aggrandendosi, disse: già alla fine cognosci me esser filosofo? g. villani
aggrandendosi, disse: -già alla fine cognosci me esser filosofo? zanobi da strata
tu se *, che me così cognosci; ma tanto ti dico che gran
donqua, se l'hai trovato, cognosci en veri tate / che non hai
dichiara per modo la mente che tu cognosci apertamente la cosa, come cogli occhi
, come cogli occhi e col lume tu cognosci quello che è rosso da quello che
machinulae cuiusdam, quo regiones agri cuiusque cognosci possunt, quod genus graeci yvcóizova dicunt
: l'altro [giorno] so che cognosci, perché sai / che carne non
savio... e non ti cognosci che tu se'leggerotto come quella penna.
le altre donne, se tu non ti cognosci, esci fuori e vattene dopo le
numerare cavalca, 19-57: cognosci, o pietro,... con
se l'hai trovato [dio], cognosci en veritate / che non hai potestate
priorità. lacopone, 91-96: cognosci en veritate / che non hai po-
come le lassi o fai portare? non cognosci tu che questo non è vestimento da
le lanterne non hai spente, / cognosci pur l'umor della mia rogna.
/ ritraimi da quel passo / che cognosci dovermi esser salute? poliziano, 1-606
delle cogitazione e affezione dell'uomo, e cognosci chi va in verità e chi simulatamente
niuno che tenga sparvieri? a che cognosci tu dove elli va lo sparviere? a'
, i-154: tutti quelli che tu non cognosci quasi dèi sospicaré, cioè che non
se le lanterne non hai spente, / cognosci pur l'umor della mia rogna.