non voglio in amor tali pasticci. codèmo, 311: pare... che
bere il fumo con un imbuto. codèmo, 183: dovette depor l'imbuto
voci, e gesti, e colloqui. codèmo, 181: -che! che!
glienze vicendevoli se le immagini il lettore. codèmo, 71: -oh! povere mamme
/ di legno vario, bene impagliate. codèmo, 164: solo mi spiacerebbe dover
non sentirien delle mogli l'ingiurie. codèmo, 374: i due si scambiarono uno
non poteva / correre a voglia mia. codèmo, 76: vuoi venire con me
la vanità pedantesca della mezza scienza. codèmo, 179: questa fitta di poltroni
fosse venuto a perder un occhio. codèmo, 235: una acquetta impietrata dal
improvvisamente e costretto dalle circostanze. codèmo, 148: in questo giorno..
è carissimo, la privata quiete. codèmo, 160: al principio della rivoluzione
dovesse fare sulle regioni del mezzogiorno. codèmo, 190: una idea nata con dante
, divenuto indecente a forza d'uso. codèmo, 56: è tanto povero
lo sguardo, gli occhi). codèmo, 85: -a me spia! -e
a spingersi innanzi ed attaccare battaglia. codèmo, 88: pallido di furore,
del petto. -intr. codèmo, 137: -via da brava, signora
, hanno saputo riconquistarle all'oblio. codèmo, 149: con provvida mente,
-con litote: efficace, utile. codèmo, 113: il sangue delle oscure vittime
né io saprei contarla senza infiammarmi. codèmo, 41: no!...
ma infracidilo e lacerato da'granchi. codèmo, 353: la tempesta sulle foglie degli
smuovendo obbligava a rotolare all'ingiù. codèmo, 352: la vedeva saltare come
quel ch'esso o altri vorrebbero. codèmo, 314: alessandro, nel veder daniele
e d'insanire con gl'infelici. codèmo, 118: -no!...
insensati dava segno di volersi scostare. codèmo, 287: la mia vita è
e strillano, e non vogliono lavarsi. codèmo, 294: con una gran cura
onde ministra / l'irrigua valle. codèmo, 165: la politica dal campo di
ambe le mani che rimasero intorpidite. codèmo, 332: muovendo le membra intorpidate
tua sorte, / augelletto innamorato! codèmo, 384: brave!...
che soffre ogni torto senza commoversi. codèmo, 376: -sta a vedere -irruppe
/ del motteggio talor, dell'ironia. codèmo, 271: -vorrei sapere, -disse
-introduce il discorso diretto. codèmo, 376: - sta a vedere -
e ricoperse / in pochi istanti. codèmo, 145: qui successe un istante di
e inosservati nelle vie di parigi. codèmo, 65: a quel rimedio,
ad una vicina tromba di fuoco. codèmo, 302: si propose subito di tacere
ed essere che * italiani '. codèmo, 286: a volte pare un pretesto
e fiera disse: -chi è laggiù? codèmo, 358: oh! e laggiù
andò languendo fino alla fine]. codèmo, 264: il dialogo languiva. una
gli avvenimenti sieno sconessi tra loro. codèmo, 381: voglio considerare le cose
lene. -con uso avverb. codèmo, 217: aura, che lene mormori
, / ritrovò maso come addormentato. codèmo, 255: messa che l'ebbero
spirituale. -moderato, modesto. codèmo, 307: poco dopo la buona donna
voi che a prezzo ascra attingete. codèmo, 371: è travestito, ha cambiato
pregio del bel lavoro gli toglierebbe. codèmo, 120: sì, certo quella è
spargi il tuo veleno ad arte. codèmo, 169: alcune canaglie,
, i ruvistici, i sanguini. codèmo, 326: magnifico era quel giardino e
di riporre nel magazzeno il caffè. codèmo, 169: so di certo.
beneficio. -per antifrasi. codèmo, 100: permetti ad un eroe in
che turbava tutte le sue facoltà. codèmo, 371: basta che si presenti
magnifico di stelle e di misteri. codèmo, 292: era un magnifico chiaro di
una persona, il corpo). codèmo, 53: la teresa invece poteva considerarsi
cercavano di allucinare il popolo malaccorto. codèmo, 146: la brigata si sciolse
ti sia fatta grazia, malandrino. codèmo, 375: l'avea scapolata quel malandrino
malanni e con questa selvaggia gente. codèmo, 317: -ho veduto il suo medico
un mercatantuzzo di feccia d'asino! codèmo, 108: oh!...
fastidiose, importune, antipatiche. codèmo, 140: -teodorico del malanno!.
un verso, qua e là. codèmo, 134: il cuoco era stato preso
di teatro e via come un energumeno. codèmo, 240: io non sono profeta
, di malcontento di me medesimo. codèmo, 308: ella riprese, mostrandogli
niente... -maladettis- sima. codèmo, 186: « mia fiorenza!.
sparecchiato, e andati via i servitori. codèmo, 172: dei molti che
e allusivo; in modo provocante. codèmo, 322: -ah!...
scontrosa. -con uso avverb. codèmo, 79: -toh!...
le gravità e le maniere spagnuole. codèmo, 41: -no!...
è certo più intelligente di loro. codèmo, 97: possono far di meno di
lingua, quando questa non bastasse. codèmo, 159: -meglio seppellirci tutti sotto
debbe esser privo di qualche tepore. codèmo, 149: con provvida mente,
altro che coi matti del tuo conio. codèmo, 73: -tu se'matto
quel giorno memorabile, per me. codèmo, 207: ti ricordi quei giorni
un tronco morto. -sparare. codèmo, 324: -quelli [i tedeschi]
; il ritorno non lo era meno. codèmo, 319: né meno bello
ove posavano ricchissimi vasi di argento. codèmo, 145: c'era in alto,
ed atterrare la statua di andrea doria. codèmo, 281: la banda, che
il suo mezodì e il suo occaso. codèmo, 187: già una campagna,
accrescere colla noia delle mie lettere. codèmo, 147: qui sopra non ci
che di sofismi e di papaveri. codèmo, 378: più facile la russia che
tramaglino e lucia mondella! ». codèmo, 83: -dove andate? ».
che posso sperare di queste lettere. codèmo, 318: una piccola emergenza..
buon senno, le anzidette lagnanze. codèmo, 207: ho rimorso d'averti
era di cominciare a prezzo basso. codèmo, 307: poco dopo la buona donna
un poco, e dimmelo qualche volta. codèmo, 84: « mi dispiace
di non avere a quelle risposto. codèmo, 310: -gli è per questo che
non si giova che per girare. codèmo, 323: procedevano [gli attrezzi
breve, con grande concisione. codèmo, 231: vuoi che io ti descriva
aveva guarnito di truppa il confine. codèmo, 91: la filomena, per cui