monti, 13-359: color cangia il codardo, e il cor mal fermo / non
se non è a malvagio e a codardo. iacopone, 35-52: solo al
.. si dice ch'egli è un codardo; se astinente, si dice ch'
: io son de'paladini il più codardo, / e non ti stimo, pagano
né di un imperio più vile e codardo di quello che porta il vituperio della
e legiero / cacciar soletto quel popol codardo; / ché tutti insieme, e
, che ha per soggetto il bravaccio codardo. 2. persona arrogante, prepotente
goldoni, iii-60: -vile, codardo, fuggi? ti nascondi? vien fuori
anz'ama più l'uom fermo che codardo, / ché non dotta che que'
. davanzali, i-89: chiamava maraboduo fuggitore codardo,... traditor della patria
. monti, 13-359: color cangia il codardo, e il cor mal fermo /
? monti, 13-356: color cangia il codardo, e il cor mal fermo
da barberino, 1-50: tu, codardo prete, va, canta la messa,
vergin di servo encomio / e di codardo oltraggio, / sorge or commosso al subito
, 8-1: un uccello molto codardo, nomato perdigiornata, et ne
vogliono per niente; / come un codardo, un messo, un contadino, /
puledro. -ant. vile, codardo; ignavo. dante, inf.
ferdinando,... per natura codardo, impaurendo fuggì... verso napoli
cerebro. imbriani, 2-267: se men codardo 10 fossi, avrei da un secolo
stima; nel mestier de tarmi / codardo, anzi che no. la sua chiarezza
splende il coraggio, / e dal codardo si discerne il prode. 2
, e di fanciulle / vaglieggiator codardo (gli rispose / nulla atterito diomede)
simili. = comp. da codardo. codardia (ant. anche coardia
, al pericolo); azione da codardo. guittone, 184-1: d'animo
di morte. = deriv. da codardo. codardigia, sf. letter.
sec. xi) 'codardia codardo (ant. anche coardo), agg
lento né tardo; / che già omo codardo / non aquistò onore, / né
forte ha signoria, e la mano del codardo serve altrui. cavalca, iii-34:
per lui [cristo] volentieri, sarà codardo cavaliere e senza gloria. m.
lieta e sciolta / la veggio e te codardo inver di lei. antonio da ferrara
andrea da barberino, 1-50: tu, codardo
io so de'paladini il più codardo, / e non ti stimo, pagano
, / chiamando ogni cristian vile e codardo. ariosto, 17-121: volse saper chi
17-121: volse saper chi fosse quel codardo / che così avea al suo onor poco
stima; nel mestier de l'armi / codardo, anzi che no. sassetti,
mala ventura, se io sarò più codardo di loro. tasso, 20-137: non
: non vuol nel duro fin parer codardo: / ma va cercando (e non
, ma anco chi non muore da codardo e poltrone. marino, 14-124: rotte
. goldoni, iii-60: vile, codardo, fuggi? ti nascondi? vien fuori
ferdinando,... per natura codardo, impaurendo fuggì...
/ tuonar auguri, 0 degli dei codardo / adorator, più non t'udrò.
uomo prode nel fiore della forza e codardo nella vecchiaia. de sanctis, i-128
eroe, il suicida cristiano è un codardo. nievo, 243: oh se la
! io sarei stato abbastanza credulo o codardo per stringermela al cuore, e dimenticare
, 2-302: è spaventoso il volto del codardo visitato dall'audacia! era la corsa
straparola, 8-1: un uccello molto codardo, nomato perdigiomata, e ne luoghi
si pasce di carogne. -rimanere codardo: rimanere vinto come un vile.
sua vergogna / al primo colpo rimase codardo. 2. che nasce da
vergin di servo encomio / e di codardo oltraggio, / sorge or commosso al subito
levato, e lo disvia / dal secolo codardo, / che ha molti i vanti
sua balìa. negri, 1-5: se codardo / livor mi spezza o punge
monti, 13-356: color cangia il codardo, e il cor mal fermo / non
, ma anco chi non muore da codardo e poltrone: questo rigetta la colpa
santuario. due giorni dopo, il codardo scansò le vie dell'onore, ch'io
, x-3-136: piglia l'arco, o codardo, e la saetta; / punisci
stima; nel mestier de tarmi / codardo, anzi che no. boccalini, i-184
generosa corsiera ad un uomo vile e codardo. tassoni, 5-42: va pomposo
! io sarei stato abbastanza credulo o codardo per stringermela al cuore, e dimenticare i
eroe, il suicida cristiano è un codardo. carducci, 714: vincitori sì
voi. foscolo, iv-320: il codardo scansò le vie dell'onore, ch'io
uomo prode nel fiore della forza e codardo nella vecchiaia; osserviamo il talento che
: vergin di servo encomio / e di codardo oltraggio, / sorge [il mio
: mi stimava perciò un vile, un codardo, un disamorato, un cattivo cittadino
lieta e sciolta / la veggio e te codardo inver di lei, / non so
silvano, da ogni uomo chiamato vile e codardo, de lì si partisse, e
e circondati di guardia; ma non è codardo né ignominioso per questo, essendo che
vergin di servo encomio / e di codardo oltraggio, / sorge [il mio
, iv-320: due giorni dopo, il codardo scansò le vie dell'onore, ch'
incominciomo] a dir ch'io era un codardo e un poltrone. / la dama
e circondati di guardia; ma non è codardo né ignominioso per questo, essendo che
oppressi estenuati volti / di popol rio codardo e insanguinato. tommaseo, i-410:
sydrach, 263: quando l'uomo è codardo e pauroso, e egli vae fuore
, da ogni uomo chiamato vile e codardo, de lì si partisse, e da
/ ma dal dì che nasce prode o codardo, / non è mortai che non
conciosia cosa che tu lo dotti e sia codardo. collenuccio, 170: li
vergin di servo encomio / e di codardo oltraggio, / [il mio genio]
è all'ora nel teatro spettator sì codardo, che non fortuneggi, che non levi
108: più non osa il codardo erger la fronte. prati, ii-64:
(ai voleri altrui); vile, codardo (di fronte al pericolo).
ritroso; incostante, volubile; vile, codardo. - anche sostant. maestro
, i-89: chiamava maraboduo fuggitore codardo,... tradi tor della
induce l'uom a essere ladro e codardo e poltrone, e la femina induce a
rovesce, si dice pur buco del codardo, ma soltanto parlando di gente inesperta,
omero in iliade l'eroe ed il codardo, un savio, uno stolto, un
secolo al mondo fu torpido, sciaurato, codardo, siccome il decimo. che doveva
festiva far ismacchiare da opachi cespugli cavriolo codardo, e scrosciare ne vede cigniale,
, 5-66: atroce assai, ma più codardo stuolo / di rugginosi imbelli spiedi armato
* inetto alla guerra, vile, codardo ', comp. da in-privativo e bellum
non sono azioni d'uom vile e codardo. ciampoli, 225: ma su le
pur tuttavia dai vezzosi incanti dell'infido e codardo khandaorakhan affascinato il misero imperatore..
incodardare, tr. ant. rendere codardo. antonio da ferrara, 5
ortica. = denom. da codardo (v.) col pref. in-con
), intr. letter. diventare codardo, vile, cedere alla paura;
. 2. tr. rendere codardo, vile; impaurire, intimorire.
petti giovanili. = denom. da codardo (v.) col pref. in-con
di incodardire), agg. diventato codardo, vile; impaurito, timoroso.
d'ogni speranza ambiziosa e d'ogni codardo infingimento,... affermo che ad
e d'invidia. / e son codardo e molto mi 'nframetto. testi fiorentini,
). letter. diventare vile, codardo. tommaseo [s. v
3. tr. rendere vile, codardo. nievo, 373: l'odio
. letter. diventato o reso vile, codardo, abietto. -anche: depresso,
; indebolire moralmente; rendere vile, codardo, pusillanime; svigorire, rammollire,
moralmente; diventato o reso vile, codardo, pusillanime; meschino, gretto,
: tu pur, tu pure, instigator codardo / dei tumulti, che sfuggi;
). - anche: pigro, codardo. inghilfredi, 378: cavalier non
, passato in età merovingia al significato di4 codardo, pigro, selvatico'; cfr.
rifarsi. -ant. vile, codardo. guittone, xxxvi-41: ma si
cipiglio fiero, ma essere in realtà codardo. lippi, 11-29: e se
con riferimento a chi è fanfarone e codardo. proverbi toscani, 240:
giraud, 1-261: l'ipocrita, il codardo, lo sgherro, il ladro,
milanese, come carattere timido, talora codardo, chiassone, goffamente millantatore; il tipo
. fr. ant. malhardi 'codardo '. malardo [maliardo),
notazione peggiorativa (come in testardo, codardo, bugiardo); cfr. rohlfs
come tanto / elio soffrisse a farv'esser codardo. diatessaron volgar., 264:
morali; uomo vile, pavido, codardo, imbelle; omiciattolo. giuglaris,
tempi, tanto io lo fo da codardo. giordani, i-1-325: non dovrà dedurne
mova, / misero, vile, codardo è tenuto. dante, conv.,
, imbelle, pavido; vile, codardo. latini, i-2050: non mostrar
a un guerriero maldestro, incapace, codardo. sacchetti, 226: viltà mostrasti
capitano. - (ch'è un codardo, un plebeo). -che dite voi
mova, / misero, vile, codardo è tenuto. -accendere, alimentare
i figli veraci di cristo respinse, / codardo il superbo nemico adulando. carducci,
è una interrogazione da ozioso, da codardo, da neghittoso, da piccolo cuore e
parca. nievo, 1-595: il codardo obblio, l'insaziabile lussuria, la pingue
gin di servo encomio / e di codardo oltraggio. de marchi, ii-755:
di essersi comportato in modo vile, codardo, sleale, indegno della propria posizione
. che si comporta in modo vile, codardo; pavido, pusillanime. b
altra grandezza l'avanza, ma è codardo e vile, sì come quel che si
le prore / e orzare a terra mehemet codardo, / viene dai dardanelli il vincitore
veniva sequestrato in italia, per un codardo ossequio alla francia... si
iv-321: due giorni dopo, il codardo scansò le vie dell'onore, ch'io
berchet, 100: mal abbia il codardo, / l'inetto che sogna parzial
di coraggio; pavido, pusillanime, codardo (ed è talvolta seguito dalla determinazione
e acquiescenza, un comportamento vile, codardo, che denota anche poca intelligenza.
-con uso aggett. vile, codardo, pauroso. nievo, 132:
modo passivo, conformistico, servile, codardo. ortes, xviii-7-47: stante il
ogni cosa a un potere fuorché l'essere codardo. ghislanzoni, 16-278: è ben
byron impotente e leccazampe, un allaghieri codardo e perdonevole, un manzoni scettico e
mi rimproverano o di smemorato o di codardo o di politico. gualdo priorato,
.. pavido, imbelle, codardo. ellincioni, ii-io: però
lo troverò giammai, lo so, codardo, poltrone, timido, sciocco,
2. pavido, vile, codardo. giov. cavalcanti, 185:
quell'atto un colore di vero e codardo tradimento. soffici, v5- 55:
, / ed a costui ch'egli è codardo e mente / m'offero di provar
atto un colore di vero e codardo tradimento. faldella, i-4-102: il consiglio
all'onte; il taccia / di codardo, e lo sfida; a viva forza
mondo a puntellare un monarca imbecille e codardo. silone, 9-136: i tradizionali
punto ', una diminuzione spettante ad un codardo. 'punto piano ', un
sincero, / né chiuse mai simulator codardo / bassa lusinga o riso menzognero. pea
bisaccioni, lx-1-37: il rampognava di codardo nelle occasioni amorose. gualdo priorato,
;... dunque orazio è un codardo. sarebbe come se tu dicessi:
in francia non fu se non terrore codardo di quei medesimi che inaugurarono quel sistema
: egli,... timoroso e codardo al solito de'negri, tuttoché per
ghislanzoni, 17-107: tu sei un codardo! un buffone! -gli dissi, -tu
pur, tu pure, in- stigator codardo / dei tumulti, che sfuggi; ascoso
tutte le proprie forze; vile, codardo. -anche: prossimo a cedere le
569: malvagio cavaliere, vile, codardo e ricredente, ove hai tu l'arte
, ma anco chi non muore da codardo e poltrone: questo rigetta la colpa
rilento. tesauro, 4-116: il codardo, più vicino al pericolo, va più
figli veraci di cristo respinse, / codardo il superbo nemico adulando. tommaseo,
appesa al chiodo / seduttore un po'codardo / impiegato già in ritardo / che trangugia
.. hai l'alma rotta dal servir codardo. questa tagliata più di due
3-17: egli è possibile che uno sia codardo e vile ma non traditore, e
e mancator di fede ma no già codardo. ruscelli, 2-501: dirò ben solamente
xxx-4-256: egli suole / esser il più codardo ed il più rozzo / satir che
che tuoni, a che tuoni? saettator codardo, / ecco torri innocenti coglie in
quel tiranno, egualmente crudele e più codardo di tutta quella sanguinaria razza visconti.
festiva far ismacchiare aa opachi cespugli cavriolo codardo, e scrosciare ne vede ci- gniale
iv-320: due giorni dopo, il codardo scansò le vie dell'onore ch'io
con sorriso schernitore, quasi prodi un codardo; che mi premano a dispetto o
di servo encomio, / e di codardo oltraggio, / sorge... /
, lo stesso che oggidì poltrone e codardo. marinetti, 2-i-457: 1 pipisti,
, il crasso paltoniere, l'orrido codardo, che vuol lasciare la tomba di
festiva far ismacchiare da opachi cespugli cavriolo codardo e scrosciare ne vede cigniale, allo
ebbe giustamente a sdegno, stimandolo o codardo o traditore. fogazzaro, 10-47:
di guerra... sopra il codardo e servente alle cose di villa agevolmente
rogeard veniva sequestrato in italia per un codardo ossequio alla francia..., si
: vergin di servo encomio / e di codardo oltraggio, / sorge or commosso al
da metter core in qual più sia codardo. pananti, i-254: de'gran
fu forza che lo sgridassi di vile e codardo. -fare oggetto d'imprecazione.
manganelli, 5-28: il conformista è un codardo, un sicario ubbidiente ai cenni del
, / né chiuse: mai simulator codardo / bassa lusinga o riso menzognero. foscolo
. doni, 2-28: non ardiva il codardo, ancorché fosse stato ingiuriato nell'onore
in lui un lissa, pel codardo abbandono di roma, per aspromonte, per
da soiare, sul modello di testardo, codardo, bugiardo. soiare, tr
caduta di cariddi in iscilla, di codardo in codardo! de pisis,
di cariddi in iscilla, di codardo in codardo! de pisis, 1-3 io
valoroso guerriero e le lodi d'un codardo spaccone, come il chiamerebbe di buona
s'avanza l'ardire in qual si sia codardo, quando si vede spallegiato. bottari
2. pusillanime, pavido, codardo. cler che entrà en mar fosse
nievo, 857: fui lo spione codardo che denunzia delitti immaginari e viltà sognate
fora indegno) / a sprimacciar di quel codardo il letto, / argomento di scherno
d'annunzio, ii-1043: tu tagliami questo codardo / con la squarcina del riso,
:... dunque orazio è un codardo. sarebbe come se tu dicessi:
/ andò gridando: « arenditi, codardo », / e sopra l'elmo un
non affrontarla, anche con un comportamento codardo o rinunciatario. ghislanzoni, 17-83:
botto, xc-563: vien fuora! codardo! sugliardo! 3. sm
tiranniche e bagnare / il ferreo brando del codardo sangue. -trascorso sotto un
tracodardo, agg. ant. molto codardo, pusillanime. livio volgar. [
lat. trans 'attraverso, oltre'e da codardo (v.). tracodónte
impotente e leccazampe, un al- laghieri codardo e perdonevole, un manzoni scettico e don-
tutrice. carducci, iii-2-334: il terror codardo, / partite anime e terre,
: « malvagio cavaliere, vile, codardo e ricredente, ove hai tu l'arte
dardo. negri, 1-5: se codardo / livor mi sferza o punge, /
aggressioni, alle sopraffazioni; pavido, codardo, pusillanime. p
., 185: cavalier tristo e codardo, se non che a disnor mi tornerebbe
ch'essere cavalier ambizioso e maligno e codardo. foscolo, iv-445: fuggono da quel
d'annunzio, ii-1043: tu tagliami questo codardo / con la squarcina del riso,
, io sono fondamentalmente un vigliacco: un codardo psichiatricamente interessante, un vile, un
[di berlusconi] ripete l'atto codardo degli 'appeasers'a monaco, settembre 1938
guardava. « prova. non fare il codardo come ilsolito, cazzo. » «
. che denota mancanza di coraggio, codardo. a. camilleri, 4-51