livellamento; uguaglianza, parità; coerenza (di atteggiamenti, di volontà),
. montecuccoli, 2-182: la coerenza de'suoi stati, e gli eserciti
difficile che nel campo mentale è la coerenza nel campo morale. barilli, 2-264:
non siano totalmente separate e senza veruna coerenza annesse al principale instituto. baretti,
6. filos. armonia prestabilita: coerenza predeterminata da dio fra le monadi (
non siano totalmente separate e senza veruna coerenza annesse al principale instituto. segneri,
i vocaboli notando la differenza e la coerenza con l'idioma italiano e l'inglese
. -oggi bianco, domani nero'senza coerenza, senza continuità. -fare del bianco
che poi sia vero che l'acqua abbia coerenza, e per conseguente continuazione, il
propositi e rettitudine nel- l'agire; coerenza e onestà verso se stessi; la
-uomo di carattere: fiero e di gran coerenza. manzoni, pr. sp.
terso. galileo, 4-2-54: tale coerenza e repugnanza alla divisione non vi è;
tiene in sé le parole con la coerenza d'un diamante; chiude il pensiero
la sua frattura si farà ove la coerenza è minore. d'annunzio, iv-2-551
b. croce, iii-23-28: alla coerenza propria delle immagini poetiche e artistiche si
è sostituita una incoerenza coerente, una coerenza cioè all'unico fine di colpire gli animi
). in modo coerente, con coerenza. c. mei, 237
, distrazione e separazione, perché tale coerenza e repu- gnanza alla divisione non vi
poi sia vero che l'acqua abbia coerenza, e per conseguente continuazione, il
esser d'una durezza tale, che la coerenza delle sue parti non possa esser superata
forza. giulianelli, 2-101: della stessa coerenza di parti, e incrostamento avendo bisogno
, la quale può dirsi forza di coerenza, e somiglia a quella d'una
degli oggetti, azione degli oggetti, coerenza o differenza degli oggetti. d'annunzio,
tiene in sé le parole con la coerenza d'un diamante. c. e
la dama: incastonata nella più assoluta coerenza con la propria figura, come l'
in tutto ciò, l'indicazione d'una coerenza fisica, quasi una particolare dirittura.
in casa d'altri la porta. la coerenza de'suoi stati, e gli eserciti
l'ho accennato: una tal qual coerenza colla fede. salvini, 41-466: l'
suo, o alla concatenazione e coerenza, e al filo e seguito delle
. cocchi, 5-2-129: potevano sapere la coerenza di esso [metodo] colle fisiche
non era... originalità, era coerenza. leopardi, 1053: il mio
per l'ardire, o piuttosto la coerenza da me usata nello scriverlo, che perché
una forza intelli gente, coerenza di scopo e di mezzi. carducci,
. carducci, i-1009: della coerenza nelle proprie idee e del sacrificare a quelle
nascendo il brutto dal rompere la coerenza estetica per un fine o comodo
è soggetto a una sintassi, a una coerenza grammaticale, insomma a una tradizione
cromatici. cassola, 2-419: l'alta coerenza ideo logica consiste in questo
non era... originalità, era coerenza. è vero che, per essere
: nascendo il brutto dal rompere la coerenza estetica per un fine 0 comodo pratico
violenza del moto superare ogni momento di coerenza fra'medesimi, o provenga questa immediatamente
i-3-182: introduttore del proprio capriccio nella coerenza dell'opera, confonditore della propria empirica
denza, proporzione fra due cose; coerenza, ac cordo in cui
corrispondenza, logica concatenazione o correlazione, coerenza (con riferimento a fatti, avvenimenti
conformità rigorosa alle norme della logica; coerenza logica.
poi sia vero che l'acqua abbia coerenza, e per conseguente continuazione, il mostra
3. ant. attinenza, relazione; coerenza. boccaccio, viii-3-159: assai è
); ciò che ha unità, coerenza, compattezza. -in matematica: ciò
la maggiore ricchezza e la più vigorosa coerenza di quelle moderne. contraddittòrio (
negazione, smentita; condizione d'in- coerenza, di perpetuo contrasto. dante,
nel tempo; perseveranza, fermezza, coerenza. cecco d'a scoli,
. prender consistenza, acquistare realtà, coerenza, vita artistica. e. cecchi
soggetto a una sintassi, a una coerenza grammaticale, insomma a una tradizione
e intellettuali, di carattere, di coerenza interiore; incapace di sicuro giudizio e
che in questo è semplice gusto della coerenza e della defìnibilità dello scrittore -scalino alla
poteva bastare, a pisacane, in coerenza col proprio sistema, un tale esito
(spesso a scapito della solidità, della coerenza della forma). -musica descrittiva:
la fissità d'una proposizione surrogava la coerenza del ragionamento. 6. inarrestabile
2. figur. mancanza di coerenza, di corrispondenza, di proporzione nelle
, da se stesso: mancare di coerenza, derogare dai propri principi, dalla
secondo lui era un atto di « alta coerenza ideologica ». -per estens.
11. essere tenuto, per coerenza logica con determinati princìpi teorici, a
dire: essere costretto per motivi di coerenza logica (ma è locuz. usata a
secondaria: processo psichico volto a dare coerenza al contenuto di un sogno.
pittore, egli sente d'istinto la coerenza dell'immagine scritta, le esigenze del
all'altro. -anche: mancare di coerenza nei giudizi, di perseveranza nelle azioni
e altresì ammirarne il vigore e la coerenza,... non è il medesimo
accento di verità, in una assoluta coerenza del referto, le terribili fasi del «
vita pubblica, mai un filo di coerenza, mai uno zinzino di idealità!
e altresì ammirarne il vigore e la coerenza, considerarla come una forza poderosa che
pittore, egli sente d'istinto la coerenza dell'immagine scritta, le esigenze del
si è affermato in precedenza; per coerenza, ma senza effettivo interesse.
la fissità d'una proposizione surrogava la coerenza del ragionamento. 3. intensa
, il ritmo, la melodia, la coerenza delle immagini, il vario loro risalto
si può escludere che neghino, per coerenza affaristica, con la morte nel cuore
voler sforzarlo in un disegno di rigorosa coerenza filosofica. bartolini, 16- 251:
frammentaria, priva di unità, di coerenza. g. capponi, 2-361:
si uniscono tra di loro, dalla loro coerenza, e dalla disposizione irregolare delle loro
. 3. che manca di coerenza, di organicità, di chiarezza;
gobetti, ii-14: nell'eroica coerenza del poeta norvegese, si può cogliere,
incoerènte, agg. che manca di coerenza, che è privo di coesione;
incocrènza, sf. mancanza di coerenza, di coesione (con partic
. ed universale che manca di coerenza logica; incoerente, contraddittorio; assurdo
sf. mancanza di congruenza, di coerenza logica; contraddittorietà. galileo, 3-3-127
. 2. che è privo di coerenza (una persona). -anche:
connessione logica con le premesse o di coerenza; sconnessione (di un ragionamento,
primitivo mon- di congruenza, di coerenza, di conformità al bello, al
cose incorruttibili, le quali ebbero in una coerenza di astrazioni alquanto schematiche.
2. integrità, onestà, rettitudine; coerenza morale, costanza (di sentimenti,
di doti morali, di carattere, di coerenza interiore; poco saldo nelle proprie convinzioni
personaggi comici, valse a conferire maggior coerenza e consistenza all'intreccio, arricchendolo della
. che è privo di organicità, di coerenza fra le parti, fra le componenti
inseità, sf. autonomia, coerenza interna. gioberti, 4-1-328:
. l'avere i lucidi intervalli ha qualche coerenza con quell'altro detto: essere negli
l'intrepidezza necessaria per investirsi con piena coerenza di cotesta vocazione [di povero]
.. introduttore del proprio capriccio nella coerenza dell'opera. 6. promulgatore di
. ispirato a grande franchezza, sincerità, coerenza (un discorso, un consiglio,
e per l'antichità e per la maggior coerenza del senso e dello stile può forse
9. dotato di armonia, di coerenza; bene equilibrato nelle parti o nei
9. dotato di fermezza, di coerenza (il carattere, l'indole di
persona, di un carattere); coerenza, costanza, fermezza. =
] ci mise in grado geniale la coerenza e semplicità e verità, e umane
-in partic.: logicità, coerenza, consequenzialità. tarchetti, 6-ii-216:
universale concreto. -nel linguaggio comune: coerenza. b. croce, iv-12-366:
maggiore spazio di prima, né di nuova coerenza diviene nelle sue parti, né di
provochi: « vè la tua vantata coerenza! ». j ovine, 2-107:
. debole, privo di carattere, di coerenza interiore, di sicurezza; incapace di
, confusi, privi di organicità e coerenza. allegri, 128: come i'
e certa ragione necessaria della omogeneità e coerenza interiore della sua forma, egli può
, per naturale desiderio e ansia di coerenza e fusione logica, si viene a contaminare
a una fazione senza convinzione e senza coerenza; propensione a subordinare all'esclusivo interesse
. -non avere merolla: mancare di coerenza, di costanza, di fermezza, di
del venerdì santo: essere privo di coerenza logica, confuso, sconclusionato (un
la superiorità che scaturisce da una terribile coerenza ideale e da una limpida fede,
; procedendo con ordine, regolarità e coerenza; sistematicamente, accuratamente, scrupolosamente.
; sistematicità, regolarità, ordine, coerenza. -anche: abitudine, disposizione
realtà, di rigore logico e di coerenza razionale. gioberti, 4-1-84: tutti
comportarsi, manca di convinzione e di coerenza, di energia e di costanza;
della perfezione dei particolari, ma scarsa coerenza, armonia, vigore d'insieme (
energia spirituale, di determinazione, di coerenza, di fermezza; debole, incerto,
a purezza di costumi, a perfetta coerenza morale. zuccolo, 1-118: religion
fermezza e imperturbabilità non comune, rigida coerenza con i propri principi. guerrazzi
. dottrina o sistema filosofico che presenta coerenza rigorosa, ma anche rigida e un po'
, da mancanza di vigore, di coerenza, di serietà di contenuti).
non senza mancanza di vigore, di coerenza, di serietà di contenuti).
perché egli non resta fermo a nessuna coerenza, a nessuna posizione, a nessuna
di pregio, di compiutezza, di coerenza, di profondità o, anche, di
concreta, determinata dalla comunità e dalla coerenza di caratteri, di usi, di
più né meno che un invito alla coerenza e alla lealtà, rivolto ai neoconvertiti del
lo lascia venire a conclusione stabile, a coerenza filosofica, sospeso e scisso tra un
e mentre ieri presenta fattore di coerenza e coesione o anche era ancora
mantiene continuità e uniformità di stile, coerenza di argomentazione (uno scrittore).
fare da omo: comportarsi con virile coerenza e dignità. p. petrocchi
o di elementi estranei; affinità, coerenza o, anche, compatibilità, comparabilità
eterogenei. 5. armonia, coerenza, uniformità stilistica. b. croce
che si sviluppa con logica e armoniosa coerenza (un ragionamento, una dimostrazione;
; che ne deriva; improntato a coerenza rappresentativa, che ne costituisce il risultato
chi la professa e la sostiene con coerenza, quasi impossibile l'errore, in
senza curarsi di principi ideali o di coerenza morale; ricercare esclusivamente il proprio vantaggio
l'armonia, l'equilibrio, la coerenza, la funzionalità di un insieme,
e corrispondenti fra loro; struttura o coerenza organica. b. croce,
movimento reale. 2. lucida coerenza, logicità del pensiero. stuparich,
di un festival. 5. coerenza logica di un sistema filosofico. borsa
a restare fedele con costanza e con coerenza ai propri principi, alle proprie convinzioni
essere pensati con la necessaria meditazione e coerenza logica? questo mi pare un pessimismo
dio e il mondo e della conseguente coerenza nel comportamento. 22.
il legame di relazione, di logica coerenza e concatenazione che intercorre fra loro.
integrità e della funzionalità concettuale, della coerenza etica; offrire un'omogenea varietà di
i quali si teme di alterare la coerenza del proprio pensiero o la validità delle
pensiero, per lo più con scarsa coerenza, in modo confuso e irresoluto fra una
. -che obbedisce a criteri di coerenza e continuità (una prassi politica o
continuo e costante, con tenacia e coerenza, con applicazio ne,
non hanno un fine razionale né una coerenza teleologica, l'inevitabilità del dolore,
: per indicare l'integrità, la coerenza a ogni costo, la ripugnanza per
per debolezza alle circostanze; privo di coerenza morale o politica (un comportamento).
. -persona ambigua, priva di coerenza morale. papini, v-1034: i
parti della medesima, della sua gran coerenza a molti luoghi della scrittura e della
di solito per opportunismo; privo di coerenza. - anche sostant. f
non fondato criticamente, privo di intima coerenza logica; appreso in modo approssimato (
. bocchelli, 2-xxiii-207: questa medesima coerenza... postula...
cioè del mio pessimo carattere? la coerenza, la sincerità, la probità.
di questo libretto, riproposto dalla mia coerenza, dalla mia sincerità, dalla mia
qualità principale nel verosimile epico è la coerenza, vale a dire la conformità fra
provochi: « ve'la tua vantata coerenza! ». tecchi, 2-140: gamurrini
che tuttavia non ha il pregio della coerenza di formazione né quello d'uniformarsi all'
figur. persona senza carattere, priva di coerenza e serietà, disposta a qualunque compromesso
che abbia punto punto il dono della coerenza, è di grandissima stupefazione l'osservare
, che del sistema non hanno la coerenza intima e necessaria ma solo la meccanica
propria dignità, viene meno alla propria coerenza, si avvilisce con azioni e comportamenti
, venendo meno alla propria dignità e coerenza (con partic. riferimento a istituzioni
propria dignità, viene meno alla propria coerenza, si avvilisce in azioni e comportamenti
. razionalità di pensiero, rigore logico e coerenza di idee; rettitudine. relazione
, 10-108: al contrario cristo -in assoluta coerenza con tutta la sua predicazione -non poteva
suoi compagni di delitto. -dare coerenza e scopi comuni ai propositi, alla
emotiva, la forza persuasiva o la coerenza stilistica di un discorso, di uno
della certezza, acciocché possa intendere la coerenza della dottrina. -discemere,
rapporto di attinenza, interdipendenza o logica coerenza (un avvenimento, un fatto,
con migliori argomenti e dare compiutezza e coerenza a un sistema filosofico. f
figur. acquistare profondità, chiarezza o coerenza; fissarsi in una forma definitiva (un'
conformità alla ragione, intima logicità e coerenza. gentile, 1-30: ogni legge
-sostenere a un elevato livello e con coerenza tecnica ed estetica un'invenzione artistica o
principio adattabile alle varie circostanze, senza coerenza. m. minucci, 141:
gli appartiene o spetta per affinità, coerenza, corrispondenza o conseguenzia- lità. -
le parti del solido, mediante la coerenza di dette parti in quella sezione,
un pezzo monarchico. -che denota coerenza e fermezza (un atteggiamento, un
immobilità meno scorrente né per per la loro coerenza men ricercante né per la loro corpulenza
evangelico e di invito ai fedeli alla coerenza nella vita con i princìpi della fede
del proprio lavoro artistico; non riconoscergli coerenza con lo svolgimento della propria vicenda
, a variazioni di circostanze; rigida coerenza di comportamento e
j. precisione rigorosa, stretta e rigida coerenza nell'elaborazione e nella pratica di una
del rigore metodologico. 6. coerenza artistica e stilistica; essenzialità e precisione
di questo libretto, riproposto dalla mia coerenza, dalla mia sincerità, dalla mia
princìpi, fra ideali e realtà; coerenza. cantoni, 597: il più
7: viene anzi il sospetto che la coerenza con cui il poeta si è per
contrasti personali o politici. -anche: dare coerenza e scopi comuni a più persone o
la bellezza, l'armonia, l'intima coerenza di un ragionamento o di un concetto
loro elementi culturali o artistici, conferendo coerenza al sistema o all'opera della quale
sue opere in una superiore immagine di coerenza e di fedeltà. -conferire organicità a
che è salubrmente maligno, gli chiedeva coerenza, ma s'egli avesse potuto lasciar
-che rivela confusione, mancanza di coerenza, disordine morale o, anche,
straordinaria (sbalorditiva quasi), una coerenza, un controllo costante su se stessi.
scelta, di agire con coscienza e coerenza; stato di turbamento, di disordine
; scorretto; imperfetto, mancante di coerenza. carducci, iil-20-364: ù disordine
, ingiustificate e tali da alterarne la coerenza interna (in partic. un testo teatrale
. -compromettere seriamente la logicità, la coerenza di un intreccio narrativo. pirandello
avendo mostrato per tutta l'opera la coerenza che ciascuno di questi linguaggi ha coll'altro
e poco curato, una non bene articolata coerenza nel ragionamento, pur dimostrando una buona
e schiuma dei sensi, ma la coerenza, la loro convenienza, il contenuto morale
un sacerdote che ha perso vigore e coerenza nella testimonianza della fede e nell'opera
a persone incapaci di sistematicità e di coerenza; dispersivo (un metodo di ricerca o
la logica dell'opera sua, la coerenza estetica, lo costringerà a disaccentuare quel
7. privo di connessione, di coerenza. gramsci, 1-38: poiché ogni
? 3. assenza di coerenza, di connessione fra le idee;
-mancante di chiarezza, di equilibrio, di coerenza (un pensiero, un'idea)
figur. privo di connessione logica, di coerenza (un discorso, un ragionamento)
. sconcatenazióne, sf. mancanza di coerenza, contraddizione fra i princìpi e l'
. 2. confusamente, senza coerenza logica. f. corsini, 2-10
affrontare un imprevisto, di agire con coerenza e buon senso; sgomento, disorientamento,
2. mancanza di chiarezza, di coerenza, in partic. nel linguaggio,
morte in bocca. -privo di coerenza artistica o concettuale; disorganico (un'
senza un progetto preciso; privo di coerenza (una persona). buonafede,
sorge e si afferma? -perdere coerenza logica; farsi sconclusionato, contraddittorio (
testo, interpretandolo tendenziosamente; alterare la coerenza di un sistema di pensiero.
2. mancanza di congruenza, di coerenza logica. -in senso concreto: comportamento
.. donde viene loro quella meravigliosa coerenza di movimenti, quell'accogliersi e convenire
figur. perdere a poco a poco coerenza logica o credibilità. papini, v-31
quegli sdruci. -cercare di dare coerenza e logicità a un discorso sconnesso.
-chiarezza metodologica, precisione rigorosa e rigida coerenza nell'elaborazione teorica e nell'applicazione pratica
, di scegliere, di esprimersi con coerenza. panzini [1935], iv-642
. sfasatura, sf. mancanza di coerenza, incongruenza. piovene, 10-4:
. 9. figur. perdere coerenza e credibilità (un sistema filosofico)
raccoglierle. -perdere l'intrinseca coerenza o congruità (un concetto).
ogni armonia e di ogni misura e coerenza di trattazione o di traduzione. vico
. figur. perdere unità, coesione o coerenza logica (un brano narrativo, un
: le file dei 8. privo di coerenza logica, sconclusionato, as
3. pronunciato in modo sconnesso, senza coerenza logica. breme, 99:
mede raggiungere risultati di perfetta coerenza e di certa simo che volentieri
lo sviluppo di un argomento e la coerenza fra le premesse e la conclusione.
coordinato; che si sviluppa in armoniosa coerenza con altri fenomeni. faldella,
pronta a resistergli ancora, per la coerenza a se stessa che ormai possiede, non
unicamente l'elaborazionedi un linguaggio di cui la coerenza, la logica, e magari la sistematica
una esterna struttura architettonica ma nell'intima coerenza e feconda comprcnsività di ogni soluzione particolare
molto carente di fondamenti logici, di coerenza o di chiarezza espositiva, di compattezza
2. figur. mancanza di coerenza, di organicità, di chiarezza espositiva
5. figur. menomato nella coerenza logica (un sistema concettuale).
spendendo con sobrietà. -rigore morale, coerenza intellettuale. palazzeschi, 9-49: proclamiamo
2. per estens. uniformità, coerenza. c. e. gadda,
); osservato, mantenuto con grande coerenza e vigore (un atteggiamento);
l. bellini, 5-1-169: coerenza di parti sì grande e sì gagliarda
, ciascuna delle quali possiede una propria coerenza, senza però essere in grado di
-figur. che si può usare con coerenza stilistica in un dato contesto (un
qual sortilegio... potrebbe dare la coerenza delle materie tangibili e durevoli a quel
ch. de montesquieu, che considera la coerenza fra le leggi di uno stato e
, applicare con lo sputo: unire senza coerenza, pretestuosamente. tassoni, xiii-98
e squinternata presentazione, mancasse una pittorica coerenza e quasi una grazia. 8
costanza in un sentimento; fermezza, coerenza in partic. nella condotta moralmente lodevole
-che si sviluppa con fatica e scarsa coerenza logica (un ragionamento).
. -mancanza di logicità, di coerenza razionale. b. croce, iii-23-316
. 4. figur. privo di coerenza e di logica; insensato, assurdo
. 18. ant. coerenza, coesione. campanella, 1060:
grossolanamente con l'insieme, alterandone la coerenza e l'armonia; incongruente, discordante
di perseguire uno scopo con costanza e coerenza. a. delfini, 3-53:
fra le nuvole; che non ha coerenza di pensiero, maturità di giudizio; che
quel che viene in mente, senza coerenza con quanto è stato affermato prima.
quarti di nobiltà. 12. coerenza stilistica, espressiva o anche narrativa,
l'espressione cne ubbidisce alla logica o coerenza estetica e quella che è intorbidata da
maggior parte dei legni, ma la coerenza delle parti loro in altre cagioni par che
questo sta più per prova della sua coerenza che del suo genio. = voce
nel cilindro di pietra o di metallo la coerenza (che ancora par maggiore) delle
forza d'animo, di costanza, di coerenza morale; meschino, pusillanime.
. figur. mancanza di linearità, di coerenza, di chiarezza di un pensiero,
dentro di lui. -svolgersi senza coerenza (un ragionamento) fondandosi su presupposti
come d'altro canto, quella debole coerenza d'idee, ossia quella trama d'idee
alleanze per ragioni particolaristiche estranee ad alcuna coerenza ideologica; che è incline a mutare
. 7. passare con scarsa coerenza logica nel corso di una trattazione,
l'acqua... né di nuova coerenza diviene nelle sue parti, né di
rivolto agli spettatori e altre infrazioni della coerenza drammatica; i lazzi e i trivialismi
per il proprio vantaggio viene meno alla coerenza, tradisce o approfitta di determinate situazioni
omogeneità di idee, regolarità dello stile, coerenza di esposizione in un'opera letteraria;
di esposizione in un'opera letteraria; coerenza di forma e contenuto. parini
. che si sviluppa con logica e armoniosa coerenza, che è compiutamente unificato e non
rispondenza delle parti costituenti; improntato a coerenza rappresentativa ed espressiva; che ne costituisce
la superiorità che scaturisce da una terribile coerenza ideale, e da una limpida fede,
reale (con partic. riferimento alla coerenza dell'azione, all'unità di tempo,
l'angoscia, sappia inserire una certa coerenza tra le altre virtù materne. -con
operai, ma dove -inficiare la coerenza di un sistema di pensiero, di
di essere. arbasino, 19-68: una coerenza, una crescita, uno sviluppo?
lo svolgimento della rivoluzione russa mostrandone la coerenza con il tradizionale movimento slavo mistico e
montale, 22-27: ma una grande coerenza in questo continuo affacciarsi all'irrazionale,
la rho. = deriv. da coerenza, col suff. dei part. pass
di destrutturare), agg. privo di coerenza, di una struttura logica.
vostre come del resto veggo la logica coerenza dell'estetica vostra. ma dico che conduce
mente con la loro molluschità, orribilità e coerenza? = deriv. da mollusco
di contrasto e nel rispetto della propria coerenza; scioltezza, disinvoltura nello svolgimento di
, 1-57: il delirio organizza, con coerenza e convinzione, un 'puzzle', potremmo
sorprendenti, introducendo fenomeni di cooperatività e coerenza per orientare nel modo migliore il flusso
logica, capacità espositiva, curiosità extrasettoriale, coerenza e intuizione. = comp.
cui la verità di una proposizione dipende dalla coerenza interna tra le credenze del soggetto e
era presente un vistoso elemento di non coerenza: più percorsi evolutivi, infatti,
e corrispondenti fra loro; struttura o coerenza organica. papini [in leonardo-rivista
. letter. privo di efficacia, di coerenza e vigore espressivo (un'opera)
popolazioni interessate, una paurosa caduta di coerenza e di buon senso. tuinà,