tr. [accaglio). far coagulare, far aggrumare. trinci,
. con la particella pronom. cagliare, coagulare, rapprendersi: specie del latte per
coagula il latte col quaglio. ma coagulare dicesi d'altre cose,
(v.), dal lat. coagulare. accagliato (part. pass,
bastone in alto aggrottescate da tagli rettilinei coagulare. - anche al figur.
9. ant. far rapprendere, far coagulare, aggrumare. - anche intr.
che si fosse assunta l'incarico di coagulare con parole gelide ogni di lui effervescenza
piangeva. 4. ant. coagulare, condensare. - anche al rifl.
per l'azione del caglio); coagulare. carducci, 497: le
. 2. tr. far coagulare. pascoli, 1395: le pecore
del formaggio, ottenuto facendo coagulare il latte col caglio. =
(usata nell'industria casearia per far coagulare il latte): preparata dall'abomaso
. sottoporre a processo di caseificazione; coagulare. - al rifl.: rapprendersi
in bidoni dove il caucciù viene fatto coagulare, in modo da poter essere separato
coagulàbile, agg. che può coagulare o essere coagulato; atto a coagularsi
diarrea. = deriv. da coagulare. coagulante (part. pres
coagulante (part. pres. di coagulare), agg. che ha la
i quali credevasi avessero la proprietà di coagulare, d'inspessire gli umori, particolarmente
o a stimolare la coagulazione. coagulare (disus. coagolare), tr.
[s. v.]: 4 coagulare 'differisce da 4 condensare, rappigliare
rappigliare, spessire, rassodare '. 4 coagulare 'si dice de'liquidi che dallo
che si fosse assunta l'incarico di coagulare con parole gelide ogni di lui effervescenza
= voce dotta, lat. coagulare, deriv. dal verbo cogo,
coagulativo » agg. disus. atto a coagulare, che provoca la coagulazione.
coagulato (part. pass, di coagulare), agg. (ant.
coagulatrice. = deriv. da coagulare. coagulazióne, sf. il
). = deriv. da coagulare. coàgulo (raro coàgolo),
la manifattura del formaggio (v. coagulare; e cfr. caglio).
estens. condensare, solidificare; far coagulare, far rapprendere. - anche assol.
9. per estens. rapprendersi, coagulare; divenire compatto, assodarsi.
ant. prendere consistenza, rapprendersi, coagulare. dante, purg., 25-51
. 6. ant. coagulare, condensare; astringere. ristoro,
di questo sai mirabile, potrebbero agevolmente coagulare anche il petroleo in una consistenza,
in opportuni elettrodi (elettrobisturi) per coagulare o essiccare i tessuti { elettrocoagulazione,
medie. terapia che consiste nel far coagulare un tumore dell'occhio o una
che tende a cagliare, a coagulare. bencivenni, 1-176: quella
croce; i fiori si adoperano per far coagulare il latte nella fabbricazione del formaggio.
grumare, tr. letter. lasciar coagulare, far rapprendere.
(incàglio). ant. cagliare; coagulare. a. f.
6. addensare, ispessire, coagulare (gli umori, un liquido)
prevalentemente di animali giovani, capace di coagulare la caseina del latte; chimosina,
con panna di latte vaccino, fatta coagulare con acido organico, di consistenza cremosa
sostanza che ha la capacità di far coagulare il latte; caglio. -in partic.
. tr. far condensare, rapprendere, coagulare un liquido (latte, sangue,
grumi solidi. -in partic.: coagulare il sangue. -per simil
e letter. fare rapprendere, far coagulare e cagliare (il latte).
pochi dì si spacciò. -far coagulare, far rapprendere, condensare, congelare
), e ha la proprietà fondamentale di coagulare quando esce dai vasi sanguigni.
retenere ne la porrosità dove se ha a coagulare, ma se conver- tirìa in sordizie
secrezione, un'evacuazione corporale; far coagulare il sangue; fermare un'emorragia.
agitazione o di vibrazione, ritornando a coagulare quando l'azione meccanica viene sospesa.