. 3. persona testarda, cocciuta. fagiuoli, 3-4-258: son per
l'essere caparbio, testardaggine, ostinazione cocciuta, irragionevole. aretino, ii-33:
2. atto, comportamento dì persona cocciuta, ostinata, che non recede dal
la siconda è questa, e ben cocciuta. io ti prometto ch'io non direi
i-708: rassegnata, arrendevole, ma disperatamente cocciuta la gente nuova venuta si ferma fuori
povero egitto che paga le spese della cocciuta superbia de'suoi faraoni. negri,
, dalle spalle quadre, dalla fronte cocciuta. tecchi, 3-79: che era lui
? tutta la sua vita, così cocciuta, nonostante l'apparente docilità, così
dominato da un'ira giovanile, quindi cocciuta e senza sfogo. -rendersi succubo
muratori, 4-85: gente caparbia e cocciuta..., priva di quella flessibilità
: la ti s'appiccica accanto, cocciuta, affrettando il passo con te e
alla pittura; ha un'avidità fredda cocciuta fissa di applausi. palazzeschi, 3-203:
muratori, 4-85: gente caparbia e cocciuta, che troppo crede a se stessa,
sentivo di nuovo fortemente irritato dalla sua cocciuta ottusità. -acerbamente (lamentarsi)
il capo avanti i pugni chiusi, cocciuta verso la vita. 6.
: quella che parrà a taluni frivola e cocciuta ostinazione di fanciullo, a me sembrò
s. v.]: l'immutabilissima cocciuta mutevolezza di certi uomini forti.
trovandosi im- puntiglio, ostinazione caparbia e cocciuta. pegnato nel mezzo dell'esercito degli
. pirandello, 7-610: ma sì! cocciuta, incornata, per non dovermi nulla
il conte di chambord era una testa cocciuta e inesorabile. bernari, 6-100: calogero
più rozza la più pigra la più cocciuta e maliziosa genia che il diavolo abbia
iii-107: tutta la sua vita, così cocciuta,... così martellata di
figur. persona che dimostra estrema e cocciuta risolutezza, fermezza e imperturbabilità non comune
mulo, della sua indole bizzosa e cocciuta (per lo più per simil.,
2. figur. persona estremamente testarda, cocciuta, caparbia, o, anche,
storia della natura. -persona ostinata e cocciuta. alvaro, 9-444: da quindici
universale, una musoneria così chiusa e cocciuta, che lascio subito ogni speranza.
notifica la sua vittoria / sopra l'ombra cocciuta. -per estens. dimostrare,
papini, ii-461: l'unilateralità cocciuta, la credenza nell'unicità del
-persona ferma, risoluta o, anche, cocciuta, testarda, non facilmente piegabile ai
-con metonimia: persona ostinata, cocciuta, decisa a restare nelle proprie opinioni
agli sforzi fisici o anche testarda, cocciuta. tommaseo [s. v.
la zuffa si limitava in fondo a una cocciuta stretta, durante la quale ognuno dei
che l'uomo stesse ponzando una sua cocciuta resistenza, un « iaqui estamos!
improvviso dal nord, una sua resistenza cocciuta e quasi proterva. 8.
abbastanza raschiato. moravia, 17-172: cocciuta, ho continuato a raschiare, tagliare
improvviso dal nord, una sua resistenza cocciuta e quasi proterva. -resistenza del mezzo
rughe: come una volontà tenace, cocciuta, di nascondere qualche cosa. marotta
, 1-56: questa semenza dei villani è cocciuta, tenace dei pregiudizi, intollerante di
ed io: « se la bestia è cocciuta si trovi la strada a sua posta
temporalante, il fiato caldo, con cocciuta attenzione; compitano tuoni, vocalizzi di serpenteschi
conte di cham- bord era una testa cocciuta e inesorabile; un bel tipo di legittimista
cipiglioso, i grossi occhi sotto fronte cocciuta, coronata dai duri capelli tagliati '
) o, anche, testarda, cocciuta. -anche come epiteto ingiurioso o iron
, incapace di apprendere o, anche, cocciuta, testarda; credulone (anche come