l'anima, acciocché non cognosca, non t'aweghi, imperocché quando
, 6-47: bisogno è che l'uomo cognosca la dignità degli uomini, acciò che
, 2-3-2: veggia suoi beni e cognosca suoi vizi, acciocché a'beni intenda
tanto che col suo buon giudizio lui cognosca qual sia quella che s'affaccia al
baionaccio! credete voi che io non cognosca che voi non séte desso: ché quando
/ o dove e'par che bruttura cognosca, / sempre col pezzo ne lieva
le ragion gli son capace, / benché cognosca gan traditor vecchio; / dama clemenzia
caritativamente, che quello portinaio veracemente ci cognosca. s. degli arienti, 35:
ve ne dico di lui, ché si cognosca come egli era bene disperato. machiavelli
, iddio solo sia fedele, e cognosca la verità; solo colui, a cui
schiva / e non par che mi cognosca om del mondo. cavalca, 16-1-32
soderini, i-41: niuno è che non cognosca pur nascondendosi lui [il sole]
. c., 2-3-5: ciascuno cognosca suo ingegno; e quelle cose,
da s. c., 2-3-2: cognosca ciascuno lo suo ingegno, ed a
dignità de'giusti, acciò che meglio cognosca la miseria de'dannati. migliorucci,
camin de amor più dilungato, / cognosca l'alegreza del mio stato, /
strato quanto tu se'magno, acciocché io cognosca più la tua bontà. grazzini,
ti confidi solo in lui e che tu cognosca che tu se'una cosa vile.
strenga fra sé e dio e meglio cognosca la sua verità. poliziano, 151:
poter porre gli arbori a dove si cognosca che possino stare. algarotti, 1-108:
più stato non sia e dove alcuno non cognosca. giorgio dati, 1-34: molti
dee rendere il marito alla donna che si cognosca della eccezione del marito...
popolo, 1-2: possa cognoscere e cognosca d'ogni e ciascune questioni civili e
quanto tu se'magno, acciocché io cognosca più la tua bontà. panigarola,
cavalca, 6-1-144: acciocché si cognosca la sua gran falsitade [del manicheismo
, che ve ne avverranno molte, ciascuno cognosca innocentemente e san za vostra colpa esservi
a tanto che per ogni verso tu cognosca che la sia nettis sima
alcuno s'intraversasse, sì che si cognosca natura. -incrociarsi; intersecarsi.
soderini, iv-168: se vi si cognosca fermato il dolore al piede [del
e caritativamente che quel portinaio veracemente ci cognosca, e che iddio il faccia parlare
comperar cavalli e cavalle, bisogna che cognosca bene età, generazione, forma lodevole,
chi vuol pur ch'il ver si cognosca, / come sempre a'più magri pugne
siena, i-95: non sarà veruno che cognosca se medesimo, ch'egli offenda dio
, 7-50: dove e'par che bruttura cognosca, / sempre col pezzo ne lieva
colpa sua e mostra in effetto che si cognosca e sia umiliato, riceve sempre misericordia
sua e mostra in effetto che si cognosca e sia umiliato, riceve sempre misericordia
sua e mostra in effetto che si cognosca e sia umiliato, riceve sempre misericordia
/ o dove e'par che bruttura cognosca, / sempre col pezzo ne lieva la
mi schiva / e non par che mi cognosca om del mondo; / a dir
iv-271: 'li pivetti odoriferi'. perché si cognosca / la vita oscura e fosca che
pochette domande lo stato della tua mente cognosca. carducci, ii-i 1-263: meglio avere
s. c., 2-3-5: ciascuno cognosca suo ingegno e quelle cose alle quali
stato non sia e dove alcuno non cognosca. gorani, xviii-3-551: non basta il
voglia chi quello e queste leggerà chiaramente cognosca che non per ignoranza, ma per propria
fatto sì stolto / ch'io non cognosca che mia qualitate / non se convene a
soderini, iv-168: se vi si cognosca fermato il dolore [al piede del
moneta che per tutti si intenda e cognosca,... e questo vero costo
soderini, iv-108: se vi si cognosca fermato il dolore [al piede del
. vadi, xcii-ii-154: compreenda e cognosca li modi de assaltare e per le
. nardi, 121: bench'io cognosca a me appartenersi ricercare più tosto qual
schiva 7 e non par che mi cognosca om del mondo; / a dir
de amor più dilungato, / cognosca l'alegreza del mio stato / e
credi che perscontraffar la voce io non ti cognosca? 2. sciupare la bellezza
di sensazioni; i sensibilmente la cognosca. leggenda aurea volgar., 028:
preda ha tocado le to'camere, cognosca ti sola, sempre se aderga a ti
e di ragione / ch'io non cognosca ranaldo d'amone? bandello, 1-40
della discrezione, cioè che ciascuno rettore cognosca bene le colpe de'suditi e con be'
bernardo de'medici, avenga che io cognosca che costoro tirano alla staffa. adr
a tanto che per ogni verso tu cognosca che la sia nettissima, e dagli inlati
1-iv-491): io voglio che tu gli cognosca, acciò che tu vegghi quanto discretamente
, quando dèe di questa vita passare, cognosca, con cui per equalità di colpa
. cattaneo, 1-3: a quello si cognosca poter avanzare in copia grande di tutte