ab abellano campaniae oppido, ubi abundant, cogno- minatae sunt. haec a graecis ponticae
siena, 666: fanciulle, voi non cogno- scete la gioventudine, quanto ella è
boiardo, 1-25-34: rise aquilante che lo cogno- scia, / ed al duca rispose
antichi [crusca]: pigliarono la nobile cogno- minazione de'bardi. = voce
da essa [scrittura] si prende manifesto cogno- scimento di tutte virtudi; da essa
avete in caunoscere, / ché caunoscenti cose cogno- scete, / non è parenza ch'
i franciosi sono uomini grossi, e non cogno- sceranno l'eccelenzia di questa opera di
città, non cognosciuto da nessuno, né cogno- scevo alcuno. segneri, iii-3-39:
per ragione della comune utilitade ricevetti; e cogno- scendolo il re, lo contesi,
per maritar la figliuola. la contessa, cogno- = deriv. da cortese.
2-286: l'ingegni sottili sono quelli che cogno- sceno le proprie dipinture e disegnature,
, x-454: crescete in grazia e in cogno- scimento del signore nostro e salvatore iesù
faccende publiche, saranno e'primi che, cogno- scendo avere bisogno della prudenzia vostra,
dove semo conductel mal per noi avemo cogno- sciuto amore! bembo, 1-44:
di queste tribulazioni, se io non avessi cogno- sciuto per questo più presto dalli cattivi
bene disposto né bene temperato, sì il cogno- scerai per questi segni; cioè ispesso
palladio volgar., 7-7: segni di cogno- scere quando debbian fuggire, son questi
la tenebra dell'amore proprio non ti lassa cogno- scere questa verità. che se tu
all'altra, credo sia poca fatica a cogno- scere che il numero grande sarà quello
mi seno e memoria, / intendimento e cogno- scanza / in tuta grande lialtanza.
m. savonarola, 1-147: molte ho cogno- suto che non hanno voluto lactare per
mi seno et memoria, / intendimento e cogno- scanza / in tuta grande lialtanza.
giabbino dice: « no, ma io cogno- scerei bene la sua lettera, però
mondo altra donna de questo nome insignita non cogno- scesse. 3. infamia,
/ co lo quale ciascuno omo puote avere cogno- scenza / della mappa del mondo,
e suoi iudici e ciascuno di loro possono cogno- scere, procedere e punire et abbiano
orlando, come antico e saggio, / cogno- sceva il suo mal già presso al
, ma da se stesso, non avendo cogno- scimento né del golfo, né de'
arditamente; e pausania, che ben lo cogno- scea, li venne allo 'ncontro
carità de'fuggenti, quanto per disio de cogno- scere cui fosser coloro quali per lo
dì tanto che fermentino, il che si cogno- sce quando sono soffici e rilevati.
in uno povero sono poco stimate e manco cogno- sciute. tansillo, 50: seguendo
voglio che apriate l'occhio dell'intelletto a cogno- scere l'amore ineffabile che dio v'
fia turbata e scura, / chiaro el cogno- scerai ne la so fazza, /
uomo. egli è senza veruno senno o cogno- scimento, avendoselo tolto per sperare in
fr. colonna, 3-25: non si cogno- -reati sessuali: quelli che attengono alla sfera
mi sface, / e, quanto più cogno- sco, più mi piace / vivere
cercherai fra le suavità delle creature basse, cogno- scendo la sua dolcezza e sapore smisurato
l'intelletto e col lume della santissima fede cogno- sciuta la verità e la eccellenzia de
siena, 2-ii-1071: a lo strinsico puoi cogno- scere lo intrinseco. leonardo, 9-2
tengono nel cuore alcuna reverenza, ché bene cogno- scano lui essere migliore. dante,
: noi sappiamo chiaro che li errori si cogno- scano più in altrui opere che nelle
distinguere le valute degli uomini e a fare cogno- scere le monete; ed è con
volta se n'andò ad uno orafo suo cogno- scente e disse che volea dare guadagno
le ragion gli son capace, / benché cogno- scea gan traditor vecchio. guicciardini,
, 1-i-199: la eccellentissima vergine maria, cogno- scendo che adamo già credea el suo