un solo, / solo di sua codarda etate indegno / allobrogo feroce, a
, v-179: ahi! la coscienza è codarda!... e quando poi
poltrona a resistere al numero della sbirraglia codarda, conciosiaché la colpa soglia render pauroso
più fa; ora ci rimane la bruzzaglia codarda. buonarroti il giovane, 9-113:
ne 'l vietato irrompe / falsa e codarda. moretti, 51: « giuro che
resto compri / col fuggir ratto una codarda vita. pratolini, 2-520: quel
degli altri quella mia felicità clandestina e codarda. imbriani, 1-40: gl'impegni clandestini
sue cose oppressata da questa superba massa, codarda e avara e villanesca. pulci,
poltrona a resistere al numero della sbirraglia codarda, conciosiaché la colpa soglia render pauroso
resto compri / col fuggir ratto ima codarda vita; / fu per que'pochi
miei martini! ». stolta e codarda brama! iddio non l'esaudì,
ai feudatari vicini, più dannosa e codarda perché non necessaria. carducci, 209
, 209: non più di frodi la codarda rabbia / pasce roma nefanda in suo
poltrona a resistere al numero della sbirraglia codarda, conciosiaché la colpa soglia render pauroso
il resto compri / col fuggir ratto ima codarda vita. nievo, 1-8: «
razza di coniglio; gente timida e codarda. si dice 4 poltrone come un
cimice e simili: persona vile, codarda, di animo basso. foscolo,
gente similiante furono per natura vile e codarda cacciare dietro a chi fugge, e
alpi, depose dal trono antico una progenie codarda, e vi collocò una chiara stirpe
anco ti giovi, o patria, esser codarda. gioberti, iii-296: i morienti
dalla gretta aristocrazia dell'oro, inspiratrice della codarda e ruinosa politica moderna? gobetti,
ti giovi, o patria, esser codarda. 9. ant. escludere
capitale dispoticamente governa, di quinci la codarda politica, co'deboli superbi e co'
, 209: non più di frodi la codarda rabbia / e perché enfia e
co'denti stretti, / ma, né codarda prece, se aprirolli, / né
prece, se aprirolli, / né codarda bestemmia eromperanne. d'annunzio, iii-2-230
anco ti giovi, o patria, esser codarda. -età cadente, decrepita
ne 'l vietato irrompe / falsa e codarda. bocchelli, 6-356: dalla sgualdrinella viziosa
. salvini, 39-ii-144: quella codarda ragione de'fatisti: « se
/ e la sogliarda / e la codarda / e la tromberta, / e cari-
, 45-19: affermava per cosa molto codarda, fortuneggiando e la vita a repentaglio
salvini, 31-45: affermava per molto cosa codarda, fortuneggiando, e la vita a
pur rotto il fronte a la codarda timidità. bocalosi, ii-53: l'alpi
di ginetta, pretendesse, divenuto tromba codarda, di squadronargli a suo cenno e
ti giovi, o patria, esser codarda. bocchelli, 1-ii-397: si
ii-15-487: il paese ha respinto questa codarda politica del cedere, ed ha saputo grado
quando si può far altro, è opera codarda. 4. avere in sorte
un solo, / solo di sua codarda etate indegno / allobrogo feroce, a cui
nievo, 405: infamò peggiormente la sua codarda obbedienza coll'inobbedienza e col tradimento più
nievo, 405: infamò peggiormente la sua codarda obbedienza coll'inobbedienza e col tradimento più
: la insistente, inoperosa, querula, codarda schiavitù dell'oggi è dolore tremendo.
e ineducata, goffa, cupida, codarda, cinica, schiaffeggia- bile, se
sta nel perpetuare quant'ei può la codarda irresoluta condotta degli uomini ch'or sono
non quale / la si dipinge la codarda gente, / [la morte] gode
da ogni legame sociale, ma la più codarda ad un tempo. carducci, ii-19-83
maramaldo, sm. persona vile, codarda, che infierisce sui deboli, sugli
feccia più schifosa e dalla marmaglia più codarda che si possa immaginare. cipriani, ii-1-249
altiera. ariosto, 14-35: ancora la codarda e trista mente / ne la pallida
. bini, 1-147: è meritata o codarda l'ingiuria? 3.
/ e la sogliarda / e la codarda / e la tromberta, / e cari-
ogni legame sociale, ma la più codarda ad un tempo) quale influenza avrebbe
degli altri quella mia felicità clandestina e codarda! carducci, ii-1-76: e le famose
traspiantati dalla valorosa sua mano aridire dalla codarda vampa di quelli che, in vece d'
de'settari... si era sbaragliata codarda come un gregge di pecore alla vista
e le proprie idee; persona vile, codarda. - anche: persona che non
signori, a gran passi verso questa codarda e pinzochera trasformazione. giusti, 4-67
materno gemito / alla plorante sposa / pietà codarda ostenta. onofri, 11-89: terrestrità
un solo, / solo di sua codarda etate indegno / allobrogo feroce, a cui
.. non potea avere dall'opinione codarda dei più che un grado distinto tra le
-con valore collettivo: persona vile, codarda. marino, v-51: canghero venga
da ogni legame sociale, ma la più codarda ad un tempo) quale influenza avrebbe
li governa, la toipidezza e la codarda inopportuna benignità del principato, la insolenza
guardami! sono pura / d'ogni rinuncia codarda. alvaro, 18-105: in quanti
anche la insistente, inoperosa, querula, codarda schiavitù dell'oggi è dolore tremendo.
insinua nelle vostre vene, quella crudeltà codarda vi mette una smania di vendetta che
, aggranchiati da questa razza retrograda perché codarda. 4. che cammina all'indietro
: ho pur rotto il fronte a la codarda timidità che m'ha fatto voltar le
. manganelli, 16-185: posizione nient'affatto codarda, capace di ispirare all'algarotti vere
commendarei una sciocchezza animosa che una saviezza codarda. boterò, 391: il primo
e ineducata, goffa, cupida, codarda, cinica, schiaffeggiàbile, se meritasse
ogni legame sociale, ma la più codarda ad un tempo) quale influenza avrebbe
ecco perché l'italia è inerme: / codarda, or vol ge il
feccia più schifosa e dalla marmaglia più codarda che si possa immaginare. carducci,
il manto ducale e stritolare la sua testa codarda. prato- imi, 6-239: ella
e non è buono ad altro che a codarda / e la tromberta. p. fortini
chi li governa, la torbidezza e la codarda inopportuna benignità del principato,..
la insistente, inoperosa, querula, codarda schiavitù dell'oggi è dolore tremendo. pirandello
e la sogliar- da / e la codarda / e la trombèrta, / e caricangli
: via, da me lungi, turba codarda! / libero è il fuoco che
, sf. l'essere vigliacco; codarda pusillanimità (e nell'uso ant. indica
spenta! la lenta, assidua, codarda predicazione d'una scuola di materialisti idolatri ha
, sm. invar. persona pavida, codarda. nievo, ii-32: trincava