseo, coi niffoli vescicosi e violacei. -in
maggi, 58: deh piangi e vincerai coi pianti grati, / nel santo amor
a le bellezze conte / giunse beltà coi suoi vari ornamenti, / e sovra il
ninfale, la mensola e l'africo coi loro amori ninfali. con un
, egli non giocherellava più che macchinalmente coi ninnoli d'oro, attaccati alla sua
era segregato, dal giorno che la nuora coi due nipotini aveva abbandonato il palazzo e
acqua fonda; / e nei fossi coi piedi le calcavano, agili, / a
fare il 'grande 'e stare coi grandi veri... ma ogni volta
suoi doni ancora molti spesso produce) coi studi e coi scritti loro fatta assai più
molti spesso produce) coi studi e coi scritti loro fatta assai più vaga e
. pioverle, 6-127: un giardiniere coi suoi aiuti e tre persone di servizio
che non aveva nulla da governare; coi capelli cimati alla bruto, il cappello
. bresciani, 6-x-41: maniconi larghi coi polsini insin sotto il nocchietto del polsó
le quali, con le loro giostre, coi loro nocciolinai, cocomerai, con le
siede, prova un'altra volta / coi noccioli, li sperpera, li aduna,
n. 24. -essere quel dì coi noccioli: per indicare un
: là dentro la fiamma / coi nocciolini. jahier, 3-78: dove lasciò
la berretta, / stava a giuocar coi ragazzi a nocino. tommaseo [s
i trasporti poi più considerabili si eseguiscono coi caratteri sopra cui è degno di vedersi
corrispondenza di un'estremità; intreccio eseguito coi legnoli di una corda per raccoglierli e
un fazzoletto al polso, stringendo il nodo coi denti. c. e. gadda
questa 'dentellière ', una fanciulla coi due riccioli a cavatu- raccioli sulle tempie
; e di più impolpato e stretto coi giri di sforzino. -nodo d'
: nel pettinarsi, se la prendeva coi nodi dei propri capelli, e li
per anni congiunto ai nostri più prossimi coi vincoli d'un comune affetto e coi nodi
prossimi coi vincoli d'un comune affetto e coi nodi d'una comune catena.
, i-21: vi bisognano i nervi che coi nodi loro e colle lor legature tengono
mtantoché si svolge e scorre la fune coi nodi a cui è attaccato; onde l'
cavarmi il gusto di leggere la sentenza coi miei occhi. 55. dimin
piccola figura di vecchia mendicante scalza, coi grandi piedi nudi e nodosi. calvino
[petra]... splendida coi natabei, tribù araba nomadica. nomadismo
buoni i vicini e farsi buon nome coi lontani. -farsi un nome:
morante, i-146: i sognanti appellativi coi quali si volgeva ad anna nelle poesie cedevano
la macelleria è stata venduta bene, coi banconi, gli arnesi, i coltelli
sto di sopra a conciliare i nominalisti coi realisti o a sostenere il concetto dell'anima
spalle ribelli ci sono le nonne calviniste coi capelli lisci spartiti intorno al viso austero
ore; e queste parti chiama- vansi coi nomi di ora prima, terza, sesta
altra grandezza che quella che si misura coi calcoli e colle norme geometriche. tommaseo
'de analogia 'intitolati a cicerone, coi quali giulio cesare intendeva dare con norme
rajberti, 3-8: provata e riconosciuta coi fatti la vera indole delle febbri petecchiale
/ l'altro de l'altra, uscir coi libri in mano. / in quel
e. cecchi, 5-218: informatosi coi familiari, consultata la nota delle temperature
cervel corto / pagherà le lunghe note / coi denari libro: quando mancano tali indicazioni
conversando colle persone del popolo e specialmente coi campagnoli, mi son trovato fatto il
metastasio, 1-iv-25: i luoghi notati coi numeri 1, 2, 3 4
sua pittura da quella degli impressionisti puri, coi quali certuni han voluto più volte confonderlo
avere notizia con femmina; avere amicizie coi nobili; ed amare la carnale voluttà e
d'un cuoio fino di bulgaro, coi suoi coltellacci in mano, scorticar gli animali
voganti nell'acqua: notonette forse, coi loro remi. = voce dotta
e della lorena. presenta molta analogia coi plesiosauri per la forma delle vertebre e
sera, / all'uscio guarda, coi grandi occhi, fiso. / la notte
nere nottole e funesti augelli, che, coi lugubri svolazzi circondando il tempio, formavano
: già le notturne grandi farfalle, / coi neri teschi, ronzano intorno. bozzati
notturno? boine, i-85: quando coi neri voli, abisso silente, ritorno notturno
calvino, 10-157: gli astronomi scrutano coi telescopi... e segnalano l'
calvino, 1-42: alle battute venivano coi fucili 'no nóvus 'nupvo
pens'a tutturi -quando vi vedia / coi gioi novelli. laude, v-524-4: tucti
: le cose che son state, coi pennelli / fatt'hanno [i pittori]
e non l'abbatta esto carlo novello / coi guelfi suoi. tavola ritonda, 1-72
o'-t è 'l marchoo / e'vo coi graendi qual e'fos novi9o. giuseppe
davvero. -fare le nozze coi funghi o coi fichi secchi'. limitarsi
-fare le nozze coi funghi o coi fichi secchi'. limitarsi nelle spese in
in italia lo costringono a far nozze coi fichi secchi. -fare le nozze
loro banda, si avventarono per colpirlo coi loro coltelli. barilli, 5-184: il
azotata e non grassa. sono sferici, coi marginisostituito con atomi o gruppi di atomi in
battello, e aiutandosi col mantello e coi tentacoli come col mezzo di remi. appartengono
il fanciullo che ti dorme accanto / coi piedi nudi chiusi in una buca.
nuda. -a piedi nudi, coi piedi nudi: scalzo (una persona
grappolo di uva, nudo, verde / coi suoi lustri mi guarda / m'invita
scoglio di frisio a confortare i singhiozzi coi maccheroni e a mescere alle lacrime patrie il
parlari, e che, mentre coi suoi stretti discepoli si dichiarava alla
fra gli odor sabei / l'anima patteggiar coi sordi numi / e mille voti appendere
e non già né colle note né coi numeri sottintesi. -sm. scherz
quelli che non sapevan di musica suonaron coi numeri, invece; ogni numero un tasto
'numero uno', posto avverbialmente ed accompagnato coi verbi essere, fare, scrivere,
di questa musica [dell'anima] armonizzano coi numeri e colla poesia dell'universo,
moravia, 17-114: 'ho scoperto 'coi sensi che era estate invece di apprenderlo
era segregato, dal giorno che la nuora coi due nipotini aveva abbandonato il palazzo e
all'animale, mentre i carabinieri, coi pennacchi nuotanti sul mar delle teste,
delle colonie estive tornavano dal bagno, coi loro zoccoletti di legno, il breve
valentina velier era nuova al contatto coi compagni della sua età. -con
: il nuovo giardiniere era un ragazzo coi capelli lunghi, e una crocetta di
o, anche, ai metodi spregiudicati coi quali ha ottenuto la ricchezza).
stesso avreste provveduto a mettervi al passo coi tempi nuovi. gobetti, 1-i-898:
: con la polve di cipro e coi riccetti / nutre la chioma e sempre
di questa istanbul moderna, che nutriva coi suoi pimenti esotici le pagine di tanti
tende a striscie bianche ed azzurre, coi loro spallini rossi, coi fuochi ben nutriti
azzurre, coi loro spallini rossi, coi fuochi ben nutriti del loro bivacco.
, i rossi e gli azzurri armonizzati coi gialli di seta, con dei bagliori
goloso. salvini, 48-82: marte coi rai mercurio percotendo, /..
,... corse le gualdane coi teoristi, i nuvolai, i tagliacantoni dello
16-56: i pannocchietti dei giacinti rivaleggiano coi nuvolosi corimbi delle mimose. quarantotti gambini
gli atti della realtà che noi cogliamo coi sensi. 2. natura,
, o più, attendiamo, / coi qua'd'oggi provarci obligo abbiamo.
linati, 16-60: questa bella badia coi suoi frontoni settecenteschi irti di urne e
stessa faccia, lo sperpero dello zum, coi suoi obbiettivi altissimi. -obiettivo semplice
paolo, credendo e consentendo, andò coi predetti quattro uomini giudei et entrò nel tempio
sanniti, che avevano violata la tregua coi romani, non bene si lasciamo persuadere da
ossute e mute, si accavalcavano spingendosi coi gomiti perforanti, terribili nella gran luce
che anche londra avrebbe potuto essere distrutta coi mezzi coi quali successivamente furono obliterate talune
londra avrebbe potuto essere distrutta coi mezzi coi quali successivamente furono obliterate talune città
affatto svanito l'inchiostro e la rubrica, coi quali erano scritti i nomi delle poste
da grosseto, i-154: non t'acompagnare coi nemici tui, con ciò sia cosa
carte sono vicinissime; e dal ridotto coi tavolini verdi, ecco, si sentono,
pitti, 2-53: fra girolamo fu, coi due compagni, impiccato e abbruciato in
hanno paura di vederselo comparire dinanzi, coi capelli rossi e gli occhiacci grigi.
, tantonetta? un milordino delle strade nuove coi guanti e da provocare, modificare o
o piuttosto degli occhiali, alquanto diversi, coi quali ella [crispolti] ed io
c. gozzi, 4-258: vedeansi giovanastri coi vestiti / di qua e di là
. saba, 587: mi guarda coi suoi grandi occhi che toccano / per dolcezza
sparsi le campane in tanto / si rincorron coi lor gridi argentini: / chiamano al
volendole dipingere e di poi si piccano coi ferri quadrati et occhi di gallo,
dalla goffratura. giuliani, i-405: coi nostri telai (mi disse) si fan
cavarmi il gusto di leggere la sentenza coi miei occhi. -considerare qualcuno o
ambasciadori di motezuma tenevano conferenze guardinghe coi sacerdoti: cominciava a dar negli occhi
bacchetti, 2-xxiv-375: poiché, diceva, coi vostri occhiuzzi non vedete già certe stelle
la donna ascoltava pallida immobile, fissandolo coi suoi melanconici occhioni da schiava. pratolini
chiusi trecento buoi che guardavano la folla coi loro occhioni attoniti e sonnolenti. corazzini
via spente / e quanto phebo più coi lumi ardente / copre le membra del
lontana solitudine / dei due azzurri specchianti / coi mostri pascolanti prati d'alghe / ed
suo * ancient mariner ', swinburne coi * songs of thè springtides 'e tanti
, i turchi..., coi cavalli intabarrati, il piccolo scudo tondo,
, 5-135: appeso sopra il letto, coi lunghi bracci come quelli d'un octopus
2. per estens. spejimentato, accertato coi propri occhi; compiuto personalmente, eseguito
attesta fatti, eventi, dati veduti coi propri occhi, sperimentati. personalmente e
oculataménte (occulatamènte), avv. coi propri occhi, personalmente, direttamente.
attesta fatti, eventi, dati veduti coi propri occhi o sperimentati personalmente e direttamente
probabilmente con l'avv. ò&4j; 'coi denti, mordendo ', di origine
/ che qui rimane, odiato, coi suoi versi, / uno come tanti,
e mostrare i loro costumi, paragonandoli coi nostri e cercando l'utile senza incorrere nell'
qui è che gli sgravi del parto, coi quali i detti fìluzzi e laminette
per l'odorifera pendice / 'a compartir coi nutritivi umori / fresco al suolo,
o per difesa o per offesa, coi loro propri cittadini. e e
nei seicentismi, eppure supera ogni confronto coi lavori, dello stesso genere, usciti
pino, 5-4: così la consacro coi pensieri e con la penna al chiarissimo et
... ne offusca i raggi coi deliri della traviata ragione. cattaneo,
spe cie: hanno somiglianza coi serpenti. = voce dotta,
costumi, con questo carattere di donne, coi disinganni
. montale, 2-17: insieme / coi volti famigliari che oggi sperde / non
le distanze, l'equilibrio. i signori coi signori: siamo-d'accordo?
danza. il mentecatto / si batterà coi savi. olà, musica!
pettine delle sue dita, come faceva coi nipotini. cassola, 5-127: la
5-127: la jole arrivò all'appuntamento coi capelli neri oleosi e puzzolenti, il
tutta, fu lanciata drento una coperta coi manichi e balzata dai medesimi trentunieri sì
di strillare che io ero d'accordo coi giudici di campo. -con sineddoche
di visitare i popoli ed i re coi tremendi castighi della divina maestà oltraggiata.
campi, a seminare / veccia e saggina coi villani scalzi, / e -'videvitt
con certi medici, con certi esteti, coi parroci oltramontani, coi moderati e
esteti, coi parroci oltramontani, coi moderati e coi popolari, nonché..
parroci oltramontani, coi moderati e coi popolari, nonché...
de'rilievi, venivano a terminare l'ombre coi lumi a un tratto, in modo
a battagliare colla tua ombra o coi mulini di don chisciotte. -coprire
colori e meschie... si ombrano coi colori da quali sono causati..
imitando, ombri e disegni / e allumi coi color del tuo bel dire. tasso
cui mal penna che narra / può ombrar coi color debili e morti.
di quelli che, in vece d'innaffiarli coi lor bellicosi sudori, gli aduggiano colle
le matasse enormi di legumi del verziere coi suoi biancastri ombrelli funghiformi furono e sono
9-159: robinie e sambuchi avevano invaso coi loro ombrelloni la vailetta. =
canto or dei pioppi che in fila dilungan coi tremulo ombrìo / dei rami celato.
casa] di rimprocci, mi torturò coi suoi omei, mi seccò colle sue
vincere l'austria colle vie ferrate e coi congressi scientifici. 3. per estens
è disgiunta dall'arcangelo ambiguo, ma coi polsi tuttavia costretti a tergo nel legame
misteri questi omiciattoli del sud che credevano coi loro movimenti irrequieti di formiche di poter
aria e i venti / cogli affanni, coi sospiri, / coi trasporti, coi
cogli affanni, coi sospiri, / coi trasporti, coi deliri; / ma,
coi sospiri, / coi trasporti, coi deliri; / ma, se poi nulla
bambini sulle triciclette, e l'omnibussetto coi somarelli sardegnoli. -spreg. omnibusàccio
un omone lungo, ancor giovane, coi grossi baffi sul viso mongolico. calvino
amicis, xi-271: tu confondi coi piccoli omotteri della famiglia dei coccidi
si veggon arimenti al lito / ondeggiando coi dorsi onde maggiori de le marine allor
oriani, x-13-290: la feudalità arrestò coi propri castelli l'onda lunga delle invasioni
altissima, che immobilmente ondava sulla casa coi suoi mastodontici mammelloni. 11
stormo d'aironi alto che passa / coi suoi lugubri gridi nella notte, /
baci, ora era lui a frugarla coi suoi. -prendere il tempo con
verga, 5-144: ella è là, coi lunghi capelli castagni cadenti leggermente ondati dietro
plebeo che... voleva competere coi cavalieri del suo paese; e..
. d'annunzio, iv-2-422: nel combattere coi nostri servi noi ci assottigliamo per le
, vii-16: l'umano genere turba coi timori la voluttà dell'ora che fugge e
veggon arimenti al lito, / ondeggiando coi dorsi onde maggiori de le marine allor
. panzini, ii-652: una giovine coi capelli ondeggiati. 5. che
e non la credevo: l'ha mostrato coi fatti; mazza, i-122: del
. zanotti, 1-8-4: così sempre coi lieti e dolci auguri / notturni giochi od
che la poesia greco-romana sia da interpretare coi sentimenti greco-romani, si ricade nell'opposto
/ ch'è sì brava / che coi denti onnipotenti / quanto più rompe e
perciò in questo caso un doppione onomastico coi correlativi equivoci e paradossi verbali. -eponimo
a sedere presso le potenze medesime e coi medesimi fini di onorare con le parole e
onorare con le parole e di spiare coi fatti. -sostant. neri de
, * bifolco 'sono i bei titoli coi quali ci onorano. 2.
diede una patria. bacchelli, i-175: coi densi fogliami delle fronde di cui s'
commodità dei marinari si farà una porticata loggia coi suoi magazzini scaricatoi e abitabili stanze e
porgete onori, / danzando a gara coi gentil pastori / scioglie torme del piè
provai onta di uscire ancora al pascolo coi soliti ragazzi. -sdegnarsi, adontarsi
ombra degli ontaneti giocare alle grosse cartacce coi soci vaccari. stuparich, 1-321:
più non si fan le bionde pastorelle / coi sacchi ai rozzi crin la capperuccia,
neve, incandescente nell'opacità della notte coi suoi lumi accesi. banti, 8-98
erano accesi due altissimi lumi a petrolio coi globi opachi. moravia, i-540: in
del rubatore, messa / nella stiva coi trìpodi e con gli otri; / poi
. pratolini, 9-1150: la macchina procedeva coi due coni di luce opalescente, simile
una terza qualità d'individui, additata coi nomi di neutra, di mula, di
/ che qui rimane, odiato, coi suoi versi, / uno come tanti,
, che cogli allegri saltava e correa coi leggieri e combattea co'forti. bontempi
331: o compagnia eletta, ora oprate coi forti remi: tollete e movete le
giunta, le quali, mentre escono coi personaggi più degni e più operativi, osservano
ora poi sono giorno e notte insieme coi compagni ad assistere i colerosi...
: così le ninfe seducenti e vaghe / coi vezzi lor, coi lor soavi canti
seducenti e vaghe / coi vezzi lor, coi lor soavi canti / introducean gl'incanti
circonda, col punto di sospensione, coi fili che attaccano le tazze ai bracci di
della mia critica e le riprove di questa coi relativi documenti. -intervento stilistico
bacchelli, 1-iii-654: i mugnai scacerni, coi loro due mulini operosi, fornivano l'
idea medesima che varia col tempo e coi luoghi senza misura. romagnosi, 11-73
7 milioni 994 mila individui non avendo coi loro membri che la minorità dei voti
tra altre l'egitto ove ragionò domesticamente coi sacerdoti e assai cose filosofiche apprese.
della terra non vivevano all'aperto ma coi loro clienti entro le mura. baldini,
i-n-2-106: il sole, volgendosi insieme coi suo epiciclo, si trova alcuna volta
esser contesa. pascoli, i-199: sta'coi deboli e con gli oppressi! unisciti
degli scalzi? sii generoso, e va'coi tuoi fratelli infelici! lucini, 8
34-31: fur città famose / che coi torrenti suoi l'altero monte / dall'
- / resta vasto il piazzale / coi suoi tre alberghi. -con metonimia
oggi i delfini a coppie / capriolano coi figli? 15. con uso
tutte l'ore / intente a contrastar coi battilani. giuliani, ii-313: badi,
, 10-37: presso alla spiaggia, coi flutti marini / scherzando, le aspettava
, 131: criticano perche sto tanto coi soldati,; / anche dopo l'
guerra si possono mettere in orbita anche coi lanciatori tradizionali... un satellite
. pascarella, 1-178: i due uomini coi volti insozzati di fango, col naso
quei l'aria a solo vuol, questi coi cori; / quei l'aria di
sono salito oltre crisse ai pendii felpati coi rari ginepri: i ginepri, le
plutone o ades dei greci e collegato coi miti uranici di pico e di tagete,
, con grandissimo ordinamento, si tramischiarono coi nemici. 7. ant.
: era scontrosa, stupidamente incipriata, coi tratti del viso più ordinari, che
. misasi, 6-i-no: in rapporti coi suoi mandriani, coi suoi clienti, con
: in rapporti coi suoi mandriani, coi suoi clienti, con gli estranei,
così vasta e varia riunione, dove coi volontari si trovavano i forzati. 70
, alla divisione tra patriziato e plebe coi corrispondenti comizi curiati e tributi, ebbe
tempo, aveva quel dì preso ordine coi capi delle bande bresciane che non s'
tessitrice, dove è l'orditore, coi denti suoi, con la cassa.
tutta l'opera finché ella sia condotta coi debiti modi, al fine proposto. n
babbo loro andava e veniva da malta coi bastimenti della pece greca e qualcuna di loro
vi faremo oggi o domani / uno sciopero coi fiocchi. 6. gerg.
braga 'e si caricano per la culatta coi loro 'mascoli '. dizionario militare
: fu in agosto 1848, al contatto coi capi del governo francese, ch'io
febbrile, lasciavano spiovere i petali stancamente coi pistilli tremolanti nei colori più vivi delle
del cielo, ha gli orgogli della parentela coi più grandi uomini d'italia. e
sentirete la necessità di essere in pace coi vostri simili. de roberto, 11-70
con gli altri uomini, e anche coi semplici personaggi della storia, mise la
orgoglioso palazzone dove lo zio ambrogino abitava coi suoi nipoti era chiamato delle quattro torri
libro stampato, che il compositore riproduce coi caratteri tipografici nel comporre le pagine.
3-110: lo zufolo di canna è coi buchi orlati di metallo. -ben ripiegato
imperniato il fuso massiccio negli amighetti, coi perni nelle orlette, e su esso furon
famiglia, che si mosse dritta / coi piedi a le sue orme [di san
fa ridere. -ripercorrere, ricostruire coi metodi della ricerca storica un periodo,
verde lauro, che per mio destino / coi sospiri e col pianto orno e celebro
rialzato, davanti alla gabbia dell'ascensore coi suoi ornati a fiorami di ferro verniciati
distinti da ali coperte di scaglioline e coi bordi guerniti d'unà frangia di peli
tinozza di plastica gotica, nero e oro coi gigli. 10. luminosità,
e sopratutto tener salde colle unghie e coi denti le nostre franchigie e non lasciarle
in grida orrende ed inaugurare la libertà coi disordini. -straziante. ariosto
in uno altro assai orrevoli di vestimenti, coi quali il giustizieri li fé appiccare.
i napoletani spaventati a morte; l'uomo coi baffi rimasto 'paralizzato 'dalla vista
a firenze, orrida la barba, coi pantaloni sdrusciti e la lor piega pendente,
, 87: tu che urli a prova coi turbini orrisoni e gonfi / il ruinoso
corta la strada? -stare coi frati e zappare l'orto: v.
al trecento, erasi torta, dinaturando coi tempi, all'equivoco osceno. b.
que'librattoli dalle oscene e goffe figure, coi quali un turpe editore anonimo conta su
se stesso per aver tolto a seguitare coi pochi il logoro gonfalone dell'oscurantismo,
. guadagnali, 1-i-218: se duro coi ragazzi, / vado a morire al-
avventarsi a nuovi cimenti, ed egli coi più forti e fidati trarre a venezia
e a noi dii occasione di mostrarli coi fatti sempre più il nostro ossequio filiale
con quanta dimestichezza e intimità si viva coi suoi compagni quando si viaggia, e
: posciaché si era tentato di spaventarlo coi soldati, di osservarlo colle spie,
avere notizia con femmina; avere amicizia coi nobili; ed amare la carnale voluttà
ne salvan puri e non molto mescolati coi detti episodi, e questi sono il
gli austriaci, che lo difendevano più coi tiri d'interdizione che non cogli uomini
unica finestra c'erano aggruppate tante donne coi capelli scar- duffati, discinte, ossessionate
di santa clara -ma non ancora legata coi voti -avea, sonando l'arpa, calmato
ancora giovane, alta, magra, coi capelli ossigenati. -che ha capelli
a quello abitato dal signor celestino, coi mobili tenuti in vita annualmente con l'
esempi anco veduti ai nostri giorni e coi propri occhi di consimili spontanee alterazioni accadute
beffe di quello spettro che si frammischiava coi suoi ossi sporgenti, coi capelli irti
si frammischiava coi suoi ossi sporgenti, coi capelli irti e le mani tremolanti alla loro
col seno e le spalle ampie e coi fianchi ossuti e forti. d'annunzio,
si mette in gran volo l'anima nostra coi desideri verso di qualche oggetto e sente
militarmente aggressivo, così come si fa coi nemici dichiarati; secondo la pratica guerresca
nascesse puntiglio o litigio, aveva parlato coi figli. -con funzione rafforzativa in
e illiberali, più ostinata a cozzare coi tempi a premere sulle coscienze col peso
quest'otre sì sfacciato ed arrogante / coi calci nella panza non sgonfiai.
la zamira] ora a fare, coi diti, sull'otricolo della pancetta..
quel tuo garzon con l'arco e coi bolzoni. -otta fu', testé
numero degli atomi di carbonio), coi suff. degli idrocarburi e degli alcoli
...: talvolta nel comporsi coi numeri sei e sette si accorcia per apocope
non ha amiche in città, essendo coi cittadini diffidentissima. 3. portauovo
3-204: tornato a roma, fu onorato coi triunfali ornamenti et ebbe l'ovazione.
avente nel mezzo un piccolo rettangolo bianco coi lati paralleli agli orli. alzata isolatamente significa
. castiglione, 565: né sol coi modi suoi gli uomini paca / ché
sigaretta, e cercò, pacatamente, coi suoi chiari occhi umani gli occhi di
, 47: qualche volta s'arrabbia coi ragazzi la maestra di mio fratello,
veniamo dal nord ove facemmo discreti affari coi bakuri. potemmo disfarci di tutta la
che tu abbia pace, e guerra coi vizi. arrighetto, 221: il lupo
leonardo, 2-123: per aver pace coi cacciatori, [il castoro] coi
coi cacciatori, [il castoro] coi sua taglienti denti si spicca i testiculi e
poi se vivono in tempo di pace coi cittadini e non sono esercitate alle fatiche
'critica della ragion pratica 'di kant coi pachidermici 'princìpi di psicologia 'e
: il notaio attaccava la mistia / coi litiganti e ii potestà usciva / poi
: bambini scalzi e stracciati schiamazzavano insieme coi cani attorno alla mula, che si
alle fanciulle, per giuocare la partita coi vecchi per divertire, per pacificare,
tutto pacifico, mangiava via senza fulminare coi cancari né il cane né la gatta.
alla madre, padre alla sorella, unanime coi fratelli, tenero ai nipoti.
il bambino che sfasciano e rifasciano / coi loro fiati caldi / pietosamente l'asino
lo stato [francese]... coi prodotti delle sue proprie intraprese avrebbe riscattato
. alvaro, 20-52: i marinai coi loro pantaloni rimboccati al disopra del ginocchio
il padroneggiare guastava la prelatura, questa coi pessimi suoi esempi guastava il senso religioso
e fomenta. -pisa si tiene coi paduli e pistoia colle parti'. occorre
, come quella che pisa si tiene coi paduli e pistoia colle parti.
, * bifolco 'sono i bei titoli coi quali ci onorano. -con
. vasari, 4-i-188: i paesi coi monti e coi fiumi, per via di
4-i-188: i paesi coi monti e coi fiumi, per via di prospettiva figurandoli
era il caso di darsi tante arie coi compagni. -respingere la corte di
paffutella! gadda conti, 1-637: coi piedi posati sopra un tappeto di paffutelle
stampe, discinta in un peplo, coi « begli crespi e ondeggianti capegli »
/ l'altro de l'altra, uscir coi libri in mano. tasso, 7-33
23-32: questa lettera pagala, ben inteso coi fondi sociali. e. cecchi,
ai figli di quelli che la potrebbero comprare coi loro danari. 7.
, schiavo. pascoli, 817: coi nostri pezzi che al ghebì selvaggio /
quella determinata quantità di righe, fatte coi caratteri metallici le quali si succedono le
, 590: la cercatrice di pidocchi / coi capelli pagliosi nel vento.
monti, 522: un gruppo di sartine coi loro paini si ripagava col 'tapisroulant
: si posero ad investir le vivande coi coltelli taglienti e ad infilzarle colle forchette
come tale,... trattato coi guanti bianchi. nievo, 388: molte
due pregano dio o la palanca, coi piedi per poterne dispensare altrui le grazie
la rete ma pesca in alto mare coi soli palamiti, principalmente i grossi naselli
.. vennero nel mese di luglio coi loro vascelli e palandre sopra savona e vi
, 191: un merlo avevo, coi suoi occhi d'oro / cerchiati, col
del coperto e delle capriate s'intricavano coi palchi di lavoro. 8.
di bellona / con le penne e coi brandi ornaro i tuoi. pacichelli, 5-364
generosi socialisti, che andaste a combattere coi palicari di creta, e poi a
privilegi vinti e si rallegra della vittoria coi vincitori. gramsci, 12-36: poiché
, 1-253: i legni più pregiati, coi quali si soglion fare le impiallacciature e
valore attributivo. lippi, 3-58: coi pescatori al mula ora s'accorda /
il conte. -freschi staremo a difendercene coi pallini. 8. gastron.
oleosi delle guance a far tutt'uno coi cuscini zigomatici. = dimin. di
persone ciascuno. manzoni, vi-1-124: coi sistemi accade come con un pallon volante
chiavarine e spade rilucenti / e pallottoni coi flagelli uniti. = dimin.
e l'erba / colle palme o coi piè fresca e superba. poliziano, st
, come dovrebbe essere palmare, non coi poeti, ma coi critici dei poeti
essere palmare, non coi poeti, ma coi critici dei poeti. -ben chiaro
due palmi di ceffo, soffiando nella barba coi sospiri, dava la volta. tommaseo
come te paimuto / ha stretta parentela coi coglioni. = deriv. da
comanda la pioggia e insegna / coi palpebranti lampi / ad accen
pavone. brancati, 4-93: barbara, coi capelli palpitanti fuori delle forcine, girò
restava a lungo a guardare la fabbrica coi finestroni palpitanti di luce. -che lascia
vittorini, 6-43: tarquinio mirò me coi suoi occhi dalle palpebre palpitanti.
segna indolente la fuga dell'ore / coi lucidi ferri. montale, 2-33:
1-136: s'intendono [le isole] coi palpiti del mare. cavacchioli, 203
esterne seguitavano a chiacchierare fra loro, coi cappellini ancora sul capo, i paltoncini
panca vedrai dove un giorno / veniva coi piccoli intorno / tua mamma. pirandello,
telaio della bulli col suo rumore arcaico coi suoi panconi, le sue traverse,
muso a quegli schiamazzi, e stava coi guanti sulla pancia, e la faccia
. goldoni, ix-836: starei volentieri coi schiavi alla catena / purché mi permettessero
siano troppo usi a sguazzare e stare coi piè pari, il che si chiama scorpare
: il pigna si mise in galanteria, coi pollici nel giro del panciotto. cantoni
, né alto, né basso, coi cuscini uguali, panciuti. -greve
fianchi hanno due gran pistoiesi alla pandura coi calci di ferro broccato. = da
biscotto, n. 3. -pane coi santi, dei santi: riccamente condito
. d'azeglio, 6-5: i villani coi calzari di ca pretto,
noi due '. pascoli, 905: coi peccatori, coi miseri / che la
. pascoli, 905: coi peccatori, coi miseri / che la lebbra hanno del
egli non era ritornato pane e cacio coi suoi compagni del 21. idem, i-5-
e lodare i loro costumi, paragonandoli coi nostri. cameroni, 1-215: huysmans
'. leopardi, 960: allettamenti coi quali [gli uccelli] sono tratti
ne l'estate al mare, / scendete coi panischi, ri luttante /
pigliano co'tramagli,... coi coltroni e colle paniuzze. = dimin
vuol pigliare non co'paniuzzi, ma coi coltroni a mille a mille.
tasca, ne trarrò veleni potentissimi, coi quali a mia posta soglio io trasformarmi
ricavato? ». -nettare le sozzure coi panni di qualcuno: imputare soltanto a
pannocchietti dei giacinti rivaleg giano coi nuvolosi corimbi delle mimose. =
distinti [i tumori] in varie specie coi nomi di flemmoni, risipole, pani
con la vita a i sassi talmente che coi ferri aguzzi a pena se ne possono
: otto giorni dopo la mobilitazione e coi soli bollettini necessariamente laconici e incompleti sarebbe
c. e. gadda, 15-19: coi pantaloncini del balilla: e con 10
aspettava di sopra, vestito di nuovo, coi pantaloni a staffe e un panciotto di
pantaloncini. cantoni, 584: montanari coi pantaloni corti e il ve- stitello di
7-552: passano [i molinari] coi piedi molli per il fango brutto e per
gondola passò accanto a una piccola icona coi lumi accesi intorno alla statuetta della madonna
tansillo, 1-154: quei che coi pantofani e coi zocchi / andono il
, 1-154: quei che coi pantofani e coi zocchi / andono il dì, la
1-305: cominciò da prima cogli atti e coi gesti a ritrarre le azioni degli altri
di dipingere, per così dire, coi gesti, colle attitudini e coi moti
dire, coi gesti, colle attitudini e coi moti del viso tutte le azioni degli
se volete parlar, meco parlate / coi cenni solamente, / ch'io ben v'
: -non ci sarà dunque lady myrta coi suoi veltri paoleschi? -certo, lady myrta
paoli alle scarpe 'o 'le scarpe coi paoli ': rotte nella pianta.
due persone o cose che si equivalgono coi difetti. 'tra te e bista non
l'amnistia alla piazza, o paolotti coi preti, o filantropi coi borghesi.
o paolotti coi preti, o filantropi coi borghesi. 2. per estens
dei tarocchi. citolini, 482: coi tarocchi è il mondo, la giustizia,
ch'esse alla pace coi musulmani, confacente ai propri interessi commerciali
si caccia in mezzo; e, magari coi gomiti, si fa posto accanto al
! con quel verde d'agli, / coi papaveri rossi, la cui testa /
rossi, la cui testa / suona coi chicchi, simile a sonagli. d'annunzio
del volgare e vorrebbero scompigliare l'universo coi loro parossismi, un provinciale sensato potrebbe
romano ii. citolini, 483: coi tarocchi è il mondo, la giustizia,
83: ognuno sa che la provvidenza coi nostri pensieri coi nostri sentimenti colle nostre
sa che la provvidenza coi nostri pensieri coi nostri sentimenti colle nostre opere matura i
. manzoni, vi-i- 124: coi sistemi accade come con un pallon volante;
a bracciuoli, vicino al focolare, coi piedi incrociati sul paracenere. =
generico dei composti che il paracianògeno forma coi metalli. = voce dotta, comp
cangiato albergo, / si paragona pur coi più perfetti. tavola ritonda, 1-207
piede. 4. locuz. combattere coi paragrafi nei tribunali: svolgere l'attività
uguali. tagiini, 1-156: paragonate coi lor parallellipi- pedi circoscritti. temanza,
il 48° parallelo e in quale rapporto coi meridiani. -con riferimento alle zone
, tipica forma di paranoia, anche coi deliri della persecuzione. saba, 1-79
linati, 30-31: cavalli a coppie, coi fiordalisi infilzati nei paraocchi. moravia,
barilli, 5-102: una dozzina di giovani coi paraocchi di celluloide verde esaminano e pesano
francesi: è piuttosto un modo di vivere coi paraocchi, un modo di difendersi.
,... ora un vecchio coi capelli bianchi irsuti e scomposti. idem,
figura. jahier, 47: more untuose coi labbroni a cui di gallina che fanno
spiava, e finiva a far alleanza coi ladri. g. ferrari, ii-
ultimo tempo della decadenza aristocratica si segnalò coi gentiluomini e colle dame, che non
, quand'uopo ne sia, a rincalzarla coi più irrefragabili documenti. carducci, ii-16-173
legge delle xii tavole] in leggieri cose coi costumi ateniesi; altri in altre cose
.. ma per mezzo di parentadi coi principi d'austria. pioverle,
, iii-22: tengono gran parentado i colori coi lumi a farsi vedere. annotazioni sopra
: arcuato. bettini, 1-251: coi calzoni sghembati sulle coscie, le braccia
, 1-205: ehi, la va coi fiocchi: il parentòrio si farà. ma
una novità d'arcadia rimbambita il pargoleggiare coi colleggiali. poerio, 1-165: dovunque
lamfe e con soavi odori / misti coi fior dei canestri gettavano / adosso i
., 7-31: quivi sto io coi pargoli innocenti / dai denti morsi de
ediz. 1827 (600): donne coi pargoli in collo]. carducci,
è un pazzo; / meriterebbe andar coi matti a paro: / e chi
sole, e marciava da pari a pari coi meglio de laese. e. cecchi
della nazione e fuori di ogni comunione coi loro fratelli. garibaldi, 1-356: tocca
offrirono sigarette tedesche, quindi s'appartarono coi parigrado partigiani. 2. matem
parlare italiano come ti viene dal core, coi pochi tuoi lombardismi. pirandello, 8-1108
cogli sguardi..., coi sorrisi. de libero, 1-126: non
scrivere né dire, bisogna 'parlarle coi fatti... ', cioè con
, cioè con i mormorii soavi e coi dolci deliri. -parlarsi addosso:
coruscante rifolgorava. bresciani, 6-x-304: coi famigliari il gentiluomo dee portarsi dolcemente e
canzone noiosa -ripetono, in coro coi beoni del faust, i parnassiani. ma
piccolomini, 10-49: le parodie posson coi versi, che d'altronde prendono,
là, cogli scherni, colle parodie, coi motteggi. ferd. martini, 1-ii-48
in quanto si abbia dimestichezza... coi modi di dire e di fare che
[i tumori] in varie specie coi nome 'flemmoni, risipole, pani,
derare come cliente e nel voler sopraffare coi doni par- rozzali il donatore perpetuo.
in colonne con le basi loro e coi capitelli. foscolo, vi-298: non
, 1-364: il papato ha fornicato coi re, e scendendo alla parte de're
una razza inferiore di servi della gleba, coi quali essi non parteciparono mai la republica
agli idoli e aver participazione e fornicar coi madianiti. 18. combinazione o
[le donne] tanta confidenza / coi palchetti e il parter, che sembra loro
federico imperatore,... scaramuzziando coi romani, quanti faceva prigione, tanti faceva
io dovea sopraggiungere a lumeggiarla quasi, coi presenti raffronti. carducci, iii-22-43:
legno, tutte in penombra, tutte coi gradini consunti. -con riferimento al
tosto eleggerei la povera tonica di paolo coi meriti suoi che le porpore de're
meriti suoi che le porpore de're coi regnami loro. antonio da ferrara, 144
sonno. forteguerri, iv-237: o coi pericoli i piaceri / si denno aver
rifiutato due o tre partitoni, proprio coi fiocchi, non so perché. -spreg
bel partitone al palloncino. -partitone coi birilli', nel gioco del biliardo,
le penne dei padri loro e lacerargli coi mordaci rostri e battergli coi pungenti artigli.
e lacerargli coi mordaci rostri e battergli coi pungenti artigli. g. bentivoglio,
opacità rappresentano a certo modo la notte coi parti suoi, che sono aggiramenti in
venite via con le rugiadose stille, coi teneri agnellini,... con gli
, 5-334: i vincitori pascevano i cavalli coi granelli di saggina. berchet, 1-159
47: pasci con l'esempio e coi tesori / il saper, la prodezza e
degli uomini, non la fendono essi coi duri aratri? -con riferimento a
, bambini arsi dal sole e donne coi piedi scalzati. d'annunzio, i-565:
capriata, 102: come i privati coi libelli e pasquini affissi in luoghi pubblici
: / i mestier non si fan coi passadondoli. = comp. dall'imp
fur per equipaggio, / sostenendo lo gìan coi iè, coll'ali / in ogni
frangie bianche, dondolante sulle ampie molle, coi passamani guarniti di fiocchi. cicognani
raro le degna / d'uno sguardo, coi volti esangui e proni / sui colori
crestaie e le lavandaie vanno in giro coi loro cartoni, coi loro panierini ed altri
vanno in giro coi loro cartoni, coi loro panierini ed altri passaporti della professione
là. g. bentivogho, 4-946: coi passaporti si permetteva di qua e di
, per vergogna, / di ragionar coi buoni o d ^ appressarsi.
e i grandi carri spioventi che rientrano coi rastrelli infilati nei capelli di fieno. cinelli
marin. ognuno dei giri o dei passaggi coi quali si avvolge una corda intorno a
, / squallido, inconsolabile passeggio / coi piccioli mortali. -con la particella
imbarcavano, seguendo sulla passerella il facchino coi bagagli. -per estens. struttura
oziosi. ungaretti, ix-30: saltellano coi loro passettini / e mai non veglieranno
, il mastice e il liscio, coi quali vi ornate tanto. manzoni,
bella e creata, gl'indifferenti pugnando coi contrari, i passivi cogli appassionati.
republica caminano, per mio sentimento, coi medesimi passi. e. corsini, 2-17
non poco dall'esser costretto di farlo coi vetturini a passo a passo.
stesso avreste provveduto a mettervi al passo coi tempi nuovi. -imitare un comportamento
volontà del re, il generale basso coi poteri civili e militari. -desistere
batista. c. molin, lii-n-123: coi genovesi ha sua altezza l'interesse del
i-307: adagio a'ma'passi: coi forti ci vuol giudizio. 26
pasta che pur troppo s'attacca conversando coi poliglotti delle citta grandi, e ripiglio
una minestruccia di pastina stracotta al brodo coi dadi. cassola, 2-250: nel brodo
quelle pastoie, riturando i due fori coi due cavicchietti e rimpeciandoli per da fuora.
.. a corto di viveri e costretto coi suoi a insipidi pastoni di granturco senza
colei che siede sopra tacque / puttaneggiar coi regi a lui fu vista. idem,
pastorecci in europa fossero indigeni o venuti coi nomadi dall'asia. -adatto come
sulla strada e mangiar frutta acerba / coi ragazzotti scalzi, in pastura alle vacche.
11. locuz. pasturare qualcuno coi baroccoli: praticargli un'usura spietata.
ammucchiata di patacche che c'era, coi mecchi e con le madri, magari
signor felice, quel gran pataffio stampato coi tipi manini, che molti mesi fa
gran miracolo che questa mattina avete veduto coi propri occhi vostri, se già voi non
barilli, 5-54: la foresta tropicale, coi suoi alberi a gnocchi, a patate
patrona, tiene a portarla in processione coi suoi inestimabili gioielli a patto che nessuna
che tutto il dì mangiano paternostri parlando coi santi, e partoriscano diavoli, resti
, i-117: lo stato non si regge coi paternostri. machiavelli, 1-vii-462: gli
vii-325: gli stati non si reggono coi paternostri, ma con la giustizia e la
antenati del rinascimento) non si governano coi paternostri. -interrompere i paternostri a
, i-253: o figliuol mio, coi paternostri non s'inganna dio. -guardati
e gli si debba poi permettere di sedurlo coi tratti di una eloquenza patetica. pirandello
non aver esso i casi distinti e sempre coi medesimi finimenti cadere; onde spesso ci
d'annunzio, v-1-266: la piazza coi suoi alberi patiti, l'angolo della
che si occupa particolarmente delle malattie curabili coi mezzi presi dalla materia medica e dall'
recarono a non voler esser più alle fazioni coi patrizi del comune; e de'patrizi
segreti dei tempi di ferro, le vie coi palazzi solenni di pietra, identici a
, con un gran vezzo di perle e coi capelli infiorati, agitava talora un immenso
ad oltranza contro i candidati che patteggiano coi vecchi e coi preti. -in
i candidati che patteggiano coi vecchi e coi preti. -in partic.: pattuire
l'armi. botta, 4-556: egli coi francesi la resa della città patteggerebbe.
cascate del niagara, la neva gelata coi pattinatori. = nome d'agente da
camminava svelto, sul marciapiedi. bambini coi pattini lo rasenta vano.
i-214: questo bestione [la trattrice] coi suoi pattini ferrati, col suo motore
re del venirne a patti così prestamente coi repubblicani. mazzini, 62-28: bisogna
il rossi, non volendo assolutamente romperla coi sostenitori più caldi e per altri meriti
per fare i miei contratti di trasporto coi soliti miei corrispondenti, ho stabilito un
382: gli eritrei..., coi suoi confederati, mossero guerra a questi
dai camerieri apostrofati dall'alto e accorrenti coi loro vecchi piedi di pattona a ricevere
arbitrio dei deputati sopraintendenti al teatro, coi quali io non ho voluto pattuire alcun prezzo
gli esibizionisti del sentimento ma ce l'aveva coi patullatori del cuoricino fracido di lagrimoso pus
rinascimentali dei tonai, ancora smaltati, coi quattro dottori della chiesa. idem, 1-i-1-199
vicino agli altri: la testuggine fatta coi pavesi. 2. marin. parapetto
da messina, bianca come la nostra, coi fumaioli tricolori, le bocche a vento
mediocre spavento. varano, 1-65: coi tetri simulacri entraronmi anco / i tristi
pulito e grasso 1 -prendere il pavimento coi denti', cadere morto a terra (
bonsanti, 4-37: si poteva barare coi sentimenti e coi propositi, farsi belli
: si poteva barare coi sentimenti e coi propositi, farsi belli di penne di
nuovo, da uomo, si pavoneggiava coi compagni. moravia, ii-334: un
vanità della superbia dotta, / e coi bravi gareggia / e pugna dentro alla civile
nutrito d'ora in ora le fiammelle coi gocciolotti raccolti dai fusti. e. cecchi
usato questo trastullo per scopo di educazione coi bambini, specialmente nello studio della geografia.
inglese? pazienza al- italiana, coi metodi della cara patria! codemo, 357
medesimo pazzo. nardi, 11-68: uscì coi cani fuori della porta di san pietro
, disse mia madre « le fave coi cardi. tu eri pazzo per le fave
cardi. tu eri pazzo per le fave coi cardi ». « ah! »
le radici che scavano nella terra coi loro grugni... se ne mangia
, purg., 22-47: quanti risurgeran coi crini scemi / per ignoranza, che
tetto. pascoli, 905: coi peccatori, coi miseri / che la lebbra
, 905: coi peccatori, coi miseri / che la lebbra hanno del
, bifolco » sono i bei titoli coi quali ci onorano. -con uso aggett
: suonava [l'organo], premendo coi suoi grossi piedi, pedalando fieramente,
casti, ii-7-44: colla tiara e coi papali arredi / venirsen tesa tesa e tentennante
a un organo colle sue canne, coi suoi mantici e tasti e pedali.
tela di russia vorrei farmi due calzoni coi pedali, per difendermi dalle pulci.
, prima per vergogna di mettermi coi verbi e il pedante alla mia
: suo fratello è pederasta ma solo coi bambini piccoli in calzoncini corti.
, 1-107: il pinto fumosterno / coi pedicelli delle foglie. soldati, 6-192
484: or qui vedrete lo scacchiere, coi quadri suoi, gli scacchi, il
dell'elezione; si fa in pubblico, coi candidati presenti, che perorano ognuno la
non infiammare, a non corrompere il male coi rimedi. bartolini, 20-378: soggetti
e da barbariccia e ci adopreremo, coi nostri raffi, a metterli sotto, nella
... si spieghi ciò che coi nomi di * grazia divina 'e di
: è andato a pelare i vimini coi boscaiuoli. -diboscare. alamanni
, zaini della fame, / scarpe coi diti fuori. 5. privato
... strillava succhiando e aggrappandosi coi manini vizzi a quel cirindello.
, o che pencoli verso l'indulgenza coi liberali, o alla severità con noi,
: come dovevano esser belle e superbe, coi loro alti cappelli conici e con le
troppo presto abbandonata dal suo uomo, coi troppi piccini, col troppo lungo pellegrinaggio
dove si riposano i pelegri- nanti fiumi coi loro seguaci. 5. figur
vari tipi delle razze umane, ognuno coi suoi segni caratteristici, la chioma e
, / io pesto agresto e premolo coi guanti. varchi, 3-59: i toscani
, presi il sacco e scossilo / coi pellicini: e detto che tali uomini
socchiudere l'occhio e strignere il vedere coi peli delle palpebre, acciò che ivi
giubbone di peluzzo che abbia mai combattuto coi polpacci d'un prete. -con
. viani, 13-252: mentre io trafficavo coi maestri del giure, il poeta,
manico o che pencoli verso l'indulgenza coi liberali o alla severità con noi,
delle coltri con tutto il busto, e coi capelli pendenti quasi toccava il pavimento.
e dipinta, e le lunghe catenelle coi pesi d'ottone. 2. ant
e famiglia di uccelli gallinacei che insieme coi craci sembrano segnare un passaggio fra i
una lunga sciarpa verde che gli pende coi pèneri davanti e dietro. cicognani,
terra, gonfio, con la coperta grave coi pèneri. viani, 13-123: una
ragazza ci offre un asciugamano di bucato coi peneri. betocchi, 5-19: in un
erzerum. caro, 9-17: ei coi migliori al palatino evandro / se n'è
disiando. cariteo, 26: vostra beltà coi primi sguardi suoi / nel cor mi
dei quali stava l'angelo, ed entra coi sette p. in fronte nella porta
de roberto, 3-no: i carabinieri, coi pennacchi nuotanti sul mar delle teste,
... scorrono in mezzo / coi pennacchi orizzontali. slataper, 1-69: piccoli
ed animata, / naviga l'aria coi pennati remi / il baldo nibbio. martello
'impressionista '. levi, 6-187: coi fondi dei tubi vuoti e i rimasugli
l'avvivare le immagini ne'loro particolari coi tocchi dello stile. 'pennel- leggiatore
1-215: il famoso tinelli / arriva coi colori e coi pennelli. verga, 8-461
famoso tinelli / arriva coi colori e coi pennelli. verga, 8-461: gli
, che aveva la malinconia di distrarsi coi pennelli, piazzava a volte un cavalletto
pratello con l'erba lunga di gramigna coi suoi pennelli sanguigni. -nell'uva
, degli igrometri, dei termografi, coi loro rotoli di carta graduata che girano
discende al boite, tra quattro pennoni coi tricolori nuovi fiammanti, una grande scacchiera
da un albero all'altro avevano formato coi loro festoni e colle loro ghirlande pensili
incessantemente di riassumere e perfezionare il negoziato coi medesimi stati. pacichelli, 1-601:
non è altro che uno de'mezzi coi quali lo stato corrisponde i propri impiegati
la testa, essi che stentano a scenderla coi piedi? idem, 22-226: enrico
: / poi scioglie il libro, e coi demoni parla. g. m.
, 7-359: il più immondo finto-quattrocento coi suoi ferracci battuti e i suoi paralumini di
purg., 22-48: quanti risurgeran coi crini scemi / per ignoranza, che
barilli, 5-no: donne della rodesia coi copricapi a pentola fatti con un fazzoletto
colla penuria e disagi della povertà e coi dolori delle piaghe corrette er lo corso
in fuori, la testa china in avanti coi capelli penzolanti. -appeso al
greca si presentassero subito al pubblico romano coi loro trimetri o tetrametri, coi loro
romano coi loro trimetri o tetrametri, coi loro cantici in peoni. =
marinetti, 2-iii-149: fondo la mia schiena coi mattoni medioevali del castello il cui angolo
delle nidiate di merli che guardavano sbalorditi coi loro occhietti di pepe. banfi,
di muscolo, seduto sulle fascine, coi focaioli seminudi, laceri, tuffando tutti
colla penuria e disagi della povertà e coi dolori delle piaghe corrette per lo corso
con noi per poco e va là coi compagni, / assai ne cruccia con le
un'aurora. cassola, 2-463: stasera coi rosini parlaci perbene. 5.
dal corrente della riviera e congiunta solo coi ponti. lippi, 4-77: volli.
delle cose e le communica alli spiriti coi quali è congiunto. 2.
, si troverà che questo popolo simpatizza coi princìpi che noi propugniamo. padula,
picchiato, colpito violentemente con le mani, coi piedi, con un corpo contundente.
: nel profano tempio cade tara percossa coi vasi d'oro a terra.
, botta inferta con le mani, coi piedi o, anche, con un corpo
voi di prendere le mense sozze mangiate coi denti. buti, 1-302: o con
fenoglio, 105: si percosse la fronte coi pugni e gridava: - la
ma con la testa e col petto e coi piedi. -sostant. tenca
: danzando in dolce giro / leggermente coi piè l'erba percuote. carducci, ii-3-26
tibullo si affanna a percuotere la tastiera coi gomiti ignudi. -intr.
la quale, perquotendo di prima percossa coi suoi raggi propri, senz'alcun intoppo
un tratto alla disperazione: si stringeva coi pugni le tempie quasi volesse schiacciarsi il
oscuro; col falzalo si perdono e coi neri s'oscurano e smarriscono.
contento! nievo, 172: parlamentare coi ladri! benone per diana!
. se le si mettono a mazzo coi meriti, si perde affatto ogni regola!
che era scomparso nell'atrio del palazzo coi cortigiani più sfegatati. onufrio, 94:
bretelle pendule da una sedia, tentano coi becchi le fibbie lucenti, tirano concordi
due mari, facciano comunicare gli alpigiani coi popoli dell'italia centrale e dell'estremo
perettine elettriche, rischiarano il mio cammino coi loro fulgori d'occasione. =
la virtù de'sua medicinali testiculi, coi sua taglienti denti si spicca i testiculi e
o cattiva coscienza che sopraffaceva il sospetto coi lamenti e con le contorsioni dell'innocenza
volta, prosegue il sarto oratore, coi tepidi, cogli striscianti, e coi
, coi tepidi, cogli striscianti, e coi 'perseveranti'...! -bravo
nel quale spazio di tempo ebbero contenzioni coi portoghesi, che pretendevano che a loro
la via portuense, le villette popolari coi bucati stesi ai balconi.
che non è ordinaria, / cioè coi piedi al posto della testa / e le
morta: i tuoi libri evangelici fatti coi prati venduti, la tavola dove sedevi il
strade, per trovarsi poscia a mazzo coi primi furfanti di londra. nievo, 354
basse. non è come una volta coi protoni e gli antiprotoni. =