agnosia, sf. medie. alterazione cognitiva, consistente nell'incapacità di riconoscere
corto. 2. sf. cognitiva: la virtù conoscitiva. gelli,
cose che ella conosce, ed è chiamata cognitiva; ed in quanto ella è inclinata
pupazzo sventrato senza battesimo, alla mia cognitiva d'ignaro d'ogni antropologio e groviglio
.., evocato di soprassalto a cognitiva empirica dal profondo raccoglimento del luogo,
attenzione, di raccoglimento, di sensata cognitiva potevan bastare ad evitarcele.
la potenza motiva è più eccellente che la cognitiva, tanto è il cognoscimento, il
potenzia motiva è più eccellente che la cognitiva. aresi, 304: le cause
teoretico produrre. -con riferimento all'attività cognitiva dello spirito: rappresentare. rosmini
non abbia termine storicamente acquisito alla umana cognitiva. 3. fare oggetto di menzione
studiare. -dir. la dimensione cognitiva dell'attività psichica, in contrapposto a
alla nozione di prototipo elaborata in psicologia cognitiva per spiegare la formazione e la natura
confuso (la mente, l'attività cognitiva). musso, iv-31: già
1957) con la sua teoria della dissonanza cognitiva o anche, in campo sociologico,
], sf. in psichiatria, alterazione cognitiva consistente in una distorta percezione del reale
: innanzitutto il fatto che la scienza cognitiva coincida con un internalismo o un solipsismo
che un soggetto ha della propria capacità cognitiva e della attitudine a modificare il proprio
, 12: come conferma la psicologia cognitiva, l'overloading di stimoli emotivi si fa