. de pisis, 20: il cocò mi dà un becchetto / come a dire
ogni più remoto (e scaravoltato) cocò. = voce dotta, lat
còco, v. cuoco. cocò, sm. bambino. c
. gadda, 363: le mutandine del cocò, bisogna aggiungere, ne'rari momenti
dai pantaloni dei centauri, il loro cocò micromotorizzato, inguauiato nel fondo dei blue-jeans
il comprensorio linguàtico si estendeva anche al cocò. -comprensorio di bonifica: territorio (
fuori. bartolini, 17-230: - « cocò ch'or'è? ». « pappagallo
. gadda, 363: le mutandine del cocò, bisogna aggiungere, ne'rari momenti
1-242: « vieni seguiamoli », dice cocò, e si alza improvvisamente smanioso.
: « vieni seguiamoli », dice cocò, e si alza improvvisamente smanioso. «
attuffarle i soliti sculaccioni amorosi sul solito cocò, tiepolescamente scaravoltato a gambe all'aria
attuffarle i soliti sculaccioni amorosi sul solito cocò, tiepolescamente sca- ravoltato a gambe all'
sport [2-ii-2007]: manco sapeva [cocò roccotelli] che si chiamasse 'rabona'.
]: l'ala destra del toro [cocò roccotelli] era il re della rabona