ci scuote in una con le fondamenta e coi pilastri dell'edificio. 3
, 7-33: le femmine gareggiano talora coi ragazzi coi moraleg- giatori coi penalisti coi
: le femmine gareggiano talora coi ragazzi coi moraleg- giatori coi penalisti coi predicatori a
gareggiano talora coi ragazzi coi moraleg- giatori coi penalisti coi predicatori a stacco fisso nella
coi ragazzi coi moraleg- giatori coi penalisti coi predicatori a stacco fisso nella riproduzione delle
tale che facile il nembo / vi passi coi suoi carriaggi. govoni, 77:
società, perché un giorno possa retribuirla coi suoi servigi. gentile, 2-i-116: l'
non fosse rinvigorita dagli esercizi generosi, coi quali l'educazione le avvezza a concorrere
sé; ma è effettiva di freddo coi raggi del sole che percuotono in essa
. calvino, 1-496: tira avanti coi debiti, condannati alla vergogna delle basse
se si avvertirà alla non effettuata congiunzione coi pontifici. svevo, 5-437: in
col freddo ', e più efficacemente * coi ciottoli', o vero: 'colle frombole
individuale protetta dal più assoluto egocentrismo, coi più puerili difetti che facilmente si manifestano.
al naso, gli andava quasi addosso coi cavalli, senza dir: ehi!
carta che si bagna e si disfà, coi capelli elastici, serpentini. -gomma
, e tutto il resto è palme, coi loro ciuffi scarmigliati, alberi inospitali del
ricco adornamento di diamanti e di perle, coi soccorsi dell'arte che correggono i difetti
regina: elegante nella sua pelliccia lunga; coi capelli biondi sotto un diadema di penne
folla a quella serie di elegantissime botteghe coi più stupendi giochi di luce rutilante.
sempre vestite elegantemente, ma modestamente, coi bei riccioli sciolti. bartolini, 16-154:
che donne, vestite di nero, coi gomiti levati sul banco troppo alto;
informi come quelle che i bambini compongono coi dadi finché non crollano per la sproporzione.
, ebbero leggi protettive del lavoro, e coi consecutivi allargamenti dell'elettorato giunsero fino al
ma in ciò che hanno di comune coi greci o magari coi giapponesi.
hanno di comune coi greci o magari coi giapponesi. -sostant. magalotti
purg., 7-33: quivi sto io coi pargoli innocenti / dai denti morsi della
, iii-113: io ho qualche corrispondenza coi principali esercenti l'arte libraria in italia
pianure di sumatra sono esercitate, per dirla coi poeti, da cavalli poney.
voce che s'aveva a fare la guerra coi tedeschi. va e vieni di soldati
esercizio di calligrafia: o uno svolazzo coi baffi, come i ghirigori che ci sono
e credo fermamente che i quotidiani esercizi coi quali egli tortura il suo divino istrumento
retta, ed in piedi, non coi caratteri rovesciati all'intorno della medaglia, come
/ e ricadute di convalescente, / coi miei precoci mattini / esilarati di vitalità
, uccide la volpe afferrandola al capo coi dentini aguzzi. 2. poco
dal percorrere quel tratto di sentiero, coi muscoli irrigiditi e l'animo sospeso.
che processi della terra che si riassetta coi terremoti e si calma con le eruzioni,
di dio, -spiegò finalmente l'altro coi soliti 'e 'esortativi.
delle più suggestive del mondo romano, coi suoi vari ambienti tra cui l'ambulacro delle
bisogno di reiterati. colletta, ii-173: coi processi di sangue processi minori si espedivano
brutta esperienza e questo può succedere anche coi migliori governi, poi è portato a
nel fermento / d'ogni essenza, coi miei racchiusi bocci / che non sanno
di giudizio a cui ispirare i criteri coi quali impiegare le proprie unità di prima
grandi al vero, dalle espressioni ebeti, coi pomelli di melarosa e i baffetti arricciati
può'fece che molti co le spade e coi coltelli l'assalirò, donde quelli ebbe
: esponeva alla speculatrice i piani laboriosi coi quali costruiva pazientemente e lentamente l'edi-
grasso, pallido, in viso, coi labri esporti, la testa calva, e
urtoni, ma... coi guanti, è vero? ti sospinsi fin
di rubare ventiquattr'ore, e congiurando coi treni espresso di passar per milano prima
dello sterco espulso dal terrore era vanito coi fumi coi mugghi e coi gridi nel
sterco espulso dal terrore era vanito coi fumi coi mugghi e coi gridi nel vento di
era vanito coi fumi coi mugghi e coi gridi nel vento di maggio. -per
lecito con tutto ciò d'andarle espurgando coi modi debiti. serdonati, 9-442:
parole altro non sono che i mezzi coi quali vien significato il discorso. cesarotti
nuovamente! boine, ii-123: batté coi piedi i ciotoli duri come a sentire
unico, e pio) / invisibil virtù coi cieli unita, / visibilmente diè chiara
7-283: la luna e le stelle scomparvero coi principali della sua città,...
croce e della lancia / fare il passaggio coi baroni ligi / su le navi di
non sia. sono esse a riportarci coi piedi sulla terra, noi fantasiosi e
: come uno che nominò oxacptrrjv quel che coi remi guida la scafa; e aristotile
andando alcuna volta così per lo monte coi suoi discepoli, subitamente era rapito e rimaneva
al piede della larga spianata erbosa, coi postiglioni gallonati a nuovo, in mezzo
, non avendo potuto mettersi d'accordo coi proprietari per il prezzo. svevo,
gli ana- batisti che s'erano mescolati coi luterani nella parte di fiandra voltata verso
i nostri più dotti e più eruditi coi cortegiani e mercenari. p. verri,
minore di quello che voi ne spegnete coi lunghi tormenti della miseria. praga, iv-5
, quando un auto passando le illuminava coi fanali. -che si esercita sopra
si spandeva intorno, e gli uomini coi loro divertimenti festivi erano da una parte
, la vivacità e le tinte dell'espressione coi lumi dell'oggetto, colle modificazioni del
contatti, di lettura s'intende, coi critici estetici. b. croce, ii-8-160
vendere, a livellare, a permutare coi confinanti questi ritagli di terre, con
io n'avrei, / s'esser potessi coi fratelli miei. forteguerri, 6-107:
terra, da dove, si attingono coi secchi, o si estraggono colle trombe.
si chiamano tumori freddi col follicolo, e coi medicamenti interni mai non si guariscono,
difatti, riuscendo vano ogni sforzo, coi piè davanti, nettandoli vivacemente, cerca
portarci un suo estroso entusiasmo, giocando coi tre pupilli come se fosse stata bambina
volgevano al peggio. aveva corso troppo coi coltellinai, assicurando tutti che aveva pronti
. cesarotti, ii-97: chi vien coi crini d'etade? il veggo,
immagini, ma sono fantasmi fuggevoli, fantocci coi quali il poeta scherza un momento per
il corteggio di una fazione; prima coi legittimisti, poscia coi gesuiti, quindi
fazione; prima coi legittimisti, poscia coi gesuiti, quindi coi patrioti indiscreti,
legittimisti, poscia coi gesuiti, quindi coi patrioti indiscreti, poi cogli eterocliti, e
, poi cogli eterocliti, e in fine coi repubblicani e coi razionali, ultimo rifugio
, e in fine coi repubblicani e coi razionali, ultimo rifugio dei vinti.
, colle armi, colle unghie, coi fuscelli, col fuoco si straziavano.
nelle casupole costruite sul ciglio della strada coi più eterogenei materiali. piovene, 5-668
, e venti giorni di ritirata coi cosacchi dell'etman platof alle costole.
saldo nelle loro basi e si riscontrino coi monumenti. = voce dotta,
è il tentare l'unione dei sudditi coi governanti e delle varie nazioni fra loro,
energia e di dignità (una persona coi suoi atti e il suo comportamento,
generosi socialisti, che andaste a combattere coi palicari di creta, e poi a
morta; i tuoi libri evangelici fatti coi prati venduti, la tavola dove sedevi
era che la casa, la camera coi suoi oggetti... fossero esposti all'
l'intenzione di risarcirlo degl'improperi precipitati coi quali lo aveva accolto. de sanctis,
si prese a giustificare l'ideale liberale coi concetti della bruta animalità e della lotta
l'opera, finché ella sia condotta, coi debiti modi, al fine proposto.
: la nuova stanza era piccola, coi soliti due poggiuoli e i soliti arnesi;
. 6. intr. battere coi piedi di dietro sui piedi anteriori (
chiavi dentro un involucro somigliante, ma coi nastri un po'più corti.
pur mascherati, che gravavan il dorso coi lor corbelli cupi agli omeri affibbiati,
fontana, e le fanciulle che passavano coi secchi cigolanti, e i garzoni che
non la credevo: l'ha mostrato coi fatti; però, onesta, non ammetto
allora io balzava allo scrittoio, e coi gomiti ben distesi e col capo sulla
. govoni, 3-43: beve tua moglie coi marmocchi / l'acqua di facile pioggia
, davanti al quadro, un rosario coi chicchi grossi di faggio intagliato. 3
sarti e gli altri si sarebbero sparpagliati coi falcetti e con le brente per i campi
sciamò egli spiandola tutta da prora a poppa coi suoi occhi di falco. cicognani,
della poiana; inoltre si hanno il falcone coi piedi rossi: falco cuculo; il
sbandarono in qua e in là fiutando coi musi bassi. d'annunzio, iii-1-596:
buttò in aria il fez, poi coi suoi ministri percorse istambul in tuba e abito
francesco rosso, grasso, attillato, coi mostacchi de la barba pettinati, profumati
nell'ombra; / della falena che coi duri monti / e col sonoro risciacquar dei
azienda dei lanzavecchia è sempre stata condotta coi sistemi primitivi, senza i voluti registri
si fece figliolo; / né sdegnò coi fratelli tapini / il funesto retaggio partir:
con le insolenze ed emendare i falli coi delitti. stuparich, i-13: col senso
avevano in fallo occupati i primi posti coi biglietti dei secondi. -in colpa
intenderle profondamente, hanno una stretta parentela coi falli, le macchine erotiche, rimessi di
pasqua, la gaia festa dei campi coi suoi falò giganteschi, colle sue allegre
viani, 19-457: una donna addolorata coi vestiti di marmo trineggiati sull'orlo
, 13-612: eran tutti lì coi dadi in mano, zitti, ad aspettare
, co'suoi interni di chiese, coi suoi brani di paese, con le
nasconde la verità con le parole o coi fatti. dante, inf.,
fantocci simili ad un velasquez deturpato, coi baffi all'insù, i capelli a zazzera
e c'erano altri truccati alla raffaella, coi capelli anellati dai rigori del feno caldo
liflue parole, ma con gli occhi, coi risi, coi sembianti e con tutti
ma con gli occhi, coi risi, coi sembianti e con tutti i modi è
/ per farfalle e per grilli / fatta coi fili del te legrafo.
quattro, od anche più coppie coniugali coi rispettivi figli. codice civile, 2142:
francesco] che si mosse dritta / coi piedi alle sue orme, è tanto
la materia. casti, 411: anche coi più gran pericoli, l'uso e
di speculazioni agitare gli spiriti e familiarizzarli coi più vasti progetti. dossi, i-183
ai distretti le reclute, familiarizzati già coi più vispi, riformaron i gruppi per
di nobilissimi e valorosi gentiluomini piena, coi quali molto familiarmente viveva, godendosi della
velocità, sbuffando e rompendo la nebbia grigia coi
caglia stette attaccato a piè dello scalone, coi due fanali accesi che si riverberavano nell'
, quando un auto passando le illuminava coi fanali. 2. lampione montato
: andò difilato al tavolo facendosi largo coi gomiti fra i giocatori, che protestarono
vispa e intelligente di un bel fanciullo coi capelli castagni, con gli occhi celesti
quercia centenne, ava fanciulla, / coi suoi milioni di fiorite orecchie, / chissà
semplice, e fra ragazzi, poi, coi quali simili fanfaluche sarebbero cadute miseramente.
intera famiglia, fradicia fino all'osso, coi panni impegolati addosso e marci di fanga
settembrini, 1-332: per il lungo viaggio coi polsi stretti dalle manette e le braccia
camminare cinque minuti sotto quella benedizione, coi piedi in un velluto di fanghiglia,
vi-760: curve sui solchi inospiti, / coi piè nel fango e coll'acqua piovana
/ per congiungerle insieme, e se coi piedi / non può in alto portar
/ per congiungerle insieme, e se coi piedi / non può in alto portar
non sia. sono esse a riportarci coi piedi sulla terra, noi fantasiosi e
sassetti. 9. prov. scherza coi fanti e lascia stare i santi,
e lascia stare i santi, scherza coi fanti e non coi santi: non trattare
santi, scherza coi fanti e non coi santi: non trattare le cose sacre
rotondo, il vecchio mònito « scherza coi fanti » mi rimbombava nella testa.
essa, un abito radicato di scherzare coi fanti lasciando stare i santi.
ora ti si fa un paio di pantaloni coi fondi di cuoio come quando eri fantino
iv-2-1224: dopo aver vissuto in contatto cotidiano coi palafrenieri, coi fantini, con gli
vissuto in contatto cotidiano coi palafrenieri, coi fantini, con gli allenatori,..
/ e vi porto i miei morti coi miei morti / a incontrare se stessi nel
raone ecc., e si bastonarono coi complimenti. massaia, 1v-96:
/ dal duro cuore, e lo mandò coi segni / del suo giudicio, e
di gloriosi aggettivi e d'avverbi, coi quali gli scrittori di questa rivoluzione ambirono
de marchi, ii-522: il cristo scendeva coi piedi a toccare lo schienale di una
che non ci vai a far ceppo coi tuoi? -magari, se mi date licenza
bastava un migliaio di paracadutisti per congiungersi coi nostri e far fronte ai tedeschi.
girano fra i tavolini e si sfiorano coi vassoi carichi. -accostarsi al sacramento
; « intrate innanzi dunque », / coi dossi delle man faccendo insegna. paolo
teatro si sta con le unghie e coi denti... ti fan la forca
nido. moravia, xi-149: umberto coi soldi suoi si è fatto la motoretta
la sarta, con le modiste, coi fornitori. landolfi, 8-134: di
la nuova venuta, vennero a mescolarsi coi botoletti, coi gatti e coi pulcini
venuta, vennero a mescolarsi coi botoletti, coi gatti e coi pulcini. moravia,
mescolarsi coi botoletti, coi gatti e coi pulcini. moravia, ix-86: ahò,
sano e gagliardo che farei a saltar coi pardi, a correr coi caprioli, a
a saltar coi pardi, a correr coi caprioli, a combatter coi leoni,
, a correr coi caprioli, a combatter coi leoni, a lottar con gli orsi
: era gente che se la faceva coi preti. -congiungersi carnalmente.
modesta, che non aveva a che fare coi banchetti principeschi. alvaro, 5-43:
/ teco partisca il talamo coperto / coi velli dei leoni. -con riferimento
nostro cielo, / ben s'accorda coi mostri floreali. slataper, 1-47
non hanno mai fatto farina; anzi coi libri si lavora sempre a perdita.
collera, perché non veniate a turbarci coi vostri obliqui affanni, o lividi farisei,
obliqui affanni, o lividi farisei, e coi sospetti di chi non vede che colpa
d'aver tentato di smantellare il fasciame coi colpi brevi, cominciò a lavorare coi
coi colpi brevi, cominciò a lavorare coi colpi lunghi ed alti. 2.
di platani inchinati verso la strada, coi tronchi fasciati di bianco. 3
d'esser messo in un sol fascio coi cretini. moravia, i-663: ella levò
l'asta fatai lo scudo tocca, / coi piedi al cielo il saracin trabocca.
. e. cecchi, 2-167: coi dadi siamo in un fatalismo empio, dannato
e non facendo quelli stupidi fatalisti che coi lumi accesi e la pipa in bocca
arco / del fulgido azzurro, / coi piedi su l'arce fatata, / col
passo sulla bicicletta frusciante, e la sorella coi piedi nudi gli teneva dietro a fatica
nei vecchi ideali, e vollero faticosamente coi rottami che avanzavano riconstruire gli antichi templi
stupida e fissa nella incerta sabbia, / coi capelli disciolti e rabuffati, / con
lui sta troppo bene ogni male: piatisce coi cimiteri, e cerca di moglie;
data « l'incapacità » di sussistere coi propri mezzi e data anche la fattispecie
: erano là quattro navi a ricordare coi loro nomi il fatto di lissa: la
è spesso in correlazione o in contrapposizione coi concetti di discorso, parola, opinione
vivo ed intenso. vorrei ben dimostrartelo coi fatti, ma questa dimostrazione è tolta
i-1-223: con quelle parole, e coi dibattiti che ne sorgevano, il fatto
della passione, i dogmi della ragione coi traviamenti dell'enpore. -con valore
capestri e delle mannaie. fatto è quando coi fatti manchiamo l'onore d'iddio.
crusca legati in capo di una cordicella, coi quali i nostri fattori il carnevale soglion
una fattoria grande quanto un paese, coi magazzini che sembravano chiese, e le galline
ma più tosto che lei, lasci coi rai / del sol l'udita e il
tronchi dei pioppi favellando d'arcane cose coi pescatori stuporosi. -figur.
con le mani, col volto, coi gesti, ecc. un sentimento,
fossili, le cui stelle aveano somiglianza coi favi delle api. = deriv
d'affezione, sempre meno vendevo al negozio coi prezzi fissati dal governo. -intr
a non voler essere più alle fazioni coi patrizi del comune. -essere,
vincolo fidecommissario / nella lite che abbiamo coi mor- mile! de roberto, 205
suo aiuto; che vive in conformità coi precetti morali del cristianesimo; credente,
capelli, molte appaiono in cappellino, coi vestiti chiari e sommari. -con
, e tutto quello insomma che vien coi danari e fedelmente con essi pur se
arrivare alle quali era disposto ad intendersi coi principi italiani, e anche forestieri,
lettere son, tanti son chiodi / coi quali amore il cor gli punge e
pungere, colpire con gli artigli, coi denti (un serpente, un uccello
la culinaria del segretario si limitava al riso coi fegatelli. 3. figur.
minestra in brodo, la grandinina coi fegatini di pollo. = »
* fegato (d'animale) ingrassato coi fichi '. fegatóso, agg
come rispondendosi e confortandosi, si illumina tutta coi lampioni delle strade e acquista un colore
la vita: l'accordo della grancassa coi piattini. 6. con vigore,
canti ancora, ti fo una gatta coi suoi gattini -disse la bimba..
. verga, ii-84: un donnone coi baffi come un uomo d'arme,
lui..., i pensieri che coi feminei sguardi furtivi gli aveva letti in
esasperato, le dalie violette e le tuberose coi loro grappoli di carne feminea. e
smisuratamente e indistinta, ora piccola e coi contorni definiti, un'ombra -una forma
331: o compagnia eletta, ora oprate coi forti remi; tollete e movete le
parte di questo sepolcreto... coi suoi banchi per le cene dei giorni parentali
277: distesa è sul giaciglio fedra coi piedi senza sandali, consunta dal male
mulatteri, gente dura e spericolata, coi loro bastoni nocchiuti e ferrati in punta
iii-237: un flagel ne fate [coi fiori], onde ferita / de l'
iii- 986: s'era voluta fotografare coi capelli sciolti, col vestito nuovo color
sostengono. -in forma stabile (coi verbi: abitare, dimorare, risiedere
... mi fermò sul corridoio coi più acerbi rimproveri. -fermare il passo
verbo (ed è in partic. usato coi verbi ascoltare, guardare, osservare,
più di quel che si fosse usato coi miei predecessori. buommattei, 96: bisognava
stranieri dominatori, e il lor odio fermenta coi fuochi del sole. d'azeglio,
di speculazioni agitare gli spiriti e familiarizzarli coi più vasti progetti. borsieri, cotte.
la fermezza delle ossa, in contrasto coi muscoli ondeggianti. loria, 5-219:
ragazzo; e quelle feroci degli uomini, coi ghigni dipinti in verde, in giallo
vuol vincere in se stesso, cioè coi propri danni, colla propria morte.
cortile della casa c'era il pozzo coi ferri arricciolati in cima, col parapetto
egli era / da norcia, il fer coi zoccoli ferrati. galileo, 5-207:
puro, tratta da pari a pari coi padroni delle città, coi monarchi temporali e
a pari coi padroni delle città, coi monarchi temporali e spirituali. dante s'
ferrigna ed animosa e parca, / coi monti e selve e i laghi mi diletta
cortile della casa c'era il pozzo coi ferri arricciolati in cima. tozzi,
l'ultima finestra sono a usciale, coi terrazzini di ferro battuto che fanno pancia
artefice, se 'l vole / lavorar poi coi ferri del maestro. vasari, i-857
, con manico di legno, e coi quali il legatore imprime i fregi sul
la refurtiva, e quel ch'era peggio coi ferri, anche, e stracarichi:
preso subito e imprigionato nella torre, coi ferri ai piedi e alle mani.
che tomi per appunto. -andare coi quattro ferri alvaria: cadere, fare
nome generico delle combinazioni del ferro cianogeno coi metalli. x ferro- cianuri si chiamano
cinquant'anni, piccolino e baffuto, coi capelli grigi ferruginei, a spazzola.
fatta sala della via, una fa calzette coi ferruzzi, un'altra dipana, quale
le apriva intero il suo cuore, coi pudori, colle timidezze, colle espansioni,
, v-50: per la città ferveano coi gaudii di questa vicina speranza i discorsi
, andando: cantano con voce disperata, coi colli gonfi. -fare le
, 7-376: stella bissi attaccò discorso coi giovani più puliti lì intorno,..
tinnire dei campani delle mandre s'impastava coi doppi festevoli delle campane di sant'andrea
orizzonte si delinea la città nuova, coi suoi palazzi bianchi, le terrazze aeree
5-79: in cucina c'era un armadio coi vetri e tante tazze, e sopra
non era vero. -fare una cosa coi fiocchi e coi festoni: con sontuosità
. -fare una cosa coi fiocchi e coi festoni: con sontuosità. l
l'avevano: angela tirava davvero la vita coi denti. deledda, i-341: uomo
imbracciato che tengon dietro alla folla, coi visi che paiono più chiari tra il
rivestiti del santo carattere feciale per contendere coi galli di orgoglio? cattaneo, ii-2-225
. e forse avrebbe voluto pettinarsi ancora coi fìaccagote. = comp. dall'
un bastone, che fracassasse le reni coi fatti, come le fiacca pasquino con
stacca il famiglio che 'l mena, coi salti e con le braverie. alfieri,
isolamento dagli stranieri, la cui conversazione coi temuti negri sembra dover essere fiaccola di
calore? forteguerri, 15-105: ora coi volti come fiamme accesi / si guardare,
provocatori che sanno di star così bene coi larghi risvolti della giubba aperta sul maglione
: adamo ed èva cacciati via, coi lombi inghirlandati di foglie di fico,
di cappellino nuovo fiammante di zecca, coi nastrini di seta, la fodera di seta
una fantasmagoria di altri poggi verdi, coi laghetti d'oro del grano quasi maturo,
duomo: la fiancata della primaziale, coi marmi neri e quelli bianchi anneriti,
corso sciorre il mesto convoglio in marcia, coi suoi fiancheggiatori e di settignano egli,
. palazzeschi, 3-228: trattava alla pari coi mercanti nelle fiere, mangiando con loro
, 10-37: presso la spiaggia, coi flutti marini / scherzando, le aspettava
per meglio vedere la furia dei mari; coi plettri e coi fiati crescono i numeri
la furia dei mari; coi plettri e coi fiati crescono i numeri. savinio,
al suol renderà. pascoli, 828: coi sassi intorno li inseguii: con flutti
i polmoni. -tenere il fiato coi denti: v. dente, n.
uscire cosa viva. -tirare il fiato coi denti: essere di salute molto cagionevole
, poveretto, sebbene tirasse il fiato coi denti, era sempre davanti a tutti.
orticino a raspare; senza sottana, coi calzoncini corti, le calze nere e
: avea la scarpetta di velluto, coi tacchi alti mezzo palmo, e due fibbioni
quelle fibrille delicatissime che cercano d'innalzarsi coi loro steli d'ambra trasparente! baldini
4. locuz. -far le nozze coi fichi secchi: v. nozze.
i fidicini partecipavano, suonando insieme coi tibicini, alle cerimonie del culto
capelli, pagò il debito di giuoco coi nostri denari. visto che s'incominciava a
di lui, comprò la nostra fiducia coi denari dell'ufficio, e tutto ciò
fiera? / i pagliacci e la giostra coi lumini? bocchelli, 6-335: alle
e mordendoli alcuna volta li calcagni e coi denti lacerandoli il mantello, rempirono de strepito
vatischisce e toma la notte a correre coi lupi, a mordere e a urlare
fiera compagnia! ma ne la chiesa / coi santi, ed in taverna co'ghiottoni
vi-1012: io salgo al cimitero. / coi bracci aperti disperatamente / le croci chiaman
il pubblico, in nessuna circostanza, coi capelli all'americana o circumrapati alla
allevimi, e supplendosi ancora alle altre sode coi marrucai e luoghi d'erba meno domestica
zia ninfa, mi sembra la chioccia coi pulcini! zia ninfa. -tre poveri figliolucci
la tazza: una donna nuda, coi capelli al vento e le braccia alzate che
iii-21: ogni notte serena, insieme coi suoi matematici caldei spiava dalla terrazza della
tipografie di provincia,... coi titoli ornati di chiaroscuri e di lineette
tal volta coll'amo, tal altra coi filaccioni, quasi mai colle reti,
. cassola, 1-36: i giovani coi giovani e i vecchi coi vecchi. fila
: i giovani coi giovani e i vecchi coi vecchi. fila. -trascorrere,
sopra fili a quella guisa che costumasi coi filati d'oro. filatoiàio,
a tutte l'ore / intente a contrastar coi battilani, / e fare il conto
1-462: s'appropinquano poi i morsari coi lor lavori:... le maniere
e a noi dii occasione di mostrarli coi fatti sempre più il nostro ossequio filiale
occhi vaghi e colla dolce bocca, / coi denti ritondelli e minutini, / che
con un pezzo di pellegrina, ma coi fiocchi. manzoni, pr. sp.
di don gesualdo? sarà un battesimo coi fiocchi... in casa trao!
il banchetto fu organizzato lì per lì e coi fiocchi. bernari, 5-56: per
per essere ben fatta è fatta veramente coi fiocchi. è proprio una bella gente.
si divertiva a fare strage di certi cardi coi fioccosi fiori rossi bruciati dalla grande estate
madre, una donna... coi capelli neri tinti, le guance fiorite,
queste brevi righe, da spargersi tosto coi palloni, ne fecimo correre alcune copie
pasolini, 1-21: era un buon bagnino coi grandi: ma coi piccoletti, se
un buon bagnino coi grandi: ma coi piccoletti, se si fossero tutti affogati c'
a bocca. govoni, 2-72: coi beccucci con le ugole e i frenelli /
, dimenandosi di qua e di là coi fianchi mentre si piegava. era un movimento
3-128: bisognava vederlo alla manovra, coi capelli che gli fischiavano al vento,
, 51: una torma di ragazzi sibilava coi fischi di stagno. 10
il cane si tuffa, si aggalla coi fischioni in bocca. 2.
lauro trito fino, unite il tutto coi filetti di lardo, indi fiselate il
il grosso tonno; / i capidoglio coi vècchi marini / vengon turbati dal lor
in battaglia continua con la sofferenza e coi desideri. piovene, 5-668: la
a sera, / all'uscio guarda, coi grandi occhi, fiso. d'annunzio
immobile, guardava fissamente il suo assassino coi dolci occhi, sorridendo tuttavia a fior
prima che vi andassero i concorrenti, coi nuovi prezzi e campioni, a definire gli
affezione, sempre meno vendevo al negozio coi prezzi fissati dal governo. -concordato (
leccavo le pietre dove lui passava, coi begli occhi di bob davanti ai miei
stupida e fissa nella incerta sabbia, / coi capelli disciolti e rabuffati, / con
, e perciò difficilmente ve la intendete coi ricchi, che pretendono lavoriate a tempo
nell'amministra- zione, duro e inesorabile coi fittaioli della dote della madre.
di san pietro in sedia gestatoria, coi flabelli, e tutte quelle pompe bizantine che
divino che si proposero di cooperare, coi loro patimenti alla passione del figlio,
che processi della terra che si riassetta coi terremoti e si calma con le eruzioni,
, co'partiti, co'principi, coi popoli; il suo umore s'inasprì,
e simili lordure, / non che coi flautinai. = deriv. da flauto1
sanguigni e infiammatori,... coi nomi di flemmoni, risipole, pani,
crescere / lottare tutto il giorno coi venti / in lunghi divincolamenti, / flessili
:... famiglie d'erbe floride coi loro fiori annidiati, che si seminano
e gettando / i tristi fiori, corsero coi guizzi, / via, delle gambe
risorta da una tomba argiva / per rinnegar coi vergini splendori / le belle inferme dell'
erano assai grandi,... coi flosculi del disco di bellissimo color violetto
, in una semplice veste bianca, coi capelli sciolti e fluenti sulle spalle.
c'era... una botteguccia coi tavoli di marmo, il forno dove
quella d'una fornace... coi focaioli seminudi, laceri. 2
c'erano... due suonatori coi loro strumenti insaccati dentro delle fodere di
nievo, 4-41: la signora marianna, coi suoi quarant'anni suonati, co'suoi
o pur fogliacei / essi sieno; e coi lor vaghi colori. 0. targioni
2). soffici, iii-9: coi fogli bollati dei tribunali i debiti non
libri non leggono, si addomestichino almeno coi fogli pubblici, e impareranno che tanto è
era brutta, ma non aveva avuta fortuna coi fidanzati. uno era emigrato in america
2. che scaglia folgori, che colpisce coi fulmini (una divinità).
aurei palchi / più ne'teatri folgorò coi begli / occhi, gemmata il biondo capo
. comprimere con le mani, coi piedi o con bastoni il panno per
. 2. pigiare l'uva coi piedi o con follatoi. vita di
avvelenata la sete e la stanchezza sua coi malumori di tutti gli altri, che
dinanzi a loro,... coi suoi gelsomini di spagna che rendevano un
veneziano del settecento, bel lavoro, coi suoi piatti coperti, e in parte alcuni
la civiltà al paro dei popoli greci coi quali comunicava. carducci, ii-9-27: dei
al suo fuoco, nel suo letto, coi suoi fomenti. 2. per
: teodoro beza,... acquistava coi sui scritti e colle sue predicazioni in
nissuno ottenesse padronato senza fondare il beneficio coi beni del suo patrimonio, o se
ma come padroni che mai non si accomunano coi servi. stuparich, 3-44: abbassarono
degli introiti appare che sommando la fondiaria coi prodotti della dogana e dei dazi di
una medicina amara. levi, 1-189: coi fondi dei tubi vuoti e i rimasugli
era una barca a fondo piatto, coi remi tirati dentro. quarantotti gambini, 4-11
, in piedi sulle seggiole, salutavano coi ventagli e gli ombrellini, formavano gruppi
29: egli non tocca più fondo coi suoi scandagli, ma si sente in balìa
-ci). ling. che esprime coi suoni un fenomeno visivo o una condizione
: or forbiscasi (che?) coi suoi benducci, / carlo poggin,
viso aveva coperto di barba intonsa disseccata coi peli a forcella. manzini, 11-119:
persone sedute ai tavoli segnavano il tempo coi piedi, battevano con le forchette sui
me li mostrò. brancoli, 4-93: coi capelli palpitanti fuori dalle forcine, girò
'forconi ', sono bastoni forcuti, coi quali, a due a due uno
barilli, 5-54: la foresta tropicale, coi suoi alberi a gnocchi, a
,... per non guastare coi forastieri costumi anche i suoi. manzoni
, / e mane e sera mange coi bevolche, / e fai zappare e
basso ancora le fornaci... coi riquadri di mattoni rossi, che spiccavano
alvaro, 7-33: certi gerani selvatici coi fiori a forma di rastrello erano le
pari. nievo, 1-293: la ragazza coi rimbrotti, e i fratelli colle minacce
gli uomini col loro robusto appetito, coi loro bisogni e la loro materialità,
vuole, l'ultimo degli umanisti, coi quali aveva in comune... la
che, satolli, / teseo combattér coi doppi petti ». cammelli, 128:
forma varia secondo le specie in rapporto coi loro costumi; le antenne sono sottili
, 2-136: col sangue riscaldato e coi nervi eccitati egli si sentiva formicolar la pelle
avea formulato nettamente colle sue parole e coi suoi capelli grigi. d'annunzio, iv-2-716
... allora si dice fornicare coi re, quando a prego dei re consente
5-228: al necessario fornimento delle scarpe coi tacchi alti provvedeva lui, recando in un
ragionamento, di un'affermazione; provare coi fatti una qualità personale; sostenere un'
quello o a quelli dai quali e coi quali aspettano o sperano di potere fornire le
fa c'è arrivato, da fuori, coi calzoncini corti dei mandriani, e ora
, 471: nell'angolo, resti, coi fasci / di stecchi che attendono il
ricorrere a congetture psicologiche, che accompagnai coi prudenti 'forse'. cicognani, 9-45: ieri
coppia, e ne'pavesi / stavan coi corpi rannicchiati e chiusi. tasso, 4-90
il sapore bianco eppur aspro, e antico coi grani di pepe come improvvisi grani di
il vento e le canne scricchiolavano forte coi grilli. 3. abbondantemente,
forte caldo. pascoli, 659: né coi dolci strali / [la morte]
la stagione aveva cominciato ad inasprir fortemente coi freddi e coi ghiacci. 7.
cominciato ad inasprir fortemente coi freddi e coi ghiacci. 7. velocemente, rapidamente
lo credete. papini, 8-273: neppur coi filosofi ebbi fortuna: i migliori eran
lo scadere d'italia si riscontrano mirabilmente coi successi proporzionati dal canto della religione.
distinti [i tumori] in varie specie coi nomi di flemmoni, risipole, pani
mica bisogno di venire in venti, coi randelli, i pugnali e le teste di
-a forza di vita: puntando vigorosamente coi fianchi e col torace. cicognani,
vasta e varia riunione... coi volontari si trovavano i forzati.
foschìa di tali pensieri era partito coi nuovi compagni per le città della
questo bosco / tanta potenza ha in sé coi raggi suoi / ch'ella m'incide
arricciolati che sembra una parrucca, e coi basettoni rossicci. foscolismo, sm.
ampio naso, mostra pur le fossie / coi denti radi e lunghi.
la verità sola quale ci si appresenta coi suoi sconci e laidi accidenti, il più
si espone alla luce e si sviluppa coi normali procedimenti. = voce dotta,
livello chiuso, ora una macchina fracassata coi cadaveri dei turisti intorno sparsi a rosa
bestione [la trattrice per i mortai] coi suoi pattini ferrati, col suo motore
da la umana volontade, avezza / coi fragil sensi, male era sofferto /
qual modo vostra cognata « si frammischiò coi francesi e fu segnata a dito »
vento, nel sole, frammischiate, coi loro colori stranamente vivaci, ai funebri
, di non averlo mai saputo franare coi miei pugni, con la forza che ora
francamente, e se bene talvolta traballava coi piedi..., con tutto
11 nostro soldo, e tutto il giorno coi nemici era alle mani. -francare
i quali m'hanno servito per interpreti coi lapponi. algarotti, 3-6: ciò che
-si scatenò l'inferno! -non mi avvelenare coi tuoi gallicismi! 2. tendenza
rimesso. -carte di franchigia: decreti coi quali i principi medioevali riconoscevano determinati diritti
lunghi quarti d'ora in silenzio e giocherellando coi guanti o colla frangia del canapè.
. pirandello, 6-323: baloccarsi poteva coi frantumi della vita... che
la sua vecchia vita miserabile, e coi frantumi ricostruirsene un'altra, nuova e
si leva / alto, ed intesse coi vinchi arrendevoli / frascati. bersezio,
pareva più civile star seduto a frascheggiare coi garzoncelli, e gittare il motto a
capponi... eran tutti morti o coi frasconi. -per estens. essere
, tirate con le mani e coi piedi, code di frasoni cucite ai lavori
marchi, i-449: i sogni son fatti coi frastagli che cadono dalle nostre idee.
cattaneo, iv-2-432: compiango le tue tribolazioni coi frati mazziniani. 5.
ogni soggetto di conversazione. -stare coi frati: non rispondere a tono.
non la disciolgon però. -stare coi frati e zappare vorto: per indicare
i-i-572: non giravan più a fare fratellanza coi contadini. -fare le fratellanze:
ch'egli potea avere, dividea continuamente coi prigioni ch'erano della sua tribù, a
pentole con le chitarre, le padelle coi mandolini. pirandello, 5-279: per
e fraternità d'uccelli, a gara / coi nostri affetti. -figur.
se stesso un'azione indifferente, eseguito e coi detti e coi fatti, si converte
indifferente, eseguito e coi detti e coi fatti, si converte in vantaggio di chi
, ii-379: i repubblicani puri fraternizzano coi banchieri, i gesuiti colla sorbona. baldini
, i-14: certi fraticelli... coi loro roccetti assistevano alle diverse funzioni in
] con tutti i suoi prelati, coi fraticelli bigi e bianchi. -per simil
, 2-47: laggiù brilla / silenzioso coi suoi lumi un porto. / ma sì
sp., 32 (555): coi quali [ecclesiastici] era sempre per
vittoria alle cascine? oppure ci vado coi bigazzi?... ». «
bigazzi » era scattato suo padre. già coi bigazzi siamo in freddo.
tipografie di provincia,... coi titoli ornati di chiaroscuri e di lineette
l'imperatore ornò la nobiltà... coi fregi dell'aquila francese e della corona
... proclama la civiltà rivaleggiando coi barbari di alarico. -essere in
, intra li quali signoreggia, fremitando coi denti, e distruggendosi, e nulla potendo
destra di medea stringere al petto, / coi fremiti accusando il proprio orrore, /
rematori franchi, / allacciati i giglioni coi frenelli / pregavano a ginocchi sopra i
della lingua. govoni, 2-72: coi beccucci con le ugole e i frenelli
nuovo in platea come un fiume, coi volti accesi, i capelli arruffati,
de roberto, 315: il generale entrò coi suoi volontari tra due siepi vive di
, e nemmeno l'aspettava dietro scena, coi guantoni bianchi, come un pappagallo vestito
, che dante avrebbe lacerato la penna coi denti, nella disperazione di poter tradurre
per aver riscosse / le genti sue, coi sentimenti offesi / per la morte del
capelli la man le caccia / a far coi dotti classici unghioni / le frenologiche perquisizioni
: fanciulle servono ai clienti in un coi piatti drogati la freschezza dei seni.
. dante, purg., 28-36: coi piè ristetti e con li occhi passai
pananti, iii-158: la sera arriva coi suoi venticelli, con la sua dolce frescura
; e quei sottili segni d'azzurro coi quali anche cleopatra sottolineava qua e là,
divisa e con le giubbe / immanicate e coi fiocchetti in testa, / a
pagano quando si arriva alla gabella. coi vostri stivaloni potreste frodare l'erario.
, e come un pollo / fallo pender coi piè, fin che sia frollo.
avea fatto trascrivere le opere di virgilio coi commenti di servio d'una miniatura graziosissima
bastava un migliaio di paracadutisti per congiungersi coi nostri e far fronte ai tedeschi.
finivamo allo stesso tavolo e ci fronteggiavamo coi giornali spiegati. -assol.
, dando sopra alla trota che stupida coi suoi grandi occhi si ferma a contemplare
sempre di qua e di là a bisbigliare coi dami. = voce lucchese,
2-ii-33: il contrastar continuo della plebe coi grandi per le frumentarie leggi ed agrarie.
e non sia con la frusta o coi supplizi impedito di farlo temporaneamente o per
avrebbero saputo quel che io avevo fatto coi nemici; la frusta, il bastone a
dei cavalli. pascoli, 659: né coi dolci strali / [la morte]
, i-174: la ragazza era magra, coi capelli negli occhi e un impermeabile frusto
ridenti, incantate, accorse sulla porta, coi loro visi di frutto.
pietra, e anche dopo che si fa coi cappelletti fulminanti. idem, 1-142:
'fuchsia ', pianta dal fiore bellissimo coi sepali colorati spesso diversamente dai petali,
in paese la notizia della sua fuga coi partigiani, e sui monti, andò a
rapido gli occhi e sorrise fugacemente, coi denti crudeli. palazzeschi, 7-207: salutò
ei divorava! rovani, i-142: coi capegli mal raccolti e fuggenti sulle spalle
ch'io farò co'fuia / lupa coi lupacchin, che fugge oltraggio. paolo da
nell'arco / del fulgido azzurro, / coi piedi su l'arce fatata, /
erbe morrà non colto, / né sorgerà coi fulgidi / color del lembo sciolto,
34-31: fùr città famose, / che coi torrenti suoi l'altero monte / dall'
tu che vi siano di quegli sguardi coi quali un uomo e una donna che non
incendio ideale che terminava su l'alba coi densi e gravi fumacchi delle batterie di
la carrozza era dinanzi alla porta, coi cavalli ancora fumanti di sudore. pascoli
del genere umano. niccolini, ii-5: coi liburni ladron parte le spoglie, /
due fazzoletti pieni zeppi di sangue, coi quali s'era rasciutta da prima la fumante
, vii-169: mi ero montato la testa coi film e con i romanzi a fumetti
libertà di stampa... coi suoi mezzi tecnici produce fenomeni come
funer degno / gli scrittor che venian coi libri in braccio. de roberto, 44
funesta le mie lunghe veglie d'inverno coi suoi amori dannati. -aggravare,
di stagione. -far le nozze coi funghi: v. nozze.
ginocchio a terra e formati in quadriglia coi fucili volti sopra di noi. c.
gobetti, 1-129: il partito comunista coi suoi ideali di rivoluzione liberatrice contro la
botta, 4-432: contrastarono i piemontesi coi moschetti, coll'artiglierie, con le granate
poco astratto, fuori del tempo, coi giri e i modi riguardosi dell'ottocento,
quasi bello: perfino la cravatta crèmisi coi pippolini bianchi pareva che risplendesse: per
sempre col berretto da notte, ma coi piedi fuori delle lenzuola. carducci,
grido del troppo rettoricamente lodato, che cospirava coi così detti barbari contro gl'italiani.
al quale restano im pigliate coi piedi, e che si direbbero egizie.
in lor specchiando sé, / furfanteggiar coi loro mezzi spera. tommaseo [s.
oriente a tenzone coll'occidente, gli angeli coi mostri e colle furie sbucate d'inferno
non avrei creduto di far tanto furore coi yankees, tanto meglio. rovani, ii-122
quelli, colle armi, colle unghie, coi fuscelli, col fuoco si straziavano.
stoffa annodata in fiocco alla vita, coi due lunghi capi pendenti sul fianco o
teneva avvolta sulla vita una fusciacca rossa coi capi a frangia, e il suo primo
di stoffa verde, su cui era fissato coi suoi spilli e coi suoi fuselli un
cui era fissato coi suoi spilli e coi suoi fuselli un merletto cominciato. ojetti,
spiegazione d'ogni oggetto, dal tombolo coi fuselli all'inginocchiatoio col libro di preghiere.
/ erbe morrà non colto / né sorgerà coi fulgidi / color del lembo sciolto,
imperniato il fuso massiccio negli amighetti, coi perni nelle orlette, e su esso
... e altre persone tali, coi lor barbassi, schiavine, bamussi,
, significa mettere insieme i richiami, coi primi uccelli presi nell'annata. moravia
di napo torriani,... messo coi figli a morir disperato in gabbie
delle costole, che quello spingeva alla disperata coi piedi nel vuoto. brancoli, 4-284
rialzato, davanti alla gabbia dell'ascensore coi suoi ornati a fiorami di ferro verniciati
: una gabbiaccia di cemento... coi suoi ornamenti stampati e la sua incipriatura
selvatici, i quali vengono allora uccisi coi fucili o presi nelle panie predisposte intorno
. nievo, 875: il dottore coi suoi pochi soldati si difendeva gagliardamente.
solo il vecchio poeta restava in piedi coi suoi settantotto anni ancora gagliardi.
pur essi tutti forti di corpo, coi necessari lumi civici nell'animo. de
che si permetteva di scambiar le parti coi fantasmi. panzini, iii-506: si
. bacchetti, 2-v-271: remavano compunti coi piedi nell'acqua imbarcata, ponendo e
, 5-89: i greci della massa popolare coi musulmani protetti dai gaiti eunuchi della corte
protetti dai gaiti eunuchi della corte e coi normanni e i lombardi precedentemente stabiliti,
, materia plastica otte nuta coi residui della lavorazione del latte. savinio,
e qualche giovane un po'evanescente, coi quali tenevano conversazioni da educande all'ora
chi vi vuol per manza. / coi galantuomin star sulle grandezze; / e
, la luce di questi soli voi coi vostri occhi galattici non potete percepirla. io
il dabbene uomo sul monte tagliava le legne coi compagni, ecco una galeotta tunisina,
v'era il galgo spagnuolo, migrato coi mori, quello magnifico che il nano pomposo
scatenò l'inferno! -non mi avvelenare coi tuoi gallicismi! 2. disposizione ad
; il qualé sta in sulla terra coi piedi, e tocca colla cresta e
rovani, 1-518: la livrea pavonazza coi galloni gialli del cocchiere e dei due
: dopo aver vissuto in contatto cotidiano coi palafrenieri, coi fantini, con gli allenatori
vissuto in contatto cotidiano coi palafrenieri, coi fantini, con gli allenatori, sfogando
; e propriamente con parole od atti coi quali invece si creda o si voglia
, 1-20: eri bello e sano, coi capelli biondi e le gambocce nude,
ben proporzionato di membra,... coi gambali e gli speroni, egli si
collodi, 293: erano stivali, coi quali si facevano sette chilometri per ogni gambata
e * gambettoni ', nomi empirici coi quali i cacciatori designano molti * trampolieri
poemi cavallereschi dei ciclo carolingio, provoca coi suoi tradimenti la rotta di roncisvalle e
era accollata la ganza di don gesualdo coi figliuoli. faldella, 2-2: andò subito
: altre volte avevo cantato a gara coi vènti e coi flutti, con le
volte avevo cantato a gara coi vènti e coi flutti, con le fonti e con
acqua fonda; / e nei fossi coi piedi le calcavano, agili, / a
,... e a trattar coi metallarii mandi un altro: chi vuoi;
, per mescolanza de la lana del garbo coi peli della lana grossa. b.
e i cosacchi, gareggianti cogli unni e coi vandali, che furono i demagoghi dell'
1-15: cominciò a gareggiare col popolo e coi magistrati, e tenne pratiche col papa
dalle interne discordie, gareggiando il popolo coi nobili. -combattere, guerreggiare.
poveri gareggiavano di liberalità e di coraggio coi men poveri. cicognani, iii-2-60: da
, 1-251: cesare... gareggiò coi primi oratori. pallavicino, 1-218:
raganelle della fossa dell'abate », che coi loro verdi gargarismi raddoppiavano lo spazio della
di nuovo la 'paura e rise, coi denti magri, il riso le
saldo, distraeva la stanchezza del figlio coi racconti della vita garibaldina. piovene,
odori] è quella degli indiffeliare solo coi nomi; state un po'a sentire:
). ant. colpire, percuotere coi pugni. d'alberti [s.
'del touring dà la ricetta, coi versi d'augusto jandolo, della « misti-
) col pelame segnato da strisce e coi piedi neri. c. e
un luogo camminando con le mani e coi piedi o strisciando cautamente. viani,
bibbia volgar., x-66: gaudete coi gaudenti e piangete con loro che piangono
, posarsi); con le mani e coi piedi, carponi (muoversi, camminare
, / e questi tengon l'anima coi denti. balbo, ii-59: derisi.
, v-50: per la città ferveano coi gaudii di questa vicina speranza i discorsi
(ed è sempre in relazione coi verbi prendere, afferrare e simili)
, 4-18: il canonico si divertiva coi merli e con le gazze che donna
mi cambiò i leoni e gli orsi, coi quali m'era bisogno duellare a corpo
come un pugno di girini / intorbidando coi piedi il fosso / geco anemico aggrappato /
andavano in giro... i gelatai coi loro carretti a mano parati di lampioncini
venite, / geldre unite, / coi bidenti e coi rastrelli. gioberti, 2-16
geldre unite, / coi bidenti e coi rastrelli. gioberti, 2-16: quei
queste terribili parole col... e coi gelidi amarissimi versi al candido gino.
gemelli e messo il pelo / e stando coi pastori a la foresta, / tenean
578: chi chiamano le canapine / coi lunghi lor gemiti uguali? ungaretti,
in lontananza una fisarmonica riempiva la sera coi suoi gemiti disperati. -figur. mancanza
ca- pannuccia della vigna tutto trafelato, coi gendarmi alle calcagna. palazzeschi, 7-247
brutta esperienza e questo può succedere anche coi migliori governi, poi è portato a generalizzare
un giorno della settimana, di trattenersi coi loro piccini, e di farsi conoscere e
avere delle pretese, ma ci rinuncio. coi generini di lusso mi sono scapricciato
non fosse rinvigorita dagli esercizi generosi, coi quali l'educazione le avvezza a concorrere
, i quali agitano una perpetua guerra coi genii mali; il mondo invisibile degli
, 135: alma gentil, che coi belli occhi ogn'alma / or fai d'
, il trionfo. romagnosi, 19-829: coi casisti gesuitici noi dovremmo arrossire perfino al
voi pur lottar, correr e saltar coi villani, dee, al parer mio,
mestiere e d'arte, la quale, coi « maestri coma- cini » e «
d'avventure, i francesi non si scontrano coi tedeschi, ma con gli inglesi.
altra grandezza che quella che si misura coi calcoli, e colle norme geometriche.
denominazioni ossia distinzioni colle loro attribuzioni e coi loro sussidi. in breve ecco la
mi caricò di rimprocci, mi torturò coi suoi omei, mi seccò colle sue
, 1-9: dico di accomodarmi difficilmente coi signori, perché essi, vedete,
capelli, la palma della mano nuda coi suoi geroglifici che non gli riusciva di
.. a tal fine furono riaperte trattative coi gerosolimitani. = voce dotta,
isolani: ond'ei però molesta / coi fumi il capo e lo fa gir dimesso
pratolini, 9-312: era in vestaglia, coi capelli sciolti come la sera prima;
piendo una determinata azione; gesti convenzionali coi quali si impartiscono ordini (in partic
tanto bene e senza fatica, così coi gesti come con le parole, quello che
di rappresentare i poemi loro alla mutola coi gesti ed atti del corpo solamente. campanella
braccia, quell'accompagnare le sue parole coi movimenti del capo, delle mani e
romagnosi, 19-829: il mondo sa che coi casisti gesuitici noi dovremmo arrossire perfino al
colle forbici, o costringi i piedi coi geti acciò non ti sfugga, gli togli
sua famiglia che si mosse dritta / coi piedi alle sue orme, è tanto volta
ogni vana speranza onde consola / se coi fanciulli il mondo, / ogni conforto stolto
gadda, 7-33: le femmine gareggiano talora coi ragazzi coi moraleggiatori coi penalisti coi predicatori
: le femmine gareggiano talora coi ragazzi coi moraleggiatori coi penalisti coi predicatori a stacco
femmine gareggiano talora coi ragazzi coi moraleggiatori coi penalisti coi predicatori a stacco fisso nella
talora coi ragazzi coi moraleggiatori coi penalisti coi predicatori a stacco fisso nella riproduzione delle
le strade e i viottoli, tutti, coi freschi getti sui tronchi annosi e tormentati
in parecchi quartieri. pascoli, 817: coi nostri pezzi che al ghebì selvaggio /
. se n'andò svelta e frettolosa, coi grigi gheroni, della sottana ondeggianti e
. caporali, ii-64: ecco, coi crin di neve e i piè di ghiaccio
9-39: lungo l'inverno intero / coi piedi sulla brace / e la testa di
jennaro, 135: alma gentil, che coi belli occhi ogn'alma / or fai
domandasse abitare in imo porcile, pasciendo coi porci ghiande più volentieri che con baroni
chiesa con i santi e in taverna coi ghiottoni: per indicare la necessità di adeguarsi
inf., 22-15: nella chiesa / coi santi, ed in taverna co'ghiottoni
come chi è nella chiesa si truova coi santi, e chi è nella taverna si
; e così chi è nelltnfemo si truova coi demoni e co'pessimi. b.
.. ma pazienza: nella chiesa coi santi e in taverna coi ghiottoni.
nella chiesa coi santi e in taverna coi ghiottoni. 6. dimin.
un animato bellissimo sfondo, e i fanciulli coi loro giuochi una bellissima ghirlanda.
va e vieni frettoloso di carrozze, coi cavalli fumanti e coi cocchieri ancora in
di carrozze, coi cavalli fumanti e coi cocchieri ancora in giacchetta. ojetti,
, voleva venderla al tempo della guerra coi giacobini! panzini, 294: *
di pari nella vetta de'suoi rametti coi loro piccolli, l'uno dall'altro
, / e che tenevan l'anima coi denti. manzoni, pr. sp.
62: curve sui solchi inospiti, / coi piè nel fango e coll'acqua piovana
erano certi gialloni, spolpati vivi, coi camiciotti dell'ospedale che gli sculappiavano sotto
di navi, il quartiere di san paolo coi suoi ritrovi di divertimento, il giardino
scuola filosofica di epicuro che amava trattenersi coi discepoli nei giardini della sua istituzione.
abba, 283: le foresi, danzando coi loro dami gighe e gavotte, si
potere stender tanto le gambe che arrivassi coi piedi di qua e di là e
una doppia fila di punto quadro, coi fascetti centrali legati a metà altezza a
.. quest'albero ha rapporti coi noccioli e coi pistacchi. forse
quest'albero ha rapporti coi noccioli e coi pistacchi. forse in europa non
ojetti, i-150: ginepri cupi, coi tronchi che strisciano sulla terra, le
restavi, a sera, in casa, coi gingilli / tuoi, bono bono,
si fanno, con la voce o coi gesti, ai bambini piccoli.
dopo il bagno, fa la ginnastica razionale coi manubri o senza. gozzano, 888
1-ii-351: i postiglioni in grande assisa, coi grossi stivali a ginocchiello, colle cornette
: un cavallo sauro e uno morato, coi ginocchielli a torsello. e. cecchi
feste ballano tutto 'l dì nel sole coi villani e con essi giocano a lanciar
, o leggendo, o giocando a dama coi sassi. d'annunzio, iv-2-357:
: rimase alcuni minuti silenziosa, giocò coi riccioli, poi domandò: - quanto
smisuratamente e indistinta, ora piccola e coi contorni definiti, un'ombra -una forma
delle candele, difesa dalle ventole, giocava coi delicati chiaroscuri del suo viso.
caccia al cinque, giocò tale numero coi relativi cavalli, e una certa somma
andavano a nizza, a acqui, coi sacchetti di marenghi e giocavano tutta la
roberto, 83: per giocare a pari coi baroni autentici avevano adottato tutti gli usi
che il bambino / si tira fuori coi curiosi diti / come se fosse un suo
la nuova venuta, vennero a mescolarsi coi botoletti, coi gatti e coi pulcini.
, vennero a mescolarsi coi botoletti, coi gatti e coi pulcini. pascoli,
a mescolarsi coi botoletti, coi gatti e coi pulcini. pascoli, 1374: poi
elettrica pausa eterna e breve / giocherellar coi grilli dei minuti. ungaretti, xi-348
. banti, 9-507: il bimbo, coi suoi giocarelli abbandonati sulla ribocca del lenzuolo
l'uso degli alessandrini, che figuravano coi versi più brevi e più lunghi la
gli anniversari ec. di un morto coi giuochi funebri. -giochi giovenali:
sentori e i profumi del mare, / coi giuochi dell'ombra sul far della sera
folla a quella serie di elegantissime botteghe coi più recenti giochi di luce rutilante. de
che svolge azioni senza la dovuta coordinazione coi compagni di squadra. -nel calcio,
avevo anticipato la guerra facendola per giuoco coi contadini del luogo. -a gioco sicuro
prime fasi del gioco, salvo a forzarlo coi quattrini vinti, e così via.
nievo, 1-168: prendea gusto giocolando coi puttini, com'è sempre stato degli
p. verri, i-324: la inquietudine coi domestici, i rimproveri sulla lentezza o
supine, spiegate, con la terra, coi contadini, e con la sora vittoria
discendevano o andavano, in quei giorni, coi barili del nuovo di cui erano caricati
quella effusione di cuore che si suole usar coi più cari? eh, gioia,
; intendo un atlante rimesso in giorno, coi confini dove li hanno portati la guerra
deorsum (cfr. venez. soso [coi due s dolci], zozo [
, / che, mentre in agonìa coi diavol giostra, / le recise anguinaglie uno
, e con tutto studio e desiderio coi cristiani usava. bencivenni, 4-58: il
8-57: gli dei combattono fra loro e coi giganti, con energia misurata e implacabile
, dopo che per alcun tempo ella coi suoi occhi giovinetti l'avea menato in
col parlar chiaro e col chiaro scrivere e coi chiari fatti che colle girandole. c
giravo come ero capace di girare, coi miei cari obbiettivi le mie care carrellatene
46: in presente e'son maniconi larghi coi polsini insin sotto il nocchietto del polso
, ii-493: si mise in galanteria, coi pollici nel giro del panciotto. landolfi
gli tramandò il padre,... coi giri e i modi riguardosi dell'ottocento
: andavano in giro gli scintillanti vassoi coi fini delicati beveraggi, con dolci e
286: tutti restavano in piedi, coi capelli in mano, aspettando i saluti che
ministero pi- nelli, ed alla fine coi chiassi della solita campagnia di perturbatori girovaghi
le donne scalze che venivano in giù coi cesti sul capo. -in giù
divisa e con le giubbe / immanicate e coi fiocchetti in testa, / a che
giubba estiva dell'esercito alleato. -casacca coi colori della scuderia, indossata dai fantini
, 6-307: camion..., coi loro grossi autisti nella cabina..
società di sapienti... deve coi suoi giudicati decidere della riputazione degli scrittori
, in quanto uomo pratico, né coi provvedimenti da prendere perché le cose dell'
secretano fiorentino... si fosse voltato coi giudizio a considerare le incomodità grandi e
tornar al quartiere e far pentola insieme coi più vicini. jovine, 41: buttarono
la fermezza delle ossa, in contrasto coi muscoli ondeggianti: ecco una mummia infasciata
libri non leggono, si addomestichino almeno coi fogli pubblici, e impareranno che tanto
letteraria esigeva che foste ugualmente giusto e coi difetti e coi pregi. carducci,
foste ugualmente giusto e coi difetti e coi pregi. carducci, ii-6-218: poi
sdegnavano d'esser creduti e chiamati gladiatori coi privati combattimenti. a. verri,
tocca egli ai preti di trattar male coi poveri?]. collodi, 96:
morticino ne pareva oppresso: cereo, coi globi degli occhietti induriti sotto le pàlpebre
del sangue, che ci sta combinata coi globetti colorati. = voce dotta
un crocifisso d'argento, un rosario coi gloriapatri d'oro, un libro da messa
d'indigestione per aver mangiato troppa pernice coi tartufi, e nelle sue parole quella
/ fan nozze, ma però mangian coi guanti. / e questi fur, secondo
ornamenti nel canto figurato, espressi da taluno coi termini di « diminuire », «
d'illustrare il testo che date fuori coi loro verbali comenti... arrogete che
. ammasso. nievo, 4-41: coi suoi quarant'anni suonati, co'suoi
, i-12: se nella gnomonica procede coi modi facili e piani, sempre lo fa
all'ora del passeggio vestito di blu, coi pantaloni molto larghi, le scarpe
di legne ecc., e vengono nutriti coi più delicati cibi, perché portano ai
verità! pirandello, 7-1244: s'avviò coi cinque figliuoli dietro, e in braccio
la piova, scomposte le vestimenta, coi capelli tutti sciolti all'indietro e gocciolanti
fatto acqua, / il lungo colloquio coi poveri morti! buzzati, 1-204:
a fare la commedia dell'uomo tranquillo, coi goccioloni dell'agonia in fronte e pallido
dinanzi al seminato arso, e rispondeva coi goccioloni che le venivano giù dagli occhi
: tentò... alcuni esperimenti, coi quali riuscì ad ampliare il catalogo dei
giornalista. pirandello, 7-67: praticando coi compagni di scuola, aveva preso, senza
/ in banco di vergogna / sedè coi malfattori; / udì parlar di gogna,
legare solidamente la ruota e le grue coi quinti corrispondenti. -gola della randa
e le bambinaie che facevano all'amore coi soldati, si aggiravano i venditori di
. bocchelli, i-175: così, coi densi fogliami delle fronde...,
-un goliè? di quali? -di quelli coi fiori d'argento all'ultima moda.
presto. 2. tr. urtare coi gomiti. c. e. gadda
: a viva forza, dando colpi coi gomiti. -al figur.: cercando di
persona impegnata in quella. -costruito coi gomiti: rozzo (una persona).
dossi, 44: un marmocchio costruito coi gómiti, con un viso da tromba
bisognava che scappasse. -farsi largo coi gomiti o a forza di gomiti;
! ». ma lui si faceva largo coi gomiti: « io non pagavo perché
i lojro mariti: ma esse pagavano coi gomiti, e il profitto era così meschino
di fronte alla madre e si baloccava coi gomitolini multicolori che erano nella cestina del
, sotto la pergola, il gondoliere coi pantaloni neri a campana...
il popolo] seguendo i quattro gonfaloni / coi quattro santi e con la rossa croce
i. neri, i-31: il gonfalonier coi senatori / stavan già nel palazzo dei
feste del cuore » celebrate e cantate coi soliti gongorismi dall'aurora nova, la più
a gorgheggi, a battute di nacchere coi piedi? r. sacchetti, iii-146:
cicognani, 1-198: immobile, coi gomiti inchiodati sulla tavola...
aveva originariamente forma di triangolo equilatero, coi fianchi lievemente ricurvi e appuntito verso il
ampio naso, mostra pur le fossie / coi denti radi e lunghi.
. govoni, 877: voglio restar coi vecchi agricoltori / della tenace razza / in
, governandosi anche con le mani e coi piedi. -guidarsi. boiardo,
io mi misi a gozzovigliare e trescare coi buli del paese. de roberto, 527
l'ombra assetata del maestro adamo / coi sontuosi goz- zovigliatori. bocchelli,
, seduti sul gradino della terrazza, coi piedi dentro la vesticciuola, battendoci le
a gradire, si invischia in parlari coi nuovi amici, questi, dandogli esca
loro superiori, che quando sono in rissa coi loro eguali una persona di qualche grado
più stretta amicizia. -in relazione coi gradi successivi di parentela, di dignità
delle provincie e delle città... coi numeri delle misure o graduazioni loro,
ed erano i graffi certi istrumenti uncinati coi quali tentavasi di accostare la galera nemica
di chi non pensava come loro e coi graffi straziavano e colle fiamme abbruciavano.
4. locuz. -coi morsi e coi graffi: tenacemente, ostinatamente, con
ciascuno col suo piccolo tesoro a difenderlo coi morsi e coi graffi.
piccolo tesoro a difenderlo coi morsi e coi graffi. -fare ai graffi:
roberto, 355: in casa, coi famigliari, trovava nelle circostanze più futili
, i-130: soltanto con la lacca e coi gialli di cromo stava al grammo.
la grande aia pareva una piccola piazza, coi reparti lastricati per stendervi a seccare le
1-253: i legni più pregiati coi quali si soglion fare le impiallac
scimmia, la balena, la luna coi granchi: per indicare due cose che
vaghe brume, / guarda il bove, coi grandi occhi. alvaro, 8-73:
la quercia spande / morta, né più coi turbini tenzona. / la gente dice
, i-586: paragoniamo principalmente gli antichi coi moderni, cioè la società poco stretta
, ii-8-49: voltaire,... coi suoi agili periodi e con la sua
la minestra in brodo, la grandinina coi fegatini di pollo. pratolini, 4-62
un pittoresco stupendo,... coi greppi brulli e giganteschi, le macchie sterminate
cui francesco i e bianca cappello frescheggiavano coi loro amici. bocchelli, 3-71:
: pareva che un gigante martellasse / coi suoi pugni granitici i tamburi / degli
con mezze elissi,... coi gradini e lo zoccolo in granito di
: ricordi quand'eri saggina, / coi penduli grani che il vento / scotea,
il grano col loglio: confondere i buoni coi cattivi, il bene col male.
/ agita, batte, sbuccia / coi bacoli nodosi. arici, i-173: ma
... le alte siepi di acacie coi bianchi grappoli odorosi. moravia, i-190
d'annunzio, v-1-667: le vedove, coi grappoli di figliuoli aggrappati alla gramaglia.
forza per tirare il ramo più alto coi frutti più grassi. -turgido (un
antico, denso, che si mescolava coi tepori grassi del fieno fermentante in piccoli
alle finestre de'loro palagi, strozzati coi nastri de'loro ordini cavallereschi, o decollati
2-1078: una villetta bianca e grigia, coi muri coperti dalle losanghe dei graticci per
stretta clausura. zeno, 142: coi tempi che corrono, la vocazione di
risultò a pietro che francesco avesse dimestichezza coi lavoranti, benché una specie di vocazione
gravi e leggiere. botta, 5-401: coi soldati di più grave armatura moveva tarmi
che s'aquistò con la lancia e coi davi. livio volgar., 1-225:
510: il campanone del duomo coi suoi rintocchi lenti e gravi pareva batter
un temperamento del grave e dell'acuto coi suoni concordi. marcello, 116:
, 1-62: una donna gravida passò coi suoi marmocchi. -gravida di qualcuno
, lusingossi con le parole, gravitossi coi fatti, e tanto si continuò l'inganno
, mediatrice di tutte le grazie: titoli coi quali è venerata maria vergine.
maniche rimboccate al disopra dei gomiti, coi piedi indolenziti nelle vecchie ciabatte eh'erano
grazia di dio, -spiegò finalmente l'altro coi soliti 'e 'esortativi.
: facile è paragonare gli scrittori greci coi latini contemporanei: facil è sentire la smisurata
si accorda così naturalmente e così bene coi concetti cristiani... che le
migrazioni e nel suo 'habitat ', coi suoi congeneri o cón specie affini.
a tilsitta l'umana greggia, potrà dividere coi gesuiti l'imperio del mondo. alvaro
collegio di ragazze, tutte in fila, coi grembiuli inamidati. g. raimondi,
4-90: le bambine tornarono a casa coi grembiulini pieni di trucioli. tozzi,
umido paesello, privo anche d'acqua, coi pregiudizii angustiosi, le gretterie meschine.
il signore taciturno, ecco, vedeva coi timpani. g. raimondi, 1-50:
pananti, ii-236: ho dovuto gridar coi figli, coi servitori. serao,
ii-236: ho dovuto gridar coi figli, coi servitori. serao, i-900: si
voce: v. voce. -gridare coi tuoni o alla luna: fare discorsi
le campane in tanto / si rincorron coi lor gridi argentini. barilli, 5-23
locuz. — difendere con le griffe e coi denti: con ogni mezzo.
i ragni e i pipistrelli / che stan coi grifi agli orli delle buche. d
1-237: era un giovanotto tozzo, coi capelli grigiastri. -di un pallore
è relativo. stuparich, 3-no: coi suoi fiori, con la sua presenza,
qualcuno: affrontarlo con le parole o coi fatti senza riguardo alcuno; trattarlo con
, e le posteriori hanno due fibbioni, coi quali sono congiunte le tirelle e la
il cervello... corse le gualdane coi teoristi. - in gualdana
il guanciale e a percuotersi le tempie coi pugni. -guanciali gemelli: coppia di
ricamato, appoggiata mollemente ai due guanciali coi fiocchi. 2. per estens.
il velo della culla. / sul guancialino coi belli orli a giorno, / ridea
alla vita e la pezza sul guancialone coi nastri rosa, era codesto il frutto
grembo tutte e tre quietamente le mani coi mezzi guanti di filo. -guanti
/ fan nozze, ma però mangian coi guanti. guerrazzi, 2-742: in
altri parenti in processione, compunti, coi guanti neri. bocchelli, 6-147: si
uno spirito fine, elegante, uno spirito coi guanti, se si potesse dire.
è schifosa certa gente che fa tutto coi guanti. anche i figli e i milioni
unghie raspanti. -pigliare la penna coi guanti: disporsi a scrivere con studiata
com'era venuto. -trattare qualcuno coi guanti: usargli straordinarie cortesie.
e nel bere: ci si trattava insomma coi guanti. zena, 271: parlava
marinetta, quantunque in faccia la trattasse coi guanti. moravia, ix-371: non
e puoi stare tranquilla che ti tratteranno coi guanti. -nelle frasi negative.
, i-515: in costume da bagno, coi guantoni di crino, lalalà, faceva
città italiane le plebi oziose e cenciose coi luridi vizi della miseria e la lingua spagnola
condotto, / siface, a far accordo coi nimici, / senza guardare a'sacramenti
: il fabbro e il calzolaio vennero fuori coi loro arnesi in mano figurando di guardare
leoni, / sublime, marmorea, coi troni / d'argento. viani,
, 1-462: s'appropinquano poi i morsari coi lor lavori,... streggie
stratta si liberò, mettendosi in guardia coi pugni serrati. pratolini, 1-106: rapido
ampliarsi,... per non guastare coi fora- stieri costumi anche i suoi.
4-45: i parenti dei cardinali si unirono coi medici per guastare un governo, sotto
non bisogna lasciarsi guastare i sonni e coi sonni la digestione, e colla digestione la
dai guasti guasto / venduto hai te coi liberi tuoi voti. -con riferimento
i-105: quei due... stettero coi coltelli in pugno, a faccia a
: non abbassa esto carlo novello / coi guelfi suoi. immanuel romano, vi-n-99
. cor azzini, 3-50: qualche gufo coi tristi / occhi dall'alto nido /
a don peppino, ritta sul seggio, coi piedini posati arditamente sulla panchetta. palazzeschi
che fausto guidava, ritmando il tempo coi pugni sul tavolo. -assol.
. bocchelli, 2-162: antonia largheggiava coi domestici... su questo punto
è una minuscola meraviglia di composizione, coi raccordi geometrici della ellittica di pietra chiara
pronti con le loro mitragliatrici nere e coi loro siluri d'oro fulvo. montale,
20-161: come l'arai messo in dolcezza coi tuoi atti di sorte che stia per
anni della mia vita 4 herbarteggiato 'coi giudizi assoluti di pregio. herbartiano,
ibéride (nel 1789). da difendere coi mitra magari. iberismo, sm.
gondola passò accanto a una piccola icona coi lumi accesi intorno alla statuetta della madonna
piano di ciascuna faccia dell'icosaedro regolare coi tre piani delle facce contigue dell'opposta.
e anche 1 d'idea ', coi verbi 'dipingere, disegnare 'e simili
fortuna, è un uomo molto positivo e coi piedi ben piantati in terra.
seicento agenti si pararono davanti al cancello, coi mazza- relli alla mano e gli idranti
4 idrati 'soltanto le combinazioni dell'acqua coi varii ossidi metallici. c. e
rapporto con le loro proprietà fisico-chimiche, coi loro movimenti, con la genesi e
semplici, gl'ignari, gli sciocchi, coi tuoi ipocriti sorrisi. -per
, 34-31: fur città famose / che coi torrenti suoi l'altero monte / dall'
una volta si voleva comporre l'oro coi metalli ignobili. 6. eseguito o
, / come a piè si trovàr, coi brandi ignudi. tasso, 12-36:
: è triste l'inverno alla campagna / coi grandi alberi scarni, i colli ignudi
dove il po discende / per aver pace coi seguaci sui. idem, inf.
allontanandola e avvicinandola come fanno i pittori coi loro paesaggini dipinti. e. cecchi
, 14-32: illudila [la noia] coi pensieri comuni che son soliti farti compagnia
/ d'orlando usciron le mirabil prove / coi vaghi fiori e con l'erbette nuove
illuminare perciò, perpetuamente, le lingue coi costumi e i costumi con le lingue
s. v.]: talora scherza coi piccoli suoi figli, pancarsi. e
e tutto di gioia ti solluccheri, e coi baci ne suggi il pianto.
due sulla tavola, cercandogli gli occhi coi suoi imbestialiti, aprì la bocca che
raccontino quelle antiche cose, quasiché le avessero coi propri occhi viste. 6
, contro se medesimo, 'si volgea coi denti'. sermini, 451: la
oltre la parte / scortecciata del legno, coi sughiferi / vasi imboccati in vicendevol modo
magrolino e nervoso che pare s'afferri coi denti all'imboccatura. -figur.
erano battute da questa gente accaldata, coi colli ricuciti di gavine, tatuati,
, 6-i-149: bisognava... coi mezzi più efficaci imbrigliare quegl'ingegni sfrenati.
/ nel tenebroso gelo dello spazio / coi suoi virginei raggi vuoti e scialbi,
o fuchi, imbrogli e mescugli, coi quali non meno d'oggidì le donne
l'annetta di sempre: imbroncita, coi grilli per la testa. 2
coltello, ecco gl'imbuti delle doline coi ricoveri fracassati dal cannone. moravia, iii-159
... un po'd'imitazione, coi riflessi sul celeste. -contraffazione,
immalignisci). letter. rebbe coi cucchiai d'ottone. aggravarsi assumendo
. v.]: i fanciulli stando coi servitori immalizziscono. 2.
e l'altra sconquassata dal soffio immane, coi camini distrutti, le lastre spostate,
e con le giubbe / immanicate e coi fiocchetti in testa, / a che valete
vacuo trovò quasi immarginato col sasso un libro coi fogli sottili, quasi di legno,
immedesimiamo mentalmente [per la simpatia] coi nostri simili, partecipiamo ai loro affetti.
al più, ebbero agio d'immedesimarsi coi conquistatori per crescere in que'bei reami
né prove né raziocinii, perché teniamo coi nostri antichi ch'ella nel porre se stessa
... nelle grandi democrazie rappresentative coi loro presidenti, mostra due organi immediati
di immetterla nella canna, recidere la cartuccia coi denti. d'annunzio, v-1-385:
minacciato, egli mi debba cavar questo coi ferri. continua intanto a immetterci col
centinaia di lavandaie e stiratrici intrecciano amori coi più civilizzati fra di noi.
al sant'uomo similmente un fìgliuol suo coi piedi secchi ed immobili. g.
fermento / d'ogni essenza, coi miei racchiusi bocci / che non sanno
6. locuz. — immollar coi mattoni: picchiare a sangue.
esercitò in roma l'editore sommaruga, coi suoi libri, giornali e altre imprese
, giornali e altre imprese, immoralista coi romanzi e le novelle, ultramoralista con
l'immortale vecchia doveva essersi guastata anche coi nostri successori! -che ha lunghissima
disegno 'l profilo e la faccia / coi ferri aguzzi il tondo ha sì confuso,
ai balli, ai balli / coi settuplici cavalli. = denom.
della via, una fa le calzette coi ferruzzi, un'altra dipana, quale annaspa
raimondi, 4-107: venivano donne e ragazzi coi fiaschi impagliati, per acqua.
e il bambino che sfasciano e rifasciano / coi loro fiati caldi / pietosamente l'asino
impagliettare', mettere i paglietti; riparare coi paglietti il bastimento per difesa di manovra
dieci assieme, seri, impalati, coi berretti per traverso, i cappotti affagottati,
tu venisti a me d'improvviso, / coi piedi scalzi e col viso / velato
persone, due famiglie, due dinastie coi vincoli della consanguineità o dell'affinità.
infra le genti / si possa imparentar coi miei parenti. goldoni, viii-442:
: attraverso la moglie s'è imparentato coi milesi i quali, venuti su dal nulla
animo discreto, / se non vo'coi franzesi imparentare. f. frugoni, 3-i-342
: i cugini santoro sdegneranno di imparentare coi rametta. = denom. da parente
tutte le altre conviene che sia imparentata coi lineamenti del suo tempo. marinetti,
che, congiunta con la vecchiaia e coi legami della corte, mi ha tenuto più
rimandato dall'acque, si spande intorno coi primi olezzi della primavera ancora impaurita tra
impazzato di te. -non voler impazzare coi pazzi: stare alla larga da chi
si stringevano con al suo solenne impegno coi secoli angusti delle sue due grande impegno intorno
ce n'è uno... coi piccoli occhi,... e una
casseruola, quella serva rinfagottata e impennacchiata coi fiocchi e i fronzoli della padrona,
, 4-42: avviasi al campo di manlio coi fasci e l'altre imperatorie divise.
e quello fu il loro imperialismo, coi relativi interessi. bocchelli, 18-i-176:
ragazzo imperiosetto più col signor maestro che coi servitori. = voce dotta,
anni, filippo è... vestito coi costumi sfarzosi copiati adesso dai cantanti che
vecchio incrociatore produce una sensazione singolare, coi suoi tre altissimi e stretti fumaioli impettiti
rai. brusantini, 23-8: l'altra coi lumi che parean due stelle / a
s'impiastrò il viso e la testa coi suoi propri escrementi. -con riferimento alla
dorature, quelle figurine col mostaccio e coi panni impiastrati di vari colori.
xi-221: vedo le maone che vengono coi tini da bosco eliseo, un ragazzo
poi, quando fie sta- gion, coi dolci impiastri / farà stornarvi ogni tormento
tarocchi. citolini, 482: coi terrocchi è il mondo, la giustizia,
, o cresce solo nella solita proporzione coi capitali che vi si impiegano.
ha cenno all'impigre persone, / coi crin, ch'or ostro, or òr
le figlie come s'usa da noi coi piccioni e colle tortore: le impinzano di
: stava a sentire... impiombato coi piedi sul pavimento. -fermo
aurora, la signora in proporzione coi mezzi degl'imponendi. poma s'
.. gl'importati si distinguevano subito coi loro caratteri della loro magra e diffidente
tarchetti, 6-i-627: le fanciulle si asciugavano coi loro fazzolettini di batista quelle gemme importune
[alle nobili discipline] poscia passando coi mezzo della logica e delle mat- tematiche
e per soddisfarli va a caccia / coi più impossibili tempi / con la scatola
alfieri, 5-6: sempre insolenti / coi re impotenti: / sempre ridenti /
re impotenti: / sempre ridenti / coi re battenti. mazzini, 46-238: nessuno
un lato con essi, dall'altro coi direttori d'uno o più teatri..
ingenua- mente -l'ho visto io, coi miei occhi, il muro smurato e
duttivo '? credi tu pure coi moderati, che siamo stati inutili
goldoni, vii-1070: -così si tratta coi pari miei? che modo è questo
sempre, / già lo sfiorava / coi denti impudichi. moravia, iv-62: la
dotti tra i gentili impugnavano nella scuola coi filosofi e deridevano coi poeti nel teatro
impugnavano nella scuola coi filosofi e deridevano coi poeti nel teatro gli dei, che
teatro gli dei, che incensavan nel tempio coi volgari. foscolo, viii-26: impugnarono
bambino reale... s'impuntasse coi piedi e si aggrappasse colle mani alle viscere
alcuni anelloni d'ottone..., coi quali, colle gambe larghe per non
. il contadino, anzi lo opprimono coi guadagni indebiti,... nel fondamento
bonsanti, 4-555: una giacca di velluto coi gomiti difesi da soprammesso e impunturato tondello
sarebbe maggiore, dalla quale immondezza congiunta coi cattivi alimenti e colla impurità del- l'
lasciato d'informarsi di chi segretamente combatte coi bisogni e coi guai. foscolo,
di chi segretamente combatte coi bisogni e coi guai. foscolo, xviii-153: se
nella camerata dei piccoli. i mezzani, coi loro visi che già andavano inacerbendo,
alto, magro, poveramente vestito, coi lunghi baffi gialli spioventi sulla bocca ingorda,
reciproci amori, avendo disegnato d'innalzare coi puntelli della dote la figlia, traendola
in ira a dio, fissava / coi mille occhi la fronte inalterata / d'un
3-1 io: lo zufolo di canna è coi buchi orlati di metallo, inanellato sette
, 3-85: vide una donna bruna, coi capelli nerissimi, che le ricadevano inanellati
tranquilli e liberi, ch'errano incerti coi lor pensieri, o passano con indifferenza da
: come tosto l'idea si oscura e coi sensibili si confonde...,
loro selvaggia tristezza, fanno contrasto singolarissimo coi ridenti poggi istriani inarborati d'olivi,
vedeva la sua schiena così inarcata, coi tanti nodi in colonna che la spartivano
: questi stanno inarcocchiati col capo e coi piedi parimente in giù nella ghiaccia.
svizzeri invita la natura colle nevi e coi gelati aquiloni, che c'inasprano la
andare nei teatri..., coi discorsi e coi sussurri dei vicini che
di tenerla in limiti tali che fossero proporzionati coi mezzi di sussistenza, sembra avere continuamente
7-919: credeva di farsi bella, pettinandosi coi capelli alti tose. mescolato confusamente
primo momento questi occhi impertinenti si infrontarono coi miei, così, aizzosi e incantati.
idem, 6-vi-246: or vada lieta coi suoi soldati,... e faccia
agenzia di chiaramonti, rotte le corrispondenze coi bolognesi, che pur gli fruttavano.
arti- culata, / l'articuli legati coi pè so catenati. tesauro, 5-54:
, / mezzo spinto all'infuori, coi severi / occhi la guarda, che
di voci latine, e usata scherzevolmente coi verbi 'essere, vestirsi, mettersi
una nuova ed ugualmente aspra battaglia ingaggiava coi repubblicani. cassola, 2-229: ma
'in zurlo ', e si unisce coi verbi 'essere, stare 'o
burlare i lontani ed anche gli astanti, coi motti acuti ed ingegnosi.
coltivazioni, agricoltori, / e sì coi coltivare, le salvatiche / frutta addomesticate e
mente credenti in una determinata religione), coi quali ho vissuto o mi sono imbattuto
sgombero del temporale ai miei piedi / coi suoi cariaggi di tuoni e fasci di
in un muro del primo chiostro una natività coi magi. meliini, 89: si
gusto del sapore; / l'affetto trita coi denti ed en- ghiotte con fervore,
brume, / guarda il bove, coi grandi occhi;... /.
: una casuccia marina appena intonacata, coi balconi inginocchiati. inginocchiatóio (ant.
2-252: nella parete sopra lo inginocchiatoio coi bullet- toni inchiodate due stampe, una
[tommaseo]: le traverse insieme coi cerchii e colle altre legature, che non
osate pure, madre ingiustissima, disonorarmi coi titoli di libertina e scapestrata? foscolo,
nella vita borghese ci si può distinguere coi denari dell'eredità ingiusta, col pane
! nievo, 1-293: la ragazza coi rimbrotti, e i fratelli colle minacce,
: alto, magro, poveramente vestito, coi lunghi baffi gialli spioventi sulla bocca ingorda
13-7: cade il destriero e in van coi piè si sforza / cavarsi fuor de
ne andrem per campi e per viottole / coi nostri armenti in luoghi che gl'ingrassino
capuana, 14-127: soltanto le mani coi calli, come queste mie, danno il
e capace di qualunque scelleraggine per ingrazionirsi coi padroni. carducci, iii-14-34: allegri per
pronom. palazzeschi, i-331: tenero coi suoi bambini fino a ingraziosirsi, ravvivando
dei piedi. baiardi, 39: mentre coi
ammucchiata di patacche che c'era, coi mecchi e con le madri, magari
, e stava sbragato sulla seggioletta, coi ginocchi contro la balaustra, e così
di laude per le tante vittorie che coi nemici della religione cristiana aveva avute, meritò
: sulla spalliera della sedia giace, coi lacci a terra, il busto che
, tr. mettere i guanti, coprire coi guanti o con un guanto, infilare