/ dal re gradasso, e da'soi cognosciute. ariosto, 23-33: nel calar
l'opere villane da le gentile siano cognosciute. quella parte de la vesta,
, rettor., 28-4: sapute e cognosciute queste cose, più di leggieri e
qui è giù più persone per tutti cognosciute, acciò che non si procedesse per
uno povero sono poco stimate e manco cognosciute. cellini, 855: per la qual
, rettor., 39-10: sapute e cognosciute queste cose, più di legieri e