, imperciocché egli era stato de'caporali e co- minciatori degli ordini della giustizia. idem
alto signoragio, / che mi dà tal co- ragio / ch'ogn'altr'om
. ariosto, 15-102: nella città di co- stantin lasciata / grave l'avea febbre
, ii-775: gli astori co'resti dei co- lùbri / ancor ne'becchi adunchi.
affràgnere), tr. (per la co- niugaz. cfr. frangere)
mesi dell'allattamento non si moveva mai dal co- viglio e il maschio cacciava da solo
passi; ed amendue / già mostravam, co- m'eravam leggieri. idem, par
alcuni luoghi dicesi ammazzatoio: e tali ammazzatoi co- struisconsi puliti, eleganti; sì che
e l'anicio e 'l finocchio e 'l co- riandro. domenichi [plinio],
anticognóscere), tr. (per la co- niugaz.: cfr. conoscere)
antevedére), tr. (per la co- niugaz.: cfr. vedere)
cui comperarsi un appartamento di tre stanze. co- misso, 7-169: in città erano
apex, id est caput, antiquorum triumphantium co- ronabatur ». àppio2, agg
appónete), tr. (per la co- niugaz. cfr. porre).
, 621: devi apprendere quella dottrina che co- munmente, tolta da'pitagorici e platonici
astrìgnere), tr. (per la co- niugaz.: cfr. stringere)
frattempo la cuoca metteva al fuoco una gran co- coma per farvi il caffè; e
corpi, ed altri ascosi misteri della natura co- lassù si scuopre; e questo segue
roma tennero e fortificar© con serragli; gli co- lonnesi... teneano l'avanzo
, conv., iii-xiv-12: sussequentemente dice co- m'eltavvalora e accende amore dovunque ella
avvòlvere), tr. (per la co- niugaz.: cfr. volgere
disse il signore: se tu può'far co- testo, o che vieni per licenzia
e credi, chi fa contra le dette co- casa! non ci mancava che questo
serra, ii-475: trattando con la mano co- desti volumi compatti e puliti, e
/ stillano mèle i tronchi; / dove co- priano i bronchi, / ivi germoglia
temporis stultitiam simulavit; unde etiam brutus est co- gnominatus, dum vocaretur iunius ».
, che superbamente si levano con tra li co- mandamenti della sua verità, siano calcati
dritto cammino. petrarca, 10-3: gloriosa co- lumna, in sui s'appoggia /
ii-1-243: la feroce moltitudine biasimavano i loro co- nestabili, che si vollero combattere a
il comune di firenze... fece co- mandamento al capitano e a'cittadini consiglieri
ma rappresentazione della natura, e dee ritrarmela co- m'ella è, mobile e viva
v-243-4: del meo voler dir l'ombra co- minzo scura rima / corno di due
crescenzi volgar., 2-13: ancora scrive co- lumella, che a un iugero bastano
cavalcanti, 141: avendo i volterrani avuto co- mandamento che i loro beni recassero al
non avendo egli animo d'ingannare altrui, co- meché egli per un cattivo raziocinio inganni
: per che causa / mi domandate di co- testo? goldoni, iii-65: -per
denari 'n cavaglióne, / e vivo matto co- m'uom ch'è 'n pregione,
della caduta morio. petrarca, i-2-88: co- m'uom, che per terren dubbio
che volete che m'importi a me di co- deste buscherate? i giovinotti ànno a
qualia sunt numina in caelo, quae absque co- vertita gravità danze vorticose e salti mortali
che vero lapidario non l'avrebbe per falso co- gnosciuto. garzoni, 1-177: la
l'anno. redi, 16-ix-178: quando co- minceranno a venire le zucche, sarà
targioni tozzetti [tommaseo]: nientedimeno il co- macchini, con questa ciarlatanata, trovò
viva faccia? tasso, 18-28: e co- minciàr costor danze e carole; /
compagnia. settembrini, 1-58: lavorava ai co- menti dei molti classici che fece ristampare
la faccia originalissima spagnuolissima che tuttavia conservavasi co- desta città sovra ogni altra del regno
, comp. dal pref. lat. co- (per cum 4 con ')
, comp. dal pref. lat. co- (per cum 4 con ')
, comp. del pref. lat. co- (per cum 4 con ')
, comp. dal pref. lat. co- (per cum 4 con ')
, comp. dal pref. lat. co- (per cum * con ')
, comp. dal pref. lat. co- (per cum * con ')
, comp. dal pref. lat. co- (per cum 'con ')
comp. dal pref. lat. co- (per cum 'con ') e
. = 3 comp. da co- (per cum * con ') e
, comp. dal pref. lat. co- (per cum 'con ')
, comp. dal pref. lat. co- (per cum 'con ')
, comp. dal pref. lat. co- (per cum * con ')
coquetterie (nel 1651); v. co- chetta. cochettismo (coquettismó
pensione]. = comp. da co- (lat. co-per cum) e degente
), pron. dimostrativo. disus. co- desto uomo, codesta persona.
disus. in espressioni ellittiche: codesta: co- desta cosa, ciò. g
voce dotta, comp. dal pref. co- (lat. co-per cum *
coedizione. = comp. da co- (dal lat. cum * con '
autore. = comp. da co- (dal lat. cum * con '
comuni. = comp. da co- (dal lat. cum * con '
altri. = comp. da co- (lat. co-per cum 'con '
= voce scient., comp. da co- (lat. co-per cum * con '
= voce dotta, comp. da co- (con, lat. cum) ed
lat. tardo coaequalis, comp. da co- (per cum 'con') e
tardo cohiridltas -àtis, comp. da co- (per cum 4 con ') e
l'infinito. = comp. da co- (lat. co-per cum 4 con '
= voce dotta, comp. da co- (lat. co-per cum * con '
= voce scient., comp. da co- (lat. co-per cum * con '
altri. = comp. da co- (lat. co-per cum * con '
. < = comp. da co- (lat. co-per cum * con '
riflettere intensamente ', comp. da co- (per cum 'con ') e
dal lat. colligère, comp. da co- (per cum * con ')
lat. cognómen -inis, comp. da co- (per cum * con ')
). = comp. da co- (lat. co-per cum 'con '
decrescenti. = comp. da co- (lat. co-per cum 'con '
= voce dotta, comp. da co- (lat. co-per cum * con '
= voce dotta, comp. da co- (lat. co-per cum 'con '
= voce dotta, comp. da co- (lat. co-per cum * con '
, lat. coire, comp. da co- (per cum 'con ')
= voce dotta, comp. da co- (lat. co-per cum * con '
, sm. estere o sale dell'acido co- lesterico. tramater [s
dal lat. collegium, comp. da co- (cum 1 con '),
; cfr. isidoro, 19-2-3: « co- lumbaria in summis lateribus navium loca concava
, sm. ornit. uccello dell'ordine co- lombiformi, di mole mediocre,
meo conpadre? / unda vu me clama'co- madre? ». s. degli
comagmatiche. = comp. dal prefisso co- (lat. co-per cum * con '
, 2-79: tanto m'aggrada il tuo co- mandamento, / che l'ubidir,
non mi sentii per veruna volta lassato dal co- mandamento di quel desiderio del furto.
, 1-11: el dì della giostra fece co- mandamento lo re agolante che in su
ad albergare, egli sono troppo allegri e co- mandono alle loro mogli che gli servano
bene -ciò è canoscenza; / se lo co- minciamento / perseveranza tene, / cert'
per esempio, se l'avessi presa nel co- minciamento sul tuono pedantesco d'una predica
che si chiamò « comune * o « co- munio » al primo quarto del secolo
voce dotta, comp. dal pref. co- (lat. co-per cum 4
perché da molti gli era istato lodato e co- mendato. alberti, 5: le
si tratta, a differenza di tanti altri co- mentarioli ne'quali non si può in
7-8: sì come dice boezio nel suo co- mento sopra la topica, chiunque scrive
a tutto suo agio e contemplarlo: e co- testo occhio artifiziale * camera ottica '
d'insegnare. leopardi, 851: di co- testa ultima cosa io ti posso compiacere
suo fratello... lo imperio comunalemente co- minciaro a tenere. serventese dei lambertazzi
tommaseo-rigutini, 2242: può farsi una digestione co- mechessia, senza la concozione perfetta.
42: ma quanto da lungi compreenda per co- niectura, ben mi pare iustamente potere
[amore celeste] con amorevole famigliarità insieme co- gnungendoci, e dalle rozze spilonche traendoci
anima si è pura e netta dal suo co- minciamento;... ma macolossi
v-243-2: del meo voler dir l'ombra co- minzo scura rima / corno di due
. cfr. isidoro, 19-5-5: « co- nopeum retia qua culices excluduntur in modum
? a contanti forse? compra e vendita co- testa, non virtù.
, novantanove per cento i vostri lettori co- minceranno a sbadigliare al primo capitolo:
forte cammino, e messer gilio il bruno co- nestabile di francia disse il contradio,
. cellini, 1-89 (210): co- testi uomini di firenze hanno messo un
garantiti. = comp. da co- * con 'e obbligazione (v.
[s. v.]: * co- pecco ', sorta di moneta russa
, 9-2: e 'l cominciamento di loro co- primento si dee fare dall'equinozio vernale
brodulario, / che ti prepara il sozzo co- quinario. campanella, i-351: socrate
, iii-1-538: se ognuno non portasse / co- retto o corazzina / e se gli
. pianta annua della famiglia ombrellifere (co- riandrum sativum), glabra, fetida
nua della famiglia cariofillacee (agrostemma co- ronaria), con fiori rossi
v.), con il pref. co- * con *. correità, sf
.), con il pref. co- ; cfr. il fr. coréligionnaire (
) con 1'aggiunta del pref. co- . correntame, sm. l'insieme
camin non tarda. guicciardini, 186: co- minciorno a correre per la terra,
costassu? o), avv. in co- testo luogo (e denota luogo
in quelle parti che più cose alla loro co- struttura, difesa ed ornatura richieggono,
albo della legion d'onore. è, co- desto, una sorta di provvedimento del
in ogne scura parte dà chiarore; / co- tant'ha di vertute il suo guardare
: se io avessi così bella cotta, co- m'ella, io sarei altresì sguardata
). = comp. da co- (per con) e uso (v
. « = comp. da co- (per con) e utente (v
variabili. = comp. da co- * con 'e variante (v.
di ministri. guerrazzi, ii-132: se co- testa perla di spartano vivesse a questi
la sua famiglia? tu sa'bene che co- lassù non si bee e non si
, / cortes, adorno, aiegro e co- fortos e fresco. / no di'
credo... che per fama abiate co- gnosciuto un misser lorenzo, che fu
smunto, giallo, e nero, / co- fidanza in casa, per modo che
concilio non ha insegnato alle devote e religiose co- scienzie... qual fosse il
: sgannatevi col riformar la vita deforme, co- l'ammendar i pensieri falliti, col
di partigianeria. carducci, iii-7-354: in co- testa nobilitazione, in cotesta deificazione dell'
quanti più deliberatamente esplorano il segreto di co- teste favole, è tale distanza e
dei suoi signori. modesti, 243: co- minciomo dopo la rapina di tutti i
trovata la molier in lecto e descedata, co- menciò con impetuosa furia a dirli vilania
iii-319: e salomone si desedò, e co- gnobbe ch'era istato sogno. s
, mentre si trovava detenuta nelle carceri di co- digoro. -per simil.
affegura. giamboni, xxviii-236: il secondo co- mandamento è questo: « il nome
fatto, così intendo che per lo mio co- mandamento si canti una canzone. rinaldo
regno fosse devoluto all'infante bene dimostrarono i co- mandamenti pubblicati nel tempo della sua assunzione
vugliae dare overa che possa avere officio in co- muno. albertano volpar., i-183
i-3-288: o vita sigura ov'è pura co- sciensia, ove senza timore morte s'
, sf. bot. infiorescenza composta, co- tuita da infiorescenze parziali disposte
disposizioni importanti per l'interno buon ordine di co- desta repubblica di sovrani, che noi
618: quindi da'tempi della popolar libertà co- minciaron i pretori... a
, 3-17 (ii-341): quantunque questo co- mandamento gli paresse indiscreto, senza ragione
sul ponte d'una nave nella tempesta. co- misso, 15-114: un uomo grasso
, ii-8: come la sua prudentissima signoria co- noscie, in tempi che al presente
scuri intendimenti. boccaccio, viii-2-86: il co- mento prende solo le conclusione, e
e rari / tomba feral, ma nel co- verchio aperta, / che parea da
: come fuggire può male chi no 'l co- noscie? e conosciuto, che vai
fra quattro candelabri accesi, appariva immobile. co- misso, 7-108: mi feci avanti
dio lauda, e come tribulassione ov'è co- sciensia pura? angiolieri, 138-8:
enfiamento di superbia, sì disporci a'suoi co- mandamenti ubidire, che sempre..
baristi e della cassiera l'orgoglio provinciale per co- desti moderni dispositivi. 5
? / -che il sur settimio despoticamente / co- manderammi lui; ch'egli è un
xxi-400: antonio trasse a se stesso cotale co- mandamento e, tornando a casa,
nemici delle signorie vostre vi faranno su dodici co- menti. bruno, 3-21: uomini
sillaba e secca come un ramo. / co- desto solo oggi possiamo dirti, /
estremi secondo l'ispirazione e la guida di co- desta fede o fiducia?
, a tavola disputa / allegando crescenzio e co- lumella. rajberti, 2-225: «
i-111-2: lo mio scritto, che quasi co- mento dir si può, è ordinato
ultime vocali delle parole seguite da altre parole co- mincianti per vocale. pascoli, i-623
con ciò sia cosa che il die de'co- mizii, cioè dell'entrata della segnoria
mi tornasse a nominare almeno le definizioni di co- deste mal fatte scuole, in quindici
adempiere le mie veci: ma commettendo a co- testo geloso l'espressione del mio rispetto
una vita di cicerone estratta nulladimeno che dal co- mento del boccaccio alla 'divina commedia
-precetti evangelici, legge evangelica: i co- mandamenti imposti strettamente sotto pena di
della sua elegante civetteria... tutti co- testi fantasmi gli turbinavano confusamente nella mente
insieme i piccoli fardelli, / le tue co- sette, a una a una.
fissando quelle fasce, quelle carnicine, quei co- pertini, quelle cuffiette nel canestro,
, 2-60: e'mi pare che questi co- mandamenti sien troppo manchi, perocché qui
arienti, 317: le giovene, poiché co- gnobbeno ogni loro arte e ingegno lavorare
sf. bot. cellula terminale di un co- nidioforo, generalmente a forma di fiasco
3-76: avevano... disposte quattro co- lobrine sopra d'un colle, che
. bruno, 3-196: era quasi tanto co- tennuta, pettoruta, ventrata, fiancuta
coglier va: / il desco imbandirà / co- risca ardita. leopardi, 725:
quale, siccome dice la scrittura, è co- minciamento d'ogni peccato, e le
, sf. zool. genere di serpenti co- lubridi che è diffuso nell'america
i nostri. carducci, iii-6-477: oramai co- testa scuola è finita: finita in
, 293: possono... sapere co- gnoscere da quello, come i galeotti
la bella fontana a seder posti, per co- mandamento della reina così neifile cominciò.
. b. croce, i-3-300: per co- testo suo ricadere nell'etica materiale,
fori detergean le mense, / o le co- prian di cibi. viani, 4-84
petrarca, 239-18: ella si sta pur co- m'aspr'alpe a l'aura /
: puoi che cristo àver legato, / co- menzarlo a tormentare, / e lo
angosce. alfieri, 26: io, co- m'uom che tutto in altri vive
: ristretta per ogni parte la piazza, co- minciossi a battere il borgo furiosissimamente.
mandare invano il detto messer giovanni, perché co- gnosciamo non ce ne risulta onore,
1-5: ora l'ascolto / gemebondo invocar co- cito, e 'l giorno / maladir
loro, scrive che li orsi non si co- niongono insieme al coito come li altri
giardino zoologico diacciavano il sangue delle vene. co- misso, 12-121: amburgo..
ginnici esercizi. d'annunzio, iii-2-356: co- strusse il tempio sacro ad afrodite catascopia
rinaldo degli albizzi, ii-559: di tale co- niunzione insieme colla loro signoria vi rallegrerete
prezioso né più speciale dell'amicizia che la co- municazion de'pensieri. questi soli son
durissimo; ora iscema un poco del durissimo co- mandamento del tuo padre e del gravissimo
xxv-1-222: t'avremmo mangiato almanco mezza / co- testa tua giubbéssa in su le
chiese. bocchelli, 1-i-419: entrata in co- testa occasione nelle buone grazie d'un
xxi-33 (272): ho dato loro co- mandamenti non buoni e giustificamenti che
, 10-140: quattro giovinetti angelicali, la co- dina da girino dell'eton jacket sul
corteccie di alcuni altri frutici, che si co- gnose che hanno in loro del viscoso
volgar., 3-xxvi: il gramatico s'co- cupa intorno allo studio del parlare.
invece di stare a grattar la chitarra. co- misso, 7-310: gratta meno che
pananti, i-175: spesso far volendo il co- spettone, / ci fu qualcun che
scorsi / gregge erranti e tuguri: era co- desta / l'ultima stanza de'mortali
ossequente (a una legge, a un co- mandamento, a un ordine).
quando alcuna città è assediata da'nimici, co- meché ella sia ben fortificata di mura
, v-462-5: del guasto de bologna se co- menza, / corno perdè la forza
di strambo sue guatature: qua additavano e co- glievan là. f. f.
, sf. zool. scimmia catarrina (co- lobus polikomos) della famiglia dei cercopitecidi
ascritte alle famiglie naucoridi, nepidi e co- rixidi) comuni anche nelle nostre regioni
e ilarità che nelle sue composizioni mise il co- reggio, introducendovi una certa iride di
presente è dannosissimo e abbominevole l'ostentare co- testa vostra disperazione, e l'inculcare
alcuni che derivasse; ed altri da 'co- mazin ', che immodestamente operare vuol
cecchi, 5-273: illanguidita, impoverita, co- testa realtà, giorno per giorno,
mala fede. carducci, iii-13-323: per co- testo epigramma pariosto fu tacciato di adulazione
passando vicino al signor boswell attonito da co- testo spettacolo tra sozzo e grottesco,
inganni del dimonio; però che intende e co- gnosce e puovi riparare. =
ella scoperse... che le femine co- cevano il veleno, e che tantosto
son cose incompossibili. marnioni, 10-i-462: co- testa impossibilità mentale di trascorrere per relazione
[tommaseo]: come femmina infatuata, co- mincioe a gridare fortemente. proverbia pseudoiacoponici
pio vi. marinetti, io: egli co- mincerà col distruggere brutalmente la sintassi nel
emiliani-giudici, i-19: è facile comprendere come co- desti dialetti... agissero con
sui percussori ed inquietatori dei pubblici officiali. co- borgcse, 1-19: quella zona
mattioli, 2-1385: lo aceto infrigida e co- strigne. campanella, 5-281: erbe
e tu, caro burattino, perché porti co- desto berretto di cotone ingozzato fin sotto
ha tre gradi; el primo è non co- gnoscere el beneficio che l'uomo ha
: la bietola e l'appio e il co- riandro / e la lattuga semino,
innanzi tutti que'cammelli così carichi, e co- strinsegli, sicché gli condusse al munistero
: il sol dorava / gli archi del co- liseo, di porporina / luce innondando
molti mortali morsi a insurgere contra la simplice co- lumba. -levarsi in atto
intasato,... se non sentite co- testo sito fratigno. cicognani, 3-12
veneziano, lxvi-1-69: se tu vuoi fare co- raella de cavreto integra, toi la
. bibbiena, xxv-1-27: benché novellamente vi co- gnoschi, pur molto vi amo,
: deh! se cammillo, rutilio, co- riolano, e l'uno e l'
cura, / acate, sia d'intertener co- testo / sì caro amante.
8-109: l'aver accusato la figlia a co- gliandro s'è intizzonato meco, e
1-1: dirò... primieramente della co- gnizion della bontà del luogo abitevole in
la polanticida, le promulgarci intoscanataménte che co- testo incarco m'è più blandiusculo e
., i-1-4: e filosofi dissero e co- gnobbeno che l'uomo è mezzo intra
si potesse intraprendere la stampa del libro senza co- testa analisi, sul riflesso che alla
cose differentissime che non mostrano d'avere insieme co- municanza. galileo, 8-vii-293: ma
donna gentil, quei modi / con chi co- nosciam fuore / l'intrinseco sapore.
passare la bocca del mar rosso, introdussero co- mercio con socotra e calaiate. brusoni
: la vostra amistade voglio tenere cara, co- gnoscando inutile essere lo stranio parentado.
: arresto! opposizione! -la finisca con co- desti appelli, e lasci le finte
mille altri pensieri. bresciani, 6-vi-234: co- testo lord non trovava luogo, a
su i pini / scagliosi ed irti. co- misso, v-100: il sole folgorante
coloro che avessero bevuta la cicuta, il co- riandro, il farico, l'isia
che bisognerebbe ire a far visita alla contessa co- dronchi e a scusarmi. d'annunzio
apugliese, xxxv-1-893: faccio scudi e so co- reggiaio, / agugliere e pergamenaio;
costarà qualche quattrino. -o che venghi il co- starà qualche quattrino. -mira che largaccio
, iii-i 1-306: è probabilissimo che il co- mento al petrarca fosse scritto in quel
re si ritenne dall'offendere il frate. co- misso, vii-252: aveva trovato lavoro
il cui seno / si apre in foro co- mun doppio canale, / che,
e il sana. fagiuoli, 1-1-148: co- desta è la lavatura dell'acciughe,
grandi le querce ombreggiano / e i poggi co- ronan sereni / e davanti le risuona
nostro fallo e leggendolo nel libro de la co- scienzia nostra. varano, 1-106:
ebro né orbo, / ch'i'non co- gnosca l'uomo dal bestiame / e
i giuochi secolari con i lettisterni, il co- minciamento de'quali fu veramente per opera
sbarcare al sepolcro de'cesari, con gran co- dazo. casalicchio, 546: trovò
come sono, amano di strisciarsi sibilando * co- quettement 'fra i tavolini del lavoro
requisito che per le dignità e per le co- mende, cioè di non esser debitore
dimostr. masch. sing. questa, co- desta, quella cosa; ciò (
poco lodevole ritirata. delfico, ii-65: co- desti autori..., trascurando
/ a cui nel mondo or simil non co- gnosco. d'annunzio, iv-2-125:
è il lesbio [marmo], il co- rinteo, il caristeo e 'l numidico
: l'uve, che volem serbare, co- glierem salde e non maculate d'acerbitade
somma grazia ch'ella si compiaccia prorogare il co- minciamento della mia maestranza fino al 20
del decalogo, v-424-184: e1 decimo co- mandamento obedisel per rason: / non
. per lo magistèro del dolore incomincia a co- gnoscere la fragilità del presente secolo,
estrazione... i residenti nel magistrato co- munitativo o nel consiglio generale devino restare
amanti? udisti mai / caso maggior, co- risca? morone, 134: chi
clamori alla fuga. bresciani, 6-xii-346: co- teste son calunnie... qualcuno
, non volevano consentire, perciò che il co- mandamento del re era grande e gli
di tua vita. ariosto, 361: co- testa vesta di velluto spogliati, /
: quantunque gl'intendenti dell'arte alla maniera co- noscan di chi l'opere sono,
: videsi... un palco tutto co- a mannaia: che ha un meccanismo
: fra due amici di lunga mano, co- m'eramo sempre stati noi, non
amantiglio ', attribuito dal guglielmotti e dal co- razzini al crescenzio, ma mancante a
ogni espressione geniale. bartolini, 16-234: co- desti pensieri sono da rifare. non
a stento i palazzi della piazza urbana / co- stringon la marata popolare.
periodici popolari, ii-241: come! con co- desto po'di cervello che ti ritrovi
ghiandole mammarie fornite di capezzoli, ossa co- racoidi rudimentali), mentre come essi
porravi partire, / bella, lo mio co- ragio / dal vostro chiar visagio /
le lingue di zurigo e i mascarponi di co- dogno. p. petrocchi [s
il saio fregiato d'oro massiccio, i co- scioni di tela d'argento, e
zigadenus '. la radice del melànzio della co- chinchina passa per umettante ed espettorante e
possibile. cardaci, ii-5-83: quando scrivevo co- testo, avevo qualche anno meno che
è fatta la mente nostra quando ella non co- gnosce una cosa che gli viene nella
falsa testimonianza. e nota che in questo co- mandamento si mette ogni menzogna. boccaccio
., 53: allora o buon padre co- minceresti tu ad abitare in me in
eco- nomico-imprenditonali; commerciale (diritto, co- dice, consuetudine mercantile).
1-142: l'altr'ier menai la vacca co- laggiùe / e poi mi posi
.. intendendo le parole, non sulo co- gnobbe colei essere la muglie del suo
e ciascheduna imbasciata e rinchiesta e citagione e co- mandamento e devetagione per lo comune de
, i-45: scimunito, che mesti con co- testi libri? bada a me.
ch'egli ha dell'uomo interno o, co- m'altri, dicono, dell'uomo
guardalo per venti dì, e lava la co- tura del fuoco con aceto e polvereza
carducci, iii-14-204: rinfocolamenti a me paion co- testi d'amorazzi militareschi nel veterano del
nel far menzione de'muscoli... co- minceremo dal capo... della
poesie bolognesi, xxxv-1-774: giernosen le co- madre trambedue a la festa, /
198-54: il fanciullo, stando attento a'co- mandamenti del padre, stette tutta quella
allora un fischio / stupendo, che il co- nobber al colore / del saio non
, iii-1-1: lo mio secondo amore prese co- minciamento da la misericordiosa sembianza d'una
di permettere ai solidi ed ai nervi di co- strignersi, d'incresparsi e di riacquistare
v.]: non vo'passare da co- testo mollicchio. d'annunzio, iii-1-1095
lunga spina dentellata, erigibile) e una co- dale arrotondata. = voce
g. gozzi, 3-2-80: una di co- teste femminette, più presto mondane che
, 9-283: fornai e farinotti di corrotta co- scenza... sanno smaltire il
. cavalca, 11-1: la purità della co- scienzia e la mondizia del cuore è
del mondo. metastasio, 1-i-112: ah co- sroe, e come / così da
vedi e vedrai meglio / quando fia tuo co- m'è nostro signore. boccaccio,
la vigila. patàffio, 4: tattuelle co- nialla mamma e babbo, / dolce
.. ammoniva: -la faccia finita con co- teste chiacchiere. moravia, xiv-161:
] manifesta la sua intenzione; e nel co- mento c'insegna che quattro sono i
... che i valdesi a tale co- mandamento obbedissero sotto pena di morte e
così, anima viva, / pàrtiti da co- testi che son morti. idem,
questi mustacci cagneschi colla memoria ricca di co- teste bellezze parmigiane, rimango confuso.
del grano in firenze soldi otto e '1 co- gno del mosto in certe parti meno
dir dovemo, / mostramo apresso ciò: co- m'om poi morte / mal porta
. ed è mosso da così gentil parte co- m'è quella de li occhi de
, quai già furono, / brutte, co- m'elle nacquero, / e come
alcuna fidanza nel loro nascondimento, perocché la co- scienzia gli risponde e mostragli a loro
dire cose descunse, se necesario caso noi co- strensese sò dire. s. bernardino
franco, 2-19: giuliano viuolino e freschellino co- m'una rosa, gentile pulito e
di cino calzaiuolo, lxxxviii-1-684: e1 co- mun fatto avea creare un ponte /
dopo la pubblicazione del suo codice (co- dex iustinianus, 554 d. c
., i-vi-i: mostrato come lo presente co- mento non sarebbe stato subietto a le
il cavaliere ch'avea insegnatoli questo, e co- mandògli che se sapesse la cagione di
-impegnare in coscienza, imporre come co- mandamento morale, prescrivere. -anche in
v-518-72: puoi che cristo àver legato / co- menzàrlo a tormentare, / nello volto
che tuttavia dimoravano rappiattati nelle ville di co- stobaro. giraud, 2-225: rincresce
de lo errore e de la falsitade, co- m'ella face. g. villani
2. offeso, bestemmiato, disobbedito nei co- mandamenti e nei precetti (dio,
abbracciavamo, xxix-io: madonna, vostr'altera co- noscensa, / e l'onorato bene
opera a mostrare la propietade e. lle co- mandamenta dell'oste. bembo, iii-168
so'ebro né orbo / ch'i'non co- gnosca l'uomo dal bestiame. nomi
zorzi, lxxx-4-160: non è ordinario alli co- lonelli più d'otto taleri.
i-337: avendo i magnifici et excelsi signori co- gnosciuto per experienzia che la legge fatta
. gemelli careri, 1-iii-297: quei di co- cincinna sono migliori soldati e, difesi
ordine. giamboni, 10-37: quando li co- mandamenti di dio ebbi così per ordine
con suo onore e mio utile, di co- scienzia prima e poi di scienzia,
volgar. [tommaseo]: elli [co- riolano] mostrò che l'orfanità ha
originaria della verità. labriola, iii-130: co- testa coscienza ora viene intesa come suggerimento
de'coriacei di latreille, da questo stabilito co- gl'ippoboschi degli altri autori, così
orrend'acque / lascia, o re di co- cito, e le tua corte
delatrice, lavatrice de drappi, ortulane, co- matre, fitti e falsi parenti,
alquanto gli occhi per dire ancora lui qualche co- setta... la dea oscitazione
'merris tubtiks '. cattaneo, iii-1-165: co- deste tribù sabelle ed osche costituirono
pezzi curvi da incastellare i fianchi, da co- stolare la prora, da correre l'
a quanto contiene l'ossequiata lettera di co- desta inclita congregazione. 3
coniugazione. cesari, i-viii: in questi co- menti, cominciando da quello che ne
è ottimo quando in chi presiede l'autorità co- strettiva è massima e l'uso di
non trar costrutto dalle cose da voi in co- tal materia profferite. tommaseo, 15-26
cioè i santi padri del limbo a suo co- mandamento. boccaccio, vili-1-239: «
rimane poco dubbio circa l'importanza che co- deste parti del dosso dovettero rivestire per
di sotto del boccaporto della stiva, nella co- vertetta del vascello, sul quale si
la cosa non sarebbe andata tanto al palio co- m'ella è ita. fagiuoli,
documenti visconti-sforza, ii-250: volimo e ve co- mettimo che qualunca de voi e tutti
sì me lavaro e dierme panciglie, / co- prireme quiglie con uova fasciata.
vedere gli furti che si faceano da la co- cina, da la panataria, da
. croce, iii-9-171: il libro del co- laianni... volge a sradicare
. locuz. -dipingere paonazza un'arma: co- rirla di sangue (per indicare la
, 2-xiii-134: alfonso re di castiglia in co- testo torno di tempo, cioè nel
le legge insieme e proibì non si potessino co- mentare. a. f. doni
materia, e il signor giacomo uscì da co- testo parapiglia da galantuomo par suo.
. pallavicino, 1-245: vuoi che amendue co- testi princìpi si pareggino di vigore.
48-22: marte e pafia, via / co- mun drizzando, quando mirin luna,
in una delle parti d'italia, secondo co- testa ragione più largamente si arebbe a
tutto lo spirito di questa paranomasia o, co- m'altri dicono, annominazione sopra l'
vergine maria], e le parpille tue co- gnobbeno le vie mie. =
loro potestà con uno splendido titulo, si co- minciorono a chiamare cardinali. ariosto,
. cobelli, 227: ugo rangono governatore co- menciò a fare certa setta e comenciò
suo, con desiderio di vedervi con vero co- gnoscimento di voi medesima e della bontà
e per qual si voglia minimo vermicello, co- noscerassi che nissuna particella...
: per tutte queste cose si potria far co- niettura che sua santità si risolvesse a
non parventi. varchi, 22-97: volean co- stor che neh'umane menti, /
il beato ieronimo, che, secondo il co- mandamento del vangelo, fusseno come parvoli
e ammalata di pasifismo. » « che co- s'è? » « ma come
: io non so se per ottenere da co- testa delegazione un passaporto per il regno
li-7-369: a queste due case grandi, co- lonnese ed orsina appoggiano d'ordinario i
ha tenuto assai il fanciullo al petto e co- minciògli a insegnare andare, prima il
mi conviene pure osservare di passo che in co- desto poema di dante era facile a
., 8-4 (1-iv-696): per co- mandamento del vescovo rivestitosi [il proposto
la patria è qualche cosa di nostro, co- m'è qualche cosa di nostro la
turchi se adunava in quello loco per far co- rarie e depredar la patria de friul
. -pazzia cocainica', sindrome psichica dei co- cainisti cronici, caratterizzata da delirio di
le sorte de'peani: l'uno 'co- minciativo ', di cui il principio
, 1-61: se voi osserverete li miei co- mandamenti, voi sarete uno mio singulare
: dio t'ha fatto esente da un co- tal giudice pedaneo, rendendoti in ciò
] fé chiamar città papale: / e'co- lonnesi ebbero male e peggio / dopo
daddovero, gridando e ridendo si rivolsero e co- minciarano insieme una scaramuccia la più sollazzevole
12-i-88: in questo modo può esser ancora co- luzzo de'furbi, de'pelamantelli e
5-16: ella [una vecchia] pute co- m'un cesso / suo piastrelli e
. frugoni, 3-iii-436: trovai alcuni pelosi co- m'esaù che non valevano un pelo
di oranges, necessitati o di disubidire a'co- mandamenti fatti dalli otto di fermarsi in
perfetta o ascosporica, altre solo nella forma co- nidica) ed è caratterizzato da conidiofori
comporre, difficilmente può tener l'occhio a co- teste minutezze. -avere in pensiero
la scienza che. ltuomo apprende per quelli co- mandamenti. donato degli albanzani, i-285
. le pere coscie di monache, le co- sime, le gentili, le sozze
per ventosità generata ne'lor ventri: e co- gnosconsi in ciò che, se con
cioè la sua a quella di colei, co- strinseli il beato giovanni così dicendo:
bibbia volgar., viii-253: osservasti li co- mandamenti di amri e ogni operazione della
tal sepoltura, per mio amore, / co- m'uom sanza sentore / vada,
avendo tanto uso, esperienza e pratica di co- desta provincia. ariosto, 23-19:
di pippo, 1-ii-154: non àno ancora co- mincato colona preché non àno trovato lungheza
tre-quattrocentesco, ciii-95: lasso miei fedeli co- messali a le predecte cose mandare ad
/ che, pregno a guisa di gioie co- sparte / di vostre laudi eccelse e
16-v-59: per obbedire a'premurosi e reiterati co- mandamenti di v. s. illustrissima
maschi e femmine, a ubidire il suo co- mandamento. -capo di una
1-274: si era trattato in parole di co- mettere tutta l'armata agli ateniesi:
presso che spento. amari, 1-i-184: co- testo disegno fu iniziato da adriano i
1-iii-62: tomo a dirvi che bisogna provar co- testo vostro presupposto inconveniente. pallavicino,
croce] si fu cognoscimento, dilatato in co- gnoscere tutte le cose preterite e presenti
ferecrateo, separati da dieresi: ésso pòi co- s'è lui, se é,
sustanza. cesarotti, i-xvm-150: varie di co- este pesti impazienti di far guerra alla
franzesi, chiamate da'nostri prìncipi medesimi, co- minciorono con grandissimo movimento a perturbarla.
: l'ardente voce prisca / più non co- gnosce i greci né 'romani;
buoni soldati. manno, 1-14-202: noi co- nobb'io, ché sott'altr'armi
la vincita, dava anco in dimostrazione della co- niettura il presente e futuro delle cose
preferenza / che mi distenne tutto al suo co- manno, / sì c'oramai non
parenti ti fa infiniti benefici che tu non co- gnosci, perché non appariscono a uno
iii-10-123: a me sembra che il miglior co- mento dovrebbe consistere nell'illuminare l'oscura
: il medico, il quale più sottilmente co- gnosce le cagioni della sanità, meglio
, i-324: quinto flaminio... co- mandoe queste parole essere recitate per lo
., 194: dice averoe ivi nel co- mento gli sorci generati di putrefacione non
., 194: dice averoe ivi nel co- mento gli sorci generati di putrefacione non
il parlieri e 'l dittatore propone davanti nel co- minciamento del suo dire. francesco da
singnoria detta secondo la primaia singnificazione, co- m'ellino usano (fi quello nella
prospero giunse in quattro giorni al porto della co- rugna in galizia. ariosto, 9-58
le filiere dei libri, tastando ora le co- stole ad un volumetto, aprendone qualche
al bene delli nostri prossimi per adempire il co- mandamento della carità. martello, 410
barba spimacciata. firenzuola, 200: allora co- fui, sepolto e nel vino e
moscato? -e come intendente delle mercanzie co- gnove che quello era sterco di cane
) rimo vescovo di una provincia ecclesiastica o co- ui che occupava il primo posto dopo
dalle colonie e quindi i così detti generi co- oniali vennero... quasi affatto
che tu, d'altra donna provedendoti, co- testa fanciulla abbia per la persona mia
, delle quali aveva trovato grande numero, co- mandòe che tossono messe allo luogo comune
, i-205: la costanzia della femmina nel co- minciamento della pubertà di fortezza si ferma
bosco la vergine bella, / ché ben co- gnosco io come l'è ribaldo,
può voler bene a una figliola prediletta, co- n... anche qualche stretta
guarda da quel che 'l suo dire / co- nincia dal pulire. ariosto, 18-84
: 'pulla ': nome col quale co- lumella nella sua classificazione delle terre arabili
cantar risponde. carducci, iii-13-239: in co- desto raffronto alle rane v'è il
ornai l'interno affetto / de la mia co- scienzia, sì ch'io miri /
saguntini in quel comune uccidere de'parenti e co- muno incendio. landino, 145:
1-1: dirò... primieramente della co- gnizion della bontà del luogo abitevole in
, lii-12-281: credo che quella potenza, co- m'ella cominciasse un poco a marcire
catasti formosi e le pute mature et epsi co- niungerli aciò quelli che da epsi nascesseno
, vii-233: gli famigliar, fatto 'l co- mandamento, / prima ch'a dio
di paganesimo. carducci, iii-14-131: senza co- testa protezione, è probabile che il
alla di forma rettangolare. alzata isolatamente nel co- ce intemazionale significa: 4 le condizioni
santi quadragesimali. metastasio, i-v-558: monsignor co- staguti... esercita attualmente in
cognungeteli insieme e vedrete che di questo co- gnungimento ne nascerà trentacinque. monti,
: quantuca che tu poi, afrega lo co- mengado lavorerò, né la pegra demoranga
quaresime di galeazzo. carducci, iii-22-171: co- testi visconti si affaccendavano per gli orologi
/ e la prora ire in giù, co- m'altrui piacque, / mfin che
secoli e per effetto di queste leggi il co- minciamento. tommaseo, 15-434: trattare
. idem, purg., 19-70: co- m'io nel quinto giro fui dischiuso
268: fero accordo, ed ebbe dal co- muno di siena fiorini 2000 d'oro
variamente dagli espositori. carducci, iii-27-203: co- testo è il popolo a cui si
sbarcare al sepolcro de'cesari, con grande co- dazo. tasso, 13-i-299: flaminio
. nella patria di marco polo e di co- mbo... è uno studio
occupato da sei creature mediocremente piacevoli, co- meché raccozzate quivi per caso. cesarotti
, tuttavolta che si trovano piegate lungo la co- stola mediana per modo che l'una
stone 'del machiavelli: ma, dove co- testi repubblicani protervi si porgano men che
dei buoi porge salutar rimedio la radicula chiamata co- silegine e pulmonaria, inserta alla pelle
disposto a insuperbire che ad offendermi d'un co- tal raffronto. e. cecchi,
di poter fare qualche ragionevole e verosimil co- niettura cn'a qualche effetto in essa
mostrare rasonevelemente de complire quelo ch'el co- menga a fare. g. villani
..! sconfonde il tuo ragliar, co- m'un veleno, / le rime
lui s'avanta / di conservarla come fose co- ralo. / molto li piazeva quela
croce, 312: dopo poco intervallo marcolfo co- menzò a dormire e rancare.
s'ell'avesse en sé l'ardire / co- m'ell'ha en sé rapire,
due bacini. carducci, iii-7-455: i co- boldi e li gnomi trionfavano. e
« che razza di idioma barbaro raucheggi? co- desto è nibelungico: e te lo
, 11-131: costoro... dicevano co- m'eglino avevano trovato giovanni di zaccheria
e per infusione delli spirituali razzi insegna a co- gnoscere, non la prima di tutte
: debbe anche l'uomo, per essere co- gnoscente di questo benefizio, pensare a
fagiuoli, 1-1-353: -sarà bene spiattellargliene co- m'ell'e. -dilla tutta e
, i quali furono sommamente e lodate e co- mendate. savonarola, iv-235: cominciò
, xxviii-12: brevemente recitarò la visenda, co- gnosando essere grande incresemento longeca de parole
intr. (rièdo e ràggio; la co- niug. presenta forme rizotoniche dittongate e
sì che v. p. e tutti co- testi padri ne facciano tanto illustre testimonianza
perugini, ii-93: secondo glie statuti del co- muno de peroscia e regulazione de la
effettivamente nel suo casino d'ordine del signor co- lonello direttore, come testifica l'assistente
rima reliquia delle esplorazioni da me iniziate nella co- fonia. de marchi, i-521:
uniti amministrativamente nel 1824, con capitale co- blenza; renania prussiana. -repubblica renana
iii-vn-14: prima [intendo narrare], co- m'ella [la virtù della sua
quaggiù! g. prati, ii-214: co- m'io requio da sensi e da
contado, e torre il sale / le co- gnora del vino e altra sustanza;
un minuto rapporto. tenca, 1-208: co- desto omaggio reso al culto delle arti
sia. sanudo, xx-22: li preti co- menciorono a cantare questo responsorio: '
d'occhio specialmente il caffè chiamato della 'co- stitutente 'nel 48; poi,
di restringer la volontà del re con tali co- menti, glose e modificazioni che pareva
reticolo, reticella. -in partic.: co- ertura costituita da una piccola rete
2-45: inel quadrato sopra l'ordine dille co- lumne sinistro, de inusitata scalptura se
non possa nelle terre della chiesa romana acquistar co- s'alcuna per qualunque titolo, né
quindi è che per lo più ne'soli co- minciamenti degli atti comparisce bene l'escita
spezie d'onore, con un governo spallato co- m'io spellato, in garfagnana,
lucia e di renzo; ma, sentendo co- teste vostre invenie milanesi e le lacrime
brusoni, 964: il generale rabenaut ricuperò co- verden e altre piazze occupate dal vescovo
corsini, 2-62: per quanto si poteva co- nietturare, [il sacerdote] faceva
algarotti, i-vn-96: spero trovar ricoperta quella co- pietta della cena dei servi, che
meglio tu m'intenda, ridicialli [i co- mandamenti] e dicialli e sopradicialli.
, 1-136: facta tal incisione, pratica co- muna è di ponere il fantino subito
, ii-1021: taluno è covato dalla nuvola co- rusca, qual semidio che si rigeneri
, da positivisti, da realisti, il co- din dell'arcade spunta sempre dalle nuche
padre... avrebbe consolato carducci di co- testa lode di buono, che dev'
dell'osservanza e puntuale esecuzione del capitolato di co- luire..., per una
faraoni mai, qua're d'egitto / co- mison tal delitto / che quando festi
della milizia italiana, i-265: quando il co- nestabile ritrae tale servito, tucto li
ordine dinanzi al viso, l'irsuta barba co- strigne di stare in piano.
. cecchi, 9-24: nei riguardi di co- desta generazione e della grandiosa ripresa e
signor della rocca du maine, il ringrave co- lonello delli alamanni. =
riferì il 'bis'al 'praef (ectus) co- hort (is) ', quando
pace, la quale este fermata per lo co- mandamento altissimo, che dio guardi,
vuoi cavar tuo sposo di prigione, / co- m'uom ti vesti, bene accompagnata
capretti sieno nella ventesima parte del montone, co- meché, se in finnico invece di
2-67: dipoi trattolo del crogiolo o della co- pella [l'argento], ancora
/ forse intoppato e fatto la seconda / co- lizion dopo il mio ripescamelo [dalla
succinto, con le copide (son le co- pide certi coltelli ripiegati e ritorti)
piccolomini, 1-96: finalmente hanno ad esser co- tai novelle insieme d'un certo che
] vi mostrarà la catena e diravvi quanto co- starà ad acconciarla. muzio, 7-217
dei conti] da reprobare, sia de co- mandamento loro retroscripta. 8
risciòrré), tr. (per la co- niug.: cfr. sciogliere
buona conversazione con fede fervente e con co- scienzia pura, s'ingegna di riscontrarlo
servon buonamente, / se vede apertamente / co- m'io riserva lui / d'altretanto
attribuito a cino, iii-3-28: miraeoi par co- m'ogn'uom non s'attrista,
sia sempre! laude cortonesi, 1-i-124: co- minciamento fosti, madre bella, i
intorno all'arte o scienza nuovissima: drammaturgìa co- m'essi la chiamano. stampa periodica
io non solea, a'venti tratti / co- m'una palla grossa al ber ristagno
in brieve spazio di luogo, ingiomellata quasi co- m'uno gomitolo. vasari, i-713
mirra, amoe il padre, ma non co- m'ella dovea; e ora,
cuore, e la superbia singolarmente, rifiuta co- testo dono; e l'uomo che
4-8 (1-iv-415): dopo più ritoccarlo co- gnobbe che egli era morto. sacchetti
, e lo mare ella rena innumerabele le co- pereva e ià retraiva a. ssene
, / e da lo palazo, così co- mando. ne. -con la
. (1-iv-455): gostanza ama martuccio co- mito, la quale, udendo che
4. senza trasgredire un insegnamento o un co- mandamento morale; fedelmente. laudario
rinaldo degli albizzi, i-69: vogliamo e co- mandianti tu vada a perugia..
bisogna avviarlo ad intendere in che maniera co- testa sua abitudine attuale s'è fatta
è nel mezzo della bestia fino a le co- stole e le gambe e fi piedi
-colosso rodio: statua di enormi dimensioni co- truita a rodi e impiantata all'ingresso
775: fanno rastello e fracco / i co- lonesi ladroni in campagna / per coglier
, cioè toscano, dorico, ionico, co- rinto e composito o ver latino,
lo posso, sicché per ciò non rompo co- mandamento d'amore. garisendi, xxxviii-317
in meno di sei mesi, se 'l co- mandamento di dio non fosse che ti
, iv-340: come gli scarafaggi, vengono co- lare o svolazzare, emettendo il tipico
ella mai, né si rinverde. / co- gliam la rosa in su 'l mattino
. fagiuoli, i-147: mi sentiva ogni co- stola divisa: / il cui si
.. ciascun di nuovamente si fanno per co- testo contado. sarpi, ix-33:
aethiopia lampadante; nel'altra, uno fulmine co- rascante di vena rabinacea.
rutenio è stato ultimamente messo a punto un co- polimero contenente un gruppo ditiocarbammato in grado
gimnosofisti, ruttando ghiande ed agli silvestri, co- mandasser le genti e intimonssero i re
il sacramento il quale è stato nascosto dal co- minciamento de'secoli e delle generazioni,
sacramento questo servo inutile, per inspirazione e co- mandamento di dio, già sono passati
, e questa sacra lega fatta in queste co- niunzioni, pronosticai periodi che qualcheduno de
asegura. guittone, xvli-704-12: comsilgliami, co- m'om leale e sagio, /
. campana, iv-105: odoacre, o co- m'altri lo chiamano andacher, dopo
li quali eleggano l'ospiclalieri e priore e co- mandatore del tesoro della chiesa, e
vedia. buonarroti il giovane, 10-917: co- gliam duo foglie di sambuco: /
grandi che sono?... che co- testo tempo che voi vendete e i
: dici che m'ami forte a buon co- ragio: / or mira ben se
e per signor li preser volentieri, / co- m'avean gli altri avuti primamente,
, 136: 'saperda': genere di insetti co- leopteri criptopentameri, della famiglia dei cerambicidi
: togli lattuche fesse in due parti e co- cile senza sale; e poste sul
allora rispose il prete: « se di co- testo ti basta la vista, di
dire a lei che chiede le mie nuove co- m'io sono un poco sbalestrato nelle
cooperazione di tre compositori di musica, una co- reografa..., cantori,
, 6-xi-216: in quello che sbardellavano di co- testa loro uguaglianza, passava un ricco
di maravigliosa opera. boccaccio, viii-3-54: co- minciaronsi per le contrade di firenze,
: buglietto... sai che si co- paghi caro, sbicchierando come fa
vidde tanto abbonita ed odiata nel mondo, co- minciossi poi ad adorare pubblicamente su'sagri
], 15: questi due mesi non co- minceranno a decorrere per le sentenze di
: non bisogna scanalare. così diciamo: co- testa vendita si deve trattare pel canale
gli occhi, com'io voglio; / co- m'una schianceria son netto e mondo
. cecchi, 13-347: qui, guardando co- testa figura, mi pare di scardinarmi
1824, ingiunge ai liberi muratori, ai co- muneros e in generale ad ogni membro
du laron e con magge de ferro ghe co- mengon a romper e a scaviggar ghe
, 367: iersera nel settore di val co- steana (ampezzano) sotto la colletta
vostra bottega, io mi facevo schiacciar le co- stole, per salvare il vostro signor
, i-427: la stirpe detta dorso o co- stola o schiena... è
non parar, non ritirarsi, / voglion co- stor, né qui destrezza ha parte
baccio bandinelli o del parmigiano 0 simili altre co- sette. dossi, iv-170: le
.. le scocche di terza classe compite co- staron per ciascuna lire 1900. volponi
sigoli, cxxxi-221: sarebbe disonesto a scrivere co- m'eglino dicono scolpitamente: « crescete
montieri, v-50-86: iurano quante e quali co- mandamenta u scomandamenta li signori u consuli
scométterè), tr. (per la co- niug.: cfr. mettere)
e, compartiti che sono, siano uomini co- m'io ho detto di sopra,
confessore domandare saramento ch'egli staranno a'co- fluenza su lo svolgimento e il
e puerilità. guerrazzi, 145: di co- teste superstizioni muove a buon dritto querela
quelli pedoni consegnare e sotto ragionevole ordine co- strignere che non si partano né s'
iv-9-12: questa novitate fue la radice e co- minciamento dello sconcio e male istato della
quell'armamento per lo dritto che aveva sopra co- macchio e per avere da alcune lettere
che se medesimo, e anco contra lo co- mandamento..., per paura
giornalieri, sordescenti dell'ozio, boccheggiate in co- testa piazza tutto giorno e andate svagando
, 2-68: m'accostai pian pian, co- il mio povero esofago avea sofferti..
scuserà il peccato et in alcune no; co- m'appartien di sapere e di discorrere
, ix-296: fatto è in quelli giorni co- mandamento da cesare augusto imperatore che ogni
l'altissimo canto / che sovra li altri co- m'aquila vola. idem, purg
, ciascuna con un seme. piante della co- chinchina tra le quali la 'scutula umbellata'
savorato bene, adolciscie onni senno e pascie co- imola volgar., ii-279: cato
nell'ozio e nella ombra, come diceva co- lumella, a'quali non può la
.., sotto metafore, ombreggiamenti e co- perchielle di favolose invenzioni, insegnavan agli
, farsene discepolo; mettere in pratica i co- mandamenti divini. -per estens.:
loco sellali. sanudo, lviii-99: lo co- sitor o recamator o guarnier o sellaro
istasgione. chiaro davanzati, vii-36: fé co- m'omo salvaggio veramente: / quand'
che parlando di te non mi narrasse / co- testa tua d'amor selvatichezza. f
opera, lo allettò e lo strinse a co- lier quel fiore che appena non colto
, i-2-267: 1 cosiddetti 'filosofi matematici'di co- desto tipo, non filosofi veramente né
che non s'intendevano gli altri con infiniti co- menti v'erano. -non
: ella,... che lo co- noscea /... / di
: così m'arde una doglia, / co- m'om che ten lo foco /
filosofi per le quali sono riputati mendaci e co- gnoscereti quale sia il vero senso de
comune che aveva 'seppellito due mariti', giacché co- desta terrestre operazione, questo occultamento,
serba [agli spettatori] / l'intera co- gnizion tutta alla stanza. menzini,
dante, purg., 8-138: che co- desta cortese opinione / ti fia chiavata
: se le nostre donne antiche avessero sermoneggiato co- m'ella fa, e tutte avessero
servire la zecca, che di nuovo mi co- misse il papa una moneta di valore
sia alfintemo di un ragionamento o di una co- struzione grammaticale o sintattica;
fagiuoli, x-73: avvertiamo, deh, co- sesso sicuro-, attività sessuale praticata con
medesima, se è possibile, erano discordanti co- testi due capiscuola, l'uno della
gode nel di buono amore e di buona co- talina d'una di tali amorose
: io quasi piangendo rispondea: « che co- tal grosso è questo? gli altri
or prendi e suona / quel tuo buon co- lascion dal dì di festa, /
proverbiale 'qual sarà l'edipo da rispondere a co- testa sfinge? 'ogni parola che
, 1-17 (53): qui si co- gnose quanto le stelle non tanto ci
sì ti stea a mente che gli sforzati co- me, parlate alla naturale,
chiarire com'egli papa, prima e dopo co- testa allocuzione, camminasse a sghimbescio pel
francia. assarino, 2-ii-75: sgombrato in co- tal forma l'esercito de'collegati,
'l penser, che m'ingombra, / co- m'è dolce e soave / nel
, che mi arrota! sono così sgraziate co- teste bestie, che razzolano subito al
sopraccaricare di considerazioni storiche o estetiche co- testi gracili fiori mi parve peccato.
faregrandi scavi per trovare qualche avanzo delle nostre co- spique città etnische, romane, sicule
/ e luminose fasciano le spoglie / dei co- lùbri la sua forma ideale. zavattini
ma gravi parole significò d'essere venuto per co- mandamento del re cattolico con semplice ordine
indagazione, posimi tutto a pensare e scrutare co- desto massimo e terribile tema della dimostrazione
che dire me debbia, si non, co- mendando il tuo providimento, te restare
coperte, e le brache intorno a le co- scie medesimamente lavorate. benivieni, 118
dell'ale al dolor di braccia, delle co- scie alle coscie, e così del
seguestrare le cose e le bestie de quilglie co- taglie che trovate fossero a fraudare la
rei, mostrandose monto triste e turbao, co- manaà a lo senescarco che elio andasse
pigliare? pascoli, 959: buona è co- desta, color foglia secca, /
, sm. omit. genere di uccelli co- lumbiformi della famiglia pteroclidi simili alle pernici
vacca e quella crapa, che, frolle co- m'eltenno, in mo'che le
io troverò lapo, io, e dirogli co- m'io la 'ntendo. io non
monsignore, né di voi, né di co- una grande città sconosciuta, lontano dal suo
dell'arte soprascripti secondo forma di capitolo di co- stoduto, sieno venduti e smarriti,
reina, madre di quel re / che co- strigne le stelle a patir legge,
, l'archeotipo umano della simmetria, per co- desta gente. -badare al
quanto poi al dire che questo fiume [co- cito] sia caldo perché passa per
, quando vennemi ad affliggere, / giovine co- m'io son, la gotta artètica
ogni altra obligazione,... cosi co- m'anco ogni sorte di debito che
: in breve tempo molta somma di carbone co- strussero. -estensione.
e i farisei... portano i co- mandamenti scritti di fuori nella fronte e
]: miserabile è la perdita fatta del co- mento del castelvetro sopra dante: disavventura
ago che de sua mam piglase la sacrilegia co- munium. leggenda aura volgar.,
traci lidi, / quando per man di co- stantin risorgi. calvino, 10-28:
mostacci o giacomo da lentini, 413: co- muto in questi sassi. adunque
così stretti né così sottilmente ne'casi di co- scienzia, come bisogna fare oggi,
sottilmente armoniato conviene esser lo corpo suo a co- tal forma. cesarotti, 1-xvii-34:
super natura feminarum, v-68-90: en prima co- supto, sutto), prep
. anat. posto al di sotto del co- tile. = comp. da
avvenimento] in gran modo a confirmare la co- gnicione che già si tiene delle massime
6-v-1994], 25: nella sua testimonianza co- sviani afferma che senna, ^ appariva
uggiose. b. croce, ii-1-105: co- desti mestieranti... non furono
ch'egli subisce secondo le disposizioni orali di co- testa gente, si fa tanto maggiore
fiorini due. sanudo, lvii-212: laudò co- stantin cavaza stato suo secretario, el
, 3-183: ebbi occasione di parlare di co- desto signore con tale che sa del
brutto pazzo, alocco spennacchiato, chi te co- noscirebbe in cotal guisa? carducci,
quand'io v'odo parlar sì dolcemente / co- m'amor proprio a'suoi seguaci instilla
del fanciullo, volle prendere più certa sperienza co- ere sperienza di ciò che loro ancora
, chi va fuori ha bisogno di tante co- settine per non scomparire vicino agli altri
inoltre due o tremila ducati per tornamene in co- teste parti. = deriv
basta che sia caldo »; / e co- minciomo del cervio a spiccare. p
un anno che più non si noma / co- desta edizione, altra ne spicci /
llor doni, dona gioelletti, / be'co- vriceffi e reti e 'ntrecciatoi / e
è cosa scienda che il scapo de la co- lumna sempre indica per la medietate sua
male estremo. algarotti, 1-i-12: da co- teste ambasciatrici sarebbeno stati distintamente esposti i
occidentale, lavorarono e lavorano a vantaggio di co- desto genere di avventure, degni tutto
logiche fuor delle quali non può condursi, co- che suscita tristezza, che ha aspetto
vostro. ottimo, i-405: alle cui co- mandamenta venendo, raccomandatogli i figliuoli e
nel rigoglio / del battello che passa. co- m'è spoglio / l'inverno di
in verità ci pare che abbiate detto qualche co- ecc., utili ai fini
e mezzo, per potere affacciarsi con più co- modezza. graf 5-217: un sarcofago
. fagiuoli, ix-55: troverai forse tra co- teste rupi / la gentilezza in pastorella
: 'sproposizione': ci vuol coraggio a far co- deste sproposizioni. = comp.
una fanciulla... squisitamente seminuda, co- spiccata sensibilità estetica nei giudizi e nelle
pene e le stente / per mio amore co- arneudo [s. v.]
enciclopedia hoepli, 1-iii-4259: 'sternali'sono le co- stole che si attaccano allo sterno e
ferine si scoprivano anche in coloro che si co- rivan di porpora. dorfles,
: è necessario li plinti de ogni superiore co- lume aut altro sublatericio corno stilobatéllo cada
: a larga stima ricevette danno / il co- mun di fiorin dugentomilia. -prezzo
: una bolla che ha la gallina sul co- trione. s. palma, 1-ii-266
nostro signore, ma sono stoppati con uno co- lonello rosso per ciascuno. sarpi,
], 198: è vero che la co- gefar ha centinaia di operai fermi nel
, i-ii: come poteste mai distendere una co- tal lettera senza che le cortesi maniere
: tanto sono a stracca cavalcati / che co- minciomo le mura a guardare. c
. buonarroti il giovane, i-308: ve'co- m'a stracciasacco / si guardano e
doni, 13-104: pur favellate con i co- menti che tutto dì stracorreno per le
addietivo. in questo senso però si usa co- mumemente, 'stramaturo'. stramaturazióne
. 'la non mi soddisfà pienamente. bellina co- testa veste. la sarà, ma
arrendono. sercambi, 1-i-330: or bene co- gnosco che tu se'di quelli strappazucca
, 1-17: eziamdio d'ongni parola sera co- strecta la creatura di rendarne strectissima ragione
stretture. m. savonarola, 1-178: co- menza avere strectura de pecto cussi tussendo
: si colgono le dette ragioni al detto co- mandamento: de la prima via,
s'usa per molti, e così si co- gliessero l'ulive. lastri, iv-17
.. non pensasse, intendesse e discorresse co- m'ella fece dopo ne'cervelli degli
prodico lo su'strugie, poi necessità lo co- stringie l'altrui occupare. novelle adespote
llor doni, dona gioeletti, / be'co- vriceffi e reti e 'ntrecciatoi / e
[d'alberti]: con quanto studiamento co- mandòe che l'inquisizion fusse fatta.
. soderini, ii-40: scrivono che, co- cendosi l'aglio in modo che
. si voltano a guardarla stupiti, da co- m'è bella con la sua testina
, 10-27: guardate igifenia e isacco; co- testi sono esempii della vera subiezione dei
: è necessario li plinti de ogni superiore co- lumne aut altro sublatericio, corno stilobatello
: è necessario li plinti de ogni superiore co- lumne aut altro sublatericio, corno stilobatello
-ciascuna delle piastre metalliche, munite di co- stole di aderenza, che imbullonate a
ecco il concetto che lo scrittore lombardo [co- mazzi] non espone in alcuna sua
ordine delle cose susseguito poi ben fa conoscere co- m'anche in verona costoro, o
davanzati, xvii-222-56: non credetti svenire / co- m'io sono svenuto / tanto crudelemente
monosini, 24: 'taccone'. 'nobis significat co- rium vetus, quo utuntur veteramentarii ad
(3): perché contra lo so co- mendamento parlavam, sì li fé taglà
1441: 'acido taurocolico': sinonimo dell'acido co- leico, che si estrae dalla scomposizione
due tavole, nelle quali erano scritti i co- mandamenti della legge, la quale
, 84: el vete in lo solaro co- vertura una tavola de marmore, in
questo movimento de l'ottava spera, per co- nosciarelo, li savi ne feciaro taule
di una divinità, rispettandone con scrupolo i co- mandamenti nell'attesa del giudizio finale.
: ne'templi antiqui el caprifico fra le co- niunture de'marmi tenero era da reciderlo
2-1-291: la quale [guerra] non co- minceranno, sendo massime noi potenti e
bosco ove avevano alzato un piccolo terrato per co- srirsi. dizionario militare italiano [1833
tre tersieri. anonimo romano, 1-166: co- menzao [il popolo di roma]
llor doni, dona gioeletti, / be'co- vricieri e reti e 'ntrecciatoi / e
iscritto e testato dinanzi ad alessandro, subitamente co- minciorono a venir gran tremuoti, e
tosto si muoiono. imbriani, 6-203: co- testi bozzettucoli, cotesti sentimentuzzi lambiccati e
per moglie una bellissima donna e d'alto co- re. gualdo priorato, 3-iii-154:
lei fumava e guardava la volta. « co- m'è difficile, pablo. fanno
, 4-200: il boccaccio scrive, nel co- mento di dante, un proverbio che
l'anno due volte tosolate, e sì co- m'esse colle forbici castrate, simile
serenata a un pattanino maritato, assai gentil co- setta, la quale gualcarò tosto tosto
12-47: si consideri la relativa traducibilità di co- teste perle cinesi, certo più accessibili
pano nero con maniche, che dicono a co- mito. gualdo priorato, 3-i-76:
i superstiti alla strage catilinaria, fermandosi in co- 6-i-75: quantunque egli fosse un bel
: eccomi ubbidiente, benché tardi, a'co- mendamenti di vostra signoria illustrissima tramandandole
4-121: così tanquillai la mia coscienza, co- m'è sempre il primo studio di
pelle pelle. lanci, 3-43: -oh co- m'è uno eccellente in tristizia,
monsignore, né di voi, né di co- testo mondo, da che la disgrazia
regi, e le toghe dei magistrati inzuppandosi co- lorisconsi. m. perrone [«
diede alla serenissima. denina, 1-i-259: co- testi o precettori o ministri o trattenitori
farò parere! ch'amor m'haggia gravato co- m'eo sono. busone da gubbio
: in questo tempo la ciptà de tode co- mensò ad restaurare le tribulazioni e guerre
ufficiale (29 dicembre 1948) dell'ufficio co- oniale inglese dichiara che il nuovo sintetico
ella ha troppe le puppe grosse, e co- minciavasi [ad affibbiare] di sopra
i suoi discepoli, in grandissima familiarità con co- stanzio imperadore. testi fiorentini, 117
: k'ad onto meo ma l'ài co- mannato, / ca là i'le
. tudicula 'piccola macina per olive'(in co- tufato1, agg. tufaceo (
scindule, cincto nell'apertura mirificamente di una co- g. visconti, 2-86:
popolo, venne in tanta indegnazione contro a co- riolano, che allo uscire del senato
/ di pianto gli occhi, -vivo / co- m'uno che dal piangere / fatto
, a cui appartengono due sole specie, co- sf. muni nel mediterraneo.
negar non può sollecita ubbidienza ad ogni vostro co- mandamento e volere. galanti, 1-82
e la immobilità seria delle cose ei sa co- lierlo e renderlo con quella bontà
sono uniformi. cattaneo, iv-1-152: si co- mincera con un volume di prosa,
podestà col consiglio delli deputati all'utilitate del co- mun di padova eleggano di sei mesi
, dall'altro sostantivo 'utilitarismo', perché di co- desto andare si farebbero parole da non
vegga in vero un poco di segno, co- m'in qualche castello e città della
: roppe il velo e squarciò che gli co- pria / lo spaventoso et incantato lampo
., 4-41: vergognati parabolano disutile; co- gnosciti vanitoso ingannatore, che non misuri
3-741-109: anfiarao, non vedi, / co- m'ogni augel che spiega a l'
questioni sociali, egli passava in mezzo a co- testa (sic) atmosfera tanto agitata
li nostri vassalli si dèe estendere questo cotale co- mandamento, perciocché quanto a cristo,
ora a la vedetta, quando niceno per co- mandamento de la bella e scaltrita bindoccia
a lo fiume chi se iama vultomo, co- mengan tuti a spronà'li cavali e
scacciata fuori, ma in evento tale sono co- mendati la dieta ed uso dei clisteri
del catabolismo dell'emoglobina che si forma dalla co- leglobina per perdita della globina.
la terza pena si è del verme della co- scienzia, che gli rode tutti.
che molto ha bussato rinaldo, / e co- gnoscea che questo crudel vermo / l'
cheto. e che tormento è quello della co- scienzia? grandissimo. boccaccio, vili-1-258
. bibbiena, 2-38: benché novellamente vi co- gnoschi, pur molto vi amo.
non so che dirvi, se non che co- san paolo... e
nuvolo. marchetti, 5-256: or, co- m'il fulmin sia creato, e
il velloso petto / terribilmente gli tentenna il co- re. foscolo, iii-1-93: l'
: da lui venivano tutti gli bandi e co- mandamenti e in lui giaceva la sustanzia
favorire e la destruezione e morte de la co- vace et ingente spire mirava stupente
canto / certo ed a gran ragione / co- m'amador c'à gioia a suo
possibile, gazzolatrice dio tei dica; una co- tal volpétta, una cotal sottopiattoncella da
zercularé), sm. dial. antico co- pricato turco, zarcola. sanudo
le bugie son zoppe / e però si co- gnosce a quelle il vero ».
, xxxv-ii-377: s'i'fosse cecco, co- me'i'sono e fui, torrei
. per la berta che ho dato a co- desto zuzzurullone di colonnello. palazzeschi,
con la particella pronom. (per la co- niug.: cfr. distruggere)
con la particella pronom. (per la co- niug. cfr. scendere).
è messo ad awocateggiare, ed ha diverse co- serelle per le mani -stamane è andato
= comp. dal pref. co- (lat. cum 'con') e adiuvantato
. = comp. dal pref. co- (lat. cum 'con') e affidatario
= comp. dal pref. co- (lat. cum 'con') e affido
. = comp. dal pref. co- (lat. cum 'con') e agente
. = comp. dal pref. co- (lat. cum 'con') e agenzia
= comp. dal pref. co- (lat. cum 'con') e appartenenza
con la particella pronom. (per la co- niug.: cfr. appartenere)
. = comp. dal pref. co- (lat. cum 'con') e appartenere
= comp. dal pref. co- (lat. cum 'con') e conduttore
= comp. dal pref. co- (lat. cum 'con') e decisione
. = comp. dal pref. co- (lat. cum 'con') e determinare
= comp. dal pref. co- (lat. cum 'con') e dominio
. = comp. dal pref. co- (lat. cum 'con') ed editare
. = comp. dal pref. co- (lat. cum 'con') ed estensivo
. = comp. dal pref. co- (lat. cum 'con') e finanziare
. = comp. dal pref. co- (lat. cum 'con') e firmare
= comp. dal pref. co- (lat. cum 'con') e firmatario
. = comp. dal pref. co- (lat. cum 'con') e fondatore
. = comp. dal pref. co- (lat. cum 'con') e fornitura
= comp. dal pref. co- (lat. cum 'con') e generatore
di produrre contemporaneamente (da qui il termine co- generazione) sia energia termica..
= comp. dal pref. co- (lat. cum 'con') e generazione
= comp. dal pref. co- (lat. cum 'con') e gerente
= comp. dal pref. co- (lat. cum 'con') e gestire
. = comp. dal pref. co- (lat. cum 'con') e implicare
. = comp. dal pref. co- (lat. cum 'con') e imputato
. = comp. dal pref. co- (lat. cum 'con') e insieme
. = comp. dal pref. co- (lat. cum 'con') e intestare
. = comp. dal pref. co- (lat. cum 'con') e intestatario
. = comp. dal pref. co- (lat. cum 'con') e leader
: dinanzi all'attività giornalistica, opuscolistica, co- mizistica dei capi anarchici ci siamo sempre
se ci fosse un equipaggio completo, un co- pilota che si occuperà di inserire il
= comp. dal pref. co- (lat. cum 'con') e pilota-
= comp. dal pref. co- (lat. cum 'con') e polimerizzare
. = comp. dal pref. co- (lat. cum 'con') e polimero
. = comp. dal pref. co- (lat. cum 'con') e presentatore
= comp. dal pref. co- (lat. cum 'con') e presidente
= comp. dal pref. co- (lat. cum 'con') e presidenza
. = comp. dal pref. co- (lat. cum 'con') e processore
. = comp. dal pref. co- (lat. cum 'con') e produttore
= comp. dal pref. co- (lat. cum 'con') e protagonista
. = comp. dal pref. co- (lat. cum 'con') e referente
. = comp. dal pref. co- (lat. cum 'con') e referenza
. = comp. dal pref. co- (lat. cum 'con') e regia
= comp. dal pref. co- (lat cum 'con') e regista.
. = comp. dal pref. co- (lat. cum 'con') e rettore
. = comp. dal pref. co- (lat. cum 'con') e relatore
. = comp. dal pref. co- (lat. cum 'con') e sceneggiatore
. = comp. dal pref. co- (lat. cum 'con') e segretario
]: a richiesta si possono ottenere studi co- smetologici personalizzati. cosmetòlogo, sm
. = comp. dal pref. co- (lat. cum 'con') e utenza
= comp. dal pref. co- (lat. cum 'con') e varianza
sf. orni! uccello appartenente all'ordine co- lumbiformi, diffuso nell'asia e nell'
. = comp. dal pref. co- (lat. cum 'con') e da
. = comp. dal pref. co- (lat. cum 'con') e albergato
. = comp. dal pref. co- (lat. cum 'con') e allievo
= comp. dal pref. co- (lat. cum 'con') e azionista
ingl., comp. dal pref. co- (lat. cum 'con') e da
. = comp. dal pref. co- (lat. cum 'con') e creare
. = comp. dal pref. co- (lat. cum 'con') ed emigrato
= comp. dal pref. co- (lat. cum 'con') e da
= comp. dal pref. co- (lat. cum 'con') e da
. = comp. dal pref. co- (lat. cum 'con') ed esaminatore
. coessentia, comp. dal pref. co- (lat. cum 'con')
. = comp. dal pref. co- (lat. cum 'con') ed evolutivo
. = comp. dal pref. co- (lat. cum 'con') ed evoluzione
. = comp. dal pref. co- (lat. cum 'con') ed evolvere
= comp. dal pref. co- (lat. cum 'con') e da
. = comp. dal pref. co- (lat. cum 'con') e dal
. = comp. dal pref. co- (lat. cum 'con') e inquirente
= comp. dal pref. co- (lat. cum 'con') e legittimare
. colicitant, comp. dal pref. co- (lat. cum 'con') e licitant
= comp. dal pref. co- (lat. cum 'con') e maternità
. = comp. dal pref. co- (lat. cum 'con') e ministro
. = comp. dalpref. co- (lat. cum 'con') e morbidità
. = comp. dal pref. co- (lat. cum 'con') e necessario
= comp. dal pref. co- (lat. cum 'con') e originario
. = comp. dal pref. co- (lat. cum 'con') e da
. = comp. dal pref. co- (lat. cum 'con') e sessuato
. = comp. dal pref. co- (lat. cum 'con') e spaziale
= comp. dal pref. co- (lat. cum 'con') e sputare
. = comp. dal pref. co- (lat. cum 'con') e terapeuta