, ordinato, tranquillo,... coi bassorilievi di terracotta che rappresentano il
: era bassotto, gambe storte, coi capelli profumati. calvino, 1-95: un
. alfieri, 4-79: stringendosi egli coi liberti e i coloni all'aquila centrale
tutto: 'l giardinetto pubblico, l'edicola coi giornali. pavese, 4-218: sentii
che non ci vai a far ceppo coi tuoi? d'annunzio, i-816: a
: non è più impriggionata la nostra raggione coi ceppi de'fantastici mobili e motori otto
gli facevan cera, e lo salutavano coi gesti e colla voce, sembravan freddolosi.
pinne pettorali e ventrali simili a palette, coi raggi inseriti tutt'intorno a un lobo
i'me te metto in cerca, / coi denti del capo te levo la chiercà
di notte da porta reno per cercar briga coi facchini comunisti che affollavano le bettole di
, era cercato e ascoltato, ragionava coi grandi, con noi ragazzi, strizzava l'
cerchia di ascoltatori tenendone viva l'attenzione coi suoi racconti. 4.
. 642 [abitanti]; cremona coi cinque comuni suburbani 12. 900. nievo
saba, 191: un merlo avevo, coi suoi occhi d'oro / cerchiati,
, andavano su la spiaggia a giocare coi cerchietti. 4. dimin.
pongono la prima volta alle bambine, e coi quali a un tempo istesso loro si
a tracolla, su una macchina da corsa coi cerchi di legno. sinisgalli, 6-141
petrarca, 160-14: vederla ir sola coi pensier suoi insieme, / tessendo un
scoprendo un viso pallido, triste, ma coi segni di una certa finezza.
? verga, i-104: entrambi, coi capelli irti sul capo, videro al
a lisciarsi e nient'altro, « coi capelli lunghi e il cervello corto ».
due vestiti,... entrambi coi pantaloni corti e i calzettoni di lana nei
lucu- moni, con gli arconti, coi cesari antichi, sei pur nobile!
sedusse e ingannò tutti, e, coi cesariani, i tirannicidi. =
entrata'. cicognani, 9-13: le passività coi privati assorbivano tutti gli altri cespiti.
cicognani, 9-162: quel cinquantenne tozzo coi sopraccigli a cespuglio. alvaro, 9-290:
pelame, che quasi univa l'ispido capo coi cespugliosi sopraccigli, era ingiurioso, prepotente
le donne scalze che venivano in giù coi cesti sul capo. 2.
, come notava più sopra, prendetevela coi vocabolaristi. ojetti, i-io: di fatto
cecchi, 6-254: io parlo di giovani coi quali ebbi che fare, che si
: che più? io trascorro, coi piedi che non si muovono, per lo
di terra ferma, dietro alle lepri, coi cani; intorno ai tordi, col
del lusso col sistema repubblicano, non già coi sistemi degli stati soggetti a un solo
è feroce e battagliera e può riuscire, coi suoi morsi, pericolosa anche per
, 1-40: ma 11 peggio era coi critici d'arte. se coloro che dissertavano
pinocchio -ma le faine mi hanno svegliato coi loro chiacchiericci. pascoli, 28
... le chiacchierine che sciamavano coi voli dei passeri e delle colombe.
le campane in tanto / si rincorron coi lor gridi argentini: / chiamano al
, sparsi ogni cosa per terra e coi piedi e coll'acqua, che potei avere
a gridare che carlo alberto va coi piè di piombo. = deverb.
431: con due trombetti, che mescolando coi gravi quei tuoni acuti, e facendo
compiango quelli che l'hanno a fare coi ciceroni e coi servitori di piazza, gente
l'hanno a fare coi ciceroni e coi servitori di piazza, gente ciarlona,
mastro d'assia / chioda, coi sacchi d'aria e con le botti /
: chiavarde di ferro assicurano il tronco coi rami. pirandello, 7-236: si
con le parti loro, cioè le ruote coi poli, e rocchelli, e
: io lo circondai e intorniai quello coi miei termini, e posi la chiavicèlla e
che s'acquistò con la lancia e coi chiavi. buti [par., 32-129
che s'acquistò con la lancia e coi chiavi ', imperò che cristo morendo
in sulla croce dove fu chiavato 'coi chiavi e 4 ferito
rattratte a un riso sa tirino, coi denti inchiodati convulsivamente, fra i quali
acqua; ma chieggono i purissimi cristalli coi bei disegni e orlati d'oro e
i'me te metto in cerca, / coi denti del capo te levo la chierca
con una tonaca grossolana, col cordone, coi piedini nudi nei sandali, con la
il senso nell'animo dell'individuo) coi pacifici influssi delle verità razionali e divine
giovani chierici... nei seminari studiano coi visi sbiancati e ignari i trattati delle
sentenze di questo genere, come vada coi calzari di piombo. 6
. 15. prov. in chiesa coi santi e alvosteria, in taverna coi
coi santi e alvosteria, in taverna coi ghiotti o ghiottoni: è necessario adattarsi
ahi fiera compagnia! ma nella chiesa / coi santi, e in taverna co'ghiottoni
ampie e lunghe maniche, aperta davanti e coi lembi incrociati, stretta da un'alta
animal che da le balze cozza / coi duri sassi, e lenta la camozza.
piccola faccia da gatto, grinzosa e coi baffi neri. 2. figur.
, / urtando con le man, coi pie'pontando, / spingea: ma
chiodaiuolo dicesi colui che sol la dice coi debiti. 3. ant
stagno il mastro d'assia / chioda, coi sacchi d'aria e con le botti
le donne, che se la dicono coi chiodi più assai che non se la
son, tanti son chiodi, / coi quali amore il cor gli punge e fiede
frusti, lungamente brancicati e gualciti, coi pezzi delle pagine riappiccati con la colla
gostino », gridavano le donne parandosi coi tovaglioli. e il sor cosimo,
, 9-491: c'era ima serra coi vetri rotti, e un chiosco segreto a
la carne, senza tagliarla, lacerandola coi denti,... altri ne avevano
iii-384: credevo di aver chiusi i conti coi mangiapopoli, come li chiama omero,
sepulcro / col pugno chiuso, e questi coi crin mozzi. idem, inf.
lunga pezza; ed ella stava là coi suoi occhioni chiusi e con un braccino
emiri in pugna disperata ho visto / coi cavalier di cristo. oriani, x-21-297:
c. e. gadda, 5-283: coi pantaloni sbottonati da cui usciva una cocca
, piatti ed altri oggetti scompagnati, coi quali si è fatta in camera un
il mare /... / coi venti acuti e il ciangottìo dell'acque.
io compiango quelli che l'hanno a fare coi ciceroni e coi servitori di piazza,
l'hanno a fare coi ciceroni e coi servitori di piazza, gente ciarlona, ignorante
lire per ciascuno, tutti e due coi medesimi progetti pel nostro ritorno: comperare
più delle brigate / quel- l'accordar coi passi le parole, / e far quelle
il fatto che bisognava suppor l'ortolano coi piè cicatrizzati. -per simil.
festa a quel gran balocco che passa coi cavalli veri di ciccia, la gente vera
compiango quelli che l'hanno a fare coi ciceroni e coi servitori di piazza, gente
l'hanno a fare coi ciceroni e coi servitori di piazza, gente ciarlona,
strillante, il mare di piombo argenta, coi battiti sonori, la rupe di talamone
corti, corolla tubolata a coppa e coi cinque petali riflessi; in italia ne
coso secco e lungo, allampanato, coi piedi dolci, tutto piedi e testa,
qual viva bracie in volto rossi, / coi loro roncigli, ognun de'quai ben
il credessi! -mangiare il cavolo coi ciechi: avere a che fare con
nel letto matrimoniale rifatto per la circostanza coi lenzuoli e le federe cifrate a mano,
cilestro dell'acqua le nostre saettìe grigie coi loro siluri dal muso di bronzo.
giuoli fatti alla franzese, conviene pestargli coi piedi nelle vinaccie sin che siano ben
era nuova da cima a fondo, coi mobili chiari e lisci. -dal piè
scrofulariacee, comune sui muri che ricopre coi lunghi fusti filiformi che vi si abbar
l'italiana 4 in cimberli '; coi verbi essere o andare, è detto
ben presto in grado di cimentarmi anche coi migliori dei miei condiscepoli. c.
lui, del resto, vuol cimentarsi coi ferri, far proprio l'operaio, cominciare
e per tutto attorno torri di guardia, coi lor cenni ad ogni vela turchesca che
. ho avuto cura di cingerla tutta coi fiori senza urtare minimamente un lembo della
anacreonte. pascoli, i-876: sono dunque coi più umili degli arboscelli, che garbavano
a dure scorze. ariosto, 9-73: coi cani armati e con lo spiedo,
di cinghiali che ogni autunno egli inseguiva coi suoi cani. -per simil.
quella parte dell'etiopia ch'è mescolata coi trogloditi. l. quirini, i-329:
e de l'anima il fior suggo coi baci, / da due rose sent'io
l'uomo suba cinquantina dab'aria giovanile e coi baffi neri. 3.
degli armadi appeso alla cintura, e coi subitanei, violenti scoppi d'ira plebea
struggevo di avere una di quelle cioccolate coi soldati che fa talmone di torino (non
velluto nero, /... / coi fiocchi di seta viola smenciucati, /
. calvino, 1-130: un ragazzino coi capelli incatramati e la faccia color cipolla
, 7-115: il denaro circolava senza limite coi biglietti da mille come moneta minima di
1-143: intorno alla macchina ferma, coi covoni disfatti sulle braccia, tutti voltati
contr'uno, et hanno / navi coi ponti da gittar ne l'onda; /
: che « un re non capitola mai coi suoi ribelli *. deledda, iii-907
ultimo crollo. boccalini, i-332: coi ferri a'piedi e tutto circondato di
entrare nella città, dove avevano accordo coi prigionieri. nievo, 128:
colpevolezza era documentata e circostanziata, coi capi di accusa tanto in uso
strumento componeva con le sue attitudini e coi suoi gesti una figura di danza, anche
di danza, anche quando era fisso coi piedi o accosciato o seduto nel suo
città c'ha nome dite, / coi gravi cittadin, col grande stuolo.
, cittadinante, ammollita dal diuturno consorzio coi nobili della dominante. cittadinanza,
città c'ha nome dite, / coi gravi cittadin, col grande stuolo '.
venivano avanti a passo di marcetta, coi mastelli in mano: mastelli, bagnarole,
pananti, ii-15: io me ne già coi tre panioni fuora, / con la
alla piccina, e stoglierla dal civettare coi nuovi ospiti, porgeva a lei e
papa, cominciasse a civettare un po'coi tedeschi e un po'co'birri, che
e acuto giudice di poesia, disfaceva coi suoi effettivi giudizi la sua teoria scettica
sempre di qua e di là a bisbigliare coi dami. = dimin. di
: quando piacesse di contrassegnare la poesia coi caratteri delle diverse età, parmi che
se si fa compenso dei popoli barbari coi civili o civilizzabili, è probabile che in
pianta della tundra, dove copre, coi suoi bassi e folti cespugli, grandi
pozzanghera: bordeggiano; si disputano clamorosamente coi becchi di legno magari il pezzo di
o sigaro da sette!... coi capelli che ho trovato dentro di te
ben presto in grado di cimentarmi anche coi migliori dei miei condiscepoli; e l'anno
di seconda e prima classe mandano fuori, coi facchini di bordo, levaligie. g
al portone cominciavano a ammucchiarsi dei giovanotti coi vestiti neri alla carcerata, e,
clinica; là gli han guardato dentro coi raggi, e ci han trovato la'
letter. forma tronca della preposizione articolata coi: v. con. co1
tozzetti 8-156: alcuni, o coabitanti coi malati della corrente epidemia, o trattenutisi
brigato col coadiutore, col vicario e coi canonici. -religioso non insignito degli
insieme, e così ferivano e uccidevano coi loro assalimenti molta gente, sì che per
. e. gadda, 5-283: coi pantaloni sbottonati da cui usciva una cocca
(e si chiamava anche rosetta), coi colori di un partito politico, di
che ha come segno distintivo una coccarda coi propri colori. panzini, iii-523
di passo, e che due lacchè coi lampioni precedessero il legno. verga,
co'cavalcanti sul dorso, e altri coi cocchi e coi calessi pieni della gente
sul dorso, e altri coi cocchi e coi calessi pieni della gente che tiravano!
il cuore: il pensiero della cucina coi cocci rimasti da lavare. cassola,
bocca aperta, coccoloni dinanzi al pioletto coi quattrini, si rizzò in piedi tutto confuso
i romani con le loro coclee, coi loro argani, coi loro piani inclinati
le loro coclee, coi loro argani, coi loro piani inclinati sapevano distribuire il lavoro
la coda tra gambe e vennero a patto coi ladri. nievo, 169:
che rimandava indietro mogli e fidanzate arrivanti coi bambini in collo, che diffidava i
streghe... fino a giorno coi demoni stanno, / né di quelle codacce
sentirete la necessità di essere in pace coi vostri simili. = comp.
1-109: forse la codardia si ammantava coi panni del buonsenso, certo è che
ragazzo e una bambina: scolaretti, coi loro cappottini chiusi, e i libri.
lui, gian battista ravaglia, giocherellava coi suoi due breviari, il codice e il
mar tranquillo, / con gli infanti coi duchi e coi gran mastri / aggiugnendo
/ con gli infanti coi duchi e coi gran mastri / aggiugnendo al trionfo un
: dal piccolo cadetto dello spiedo, vestito coi rifiuti della servitù e coi cenci di
, vestito coi rifiuti della servitù e coi cenci di monsignore, allo scolaro di
, si fermava quasi cercando un varco coi suoi grossi fanali, balzava avanti.
e poderoso / cader basso e, coi toso, / partir da gioco e
, 420: legati in seconde nozze coi rusconi, in seconda cognazione coi ghiringhelli
seconde nozze coi rusconi, in seconda cognazione coi ghiringhelli, e in terza con altra
verga, 3-25: se la pigliava coi topi che le avevano bucherellato il sacco
mostrava ben le sue celle, insieme coi canalini, coi rami, e tronchi sino
le sue celle, insieme coi canalini, coi rami, e tronchi sino alla loro
il primo sorso, si guardarono coi volti contratti dalla medesima espressione di
frusti, lungamente brancicati e gualciti, coi pezzi delle pagine riappiccati con la colla
socialista collaborasse con la monarchia? collaborasse coi preti? collaborasse coi partiti borghesi?
monarchia? collaborasse coi preti? collaborasse coi partiti borghesi? un vecchio socialista come
quando capitavano al castello signori del vicinato coi loro ragazzini ben vestiti e azzimati, e
dici di no? pavese, 5-16: coi colleghi di banda che istruiva lui sotto
se si compiessero anche le accennate communicazioni coi laghi di garda e d'iseo,
che si acquistava solo coll'età e coi lunghi servigi. lambruschini, 1-95:
portava da banda, la faccia spiegazzata coi grossi occhi intensi, davano al suo
a cui sono attaccati molti sacchetti membranosi coi suoi vasi. trinci, 1-49:
fosse davvero fra quelle quattro tavole, coi suoi lupini al collo, che lo zio
fiumi, nell'andar dei secoli, corrosero coi loro filoni il fondo e lo infossarono
acqua. ungaretti, ix-30: saltellano coi loro passettini / e mai non veglieranno
e che venne sempre più crescendo, coi colonizzamenti e con le conquiste dei paesi
di zingari che... ritornano coi loro asini carichi di fagotti. pavese,
avrebbe avuto il crepacuore di veder in festa coi nemici della sua famiglia i più fidati
4-20: ho voluto parlare con te, coi tuoi segnali / di partenza colorati dalla
guarda a modo suo, cioè anch'esso coi colori della sua fantasia.
. cecchi, 1-122: le fiamme coi colori inglesi e americani serpeggiavano
s'accorgevano: scambiavano i colori del belletto coi colori dell'innocenza: rose e gigli
cassola, 2-274: era un ometto coi pomelli coloriti, i baffetti neri e
purg., 7-33: quivi sto io coi pargoli innocenti -colpa originale: peccato
cinque giorni e cinque notti alla cappa coi colpi di mare che spazzano la coperta
carica degli uomini d'arme, si gettavano coi coltelli, costoliere e coltellacci sopra i
nate da una parola, e decise coi pugni, o con le coltellate. settembrini
, / in un coltrone di grasso coi fiocchi, / che ripara le nebbie e
, detti perciò soporosi, e distinti coi greci nomi di coma, di caro,
elogiavano il contegno di benvenuta, confrontandolo coi modi sfacciati della gioventù moderna. -cornare
: la follia ricomincia periodicamente nel sonno coi romanzi che vi combiniamo forzatamente e nei
.., umili e striscianti a carponi coi grandi (che maledicevano peraltro nelle loro
a caratteri di mezzo metro si scolpivano coi bastoni lungo la pesta le iscrizioni commemoratone.
riteneva fermamente che la vecchia avesse commercio coi demoni e fosse in suo potere dar
dalle radiche i pipistrelli nerastri, attaccati coi piedi di dietro, fasciati dalle membrane grinze
a preservare gli israeliti da ogni commistione coi popoli confinanti. d'annunzio, v-2-49:
limpida dei tempi della sua infanzia, coi loro puerili dispiaceri e i loro materni
se si compiessero anche le accennate communicazioni coi laghi di garda e d'iseo,
lentamente, ma sicuramente la < casa coi comodi > è un gran miraggio.
fiera compagnia! ma nella chiesa / coi santi, ed in taverna co'ghiottoni.
trovarono meco sullo stesso sentiero, e coi quali fui temporaneamente compagno di viaggio per
/ e la torre del borgo cupa coi suoi tonfi, / e le nebbie che
partir per roma, e colà comparare coi codici vaticani la sua edizione, e
tanti fratelli vestiti col sacco rosso e coi torchietti in mano. 3. dir
e contenziosi, e vivevano più volentieri coi cittadini o popolani educati, di quello
o popolani educati, di quello che coi loro compatrizi, fossero di classe superiore
qualità del loro stato colle assuefazioni e coi desiderii loro, si trovano avere generalmente una
trovar compenso. caro, i-304: coi voti e coi prieghi insieme s'argomentavano
caro, i-304: coi voti e coi prieghi insieme s'argomentavano di trovar qualche
fra'tessari si comprendono gli orditori, coi denti loro, con la cassa, i
faranno cordoglio; e così gli altri coi loro trafficatori si compiagneranno della vostra gloria
attitudine a farsi, quando occorre, piccolo coi piccoli, attemperandoli a ogni qualità e
grande finestra c'era accoccolata una ragazza coi capelli lunghi sulle spalle, dipinta, con
alla serva. nievo, 59: coi gomiti ben distesi e col capo sulla carta
32): adunque giasone ed ercole coi loro compagni realmente e gentilmente vestiti,
di questo dialogo, per non confonderlo coi tanti altri componimenti satirici di questo genere
. f. frugoni, xxiv-905: formando coi rami intralciati il fresco ricinto di una
vecchio, « ma dico di accomodarmi facilmente coi signori, perché essi, vedete,
locomotiva a vapore, pesante e massiccia coi cento e cento occhi della sua piastra tubolare
propria vita. pratolini, 1-105: coi punti così perduti, la partita era
, si potè venire ad un compromesso coi creditori. viani, 19-311: l'
gli aveva messo in corpo, era svanito coi sogni della notte].
; or mi si rappresentavano nella fantasia coi loro devoti ceri in mano, servienti
con viso compunto ed angelico, ora coi turiboli incensando l'altare. manzoni,
al quale [cieco e sordo] né coi gesti né colle parole potresti communicare alcuno
, e si collega inoltre a sinistra coi molti fiumi e canali delle provincie venete.
lo; colla o con la; coi o con i; cogli o con gli
su mar tranquillo, / con gli infanti coi duchi e coi gran mastri / aggiugnendo
/ con gli infanti coi duchi e coi gran mastri / aggiugnendo al trionfo un codicillo
, 285: vi fece murare, come coi morti si usa fare, / una
ma sol di quelli che, non coi cenni della natura, ma co'gli
., 3 (53): coi dolorosi colloquii, e colle andate e venute
l'allegria si riaccese colle paste e coi bicchieri in mano, meno fragorosa e
fraternità d'uccelli, a gara / coi nostri affetti, in voi tutto s'attiene
una riforma che armonizza... coi bisogni economici delle famiglie, le quali
.. salendo ne'pubblici pulpiti, coi loro nuovi e curiosi concetti più si affaticano
gioberti, ii-190: i teologi gallicani coi sottigliumi concettuali o verbali, e colle
il suo spasimo. govoni, 2-72: coi beccucci con le ugole e i frenelli
un paio di occhiali azzurri chiari e coi capelli lunghi, scomposti artisticamente: parevo
è notte, poi, tiene conciliaboli coi nostri uomini politici. stuparich, 5-56
175: tutte queste terre sono commiste coi frammenti animali e vegetabili, arrecati dalle
avesse abborracciata la cosa, senza intendersi coi capi che davano le vere mosse. giusti
un temperamento del grave e dell'acuto coi suoni concordi. g. b. doni
colle dispute, ma colle trattative e coi concordati. de sanctis, iii-174: né
« se i fascisti ce l'hanno speciale coi rossi, ci sarà il suo motivo
dovere che le oche facciano concorrenza nel parlare coi papagalli, e che i corbacci nel
arte latina, come i latini avevano fatto coi greci. ciò può aver giovato a
io allora sbranerei i leoni, lotterei coi centauri, coi lapiti, pur di arrivare
i leoni, lotterei coi centauri, coi lapiti, pur di arrivare all'oggetto
f. bertini, 2-306: fieri sintomi coi quali [le febri quartane] assaltano
, e avvalorando gl'intuiti della rivelazione coi riflessi della ragione. svevo,
davvero che delio sia andato al campeggio coi suoi condiscepoli; credo che acquisterà un'
socialista collaborasse con la monarchia? collaborasse coi preti? collaborasse coi partiti borghesi?
la monarchia? collaborasse coi preti? collaborasse coi partiti borghesi? 13. sport
trachea e co'polmoni, ed anche coi condotti epaticistici e col duodeno, ché
giusti, 3-72: bisognava far punto coi cartelli, colle sas sate
geografi, astronomi e navigatori eccellenti, coi quali ne ho conferito,..
l'ha fin la pioggia d'oro coi piccioni. manzoni, 1025: era stato
e il bastone, e si confessò coi ministri. -recipr. figur.
ai giovani chierici che nei seminari studiano coi visi sbiancati e ignari i trattati delle
fama e meriti che non può provare coi fatti. n. martelli, 2-83
, e avvalorando gli intuiti della rivelazione coi riflessi della ragione. 2.
dedicata a un mestiere che ha da fare coi segreti del corpo umano: un'infermiera
necessitato coltivar la neutralità tra quei prencipi coi quali egli confinava. marino, 20-470:
necessitato coltivar la neutralità tra quei prencipi coi quali egli confinava. vico, 668:
testoline dei cinque pulcini] spuntavano grosse coi loro occhioni da un delicato tettuccio di
parte, e quelli confortò prendessono accordo coi fiorentini. bartolomeo da s. c
di continuo il campo di questa, coi ruscelli vivi e perenni che derivano dalla
prodigi in questo genere da reggere il confronto coi migliori esemplari che si ammirano sotto i
bocca aperta, coccoloni dinanzi al pioletto coi quattrini, si rizzò in piedi tutto
: questo è uno di quegli uomini coi quali, come ho detto, io non
tre o quattr'anni che guglielmo aveva cominciato coi dolori a una spalla e alla schiena
lo studio profondo dei fatti e degli uomini coi lumi ideali. -per simil.
, non contento di giovare alla chiesa coi libri volle farlo con un'istituzione,
sonò. e batté con le palme coi pugni, coi piedi, la porta.
batté con le palme coi pugni, coi piedi, la porta. pratolini, 9-680
, se le comuni nelle loro contese coi castellani avevano spesso torto sul libro delle leggi
socialista collaborasse con la monarchia? collaborasse coi preti? collaborasse coi partiti borghesi?
monarchia? collaborasse coi preti? collaborasse coi partiti borghesi? un vecchio socialista come
se stesse, a'suoi be'tempi, coi cimini e coi sabatini, se facesse
suoi be'tempi, coi cimini e coi sabatini, se facesse fuoco, intendo dire
sempre le amicizie fatte nella prima età coi nostri condiscepoli. panzini, ii-707:
parte, e quelli confortò prendessono accordo coi fiorentini. dante, par., 4-109
al luogo, dove era santo francesco coi sopradetti compagni, e'recitò loro ordinatamente
circospezione ': es. -nel trattare coi grandi userai molta considerazione. giusti,
la dote di ada saliva ora coi risparmi del vecchio a quasi seicentomila lire,
diligentemente sulle faccende co'suoi consiglieri e coi quarantotto. de sanctis, lett. it
notturna in consiglio d'amministrazione, cena coi sottoposti. -consiglio dei ministri: costituito
, 420: legati in seconde nozze coi rusconi, in seconda cognazione coi ghiringhelli
seconde nozze coi rusconi, in seconda cognazione coi ghiringhelli, e in terza con altra
ogni vana speranza onde consola / se coi fanciulli il mondo. de sanctis, leti
limpida dei tempi della sua infanzia, coi loro puerili dispiaceri e i loro materni
nostra gente tiravano, e avevano ripetuto coi loro consoli e potestà le glorie di roma
alcuni reati, e a far lega coi popoli stranieri. colletta, i-95:
erba perenne, comune nei luoghi umidi, coi fiori violacei o giallognoli; la radice
cittadi- nante, ammollita dal diuturno consorzio coi nobili della dominante. pascoli, i-156
saliva nel buio la scala di pietra grigia coi gradini con sumati dai passi
... la battaglia di ercole coi centauri, che fu tanto bella, che
, 25-29: con gli occhi ardenti e coi sospir di fuoco / le mostra l'
città; ma poi li contadini meschiati coi cittadini guastomo la cittadinanza e li buoni
camicia bianca, stirata e sboffante, coi calzoni delle feste e il panciotto, la
minuto calpestio si contaminò, si confuse coi passi di iulo. idem, i-791
ed è più beffa. -ho da prenderla coi contanti? -fatevi dare il bisogno;
lunga pezza; ed ella stava là coi suoi occhioni chiusi e con un braccino
, 3-128: si metteva a chiacchierare coi nipoti dalla contentezza, che poi alla
abbandonato da costor sarei, / solo coi pochi 6. figur. represso
di carne, volle dividerne il contenuto coi due ragazzi e col frate questuante.
verità, e tale da ricompensarvi, coi progressi che andrete facendo, della contenzione
, nate da una parola, e decise coi pugni, o con le coltellate.
.. a mostrare la propria intimità coi vincitori: intimità a base di « tu
continente da quel d'altri; morì coi beni patemi non aumentati. leopardi,
, ii-39: scendendo a fil d'acqua coi remi alzati, faceva i conti di
si accorse che ogni danzatore più che coi piedi danzava con le mani imprimendo a
o cattiva coscienza che sopraffaceva il sospetto coi lamenti e con le contorsioni dell'innocenza
castellana disavvezzarmi così dalla sua pisana ammischiandomi coi fan- ciulletti del santese; ma quell'
continue contraddizioni, si faceva, ora coi popoli ora coi re, un traffico
si faceva, ora coi popoli ora coi re, un traffico continuo di speranze
loro. bocchelli, i-317: correva coi cavalli, contrattava partite grandi di canapa
le parti loro, cioè le ruote coi poli, e rocchelli e denti, e
il freddo non avevano a che fare coi reumatismi. 2. ant. per
giov. cavalcanti, 53: gli altri coi loro trafficatoli si com- piagneranno della vostra
bianco latte. bacchelli, i-317: correva coi cavalli, contrattava partite grandi di canapa
serao, i-211: le contrattazioni coi moltiplicati venditori ambulanti si facevano dalla strada
palazzeschi, 3-228: trattava alla pari coi mercanti nelle fiere,... discutendo
contrasto vivace e preciso della città portata coi suoi costumi e giudizi borghesi in campagna
forma, perché non possono cavargli gli occhi coi lampanti, e mostrargli le lagrime di
sono costretto a ricorrere ai ripari ora coi restauri e le copie, ora con l'
pori della terra incontrandosi nel- l'alzarsi coi vapori grossi e freddi che si raggirano nella
affinché poi... si unissero coi nemici già entrati sulle terre di francia
o i primi tagli che hanno fatto. coi controtagli si formano piccioli quadrati, se
e li guardi dal tornare ad impacciarsi coi libri di controversia, colla bibbia,
... procederassi come si fa coi dichiarati nimici ad uso di guerra, per
armenti appena pascono per li prati e coi lutulenti piedi per isdegno conturbano i liquidi
vive dei geloni contusi. io ruppi coi denti l'orlo della mia pezzuola, poi
una e l'altra tendenza o sopravvivenza, coi relativi e reciproci sospetti e atteggiamenti passionati
, ii-609: ha pensato che conversare coi grandi che ci lasciarono, ravvivare anche
trovarono meco sullo stesso sentiero, e coi quali fui temporaneamente compagno di viaggio per
della bellezza. idem, ii-8-101: insieme coi poetici fantasmi si volgevano nelle loro menti
oriani, x-21-252: era piccino, coi capelli radi e riccioluti sopra la fronte
, 775: io ti voglio convincere coi libri in mano e con il riscontro.
: asseriscono che il carmagnola fu convinto coi tormenti, coi testimoni e con le
il carmagnola fu convinto coi tormenti, coi testimoni e con le sue proprie lettere
co'rei si vuole la strada della convinzione coi testimoni, né si esige la confessione
dalla forma del governo, dalla convivenza coi veneti e dal commercio. manzoni,
, che da tutta la mia convivenza coi vivi. panzini, ii-136: è
qualunque precettore. eglino hanno convissuto sempre coi proprii figliuoli; ne conoscono appieno il
gualcita carta- velina che convivono sulla pianta coi frutti vinosi: fiammelle appunto come l'
affetto non diversamente che negli esseri umani coi quali conviviamo nel presente, e le delusioni
amici di fuori dell'accademia, e coi quali io conviveva assai più che coi
e coi quali io conviveva assai più che coi forestieri di dentro, per essere soggetti
che convivevano molto co'begli spiriti e coi forastieri,... si trovavano
, / in un coltrone di grasso coi fiocchi, / che ripara le nebbie e
e rattratte a un riso satirino, coi denti inchiodati convulsivamente, fra i quali
, chiuse la tastiera e si appoggiò coi gomiti sul coperchio. -figur.
le suole chiodate verticali, e uno coi coperchi sulle orecchie trafficava in una radio
cerchio; / e mentre io ricuopron coi mantelli, / lui colla tazza al
piccolo canapè in ferro colle coperte e coi cuscini di un candore virginale. svevo,
, oggi i delfini a coppie / capriolano coi figli? -avere tre pani per coppia
si erano stretti e accalcati, coprendosi coi bastoni, che erano a punta di ferro
grida? » domandava 'ntoni, aiutandosi coi denti e col coltello a tagliare le rilinghe
una fiaccola o maggior fiamma ardente copulata coi raggi del sole. gioberti, ii-122:
mettiamo a gridare che carlo alberto va coi piè di piombo. pavese, 1-99
, bestione, e adesso fai il coraggioso coi vetri? 2. di un
vecchio vestito, ma ima bella pettinatura coi coralli. 3. per simil.
dei condannati, a testa china, / coi loro enormi occhiali di corame. bartolini
l'acqua di fontana. non erano cavilli coi quali tenesse quieti i rimorsi, ma
di presagi. una parola spaventevole correva coi mulinelli di polvere, arrossava la carrareccia
che le oche facciano concorrenza nel parlare coi papagalli, e che i corbacci nel cantare
, pur mascherati, che gravavan il dorso coi lor corbelli cupi agli omeri affibbiati,
di alloro. -a corbelli, coi corbelli, a corbellimi in gran copia
: essi [i dottorelli] negociano coi sbirri, col boia con le corde,
le parti loro, cioè le ruote coi poli, e rocchelli, e denti,
. panzini, iii-72: -sempre così coi clienti, il suo principale? -domando
e le bambinaie che facevano all'amore coi soldati, si aggiravano i venditori di lupini
acciottolato, dove lavorava un cordaio coi suoi garzoni. cordatolo (cordaruòlo
, di stecchi di frassino, arrotolata coi suoi cordigli frusti nella parte superiore del
ne faranno cordoglio; e cori gli altri coi loro trafficatori si compiagneranno della vostra
lunga pezza; ed ella stava là coi suoi occhioni chiusi e con un braccino
da acqua, o da braccia, coi denti suoi e 'l suo telaro e 'l
, 1-40: ma il peggio era coi critici d'arte. se coloro che dissertavano
sottordine. pavese, 5 16: coi colleghi di banda che istruiva lui sotto
adesso. nievo, 65: quelle cemide coi loro sandali di legno, colle giubbe
un giorno o l'altro, « coi tempi che corrono! ». brancoli,
la fa capace / della mia gloria coi beati cori. ariosto, 23-109: benigno
ci scriviamo una lettera, sopra, coi fiori! » esclamò ironicamente lamarra.
velo. pascoli, i-876: sono dunque coi più umili degli arboscelli, che garbavano
se l'avessi veduta per la prima volta coi suoi corpi gassosi, fluidi e solidi
suono piacevolissimo che fanno i corpi celesti coi loro moti? 15. bot
, 6-150: lo scalone era imponente coi suoi larghi e massicci gradini di marmo,
tempo mio combattevano a corpo a corpo coi leoni e adesso colle pulci. collodi
fogli falsi di banca che si mescolavano coi fogli buoni, forse nella speranza di essere
. pea, 1-25: la pergola spampinata coi tiranti di fil di ferro, coi
coi tiranti di fil di ferro, coi trasti e i correnti ancora ramati.
un momento, son corso per vedere coi miei occhi che razza di bestia fosse
d'occhio. cassola, 2-215: coi tempi che corrono, non volevo arrivare
esercito, dicesse al padre: andiamo noi coi nostri soldati a rimettere l'ordine a
carichi di roba e tutto il paese coi fanti a piè predare, stimolati da
cielo; il principe della casacca azzurra coi bottoni di ore di tragitto per
, nell'andar dei secoli, corrosero coi loro filoni il fondo e lo infossarono sotto
moderno che con altro non diletta che coi trascorsi e col falso. manni, 3-150
, all'angolo del dikasterio, faceva insieme coi figliuoli, gran corrotto.
piè nudo, coperti di sacco, coi cappucci arrovesciati sul volto]. 4
dissoluzione e corruttela che al primo cozzo coi barbari perdé tutto, anche l'onore
distendersi, in corsè e in berretta coi fiocchi ròsa, nel letto matrimoniale rifatto
animal che da le balze cozza / coi duri sassi. bruno, 3-150: le
amore. i tardi vegli / grinzuti osàr coi giovani nipoti / contendere di grado in
e brigato col coadiutore, col vicario e coi canonici. g. bassani, 1-180
, altri due tamburi che si inquadrano coi primi due. il condannato è in
, mentre quanto più si mostra benigno coi bisognosi, tanto più dio gli versa liberalmente
si tratta della tasca-le monnier, voi coi librai la sapete lunga; vi prego
generosi], e chiamano le cose coi nomi loro. -conoscere, sapere
verga, 3-43: padron 'ntoni poteva vedere coi suoi propri occhi se si erano fatte
lire mi costa, questo viaggio, coi biglietti di ritorno. e una cosuccia a
a cono tronco e a tese dure, coi cosciali di pelo di capra. pancrazi
o cattiva coscienza che sopraffaceva il sospetto coi lamenti e con le contorsioni dell'innocenza
coso secco e lungo, allampanato, coi piedi dolci, tutto piedi e testa,
o precipitosi, ma per quella rispondenza coi due estremi. pascoli, 1347: tanti
di venezia, e molti altri invece imparentati coi nobi- luomini di canalazzo ed esser onorati
la caccia a quei che fuggono, coi rimanenti, fatto de'fianchi testa,
lontane; ma quando declinava, affrettavano coi voti il ritorno nel sicuro porto lunato.
pretto, come notava più sopra, prendetevela coi vocabolaristi. carducci, i-355: le
/ e de l'anima il fior suggo coi baci, / da due rose sent'
i-52: quanto volentieri i padri costumerebbero coi figli, siccome i fanciulli fanno con
noni o al menichetto, i quali coi loro zoccoli di legno correvano sempre il
le cocche del gonfalone perché resti piegato coi suoi ricami. bontempelli, 8-174: ruggero
nel tempo di giulio iii in congregazione coi cherici di camera in pratica di dargli
, che quasi univa l'ispido capo coi cespugliosi sopraccigli, era ingiurioso, prepotente
i suoi figliuoli, non la torrai insieme coi figliuoli. s. agostino volgar.
; ovile. garzoni, 1-494: coi luoghi si trovan le pasture, il ca-
le parve che il sole stesso, coi suoi zecchini scintillanti e il rosso il
mendichi, cozzano col corno spumoso anche coi fiumi reali. fagiuoli, 3-2-217:
corsa pazza, / colle schiene cozzarono e coi petti. gozzano, 48: il
dissoluzione e corruttela che al primo cozzo coi barbari perdé tutto, anche l'onore.
loro ugualmente. -fare ai cozzi coi muriccioli: affrontare difficoltà insuperabili, lottare
o marescalchi,... insieme coi cozzoni si sogliono intrometter nelle compre,
la cravatta di raso a grande piastra, coi fiorellini rossi e il ferro di cavallo
raso, le scarpe lucide, il vestito coi bottoni dorati. fogazzaro, 5-52:
la loro grossolanità, porgono quelle condotte coi criteri già ricordati, nazionalistici o variamente
variamente classicistici, e le altre condotte coi criteri di una o altra credenza o
interno di panna montata e di crema coi savoiardi. tramater [s. v.
, e in testa la sportina nera coi papaveri scoloriti e frusti. 2.
, che salendo ne'pubblici pulpiti, coi loro nuovi e curiosi concetti più si affaticano
tante belle facezie. nievo, 65: coi loro sandali di legno, colle giubbe
e applausi di studenti cresciuti troppo presto, coi polsini a metà dell'avambraccio, e
l'altra, vestite di bianco, coi veli dei giorni solenni; cresima,
è ospite di una ruggine del frumento; coi frutti si possono fare conserve ricche
; il quale sta in sulla terra coi piedi, e tocca colla cresta e col
traspare biancastra dal verde; la terrazza coi vasi di limoni. pavese, 6-149:
, e questi [i prodighi] coi crin mozzi. g. villani, 4-21
men riluce poi, / né men coi propri rai, nuda, le notti /
i loro convincimenti religiosi per meglio accalappiare coi loro rilievi e raziocini pseudodocumentari. =
la cristallina luna anche dai cani: / coi viventi, sepolti / nell'argilla bruciata
sì eccessivo, che in un calesse stivatissimo coi cristalli, ed inoltre un candelotto che
stava sgusciando, e se la pigliava coi topi che le avevano bucherellato il sacco
un sano criterio, egli avrebbe potuto provarle coi fatti. pavese, 1-102: aveva
son buoni. bocchelli, 1-iii-127: coi clienti, bisognava esporre ogni volta le
le penne dei padri loro, e lacerargli coi mordaci rostri, e battergli coi pungenti
lacerargli coi mordaci rostri, e battergli coi pungenti artigli, sì che per loro
soffici, 1-40: ma il peggio era coi critici d'arte. se coloro che
., li avevano veduti loro, coi loro occhi medesimi, i corpi di quei
averle bollite a lungo [le rane] coi soliti condimenti si passano allo staccio in
, un pezzo di focaccia croccante, coi grani grossi del sale sulla crosta oleosa
altro, da mane a sera, coi gomiti stretti ai fianchi, che intrec
1-17: il nuovo giardiniere era un ragazzo coi capelli lunghi, e una crocetta di
dieci sotto al ponte, le quali coi tiri loro battendo in crociera, parevano
lungi da quelli che conversano come noi, coi quali conversava, come ora siamo noi
va in mano al bavellaro, che coi pettini la pettina, e coi carti la
che coi pettini la pettina, e coi carti la carteggia, e poi alle
i-882: c'erano i crochi affusolati, coi loro pistilli e stami di fuoco vivo
emendazione de'tempi, l'istorico per la coi cani moribondi, nutrirvene voi stesso. panzini
, un pezzo di focaccia croccante, coi grani grossi del sale sulla crosta oleosa
regolarmente a prendere un bagno di cioccolata coi crostini imburrati. faldella, 2-11:
con noi per poco e va là coi compagni, / assai ne cruccia con
sua vita colle più grandi idee e coi più terribili potentati del mondo, e
. pascoli, 639: aspri pugili coi crudi / cesti allacciati intorno ai pugni gravi
berni, 179: ma s'io piglio coi denti quel coraccio, / 10
: quei vasetti di bianca porcellana / coi cartellini blu: 4 miele rosato, /
il pesce d'oro del lampione / coi cerchi della putrefazione. = voce
questa quercia centenne, ava fanciulla, / coi suoi milioni di fiorite orecchie / chissà
bottega c'erano anche delle ragazze, coi grembiuli sporchi di polvere d'alabastro e una
se mi vai, pensat'aggio già coi. lapo gianni, ii-484: deh!
. e si caricano per la culatta coi loro maschi. magalotti, 9-2-299:
lunga pezza; ed ella stava là coi suoi occhioni chiusi e con un braccìno
, movendosi pigra sotto il sole, dava coi suoi riflessi a quelle sete e velluti
frontai lo sciacquìo, che mi cullava, coi giorni agitati che avevo veduto, col
parole, con le mie smanie, coi progetti che avevo sempre realizzato eppure stasera
stessa / con l'azioni piacevoli e coi modi / avvenenti e leggiadri, e
la cultura a scoprire la vita associata coi suoi bisogni e le sue riforme.
acque. targioni tozzetti, 3-44: coi sassi e col terreno che si cavasse
speditamente. nievo, 65: quelle cemide coi loro sandali di legno, colle giubbe
: è la sua casa sì, coi suoi cestini, le sue bisacce, il
. comisso, 7-286: vi era coi suoi genitori americani un ragazzetto che sembrava
/ e la torre del borgo cupa coi suoi tonfi, / e le nebbie che
di tortora, con gli abiti neri o coi 'paletot 'bigi, con gli
montagne. ungaretti, ix-30: saltellano coi loro passettini / e mai non veglieranno
e cupo tutto il pomeriggio a misurar coi passi lunghi il corridoio, fino a
, / qual pari con pari, coi méssi lombardi / fu d'uopo al
, cittadinante, ammollita dal diuturno consorzio coi nobili della dominante. -per simil
il sagrestano che andava e veniva, coi candelieri e gli arnesi sacri sotto il
dama una ragazza alta, slanciata, coi boccoli neri. 2. desideroso
, che salendo ne'pubblici pulpiti, coi loro nuovi e curiosi concetti più si affaticano
in cui volavano i cupi- detti faretrati coi motti arguti, che lor servian di strali
iii-4-27: involti ancora in vecchie brighe coi gesuiti e curvi sempre al cospetto della corte
spire, emettendo (nei punti di contatto coi tessuti dell'ospite) un disco di
ci si accorse che ogni danzatore più che coi piedi danzava con le mani imprimendo a
aveva indovinato l'intima natura dei due messeri coi quali aveva avuto da fare. d'
: si volgeva da dritta a manca coi tremendi baffi orizzontali e gli occhi sgranati.
esempio a letto come una diavola, coi capelli incartocciati. = comp.
lazzaro / e ricadute di convalescente, / coi miei precoci mattini / esilarati di vitalità
in quell'ombra / tre vecchie / giocando coi dadi. baldini, i-730: nella
informi come quelle che i bambini compongono coi dadi finché non crollano per la sproporzione
minestruccia di pastina stracotta al brodo fatto coi dadi. viani, 19-371: dadi da
di blocco, fiorite di capitelli, coi riccioli all'imperiale, poggiate su dei dadi
raggera le case dei coloni, ognuna coi due piccoli dadi del forno e del pollaio
era più vestito da prete, ma coi pantaloni a dadini, il soprabito a vita
: mazurca, polca e valzer si alternarono coi balli più moderni, e in questi
vita tua per li deserti con coloro, coi quali tu dovresti qui essere dannato a
colori, i re, già dannati coi monopoli, dalla economia sociale. bocchelli
. verga, 3-25: se la pigliava coi topi che le avevano bucherellato il sacco
la libertà] ciò che si designa coi termini di bene e male: termini
danza / e la battaglia che fér coi pagani. / tutti vi faccia dio
solfato, / e bevvi la vendemmia coi suoi canti, / con tutte le sue
corrono a dar la medicina, se prima coi loro sciloppi non han disposto, e
, 5-123: gli davano il tè coi biscotti, glielo dava sempre silvia, ma
gran zuffa. i curvaldi ci davano coi girarrosti, e le donne e i
seguitato, e dandogli alla coda aspramente coi cavalleggieri..., se n'era
a tutti, e pubblicamente chiamava il marito coi soprannomi più osceni e offensivi. moravia
erbe morrà non colto, / né sorgerà coi fulgidi / color del lembo sciolto,
sono dimostrati in passato propensi ad accordarsi coi loro datori di lavoro, per garantire
co'dattili, e l'altra sporta coi dodici salsicciotti di tonno, o le due
aprì la sua cartella color lilla, coi fogli dattilografati fitti, neri, monotoni
andato nella sua camerina per non disturbarla coi preparativi -far notte tarda, e alle
uomo / che qui rimane, odiato, coi suoi versi, / uno come tanti
coltivato a fiori, ad arbusti, coi sentieri non ingombri della più piccola paglia
, la moglie innanzi all'uscio, coi piedi posati sul gradino della soglia.
del cielo. d'annunzio, iii-2-358: coi sette eroi, coi sette eroi cruenti
annunzio, iii-2-358: coi sette eroi, coi sette eroi cruenti / or bevi al
gambe come le fiere, in parità coi compagni, gli dava certo una gioia
capelli, pagò il debito di giuoco coi nostri denari. calvino, 2-80: tante
allora la prima forma di debito pubblico, coi prestiti o anticipazioni. -debito
tavolino dove il nesi tiene gli scartafacci coi nomi dei debitori. 2.
testo con osservazioni opportune,... coi lumi di una sana critica ne mostrassero
un'ala, lo guardava da terra coi suoi occhi distanti e dolci, un po'
i-439: di lì sotto egli segue coi suoi registri alla mano il nascere e
decaddero adunque dal diritto di promiscua parentela coi cristiani. giusti, iii-288: avevo stabilito
quella dei badilanti e scarriolanti nel colmare coi rottami del nobile muro il fossato decaduto
che la città, per avere stretto lega coi francesi, e mandato gente al campo
giovine vivesse più con gli uomini che coi 'letterati '... il
[l'allodola] si lascia decapitare coi figli, / senza gettare un grido,
dell'educante. botta, 5-11: coi frutti dei dieci mila scudi investiti, si
il suo falso lusso di dentro, coi suoi 'boxes 'per bevitori di '
: una società di sapienti, che deve coi suoi giudicati decidere della riputazione degli scrittori
alle finestre de'loro palagi, strozzati coi nastri de'loro ordini cavallereschi, o
in cui la giustizia fa a mezzo coi ladri e il governo li decora!
serve a passeggiare i consiglieri della corona coi camerieri di locanda. carducci, iii-20-243
coi neri capelli agilmente attorti sulla testa sculturale
alta voce decora sia remisso a star coi file. leggenda di lazzaro, marta e
come un frutto conservato lunghi anni; altre coi segni della decrepitezza, i nasi prolungati
ostinazione poi era presumibile potesse domarsi solo coi tormenti. svevo, 5-280: « io
dai governi del primo dopoguerra, più severi coi borghesi. -disposto da dio,
, che specialmente tratta dell'aderenza principesca coi letterati. a dedicarvelo mi trae una
dilatare l'assunto e le prove altrui coi dettagli di una erudizione talora pesante.
prima che vi andassero i concorrenti, coi nuovi prezzi e campioni, a definire gli
dai governi del primo dopoguerra, più severi coi borghesi, e finora procrastinata dalle lente
moravia, i-65: altri letti, coi loro bruni corpi distesi sulle lenzuola,
sua età, quello stesso che, venuto coi parenti ella non aveva degnato d'uno
o forse, più crudele, direbbe coi teologi necessario che israele non finisca,
: la bestiola vestita di un cappottino coi sonagli per bottoni, per allentare le
oggi i delfini a coppie / capriolano coi figli? -per simil.
ritegni; e di delfini in guisa / coi rostri si tuffaro. chiabrera, 72
e delicata, la quale non toccava coi piedi terra, e non potea andare
e i venti / cogli affanni, coi deliri; / ma, se poi nulla
de roberto, 315: il generale entrò coi suoi volontari tra due siepi vive di
notte con gli amanti, / indi coi ladri e fare ogni delitto. b.
infamia, quanto scorno, / se coi nemici va del suo signore! / oh
grato a quel vate che seppe deliziarmi coi gentili suoi versi? d'annunzio,
. de roberto, 538: sfoggiava coi democratici le sue idee di democrazia. a
a sparire con le prime demolizioni, coi primi slarghi. bocchelli, ii-265:
metteva a soqquadro la casa, strappava coi denti le coperte dei letti, e se
occhi torti / riprese il teschio misero coi denti, / che furo all'osso
svegliare il fanciullo che ti dorme accanto / coi piedi nudi chiusi in una buca.
lo sfiorava [il bimbo] / coi denti impudichi. 3. parte
battaglia. -a denti strettì, coi denti stretti: in segno di collera
qualcuno: essere accessi- combattere, difendere coi denti: strenuamente, con ogni mezzo
di aver combattuto con le unghie e coi denti per scuoterlo o per spezzarlo, è
sfoggiati lette- ratoni. -lavorare coi denti: mangiare a sazietà. fagiuoli
sul vino; carlo alberto averla presa coi denti, volere scuotere da sé gli impacci
: quando la femena prende el freno coi denti, buono e bello le pare el
dente sode. -ridere, sorridere coi denti: mettendoli in mostra.
-vieni. sorrideva con gli occhi e coi denti: il lume candido del suo
ridere per non urlare. -strapparsi coi denti qualcosa: contendersela pezzo per pezzo
morisse di fame! -tenere il fiato coi denti: essere malfermo in salute;
lazzaro in comedia. -tenere vanima coi denti: v. anima, n.
denti la tua lingua. -tirare coi denti un discorso, uno scritto,
a capriccio corretti. -tirare la vita coi denti: essere malfermo in salute;
, i quali tireranno allegramente la vita coi denti più a lungo che potranno, come
211: angela tirava davvero la vita coi denti e non sembrava che avesse in
cordiale mangia una lampreda. -volgersi coi denti in sé: infierire su di sé
garzoni, 1-457: e le tanaglie coi manichi e il morso, tanaglie da
niente di più stupido delle pecore, coi loro musi denudati, gli occhi molli,
lusso col sistema repubblicano, non già coi sistemi degli stati soggetti a un solo
deplorarla. bauli, 6-57: deplorava coi medici quella che non rifuggiva dal chiamare
a dispregiarlo. pascoli, 1-700: coi fardelli del viaggio gli pare di deporre un
potrebbe darsi che deponesse gl'incerti sentimenti coi quali ha chiusa la sua lettera.
vivere insieme. cattaneo, i-1-327: coi dolci suoni della favella nativa e col
caro che mi raccontaste tutti quei verbi coi loro composti e derivativi i quali significano
le campane in tanto / si rincorron coi lor gridi argentini: / chiamano al
, descrivendo un breve cerchio di luce coi suoi due fanali. deledda, iv-516
è la lussuria, / io son rimasto coi miei sensi vuoti, / neppur desideroso
isolamento dagli stranieri, la cui conversazione coi temuti negri sembra dover essere fiaccola di ribellioni
né oggi ho più compagni di lavoro coi quali desinare. 2. tr
di polenta incaciata, o la zuppa coi suoi cavolini teneri teneri ch'è un
i quali, seduti qua e là, coi gomiti su le ginocchia e la fronte
a sera, / all'uscio guarda, coi grandi occhi, fiso. / la
, da despota indolente, mi lasciava coi miei malumori e i miei capricci, senza
è contrastato e chiuso da grandi eucalitti coi tronchi lucenti e desquamati. desquamazióne,
proprio quello; generalmente si trova, coi verbi * essere, parere, sembrare '
il velo della culla. / sul guancialino coi belli orli a giorno, / ridea
paese e titolare di quella bella chiesa coi gradini di marmo, coi sedili appoggiati esternamente
bella chiesa coi gradini di marmo, coi sedili appoggiati esternamente al muro che guarda
; deserti per la maggior parte, coi segni della vecchia vita sconvolta dalla fuga
. cicognani, 9-5: andare liberamente coi giovanotti, a vagheggiare avventure amorose coi
coi giovanotti, a vagheggiare avventure amorose coi giovani celebri per rirresistibile fàscino, a
tutta la notte dai fari che le saettavano coi loro raggi, pregustavano quel po'di
coppia, e ne'pavesi / stavan coi corpi rannicchiati e chiusi. g.
in questa stagione così rigorosa, destreggiando coi serviziali piacevoli, con i buoni brodi
quel tenero azzurro in sommo trionfante, coi destri tritoni che portano all'ombra i
tranquilli e liberi, ch'erano incerti coi lor pensieri, o passano con indifferenza
che un giorno determinato certi mercatanti moscoviti coi lor zibellini venissero ai confini di polonia
5-307: quelli che vivono sul luogo, coi nervi messi a dura prova dalla continua
, i-274: mentre gli uomini potenti coi vizi loro detestandi hanno sconcertato il buon
dilatare l'assunto e le prove altrui coi dettagli di una erudizione talora pesante,
sole scompare all'orizzonte trionfalmente di lì coi differenti colori dell'iride sale a raggiera
un sicuro valore umano, anche confrontandolo coi più rigorosi e rigidi dettami scientifici del
2-299: -è imputato di contatti coi fuorusciti e di diffusione di stampa sovversiva
chiesa. la taglia, e la deturpa coi suoi stalli di legno. a.
di quelli, che in questi tempi moderni coi sozzi scritti loro tanto deturpano la veneranda
donna miseramente vestita, ancora giovane ma coi segni, nel volto, d'una devastazione
10-52: cento barbieri e i preti coi messali / gli èrano intorno e gli
divoto, tal che chi 'l vedea / coi gesti pronti far le cerimonie / credea
devozione, colla sua generosità ignorata, coi suoi servizi senza pompa, col suo
mattone, la chiesa screpolata, la piazza coi suoi alberi patiti, l'angolo della
diede volta al cavallo, e partì coi pochi compagni che aveva condotti con sé
4-2-106: tal disposizione diabetica, insieme coi descritti incomodi nell'estremo canale orinario,
l'ultimo sorriso, ci lasciò soli coi nostri nomi senza diadema; nell'oscurità
coll'antimonio diaforetico, col carabe, coi coralli, col corno di cervo,
; vestito dunque non di diagonale e coi gambali, ma di panno grosso come tutti
non mi contento di collegare le mie sentenze coi precedenti e coi conseguenti, secondo lo
collegare le mie sentenze coi precedenti e coi conseguenti, secondo lo stile dei ragionatori
, 176: l'aveva a morte coi preti, contro i quali, ogni tanto
ora vada lei ad ammirarla per casa coi diavoletti in capo, senza busto, in
la sua strada, sotto il baldacchino, coi cani al guinzaglio, un gran numero
il diavolo ai piedi del santo padre, coi documenti in mano, su carta bollata
, 1-8: dico di accomodarmi difficilmente coi signori, perché essi, vedete,
po'bazzicava col diavolo e un poco coi santi. linati, 25-132: deliberai
25-132: deliberai di stare un po'coi frati e un po'col diavolo:
porta e diavol reca: per giustificare coi capricci della fortuna lo sperpero e la prodigalità
a disboscar le tetre / piaggie; e coi blandi riti e con la pia /
donna egli non vide qual era, coi bisogni che aveva, offesa, fustigata
. que signori (intendo di quelli coi quali non vorrei aver che fare,
guardo sottil cerca e procura, / coi consigli fra lor, che miglior sono
, mi credesse altrettanto desideroso di mostrarmi coi fatti, quale in fretta, ma
animali. ungaretti, ix-30: saltellano coi loro passettini / e mai non veglieranno
socialisti] ci accostavano sovente alcune dichiarazioni coi gomiti sulla tavola e tiene un braccio intorno
parte la maggioranza loro alla dimestichezza ontratta coi classici. 2. sm.
è rimasta come quando era giovane, coi capelli neri e folti, il viso spianato
e giordano cecchi che giocavano a battimuro coi diecioni di re umberto. =
noi. nievo, 875: il dottore coi suoi pochi soldati si difendeva gagliardamente.
e il loro diritto di alimentarsi e vestirsi coi prodotti della terra da loro lavorata,
difetti. bocchelli, 2-184: galantuomo coi fiocchi il professore! peccato quel vino
lungo martirio di gioia del colle, coi differimenti dolosi o paurosi di giorno in
nievo, 1-8: dico di accomodarmi difficilmente coi signori, perché essi, vedete,
ossa, camminando sul ciglione della strada coi piedi nella neve fino al ginocchio.
rispondendosi e confortandosi, si illumina tutta coi lampioni delle strade e acquista un colore
gli spagnuoli l'avevano messo in diffidenza coi figliuoli. -rendere sospettoso.
b. croce, ii-8-49: coi suoi agili periodi e con la sua
di uomini, diffondeva nel tempio, coi motivi suoi prediletti, l'anima del
viole e giacinti, / vincitori confusi coi vinti / avvicendano il bacio d'amor
, al disopra di quanto oggi, coi prodigiosi mezzi di comunicazione, e di
camera. fogazzaro, 1-48: pranzai coi mazzi e poi me ne venni diretto
quanto a teodora, la sua consuetudine coi beati poveri le diede un'ultima grazia,
quelli, che in questi tempi moderni coi sozzi scritti loro tanto deturpano la veneranda
che piacevano al gauthier, e diguazza coi piedi nelle larghe ciabatte. borgese,
tutti s'affannano intorno a trattenerla su coi cucchiai. -stendersi, allargarsi (
). de marchi, ii-638: coi pugni dentro i capelli scarmigliati dalla veglia
dilatare l'assunto e le prove altrui coi dettagli di una erudizione talora pesante,
dell'uomo, paragoniamo principalmente gli antichi coi moderni. savinio, 1-132: non
al figur. lanzi, i-164: coi suoi ragionamenti e con lo studio sopra
rattratta. cicognani, 2-23: i colloqui coi grandi spiriti... che,
impesi alle finestre de'loro palagi, strozzati coi nastri de'loro ordini cavallereschi,
follie e tutti i falsi discorsi, coi quali esse si eran difese ed applaudite,
cartone, nella quale le pastorelle recitavano coi guanti e le scarpette verniciate. d'
tracolla, su una macchina da corsa coi cerchi di legno. era il messeri
omo e poderoso / cader basso e, coi toso, / partir da gioco e
era abilissimo a uccellare colle panie, coi lacci e colle reti, dilettandosi molto
muovere per la campagna, e già coi cavalli alla porta, ricevo la vostra chioma
purificato, e il sai prunella accompagnato coi diluenti. bicchierai, 188: i diluenti
rimasto sulla soglia della camera attigua, coi mustacchi impegolati e chiazze di tintura,
agli eventi, lo inventarono i latini coi poemi, i romanzi, le storie.
quel parentado. svevo, 1-156: coi suoi modi di pensatore, macario si
62: curve sui solchi inospiti, / coi piè nel fango e coll'acqua piovana
. -dimenarsi con le mani e coi piedi: adoperarsi senza risparmio di forze
era fuggita, dimenticando persino la borsa coi gomitoli, a chiudersi in casa,
. -dimentichi ch'io stanotte ho dormito coi senzatetto, sotto la galleria. soldati,
1-37: gli era faticoso simulare dimestichezza coi compagni di grado, ai quali dava
feste ballano tutto 'l dì nel sole coi villani e con essi giocano a lanciar
ancor, dimessa ogni pietate, / coi propri lochi lor le ninfe ingrate. a
, così il monaco che fa dimoranza coi secolari. maestro alberto, 33: tu
segno e dimostraménto. boccalini, i-91: coi giuramenti di fedeltà, co'doni e
colle braccia, ma * ad litteram 'coi soli piedi (e scalzi per lo
e non un'idea; si fa provare coi fatti, non si dimostra colle parole
volta in piazza san marco a venezia, coi tavolini di ferro dei caffè che volavano
soffici, v-6-376: dandosi a impillacherar tele coi puri colori dell'iride, a deformar
: s'avanzò fin sotto il camino, coi ginocchi dinoccolati, le mani sotto le
. gozzi, 1-97: una fa calzette coi ferruzzi, un'altra dipana, quale
avanti tra i filari degli alberi argentini, coi campanelli argentini delle biciclette; alcune a
finisce, appena egli perde gli adescamenti coi quali per l'innanzi tenea stretti a
nella terza o quarta generazione s'afeanno coi più lodati, e sempre sono più
e con le giubbe / immanicate e coi fiocchetti in testa, / a che
per novella, / uccise mille filistei coi colpi / grandi, che dava con
goldoni], colle tinte più fine e coi più vivi colori, esposti ora ci
greci dintorno; vide li troiani combattere coi greci; vide priamo, come ricomperava
secolo. pirandello, 8-14: anche parlandone coi grandi non adopera mai una parola,
con scale a pioli, e di là coi tridenti e i rastrelli li circondavano.
in guerra coll'altra; cioè i principi coi sudditi, i nobili coi borghesi,
i principi coi sudditi, i nobili coi borghesi, i letterati coi militi e coi
i nobili coi borghesi, i letterati coi militi e coi trafficanti, i laici
coi borghesi, i letterati coi militi e coi trafficanti, i laici coi chierici,
militi e coi trafficanti, i laici coi chierici, i preti coi frati, e
i laici coi chierici, i preti coi frati, e via discorrendo per tutte le
piemonte coloro, che portarono naturalmente insieme coi pregi dei loro difetti, altresì gli
la mia strada era attraverso le colline. coi forconi mi dissero di proseguire.
: diede volta al cavallo, e partì coi pochi compagni che aveva condotti con sé
. soffici, iii-173: avevamo occupato coi nostri pochi bagagli uno scompartimento di terza
comisso, 12-182: gli operai in emulazione coi dirigenti mi toccarono il cuore.
la marcia, e seguito dal tassì coi principali lucchetti, si diresse a tutta
sul braccio più tranquillo della senna, coi baracconi galleggianti e sconquassati dei lavatoi,
soldati, 64: mi guardava coi suoi occhi ridenti, diritto nei miei
in guardinfante e parrucca, a tiro-a-sei, coi battistrada e i lacchè, annunziata da
allegria. i facchini avevano avuta contesa coi contadini per il diritto di scarico, e
il loro diritto di alimentarsi e vestirsi coi prodotti della terra da loro lavorata. b
concedergli di diritto una certa ironica familiarità coi superiori. -figur. serra
. cacciatori di camosci, dirocciatori consumati coi pantaloncini di cuoio e le gambe ignude.
la barca al desiato porto, vigilando coi forgoli e le fiocine che il mostro
l'istruzione femminile decade senza proporzione alcuna coi maschi, sino alla miserevole condizione in
dove mi trovasti più volte a trastullarmi coi colombi. boccalini, i-70: come
. la taglia, e la deturpa coi suoi stalli di legno. cattaneo, i-2-26
in una disagiata stanza, la nobilitò coi suoi primi studi. manzoni, pr
2-263: leggi che sono in disarmonia coi bisogni e coi costumi del tempo. pellico
che sono in disarmonia coi bisogni e coi costumi del tempo. pellico, conc.
castellana disawezzarmi così dalla sua pisana immischiandomi coi fanciulletti del santese. carducci, ii-1-98
chi gli dice discendere dagli slavi, coi quali hanno comune la lingua, e
diventato una prefica laida... coi suoi occhi orribilmente strabici guarda in due
valentissimi e lodatissimi pittori coll'esempio e coi precetti ritengono la studiosa gioventù sulla via
erano tenuti in riserbo, scesero ad affiatarsi coi nostri. 3. in
: voi, miei tirii, / coi discesi da voi tenete seco / e co'
alpino è pieno di tali vocaboli, discesi coi secoli e vincitori delle lingue moderne,
di giano. / esso attendeva, coi serrami infranti, / l'aquile che predavano
assai grasso, pallido in viso, coi labri esporti, la testa calva, e
brutte di sangue e di polvere, coi capelli semiarsi e scarmigliati, colle sembianze
sul letto, rossa in viso, coi capelli sciolti e il corsetto discinto: -perché
potuto andare coi partigiani, ma nell'inverno le formazioni
seguendo le tradizioni della fama, e coi deboli soccorsi di uno stile senza disciplina.
discoletto che bruciò la scuola per andar coi compagni a far alle palle di neve.
e finalmente alla forza e all'armi coi cittadini popolani. bocchelli, 13-358: per
le parole altro non sono che i mezzi coi quali vien significato il discorso. di
dava arie, si metteva a discorso coi lavoranti, coi poveri. -muover
si metteva a discorso coi lavoranti, coi poveri. -muover discorso su qualche
studi affatto diversi. giusti, 3-235: coi caduti si vuole usare discretezza e addolcire
or- lando usciron le mirabil pruove / coi vaghi fiori e con l'erbette nuove
costui quivi soggiorna, / l'ardito conte coi compagni arriva / in un'ampia campagna
, v-1-177: non appena un diverbio coi padroni... gliene offrì il pretesto
: mettetevi come quell'antico lottatore democrito coi piè fermi dentro a un cerchio disegnatovi
nell'aperta bocca, disfacendoli e disertandoli coi duri denti, -crollando i lunghi rami
che si bagna e si disfà, coi capelli elastici, serpentini. -con
nell'aperta bocca, disfacendoli e disertandoli coi duri denti. alamanni, 5-3-398:
un crocifisso d'argento, un rosario coi gloriapatri d'oro, un libro da messa
moderazione: moderazion cogli estranei, moderazion coi fratelli, moderazion col popolo. alfieri
, 1-318: il batter senza tregua coi pesanti / martelli il duro masso, /
mestolo della pentola / beve tua moglie coi marmocchi / l'acqua di facile pioggia
comisso, 1-148: erano ritornati i pescatori coi loro vestiti da festa disimpegnati, con
maggior vivacità, una certa foga, coi suoi versi risonanti e disinvolti. 4
dal duro cuore, e lo mandò coi segni / del suo giudicio, e gli
figlia del professore, apparendo improvvisamente, coi capelli di seppia che stillavano ombre nere
boccalini, i-237: gli uomini facultosi coi carichi onorati, ancorché molto dispendiosi,
del sapore; / l'affetto trita coi denti ed enghiotte con fervore, / poi
che curano con le iniezioni del dispensario e coi rimedi dei vecchi, infuso di chiodi
, avido di godimenti materiali, gozzovigliava coi peggiori monaci, giocava al lotto come
sopra di noi / e disperderla sol coi colpi tuoi. di costanzo, 1-260:
/ essendo ambe nel letto dispogliate, / coi torchi accesi che parea di giorno,
volgevano al peggio. aveva corso troppo coi coltellinai, assicurando tutti che aveva pronti
che aspettava la sua morte per scialarla coi suoi denari. d'annunzio, iii-1-246
a cui guardino i più; e coi più bisogna conversare in questo mondo.
gli animi. alfieri, 5-8: coi dispregiaci titoli di capeto, e di ex-re
. la discussione sostenuta da gesù adolescente coi dottori della legge. b. davanzali
quei ballerini che le signore si disputano coi sorrisi e a colpi di ventaglio sulle
gli anitraccoli... si disputano clamorosamente coi becchi di legno magari il pezzo di
invasore. piovene, 3-12: litigate coi disastri, disputate ai disastri ogni esemplare
); voce registr. (coi suoi derivati: disramato, disramatura)
materna vide di notte entrare due donne coi capelli sciolti, disseppellire il fuoco,
laggiù fra le brume del settentrione, coi piedi nel fango, 0 dissertanti al
condannati andavano a bere, e spesso coi coltelli contendevano per dissetarsi a quelle fetide
dissipatrici e improvvide dell'umana razza avrebbero coi loro furori tenuto sempre deserta la terra
gli squilli d'epopea dei miei contatti / coi primordiali archètipi viventi / decidono il
cui era stato tagliato il grano, coi covoni più chiari ammucchiati a distanze regolari
contadino, se costei non avesse colmato coi quattrini la distanza che la separava da un
ripiegato. parini, 340: o se coi remi faticosi e lenti / guidando vo
nomi, cognomi ed età de'vari prigionieri coi motivi e colla data del loro distenimento
principio la novella era un racconto disteso coi nessi voluti dalla ragione e terminava in
distinguendo il vario paese colle mura, coi cancelli, colle staccionate, colle alberate
, colle staccionate, colle alberate, coi tempietti, e le fontane.
) distinti. sbarbaro, 3-60: allacciarci coi bracci non ci giova / se distinti
egregia signora, col più distinto ossequio e coi sensi della maggiore condoglianza. 13
lì? è il professore: sta coi preti. -rifl. contorcersi. -anche
artista, in quanto uomo pratico, né coi provvedimenti da prendere perché le cose dell'
saldo, distraeva la stanchezza del figlio coi racconti della vita garibaldina. -sminuire
distrazioni anche in tempo di guerra e coi nemici alle porte. comisso, 14-10
pare distrutto. pascoli, 828: coi sassi intorno li inseguii: con flutti /
lo scorse: / gli si avventò coi cavalier di ferro, / ruppe le schiere
. trovare la via di far pace coi castellani, o proseguire la guerra e
figliuolo,... il quale coi suoi perversi costumi disprezzando la publica disciplina
maligno occulto fermento insidiatore, non irritarlo coi purganti né con certi rimedi gagliardi e disturbativi
bigonce. intorno, c'eran digià coi panieri colmi e aspettavano, chiassando e dandosi
pratica de'signori e vengasi alla conversazione coi pari o poco diseguali. tasso,
, con me stesso, se non coi lettori, che son così pochi.
, solo e scontroso, fabbricava ancora coi vecchi sistemi cose disusate della sua arte
, i-85: io ce l'ho coi disutili che oziano e con quelli che consumano
il debole] non tocca più fondo coi suoi scandagli, ma si sente in balìa
, ima per ciascuna mano: ovvero coi * ditali ', che sono come altrettanti
si chiamarono 4 episodi ', distinti coi nomi di 4 tragedia 'e di 4
. pananti, i-228: mettersi a urtar coi preti? f preti a dito /
cristiano, ma ancora pienamente romano, coi due ritratti dell'imperatore onorio in corazza,
colleghi, tanto più freddamente giudicò, coi disinganni, gli uomini e gli avvenimenti.
essi son volti in su, divergenti, coi cinque tendini manifesti, col pollice annesso
il cuore a que'diversi colpi, coi quali essa ci percuote di tempo in
frammenti del soggetto o de'contrassoggetti, coi qual formansi imitazioni od artifizi e si
di seguitare tutta la notte a divertirmi coi sogni. 3. ricreare lo
grandi re colle minacce, i piccoli coi donativi non divezzino dalle rapine quella iniqua
senza volto / che van spegnendo lucciole coi baci. bocchelli, 4-157: la storia
e con divincolamento furioso riuscì a prendere coi denti il naso del lupo.
crescere crescere / lottare tutto il giorno coi venti / in lunghi divincolamenti, / flessili
divincolare che faceano colle persone, e coi vari movimenti delle braccia, che piegavano
egle. s'era messo in divisa, coi nastrini e il cinturone, e squadrava
divisa e con le giubbe / immanicate e coi fiocchetti in testa, / a che
già divisate nella lettura de'classici antichi, coi quali muller aveva contratto intima conoscenza.
bocchelli, 3-30: là fu dimenticato coi cavalli degli ufficiali superiori, cogli istrumenti
sorella giunonica, più alta di lei, coi capelli divisi e gli occhi chiari,
popolo molto doviso, e chi tenea coi cerchi era bianco, e chi tenea
del museo era dinanzi a loro, coi suoi cippi in forma di pigne..
forma di pigne..., coi suoi avanzi di calidario dai doccioni di terra
artefice, se 'l vole / lavorar poi coi ferri del maestro. saba, 273
delle più suggestive del mondo romano, coi suoi vari ambienti tra cui l'ambulacro delle
cortile della casa c'era il pozzo coi ferri arricciolati in cima, col parapetto
è in piazza colonna, in linea coi palazzi chigi e ferraioli, con quelle
si riferisce già alla vecchia estetica dommatica coi sui modelli oggettivi di bellezza, ma
. nievo, 1-293: la ragazza coi rimbrotti, e i fratelli colle minacce
/ con noi per poco e va là coi compagni, / assai ne cruccia con
uomo / che qui rimane, odiato, coi suoi versi, / uno come tanti
dolore, e di farsene una ragione coi mezzi e la forza quotidiana del vivere
lungo martirio di gioia del colle, coi differimenti dolosi o paurosi di giorno in giorno
puri e sì grandi, / coi quali perdoni, e domandi / pietà.
9-511: era domenicale, agghindata, coi capelli tutti tirati, le buccole di
ridon le stelle, / e tu coi dominanti occhi t'affissi / dentro le cose
e degli armadi appeso alla cintura, e coi subitanei, violenti scoppi d'ira plebea
fa c'è arrivato, da fuori, coi calzoncini corti dei mandriani, e ora
: avendole còlte [le zucche] coi gambi quanto più lunghi aveva potuto,
che rompere / si possa il collo coi suoi tanti dondoli. = deverb.
il busto e si alzava sulla sedia coi seni dondoloni. 2. bighellonando.
era un donnone, un'artigiana, coi capelli scomposti, le mani callose,
spesso egli giungeva accompagnato da un donnone coi baffi come un uomo d'arme, la
525: mi fate ridere, marchese, coi vostri secoli nuovi e vecchi. qualcuno
pezza merlata dalle due parti, coi merli opposti. = comp.
questa... venderò i doppioni e coi soldi ci comprerò degli altri francobolli »
dorature, quelle figurine col mostaccio e coi panni impiastrati di vari colori. roberti,
i-1005: il difficile veniva adesso, coi due ragazzi dormiglioni e pigri. con
dormiva mai a giacere. -dormire coi propri padri: morire. bibbia volgar
pananti, ii-49: sorgi del dì coi primi raggi, ed esci / al
parevano sogni. pascoli, i-700: coi fardelli del viaggio gli pare di
; « intrate innanzi dunque », / coi dossi delle man faccendo insegna. frezzi
esce, a piedi e a cavallo, coi suoi vestiti di colore, e il
le aveva procurato comare stefana, dotandola coi suoi denari, e facevano tutti una famiglia
nissuno ottenesse padronato senza fondare il beneficio coi beni del suo patrimonio, o se
si scopriva intieramente colle sue buone doti, coi suoi molti difetti, e col singolare
dottore non era abituato a far complimenti coi suoi clienti, e nel casolare di
quercia spande / morta, né più coi turbini tenzona. pavese, 6-90:
quel che si concede a chi dipinge coi colori. leopardi, i-992: le lingue
esempi dimostrare il vincolo dei doveri religiosi coi doveri civili. mazzini, 7:
la caccia al cinque, giocò tale numero coi relativi cavalli, e ima certa somma
entrare in dozzina con gli omeri e coi virgili, sbadiglian versi a tutt'ore.
non ti curar per ambizione / d'entrar coi gentiluomini in dozzina, / che non
anni, costì, da due vecchie zitelle coi fintini: una bionda e una bruna
dragamine, dietro a noi i trasporti coi bersaglieri. baldini, 3-95: evviva roma
: il cielo, su altissimo, coi cirri rosa su fondo turchino, in cui
tumore flemmonoso, che si fa maturare coi cataplasmi, dal quale si cava dolcemente rotolando
... con sette battaglioni e coi dragoni di piemonte. de sanctis, i-74
generale] in manica di camicia, coi calzoni di daino e gli stivaloni alla dragona
non sia. sono esse a riportarci coi piedi sulla terra, noi fantasiosi e inquieti
che li aizzavano ed incoraggiavano colla voce e coi gesti. manzoni, 68: ei
guantaia spiega ad un balcone un drappo coi colori dell'impero e colle cifre dell'imperatore
manco rei; se vi pare fateli stampare coi vostri o tutti, o parte
, sostituiva al dualismo del popolo eletto coi popoli gentili, assurda ed atroce primogeni
a casa per mezzo del sagrestano, coi dubbi spirituali, coi casi di coscienza
mezzo del sagrestano, coi dubbi spirituali, coi casi di coscienza, coi vassoi pieni
spirituali, coi casi di coscienza, coi vassoi pieni di dolci. pavese, i-314
i capelli, pagò il debito di giuoco coi nostri denari. visto che s'incominciava
di lui, comprò la nostra fiducia coi denari dell'ufficio, e tutto ciò
mi cambiò i leoni e gli orsi, coi quali m'era bisogno duellare a corpo
. di galli allevati perché diano spettacolo coi loro combattimenti). straparola, 5-11
trenta miglia la terra era trascorsa / coi duri monti e le maree sonore. sbarbaro
maschera di bronzo, e fissò il ragazzo coi piccoli occhi azzurrognoli infossati e circondati di
perfettamente mia madre, ima donna alta coi capelli castani quasi biondi, il mento
delle sue lacche vermiglie e violacee, coi lividori sontuosi e castigati dei suoi finti
sulla belva dell'oceano e la squartavano coi loro tagani affilati come rasoi riducendola in
ebrietùdine tarda, / ogni rinato aspetto coi germogli fioriti / sulle tue mani.
lo guardava ironica. le piaceva eccitarlo coi discorsi, per lasciarlo poi insoddisfatto.
e per cagion loro eccoci da capo coi tumulti. de amicis, i-n: i
che culmina nel cesarismo e nel bonapartismo coi suoi regimi plebiscitari. = deriv
è una minuscola meraviglia di composizione, coi raccordi geometrici della ellittica di pietra chiara
di nome, poiché infatti tutto si mosse coi voleri del marchese berengario; al quale
uno stormo d'aironi alto che passa / coi suoi lugubri gridi nella notte, /
delle cagioni che la promuovono, dei modi coi quali si compie, degli effetti che
, 10-37: presso la spiaggia, coi flutti marini / scherzando, le aspettava
l'empiva con le sue conoscenze: donne coi fintini, monache smesse. baldini,
cura contro la confusione dei concetti puri coi concetti empirici. slataper, 2-51:
un gusto particolare a darne l'annunzio coi termini scientifici, appresi or ora dai
e chiare, adorne degli enfatici affreschi coi quali un mediocre tiepoleg- giante aveva coperte
sono e che saranno, essere state coi loro corpi create al principio del mondo.
la faceva più con loro due che coi pivelli dell'età sua, ossia quelli
fuggitivo i danni, / tu fai vento coi vanni / alle fiamme sopite.
genere cactus, e comprende le specie coi fusti spianati a goccia di foglia.
piena d'acutezze e di quei lumi coi quali per l'ordinario si sogliono chiudere
mimi, e si chiamarono 'episodi distinti coi nomi di 1 tragedia 'e di
, proferiva di tempo in tempo, coi concili e colle epistole pontificie, parole di
si scuopre colle osservazioni, colle esperienze e coi calcoli, non è altro che il
vivida e possente genialità permetteva di giocare coi più gravi pensieri e la pode
[carlo alberto] apportava inoltre impaccio coi molti equipaggi. 6. le
/ e per soddisfarli va a caccia / coi più impossibili tempi / con la scatola
. anguillara, 13-133: fe'sì coi figlio di peante, / che lasciato
l'arte e la grazia, che egli coi colori dava alle sue figure, eredato
su fen- dean [due serpenti] coi petti il mare, / e s'ergean
, che nella dialettica per quanto distinto coi nomi di dialettico e sofistico o eristico
. cecchi, 1-161: c'era beardsley coi suoi magri ermafroditi dal viso triangolare come
vita nuova. manzini, 12-37: coi modi, con la voce, con l'
e più agevole, per godere, almeno coi crini sparsi di canizie, quell'aurea
su l'entrata il luogo adomo / coi piedi storti edere e viti erranti. lorenzi
per cui già cristo appario a pietro / coi drappi rotti e senza alcun colore.
: la grande anfora di travertino coi suoi leggeri ornati, e quello scherzo di
quell'animal che dalle balze cozza / coi duri sassi. pascoli, 512: l'
francamente, e se bene talvolta traballava coi piedi,... con tutto
così potesse andar quest'alma mia / coi sensi de la tua! / ma
di quest'indiavolato scrittore per non uscir coi cavalli imbizziti dalla strada maestra. jovine,
esacerba tutte le anime che si governano coi princìpi di umanità e di giustizia. guerrazzi
mio cognato! », « basta coi tutori! ». -anche di animali
pellico, conc., ii-492: non coi dogmi ma coll'esame si giunge,
costantinopoli. pascoli, i-549: c'era coi longobardi e contro loro un esarca che
alzatosi a gradire, si invischia in parlari coi nuovi amici, questi, dandogli esca
si trattenne con gli esquimesi; bazzicò coi camsciadali. bcrsezio, 62: tutte le
, n-125: colle mie ulteriori elucubrazioni, coi miei escogitamenti. escogitare
dei vari processi coi quali, nel meta bolismo
esplorazioni. deledda, i-199: se coi compagni facevamo qualche escursione nei dintorni o
e comandavano di cacciarli e di ricacciarveli coi bastoni e coi sassi: lecito a
cacciarli e di ricacciarveli coi bastoni e coi sassi: lecito a tutti, salvo ucciderli
d'indole pura ed empirica, confinanti coi due estremi di dio e del mondo,
istorie, dovendo egli esemplificare moltissime volte coi successi delle cose passate e dare ad
di lattughe tenere, i susini rossi, coi rami completamente filigranati di frutti, davano
grembo tutte e tre quietamente le mani coi mezzi guanti di filo, approvarono in silenzio
cavalleggeri guardano i fili del telefono, coi loro piccoli cavalli villosi tra la frasca
pavese, 5-123: gli davano il tè coi biscotti, glielo dava sempre silvia,
padri che vogliono vederla sottilmente fil filo coi figliuoli e tenerli sempre a stecchetto.
bello delle loro serate filodrammatiche e filarmoniche coi dilettanti. 5. figur.
fiumi, nell'andar dei secoli, corrosero coi loro filoni il fondo, e lo
più facile dare esempi con le parole che coi fatti. proverbi toscani, 221
, lavori analoghi fatti colle nostre tele e coi nostri filoselli. borsieri, conc.
pure a far le filze grosse / coi lor processi, e scricca e simonaccio,
'bastia's'intende solo la piegatura fermata coi punti, che ordinariamente si fa nei
, 3-228: era giunto ad esprimersi coi propri familiari, per mezzo di bestemie
tipografie di provincia,... coi titoli ornati di chiaroscuri e di lineette,
superficialmente si confondono tra di loro e coi modi della realtà diretta. sinisgalli,
dei tandem in servizio ancora attivo, coi loro pedalatori fin-di-secolo. alvaro, 7-26:
artista, in quanto uomo pratico, né coi provvedimenti da prendere perché le cose dell'
114: suo padre, superbo d'imparentarsi coi viceré, le faceva lodi senza fine
alle prese, grazie a dio, coi tipografi, conosco, per sentita dire,
, sul quale guardavano le due finestracce coi vetri ingrommati dalla polvere dei secoli. chiesa
risata; cominciare colla filosofìa e finire coi poponi ed i cavoli: questo chiamano
un'ala, lo guardava da terra coi suoi occhi distanti e dolci, un po'
pagata secondo quanto diceste di fare, coi vostri danari. emanuelli, 2-61:
s'udivano le donnicciuole ritornate dai campi coi loro tovagliuoli colmi di finocchiella e di
maiale e manzo tritata finemente, aromatizzata coi semi di finocchio. = deriv
più che possono la poesia dal commercio coi sensi, per li quali è nata e
che sotto di da due vecchie zitelle coi fintini: una bionda e una bruna,