. dossi, 604: il sospettoso e cocciuto villano che, nehe curiosità deh'anagrafe
moretti, 6-16: l'interesse vivo e cocciuto con cui osservava l'andirivieni delle formicole
e quel pover uomo del padrone -cocciuto, cocciuto come tutti i balordi -..
e qui tu vedi il sospettoso e cocciuto villano che, nelle curiosità dell'anagrafe,
un bandista, e folgorava, nel suo cocciuto sudiciume, come la più bella testa
, 12: 11 feudatario era cocciuto, e soltanto dopo dodici anni d'
... ma il feudatario era cocciuto, e soltanto dopo dodici anni d'inutile
, non si piega a consigli; cocciuto, ostinato, testardo. savonarola
fil. ugolini, 87: 4 cocciuto, cocciutaggine', quantunque abbiano qualche esempio
ragionevolezza. = deriv. da cocciuto. cocciuto, agg.
deriv. da cocciuto. cocciuto, agg. caparbio, testardo (a
matto / nulla stimava, tanto era cocciuto. magalotti, 9-1-124: se tu fai
magalotti, 9-1-124: se tu fai il cocciuto, farò de'libri un soffione alla
231: quando non cura e divien più cocciuto, / non sarìa mal il replicar
... ma il feudatario era cocciuto, e soltanto dopo dodici anni d'inutile
! » concluse il fratello, duro e cocciuto. « intanto, qua c'è
, con quel viso tra di ragazzo cocciuto e di donna dolce e non compresa
tutti ragazzi, hanno lo sguardo diritto e cocciuto dei ragazzi. = deriv
39. ant. ostinato, cocciuto. iacofione, 19-31: si tu
ragazzi, hanno lo sguardo diritto e cocciuto dei ragazzi. -che guarda fissamente davanti
, con durezza caparbia; accanito, cocciuto. giordani, li-m: la soavità
come matto. -ostinato, caparbio, cocciuto; restìo (con partic. riferimento
sto chiuso e tosto come un bimbo cocciuto, ora mi lascio andare a un fiume
non v'è uomo più flemmatico e cocciuto. soffici, iv-441: era un
diligente, puntuale. -anche: ostinato, cocciuto, insistente, noioso. castiglione
lungo dura questa partita, servendosi il vecchio cocciuto d'una mano sola a posar le
molto larga e cortese. cocciuto. guarini, 2-27: avete detto
e matto / nulla stimava, tanto era cocciuto, / le bastonate, perché dan
. famil. ostinato, incaponito, cocciuto. -anche sostant. giusti
arso. — rendere ostinato, cocciuto, caparbio. aretino, 9-251:
, indifferente (o anche ostinato, cocciuto). petrarca, 128-12: i
5. figur. caparbio, cocciuto, irremovibile; restio a cedere.
. ant. testardo, ostinato, cocciuto. sacchetti, 169-77: se
agg. region. ant. ostinato, cocciuto; scontroso. francesco da
privo di sensibilità, arido; rigido; cocciuto, testardo. periodici popolari,
incresce. 2. figur. cocciuto, testardo, ottuso (una persona,
. capuana, 14-23: stefano era cocciuto, con la fronte mangiata da neri
massìceo, agg. letter. disus. cocciuto, testardo, ostinato.
, ribelle; caparbio, ostinato, cocciuto. buonarroti il giovane, 9-456:
vivace, esuberante, irrequieto e anche cocciuto, testardo. pavese, 4-197:
per la salute d'italia, lo spirito cocciuto, quasi nocchieruto del militare piemonte doveva
6. ostinato, caparbio, cocciuto, testardo, pertinace. - anche
irragionevole, errata o colpevole caparbietà; cocciuto nel non volerli modificare a malgrado di
4. figur. insensibile; cocciuto, testardo. ristoro, ii-74:
. facile a impuntarsi, caparbio, cocciuto. -anche: suscettibile, permaloso, capriccioso
guardare un amanuense licenziato.. cocciuto, ostinato, tenace. ratolini
di metterglisi contro, col suo sorrisetto cocciuto e prendingiro. = comp. dall'
sostenere le proprie idee; testardo, cocciuto, riottoso. cravaliz [
di stramberie e di prolissità, stravagante e cocciuto, capace di dar consistenza alle ombre
la ceppaia ma il radi- rione cocciuto rimane là, conficato nel duro, anche
rendere maggiormente ricettivo, meno ottuso o cocciuto; far ragionare, convincere. savonarola
rocciuto, agg. letter. testardo, cocciuto. gatto, 1-50: testa scorbutica
deriv. da roccia, sul modello di cocciuto. ròcco1 (ròco),
2. figur. pervicace, cocciuto, testardo (una persona, una
: a illudermi ancora, sarei stato non cocciuto, ma sciocco. cassola, 2-103
». -testardo, ottuso, cocciuto. grazzini, 21: solo a
matto / nulla stimava, tanto era cocciuto, / le bastonate, perché dàn di
stramberie e di prolissità, stravagante e cocciuto. parise, 5-108: orazio lo fa
, con quel viso tra di ragazzo cocciuto e di donna dolce e non compresa,
. e letter. caparbio, ostinato, cocciuto. varchi, 23-119: in
risorto. 2. figur. cocciuto, ostinato. baretti, i-311:
e pratico. -per estens.: cocciuto, testardo. capuana, 1-i-322:
belisario. 5. ostinato, cocciuto; testardamente combattivo. - anche:
agg. invar. region. ostinato, cocciuto. – anche sostant.