della loro abrenunziazióne, intendiamo e cognosciamo come conseguentemente e ragionevolmente da tali
ignoranti e miserabili noi, che non cognosciamo, né amiamo tanto benefizio. crescenzi
alla sanità dell'anima, non ci cognosciamo, né parci essere infermi, e nulla
? preghiamotene, dilloci, acciò che cognosciamo in che dovemo essere noi, però
sì utilissima, non vogliate noi non la cognosciamo più tosto da voi, da cui
volontade. bibbia volgar., v-590: cognosciamo questa cattività figurare la nostra peregrinazione;
battaglia fugga. machiavelli, 516: cognosciamo ancora quanta spesa, fuggendo le presenti
sono le cognizioni: la prima, quando cognosciamo per qualche segno esteriore quello che intrinsecamente
da siena, 1-238: noi non cognosciamo la nostra propria fragilità, quanto ella
umilità e vuole iddio questo da noi che cognosciamo che siamo niente e lui fa in
invano il detto messer giovanni, perché cognosciamo non ce ne risulta onore, ma
gli studi degli uomini, accioché noi cognosciamo quanta fede sia da prestare alle loro parole
forza si converrà, abitandovi dentro, noi cognosciamo noi e la bontà di dio.
princìpi della loro abrenunziazione, intendiamo e cognosciamo come conseguentemente e ragionevolmente da tali princìpi
isvergognata la vita nostra, che non cognosciamo ancora noi medesimi! saraceni, i-61: