, per le proprietà anestetiche, alla cocaina (si trova in commercio sotto forma
addormentarli e perderli, usavano fiutare la cocaina. marotta, 6-134: domanda altro vino
non si può. basterà ima pennellata di cocaina. = comp. di (
eccita lo stimolo sessuale (cantaridina, cocaina, oppio, alcuni tipi di ormoni
tica (atropina, spar teina, cocaina, aconi tina); vasocostrittoria,
tricloroetile, barbiturici; anestetici locali: cocaina, novocaina, etere solforico).
tratta delle bianche e spacciando oppio e cocaina. alvaro, 9-396: pensavo che
altri alcaloidi, quello assai noto detto cocaina. carletti, 53: portano
. 2. forma abbreviata per cocaina. pavese, 6-106: « vuole
1568) e poi coca. cfr. cocaina. cocaina » sf.
. cfr. cocaina. cocaina » sf. farmac. alcaloide di notevole
« sì, quella ricetta: morfina, cocaina e aqua fontis ». bocchelli,
viziata. la creola gli insegnò a fiutar cocaina. non divenne più contento per questo
, parlavano della musica come se fosse cocaina o la prima sigaretta. =
cfr. panzini, iv-143: « cocaina, principio attivo della coca boliviana (
-ci). relativo, inerente alla cocaina, prodotto, provocato, generato dalla
, prodotto, provocato, generato dalla cocaina (convulsioni, delirio, allucinazioni,
. avvelenamento cronico prodotto da intossicazione di cocaina caratterizzato da dimagramento, disturbi di cuore
dalle antille. = deriv. da cocaina. cocainizzare » tr. medie
nervoso a un trattamento a base di cocaina onde sopprimerne la sensibilità.
f. tossicomane che si serve della cocaina per soddisfare il proprio cronico bisogno di
= voce dotta, comp. da cocaina e dal tema del gr. (
stati di ebbrezza mediante l'uso della cocaina. = voce dotta, comp
= voce dotta, comp. da cocaina e dal gr. pavla 4 pazzia
3. sostanza eccitante, stupefacente (cocaina, eroina, ecc.);
che costituisce il nucleo chimico della cocaina (ma non ne ha l'azione aneste
stupefacenti (oppio, morfina, cocaina, eroina, ecc.) che
fuligginose magie da paraventi di lacca / cocaina / leggera inebriante, / rapido ètere /
anestetico con azione simile a quella della cocaina, ma privo degli effetti venefici di
tarli e perderli, usavano fiutare la cocaina. 3. figur. frequentare
xi-44: pare che nelle città, cocaina ed eroina, importate di soppiatto,
composto presente nei prodotti di decomposizione della cocaina, di cui si conoscono alcuni isomeri
di ieri, in uno scampolo sulla cocaina si legge: « così se un deputato
si dà alla pratica dolce e tormentosa della cocaina, compito nostro è quello di narrare
può. basterà una pennellata di cocaina. niente paura ». bernari, 8-240
; è adoperata, in sostituzione della cocaina, come anestetico locale soprattutto in oculistica
base omologa della tropina, ottenuta dalla cocaina; possiede una funzione di alcool primario
dei medicinali e degli stupefacenti: oppio, cocaina, insulina, senza guardare in faccia
di carlo baudelaire: 'oppio, cocaina, morfina, ètere, ascisc,
provocato per lo più da alcool o da cocaina, in cui il paziente ha l'
non si può. basterà una pennellata di cocaina ». angioletti, 140: mi
21. gerg. sostanza stupefacente; cocaina. - polvere folle: cocaina (
; cocaina. - polvere folle: cocaina (ed è calco del fr. poudre
polverine digestive. -sostanza stupefacente (cocaina o morfina). saba, 6-121
sf. chim. steroisomero della cocaina che, in composizione con diversi acidi,
v. pseudo) e da cocaina (v.). pseudococcini
sua azione qualitativamente analoga a quella della cocaina e la minore tossicità, si presta
. = incrocio di psiche2 e cocaina (v.). psicalgìa (
alcaloidi vegetali come la caffeina, la cocaina, la stricnina o ai derivati dell'anfe-
, puttanate, ruffianate, rapina, cocaina. = deriv. da puttana.
racèmus, di origine mediterranea. stesia mediante cocaina. racemolato, agg. composto
. droga, per lo più eroina o cocaina (anche nell'espressione roba forte,
, puttanate, ruffianate, rapina, cocaina..., che ve pare?
viii-2-te per mastuprazione. pavese, n-i-54: cocaina, morfina, -disposto in fila
(soprattutto morfina ed eroina), dalla cocaina, e dagli stupefacenti di sintesi,
stupefacente in polvere, in partic. cocaina (o eroina). -anche assol
sf. gerg. presa o fiutata di cocaina o anche di eroina.
con il naso (una dose di cocaina o di eroina).
. -trice). gerg. chi fiuta cocaina (o anche eroina) aspirandola dal
sala, vibrante di entusiasmo - spacciava cocaina, dite? faceva il ruffiano? faceva
: il cittadino stappò l'astuccio [della cocaina] e lo porse a bianco.
lui si 'strafaceva'di whisky e di cocaina, con il suo compare onni.
ghiaia fluviale. -gerg. dose di cocaina. v berruti [« la repubblica
carte in mano e le strisce di cocaina ordinate e pronte per l'uso.
suoi derivati morfina ed eroina, la cocaina, la mescalina, la psilocibina, l'
vedrai! (fiuta un pizzico di cocaina). 6. per estens
e gli disse sorridendo: « non è cocaina. è idrato di terpina ».
-assumere una droga, in partic. cocaina, aspirandola dalle narici (anche con
una volta me ne voleva dare [cocaina]... ma è perché lei
di sostanze stupefacenti in polvere, come cocaina ed eroina. -anche: una singola
drink, e magari, qualche tiro di cocaina. 14. ant. breve
della mano, traduceva in grammi di cocaina quelle pietre preziose che lo abbagliavano. n
alcaloidi, tra cui l'atropina e la cocaina. = deriv. da atropina (
, puttanate, ruffianate, rapina, cocaina, vetriolo, veleno da tossico d'arsenico
uccide il baby campione squalificato per cocaina = comp. da baby e campione
, sm. invar. stupefacente derivato dalla cocaina. il mattino di padova [12-vii-1986
di crak, il micidiale derivato dalla cocaina. = voce ingl. americ
basico prodotto dall'azione degli alcali sulla cocaina. = voce dotta, deriv.
obiettori di coscienza, gli epurati, la cocaina, le canzoni di san remo,
ha denunciato: il crescente consumo di cocaina da parte dei giocatori argentini inizia a
na bianca2, sf. gerg. cocaina, eroina. s. ballestra
sm. e f. persona tossicodipendente da cocaina. c. e.
scoperta di un laboratorio dove si taglia cocaina (un casolare abbandonato); la famosa
], 10: che il consumo di cocaina sia in rapido aumento fra i giovanissimi
scelse firenze come base dei traffici di cocaina. corriere della sera [26-iv1999],
, sf. nel gergo dei tossicodipendenti, cocaina. tondelli, 99: a
pipare (pippare), tr. sniffare cocaina o altra sostanza stupefacente.
114: di'un po', ma quanta cocaina ti sei pippato, rompicazzo? jovanotti
(pippata), sf. sniffata di cocaina o di altra sostanza stupefacente.
pippaiolo, sm. chi sniffa abitualmente cocaina, eroina o altre sostanze stupefacenti.
senza fine interrotte dal whiskey e dalla cocaina per caricarsi, per restare al passo
tipo del poliassuntore prevede l'uso di cocaina, popper, ecstasy, 'fumo', speed
contemporaneo di diversi tipi di sostanze: cocaina più eroina, anfetamine e hascisch. tutto
tra i detenuti prevale la dipendenza da cocaina ed oppiacei assunti singolarmente o in associazione
in associazione tra loro (22 % cocaina, 17 % oppiacei, 36 % politossicodipendenza
stupefacente, costituita da un miscuglio di cocaina ed eroina, che viene iniettata in vena
dei drogati, mistura di eroina e cocaina, cheviene assunta sia perinalazione cheper iniezione in
l'amore (forseper il super consumo di cocaina e spinelli). f. peloso [