ancile: scutum quod olim apud romanos coelo lapsum dici tur sub numa rege romanorum
* tres sunt, qui testimonium dant in coelo, etc. 'di cui fan
nomen sumpsit: fertur autem deficiente luna coelo cadere »; cfr. fr. glossopierre
come è scritto in libro 4 de coelo et mundo ', se ne allegrò e
disse: 'mortuo scipione sol e coelo cecidit ';... cicerone
piace, anche se dissento 'toto coelo 'da lui. v'è nel suo
lucevano più che irradiantissime stelle nel limpidissimo coelo splendescente. = voce dotta,
fr. colonna, 3-56: quale serenato coelo raquistarà sì chiaro lume? tommaseo
fr. colonna, 3-203: sopra el coelo della stupenda cupula octo columne striate et
deriv. dall'espressione sub divo [coelo \ (v. sub divo).
= dall'espressione lat. sub divo [coelo], propr. 'a cielo sereno'.
candidatura (v.). toto coelo [tòto cèlo] (totocèlo),
, ascendendo, derivavano nel con- vexo coelo dilla cupula, ad una rotundatione copulantise,
, borborigmanti dell'appena insufflato flatus de coelo. = deriv. da borborigmo,