dalle radiche i pipistrelli nerastri, attaccati coi piedi di dietro fasciati dalle membrane grinze
, 1-79: altri bambini incontravo, coi visini grinzosi come dei vecchi.
: i tardi vegli / grinzuti osar coi giovani nipoti / contendere
medesime parti. alvaro, 10-181: donne coi capelli bianchi, e donne d'una
intendimento e l'offusca- zione de'sensi coi pochi e scelti cibi e coll'astinenza dal
alvaro, 5-108: qui tra quei ragazzi coi foruncoli rossi, le voci grosse,
tre grosse ore che si aspetta qui coi cavalli attaccati. nievo, 1-168:
s'avanzavano, forse avremmo potuto ricongiungerci coi soldati di menotti. jovine, 2-181
, avido di godimenti materiali, gozzovigliava coi peggiori monaci. 9. scortese
ampio naso, mostra pur le fossie / coi denti radi e lunghi.
della persia in un vaso blu colorato coi sali del rame, con la gruma
cicognani, 3-20: cercandogli gli occhi coi suoi imbestialiti aprì la bocca che gli
.. non avevano niente da spartire coi gruppi sanguigni. 12. mus.
/ sfacendo i gruppi a or a or coi denti. -ricamo che imita fiocchi
boccalini, i-237: gli uomini facuitosi coi carichi onorati... solo doveano
qualche vaglia familiare o i primi guadagnuzzi coi giornali, avevamo ricominciato a prender qualche
teatri..., coi discorsi e coi sussurri dei vicini che innasprano l'animo
stride. cesarotti, 1-viii-48: coi destrier focosi / urtateli, incalzateli, sperdeteli
di polvere e di sole, / coi burattini elastici / verdi, rossi, gialli
eransi fatte nei tempi passati molte scaramucce coi nimici, tra le quali era stata delle
serva di casa, colle ragazze licenziose, coi figli dei bottegai, dei villani,
neve, incandescente nell'opacità della notte coi suoi lumi accesi. -vivissimo,
, operava gl'incantamenti delle sirene, coi fatti poi ne avrebbe imitato il costume
virtù due gagliardissimi nemici, il tatto coi suoi ardori, la fantasia coi suoi
tatto coi suoi ardori, la fantasia coi suoi incanti. leopardi, 29: cadde
nella città tranquillissima quei quattro fragorosi autocarri coi bersaglieri traballanti e le mitragliatrici incappucciate,
programmi d'attività, sia pure contemplativa, coi mitici simboli della nostra perenne, assoluta
piedi, nericcio, fumido, oleoso, coi capelli strinati, con le vesti incarbonite
parlamento a londra quasi tutti i prelati coi grandi e coi comuni per..
londra quasi tutti i prelati coi grandi e coi comuni per... scemare di
non fanno più trecento passi al giorno coi propri piedi. è un incarogniménto generale.
proprio pare; / non domandar se coi denti l'incarta / ché non vi vuole
verga, 4-17: le figliuole ancora coi riccioli incartati. -figur. rivolto,
nostro arrivo vecchie straniere in sottoveste e coi ricci incartocciati traversano i vialetti e si
persona). nievo, 419: coi nuovi ordinamenti che ci incastreranno, ognuno
fatto ciò, lo scultore viene incavando coi ferri tutti quei tratti e profili che il
di banca del conto vecchio resteranno impiegate coi banchi medesimi al 3 %; questa
dotti tra i gentili impugnavano nella scuola coi filosofi e deridevano coi poeti nel teatro gli
impugnavano nella scuola coi filosofi e deridevano coi poeti nel teatro gli dei che incensavan
teatro gli dei che incensavan nel tempio coi volgari. carducci, iii-24-185: il
campane di vetro /... / coi tuoi lunghi camini, / pluviometri del
del divorzio, di rattemperarla, e dirigerla coi più opportuni provvedimenti possibili. foscolo,
ora hanno gli impermeabili e i cappelrepentaglio coi corpi otto, la fronte scropolosa, gli
. d'annunzio, vi-915: i seppellitori coi cappelli neri d'incerato. e.
e fissa nella incerta sabbia, / coi capelli disciolti e rabuffati, /..
prodotto delle multe. fucini, 121: coi miseri incerti di qualche consulto, di
ostacolo, inciampare, impigliarsi in qualcosa coi piedi; barcollare, cadere.
reggia inchina, / serpendo ogn'or coi tortuosi umori / qual angue in mezzo a
umili. palazzeschi, 1-456: mi chiamaste coi nomi più lusinghieri, mi strisciaste i
toscani, 380: per carità, stiamo coi piedi piantati in terra e cogli occhi
. palazzeschi, 5-163: -lo vedrà coi suoi occhi. -dicendo ciò i suoi
quando vi trovate a passare un'altra volta coi soldi me la pagate. voglio incignare
con gli esempi incitatori, e non coi raziocini e gli imperativi. gozzano, i-478
l'altra, quasi fino a toccarsi coi tetti, come per confidarsi dei segreti
. b. croce, ii-2-145: coi cartesiani,... e in ispecie
, come voglion questi / astrologi, tornando coi medesimi / segni sopra di noi,
, oggi i delfini a coppie / capriolano coi figli? = denom. da collana
non si era mai mostrata eccessivamente tenera coi figli suoi? = denom.
che ha un'assoluta incompatibilità di carattere coi partiti moderni, coi regimi di autonomia
incompatibilità di carattere coi partiti moderni, coi regimi di autonomia democratica, con la
quali s'introducono asserzioni ortodosse in contrasto coi concetti espressi dal vico, e quasi
moretti, i-346: forse munì vedeva già coi suoi occhi lo spettro deh'incomprensione in
. piovene, 6-119: villa margherita coi campi venne subito dopo. i nobili
ricorreva allo stesso accorgimento che aveva adottato coi denari e coi libri. 2
accorgimento che aveva adottato coi denari e coi libri. 2. in modo
, / squallido, inconsolabile passeggio / coi piccioli mortali. d'annunzio, v-3-833:
anguillara, 2-79: le ninfe allor coi crin sparti ed inconti / cercaro in
il puro filosofo, non s'incontrano coi * generalia', coi generi o le classi
non s'incontrano coi * generalia', coi generi o le classi. pavese, 8-21
/ deponga l'amore col bacio e coi fiori. = comp. da
vi erano anco doi pettini d'assa fetida coi denti di capriccio di mula, incordonati
d'eterno fabro. lemene, ii-215: coi vostri incorruttibil metrica e l'incisione.
si fanno questi tralicci di scopi legati coi vinchi, e si coprono di piote erbose
erano battute da questa gente accaldata, coi colli ricuciti di gavine, tatuati,
di lana e le dita incotte, coi tagli nel vivo, gli spacchi irrimar-
, una scena d'inferno, ed io coi capelli ritti e la pelle increspata,
356: i turbolenti giravano la città coi capelli increspati,... con berretti
così!... -per incretinirci coi libri italiani? svevo, 1-129:
circostanze fatali. govoni, 283: coi rami secchi imbrinati ed i vivi curvati da
7-89: perché mia madre potesse superare coi suoi ottan- t'anni quell'inverno incrudito
/ come a piè si trovàr, coi brandi ignudi: / non che le piastre
madri soltanto la traduce / il cuore coi suoi battiti di luce / in comprensivi
che constino di atomi elementari non separabili coi mezzi posseduti al presente dalla scienza.
frati / s'affiontaron l'un l'altro coi cordoni. milizia, i-316: se
: non s'era ancora pettinata, e coi capelli tutti indiavolati sulla pallida fronte.
rumore). casti, iv-163: coi gatti che venivan d'ogni intorno /
, in partic., denota, coi verbi di moto, movimento opposto a
senso inverso; ai vogatori di sciare coi remi e simili. e. cecchi,
un indifferentismo inumano e spietato, larvato coi nomi speciosi di scienza e di naturalismo,
parole e colle opere, colle dottrine o coi sentimenti al gran dogma evangelico dell'
« produzione di mezzi » e simili, coi quali si stabiliscono le leggi e si
perché comprendono la totalità dei fatti spirituali coi quali ha che fare l'arte.
eliminato i capi rivali, o stretto alleanza coi capi vicini..., sarà
rajberti, 3-8: provata e riconosciuta coi fatti la vera indole delle febbri petecchiale e
. idem, 4-2-544: i giapetici misti coi semiti formarono la stirpe indopelasgica.
di queste ripetute comunicazioni cogli indopersi e coi semiti non fu il medesimo; poiché
stende, /... / né coi placidi sol lampi l'esterno / velo
g. bassani, 3-69: mi scrutava coi suoi occhi azzurri, smarriti, che
lui perseverante a comprar gli albums peters coi denari delle ripetizioni. bocchelli, 2-302
domestica, le avrebbero proibito d'indugiarsi coi gatti nel giardino. montano, 1-324
dopo poco arrivò a don frederico una lettera coi sigilli reali spagnoli. il bando,
in su la faccia,... coi capelli a caso inomati e mal composti
a caso inomati e mal composti e coi gesti simplici e naturali, senza mostrar
: caldwell... oggi si confonde coi più estemporanei produttori di letteratura industrializzata.
di pedate la cassa, si allontanò coi pezzi sotto il braccio fischiando allegramente l'aria
.. suggerire, con le parole e coi colori, l'ineffabile e l'irripetibile
. calvino, 8-17: e coi materiali d'adesso, poi,..
aggrappandosi e aiutandosi con le mani e coi piedi; arrampicarsi. mattio franzesi
, co'i cresi prodiga; / sposa coi docili fiera e volubile; / umil
con la sua doppia radice, e coi suoi valori espressivi, ai quali si aggiungerebbero
, 1-330: dopo di aver rotto coi bastoni un impaccio inestricabile di pruni rigidi e
... 1 bambini ancora infagottati coi vestiti invernali e coi berretti di lana
1 bambini ancora infagottati coi vestiti invernali e coi berretti di lana. alvaro, 2-62
infami e brutte, / l'avrian coi sassi insino a morte offeso, / se
, infanatichito di jacopo ortis, dava coi suoi portamenti macabri trepidazione alla propria madre
: seguitavano a chiaccherare fra loro, coi capellini ancora sul capo...
morrà non còlto, / né sorgerà coi fulgidi / color del lembo sciolto,
busenello, 96: vuol inferirmi il ciel coi vostri albori / che dell'alma il
infilzano negli stragli: altre si sollevano coi paranchini, si legano alle bugne superiori,
già superiore della vela (serrata coi gerii) al pennone, o al =
sullo stato dell'anima dopo morte, coi riti mortuari e le funebri cerimonie degli
un inferno con tutti, con teodora, coi fornitori, col portiere.
fa nausea / come ima polenta avvelenata coi fiammiferi / per distruggere i sorci /
: non si trastulla colle tigri come coi miccini infettucciati. pirandello, 5-61: ricevevano
infiammare. cantari, 157: il re coi suoi baroni, ne'lor cuori,
di zecca al menar delle mani, coi carreggi verniciati di fresco...,
infilando le strade principali, le spazzava coi suoi forti proiettili. pisacane, viii-157
d'uccelli] ne squarta, e coi pendenti infilzati nelle orecchie, un uomo colla
doni, / per satollarti il ventre coi membri d'epsi. — madonna
buti, 2-230: s'umiliò ad andare coi sacerdoti innanti a l'arca foederis,
; / progetti d'ogni età fatti coi piedi, / peggio eseguiti, e
: con un gran vezzo di perle e coi capelli infiorati, agitava talora un immenso
con passo silenzioso i venditori di gelsomini coi loro trofei di fiori infilati in un giunco
muratori, 6-25: lo stesso corpo, coi suoi movimenti, spiriti ed umori,
deh'immortalità dell'anima, la relazione coi miti. marinetti, 1-48: appena l'
del miliardario / e se sventolate / coi resti del paravento cinese / quel mucchio
a palle infuocate sul governo civile, discorrendo coi suoi ufficiali; poi viene da me
fatto uno sgraffio sul viso che infoitò coi baffi. = denom. da folto
. bresciani, 6-xiv-246: scalzi, e coi cal- zoncelli riboccati insino all'inforcatura entrano
parte delle nazioni europee è stato dipinto coi colori più vivi. g. r
addosso salendo e scendendo, m'infradiciarono coi loro ombrelli. bocchelli, 1-ii-593: le
in una questi discorsi gravi, coi loro ilari ammicchi. massime se nulla
la consonanza perpetua dei principi di libertà coi principi economici combattendo fieramente ogni sistema inibitorio
espressa proibizione 'di legarsi in amicizia coi lattanzi, con gli anelli, coi bellini
amicizia coi lattanzi, con gli anelli, coi bellini, ecc. saluzzo roero,
che per alcuni di noi la politica, coi suoi imprevisti e con l'iniziazione diplomatica
indulgente, si fanno più miti anche coi plagiari condotti inanzi al magistrato. -con
disse, -intrate innanzi dunque -, / coi dossi de le man faccendo insegna.
con l'unghie la cotenna raspa, / coi piedi e con le man quest'altro
xvm, ed è oltrepassata con esso (coi diritti innati e con tutti gli altri
rimonda; i frùtici crescono senza innesti, coi polloni sparpagliati. gramsci, 6-351:
purg., 7-31: quivi sto io coi pargoli innocenti / dai denti morsi de
, finché la politica italiana rimane innocente coi guelfi di s. tomaso e coi
innocente coi guelfi di s. tomaso e coi ghibellini di dante o coi signori del
tomaso e coi ghibellini di dante o coi signori del petrarca, non trova alcun
d'annunzio, iii-2-327: raddolcir voglio / coi doni quella che rapita avrò /
marza », che i latini distinguevano coi nomi « d'inoculazione » e « d'
subito la speranza di poter acquistar la terra coi soliti mezzi delle trincere, delle batterie
). marinella, 347: vanno coi capelli inondati, lucidi e profumati.
dei tartari faceano con le grida e coi romori di grandi assalti senza potere altrimenti
che non bisogna confondere quest'ingrassi inorganici coi correttivi. 2.. ant.
capelli). castiglione, 155: coi capelli a caso inornati e mal composti.
canuto e insanguato, sguazzare nel fango, coi denti più rossi degli occhi.
: s'insanguinarono più volte le guardie reale coi borghesi. brusoni, 4-ii-81: nella
libertà si combattevano con l'unghie e coi rostri... nella vicenda degli insediamenti
, v-1-1062: quando il comandante ritornerà coi suoi uomini polverosi e sanguinosi, troverà
; « intrate innanzi dunque », / coi dossi delle man facendo insegna. libro
: dalla... immondezza congiunta coi cattivi alimenti e colla impurità dell'acque
sieno favorevoli... agl'inserti coi quali si maritano le piante, ai
quelli relativi al collocamento di un segmento coi suoi due estremi su due linee date
citolini, 477: vedrete appresso i cataplasmi coi sina- pismi, e poi..
che si soffermava quasi faticasse a rimaner coi piedi in terra... a
la stagione acerba / vederla ir sola coi pensier suoi inseme, / tessendo un
poteva agguagliarsi alla noia e insipidità di coi fatti studi. 3. ant
gli uomini col loro robusto appetito, coi loro bisogni e la loro materialità,
. cassola, 3-12: le piaceva eccitarlo coi discorsi, per lasciarlo poi insoddisfatto.
una carnefice occulta del tatto, lacerandolo coi tormenti di tutti i morbi o gravi o
. alfieri, 5-6: sempre insolenti / coi re impotenti: / sempre ridenti /
re impotenti: / sempre ridenti / coi re battenti. foscolo, gr.
forma l'insolenza / de tonde che coi venti fan tenzone, /..
tutt'uno con le altre cose, coi tetti, col lastricato, col deserto
annunzio, iii-i- 1054: ella mozza coi denti il grido dell'istinto insorto.
pare che siasi usata una certa larghezza coi nuovi vasalli insperanzandoli ad aver a star
li vide, i turchi... coi cavalli intabarrati, il piccolodella principessa palatina.
intarsio. garzoni, 1-753: coi quali a paro a paro vengono gli
sono costretto a ricorrere ai ripari ora coi restauri e le copie, ora con
8-56: che quelle fossero finestre, coi vetri intelaiati, le rin- ghierine,
nel telaio, pronta per stampare, coi margini intorno alle pagine e con le
lo sapeva con l'intelletto, ma coi nervi era già dentro la battaglia.
scrittura che spesse volte, stando a mensa coi frati, era rapito in estasi
non si fa a bandiere, ma coi sistemi telegrafici, siano questi ottici o
e ch'egli fosse generalmente d'intelligenza coi longobardi. = voce dotta,
le sue richieste intempestive ed eccessive, coi suoi metodi provocatori e insieme deboli, aveva
suoi alla guardia, si era avviato coi restanti al soccorso dei compagni.
e da poltrone, e l'intendersi segretamente coi nemici. visconti venosta, 280:
aveva dato specialmente l'incarico di intendersi coi giovani di maggior autorità di milano.
buti, 2-676: 4 venia a me coi suoi intendimenti ', cioè sì ch'
dico: i piaceri non si possono misurare coi dolori, io intendo di dire che
; 1 con essi ', cioè insieme coi miei occhi; * da ogni altro
ciò che desio che avvenga, / coi miei voti invocandolo. metastasio, 1-iv-336
dai lombi e dall'osso sacro, mescolatesi coi rami del nervo simpatico intercostale. d'
la notte si risvegliavano le artiglierie, coi tiri di interdizione sulle strade della pianura
: le persone, che erano prima alimentate coi frutti dell'eredità, ricorrendo al giudice
contano i due giorni morbosi, i quali coi due intermittenti fanno quattro. manzoni,
giustizieri tosano le ragazze che hanno amoreggiato coi tedeschi; una che ride sfacciata par
del danubio sarebbe possibile solo quando i rapporti coi rumeni fossero amichevoli, cioè non esistessero
pareti, un tavolo quadrato, una finestra coi gerani. -per estens. descrizione
de amicis, xi-271: tu confondi coi piccoli omotteri della famiglia dei coccidi che
essi gramatici interpretavano i libri latini e coi loro scritti pulivano la lingua latina. cesari
vorrei che badassi a distinguere le sentenze coi diversi segni della interpunzione. bocchelli
bencivenni, 4-47: molto è interriata coi piedi la roba di scarlatto anzi che
botta, 6-i-40: fu il commercio loro coi forestieri interrotto. manzoni, pr.
20-76: avrete a farvi ampio sentier coi petti / se del nostro camin siamo
mercato, ma si adunava la plebe coi suoi tribuni, e si aveva rispetto a
; coro interrotto era l'interlocuzion sua coi personaggi, insieme coi quali congiungea i
l'interlocuzion sua coi personaggi, insieme coi quali congiungea i suoi lamenti. filangieri,
e per circa un quarto di inediti coi quali ho voluto intervenire una seconda volta
, iii-27-337: i croati entravano in intese coi serbi del regno di serbia.
di presenza firmata, e i nuovi moduli coi nuovi nomi d'ufficio intestati.
tutto quel fuoco negli occhietti arditi e, coi capelli canuti o calvo, non sarebbe
piena di pidocchi, perché faranno razza coi miei. g. e. gadda,
con quanta dimestichezza e intimità si viva coi suoi compagni quando si viaggia, e però
pascoli, 151: quella volta, insieme coi frammenti del * giorno dei morti '
iii- 130: egli è arrabbiato coi preti, adesso, e dice che le
viso aveva coperto di barba intonsa disseccata coi peli a forcella. -formato di
, i-346: forse muni vedeva già coi suoi occhi lo spettro dell'incomprensione in
primo intoppo; cioè del primo incontro coi nimici. pulci, 8-85: usanza è
2-27: non vogliate intorbidare le nuove nozze coi vecchi dolori. lengueglia, 23:
e di color olivastro e senza barba, coi capelli intorti a guisa di femine,
involti e tortuosi, liane e roveti coi loro fusti intralciati davano ancora un indizio
3-27: di qui procedere le pratiche coi colonnesi, gli stipendii con gli orsini
il reduce è disposto a far lega coi piccoli villanelli,... non per
, essi non intravedevano solitamente alcun legame coi problemi attuali della vita umana.
, 267: i sapienti si legheranno coi sapienti, i commercianti coi commercianti e
si legheranno coi sapienti, i commercianti coi commercianti e... l'unità
centinaia di lavandaie e stiratrici intrecciano amori coi più civilizzati fra di noi. emanuelli,
gambe dinanzi, non fanno men guerra coi denti che si faccia chi li cavalca nel
intrepidamente lombardo, teorizzano coi toscani, a rin- grettire il verbo
ogni dì più. caro, 3-3-320: coi loro scrocchi gl'intricano la cosa per
/ disegna il profilo d'un bosco, coi minimi intrichi dei rami. moretti,
credere allo sfarzo / dei lampadari antichi / coi loro mille intrichi / di liete iri
d'un cristo deposto di croce insieme coi ladroni, dove è uno intrigaménto bene
navigati... è che i primi coi loro moti incerti e vacillanti e goffi
gli onesti e i disonesti, suo zio coi mestatori e gl'intriganti, coi tanti
zio coi mestatori e gl'intriganti, coi tanti patrioti per burla o per tornaconto
riputazione... la elezion degli amici coi quali si ha da tenere intrinseca pratica
cenere calda, come gli « zaletti » coi pinoli e l'uva passa. dessi
... mischiano la banalità dell'antico coi 'clichés 'del moderno e introgolano
. al che proveggono sapientamente i cassieri coi vuoti di cassa. cavour, viii-93
lì da lui, intrugliate, parlò coi gesti, con gli occhi, con l'
intrupparsi con cattivi compagni. s'intruppa coi padri della patria, ciceroni di piazza
titolo di filosofo. sbarbaro, 1-44: coi zerbinotti ci intruppammo che tra la folla
paternità del bidello si sfogava un po'coi diciassettenni, un po'coi venditori ambulanti carichi
un po'coi diciassettenni, un po'coi venditori ambulanti carichi di migliacci, panini
la gagliardia del colore e del disegno, coi puri mezzi della pittura, non è
e cavalli, cavalli e bravacci: coi quali il martelli faceva ingenuamente conto di
incapricciarsi. cardarelli, 915: coi più sofistici ragionamenti arrivava a desiderare ciò
se fossero ombre, si compenetrerebbero momentaneamente coi corpi, ne distruggerebbero l'individualità.
era una donna alta e magra, coi capelli grigi arruffati e le lenti;
1-i-470: la licenza e la confusione invalse coi rivolgimenti della fine del secolo erano,
salvarsi invan nuota e s'affanna / coi stanchi tori il misero bifolco. foscolo
d'immaginazione: avevo veduto di già coi miei occhi com'era l'uomo in preda
appena il treno si muove restano lì coi loro oggetti invenduti, ammutoliscono,.
con i re d'una volta e coi padroni d'adesso. cassola, 4-17:
a trovar rocco o compare vanni, coi quali si stava allegri e se ne trovava
che non erano in nullo modo di agguaglianza coi loro padri. c. bartoli,
bassani, 5-25: passeggiate invernali compiute coi compagni di collegio. -destinato a
il colore del tempo s'era accordato coi suoi pensieri, si ridestava adesso per
un letto di ferro pure inverniciato, coi suoi pomi lucenti d'ottone alle spalliere
, / e la torre del borgo cupa coi suoi tonfi, / e le nebbie
composizioni se non si fosse razionalizzato il sistema coi ben noti mezzi dell'inversione, del
se non si fosse razionalizzato il sistema coi ben noti mezzi dell'inversione, del cancrizzante
: tormentano il re perché la rompa coi francesi investendo il territorio romano. colletta
: si posero ad investir le vivande coi coltelli taglienti e ad infilzarle colle forchette lor
alcuni attuari minacciano di devastare e straziare coi subaffitti tutta la possessione, e con
del divorzio, di rattemperarla, e dirigerla coi più opportuni provvedimenti possibili. d'annunzio
153: dimenticai le tavole di proiettiva coi loro inviluppi di linee. 3.
reciprocamente al convito, che s'imbadiva coi 'doni della caccia '.
. brindare. caro, 8-417: coi rami in fronte e con le tazze in
carducci, iii-25-212: ragionerò un pubblico coi gentili invitatori, perché, non avendo
opinione, la storia risponde loro trionfalmente coi suoi argomenti veramente filosofici e invitti,
quelli che dalle bellissime e graziosissime donne coi loro accorti e onesti sguardi ogni giorno
olmi involti e tortuosi, liane e roveti coi loro fusti intralciati davano ancora un indizio
* accartocciate 'allorché si danno a vedere coi loro margini rotolati dall'infuori all'indentro
34-33: fur città famose / che coi torrenti suoi l'altero monte / dall'ignea
squarciare i muri / inzuppare ogni cosa coi lor suoni. banti, 10-573:
portavano mesti, col viso bagnato, coi panni inzuppati. -figur. infiacchito
le gote tronfie, sputando salamoia; vado coi miei piedi e non con quelli de
combinazione non acida che l'iodio forma coi corpi semplici che sono elettro- positivi per
, appare l'inquadratura di un ragazzo coi capelli ricci e neri, gli occhi neri
decolorante; qualità che ha in comune coi sali ai quali dà nascimento.
della storia dell'arte, battezza volentieri coi nomi incisi nelle targhette dei quadri i
una giovene greca a paro a paro / coi nobili poeti iva cantando, / et
: l'acqua nella boccia smagliava al sole coi colori dell'iride. 2
4 iridico ', aggiunto che, unito coi nomi generici di 4 ossido,
lo guardava ironica. le piaceva eccitarlo coi discorsi, per lasciarlo poi insoddisfatto.
accorato, violento, supplice, iroso coi segretari dei ministri, non era riuscito
sete dell'irreale ti portav via coi più alti venti equatoriali e con le tempeste
in modo definitivo, ha voluto veder coi suoi occhi. -riti.
, come quella di altri solitari e irregolari coi quali pierangelo vantava legami di sangue.
sbarbaro, 2-58: mi guarda il padre coi suoi poveri occhi / senza battere ciglio
mente. misasi, 3-136: ella coi gomiti alla balaustrata del balcone, incurante del
esimere dal percorrere quel tratto di sentiero coi muscoli irrigiditi e l'animo sospeso.
delle bevande, perché esse... coi continui irritamenti ti inaridiscono la fonte della
di buona lucertola fuor del capo e coi ricciolini irritati che parevano biscie.
natura che mi aveva dato dio, coi suoi slanci irruenti verso il bene.
, iii-2-290: -ha dietro sé / arpalo coi molossi! / dorce, dorce,
sei anni, magrolino, orecchiuto, coi capelli irti e il nasino in su
segnando, per dir così, il passo coi piedi pesanti, e distinguendo le sue
dei prodotti principali dell'endaco, ottenuto coi mezzi ossidanti. = deriv. dal
, il professore saluta e si avvia coi fiori. ancora per qualche attimo seguo
da alcune variabili, nei suoi rapporti coi valori costanti della variabile temporale. =
, e più diffìcile quella comunanza d'idee coi popoli antichi e coi moderni che giovò
comunanza d'idee coi popoli antichi e coi moderni che giovò tanto al nostro incivilimento
capire e a farsi capire nel discorrere coi * continentali '. -agg.
possa isolarla da quella degli altri popoli coi quali procede a pari passo nel cammino della
, e si fornisce degli istromenti, coi quali soli potrebbe pervenire alla verità.
, nelle quali stanno nascosti i prigionieri coi ferri. panzini, iii-431: la
prima, seconda e terza classe, coi soprassoldi, indennità, competenze accessorie di
pascoli, i-349: con gli eroi, coi martiri, con gli ispiratori suoi il
coloro che la sollecitano e la preparano coi loro sforzi quotidiani, e coi loro
preparano coi loro sforzi quotidiani, e coi loro sforzi la accolgono e la secondano.
persona). bosio, 1-iii-201: coi cannoni issati in corsia. d'annunzio,
capelli tagliati a zazzera ibseniana lo fissò coi suoi occhi verdi spiritati. gramsci,
di una signora, e si manifesta coi modi istessi. d'annunzio, iii-2-215:
: la luna piena l'accompagnava istigante coi suoi languori. istigare (ant
. = deriv. da istiocita coi suff. medie, -orna e -osi che
produzione di mezzi ', e simili, coi quali si stabiliscono le leggi e si
d'isola dia, facemmo / chiara coi canti / nostri, noi coro adorno /
di nastri iscritti i flauti da ragazzi, coi titoli di tutti i giornali dell'universo
che canta, in una gabbia costrutta coi lunghi pungiglioni dell'istrice. tedone,
iii-177: attraversa freddoloso la sala, coi gomiti serrati ai fianchi, tenendo stretto
ed istrutti con diligenza, furono insieme coi primi, sotto la cura del santo fratello
27-217: con la sua capperella ragnata, coi suoi occhi sbalenanti tra il sogno e
primo buttò in aria il fez, poi coi suoi ministri percorse istanbul in tuba e
e a kippùr, ci presentassimo coi nostri rispettivi genitori e parenti stretti
e de l'anima il fior suggo coi baci. metastasio, 1-ii-84: s'avventò
labbroni. jahier, 47: more untuose coi labbroni a cui di gallina..
cicognani, 3-258: pei corridoi labirintici, coi quadri rifiuti di galleria alle pareti,
d'oro trarsi a rimorchio questo trasognato coi piedi dolenti e il pioppino in testa.
: volle... che due lacchè coi lampioni precedessero il legno. carducci,
e da estate; mutande di quelle coi lacci. savinio, 10-20: sulla spalliera
: sulla spalliera della sedia giace, coi lacci a terra, il busto che
, 2-214: dante avrebbe lacerato la penna coi denti, nella disperazione di poter tradurre
è una carnefice occulta del tatto, lacerandolo coi tormenti di tutti i morbi o gravi
delle schiacciate [donne] in un coi figliuoletti e sformate ad un tratto e
tanti, che pur la professano, screditata coi loro perversi costumi, lacerata in alcuni
donne composto il decamerone, ridicolosi accidenti coi gravi e essemplari mescolando. saraceni,
la veste di fidanzata alla giovine umanità coi brani della lacera toga del vecchio mondo
pirandello, 6-141: alcune [erano] coi lobi degli orecchi strappati dal peso degli
scoglio di frisio a confortare i singhiozzi coi maccheroni e a mescere alle lacrime patrie
l'europa, e dall'abisso / verrà coi morbi pallidi / la smunta fame a
forza per tirare il ramo più alto coi frutti più grassi. -per metonimia
136: non poche [donne] coi masnadieri di garibaldi comettean ladronecci, sacrilegi
è triste l'inverno alla campagna / coi grandi alberi scarni, i colli ignudi
opprime sempre con la sua lagnela e coi suoi molto nietzschiani consigli? =
6-169: si chiamava fermina; una bionda coi capelli che sembravano un po'presi di
fra gli iscritti, senza vincolarli né coi voti pubblici né con la vita comune
di tutte le razze -anche more untuose coi labbroni a cui di gallina che fanno
mostrano qua e là dietro gli alberi coi loro uniformi scarlatti colle canne luccicanti dei
sopra fili a quella guisa che costumasi coi filati d'oro. 2.
giovane: e siccome si opponeva resistendo coi pugni, lo strangolarono; e lo
lampadari, o non so che, coi tre colori del governo di 32 anni fa
, 5-135: appesa sopra il letto, coi lunghi bracci come quelli d'un octopus
l'acqua del pozzo, l'amicizia coi figli del contadino o del manente,
quantità di lane e facevo una maglia coi ferri. cassola, 6-35: stava
lana, cattiva lana, lana da pettinare coi sassi, lana da pettinare col fuoco
non erano tanto rapaci da far a metà coi loro ministri della lana tosata ai colpevoli
pascoli, e i soldati salire le erte coi loro turbanti a mille colori, colle
/ che s'acquistò con la lancia e coi davi, / siede lungh'esso,
agganciano qua e là su i fanali coi bracci squilibrati dalle esplosioni, le lance
beni del fuso », in contrasto coi feudali, « beni della lancia ».
sedici remi... si distinguono coi numeri ia, 2a, 3a lancia.
da un albero all'altro avevano formato coi loro festoni e colle loro ghirlande pensili
vo, e vo'm'aiuterete / coi vostri lanciottini avvelenati. = dimin
: ella dominava col suo pallore e coi suoi occhi da insonne tutto l'azzurro
posati sulla rena, certi arbusti spinosi coi fiori gialli, certi stecchi con una
sei tu quello che andava in giro coi capelli alla nazzarena, col berretto alla
di buona morale, neanco a cercarlo coi lanternoni. 7. prov. il
e spagnoli sozzi di ogni lordura; coi primi lorenesi le compagnie di 4 discoli
un pizzicagolo, ci staresti così dipinto, coi tuoi bravi lardoni, e le tue
, / lassastine, padre, -e a coi? - / ai figliuoli tuoi -minestrare
/... iva in bordello / coi vizi tutti che dier morte a roma
da una tomba argiva / per rinnegar coi vergini splendori / le belle inferme dell'età
9-130: la musica da ballo incalzava coi suoi ottoni lascivi, le voci roche
e l'altro il bosco sgombra / coi freschi veltri a lassa atti e leggieri.
/ quando di iosafàt qui torneranno / coi corpi che là sù hanno lasciati.
. faldella, 9-837: un prete coi suoi latinetti gli fece pregustare la robustezza
si vede ch'egli ha tirato la materia coi denti. 8. linea di
che non si raggiunge... coi sostantivi isolati, coi verbi non flessi,
raggiunge... coi sostantivi isolati, coi verbi non flessi, col polverizzamento delle
voleva prima desolar genova col sangue e coi latrocini, poscia sobbissarla con la tirannide.
punto di cerimonia i tuoi illustri gonzaghi coi loro insubri confratelli arcadi.
con tutte le seduzioni naturali. per dirla coi poeti: che latte e che velluto
bambino. petrarca, 325-88: fiorir coi belli occhi le campagne, / et
che è un gran budino lattemiele, coi rami secchi imbrinati ed i vivi curvati
una pianta sol di gelsomino / che coi suoi fiori d'ogni estivo mese / mi
cantavano giornalmente le laudi a maria insieme coi poeti del dolce stil nuovo.
lavi e si purghi d'ogni macchia coi riti religiosi e legali. prati,
7-159: -chi ti dice che fosse coi rossi -. ma stavolta le mani tremavano
pavese, n-i-740: sono in campagna coi miei e lavoricchio nella vicina città.
liste publiche, quando non lavorassero già coi genitori. -datore di lavoro:
. moretti, vii-171: fa dei lavorini coi trucioli, con lo spago, lavorini
, i-551: i vulcani laziali avevano salutato coi rombi e coi lampi il sollevarsi
laziali avevano salutato coi rombi e coi lampi il sollevarsi del sacro suolo dove ave
un tradimento, di uccidere una madre coi figli e di rinunziare alla corona di francia
qualche mela lazzeruola, e poi la mordevano coi denti. fucini, 894: mele
fragole, e persino le uve vemerecce coi rubini del ribes e de'lamponi montagnuoli
a trastullare il popolo e a trattenerlo coi lazzi e colle leggende meravigliose. carducci
sulla lea mi sorpassano correndo dei ragazzotti coi calzoni a mezza gamba, che sembravano tanti
vantaggio fecero loro abilità di far leanze coi principi forestieri. = da alleanza
potere civile. pascoli, 905: coi peccatori, coi miseri / che la lebbra
pascoli, 905: coi peccatori, coi miseri / che la lebbra hanno del
2-278: accosciata presso il lebete argenteo prepara coi semplici il beveraggio. 2
all'italiano, dipende molto per noi coi popoli, che devono pure aiutarci contro
, che tu lasci pubblicare i discorsi coi quali esponesti le tue idee intorno alla
329: la « lega », coi suoi particolari caratteri di sommovimento agrario,
: solari è uno di quelli uomini coi quali non potrò far mai lega sincera
di spaghi e legacci, che hanno coi bottoni superstiti rapporti piuttosto complessi. moravia
uno ad uno dalle bare tarlate, coi legacci cascanti sulle tibie spolpate. calvino
è disgiunta dall'arcangelo ambiguo, ma coi polsi tuttavia costretti a tergo nel legame indissolubile
di far sentire il legame di quella coi primi princìpi, pare che il metodo
idee accessorie sono piuttosto unite sforzatamente e coi legami grammaticali che naturalmente e coi legami
e coi legami grammaticali che naturalmente e coi legami logici con cui le idee si
leggi leopoldine, un quarto d'agnello coi piselli mangiato alle cascine. 3.
far, semmai, ridere, in una coi disegni cui si accompagnavano. -tradizione.
si ferma, e per aver pace coi cacciatori, coi sua taglienti denti si
e per aver pace coi cacciatori, coi sua taglienti denti si spicca i
nube, e presa la tiene e squarciala coi piedi uncichiati. a. pucci,
i-16-91: non tormentate il signor gazzettiere coi vostri melanconici fogli, i quali,
, 10-37: presso alla spiaggia, coi flutti marini / scherzando, le aspettava un
morrà non còlto, / né sorgerà coi fulgidi / color del lembo sciolto, /
mondo ormai non ha più nulla / e coi suoi versi rifiutati 1...
. nievo, 3-87: bisogna tirar innanzi coi lenitivi, colle apparenze, fino che
bellissime, di cui egli cresceva il prestigio coi lenocini del suo pennello, pensò di
in toscana, 14-1-38: i vetri coi quali si formano gli occhiali da naso son
attorno a colonna stabile, imbracar il fardello coi due tiranti e così filando mandarlo giù
moravia, xiii-80: i fratelli la tempestarono coi soliti sarcasmi: « il pesce ha
: non l'abbatta esto carlo novello / coi guelfi suoi, ma tema de gli
colle maschere delle lionesse, le finestre coi cappelli del vignola,... accennavano
maraviglia la realtà del consorzio degli eroi coi famoli, messi a parte delle fatiche ma
leggi leopoldine, un quarto d'agnello coi piselli mangiato alle cascine per l'ascensione
, sotto ci sono le fornaci, coi loro laghetti fra il grigio della creta
disgrazia per la fortezza! quei fornaciai coi loro scavi hanno fatto sì che ora
c. e. gadda, 9-241: coi concimi si può far soldi...
caratteri, molto regolari e precisi, coi quali furono incise, nelle catacombe,
lettere son, tanti son chiodi / coi quali amore il cor gli punge e
la vita di sé e de'suoi coi soli scarsi emolumenti degli studii. carducci,
benigno e grazioso /... disputa coi savi litterati. castiglione, 142:
tra gli uomini, le opinioni passano coi tempi; onde il letterato che tace
con quei concistori di letteratoni tabaccosi, coi capelli lunghi e scarmigliati, rincattucciati là
lati maggiori che durante il giorno, coi cuscini rialzati, viene usato come divano
carne: / e mi ti offro, coi fiori / sul letto d'acqua d'
. 20. -chi va a letto coi cani, si leva colle pulci:
[la camera] un letticciuolo basso, coi ferri verniciati di nero. de pisis
a'vent'anni, le lunghe letture coi lunghi viaggi in compagnia del padre. b
e ad un tempo nominar le note coi loro nomi di 4 do, re,
. le pause nella lettura misurata si contano coi numeri. 18. medie
nella propria casa; accogliere, ricevere coi dovuti onori. sanudo, xvi
da una leggerissima nebbia argentata che contrastava coi colori accesi del cielo e del sole.
levigata / dai suoi bagni di specchio / coi seni a maturare / dal sublunare zucchero
de'figliuoli d'israel, si furono xlviii coi loro borghi. savonarola, iv-74:
levitare. buzzati, 6-118: lei sopra coi tacchi a spillo levita, fluttua,
buona lì, e ci sono altri bambini coi quali può divertirsi. -ripetuto con
giusti, 4-i-47: ci si messe coi piedi e colle mani / per infilar lo
fronda filiforme, tubercolosa, viscida, coi frutti contenuti in fibre fruticolose poste nell'
involti e tortuosi, liane e roveti coi loro fusti intralciati davano ancora un indizio
. c. arrighi, 3-51: liberale coi poveri, uomo di studio, ma
gobetti, 1-i-1015: il partito comunista coi suoi ideali di rivoluzione liberatrice contro la
centrale principale e stabilisce il contatto diretto coi selettori locali. = voce dotta,
la facoltà di scegliere, tra i mezzi coi quali si compie il dovere, quei
libertà. bisogna saper accettare la libertà coi suoi benefizi e forse anche co'suoi
. fra giordano, 3-284: tutti coi belli libretti in mano e leggeano,
credito emessi dalle casse di risparmio, coi quali queste istituzioni attestano il deposito fruttifero
destramente la spola, premeva i licci coi piedi. gargiolli, 215: prima [
1-i-470: la licenza e la confusione invalse coi rivolgimenti dalla fine del secolo erano,
'l piano, / e vi poter coi cardi ispidi il crine / licenziose dominar le
tutti gli altri di quel luogo, coi muri di mattoni e il tetto di canne
piovene, 6-54: piuttosto grossa, coi capelli neri ma opachi e crespi,
flosce e mal tiranti gli ossi coi quali elle sono connesse. =
mi lascerà: tornerà il fetido convivere / coi liliputi verdi d'invidia e d'odio
2-119: io guardavo l'omino lillipuziano coi baffi bianchi e il tubino in capo
quel propio avvedimento del ladro il quale coi grimaldelli e con le lime sorde ha
che, potessimo noi peccatori far lo stesso coi buoni pensieri, s'andrebbe in cielo
meritavano osservazione i campi ben tenuti, coi muc- chietti simmetrici del letame bene stagionato
mani arrivavano infatti ogni mattina alle sei coi treni del sonno; mangiavano bivaccando in
paludosi. tombari, 4-129: coi cosciali alla maremma e gli scarponi unti
mala sorte elleno sono difficilissime a conoscersi coi nostri limitatissimi sensi. leopardi, iii-350
la luna / sovra tonda tranquilla / coi bei tremanti suoi raggi scintilla. bertola
montale, 3-153: nera anche lei, coi capelli tirati sulle orecchie scoperte, limpida
le signore civettavano per vezzo di moda coi lindi francesini pirandello, 8-474: abbandonata
gratosonanti,... mettendosi in linea coi più grandi melodici della nostra letteratura.
ed aggruppava, formando quei generali simulacri coi quali, come con lingua mentale,
faltiel, che di solito era cortese coi servi, - linguacciuto della malora!
botta, 7-326: le nostre linguette moderne coi loro verbi ausiliari, eòi loro articoli
i freddi umori, / così amor coi dolci ardori / liquefando va il mio cor
pratolini, 10-129: si licenziò e coi soldi della liquidazione, si mise in proprio
in liquidazione; nel pagamento dei debiti coi mezzi disponibili; nel far fronte ai
da un lato il candido villaggio / coi suoi tetti di rosse marsigliesi.
maffei, 143: si mise coi monaci a fare orazione sopra un vettina
lenti, lo accarezzava, lo stuzzicava coi suoi ferrettini, ne stringeva tutte le
, che pur troppo s'attacca conversando coi poliglotti delle città grandi, e ripiglio
perde di forza e divien troppo fisa coi tanti adattamenti e tanti torcimenti a cui
tale e quale come me lo ricordavo; coi gradoni di selci scuri listati di pietra
buco e va a finire agli scaloppini coi funghi. de roberto, 215:
mazzini, 26-23: io litigo continuamente coi nostri liberali, perché ciarlano di sangue
sfide e gli scontri in campo chiuso coi più noti e valenti liticatori, lo avevano
* all'arte di riprodurre sulla tela coi colori a olio e colla impressione ogni specie
fare, fissando il disegno sulla pietra coi mezzi fotografici, tanto che si possa
, collo stagno, talvolta col mercurio, coi topazzi, ecc. trovasi in francia
strati della società si livellano, ognuno coi suoi grandi e piccoli piaceri di rito,
vendere, a livellare, a permutare coi confinanti questi ritagli di terre. trinci,
.. dei livertizi che s'innalzano coi loro fusti tortuosi fino alle sommità più
, locché dipende dalle guerre avute coi mori, che snervarono la sua popolazione
di una serie di verbi e sottinteso coi seguenti. l. strozzi, 3-328
, la mia famiglia evitava ogni contatto coi locali. piovene, 7-xii: parigini e
, / e per esser pietosa / coi nostr'italiani un ne alloggiai, / che
intantoché si svolge e scorre la fune, coi nodi a cui è attaccato; onde
riferisce ai lochi; che ha rapporto coi lochi; puerperale. pasta
boiardo, 1-8-4: il spazo che coi piedi se scapiglia, / pur di
, allacci di viticci / e attingi coi tuoi grappoli biondicci / la loggia, in
, loico, equilibrato, che argina coi muraglioni il gran fiume di pece bollente
differenti specie di reumatismo, distinte volgarmente coi nomi di dolori del collo, delle
italiano come ti viene dal core, coi pochi tuoi lombardismi, col 'nu '
nu 'al principio del discorso, coi tuoi mille vezzi del dire, colle tue
tenersi buoni i vicini e farsi buon nome coi lontani. -che si tiene in
, / e non stanno a gridar coi vetturini. -scostarsi, differire (
ovvero cima arrosto di longia di vitello coi pillotti. ariosto, 321: comperare
palazzeschi, 4-24: si vede il podere coi suoi filari di loppi ignudi sopra i
sotto il granducato mediceo e si perfezionò coi lorenesi. 2. sm. numism
una tarchiatona di viso sanguigno e fiero, coi capelli per aria, con due occhi
nazione, e vi ha presieduto, coi ministri camerali, il celebre 'pagliuchella '
piovene, 6-352: comperò in proprio, coi medesimi intermediari, ingenti lotti di residuati
lubrificante infallibile: la divina melanconia, coi cirri sull'orizzonte e il pallido raggio
v.]: 'a lucchetto ', coi verbi 'chiudere, serrare 'e
di pari nella vetta de'suoi rametti coi loro picconi, l'uno dall'altro
/ corron tacque tranquille, / vezzeggiando coi luzzi e con l'anguille, / oggi
quasi fulva. saba, 105: coi miei occhi non mai sazi di luce
le lucerne empie', cioè li occhi, coi quali l'uno ragguardava l'altro.
che si appuntava sulla pettinatura del capo coi lembi annodati sul petto.
ben governata; lusingava il suo corpo coi cibi, i comodi, i medicamenti;
, ii-260: oltre a ciò potrete lucrare coi vostri articoli. periodici popolari, ii-498
soffici, v-6-78: gli etruschi, coi loro lucumoni e i loro artisti raffinati,
mancamento di parole e tutti quell'altri ludibrii coi quali può un'ingiuria riuscir più grande
esseri umani; non più... coi ludioni a forma umana de'quali sai
bruna valle alta sfavilli, / barga, coi cento lumi tuoi. d'annunzio
. adunque tengono gran parentado i colori coi lumi a farsi vedere, e quanto sia
va allumando i corpi esteriormente più remoti coi lumi che nascono fuori dei primi.
accademici ornatissimi: voi ora il lumeggiate coi più vivi colori. algarotti, 1-iv-358
ci pare così luminosa, sarà rappresentata coi suoi limiti, perché un'altra più
tarocchi. citolini, 482: coi terrocchi è il mondo, la giustizia,
di ballo. -unire la luna coi gamberi: mettere insieme 0 a confronto
palio di barberi, o di cavalli coi rispettivi fantini, che da un dato
. io voglio udire e veder tutto coi maggiori scrupoli: onde va più per
trastulla i suoi istinti più antichi coi più moderni balocchi. -lunghezza eccessiva
naso, mostra pur le fossie / coi denti radi e lunghi. dante, inf
giate da case cadenti, coi panni tesi ad asciugare fuori delle
7-88: doganiere del porto, andava coi 'luntri ', di notte, in
, come il cacciatore al loco, / coi cani armati e con lo spiedo,
con questa condizione, che ogni anno coi frutti si moltiplicassero. -luogo di
anche al romanzo storico concesse / albergar coi giornali [del gabinetto di lettura]
artiglierie buonaparte,... arrivava coi tiri insino all'arsenale. tommaseo [
= voce dotta, deriv. da lupino2 coi suff. chim. -id [e]
poesia in quelle fregate a vela, coi loro cinquecento lupi di mare. fucini
di mare, in tempi lontani, veleggiavano coi barchi tra cielo e mare, nei
ferro, ch'essi chiamano lupi, coi quali gli pigliavano in fondo della corazza
divora per dir così tutti i metalli coi quali si fonde, a riserva dell'oro
ch'i farò co'fuia / lupa coi lupacchin, che fugge oltraggio. caro
piovene, 14: lusingava il suo corpo coi cibi, i comodi, i medicamenti
in isposa, si prestò ad un colloquio coi fratelli di essa, nel quale fu
. e mettersi cioè a far la lusinghiera coi vecchi, visto che i giovani non
ricordava il tono che egli soleva usare coi clienti destinati « in pectore » all'
. bini, 1-94: invoco il sonno coi nomi più lusinghieri. 4. leggiadro
a sera di sciampagna, in lega coi sovrani scismatici contro popoli cattolici; vivente in
suo marito ha sempre fatta una vita allegra coi denari del papà e che fino a
ma io devo pur dirglielo: sanguinario coi maschi, passi; imbe- suito con
la povera nanna, appena alzata, coi capelli scomposti, dee impiastricciarsi le mani
grappolo di uva, nudo, verde / coi suoi lustri mi guarda / m'invita
. -dare il lustro ai marmi coi ginocchi: pregareeccessivamente. lippi, 2-9
armenti appena pascono per li prati e coi lutulenti piedi per isdegno conturbano i liquidi
-interruppe sinforo il rosso -non cominciamo ora coi ricordi!... -ma però -volle
gaudenzio - per quanto sottovoce, ma coi denti strizzati dalla rabbia - anziché a
sabba da castiglione, 32: mi contenterò coi miei vili lo più prodotto da malattie asteniche
comperò da me fino ai calzetti, e coi denari mi diede indietro certe spoglie d'
d'ogni nazione,... ma coi posti puntualmente numerati, le matite e
? », interrompe una machinosa fantesca coi riflessi dei fornelli nel viso, indicandomi
: le lionze, che si mischian coi pardi, bisogna che producano i loro parti
che in omaggio alla tradizionale amicizia / coi macellai tedeschi / un nuovo kappler sgozzerà
fanteria,... avanzatasi e coi moschetti in più modi e più lati tempestando
artificiosa nel giustificare tutta la sua iniquità coi princìpi del macchiavellismo. mazzini, 62-241
muoversi... e macinare erba coi denti. - sostant.
2. per estens. triturare coi denti, masticare vigorosamente e rumorosamente;
e se ne rivà maciullando la ghiaia coi suoi scarponi. -impastare, intridere
non bella, maculata e impassibile, coi seni appena accennati, i ginocchi un po'
caldaio. pratolini, 3-141: le carrozze coi mantici rialzati ed i cavalli madidi e
s'accostano alle ruote, tanto che finiscono coi forcacci e zangoni... i
per qualche sonettino o madrigale e tu coi tuoi versi, ingrato, me la facevi
ojetti, ii-375: pian piano, coi suoi grandi fratelli oscar e antonio,
il più bel frutto della selezione operaia coi suoi lavoratori qualificati. 4.
della bulli col suo rumore arcaico, coi suoi panconi, le sue traverse,
dimora, inviare in ogni semestre un saggio coi certificati dei maestri, che attende ai
viani, 13-252: mentre io trafficavo coi maestri del giure, il poeta.
loro dai disordini o dall'età, coi belletti e colle sete, vi compariscono oltre
modo pompose e prendono cura di far mostra coi loro vezzi, coi sorrisi e col
di far mostra coi loro vezzi, coi sorrisi e col ventaglio. foscolo, xv-56
età critica, che invano tentava nascondere coi belletti e massaggi. -di animali.
di frisio a confortare i singhiozzi coi maccheroni e a mescere alle lacrime patrie il
antico, denso, che si mescolava coi tepori grassi del fimo fermentante in piccoli
trinciavano a giovani e vecchi, strillando coi loro cembali in aria. d'annunzio,
culminante nel 'maggio fiorentino ', coi suoi spettacoli di alto valore critico di fronte
assai bene i muri e gli adorna coi suoi fiori gialli, che per lo più
maggioranza sopra l'america rinunziare, ovvero coi mezzi più efficaci imbrigliare quegl'ingegni sfrenati
faccenda con uno di tali uomini, coi quali non puoi apparecchiarti a nulla, e
grotta faceva giuochi di destrezza, giostrava coi bussolotti ed era illusionista, ed aveva
d'intelletti dolci ed alti, / coi sospiri soavemente rotti: / da questi
e cre scere in fama coi paradossi. verso costoro il magistrato scolastico
. ce n'è uno nella collezione feroldi coi piccoli occhi, appena visibili sotto le
la natasìa raggiante riprese a tirar via coi ferri, e a far maglie.
vienna, e molti altri invece imparentati coi nobiluomini di canalazzo ed esser onorati nella
solitaria / riapparire all'anima volontaria / coi contorni simpatici / del desiderio e del
e lo stava ad ascoltare magnetizzata, fissandolo coi suoi occhioni e senza permettersi alcuna delle
ogni luogo, colle più veementi parole e coi più vivi colori rapportandole. bocchelli,
1-148: pensavo al parco granducale, coi fiori terrosi; all'odore angosciante delle
magnolia. alvaro, 17-125: azisa, coi suoi fianchi rotondi, il suo petto
porzioni del controverso grano, che io distinsi coi nomi di 'buono 'ed *
10-25: gl'importati si distinguevano subito coi loro caratteri della loro magra e diffidente
e vogliam dire, in triste armonia coi tempi, carestosa. gramsci, 159:
pagare a sgocciolo, alla stracca, coi gomiti, a chiacchiere,...
, che o hanno avuto relazioni innominabili coi padroni o li aiutarono nel loro fallimento
dante, purg., 28-36: coi piè ristetti e con li occhi passai /
stanze da bagno maiolicate, gli appartamenti coi mobili chiamati allora novecento, il telefono
dire il vero, praticava sempre / coi pezzi più maiuscoli, sì maschi / che
5. prov. i ladri stanno bene coi malandrini: ciascuno si trova bene col
quattro cinque giovinottelli ritardatari,... coi calzoni di moda, le magliette malandre
scritte fossero colpa di lui. pestava coi piedi ripetendo: -malannaggio! malannaggio!
: io vivo qui dispettosamente, lottando coi malanni e con questa selvaggia gente.
virilità. comisso, 5-140: basta coi ricordi. la memoria è una malattia.
dilettano gli uomini, quanto gli uccidono coi loro canti letter. trarre cattivi
che ancora ha l'aria di imporsi coi pizzi alla cialdini, i baffi alla
malcerto della mia sciagura, / vissi coi negri e le due madri affrante.
, e non anzi provocarlo ad ira coi nove malconoscenti. = comp. da
alla metà del secolo xiv, alleata coi matraversi contro i bergolini e, come i
mercato, una giovane donna. squallida, coi segni in viso del male, indossa
'milzone ': nomi volgari, coi quali viene indicata la febbre carbonchiosa dei
volta, poveretto, usciva di casa coi minuti contati dalla
, nei crocchi o seduto sugli spalti coi vecchi patroni e marinai, a commentare gli
filosofo male grazioso non ben seppe conversare coi laici. roberti, i-255: il
pensieri seri colle arguzie, e giustificare coi lazzi la iniquità, i due imitavano il
pigna? borgese, 6-55: mi punge coi suoi denti attossicati la maligna cura.
: doro che aveva la malinconia di distrarsi coi pennelli, piazzava a volte un cavalletto
come molti che par che tenghino briga coi patroni, che è cosa veramente odiosa.
riflessioni e non tormentate il signor gazzettiere coi vostri melanconici fogli, i quali,
4-40: la ruche era stata costruita coi rottami degli edifici abbattuti dopo la grande
, e massimamente allorché ne faceano permute coi secolari. 3. per estens
gli dissi che più tardi sarei andato coi miei amici e che mi lasciasse tranquillo
donna, non prima però di averla pesta coi piedi sul petto così ch'ella,
tutto da perdere... mettendosi coi « malpensanti ». 2.
malsicure, che io lasci la città coi miei volontari e trasmetta ad altri l'officio
cioè il prodotto intermedio che si ottiene coi cereali nella fabbricazione della birra. il
. caporali, ii-64: ecco, coi crin di neve e i piè di ghiaccio
ei raffermavasi nell'opinione ch'io conversassi coi geni malvagi delle tenebre e della morte.
fé più d'absalone / e di david coi malvagi punzelli. cavalca, iii-79:
manifesta; / si confondono i morti coi malvivi. pindemonte, ii-133: ma
.. non paghi di aver tentato coi più infelici sofismi della critica di demolire il
papà! vorrà dire che i bimbi coi loro labbruzzi fanno, senza che nessuno
mammella nutritizia, che abbeverava la capitale coi prodotti delle vittime, delle offerte,
altissima, che immobilmente ondava sulla casa coi suoi mastodontici mammelloni. 2.
1-xxv-95: dario e suo figlio serse coi loro milioni d'uomini mancavano di truppe contro
iddio; biastema di fatto è quando coi fatti manchiamo l'onore d'iddio.
del più sfortunato cavaliere del mondo, coi tratti della matita borghese di dorè,
era uccello sacro, che si doveva prender coi lacci, senza ucciderlo, per togliergli
o delegati di pubblica sicurezza, discutessero coi fabbricanti e gl'impresari una nuova tariffa
lì, e ci sono altri bambini coi quali può divertirsi. -figur. destinare
luoghi della linea quattro dita: e coi pali e con le pertiche e legami
dell'onde. lemene, ii-411: coi più bei rai che il sol mandar
mandole / intente, intorno l'ancelle coi diti / presti alle corde e suonan
come non riesca a raccontartela altro che coi termini usati in certi poveri libri che
necessarie ne'vari casi. o perché coi più colti medici toscani non addimandarlo '
, / e mane e sera mange coi bevolche, / e fai zappare e metter
.. corrisponder con tutti, maneggiar coi polacchi: affranto da dolori insanabili, spento
croce, iii-22-195: il fortis si maneggiò coi repubblicani romagnoli; fu concordata la grazia
1 vizi e il valore degli individui, coi quali egli ha da fare e che
popolare e nel maneggio che avrebbero fatto coi giudici, da'quali il cavaliero.
l'acqua del pozzo, l'amicizia coi figli del contadino o del manente.
8-76: vegnendo ritegnendo la battaglia manesca coi fiamminghi. ciriffo calvaneo, 1-28: brunoro
si preparava a dar manforte ai congiurati coi gladiatori. -prendere manforte su qualcuno
intimazione di circolare e attaccarono a pestare coi manganelli. -ant. matterello.
, non lo si tiene legato che coi piccoli doni, in prevalenza mangerecci.
popolari, ii-369: codesti mangiamoccoli / coi figli di loyola / fanno una sola
: credevo di aver chiuso i conti coi mangiapopoli, come 11 chiama omero.
18-i-481: mimosa ci prepara un mangiarino coi fiocchi. non sentite come si dà
furiosa. con gli occhi stravolti, coi capelli arruffati sul viso scarno e pauroso
. in presente e'son maniconi larghi coi polsini insin sotto il nocchietto del polso,
ma di tela piuttosto forte, e coi manichetti e scamiciate di tela che chiamano
.; la sala di madame saffo coi manichini muliebri, donde uscendo l'amico
, non più giovane, stempiato, coi capelli pieni di brillantina, le parve
ben cinto / il sorcotto ch'egli ha coi manicottoli / che toccan quasi terra.
. in una materiale gara di corsa coi « colleghi » quando si trattava di
essere loro cura e officio l'assicurare coi dovuti preservativi la salute pubblica successivamente alla
., spaventose di questo ezzelino coi suoi undicimila rimorsi, 3-9 (
. e. cecchi, 2-167: coi dadi siamo in un fatalismo empio,
erano una grazia di dio di bellezza coi marmocchi in braccio, ce li porgevano perché
manna gentile. passeroni, iii-308: coi dotti voi non sol sedete a scranna
li manarini. citolini, 406: coi lavori arrotati per la pace sarà il
432: sotto il pettinatore sarà esso coi pettini suoi e 'l suo ugner la lana
ma con la testa e col petto e coi piedi. folgore da san gimignano,
, sempre attorno alle donne in faccende, coi suoi lazzi e le mani lunghe.
sono vere e proprie mani flosce) e coi denti. -ant. proboscide dell'elefante
promesso d'aiutarmi con le mane e coi piè. varchi, 24-37: ella sa
amore / col saggio tuo parlare e coi dulci acti. f. degli atti,
. sasso. sempre alle mani coi malanni e mentre spunta l'un, fini
annibaie, ch'era venuto per celebrare coi suoi trionfi i funerali di roma,
tre provincine austriache ebbero a lottare faticosamente coi tedeschi. g. raimondi, 1-144:
alle villane e a giocar il tresette coi preti e colle vecchie. pirandello, 8-888
che iacopo da diacceto non fusse manomesso coi tormenti subitamente quello stesso dì nel quale
bello il vedere i veterani del- rungheria coi loro compagni dei mille marciare al fuoco
con passo di manovra. -manovre coi quadri: esercitazioni svolte dai soli ufficiali
. ungaretti, xi-275: vedo donne coi cappelli monumentali dietro la testa,.
dimesso anche il pudore, associandosi apertamente coi negrieri e razziando a man salva.
rossa, di pietra e mattoni, coi tetti aguzzi a mansarda, sorgeva, fuori
si mansuefece, e lasciò intendere che coi danari si accomodava tutto. moretti, i-213
alle mogli con gli altri uomini? coi quali vivono così mansueti e piacevoli,
la interessavano col loro tardo passo, coi loro grandi occhi malinconici, con la
bresciani, 6-ii-304: la notte dorme coi guanti ripieni di manteca di semifreddi,
5-12: ecco la signora popònica, coi capelli color tabacco di spagna, unti
: c'era la moglie del dottore coi piedi nei sandali e una grande mantella
i pastori... vanno in giro coi lunghi cappucci attaccati ad una mantelletta triangolare
106: i guelfi spesse volte, coi rivolti ghibellini, pigliavano gatti, grilli
ne fanno di più maniere; sovente coi gabbioni..; 4 mantelletto ',
settembre tutto il popolo vien quassù, coi preti parati, la statuina della vergine,
medico e, fattolo levare del letto, coi cenni lo condussero a vestirsi quell'abito
avemaria quando ella chiede in dono ai signori coi quali cenò, che le dessero licenzia
formavano [i dogi veneti] patti coi re d'italia e con gl'imperadori di
, 6-254: io parlo di giovani coi quali ebbi che fare, che si
ciclopi] ricevono e rendono i venti coi mantici: altri intendono temperando i stridenti
piglia. cattaneo, vi-3-253: già coi prezzi che corrono non è più possibile
v-2-16: mi détti a un allenamento coi manubri... cos pazzesco che
fanciulli ebrei che, durante qualche litigio coi genitori, avessero minacciato di farsi cristiani
vill'amarena a sommo dell'ascesa / coi suoi ciliegi e con la sua marchesa
garibaldi, 3-87: dopo alcune scaramuccie coi borbonici a renne, i mille intrapresero
che giugne nel divano colla corte e coi dottori. foscolo, v-72: or il
immaginare il terriero arriva sugli alberi e coi piedi sui « marciapiedi » dei pennoni
. sto bene. siamo in guerra coi francesi; e il generale oudinot marcia su
zar; e vuoi dire che dentro marceremo coi nazionalisti. -marciarsela: avere un
= fr. marcher 4 pestare coi piedi '(sec. xii),
d'accordo, anche nella prima maturità, coi politicanti marci e di corta veduta del
. nievo, 3-87: bisogna tirar innanzi coi lenitivi, colle apparenze, fino
nelle mani / già vinse un gioco marcio coi romani. salvini, v-453: perdere
3-263: giro delle stagioni, / coi perduti colori di ciascuna / e il tacito
, 1-vii-9: il ragguaglio de'pesi, coi quali è stata formata detta tabella,
2-199: furono 1 miei terreni, coi raccolti / in un mare scarlatto di
miglia la terra era trascorsa, / coi duri monti e le maree sonore. marradi
verno il conte di monforte, / coi maliscalchi e cavalier di francia, /
attaccata alla gomena con nodo semplice o coi paranchi; e talvolta una cima all'albero
/ il vecchio pescivendolo arrochito / saltellante coi cesti lungo il vicolo / quasi sul
favellava. cicognini, xxx-n-44: ma voi coi taffetà coperte il viso / mi parete
medico e, fattolo levare del letto, coi cenni 10 condussero a vestirsi quell'abito
sulla porta s'affacciano gli uomini, coi visi unti di sonno. « inseguitelo
rimani] con gli arruffoni sinistri, / coi bottegai mariuoli, / coi bari e
, / coi bottegai mariuoli, / coi bari e coi borsaiuoli / di cui si
bottegai mariuoli, / coi bari e coi borsaiuoli / di cui si fanno ministri
5-17: la sua casa maritale, coi ricchi mobili nuovi, era rimasta vuota.
che fanno i medici, agl'inserti coi quali si maritano le piante, ai raccolti
. locuz. -dare il lustro ai marmi coi ginocchi: v. lustro, n
ma io, per lunghe strade, coi miei occhi / inutilmente. io, mostro
prato delle balie e delle governanti, coi marmocchietti che tra l'erba posano come
: il platano dei miei ricordi, coi suoi tronchi marmorizzati e disegnati come carte
landolfi, 7-139: sopraggiunse la guerra coi suoi marocchini, che si sa come
del chiaro orizzonte, / e, coi raggi scherzando, passeggia / sulla cresta bizzarra
che si guadagna a stento il vitto coi suoi sudori. pascoli, 45: a
rossa] eran ciotole di porcellana, coi capezzoli che parevan gigli marrò. g
allevimi, e supplendosi ancora alle altre sode coi marrucai e luoghi d'erba meno domestica
risata. poi disse: -va'di là coi tuoi compagni. marsc'! borgese,
da un lato il candido villaggio / coi suoi tetti di rosse. marsigliesi.
, martellandone le teste e i colli coi pugni. -sostant. ariosto
i suoi genitori... -la martirizzerebbero coi rimproveri, li conosco. albertazzi,
. -pennello di martora: pennello fatto coi peli di tale animale. pascarella
per quanto giacomo si martoriasse a dimostrargli coi registri alla mano che di parte da dividere
porta si riapre e entrano tre burine coi sacchi pieni in testa... la
lui a trovare carucce le ragazzine coi fiocchetti e le maruzzelle. =
, iv-1333: la nuova poesia entrava, coi due marzocchisti, nella bigia scuola di
passaggio ingombra sempre un tratto di strada coi suoi muli, coi suoi asini, i
un tratto di strada coi suoi muli, coi suoi asini, i suoi ordigni infuocati
dipinto per novella, / uccise mille filistei coi colpi / grandi, che dava con
boccaporte. servono di telaio per chiuderle coi loro battenti, e sempre a rilievo
che ci ospitava è così gentile anche coi delinquenti che dà la maschera a chi
marco. è la mascherata che ritorna coi suoi mantelli, coi suoi tricorni, con
mascherata che ritorna coi suoi mantelli, coi suoi tricorni, con le sue bautte
vasari, 4-ii-351: il cino conbate coi giunti, che non vorreno aver a
tre o quattro ragazzi mezzi nudi sguazzavano coi piedi nella pila di una fonte, intorbidando
maschietta. moravia, xi-316: bruna, coi capelli tagliati alla maschietta.
qualche altra domiina, scarna, sdutta, coi capelli corti, con gli occhi che
8-539: una testina da birichino, coi capelli tagliati a tondo maschilmente. bocchelli
empiono i gonfietti de'palloni e quegli altri coi quali noi apriamo e serriamo i lava
18-74: vedo una testa quasi maschile, coi camascièlla, v. mascella.
dritto, sicché s'accordi il nome coi verbo, e 'l mascunino e 'l feminino
ed altre armate straordinarie da difesa; coi cannoni la maggior parte in terra per
'e si caricano per la culatta coi loro mascoli. guglielmotti, 524: '
-rifl. pavese, 7-74: coi cinquantanni che aveva sulle spalle e quella
l'arti e l'armi, / coi lor massari, e salgono le scale /
... mangiavano colle mani e coi denti. ferd. martini, 4-35:
moti minimi non possono entrare in parallelo coi massimi, se non iterandosi. ardigò
9- 280: i giovani tarchiati trescavano coi piedi nei mastelli 0 nelle pigiatrici,
250: il vecchio masticava il pane duro coi suoi denti intatti e rispondeva con sarcasmo
'masula': battelli indiani di madras, coi corsi di bordato cuciti tra loro con filacce
subito molto meglio... che non coi nababbi e coi matamori della « bizantina
.. che non coi nababbi e coi matamori della « bizantina ». =
matematico, loico, equilibrato, che argina coi muraglioni il gran fiume di pece bollente
scrittone a tutti i prìncipi e consigliatosi coi più dotti matematici di quell'età,
di matarazzo. -stare in conversazione coi materassi: poltrirea letto. moneti,
sguazzi, / stare in con- versazion coi ma ter azzi. 9.
o spirituali o culturali o in contrasto coi dettami della legge onorale, appare come
a un organo colle sue canne, coi suoi mantici e tasti e pedali: darebbe
. in una materiale gara di corsa coi « colleghi » quando si trattava di
-le dissi. -chi ti dice che fosse coi rossi. -ma stavolta le mani tremavano
gli uomini col loro robusto appetito, coi loro bisogni e la loro materialità, le
in testa di far cascare la barbara coi suoi piedi, ci sarebbe caduta,
mai un pasto buono altro che coi matti del tuo conio. codèmo, 73
c'è una matta impresa da far coi giovani non si rifiuta mài.
4 punti. citolini, 483: coi tarocchi è il mondo, la giustizia,
chi cammina lentissimamente. -immollare coi mattoni: v. immollare, n.
fra'tessari si comprendono gli orditori, coi denti loro, con la cassa,.
e le agitazioni siamo sempre alle mani coi malanni, e mentre spunta l'un
sacrifizio voleva ancora mantenere quella carrozza pomposa coi tre valletti in parrucca, per la
taluno che ne'miei contrasti con rosmini e coi rosmi- niani io abbia messo, come
i pescatori di canna, a traina, coi tramagli, i presacchi, le lenze
delle buone busse, e non mica coi pugni ve', con tanto di mazzafrusto!
guglielmotti. 528: 'mazzetta': quella coi da stramba che orla la bocca del
l'achillèa bianca o appena rosa, / coi suoi fitti mazzetti, / mi fa
dandolo] specialmente l'incarico di intendersi coi giovani... che avevano avuto
cattaneo, iv-2-432: compiango le tue tribolazioni coi frati mazziniani. de sanctis, ii-i
momenti son dentro a un unico viso coi capelli proprio d'oro filato e le gote
i giorni arrivi una folla nuova, coi bambini in braccio, i bambini per
strade, per trovarsi poscia a mazzo coi primi furfanti di londra. -comperare il
, s'io lo metto a mazzo coi verseggiatori parigini. de sanctis, lett
palle a settantadue faccie et i paesi coi monti e coi fiumi. 7
settantadue faccie et i paesi coi monti e coi fiumi. 7. bot.
come un cacciatore aspetta i mazzorini, coi piedi nel fango fino alle ginocchia.
a tutta quella parte di meccanica applicata coi princìpi della matematica. pareto, 223:
, sono moti insensibili dei corpi, coi quali essi o s'appressano, come
avanti colla processione come se non toccasse coi piedi la terra, come se un
: la grande milano tradizionale e futurista coi suoi sentimenti-pensieri meccanizzati e le sue macchine
... li avevano veduti loro, coi loro occhi medesimi, i corpi di
e leggiadri volti loro non erano enfangati coi falsi medicamenti di biacca, non erano
... gli occhi si medican coi gomiti. (non si toccano).
. govoni, 3-43: acqua medicata coi carboni. -cosparso di aromi, aromatizzato
si mise attorno al suo marito, coi beveroni, col vino medicato, per farlo
uopo / e con medica man, coi licor tuoi, / dona al saggio tomon
medicone, in guerra con l'autorità e coi carabinieri. = acer, di medico
di ciascun pianeta [dal sole] coi quadrati dei tempi delle corrispondenti rivoluzioni.
: quello che ha un'eguale convenienza coi due estremi; e, non bene
col pubblico, cogli editori e coi critici, ho potuto giudicare con la massima
degno / gli scrittor che venian coi libri in braccio, / de la medio
poi i primitivi e derivativi verbi, e coi derivativi sono gl'incoativi, i meditativi
riferiscono le varie specie di profluvi mucosi coi nomi particolari di 4 gonorrea, blenorrea
sole, e marciava da pari a pari coi meglio del paese. c.
5-334: i vincitori pascevano i cavalli coi granelli della saggina o sia meliga, che
cominciarono a raccogliersi i bambini... coi piedi nudi nella melma. d'annunzio
: in un seminterrato un uomo impastava coi piedi nudi una melma di olio di sesamo
gratosonanti,... mettendosi in linea coi più grandi melodici della nostra letteratura.
anno prima mi venivan a mente sonnecchiando coi gomiti sul tavolo di marmo, posto
vero. dio mente in tal modo coi sensi di cui ci ha dotati. ma
di roma. baretti, 2-299: chiamare coi benigni titoli di giocosa e di piacevole
i-731: s'era guardata attorno, coi suoi occhi placidi, senza meraviglia e
o con l'aspetto; dimostrare sorpresa coi gesti o con le parole.
riforme amministrative violente anche dove provvide, coi mercanteggiamenti e gli arbitrii e le spartizioni
firenze, a palermo, a napoli coi capi della corruzione, che mercanteggiano gli
da scorticare. nievo, 484: coi turchi e cogli armeni io era avvezzo a
o popolo che vive e prospera prevalentemente coi proventi del commercio (e in passato
l'una, con la quale incontanente coi fiorini in mano comperemo robbini, perle
fan divenir mercato, / e voglion coi regali aver comprato. -cosa o
al suolo qua e là; le donne coi fanciulli in biaccia andando chiedendo quella mercé
mercecché le truppe imperiali non vennero mai coi nemici a giusto termine di battaglia,
a non voler esser più alle fazioni coi patrizi del comune. ariosto, 31-3:
donna di tiro! -alla taverna / coi ladroni! -l'adultera di grecia /
/ e le foreste sepolte dei metalli / coi loro fuochi merdosi / crestati come i
l'ombra. -a queste merie: coi tempi che corrono. pananti, i-109
lungo il 48° parallelo e in quale rapporto coi meridiani. -con l'indicazione del
l'etiopo; in vèr settentrione / coi sardi s'hanno alcuna volta invidia.
, sotto ci sono le fornaci, coi loro laghetti fra il grigio della creta
: figure ben note ripopolano la fantasia coi ricordi dell'infanzia e della vita di
, sotto la pergola, il gondoliere coi pantaloni neri a campana... meriggia
arriva inaspettatamente... il postino coi ricci. -per estens. letter
1-498: senza più curarmi di seguirlo coi miei poveri occhi su su per il
firenzuola, 870: tante subito al coi pungenti doglie / nacquer, ond'ei
gente brava, / solita sempre a star coi capi rotti? = deformazione scherz.
saba, 191: un merlo avevo, coi suoi occhi d'oro / cerchiati,
d'esserci ancora, gorgogliava a gara / coi merli d'acqua e con le capinere
sanserra. rosmini, 5-2- 182: coi soli reprobi... il cristo esercita
187: molte corde d'impiccati tagliò coi suoi denti e traeva loro le merolla de
palazzeschi, 3-228: trattava alla pari coi mercanti nelle fiere, mangiando con loro
io non condanno la mescolanza dei piemontesismi coi toscanesimi: io credo con dante e
fanciulli italiani a dimesticarsi ed a mescolarsi coi fanciulli longobardi. f. d'ambra,
.. rattamente fornito il cammino, coi mantovani a battaglia si mescolarono, e di
prima di venire alle armi e di mescolarsi coi nemici? -rifl. recipr.
-mescolare gli ebrei (o i giudei) coi samaritani: collocare vicino, mettere insieme
v.]: 'mescolare gli ebrei coi samaritani ': dicesi scherzevolmente per accozzare
piantarvi le insegne, ed alla mescolata coi difensori d'entrar nel castello. manni
, i pianti e doglie e lamenti coi risi piacevoli e gioiosi, le mortali guerre
del suo altare... archita coi semicilindri, eratostene col mesolabio, sciolsero
niccolò del rosso, 230-8: mo stas-tu coi signori e sì contis / che 'l
suo grosso vestito di lana, le scarpe coi chiodi e il cappello a cencio,
don vincenzio) che sonava a messa coi tegoli (o con gli embrici)
la conseguita messa a riposo del pensiero coi suoi dubbi. -messa in stato d'
come il denaro e il linguaggio, coi quali si scambiano come con tutte le
10-52: cento barbieri e i preti coi messali / gli erano intorno e gli scioglieano
e d'altro. nievo, 57: coi loro zoccoli di legno correvano sempre il
o tre zii, con altrettante zie, coi nonni con mezzi disonesti e con
onesti e i disonesti, suo zio coi mestatori e gl'intriganti, coi tanti
suo zio coi mestatori e gl'intriganti, coi tanti patrioti per burla o per tornaconto
di pari nella vetta de'suoi rametti coi loro piccolli, l'uno dall'altro
baio di normandia balzano di tre piedi coi crini neri. tommaseo [s. v
gli è somma prudenza / saper temporeggiar coi cervellieri, / che sanno a mente tutti
su'primi del mese entrante a bruxelles, coi tipi del- l'hauman. ma l'
ardore / della speranza chimerica / e volse coi tardi compagni / cercando fortuna in america
formano generalmente gli ossidi; si combinano coi metalloidi; rivestono una notevolissima importanza pratica
una volta si voleva comporre l'oro coi metalli ignobili. carducci, iii-12-321:
... il bar di sotto coi tavolini di metallo sul marciapiede. -metallo
composti bisostituiti del benzene indica il derivato coi gruppi sostituenti in posizione i e 3,
composti bisostituiti del benzene indica il derivato coi gruppi sostituenti in posizione 1 e 3,
in riva alltonio, ve lo mantenevano coi taglieggiamenti e con le frodi. la grecia
indeterminato; cioè fissando colle piante e coi pozzi i deserti,... mutando
11-173: fu allora che il cameriere coi baffi entrò più serio, più beccamorto
la sconsigliata ostinazione dei nostri metodi, coi quali ci siamo fatta una legge di
altra scuola. guadagnoli, 1-ii-219: coi metodi moderni è una vergogna / non imparare
genialità del suo canone metodologico: « coi fatti passati spiegare gli attuali, cogli
città e le campagne; portavano campanelli coi quali radunavano il popolo, eccitandone poi
concluse ridendo ancora di più; fissandomi coi suoi grandi dolci occhi e mettendomi una
. / perciò non mi son messo coi ricordi. -rifl. rimettersi,
, farlo litigare. artale] male coi parenti. -mettere mali dadi:
. botta, 4-54: si mescolava coi fuorusciti e, dopo d'avergli messi
, 10-307: lui si messe d'intesa coi gendarmi e mi fe'legare e strascincare
degli affìtti e l'aggiustamento dei conti coi mezzadri. pirandello, 6-33: esciva
mezzeria 'è il sistema che si tiene coi contadini, quando il padrone per prezzo
rivoluzionario divide quasi le entrate dello stato coi principali della sua setta per arricchirgli.
di tante grazie, saranno i mezzi coi quali il cortegiano acquisterà l'amor della
tal genere che non si può riparare coi mezzi di bordo. comisso, v-32:
aver accennati quei semplici e facili mezzi coi quali chi si sia, anche non
, svegliato a mezzo il sonno, coi frulli dell'ali rompeva il silenzio.
che un giorno determinato certi mercatanti moscoviti coi lor zibellini venissero ai confini di polonia
, o a propria mano o a mezzo coi contadini. -con divisione della spesa
opera et a tutta la chiesa, coi vetri di mandorle bianchi. tasso, 15-33
rimprovera agli altri di far le polemiche coi mezzucci e coi cavilli. capuana,
di far le polemiche coi mezzucci e coi cavilli. capuana, 15-113: il romanziere
e sembrano due navigati furfanti che cerchino coi loro miagolamenti in sordina di traviare e
in una zampa. pascoli, 506: coi petali lilla / tu chiudi gli stami
fuoco: / le miche di fuoco / coi lunghi tuoi petali / chiudi nel cuore
, 4-53: chi se ne vien coi nudi piè pedestre, / chi di corde
da un rin novatore ingegnoso coi motivi marini dell'arte micenica.
1-142: mi metto a chiamarla per nome coi più affettuosi vezzeggiativi, e « povera
: mi metto a chiamarla per nome coi più affettuosi vezzeggiativi, e « povera
1-142: mi metto a chiamarla per nome coi più affettuosi vezzeggiativi, e « povera
: non si trastulla colle tigri come coi miccini infettucciati. r. sacchetti,
una cosa dolce mangiare il pan buono coi propri amici: la bianca midolla del
: i soldati erano per venire alle mani coi diecimila omeiadi; e finì che costoro
l'ombra de'lauri mietuti, / ma coi pugni sui brandi temuti / stiamo in
miglia da firenze, di dove mi cacciò coi miei ospiti la migliarina che ronzava nei
chilometro non si acconcia a numeri rotondi coi gradi del cerchio né colle scale degli
, come dipinte con la lacca o coi colori acrilici. 2. compimento
però, quanto alla morbidezza e pastosità, coi vedere le opere che poco dopo faceva
canna doveva accontentarsi di fuggire in fretta coi suoi migliori verso un luogo meno pericoloso,
568: qua tutti colle migliorie e coi concimi artificiali a conquistare la libertà economica,
?... simili parole, coi miei amici, non mi garbano. bocchelli
[luciano], iii-1-146: giove coi suoi amorazzi ha empiuto il cielo di bastardi
coppie di linee con le loro divisioni e coi loro numeri. biffi, xviii-3-396:
piovene, 6-349: riusciva ad accordarsi coi medici militari che, dopo un esame
città è tutta un blocco militaresco, coi suoi ponti levatoi, le sue muraglie imprendibili
: irscuscomos e flaganeo,... coi capelli irsuti e con gli occhi ardenti
... di moschette, di millerighe coi pettini arrovesciati o tesi. 2
bardati e imbrigliati d'oro, e coi titoloni di dottori e di professori.
, marinetta? un milordino delle strade nuove coi guanti e l'occhialetto, o addirittura
i tedeschi erano dappertutto,... coi loro carri armati e le loro tende
, i mimi di sofrone e di xenarco coi dialoghi socratici, o come poesie,
, o guglielmo marconi, che scrive coi guizzi del fulmine. d'annunzio,
infocata, con gli occhi accesi, coi capelli ritti, e il labbro atteggiato
minacciato, egli mi debba cavar questo coi ferri. caproni, 2-19: allora
, 4-137: tendevano le braccia all'indietro coi pugni stretti, le avventavano avanti minacciose
come me, / si confondesse a pigliarla coi re. -fare il minchione:
della questione, è sempre meglio chiamarle coi nomi loro: e così in fatti
: operazione colla quale la natura combina coi metalli diversi princìpi detti * mineralizzatori '
d'acqua che, condita e arricchita coi vari ingredienti, forma il brodo,
minestrùccia di pastina stracotta al brodo fatto coi dadi. poi del tonno di infima
occhi grandi, vestita a punto, coi guanti bianchi, il grembiulino e la cuffietta
2-18: il campanile di s. vincenzo coi pizzi e le minutaglie decorative, sente
forse non lina. un'animuccia coi capelli biondi ho, e col visino
dorature, quelle figurine col mostaccio e coi panni impiastrati di vari colori. gobetti
xi-362: sotto ci sono le fornaci, coi loro laghetti fra il grigio della creta
moti minimi non possono entrare in parallelo coi massimi, se non iterandosi. pascoli,
popolo taglieggiato, senza pane, e coi birri e con tutte le mali arti
anche, come scena, più mosso: coi contrasti, i dissidi, le consonanze
, si vede un mostaccio di gatto selvaggio coi relativi istinti. soffici, v-2-125:
dorature, quelle figurine col mostaccio e coi panni impiastrati di vari colori. carducci,
ridevano alle varie sorti del giuoco, coi loro mostaccetti ancora tinti di fuliggine.
: per mostrare con lo effetto quello che coi conforti aveva dimostro, ragunò tutti i
349: voleva [cavour] mostrare coi fatti ai francesi che trattavasi d'una
ed alla greca in genere si dice coi fisici 'anemoscopio '. i migliori
3-73: i ragazzini, quasi tutti coi calzoni alla messicana in fustagno blu mostreggiato
, colle unghie... e coi denti! cani! assassini! mostri