sacchetti, vi-62: o bella dora co' dorati crini, / cogli occhi vaghi
e l'ampio stuolo / tutto co' passi suoi seco si mena, / pur
de'contrasti, di vivificarne i colori co' movimenti, e di dar loro la maggiore
cozzi / con le corna, e co' piè sparga l'arena. marino, vii-300
molti colpi di spada, e girando co' loro cavagli. boiardo, 2-8-59:
spiri. boccaccio, iii-4-72: il ciel co' suoi ettemi giri / l'aere tien
iii-400: davano forti e penetranti colpi co' loro grossi e grandi archi, i quali
e sotto i duci stessi / s'unl co' franchi e militò con essi. delfino
navi e sparge le mercantanzie, l'altra co' giri suoi le rapisce. cattermole mancini
/ fai a l'ombre un monile / co' tuoi lucidi giri. delfino, 1-152
ed 4a la mi re 'abbassate co' segni naturali dell'altro tuono: abbiamo
in ordine qualche corazzina o giubbone di tela co' danari cuciti. ramusio, iii-386:
gravi delle loro armi e giubboni, co' duri stivali non potevano salire.
chiara, 78: mentre che chiara co' miracoli risplendeva, agnesa, in questa
fermezza. guerrazzi, 2-149: litigò co' fratelli ornani per la taglia messa sul capo
sono nove magistrati, i quali tutti co' medesimi nomi, con le medesime giudicature,
finnico ed altri giudi- ciarii matematici assegnano co' loro aforismi alcuni stellati caratteri, che
la disciplina, l'apprendimento, insieme co' i lor contrarii, ciò è tesser
che tutti i giudizi che si formano co' verbi che esprimono cominciamento, continuazione o
i giudizi universalissimi che esprimono i modi co' quali tessere ideale si applica dall'uomo a
ha poco, e quel poco lo pesta co' piedi proprii. -cadere
in una seconda disperazione, e ponderata co' nostri amici la colpa, abbiamo risolto
fra gente, ove nessun ti giovi / co' bei legami d'amistà giuliva. de
fiume che là specchiasti un casolare / co' suoi rossi garofani, qua mura / d'
perfida, / più forte a 'l collo co' morbidi bracci avvinghiata che ad alta ilice
sacchetti, 76-9: le brache all'antica co' gambuli larghi in giuso. baruffaldi,
/ e sol l'egualità giusta è co' pari. g. r. carli,
il corso e alla vendetta, / e co' giusti e co'rei l'eterno patto
vendetta, / e co'giusti e co' rei l'eterno patto. 4.
giusto una civetta, / quando in galanteria co' pettirossi / fa lor, col collo
. d'annunzio, i-9: or co' giovini mandorli fioriti / a 'l sol riapron
con lo spettacolo di cento lioni combattenti co' gladiatori. pisacane, ii-19: nel
ruga della terra, ritegnendo e combattendo co' fiamminghi, sì gli resistetteno. marco polo
certaldo, 373: chi partecipa e usa co' buoni glie se n'appicca. baldini
331: pettinati primieramente questi tuoi crini, co' miei vezzi verginali e colle mie collane
ma tocca ai preti a trattar male co' poveri? ». [ediz. 1827
infino a mezza coscia, e s'inciampa co' piedi nelle croci de'campanili sepolti nelle
, la quale chiamano alcuni glicisida, cresce co' fusto alto due spanne, dal quale
detto boccia; e bottoni que'globoli co' quali si stringono le vesti, perché rotondi
lo splendore. delfino, 1-483: militato co' franchi ha la fortuna, / e
, / con esso a correr contendea co' venti. -istituzioni, luoghi,
con molti ordini di denti durissimi, co' margini fatti a sega minuta. baretti,
4-41: coi suoi quarant'anni suonati, co' suoi capelli ancor neri foggiati a ricciolini
ii-371: nerone, com'egli stava co' piedi scoperti e gnudi,...
/ e con pugne il graffiò, co' denti il morse. pindemonte, 212:
al vento move / un gobbuzzo di legno co' sonagli.
sottile che si sarebbe potuto bere co' crivelli e con le fiscelle senza pericolo
. ghiberti, xv-332: si riposano co' capelli molli, gocciolanti di sudore. marino
gonfiato e rosso com'un polmone, co' goccioloni di sudore per il viso.
ordinarie. parini, giorno, i-1043: co' sanguinosi / pugnali a lato le campestri
con gli angeli, o eternamente fremere co' dannati. giordani, ii-99: le anime
..., ferravano i cavalli co' l'argento, e attendevano a mangiare
a tramontana nell'altro colle gran porte e co' portici, godevoli quello il verno,
alla nausea. boccalini, i-5: co' gnatoni sempre famelici, i quali,
non s'ac- corgea, perché come co' denti tritare in bocca non potea,
lacerare il ventre con l'unghia e co' denti della bestia per paura d'essere
'gombine',... sono quelli cuoi co' quali si legano quelle mazze overo bastoni
quali si legano quelle mazze overo bastoni co' quali si batte
per la bocca, arrivesciato, percuote co' calci la bagnata arena. d'annunzio
noi chiamiamo... que'globoli co' quali si stringono le vesti, perché rotondi
a cielo aperto il campo ingombra / co' tetri vanni. giusti, 2-141: bolla
palude. simintendi, 2-41: co' piedi e colle mani turbaro l'acqua;
del medio evo, incompatibili colle istituzioni e co' bisogni del secolo in cui viviamo.
oppressi dalle gotte, ridotti a povertà, co' cibi semplici guarirono. aretino, 1-43
le mani aggranchiate, farebbe a pagare co' monchi. -avere le gotte:
volgar., 1-2-41: le cene giungono co' desinari... e per lo
gravate al debitore. bandini, xviii-3-900: co' gravamenti, colle catture si tira avanti
171: offendono altrui gli uomini superbi co' fatti, ingiuriando, oltraggiando, perseguitando
: perdonami,... né gravare co' tuoi rimproveri la mia miseria, ché
171: offendono altrui gli uomini superbi co' fatti, ingiuriando,... molestando
parte maggiore e gravosa dell'esercito, e co' più vigorosi e meglio disposti assaltò i
stella di cancro gravosa / riscalda troppo co' raggi solari. zanobi da strata [s
un riso / tal, ch'io pensai co' miei toccar lo fondo / della mia
tali giornate sogliono avere le maschere, co' quali si vanno graziando scambievolmente all'orecchie
per le fosse e pe'fenili / co' loro amanti a far le bagattelle.
principali, e sono mezzi venti denominati co' i nomi de suoi collaterali, e
gregge. g. sacchetti, ix-158: co' principi e co'regi ognun patteggia,
sacchetti, ix-158: co'principi e co' regi ognun patteggia, / si che si
dio scintilla e splende / quella che co' suoi raggi il ciel n'apria / anima
quistionar teco, ché saria un gridare co' tuoni. periodici popolari, ii-232:
torre, / indi il ponte fermar co' griffi adonchi, / a la difesa
, 1-i-16: quadrupedi colle dita e co' griffi. = forma maschile di griffa
lor costume prima molto col grifo e poi co' denti presigli e scossiglisi alle guance,
il serpente] pone il grifo e già co' denti / l'ampio velo ne strappò
lo scherzo, non saprei dirti insieme co' suoi compagni quale scempio non facesse di
oh care bestioline brune [le cicale] co' due grossi occhi fissi! svevo,
in capo mostrando allegrezza andò co' detti dov'era tutto il popolo. cavalca
code locuste, cicale, grillotalpe e co' grilli. spolverini, xxx-1-77:
, 1-583: altri fanno del pellegrino co' bordoni in mano, col capello in testa
in groppo da topposita riva e torcano co' loro dell'altre linie che trovan tra
], 11-24: i ragni si congiungono co' gropponi di dietro. -venat
figlia di ragione, / che sempre co' figliuoi m'ha guerreggiato, / ch'i'
la carne dilicata con le morbidezze e co' morbidi vestimenti e co'morbidi mangiari,
con le morbidezze e co'morbidi vestimenti e co' morbidi mangiari, e tieni l'anima
vermiglie / con grossette somiglie, / co' denti piccioletti / radi e candidetti.
volgari e grossiere, bensì gentildonne nudrite co' profumi della fina educazione.
la pigrezza che loro ne viene, anche co' fecciosi vapori s'infoscano. 3
mano. nardi, ii-352: lo prese co' denti nel dito grosso della sinistra mano
9-249: con questi... e co' lucchesi fu il primo e grosso commercio
. cicerchia, xliii-439: la rete co' le man e braccia e dosso /
rannicchiava il collo nelle spalle, / co' detti di marfisa si coruccia. carducci,
, x-197: quel buon cibo palpabile / co' diti, anzi col pugno, /
una fìluca, che potrà di poi co' suoi remi e colla tela che la
guadagnava, pagava l'estimo, andava co' muli e governava tutta la casa.
passo in passo con le comodità e co' vantaggi, e come si dice,
antifrastico). pulci, 5-56: co' pazzi sempre fu poco guadagno.
[insegna] de'guastatori era bianca co' ribaldi dipinti in gualdana giocando. iacopone,
], prima molto col grifo e poi co' denti presigli e scossigli alle guance,
sfioratore protratto fino al tombolo, sostiene co' la guancia interna le acque della colmata
segni, perché portassero seco le giovani co' guanili che portavano al collo. idem
tanto innanzi, / ch'egli aspiri co' guanti alle guantiere. baldinucci, 9-viii-191
vergognose / nell'orinar cuoprir la man co' guanti, / ma nella roba altrui non
ii-386: mi tocca a pigliare la penna co' guanti e a passare per lambicco ogni
guardandosi pareano l'uno chiedere all'altro co' cenni qualche dichiarazione di eventi così inopinati
de'suoi soldati, torvo nella guardatura, co' capelli corti e ritti, co'baffi
, co'capelli corti e ritti, co' baffi tirati e a punta. leopardi,
punto riesca ogni cosa, / chi va co' can, chi alla guardia, al
la potenza è tanta che schifino d'abitare co' suoi lavoratori in una medesima corte,
deliberazione ancorché ordita e guari non praticata co' svizzeri parve giudiciosa e necessaria. alfieri
lor più ne divenne pio, / e co' medici suoi, con ogni ingegno,
della guarnigione pontificia, garibaldi si avanzò co' suoi alla volta di roma. e.
930: i fiorentini per comune cavalcarono co' lucchesi e pistoiesi e con tutta loro
'l giuoco pur basta, / e che co' morsi quel bravo destriere / e colle
cannone e all'altro fiaccato il volto co' sassi. d. bartoli, 17-2-38:
guicciardini, 108: la dottrina accompagnata co' cervelli deboli o non gli megliora o
'l crudele guastatore colla sanguinosa bocca e co' lunghi velli coperti di sangue.
successivamente da que'due... guastatori co' quali inondavano la città di venezia,
[insegna] de'guastatori era bianca co' ribaldi dipinti in gualdana giocando. a.
quelli eran guasti nel campo: che co' piè mozzi li ponieno appiè delle mura,
far conviene. diodati, 4-62: se co' severi lumi santi / i peccati a
vaghe e gentili colle lor fiondi e co' lor rami che guatino l'una l'
le turbe erranti / pur premon tuttavia co' ferri acuti, / camminan su gli
guazzaroni; uno cogl'intagli, uno co' raccami; e tutta la vanità che è
insanguinato e molle, / spargendo al ciel co' piè l'erbosa terra. tasso,
cristo mcliv, avendo guerra i pratesi co' pistoiesi pello castello di carmignano,.
luce prive: / non dee guerra co' morti aver chi vive. foscolo, xviii-
da poltrone, e l'intendersi segretamente co' nemici. -giocare alla guerra: combattere
: il detto anno si prencipiò guerra co' pisani. -indire, intimare, denunciare
beata pace a'monti intorno / muove co' veltri a guerreggiar la fere. s.
/ s'addestra in corso a guerreggiar co' 'l vento. = deriv.
davanzali, 5-3: i'aggio cominciato e co' far guerra: / chi me non
, ii-388: [arrigo ii] insieme co' vescovi e grandi dell'isola supplicarono ad
dolce mia guerrera, / per aver co' begli occhi vostri pace / v'aggio
unghero. caro, 1-1126: cupido co' suoi doni allegramente, / per far
. fulvio; alzando nel circo flaminio, co' danari della censura, un tempio;
mio corso regge / guidommi a pisa co' più fausti auspici. -con riferimento
vidi. d'annunzio, i-44: poi co' giovani pastori guidano / a 'l suon
punto men che un'aia, / e co' superbi re sua falce appaia / il
due di dragoni,... marciavano co' guidatori verso la linea esteriore. foscolo
degli uberti... cominciarono guerra co' consoli, ch'erano signori e guidatori
merzede [la donna], / co' 'l buon segnor provede / e face guiderdone
. ruspoli, 45: dunque perché co' dotti vai 'n guinzaglio? panciatichì,
fu ripreso da certi satraponi, che co' letterati vanno in guinzaglio. -avere
infesti / i ladri stessi; e co' provvisatori / briachi in chiocca, e
ch'ella voli, il mostra essa medesima co' guizzi che dà per l'aria.
): v. di; coi (co' i): v. con; nei
a'suoi be'dì rocca paolina / co' baluardi lunghi e i sproni a sghembo
bresciani, 6-vi-78: l'aconito variegato co' suoi cappucci sfumati d'ialino in violetto
plinio], 175: facilmente si mescolano co' selvaggi [i porci] e quegli
un tal modo di discorrere s'accorda co' vasti disegni che egli andava ideando nella
romani partivansi il loro mese in tre spazii co' tre termini, che praticavano, di
cinque sepali e dai petali che alternano co' sepali la base de'petali; ch'è
., 8-47: regnando il re manfredi co' pugliesi / fe'disfare una terra molto
nell'ossido aggiungersi, per dimostrare co' principi fisici e colla corrispondente;
del giorno, a cuocersi i capi ignudi co' raggi d'un'arden- tissimo sole.
cieca ignoranza così ci conduce / e co' l'effetto de'lascivi sollazzi, /
4. o non conoscerne i rapporti co' loro fini. rosmini, vii-15:
/ più forte a 'l mio collo co' morbidi bracci avvinghiata / che ad alta
: furono da'lombardi commessi, una co' leciti, molti illeciti commerci, donde
b. tasso, ii-57: avete co' raggi della vostra virtù illustrata questa nostra
prima col disegno adombra l'opera e co' colori poscia l'illustra e riduce a
per fasto / illustri e per valor, co' suoi rintocchi / del popolo la voce
6-74: ed ecco appunto i diavoli co' lucchi; / però lascia ch'io
loro case, ritirandosi più dentro terra co' loro poveri arnesi, che poco gl'
c'im barcammo tutti tre co' nostri scudieri, cavalli ed armi.
feluca. forteguerri, 12-80: co' lor dolci amori / nalduccio e orlandino s'
trovavasi il duca d'umena già passato co' suoi e quel di parma, con ben
fanti, molte monizioni e artiglieria, e co' suoi cavalli si trovava dall'altra parte
. siri, 1-iii-591: si dolse co' grigioni il consiglio dell'arciduca per le
arciduca per le negoziazioni imbastite da essi co' veniziani. guerrazzi, 5-164: di
di cibo non possono provvedersi, pigolando co' becchi aperti e gridando a dio la
di contrari pareri per i medesimi principii co' quali pensano esser confirmati, se gli
modelle? grafi, 1-254: rimanti co' delicati / tuoi superuomini esteti; /
/ tuoi superuomini esteti; / rimanti co' tuoi poeti / imbellettati, leccati.
pucci, 3-3-22: lasciate fare a noi co' cavalieri, / agli ungher disse,
d'un di lor [i corsieri] co' lieti suoi nitriti, / zappando il
la fossa, / col lenzuol roso e co' stinchi imbianchiti. 2. incanutito
, che per altro effetto sono messe co' fanciulli che si spongono con intenzione che
modi da dire la cosa, andando co' passi della grammatica, ma e'talora
amori tanto s'imbizzarrisce che combatte sin co' leoni. 3. figur.
di venette sottili tanto che si comparano co' capegli? segneri, iv-20: alle imboccature
iii-2-175: in decasillaboni / egli squaderna co' profeti santi / ippopotami neri e lionfanti,
: ma la storia non si seppellisce co' cadaveri dei traditi; essa imbraccia le sue
i sanesi vocaboli pretese raccogliere, imbrancandoli co' fiorentineschi. de meis, 1-83 se
è sozza, la fanno parere bella co' lisci e cogli imbratti. vignali, 1-2-5
= deriv. da imbreviare. co' loro chiarori e imbriacano lo spirito co'loro
co'loro chiarori e imbriacano lo spirito co' loro fumi. pindemonte, 210:
la rete il forte orlando / cerca co' piè, co'denti, e con le
forte orlando / cerca co'piè, co' denti, e con le mani / di
sp., 3 (55): co' dolorosi discorsi, e con le andate
la cupola di legno imbrunita di marmo co' profili d'oro. imbrunitóre (
nani, sopra un corritore molto alto co' duoi ordini d'archetti co'colonnette deboli
molto alto co'duoi ordini d'archetti co' colonnette deboli, le quali cose imbrutano la
, armatosi le mani, entravano a combatter co' in im-) con valore illativo.
apunto è la pittura, la quale va co' suoi colori imitando l'arme fabbricate dal
le -riprodurre suoni, rumori. co' sordimuti s'adopera per linguaggio un sistema di
immaginare; ma la lascia quasi direi co' suoi lineamenti come in potenza. all'
petrarca, xlvii-215: cosi l'aer co' le braccia stringo; / vane im-
la spirante imago / de la tritonia dea co' l'elmo e l'asta / guarda
. betteioni, i-327: ottone terzo partì co' suoi sassoni immani / verso la
, 9-963: voi con l'ostro e co' fregi e co'ricami, / con
voi con l'ostro e co'fregi e co' ricami, / con le cotte a
/... / e, scorrendol co' passi dello ingegno, / intra se
, che in alpestre balza / lotta co' venti; e l'alta cima un poco
. cecchi, 1-ii-98: i'ti immollerò co' mattoni se tu non ti vai con
. v.]: 'immollar co' mattoni ': dicesi per antifrasi, quasi
e così tonde insieme mescolate / impaleranno co' lor propri corsi / fortuiti modi e
10 m'impaccio... malvolentieri co' librari e stampatori, per 11
non si lascino i figliuoli troppo impacciare co' i famigli e con le serve
: simili con simili, e impacciati co' tuoi. ibidem, 82: né
di tegliaccio, /... facesti co' diavoli alla lotta / in sull'uscir
continuò in sì tenera età la guerra co' vineziani,... fin'attanto,
.]: 'impaginare', formar le pagine co' caratteri messi insieme dal compositore. tommaseo
ma quella che nello andare noi calcheremo co' piedi, si chiamerà spazzo. vasari
forse perché 1 dottori se la dicono co' paragrafi. = denom. da paragrafo
: volmi imparare il dirupisti e farmi toccar co' le mani la resurrezione della carne.
le sue fatture con gli imperadori e co' i re. tommaseo [s. v
] e avevano molti vincoli d'intrinsichezza co' medesimi spinoli. foscolo, xiii-2-172:
colori gli stemmi delle famiglie italiane imparentate co' bentivogli. palazzeschi, 1-260: non
im- la neutralità una imparzialità manifestata co' fatti. lam partorito il
più tosto impastare e loto e paglie co' suoi terrazzani che regnare fra gli egizii.
non si regola dalla religione, può stimarsi co' democriti compaginato a impastatura di atomi vagabondi
impasto carnoso e tenerezza, / che (co' dise i poeti) riose e late
n-ii-129: alla borghesia sembra che, dove co' patrizii non la possa sgarare, almeno
termini, di cavilli; di quelli co' quali non c'è mai né da vincerla
fare e disfare, non vo'impazzar co' pazzi. 10. prov.
: don federigo d'araona... co' suoi catalani si mise a fare guerra
tarde ed impedite non debbono esser significate co' nomi veloci ed espediti. torricelli, 89
cose tarde e lente] esser significate co' nomi veloci ed espediti, ma co'tardi
co'nomi veloci ed espediti, ma co' tardi ed impediti più tosto. beni
lottando di mese in mese colla miseria e co' debiti, incerto sempre del come avrei
il quale di subito andò a lamentarsi co' giudici del grandissimo torto che gli veniva
scritto). mamiani, i-294: co' suoi poemi in prosa [la francia]
... e ai morbi impera / co' suoi magici carmi. carducci, iii-7-447
,... i neutri ancora co' deponenti, comuni e impersonali.
offesa di religione, o grave discordia co' domestici, o una imperversante passione amorosa
pure indiavolata e 'mperversata, come fo co' lei? panigarola, 3-ii-695: cominciò a
stracci impestati prima col grifo e poi co' denti squassandoseli su le guancie a sé
: la cosa che fia più difforme, co' maggior empetuoso moto si dividerà da esso
tirso, e quinci sorgono altri rami co' lor capitelli, e s'è chiamata impia
, e gli era caro vederlo impicciato co' tedeschi, o per quei gratuirsi, la
; dove il petrarca non s'impicciola co' suoi grami concet- tuzzi sul lauro;
ammirato, i-1-284: gli ufìziali forestieri cercavano co' cittadini per essere aiutati a dar impiego
1-119: l'impiombare una tal relazione co' nomi messi in postille de'più sonori letterati
dolori de'corpi, ed implicati separatamente co' loro angori e colle loro molestie.
fuggire il troppo delle virtù, come anche co' cibi boni mescola i rei,
impomiciata... affrettava la rivoluzione co' minuetti. impomiciatura, sf.
ornai ti- tone / d'importunarmi più co' tuoi lamenti. muratori, 10-ii-174:
essere impossibile. guicciardini, 2-10-377: co' quali modi è impossibilità che si conservi
e ridicola. manzoni, ii-639: co' figli suoi gerberga / già incontro a
imprendizzo prima di potersi guadagnar il vitto co' suoi lavori in quest'arte. =
accesovi sotto dal villano caccia le api, co' 'l motto * pro bono malum '
(453): lucia tornava a dipinger co' più vivi colori quella notte, la
latino. giono / del matrimonio co' bei ceppi al piede. carducci,
ella, sani 'l colpo / ch'amor co' suoi belli occhi al cor m'impresse
frugoni, 1-564: suggellò la bocca co' baci, che non cessò, per
impresse al core / la beltà vostra amor co' raggi suoi, / che di me
, e che di queste cose s'aprisse co' figliuoli, non pare improbabile. pascoli
dati, 7-16: il nominar tutti quelli co' quali egli ebbe domestichezza, riuscirebbe prolisso
1-iii-452: la commedia e la tragedia co' debolissimi lor principi, che niente altro
per di buono, / com'elle soglion co' lor dami fare, / a questo
de'mariti, si veggono poche donne inserrarsi co' figliuoli loro a vita piccola, stretta
miro già impugnante disciplina ferrata per tesserti co' flagelli l'abbiglio. goldoni, ix-70:
questa verità, e che là corrano co' ripari dell'oro, dove mancano i
non solo con l'impunità, ma co' la tardanza della pena, crescono le
207: secol rio, che velasti / co' tuoi sozzi diletti / il bel de
la sete / dei desiri insegnasti / co' sembianti ristretti / sfrenando poi l'impurità
per sue mercatanzie, la sua donna co' suoi figliuoli dissero: come ci lasci tu
aria aperta, non in carrozza, ma co' suoi propri piedi. leopardi, 187
che col legano la pelle co' muscoli, e le danno il sentimento,
l'aure / l'aurate coma alto co' piè si lancia / l'atamanteo monton.
dirai, mentre al tuo nemico vorresti co' tuoi medesimi denti sbranare il cuore, né
questo in vascello: sonata la diana co' tamburri e l'ave maria con la campana
de'troiani. siri, 1-iv-422: co' soliti artifici procedendo carlo emanuel studiava per
come s'inanellano i favori della grazia co' nostri arbitri senza stringersi in catena.
posta, /... / predando co' sembianti e con gli sguardi, /
giardino entrarono due giovinette... co' capelli tutti inanellati. poliziano, st
2-413: ride il maggio vezzoso, / co' la guancia rosata, / e del
, iii-1-240: e tu, fanciulla, co' begli occhi i tenui / spirti raccendi
, se li abbia architettati in armonia co' moderni, ognuno può giudicarlo facilissimamente e
: quanti veggiamo stendere istruz- zioni e co' cigli inarcati dar precetti di ciò che né
al dottore; inargentando questa pillola amara co' vostri saggi motivi. idem, 4-78
/ dura notte co 'l ciel, co' propri affetti, / e co 'l proprio
. davanzali, ii-408: l'anno co' soliti versi,... con i
età, d'ogni grado, a rimirar co' loro occhi un uom sì divino,
allor che inaura / questo ameno giardin co' raggi primi. s. ferrari, 208
* 31: mercurio..., co' nervicelli sonori su l'arido petto di
tadini, di lineamenti diversi affatto da quelli co' quali il cruccio indecente e bugiardo
. gozzi, 4-243: alle mogli incagnate co' mariti, / che rimarranno vedove indovino
tesser nato in gran patria come quella che co' simolacri della virtù può destare ad azioni
portando l'intero de'suoi affetti, co' suoi li nostri ufici presso il re.
, / deh, non m'incalci co' suoi calci chi mi vuol disfare! luca
guadagnare il pregio della vittoria, chinò giù co' cavalieri alla terra. gavazzi, 36
di fuori con una muraglia a scarpa e co' suoi contrafforti di dentro, da reggere
credere la cagione che... co' precetti di lui e sotto suo incamminamento acquistasse
sollecitamente a roma il dottore nicolò serrani co' ricapiti necessari per perfezionare speditamente le pratiche
serdonati [tommaseo]: pigliar il morso co' denti, incanire, inasprire. d'
6-ii-396: le donne escono in sugli usci co' loro arcolai a dipanar o co'fusi
usci co'loro arcolai a dipanar o co' fusi a incannare la seta. imbriani,
le gambe a gangheri; e molti co' lacci se l'hanno si incannate, che
poi gli fanno / così l'incannucciata co' randelli. = deriv. da
londra anch'essa / incanta il forestier co' suoi prodigi. bettinelli, xii-63: noi
sa che pelagia e teodora / visser co' frati a tempie incappucciate / e che fecero
appartenenti, può... incapricciarsi co' marinari come gli aggrada. de sanctis,
cent., 52-91: si tenea / co' suoi al poggio, per fuggire incarco
gli empi corsar strage e roina / fai co' tuoi forti e numerosi incarchi. giulio
apposticelo ch'aveano fatto fare il suo maliscalco co' detti maremmani, per soperchio incarico di
dice, s'egli non l'incarisce co' miglioramenti che ci farà, ma se la
platonica de l'ignoranza, / forte co' deboli, deboi co'forti, / prode
, / forte co'deboli, deboi co' forti, / prode a trafiggere gli
vedere il papa e franzesi molto incarnati co' viniziani. mazzini, 62-295: a
, stracca e rifinita, / co' borsoni di piombo all'occhio osceno / e
,... la faccia a discolorare co' patimenti, gli occhi ad incassar dentro
parti, che artificiosamente incastrano in ferri, co' quali poi conducono i nominati loro lavori
: invece de'tuoi tratti amorosi e soavi co' quali tu m'incatenavi, tu mantieni
loro una schiera a uso palancato, incatenati co' le braccia. arte della seta in
a sedere con le gambe incavalcate e co' piedi rozzamente esposti al popolo. guarino
, incavando i punzoni d'acciaio, co' quali esse poi si coniano. delfico,
e poi da questa seconda, incavata co' suoi ferruzzi sul rame, ne trasse
. bellori, ii-82: unitosi questi co' pittori emuli, fra l'altre perversità
due religiose vettorie, ed incensatrici, co' turribuli in mano. buommattei, 4-77:
, e la civil servitù s'inceppa co' beni di fortuna non necessari alla vita.
ilnocchier; ma greco duce invitto / co' i nodi de la man gl'inceppa
le vele negre aperte / rimiravi fuggir co' lumi intenti, / e veloci solcare /
bissari, 1-80: colei che 'l sol co' suoi bei giri affronta, / preme
.. in coloro i quali peccano co' loro propri fratelli o suore, o figliastro
cangiossi e andonne a volo / a sfogar co' garriti il suo gran duolo. delfino
fermò nella fiorita chiostra / a ragionar co' paggi e a fare inchiesta / del nome
/ immane angue d'argento; / co' i salci e i pioppi giù ne
mutabilità della sorte, velava que'favori co' ministri di cesare. s.
, 2-i-355: inchina a vivere in pace co' prìncipi vicini. muratori, 8-i-179:
simintendi, 2-47: e'cavalli percoteano co' piedi lo spazio dello inchinato cielo.
/ or con la lingua, or co' laudati incostri. a. pucci, cent
fede, procedesse cauto per non inciampare co' preti, ordinò si somministrassero all'infermo
, i-7-i87: g1ì amici applaudiscano sempre co' piedi, e paghinsi le cene, quando
massimamente badate a ciò, quando discorrete co' vostri figliuoli teneri, nei quali imprimete
e si maritan poi per interesse / co' duchi che non san di queste cose?
strozza incisa. tasso, 18-48: co' feri incendi egli s'avisa / di vendicar
siano forcine, cioè uncinate, ma co' denti incisori, al pari de'nostri
la generosa i suoi seguaci incita / co' detti e con l'intrepido sembiante.
sia grand'uomo che egli non lo lacerasse co' detti della maligna lingua. goldoni,
ho anch'io la mia sfinge / co' suoi enigmi nodosi, / e seppelliti anco
. bellori, ii-82: unitosi questi co' pittori emuli,... corruppero
l'incominciata caccia, volse i passi co' suoi compagni verso le reali case. giov
incommodare il commercio degli stati d'italia co' regni di spagna e fra di loro
spagnuoli, e forse ancora la incompatibilità loro co' lanzichenechi, ha causato che insino a
a nabucodonosor sonnacchioso una vastissima statua, co' membri... totalmente favolosi percioché erano
inconsùtile, non la divisero, ma co' dadi giocarono di cui doveva essere.
... carnalmente conobbero e giacerono co' loro servi. leone ebreo, 17:
». tasso, 2-55: questi unirsi co' franchi, e gl'incontralo / appunto
, ii-57: diceva a certi signori co' quali s'era incontra: -ho voluto
tanto, onde quei vanno e questi / co' legni torreggiaci ad incontrarsi. d.
piede e a cavallo, si incontrarono co' nimici sul lago regillo. g. b
sommamente piaceva aver io incontrato sì bene co' medesimi [personaggi]. crudeli,
sia. biondi, 1-ii-307: vedutele co' petti lascivamente aperti e con le capeliere d'
sen, fiorito il volto, / co' lenti frutti a par del verno appaia
di dare a dio la faccia di sole co' raggi che l'incoronino. carducci,
polvere suttilissima e incorporale, e informa co' l'albume de l'uovo.
.. s'incorpora con la calce e co' macigni tanto fortemente,...
iii-2-14: meno di questo è sufficiente co' prencipi della terra ad incorrere un delitto
li canti delle mura e delle torri co' suoi lievi argomenti incredibilmente, e quanto
voi, se voi m'avete / tolto co' vostri all'increscioso obblio. manzoni,
d'alta lumiera fra dorate braccia, / co' suoi tremuli raggi entrambi i lati /
incrocicchi, e l'un de'capi / co' denti afferri, e con la man
oggettiva; nel secondo t l'oculare co' fili incrocicchiati vicino al foco. -fatto
l'altra cagione perché non si trionfa co' fichi, è che quel lor latte
torti, / dirò: che serve incrudelir co' morti? pirandello, 6-372: quantunque
d'empietà, fabri di frodi, / co' modi ingiusti loro, anco sovente /
... oblonghe di forma, co' tetti incurvati su'fianchi, assai rassomigliano
vedevi andar per le vie di torino, co' segni già visibili di uomo stanco,
d'erba; / d'erba lupina co' suoi fiori rossi, / nel maggio
, di lineamenti diversi affatto da quelli co' quali il cruccio indecente e bugiardo s'è
ognuno qual sia la condizione de'papi co' principi temporali... contrari fra
onori fossa mie sepolte e frigide / co' suoi belati e col suo canto indecore
altra bambina più piccola, viva, ma co' segni della morte in volto. stette
, per vergogna, / di ragionar co' buoni, o d'appressarsi. petrarca,
i-559: liberamente dona, e quelli co' tuoi suggetti, non dimenticando gl'indigenti
polo di sotto, non adombrò solo co' suoi versi, ma quel che è più
, e queste colle superficie, e queste co' solidi. i. riccati, 2-254
, è greve / indivisa tener opra co' sensi. rosmini, 5-2-304: l'uniformità
se non pur convinto, d'aver contribuito co' suoi consigli alla si lunga durata della
sarà bene che tu manifesti gl'indizi co' quali ognuno la possa chiaramente conoscere »
incartocchiava le sue relazioni, e indolcendole co' suoi cirono le bocche degli assistenti
in maniera di noi s'indonnano, co' loro piaceri pigliandoci, che poi ad
1. alighieri, 108: co' quai liti s'indopa / il sito d'
ch'in altra etade alcuna, / co' fiumi suoi v'indorerà fortuna. obizzo,
la mescolanza dell'ore. città] co' suoi cinque o sei campanili indorati dal sole
: le guardie il vennero un dì co' le spade nude tratte in dosso.
era un confondere i fini della natura co' fini del nostro appetito. magalotti,
incerte le congetture e fantastici indovinamenti, co' quali 10 non voglio tenervi a bada
quelli che'n donare è canosciente / co' largo core senza indusgiare, / è da
l'indugio, perocché c'imbarcammo tutti tre co' nostri scudieri, cavalli ed armi,
sormontar le mura / de l'universo co' suoi raggi chiari / insieme, e 'l
va diligentemente lavorando e ripulendolo di continuo co' pennelli bagnati. delle colombe, 2-367:
arido e ventoso / bassi e diritti co' pedal s'induchi [la vite].
pendenti, / ove su l'ostro co' filati argenti / scherzin degli aghi le vigilie
bionda contessa, voi m'inebriate / co' lunghi e neri sguardi, e co'
/ co'lunghi e neri sguardi, e co' l'incanto / de le parole molli
parea l'inedia / e per forza tener co' denti il fiato. redi, 16-ix-289
attorno inemendati e scorretti, si riscontrassero co' codici emendati. cesarotti, 1-xxxvi-217: rimandò
: con gl'iri è saggia, co' i cresi prodiga; / sposa coi docili
fu assalito, cancellando tutti que'vecchi co' peli del calamaio. guicciardini, v-89
un gran numero degli educatori moderni, co' frivoli raccontini e i drammi pimmei, e
che si intendevano con li aretini e co' pisani e co'ghibellini. e questo non
con li aretini e co'pisani e co' ghibellini. e questo non era vero
diceano che i cerchi aveano fatta lega co' ghibellini di toscana: e tanto l'infamarono
: peggio tratta con gli amici che co' nimici ed è falso infamatore della nazion sua
questo è toccarlo [il mondo] co' calzamenti; ma però non potemo schifare
di ierusalem, quando era infantino, non co' suoi peduc- cini per terra, stando
a ceppo si faceva un presepino / co' la su'brava stella inargentata, / co'
co'la su'brava stella inargentata, / co' magi, co'pastori, per benino
brava stella inargentata, / co'magi, co' pastori, per benino, / e
cigno che covò l'ova famose / co' due gemelli e co'l'infauste spose
l'ova famose / co'due gemelli e co' l'infauste spose. morone, 23
accecato dalla furia e dal dolore, afferrò co' denti il braccio di un'infelice donna
ciro. tasso, 12-56: dansi co' pomi, e infelloniti e crudi / cozzan
, tu le dolci sere / imbalsamavi co' tuoi fiori, ornello, j..
carducci, iii-9-235: chi non ha lamentato co' nostri due maggiori poeti le piaghe di
avida di divorarlo con que'membri medesimi co' quali prima non vedeasi satolla di lusingarlo.
. sacchetti, 135-40: andando bertino co' suoi fiorini, da costoro fu preso,
, l-1-284: questo basti intorno a'colori co' quali si possono dimostrare i luoghi che
.. ci pare da ridurci solamente co' fanti necessari a guardare quelli luoghi o
per saper poi viver lieto e iocondo co' buoni amici. gioberti, xiv: sin
palustri, che sogliono essere nocivi infettando co' fiati l'aria. collaltino di collalto
/ tutto il buon gusto antico / co' lor drami moderni e rappezzati. algarotti,
degli infiammamenti le focose particelle de'liquidi, co' soli refrigeranti si doverebbon curare; e
la gentilezza, essendone nasica capitano, co' pezzi delle panche, ove si sedea,
piton... avea pur dianzi / co' fiati ardenti e con gli acuti fischi
paion morte, / risvegliar non volendo co' lor gridi / que'rapaci fierissimi uccellacci,
le belve, il correre a scannarle co' molossi od a trafiggerle co'l ferro,
di calcedonio... potessero, infilati co' cordoni posti all'estremità delle vesti o
: forse a chi fa l'amor co' soli vocaboli basta infilzar belle parole.
infimo avanzo, / da'fusti lor co' 'l frutto suo reciso. muratori, 6-295
ciel del forno? bandini, 2-i-121: co' gravamenti, colle catture si tira avanti
che secondo la qualità dell'ingegno loro co' remi e vele s'affaticarono pinger innanzi
e coprire la cosa, egli mandò insieme co' cittadini al teatre in guisa d'andare
esprimere quella ineffabile unione che fa cristo co' giusti suoi. tenca, 1-189:
. chiabrera, 1-iii-243: se infiori co' piè l'alte pendici / tra l'aure
dà legge; e spesso ancora / egli co' i carmi suoi / l'aspro rigor
già il vegliardo dell'empia giannina / co' suoi mille avanzarsi veggiamo; / già già
con l'influenza della virtù e io co' gli ornamenti della pudicizia produrremo erbe salubri
avvian gli erranti per le cerche nuove / co' grandi antiqui loro. -distribuzione
aria con gli aquiloni, come gli stagni co' ghiacci, togliessero l'invecchiato c ore
ricordanze, la infuoca con le fantasie e co' desiderii finché stanca de'suoi sforzi l'
, iii-290: abbassavan lor lance e co' cavalli / urtavansi feroci; indi infocate /
, 3-35: « nun te ce metti co' me, eh? » pensava infognato
appario, nel qual marti / grazia infuse co' suoi forti raggi. sannazaro, iv-137
, che di pane abbondano! / co' porci, nudo, e con te fiere
] in alemagna altre leghe e associazioni co' protestanti, oltre a quelle che cercavano
: questi maomettani usano ancora, mescolato co' ceci infornati, una spezie di legume
quale si prostende la stessa pianta e co' suoi tralci si spartisce a più pali.
ad ogni sorta di cantilena, e co' loro passaggi, co'loro trilli,
di cantilena, e co'loro passaggi, co' loro trilli, colle loro spezzature e
lagrimare, e simile e giudei ch'erano co' lei, tutto infremuì per la compassione
.: la sua musa non si raffazzona co' lisci d'infrondature, ma fa pompa
giuglaris, 321: vi latra scilla co' cani a fianchi; vi s'infuria
tutte tre addosso con le pugna, co' graffi e co'morsi. foscolo,
addosso con le pugna, co'graffi e co' morsi. foscolo, ix-1-160: le
, ch'è dator de l'anime, co' raggi d'un solo intelletto l'illustri
per volontà che egli avesse di combattere co' lui, ma ingaggiòlla per iscampo di
: scopriremo gli molti e grand'inganni co' i quali v'ha impito il capo e
: avendo tra gli altri a fare co' borgognoni, uomini pieni d'inganni, non
altrui. stante alle mura, né scelto co' voti del popolo. nievo,
dalla furia e dal dolore, afferrò co' denti il braccio di un'infelice donna
le fiamme, anzi le cela / co' femminili ingegni, / come amando
: panfruzio, essendo rimaso soletto / co' la figliuola sua che tanto amava, /
, non men che bella, allettava co' tratti, addolciva con le parole, incantava
, 1-157: sapesti felicitare i vicedii co' sudori della tua penna, e puoi ingemmare
, veggendo il mulo così addobbato, co' cavoli innanzi, ancora più si maravigliarono
venti e le marine onde, e lui co' suoi con perfetta salute producano a'disiderati
, a fare salti scomposti sull'aia co' villanella pirandello, 6- 284: non
ponte, il cavallo starnutì e inginocchiossi co' piedi dinanzi. tasso, n-ii-209: il
.. chi in- gioncava le vie co' rami delli ulivi, chi con palme in
sodi e costanti di non essere più co' nostri peccati ingiuriosi a tanta gloria. f
onorevole cogli eguali, spesso è ingiurioso co' superiori. 4. ant.
ufficiali della repubblica dalle ingiustizie e soperchierie co' gastighi. d'annunzio, iv-1-405: ero
di posto;... tenerlo sempre co' soliti visi e le solite seggiole dinanzi
in macedonia valerio nimio consolo per combattere co' macedoni, sì che fussero ingombrati in
rovina, la famosa tebe, / e co' suoi cittadini empie di stige / gl'
baldi, ii-17: s'ogni esperto pittor co' suoi colori / al tempo ingordo il
, che non vi siano quelli braccioli co' i pater nostri, dove comunemente
(59): quando volle mischiarsi co' principali della sua città,...
ingraticciate a più maglie, parte radono co' piombi il fondo dell'acque, parte
dell'acque, parte vanno a gala co' suveri. onufrio, 93: nessun mobile
, 13-124: folle, chi contrastar vuol co' possenti, = denom. da groppo
più presto che sentiva il peso, / co' calci all'aria subbito era volto.
, quantunque da'porti della città venisse co' moschetti molto infestato, che si fé
e altre armi, concorrendovi anche le donne co' coltelli. alfieri, 1-178: cinto
alfieri, 1-1241: -èva, dimmi: co' figli mai parola / facevi tu del
non solo da que'signori napolitani, co' quali non ho voluto inimicizia, ma da
fuoco con l'acqua e de le viti co' luoghi troppo umidi e aquosi,.
quello... d'imporre a'semplici co' paroioni inintelligibili e inintesi pur a chi
frugoni, 3-ii-63: mia madre accresceva, co' suoi inconsolabili gemiti, le mie inniritabili
il primo passo '. dovrebbe contenere insieme co' ritratti de'principali scrittori del 'fanfulla
.. l'italia fu proprio sola co' suoi dolori, senza più iniziative prese o
ambasciatori a conchiudere la pace già iniziata co' franchi. mazzini, 24-318: quali aiuti
o non c'è * proporre 'co' suoi derivati? 5. chim
] e l'innaffiò con gli stagni e co' fiumi. 2. bagnare, aspergere
farlo calpestar su le piazze, inaffiandolo co' sputi, infettandolo co'fiati, pestandolo
piazze, inaffiandolo co'sputi, infettandolo co' fiati, pestandolo co'pugni. forteguerri,
sputi, infettandolo co'fiati, pestandolo co' pugni. forteguerri, 12-69: la
fora fora / la tra- ditora / co' suoi begli occhi la m'innamora, /
bel viso adorno / di ben far co' suoi esempli m'innamora. castiglione, iii-217
la sinistra sponda; / apre e serra co' gli occhi 'l corso e l'onda
6-iv-138: le donne cogli arcolai e co' mulinelli innaspano, dipanano e cuciono.
canto di vac- chereccia a innaspar seta co' fattorini. -per estens. avvolgere,
e gittatosi in terra, colle mani e co' piedi ina- spando, indarno da quelle
già inaspato, dopo i diversi colori co' quai ci è a grado di tingerlo
martirio. cesarotti, 1-xx-2: neppur co' suoi favoriti ella non sa dipartirsi dal
della casa, ii-26: salvatico albero co' rami delle domestiche piante innestato. soderini
reminiscenze del mondo pagano innestate stranamente co' pregiudizi del medio evo. einaudi, 1-230
trovarono sotto il capezzale questi flagelli, co' quali solea battere il suo corpo innocente
che non si potea spiegare il senso co' soli elementi materiali e colle loro qualità,
glorioso passato non iscendes- sero a patti co' tiranni del momento poi col nuovo ordine
lingua civile dell'italia innovata e affrettando co' voti la repubblica degli scipioni.
: già inoltrato in guisa nella negoziazione co' francesi, che non gli pareva di potere
[plinio], 32: insieme co' terremoti sono inundazioni di mare, le quali
di odorosi, piccanti ed ardenti liquori, co' quali voi non avete scrupolo di mettere
. giuglaris, 343: verrà tito co' manigoldi; non più pioggia di fuoco
. n. arrighetti, ii-1-3-271: co' principi trattò sempre con ogni modestia,
, ii-328: quel meschino / co' piedi al ciel rivolti e al suolo il
, quelle guance infiora, / e co' tuoi raggi i suoi rischiara e mesci
armenia, di non pacificarsi già mai co' suoi nimici. gualdo priorato,
: essi, i giovani, risponderanno co' palpiti di un cuore caldissimo di vita e
m. villani, 9-15: operarono co' signori che gl'inqui- siti fossero eletti
sé indizio bastante d'un volersi addomesticare co' romani. = denom. da romanesco
sale e non si può rompere se non co' picconi ed è fine da 'nsalare.
ma se litiga con li maggiori e co' più savii, questi appo gli uomini è
mi dannate tra'reprobi, ma compiangetemi co' traviati. cattaneo, iii-4-302: la
chiari, i-iii- 157: insanguinai co' miei morsi quella mano che fu ministra
peggio, vestono cilicci e s'insanguinano co' flagelli? -per estens. rendersi colpevole
e molle, / spargendo al ciel co' piè l'erbosa terra. g. gozzi
uomini, l'un contro l'altro / co' numi, co 'l mistico avvenire,
della superstizione, che per tali mezzi, co' quali ella dovea essere abbominevole, si
/ in tronchi e in sassi inferocir co' denti. insano, agg.
se non come i nostri cittadini potesse insieme co' veneziani, con ordini e leggi iniscioglibili
,... se ne andò co' suoi garzoni fuori di firenze.
pensieri a mercar l'aura della lode co' sudori dell'eroiche operazioni. chiari,
: secol rio, che velasti / co' tuoi sozzi diletti / il bel de l'
nudrir la sete / dei desiri insegnasti / co' sembianti ristretti / sfrenando poi l'impurità
spa- gnuoli di respirare e di marciare co' feriti in groppa, in una non
, tornano mortificati verso il padrone, co' musi bassi, e con le code ciondoloni
.. con alcuni scielti soldati e co' i stromenti a proposito per salire il muro
et or trapassa al cielo. / co' porci, al fango, a guadagnar
mariti, si veggono poche donne inserrarsi co' figliuoli loro a vita piccola, stretta e
mentita. forteguerri, 13-86: ella co' begli occhi tutti ardore guardandolo, diceva
[tommaseo]: non mi dare insieme co' peccatori; e con coloro che adoperano
dicono che l'anime muoiono insieme- mente co' corpi. crescenzi volgar., 5-14:
e di questo giorno cotanto insigne accrescete co' vostri lumi 'ntellettuali non mai oscurabile alla
3-46: prendere a versarsi... co' favori e le grazie con chi in
inaudita e strana / forma d'insolentarmi co' dispetti / chiaro palesa...
gli strepiti del mercato far vane ciance co' secolari? » cicognani, 13-26:
un buon pretesto per dispensarvi di sostener co' fatti l'insolenza delle vostre parole »
/ pender la veggio, ed inspirar co' baci / novello spirto nella spoglia esangue
3 novembre 1489... inaugurò co' figliuoli la ceremonia dello scavo. il terreno
più che non l'instella la terra co' suoi fiori odorosi. campana, 26
con le caritative ammonizioni, anzi aiutandoli co' disegni. rosa, 1-73: a
or con l'armi facendo, or co' destrieri. p. verri, i-413:
serra d'orride rupi argine alpestre / e co' flutti orgogliosi il mare insulta. fantoni
bellini, 5-2-305: il primo co' tradimenti de le figliuole alcune ruberie, per
fuoco di legne verdi, soffiando co' mantici, si fa che i raggi di
... uno cogl'intagli, uno co' raccami. lorenzo de'medici, ii-280
, / di'delle donne diavol co' diavoli. crusca [s. v.
soffitta sono riportati diversi quadri a olio co' misteri di cristo e della vergine.
secondo la nostra invenzione, e l'alterata co' segni accidentali, una di queste ordinarie
segni accidentali, una di queste ordinarie co' tasti bianchi accompagnata da'neri, secondo
trevisan, 8-i-72: la grazia co' suoi influssi integranti può supplire alle nostre
secondo il consueto di molti sovrani agli affitti co' privati, dovrebbe la cosa diriggersi in
tutti e'dei / unito scorse, co' pacati segni, / per investire e riformar
e di questo giorno cotanto insigne accrescete co' vostri lumi 'ntellettuali non mai oscurabile alla prosperità
menomo sospetto di qualche rivoltura o intelligenza co' portoghesi sudditi del re cattolico,
deliberato di farti un'intemerata, perché co' tuoi consigli mi hai indotto ad associarmi alla
in un'ora così intempestiva avendovi ferito co' suoi strali per le bellezze della signora
. / credo che tu t'intenda co' cristiani. tortora, ii-199: oltra
: di questo si lascino intender vivamente co' rettori di giustizia in ogni occasione.
'l dolce suono / veniva a me co' suoi intendimenti. buti, 2-676: 4
, 300: 4 veniva a me co' suoi intendimenti ',... mi
cesari, ii-505: 4 veniva a me co' suoi intendimenti ', come a dire
caterina non sia valido, per intenebrare co' suoi corrotti... la verità
gli trasfigurò [due giovani] sì co' bagni caldi, col tenergli all'ombra,
] muoiono per mala mescolanza de'nobili co' vili... e de'buoni co'
co'vili... e de'buoni co' rei; e le semplici si corrompono
so mia natura come mal conviensi / co' freddi verni; e costà sotto il polo
questa,... terribile suplicio co' repentino dolore e prestissimamente a chi altro
or a la vela intento, / co' suoi pensier vegliava. bellori, i-81:
casta intenzion pregia e gradisce, / e co' suoi detti la mia fede onora.
una intenzione, la quale il papa co' suoi cardinali feciono. alamanno rinuccini,
... i cittadini che sono vicini co' suburbani n'hanno preso e pigliano singulare
[i sacerdoti] per un tanto co' publicani ad abbreviar l'anno o a
a quel tempo e con que'fenomeni stessi co' quali sarebbe avvenuta per intercetta respirazione.
talmente affaticata e interessata la regia camera co' finanzieri, che in certo modo faceva
quasi un somigliante ragionamento ebbe poco dapoi co' tessitori de drappi di seta, concludendo
. sempre si videro mescolati, confusi co' languenti, co'moribondi. [ediz
videro mescolati, confusi co'languenti, co' moribondi. [ediz. 1827 (556
mani sui fianchi che pareva un fuso co' manichi. proverbi toscani, 367: inferito
rompeva il verso in bocca agli attori co' battimani; ad ogni atto interloquiva chiamando
studi, conferendo gli antichi scrittori profani co' libri della bibbia,... eran
. cacciò di corte la desolata madre co' suoi figliuoli, interminando la morte a chiunque
di là travagliare nelle viscere il duca co' quartieri del verno. c.
: quivi per secreti internunci si compose co' ghibellini. boiardo, 1-23: a niuno
monatti portavano ai piedi, intera, co' suoi faccetti,... e
... miseri cordia co' la sua grazia. siri, 1-vi-689:
la parte, con la voce e co' gesti. arlia, 293: 'interpretare'
la dughessa fu fornita di denari, co' quali cominciò a interrompere quelli capi che s'
.. intertenersi con gli amici e ragionar co' servidori. tornielli, 1-64: giunto
nuovi fondamenti all'intertenimento di nuove intelligenze co' genovesi. 4. sostentamento,
conciossiacosaché i pittori con li colori e co' lineamenti la facciano;... i
saltati che vi sono, si piantan co' piedi nella medesima forma di quei di
queste catene dalla parte della facciata intestò co' soliti ma ben grossi paletti, che poi
con le nevi che gli alteravano e co' venti che gli agroppavano, ci intimavano
né osasse di trattar da se medesimo co' prìncipi, fece publicare alcune lettere eh'essi
boccaccio, viii-3-120: avendo la ragione co' suoi utili e sani consigli condotto l'
, e le cose sacre sono mescolate co' peccati... e così è fatto
/ e nel marmo anche par senta co' mustacchi intirizziti / caldo il colpo e
intisicate, ed ove / non sgomenta co' mostri alta chimera, / ma per
guicciardini, v-5: erano necessitate ad accordare co' capitani e co'soldati questo peso con
erano necessitate ad accordare co'capitani e co' soldati questo peso con denari, il che
intolleranti dell'ipocrisia, incapaci di simulazione co' tristi, ardentissimi pel pubblico bene.
restituzione della valtellina né ad alcuno accomodamento co' grigioni. paoletti, 1-1-27: per
scorgerassi quanto pericoloso sia a voler noi co' zuffoli nostri gareggiar colla giusta intonazione della
armarono trentasei galee ed alcuni altri legni, co' quali presero due navi genovesi, che
che [i catalani] si sono accozati co' franciosi, e che le cose si
labro e il petto / di sete, co' suoi teneri bambini, / e quei
arte dell'impiccatura, insegnata da lui co' suoi vezzi a licambe, de'quali avea
a diliberare per lo consiglio convenevolemente insiememente co' preti amettere e intraposare il dicreto.
e gentile che non intratteneva meno quelli co' quali favellava con la mano nobilmente da
le genti vitellesche con gli aiuti e co' danari de'fiorentini, si intratterrà tanto
nel mi'cor questa gioven donna gente / co' suo'begli occhi, e molto foco
... s'intraversarono, e cercarono co' detti tedeschi il detto trattato d'avere
: all'occhio riarso ecco ride / co' lieti verdi una vicina oàsi, /
vi-303: le villanelle vennero sul mezzodì co' loro grembiuli di festa intrecciando i giuochi
... sì s'intre- guarono co' fiesolani e lasciarono il guerreggiare tra loro
la generosa i suoi seguaci incita / co' detti e con l'intrepido sembiante. brusoni
, 1-ii-788: così l'obblique vie co' tronchi intrica, / che chi prima v'
rovina anco gli stati intrinsecamente la crudeltà co' sudditi e la libidine che macchia l'onore
profonda influenza. tesauro, 3-116: co' suoi scaltri modi s'intrinsecò tanto oltre
e soldati si vieterà la conversazione intrinseca co' cittadini. 7. profondamente radicato
: per la intrinsichezza che avete avuto co' medici vi pare che 'l parlarne così
, 1-150: sogliono alcuni padri valersi co' loro figliuoli di una certa massima,
comparendo alquanti de gli intromessi e insieme co' cittadini, tutti avendo le bande rosse,
si muove / addosso a lui, e co' sassi l'introna. b. corsini
1442: intronano dentro l'orecchio / già co' la fitta de'colpi i lavoratori del
campanile traforato. cecchini, 1-86: intronata co' ferri, e talvolta con una punta
sempre paura di... intropicciar co' piedi, e gli occhi di continuo fitti
eretici si accompagnarono e s'intrusero incogniti co' pellegrini. cattaneo, iii-2-363: gli ottentoti
morelli, 15: l'intrupparsi co' villani è una sorte di volontaria degradazione
un pontefice intruso e illegittimo, ordirono co' loro aderenti una trama. d'alberti [
di porta, di altri e carteggia co' primi dotti del tempo che pendono dalle
e d'un medesimo spirito nelle corti co' re e co'prìncipi e negli spedali co'
medesimo spirito nelle corti co're e co' prìncipi e negli spedali co'miseri e co'
co're e co'prìncipi e negli spedali co' miseri e co'pezzenti. alfieri,
co'prìncipi e negli spedali co'miseri e co' pezzenti. alfieri, 7-231: sono
contro persona, 'colle armi, co' pugni '. e contro se stesso inveisce
nel principio di quest'anno la guerra co' porti per l'acquisto dell'armenia lentamente
se non l'invenzione degli archibugi, co' quali abbiano i ribaldi fatta guerra a
: come el corpo ha gli occhi co' quali guarda e vede, così l'
f. f. frugoni, vi-300: co' miei singhiozzi querelosi... le
correndo ad investirmi / curvo, tremante e co' labri cascanti, / e piangendo,
tutti e'dei / unito scorse, co' pacati segni, / per investire e riformar
grossi volumi da porre alle stampe, co' quali diceva egli d'essere certo di
mcvii, il quale prese il papa co' cardinali e, lasciandoli, tolse il bastone
alcuni avveduti possidenti hanno imposto nelle investiture co' loro coloni l'obbligo di coltivare una
pilastro e colonna, il giardino si mostra co' suoi spartimenti orlati di bossolo. e
, gli assalti dati e battaglie fatte co' nemici... si perviene al proposito
betussi, 3-115: una donna oziosa combatte co' piaceri venerei ed ha non poca invidia
coloriti, / e le fresche erbe co' i suavi odori, / e li arboselli
lucrezia d'alagno, proccurò tosto pace co' primi, né molto curò de'secondi
de l'invitto e invincibile augusto, co' venti e con tonde e con la fortuna
può dirsi questa regia casa da dio co' la inviolabilissima fedeltà a lui professarono questi
in violatamente l'amicizia fatta co' portoghesi. = comp. di
: onde voi, o figliuole, co' vostri prieghi istimolate la madre percuotere all'uscio
non si sapea fare intendere, ma co' fatti. piovano arlotto, 22
spesso / su'labbri il canto le rompea co' baci. mazzini, 10-198: l'
, n-ii-347: avendo la prima volta co' melloni assaggiato d'un vin bianco assai
era il bosco della dea larenzia / co' grandi suoi dodici figli arvali, / danzanti
turca sortiva, fecero il segno ordinato co' tiri del cannone, invocando ciascuno con
i-246: seco insieme siede la carità co' bambini ignudi, e sotto una matrona
crederò ciò che desio che avvenga / co' miei voti invocandolo. tasso, 4-40:
ver gli stranieri, non ostante i rigori co' quali da'padri e dalle madri son
. m. villani, n-10: compostosi co' doganieri, ne mandò subito centosettanta [
. citolini, 182: dopo questo co' i frutti e semi, è il nascer
pigolante stuol de'suoi nati / riede co' i biondi grani involati. gnoli, 1-203
qui la vendetta di dio et involgaci insieme co' peccati di costoro. guittone, xxv-79
ingegni potenti di non aver saputo tacere co' vili, e lasciar fitti nel gran
e impantinala, e tu la 'ncatena co' pantini bianchi, acciò che altro colore
una spolta campagna,... debbano co' vestimenti medesimi, inzuppati dal sudore,
meco con quegli stessi termini civili, co' quali ho trattato io con esso lui,
spirante imago / de la tritonia dea co' l'elmo e l'asta / guarda l'
pelose al di sotto e nel margine, co' pezioli corti; le stipule membranose,
fagiuoli, xv-156: io alla peggio co' miei rozzi detti / gli andrei dicendo
e impaziente e con le parole e co' fatti e cogli atti e co'segni
parole e co'fatti e cogli atti e co' segni tutto getta fuoco e semina tanti
, / il ciel turbato / mi spaventa co' suoi fulmini. -letter. seguito
ironsene a tivoli ov'eglino fecero compagnia co' tiburtini. statuto dello spedale di siena,
. oggi per lunghe e mortali contese co' suoi cittadini, e specialmente con alcune
modo compagno a'famosi: 4 bagnar co' soli ed asciugar co'fiumi ', 4
: 4 bagnar co'soli ed asciugar co' fiumi ', 4 sudate, o fuochi
foscolo, viii-154: sperandovi di preoccupare co' primi racconti l'animo de'mortali, vi
le sue produzioni per quei primi mezzi co' quali da principio le condusse. g.
campailla, 10-110: il solfo sol co' rami suoi tenaci / irretisce al mercurio
moveami questa ove pareva a lei / co' suoi belli occhi, e sol pensando andava
che così avrei fatto, né dato co' medesimi veneziani alcun passo che fosse irretrattabile
miseri che sono nell'esteriori tenebre a strider co' denti irrevocabilmente cacciati. alfieri, 1-234
vacui / regni del ciel, tentan co' versi e irridono / l'eterno che morì
che molti italiani hanno irrigato di poi co' sudori loro. botta, 4-1 in:
irrigar con odorate stille, / non co' i sudor de l'elmo il crin tu
vanto il mostrare a le genti, / co' l'oscuro de l'abito e col
monti, 24-706: -non m'irritar co' tuoi rifiuti, o veglio, / bieco
tauro, ove l'irriti / geloso amor co' stimuli pungenti, / orribilmente mugge.
la spagna, uscendo dalle lunghissime guerre co' mori vittoriosa, compatta, irritata al
fatto fuggire il diavolo, uscì mia zia co' suoi occhi di buona lucertola fuor del
fasto / illustri e per valor, co' suoi rintocchi / del popolo la voce accompagnava
sangue / asperso e di sudore, e co' capegli / stracciati ed irti, de
suo antenato guerriero,... co' capelli corti e ritti, co'baffi tirati
.. co'capelli corti e ritti, co' baffi tirati a punta, che sporgevan
], d'annunzio, i-53: co' l'irte chiome ricinte d'ellere / che
un gran seno in cui sta attaccato co' suoi legamenti tosso della coscia.
, e li loro figliuoli lassati spettano co' le mascelle secche. documenti della milizia
popoli dell'antichità e le niune comunicazioni co' lor vicini quando erano d'altra schiatta
]: 'isolatore', sgabello di legno co' piedi di vetro e coperto di una strato
: troppo è gran pericolo a conversare co' cattivi, la ignoranzia de'giovani non se
14-1: tu m'hai... co' grand'instanzia richiesto ch'io scrivessi come
: s'instituiranno in milano alcune cattedre co' privilegi e gli emolumenti delle abolite; e
: s'istituiranno in milano alcune cattedre co' privilegi e gli emolumenti delle abolite.
le note cronologiche... non hanno co' tempi una connessione necessaria, ma solamente
grecia e ritenentissima degli antichi instituti, co' quali vivea, non ammetteva stranieri nella
: i principali colpevoli... co' loro maneggi ricorsero a sollevare i quartieri
? leopardi, iii-9: il commercio co' dotti non mi è solamente utile, ma
potrei ancor congratularmi, come s'usa co' soldati, della pratica della pace ita in
quale porta la capsula a quattro valve patenti co' semi attaccati a filamenti speciali elastici e
iviritta, / a grido ed al romor co' perugini / percosser loro addosso. leggenda
. compagni, 3-32: si patteggiò co' viniziani, e vendella [la terra]
facili modiste ridono / forte e saettano co' sguardi tremuli / gli smilzi damerini.
del papa; quegli delle scuole inferiori co' loro trofei, labari, manipoli e stendardi
... vero che gli occhi co' i soli sguardi abbiano forza sì grande di
bicchiere, col quale ella bevendo toccherae co' suoi labbretti. alberti, 2-106:
grossi fiori gialli, ed i legumi co' margini rilevati. dicesi anche * abor-
maschera tolta dal capo d'un istrione, co' suoi ciondoli o laccetti. carena,
i monatti portavano ai piedi, intera, co' suoi laccetti,... e
forza di lacerarsi e di graffiarsi scambievolmente co' latini, cogli etruschi, co'sabini e
scambievolmente co'latini, cogli etruschi, co' sabini e co'sanniti, si trovarono
latini, cogli etruschi, co'sabini e co' sanniti, si trovarono inopinatamente avergli in
legge e all'onore dei cittadini, paga co' denari del pubblico i laceri contro la
più lunghi, dalla capsola triangolare alata co' semi sferici. = voce dotta
lieto bosco e verso me venire / co' crin ristretti da verde corona.
non deriva o da mali abiti contratti co' vizi della gioventù o per catene non
timorosi, / che si coprien la faccia co' mantelli, / ancor essi piangenti e
volgata parrà nuovo ed inedito, poiché co' manoscritti del serassi ho riempiute molte insigni
liberi; mercanteggiare l'impunità o il perdono co' molti gentiluomini che avessero messo le mani
: la nave, per non aver, co' remi aiutati dal vento, fatto contrasto
andrea da barberino, iii-410: posesi co' suoi tra certe lagune d'acqua presso
questi essendo laico, e in guerra co' suoi nimici, vegnendo a fiorenza con sua
sane, e 1'accozzare sensi figurati co' propri, e il tutto involgere nell'oscurità
i-25-75: tutti quelli che bestie simiglierano co' le bestie rimarranno in terra, più giù
; quei di maiorica si possono paragonar co' primi d'italia. tramater [s
/ che l'amorevol cian ti sumministra / co' suoi limbicchi. ventura rosetti, 1-48
allatta, / e il fiume allor co' fuggitivi argenti / de'suoi membri lambìa la
: già vivace il sole / lambìa co' raggi ancor dell'onde intinti / la faccia
uve che si chiamano al- batiche e co' lambnischi ben maturi. savonarola, ii-185:
, danno oscurità, e fan talora co' lumi apparir buio. f. casini,
pavide stanno le madri su'muri, seguendo co' li occhi / là tra la nube
più trucemente che mai nel primo scontro co' suoi nemici, e la proposta anche
spogliai de'suoi abiti, lo vestii co' miei, e quelli indossai a me stesso
scontro di lancia fu col carro e co' cavagli inghiottito dalla terra. -colpo
dal robusto cacciatore, che lo segue già co' movimenti della micidiale sua lancia,.
belle, / abbassavan lor lance, e co' cavalli / urtavansi feroci.
meravigli, / assai men fia ch'italia co' suoi figli / si desti al suon
alla torre, il qual cadendo, co' grandi unghioni di ferro ond'era armato
lione... scomunicò solennemente roberto co' suoi normanni. furono però questi fulmini
grand'esmanza. bonagiunta, ii-303: co' riguardi e dolce riso / m'ha lanciato
bembo, 10-iii-326: i nimici co' sassi e con le saette e con
tani del deserto arenoso e co' gran passi potevan eguagliare il galoppo
dov'era il bosco della dea larenzia / co' grandi suoi dodici figli arvali, /
: avendo angelica data a medoro languente co' salutevoli sughi spremuti dalle sua mani la
stato dolente. foscolo, iv-366: mirandomi co' suoi grandi occhi languenti, mi baciava
. graf, 5-324: mi guarda co' soavi occhi languenti, / cui mite un'
ardentemente. tassoni, 5-46: tu co' begli occhi tuoi speranza desti / a
. aleardi, 1-399: la notte co' suoi mille / soli e l'inevitabile /
. v.]: 'polso languido', co' suoi battiti non forti, non sempre
potendosi reggere sopra le neve, la trapassa co' piedi, ed in essa imbarazzato dà
, e tu fusti laniato e straziato co' chiovi. landino [plinio], 106
gli assalti per le batterie, si essequirà co' sacchetti, overo lanterne fatte di rete
, e l'un de'capi / co' denti afferri, e con la man
antimo niale, si mescola co' sughi del nostro stomaco della sua
far! rompersi 'l capo / or co' lanzichenecche come questi. davila, 446:
solenne e ghiotto che abbia potuto competere co' lanzi più ingordi. forteguerri, 19-99:
preziosissime pietre e perle, montò in mare co' suoi figliuoli, desiderando in estranee parti
per memoria d'esservi capitato la prima fiata co' suoi portoghesi. segneri, iii-2-158:
', di 'ragion composta ', co' quali amano gli autori di lardellare i
vene, / [la zanzara] va co' fremiti suoi girando intorno. metastasio,
rigattieri, e se gli pongono indosso co' fianchi più lunghi, col ventre più
, anzi mostrandosi, come assai ritenuto co' ritenuti, così ancor liberale co i liberal
grazzini, 632: dovrebbonsi andare a cor co' suoni, / e con l'ulivo
269): alla larga, bazzicate tanto co' ladri, che avete un poco imparato
vano co le risate de'comici, co' balli di concubine, co'manicaretti de'
de'comici, co'balli di concubine, co' manicaretti de'cucinieri alla larga le contentezze
ritrosa e una certa lasciami stare che voglia co' finti ma- luzzi dare passione agli spasimanti
fra le libere balze, / u'co' selvaggi fiori la primavera ride: / lascian
/ e traggono, e traggono qui co' la falce e co 'l ronco / a
: quanto tempo stassi a trattenere / co' calzoni, per far la barulè /
per molt'altre cagioni mandar fuori mista co' rggi alcuna esalazione che lassi impressione.
galileo, 8-vii-339: che la frombola poi co' suoi fischi e scoppi sia argomento d'
. lud. guicciardini, 3-96: co' lasci che alla morte fanno molti uomini
i cuori. biondi, 1-ii-307: vedutele co' petti lascivamente aperti e con le capeliere
frugoni, 4-289: i vostri bagordi, co' quali stuzzicate la carne lussureggiante, si
spruzzato / d'olio di nardo e co' lascivi odori / del suo letto d'avorio
degli amici (ben disse cristo) co' vostri danari, che, alla stratta dell'
lassù fra le libere balze, / u'co' selvaggi fiori la primavera ride. jahier
alta montagna son basse come capanne, co' tetti di lastricciole o lavagne, acuti assai
con sabbio- narle, lastricarle e, co' ponti a'fossi e a'torrenti, farle
corpi in arcolai, / fan risonar co' piè quei lastricati. gualdo priorato,
, 9-17: le donne anch'esse corron co' figliuoli, / e ciò che trovan
ivi schiattirgli intorno, / e assordar co' latrati e lambir sangue. arici,
angoli delle cupolette e ne'laterali delle finestre co' cartoni del lanfranchi, del sacchi,
. e fossi per is volger lo co' piedi: 'pedibus firmis': senza offesa
cammelli, 267: il magnafer co' suoi superlativi, / calvo, con
lingua civile dell'italia innovata e affrettando co' voti la repubblica degli scipioni.
villani [crusca]: i donati co' calfucci... tutti furono uno
g. villani, 10-128: avea parentado co' panciatichi del lato guelfo. intelligenza,
su'lato, / e qual si tien co' rei e chi co'buoni. a
e qual si tien co'rei e chi co' buoni. a. pucci, cent
, i-78: si facea fare lato co' calci. forteguerri, 3-45: io con
tenera quercia, et or la veggio / co' nembi a fronteggiar eccelsa e lata.
forza e di numero, tornerebbero a molestarvi co' loro latrati ed io avrei la macchia
di mangiare la carne umana, e che co' loro latronecci solevano infestare le maremme fino
l'altra cagione perché non si trionfa co' fichi è che quel lor latte è
tu con le prove, ed io co' bastoni e con li spuntoni, se bisognerà
capretto di latte... o co' fiori del cardo selvatico, o col lattificcio
il fiume lete e col suono invita e co' fumosi vapori sforza a dormire: tutto
di rocca nova o granati, e mischia co' lattimo. a. neri, i-iio
, le vacche, i lattoni in concorrenza co' macellari. 2. dimin
mostri / or con la lingua, or co' laudati incostri. l. martelli,
voi vorrete et a'laudatori rispondere e co' maldicenti litigare, voi vi perderete il
di lui cadavere, tufizio de'morti co' tre notturni e le laudi, o almeno
non mandarla quivi? dopo aver conversato co' campa- gnuoli,... se
due vecchi. tesauro, 3-117: co' suoi scaltri modi s'intrinsecò tanto oltre nel
ii-23: non contento d'averne fatte tante co' colori, co'pastelli e co'pennelli
d'averne fatte tante co'colori, co' pastelli e co'pennelli nel dipinger tavole,
tante co'colori, co'pastelli e co' pennelli nel dipinger tavole, muri, carte
par mica bella / l'osso tirar co' denti, et ancor peggio / rimandar
che non solamente colle balestre ma ancora co' sassi infestavano i lavoranti. guicciardini,
, fece in nel piano, co' suoi vocaboli e confini. macinghi strozzi,
. g. morelli, 234: co' tuoi lavoratori istà avvisato: va ispesso
vive tra le fiere, o conversa co' villani e va vestito di panno lazzo o
, i-108: le orchidee salivano intorno co' miti profumi / rosse, turchine e
, freddo. grafi, 1-254: rimanti co' tuoi poeti / imbellettati, leccati.
con la vaghezza delle finzioni e co' lecchetti del dire incantano l'udito e l'
etimologisti comentano, perché gli antichi nostri co' rito superstizioso voleano che la sposa novella
mia fame, che un tempo era co' fiocchi, / ora si pasce sol di
ed hanno per carattere la pannocchia co' pedicelli articolati sotto il fiore, il calice
guerrieri, ma come rigogliosi, avendo lega co' bolognesi. g. villani
con le nevi che gli alteravano e co' venti che gli aggroppavano, ci intimavano
* legacce ': s'intende quei legami co' quali si legano le calze, cingendo
questo è un inganno fattoci da'professori co' termini giudiciali continuamente usati; essendo per
del ponte ruppero, e incon- tamente co' detti canapi e legami del ponte s'attuffaro
stringendo e soffogando il nottolino, / quindi co' manichini baloccarsi. / così legarsi,
di fragranza immortale, che ottimamente legano co' buoni e stagionati frutti della filosofia. cesari
, xx-ii-251: ne le delicate piume giaceva co' sensi non fortemente legati dal sonno,
due anni del noviziato e legato alla religione co' soliti voti, passò a gli studi
, / assai men fia ch'italia co' suoi figli / si desti al suon del
n-ii-251: ne le delicate piume giaceva co' sensi non fortemente legati dal sonno, ma
altri il metto in ghirlandella / legato co' miei crin biondi e leggieri. cesarotti
si sotterrino con leggier terra le funi co' semi. paruta, i-43: i più
annunzio, i-24: l'arno bisbigliava insiem co' laure / un colloquio leggero, /
il mescolamento della salmeria e de'saccomanni co' soldati. buonarroti il giovane, i-468:
e gentile che non intratteneva meno quelli co' quali favellava, con la mano, nobilmente
. b. davanzati, ii-36: vennero co' legionari prima a parole, indi alle
dalla mistura dei franchi o dei galli co' romani legionarii istanziati sul reno. monelli
: po''l fecero spogliare 'nnudanato, / co' le man dietro 'l legar ad un
caratelli, / che la passano liscia co' poveri plebei: / gente a la buona
, ciò è l'orecchie, il lembo co' i suoi novanta gradi e 'l perpendicolo
, 1-222: di queste corone ornate co' lemnisci, date a'vincitori, ne
e la branca lunga dell'incudine, co' quali si articola; è rotondo ed
sulle sanguinose sue rive, i cesari co' pompei ambiziosi, all'egual di arditi
accostaro a'frescobaldi, / gli altri co' cerchi del garbo fer lenza. 6
con lo spettacolo di cento lioni combattenti co' gladiatori. foscolo, gr., i-318
un leon marino portato ad orvieto prognosticasse co' suoi pianti le calamità che sovrastavano.
e nelle fatte spelonche seppellire sé insieme co' li altri animali a sé sottoposti. nievo
aveva uopo d'una coperta di simulazione co' superiori. bresciani, 6-xii-148: lorenzo come
zolle sepolta, o pasturare, / o co' i lepretti suoi più neghittosa / starsi
è imagine, a somiglianza di lepro co' piedi e mani distesi, come s'esso
. passeroni, 1-144: inviperite / co' lor pungoli sottili, / penetranti come
, 74: pur tuttavia l'erba seguia co' fili da leste a veste insieme con
patre ne fo leti- fucatu, / co' tutta roma lu parentatu / e tutta roma
celebrità di questo giorno d'ingresso passare co' segni della novella dignità ornato fra i
'. (carducci, ii-2-60: co' nostri 'ietterai 'di firenze 'et
che alcuna volta colla lettera s'aiutino e co' libri, non per ciò sono studi
torniamo a'peripatetici e a gli stoici, co' quali ne le contese letterate possiamo adoperare
davanzali, i-62: stomacavali anch'egli co' suoi modi diversi dagli antichi: cacciar di
sera seguente il banchettò di nuovo assieme co' capitani assai più splendidamente, e similmente
sega o d'acqua o da braccia, co' i denti suoi e 'l suo telaro
loro, che ne vanno a letto co' i polli, dà e'poca noia.
toscani, 63: chi va a letto co' cani, si leva colle pulci.
e improvviso levamento di campo, s'affrontarono co' nimici, credendogli avere in volta.
principali, e sono mezzi venti denominati co' i nomi de suoi collaterali, e
, il mezzo di procacciarsi il pane co' propri sudori, mancando loro l'impiego
a i corsari di barbaria perché passassero co' loro legni in levante. c. dati
levassi di quivi, e andassi a stare co' lui a l'antella. ariosto,
lorenzo de'medici, 5-20: lassa! co' miei bracchetti io la levai, /
, / e del bosco la trassi / co' miei segugi. g. m. cecchi
della muraglia. algarotti, 1-vii-180: co' propri occhi lo avranno visto incidere il
levigatissima e impomiciata che affrettava la rivoluzione co' minuetti. comisso, ii-189: ci accolse
non delle città per abitare, insieme co' loro contorni, per li lor bestiami
non t'avesse e il molto / fornicar co' tiranni e co'leviti. niccolini,
il molto / fornicar co'tiranni e co' leviti. niccolini, 1-1-6: i leviti
delle scienze che quivi son trattate or co' lezioni publiche or con discorsi e
crudele insino a'corpi morti / mescolava co' vivi (odi tormento) / che,
che 4i 'con altri nomi, che co' predetti, non potrebbe prender ricetto,
li scoiattoli, e udii / sprigionate co' musi le marmotte fischiare. pascoli, 361
del vino, / e prima lo gustò co' primi labbri. monti, 6-326:
(453): lucia tornava a dipinger co' più vivi colori quella notte, la
riebbe gli occhi sani e liberi, co' quali vedea come di prima o meglio.
si distendano e si muovono di luogo co' corpi de'quali sono estremità. marino
traiettoria è sempre parabolica, e s'incontra co' termini del tiro. dizionario di marina
simili a quello che i rodiotti praticarono co' romani. algarotti, 1-viii-221: è
, di lineamenti diversi affatto da quelli co' quali il cruccio indecente e bugiardo s'è
468): prima con le gravidezze e co' parti hanno i matrimoni palesati che con
, esprimendo le cose colle cose e co' corpi dei quali si serviron pria e
chiari, 1-iii-15: questi furono i sentimenti co' quali nel tacito suo linguaggio s'espresse
scorso ', se non quando co' cenni si tenga un discorso che abbia
è il grammatico e il linguista, co' suoi terribili critici dirimpetto. bonghi, 1-
visto da fi pescatori la notte alluminare co' li occhi, a modo di 2 candele
fare pilliare alcuna piazza se non co' la pezza di panno, la
tesauro, 2-25: che più co' simplici linteamenti senza colori si può
, se... posso sedere co' primati del comando? algarotti, i-iv-
, / col pianto in terra e co' sospiri in cielo. goldoni, xi-1230:
dì quelle tre lire / tal che co' cervi andrai fra gli animali.
lana, questo è aprirla, agitandola co' lisciatoi per farle prendere ugualmente il colore
: soglie delle corti non mai lisciate co' ginocchi ma ambite molto e non potute entrar
l'altra famiglia si levasse; e co' lumi in mano si metteano inchesta della
scamparla liscia; uscirneattendono a dimagrarsi tutto dì co' digiuni,... ad impallidire
1-viii-76: la rettorica snerva alcune volte co' lisci preparati nelle sue officine alcuni tratti
senza liscio d'adulazion cirimoniosa, e vana co' galantuomini par vostri. panciatichi, 265
, co le listre dell'ariento, co' dindoli, piene le dita d'anella.
di gabbiani selvatici augurante / a noi co' gridi; e perdesi a la vista.
. veniano a spogliar il vescovo, co' torchi accesi e croci, oncenso, salmi
la lite: peggior s'ella si fa co' parenti: pessima se bisogna farla co
decidere una tanta lite, non più co' libri di calvino o di beza, ma
acerbo / d'altrui e suo, co' suoi si vide in lita. calvino,
renzo, facendo tuttavia litigar le dita co' bottoni de'panni che non s'era
si dava, quando il conte n'andò co' maestri. sercambi, iii-70: la
/ sia che 'l rabbioso / fanciul co' denti / memore nota / sui labbri
con lo stomacoso umidore del filato, co' segni del ditale, con le punture
bisogno d'alcuno denaio, che insieme co' rettori e col consiglio minore de l'arte
. nuccoli, vii-693 (1-7): co' l'alpino trasmutato in tebbre / fu
di organi agenti formati di muscoli, co' tendini, le aponeurosi e le guaine
lode. dante, xlvii-80: cader co' buoni è pur di lode degno. leonardo
i-15: una torma di lodole gioconde / co' i canti de la gioia e de
sia d'ugual partito, / s'accompagnò co' i stenti e con gli amori,
, e per la capsola a molti semi co' tramezzi formati dalle placente che dopo restan
: se gli atti erano una cosa stessa co' commentari e questi dall'effemeridi differenti non
: appesa stava la pesante tazza / co' logorati manichi. g. gozzi,
dalle licenziosità, con tossa smidollate, co' nervi di bambagia, inzuppati di viziati
tennero nascosti nella boemia, dove aprirono co' loro errori la strada a quelli di giovanni
, lasso e stanco / d'azzufarsi co' veltri e co'pastori / tutta la
stanco / d'azzufarsi co'veltri e co' pastori / tutta la notte vigilanti,
che riceve il cibo nel corpo, co' lombi, nelli quali è la virtude
mattina al levar del sole venissero, e co' loro capelli avvolti al mento. godan
con gli spagnuoli che la lontana allianza co' francesi. papi, 1-6-18: che
difese, ed or lontano / sen va co' giri e con veloci passi. guadagnoli
quattro o otto lacinie riunite nella base co' petali; dalle antere a due locoli,
1-1-4: poverello, se tu la vedessi co' miei occhi. -che sarebbe? -la
sangue e di lordume, / voler co' i senatori andare a paro. bianchini,
io t'insegno una volta come si tratta co' gentiluomini. de sanctis, lett.
: bella madre d'amor, che co' sembianti / puoi far vinta cader la forza
servitù. carducci, iii-23-73: vagando così co' pensieri e co'piedi per archivi e
iii-23-73: vagando così co'pensieri e co' piedi per archivi e biblioteche, perdei qualche
niccolò, e medesimamente donato s'accozzò co' lui, e no ne furono daccordo.
medesmo s'affatica, e appena sostiene co' suoi omeri lo rovente fermamento. caro
al modo ch'avenne loro a coltrai co' fiamminghi. petrarca, 132-13: fra sì
8-63: in se medesmo si volvea co' denti. idem, inf.,
apparecchiatagli nel menò, e in quella co' suoi medesimi lasciatolo, a far che
cognome, e con le gride, e co' buoni figlioli. [ediz.
si congiungono i medi, i deuselati, co' quali confinano i traci fino al
manni, 2-400: messer matteo d'acquasparta co' suoi..., se andar
, sposandovi con le muse, arricchiscano co' parti nobilissimi l'accademie e non v'
a che fine, mi sieno mediatrici co' principali a far che... io
unga, / farti piatosa a noi / co' medicami tuoi, / saldand'al nostro
ne venga. serdonati, 11-33: co' suoi medicamenti ha purgato in guisa fiorenza,
x-1-15: cui non peàn può vincer co' rimedi, / medicante di tutti in
vano si sforza la fortuna d'apportarvi co' suoi pigri aggiramenti medicina alcuna di conforto.
. proverbi toscani, 173: chi bazzica co' preti e intorno al medico, vive
, n-ii-521: i medici ascoltano volentieri e co' famigliari ragionano mansuetamente, ma per aventura
di mele, ma delle citree dicemmo co' suoi alberi. e greci la chiamano
pensione de arloto... finochio co' lo nipote medietate decima. maestro alberto
ha un'uguaglianza o una uguale convenienza co' due estremi. per esempio, tra
benemeriti della lingua più con gli esempi che co' pre cetti, e fra
nel buio della notte entrar furtivo, / co' suoi soldati, ed occupare il tempio