mio e sposo, dante, / che co' tuoi perfettissimi latini / alluminavi ciascuno ignorante
, 130: si declinano i nomi co' loro segnacasi. abati, 251: dal
, ancora lui termina e more insieme co' l'ultima bassezza de la valle. a
dalla furia e dal dolore, afferrò co' denti il braccio di un'infelice donna
/ mirando qual segnò splendida via / co' brevi esempi suoi / a la virtù di
metastasio, i-31: che giova / rinnovar co' sospiri il tuo dolore? settembrini,
alla fioca lucerna poetando, / lamentai co' silenzi e con la notte / il
doloroso. bonarelli, xxx-5-177: ma co' mal nati figli / le dolorose madri
a'nomi che le domandano ed a'verbi co' quali vanno a comporsi. monti,
: tremenda oggi la sua / ombra co' regi e con ajace stava. cattaneo,
, ore gioconde / guidando, tornerà co' piè sereni. monti, i-352: son
gerusalem, dove gli si feciono incontro co' rami della palma. pattavicino, 6-1-149
domesticamente menata nella cara compagnia di quelli co' quali mi passai i miei primi innocenti
]..., sì s'intreguarono co' fìesolani, e cessarono di guerreggiare insieme
nella sua. muratori, 5-i-289: co' quali [servitori], per averne buon
iii-6-3: che al leopardi, dimesticatosi co' greci quasi con uomini del tempo suo e
andrea da barberino, 1-54: era co' suoi baroni piacevole e dimestico. castiglione,
mai confidenze con nessuno, né meno co' vecchi amici, scrissi [ecc.]
amore celare non possono, ma parlanne co' suoi amici e dimestici. s. degli
per le fosse e pe'fenili / co' loro amanti a far le bagattelle.
villani, 7-84: quasi dominavano il mare co' loro legni e mercatanzie. giannone,
delle signorie, di portarsi per modo co' sua sudditi che sia amato e riverito.
faentino armigero dell'ordelaffi potè esser trafugata co' figli al dominio dell'atroce cognato. palazzeschi
li dono tutti dal primo all'ultimo co' loro cori bellissimi. -determinare (
eroi erano pieghevoli alle preghiere e placabili co' donativi. bar etti, 1-60: impazzo
del caffè, pomposamente si faceva largo co' vassoi. -nella pittura di soggetti
spesso m'avvien ch'essendom'io raccolto / co' miei pensier...,
rimaser per le fosse e pe'fenili / co' loro amanti a far le bagattelle.
: si congiunge / con brunoro e co' suoi ch'avea vicino; / e con
sembrava morta. manzoni, 36: via co' palii disadorni / lo squallor della viola
131: allotta sicuro a tuo arbitrio combatterai co' nemici, perché l'una parte aiuta
', può concorrere ne'secondi vespri co' primi di un doppio di prima o di
dell'antecedente... può concorrere co' primi vespri del susseguente doppio maggiore,
d'oro. boccaccio, v-67: co' loro fiori... si possono vedere
, la stessa prima notte che dormivano co' mariti loro, esattamente sapevano dire quanto
a moisè: ecco che tu dormirai co' tuoi padri, cioè morrai in questa vita
scrollatosi un poco il dorso, sbruffato co' la bocca alquanto. bùgnole sale,
con l'alte corna al cielo, co' mugghi costrinse i venti: e così
oh care bestioline brune [le cicale] co' due grossi occhi fissi e co'tre
] co'due grossi occhi fissi e co' tre occhi piccolini vivi su 'l dosso cartilaginoso
solamente rimessi i palchi emendò l'opera co' tasselli, come si vede, ma l'
, della latitudine e longitudine de'premi co' quali doveva esser riconosciuta la servitù loro
,... ma perciò ch'egli co' suoi dotti scalpelli ne vuol formare.
; / già strette per le man co' dotti fianchi / ad un tempo amendue cadono
prendi. pandolfini, 1-8: accostatevi co' migliori, pigliate da loro esemplo e
re... volse vedere sua ragione co' servi suoi. e incominciò a fare
era attendato, / che dovessin partir co' lor drappelli. muzio, ix-73: quivi
d. acciainoli, 1-3-65: e nientedimeno co' genovesi si prese quella composizione che si
ebenista che col suo buon cervello e co' suoi buoni costumi era riescito a possedere
coprimento; nel quale giace quello iddio, co' membri risoluti in pigrezza. marco polo
e quelli a vanvera, che cercano co' paroioni fare impressione nel pubblico, l'usano
sospendere, non già annientare i patti convenuti co' sudditi quando un bisogno non preveduto e
temendo un generai eccidio, / subito co' potteschi at 8. dir
a questa rinnovazione eccitamento, anzi giovò co' suoi disegni alcuni musaicisti. longo,
di eccitare la beni- volenza di coloro co' quali noi viviamo. testi, i-245:
nelle antiche feste nazionali legava il popolo co' suoi passati eroi,... era
dove quel de lo spedale / co' turchi in guerra il più del tempo vive
dentro echeggiante. tommaseo, i-465: misurava co' passi echeggianti le alte scale romite,
striata. è un nicchio bivalve scannellato co' solchi l'uno all'altro uniti,
continua- mente e sì cupidamente in cerca co' miei abituali studi. d'azeglio,
delle mie lettere si stampassero starei fresco co' detrattori. certo essi mi morderebbono non
... oh invidiosa vecchiaia, che co' vostri acutissimi e mordaci denti anco quelle
annuale dell'edificazione di roma si prostrava co' suoi dinanzi alla statua di romolo quirino.
era bello; aveva ingegno e, co' suoi vent'anni, camminava per le ampie
letto sconsolato / co 'l cuore stretto e co' 'l capo pesante / dopo essermi ben
adunò d'effigiate carte: / diè co' suoi scritti nova luce all'arte. pindemonte
lavorasti nel ceppo / ah misero te, co' tuoi ferri / l'effigie dell'angelo
. sono stati fin'ora da molti co' pronomi confusi: non solo perché nell'
, i-99: mescolatasi poi la sua discendenza co' popoli di canaan, confusero il linguaggio
, i-577: e nell'azione quarta insieme co' vescovi gli archimandriti e gli egumeni (
guicciardini, i-372: con le elemosine e co' legati alle chiese farsi facile l'acquisto
/ la rigida canizie anco infiorasse / co' germi eterni dell'elea pendice.
, i-135: tenendo sempre aggravata interra co' legami del corpo quella parte che si eleverebbe
xxx-i-no: non vi grave / star co' lombi elevati e 'l petto chino, /
de'loro fiori per lo più gialli co' calici esterni di tre foglioline strette.
dei dunque eligere li buoni e umili co' quali tu usi, e sarai buono.
forse che proibiva al bambino di trastullarsi co' figlioletti del portinaio? 2.
/ or con la lingua, or co' laudati incostri. bisticci, 3-359:
patria / l'eloquio seguivali al passo / co' i suon de l'amore e de
e a quel tempo non mancare di darglielo co' carichi ed emolumenti consueti. magalotti,
carducci, iii-24-124: il verso sciolto co' vapori isterici del romanticismo e la strofe
prese, / fummo con lui, co' nostri, a sue difese. ariosto,
di ogni buon prencipeera di più tosto co' suoi dispendi liberar la sua greggia da
per pagarsi cavalli di posta, viaggiava co' vetturini del pollastri, il quale empiva
ma s'egli approva quella di coloro co' quali io ho avuta alcuna emulazione ne
poesie liriche, le quali si accompagnano co' loro strumenti; un'altra * enarmonica '
peccatori erranti / nel predicare, e co' suoi rauchi accenti / fé tremar di
nell'acqua, salimmovi su e remando co' piedi, come potevamo, passammo di
lingua e sapienza che, vedendo che iddio co' suoi giudici impesempre più enfiata dalle bruciature
procuratore, enfiteuta e vassallo perpetuo, co' suoi figli antonio e gherardo, dell'
ascoltanti miei, quei titoli e quei nomi co' quali, per renderci a tutto il
de la logica: alcune volte dimostrando co' filosofi e usando il filosofema; altre
e saprà discemere le differenze ch'egli ha co' logicai silogismi. mascardi, 458:
braccia in feri nodi attorte, / dansi co' larghi petti orribil urto; / e
trattare senza correre evidente pericolo di entrar co' prencipi ne'criminali. redi, 16-vi-m
con certa pratica e resoluzione d'entrar co' ferri nel marmo subitoché avranno condotto il piccolo
, a far conoscenza cogli artisti e co' principali dilettanti, ad entrare in qualche
onorevolmente proseguito gli uni e le altre co' suoi epicedi e gli epitalami.
, o tutt'e due, da quelli co' quali si argomenta, se ne soggiunge
volte, senza gli altri vocaboli, co' quali ne fa menzione. equicola,
altre. le grandi cose non si compiono co' protocolli, bensì indovinando il proprio secolo
è detto sin qui, nell'equilibrio co' bisogni e con l'abbondanza delle derrate
agilità graziosa con cui un equilibrista giuoca co' suoi globetti di vetro colorati. bartolini
[ufficiali] nondimeno trovandosi equipaggiati, partendo co' propri cavalli e con i loro generali
questa guisa tirando in arcata, / co' pronostici vostri equivocali, / ch'abbian
: il divino / agro che tace, co' suoi armenti / irti, co'suoi
, co'suoi armenti / irti, co' suoi pastori biformi / dall'aspetto umano ed
, muscoloso, col collo taurino, co' capelli ricci tirati su la fronte: tal
, 9-127: qui son li eresiarche / co' lor seguaci, d'ogni setta,
italiano rispondono slavi e polacchi: rispondi tu co' tuoi fremiti e con le erette speranze
i fogli altrui censuri, / erga lor co' suoi fasci un rogo ardente. salvini
acquistar si ponno eterni onori, / co' chiari ingegni far dolce dimora, i
delle viste aperte all'altrui sguardo e co' metodi suggeriti per seguitarle pareva che [
già cozzi / con le coma, e co' piè sparga l'arena. tasso,
il mustoxidi vi risaluta; e sta bene co' suoi ses- santott'anni sulle spalle e
2-192: oh! vedrò di soffrir co' denti stretti, / ma, né codarda
, erotte su da'precordii, / allor co' gabbiani selvaggi / voleranno pe 'l mare
giorno, ii-17: femio s'udia co' versi e con la cetra / la facil
regnò numa ed augusto, / risuona co' più chiari, e forte e giusto
, lo strinse a mettere in atto co' fatti quanto aveva promesso con le parole,
, ii-156: lo meo cor non è co' mico, / ched eo tutto lo
il giovane, 9-551: chiodi / accomodati co' la punta all'erta. menzini,
delle mine, rimanervi immoto, e co' pensieri occupati in estatica meditazione.
nella quale non bisogna correre a furia co' purganti, che piuttosto l'esacerbano;
animo di voler riconciliare i cittadini popolari co' palleschi, e andare non esacerbando ma
degli argomenti ferisce, il fulmine che co' tuoni delle essaggerazioni atterrisce, il plettro
delle essaggerazioni atterrisce, il plettro che co' numeri delle ben spiegate persuasioni indolcisce.
[della fortezza] è esagona, co' suoi rivellini a mezzo le cortine.
verri, i-208: corrispondea il cuore co' suoi palpiti, ed esalava alle guance
una bella mattina mi trovai in scuola co' miei due compagni, a tre tavolini separati
annunzio, iii-2-989: il giardino si mostra co' suoi spartimenti orlati di bossolo, senza
escluso da'suffragi, si mosse nel comizio co' suoi tristi seguaci a maravigliosa violenza.
di salvette, non esclusone i ventagli, co' quali gli spagnuoli del messico si fanno
: a questo gioco, qualunque vincea co' piedi e co le mani e co la
sacro altare. moniglia, 1-1-388: tronca co' propri denti / la sacrilega lingua,
da'denari o da altri equivalenti, co' loro favori e con ogni poter loro
. roberti, v-9: sono confusi co' patriarchi e co'profeti e cogli apostoli
, v-9: sono confusi co'patriarchi e co' profeti e cogli apostoli gli osiriti dell'
e una saltata, ciò è rappresentata co' gesti: nel secondo un poema eroico drammatico
iii-6-3: che al leopardi, dimesticatosi co' greci quasi con uomini del tempo suo e
, molte altre cittadi caddero in patti co' romani. nardi, ii-310: il magno
, e che con quelli animi medesimi co' quali presa l'avevano, la eserciterebbero
figli,... assedian i santi co' preghi ed esercitan l'infinita pazienza di
dee non men d'ogni altra / terra co' bovi esercitar, che serba / del
stracchezza. lottini, 115: il conversar co' buoni era una certa esercitazione di virtù
e sopra tutto quella d'adattarsi bene co' precetti all'esigenze de'paesi, e
ancor la sollicitava a sollicitare il cielo co' voti, a esiggere da'santi quel suo
i caratteri mezzo arabi e mezzo gotici co' quali si rendono venerande assaissime inezie.
il fanciullo dal dispiacere di trovarsi male co' suoi compagni e con se stesso.
dall'altra a far male a'suoi simili co' fatti. nel che è riposto l'
: i masesili sono genti che confinano co' mauri, e riguardano exopposito la regione di
quasi che alterati esorbitino, né manchino co' loro influssi, e non favoreggino più
vi s'accomodò, e colla voce e co' modi e con la mirabile detestazione de'
tarde ed impedite non debbono esser significate co' nomi veloci ed espediti, ma co'tardi
significate co'nomi veloci ed espediti, ma co' tardi ed impediti più tosto.
impara tanto che basti con la esperienza; co' libri non mai. lorenzino, 151
esperimentando in se medesimo di quegli inganni co' quali il padre ed egli avevano tormentati
ii-94: a te piacque essere benigno co' perfidi, e ne facesti infelice esperimento
di doppi allori / fughi l'oscuro obblìo co' i raggi tuoi, / dove dai
per consigliar mai a rompere la guerra co' veneziani. tasso, 15-26: ma non
, iii-243: poi la rustica man co' semi esporre / le speranze de l'anno
in alto alla comune considerazione, splendea co' belli costumi e con decorosa innocenza della
/ nostre sembianze, e puoi / co' vivi studi tuoi / addoppiar nostra vita,
(453): lucia tornava a dipinger co' più vivi colori quella notte, la
veduto a questo fido orrore / venir co' miei pensieri amici appresso, / e
signore che nollo lasciasse avere pratica ignuna co' fanciulli, a fine che presto si avvezzasse
padre e l'avolo mio uniti già co' romani espulsavano un-giomo e siface e cartagine
voi fate un passo innanzi colle mani e co' piedi, e poi ne ruzzolate quattro
, ii-261: la riforma, camminando co' piedi d'essenza, non con le gambe
nel legno? asciutto / rendendo quel co' divoranti ardori, / l'umido essenzial
essenzial bevesi tutto, / turando ben co' di lui solfi i pori. d'annunzio
compagni, 1-22: di popolani furono co' cerchi falconieri, ruffoli [ecc.
cavalcanti, 148: a compagnia erano co' volterrani. guicciardini, 2-6-31: quel
, 17: quando i fiesolani furono acconci co' romani, fue mestiere che catelina uscisse
dure lamentazioni la passione del suo diletto gesù co' capelli sparti. buti, 2-356:
e di pietramala chiamare i loro muli co' vaghissimi nomi di bizzarro, di ciuschiero
delle ruine, rimanervi immoto, e co' pensieri occupati in estatica meditazione. pananti
de'trattati ed a cercare d'accomodarmi co' miei parenti. s'interposero delle persone
le intellettuali [virtù] si acquistano co' precetti, ma le morali si acquistano
strada / che urta il vento forano / co' suoi vortici caldi, e spare;
cella o l'ambizione ancor non estenuata co' digiuni invaghirono il monaco a rivestir quel
di dissipare 1 beni della nostra anima co' loro perversi costumi ed esempli di mala
de'virtuosi spagnuoli, italiani e franzesi, co' prencipi mosse la pratica di esterminar dal
carducci, 1074: * como è co' i forti, e abbandonò la lega »
nome di modelli. carducci, iii-7-333: co' suoi predecessori lirici di provenza e d'
. bernardino da siena, i-301: co' non giustamente pagare estimo, imposte, prestanze
. verri, i-77: questi inesorabili parolai co' loro rigidi precetti impiccoliscono ed estinguono il
debito). foscolo, xvii-156: co' mesi da te riscossi di agosto,
sozzi mostri di natura..., co' nefandi vizi loro dai prencipi poco virtuosi
m'estorse, / e mi legò co' suoi biondi capelli. idem, ii-271:
là di tali assassini, che gareggiarono co' precedenti nelle estorsioni, ne'tradimenti e in
possono praticare gli stretti parenti de'ministri co' loro sudditi. denina, ii-73: al-
del suo conto, egli lo confronta co' suoi propri libri. 4.
cecco d'ascoli, 2149: prego che co' dolci occhi [la fede] mi
che c'innamora, / là gir co' versi dove l'estro porta. e
e l'alta- mente estratte / nevi co' raggi suoi sugli alti monti / rende
stuolo d'ingordi augelli / velar co' vanni il ciel, qualor da lungi
onde affrettar gl'ingegni / a eternarsi co' numi. d'annunzio, v-1-307:
coreo e alla vendetta, / e co' giusti e co'rei l'eterno patto.
alla vendetta, / e co'giusti e co' rei l'eterno patto. manzoni,
cose oprando. tasso, 16-10: co' fiori eterni eterno il frutto dura.
3-111: vedeansi i verbi difettivi combattere co' nomi eterocliti, e questi invero co'loro
combattere co'nomi eterocliti, e questi invero co' loro casi nominativi, e co'generi
invero co'loro casi nominativi, e co' generi; co'genitivi, e co'numeri
casi nominativi, e co'generi; co' genitivi, e co'numeri del più
e co'generi; co'genitivi, e co' numeri del più fieramente colpivano gli avversari
ribattevano i nomi eterocliti cogl'indicativi, co' passati e trapassati, ed uccidevano i
te di sacre fronti premio / mischia co' sommi dei; me 'l bosco gelido /
son costor ch'a'nostri lieti eventi / co' crini sparti, battendosi il petto,
il proviam tutti, e 'l facciamo evidente co' fatti, logorandoci negli studi. pecchio
non adempie a quel che prometteva co' suoi primi paesi tutto sentimento.
, perniciosi, evitandi, basilide alessandrino co' suoi basilidiani, valentino co'suoi valentiniani.
basilide alessandrino co'suoi basilidiani, valentino co' suoi valentiniani. = voce dotta,
marino, vii-402: non voglio io co' più sottili inquisitori della natura, armato
edifici destinati ad di giocar ma non co' vecchi, / riposa volontieri e a tempo
.. con parsimonia e discrezione e co' riguardi convenevoli. leopardi, i-824:
quello di dovere o volere andar d'accordo co' molti. idem, 529:
e dal banco salta fuori / a impancarsi co' signori? de roberto, 484:
, 7-113: le facce sono quattro, co' telari di noce d'india, e
riscontrare in mare i genovesi, / e co' lucchesi non avete faccia. speroni,
la faccia del luogo si muta insieme co' venti. dante, inf., 24-13
comando ella non vuole, e sol co' suoi / amanti brama andar dove le piace
facili modiste ridono / forte e saettano co' sguardi tremuli / gli smilzi damerini /
cose rimorte. foscolo, 1-168: co' molli contorni / delle forme che facile
ed empi. bandini, xviii-3-900: co' gravamenti, colle catture si tira avanti
e rivolgendo le consonanze e le dissonanze co' piedi ora in giù ed ora rovesciate
, quasi avessero stesi i diplomi, co' quali ha il creatore nel cielo tali
aristeo, presa la falce / che co' mordaci denti il piè recide / a
161-37: io ti darò sei fanti co' falcioni, che voglio ch'egli stiano
sei de'suoi fanti armati che stessono co' falcioni, quando egli non lavorava,
a mezza coscia, e s'inciampa co' piedi nelle croci de'campanili sepolti nelle
larghe, e gonfie, e gli affibbiano co' bottoni dal lato sinistro. marino,
guarini, 68: non è sempre co' sensi / l'anima addormentata; /
dolcezza fallace e fuggitiva, / che co' primi anni miei ratto volasti / e,
, 3-229: non coprite gli roncinuti ami co' fallaci cibi. marino, 1-163:
con gli occhi, con la lingua, co' piè, col pensiero.
su tre fronti, in ordinanza fallata, co' cavalieri alle ali; i capitani erano
, ché tre volte à combattuto almonte co' cristiani e ogni volta è stato sconfitto.
: qui avamo fatto festa della lega co' vinitiani; sappi che iersera di nuovo
damascate, / i falpalà, le giubbe co' fioroni. de marchi, i-123:
il 'falsare 'dell'armatura: danneggiarla co' colpi, dimostrare alla prova ch'essa
, e facendo il falsario, / co' frodi, e con bilance adulterate, /
unì ad una società di monetieri falsari, co' quali prigionato rimase, e morì mentre
abbracciano gli uomini, solo per affogarli co' lor tradimenti. tasso, n-iii-828: de
uno sguardo assaporatore presentava giacinto gigante, co' suoi interni di chiese, coi suoi brani
ma tacesse per non l'affliggere: e co' falsi timori aggravava il male di lui
, i lungamente nascosi fuochi fatti palesi co' ricevuti inganni, chiuse gli occhi e
con li, con i, ridotti in co', e con li, in col
vanne in malora, o tu che co' tuoi falsi / modi te trasformando,
semplice brigata con le belle parole e co' cattivi fatti. beccaria, i-65: una
, procelloso, furente e stizzito, co' propositi che si leggeranno nelle mie memorie
furando lo detto stranero: / sì co' gli agei la comiglia spogliaro, / spoglie-
avea sco perta la testa co' capelli biondi. 11. salto
venuto or questo or quello svenando prima co' denti e con l'unghie la sua
divisioni della famiglia cristiana, e affrettiamo co' nostri voti quel giorno, in cui la
di mente ciò che io a questi dì co' miei piccioli orcioletti v'ho dimostrato,
ragionare con le fante, ancora e manco co' famigli, imperò che la troppa dimestichezza
allora erano... iscesono alla ringhiera co' loro collegi e famigli, ciascuno coll'
salito in gerusalemme, cioè per ragionare co' suoi compagni apostoli e co'suoi antecessori
per ragionare co'suoi compagni apostoli e co' suoi antecessori d'una cotale privata e
per una lingua autorevole, la familiarità co' di lei scrittori inducono naturalmente una comunicazione
inoculazione, i quali coabitarono dappoi famigliarmente co' vaiuolanti, senza contrarne giammai nuovo vaiuolo
là unde lo fancello è signore o i co' principi mangiano da marina. pulci,
bino, alla sagrestia nuova. ti lascio co' tuoi pensieri. i'son zecchiere di
fante, u factore essere u stare co' lui [a un mercante insubordinato] in
, 48-8: ma chi me ne riprende co' lui metto / che, se vedrà
vanno trescando, e belzebub in mezzo / co' mantici, e col foco e co
garzoncelli mezzo ignudi, delle fan- ciullotte co' capegli sparpagliati, che t'assediano la mula
. miracoli della madonna, i-165-9: co' fanciul loro e colle donne loro andarono
rosa, 149: veder lombrichi duellar co' tauri, / le cicale sfidare i
e star le zucche a tu per tu co' lauri. /... /
lo fango; e spezialmente si vitipera co' peccati carnali, e tanto più quanti più
come i toscani ben esprimono) neppur co' servi, neppur col più fangoso facchino.
. colle più dozzinali e fangose invettive e co' più villaneschi strapazzi che un rabbioso scrittore
e pieno di fantasie nuove in quelli co' quali si lamenta delle sue condizioni; affetto
di quelle che ritrovano certi loro idoli co' quali vestono tutti quegli oggetti che s'
, siccome sogliono le immagini essere appellate co' nomi delle cose loro. savonarola,
che questo ha del vero s'accordi co' deliri della fantasia. imperciocché senza tal
stagni e pantani del deserto arenoso e co' gran passi potevan eguagliare il galoppo d'
/ di quel che tutto 'l dì co' denti mastico. varchi, 183- 4
vi-11-134 (3-9): la sera tornar co' vostri fanti / carcati de la molta
fante, u factore essere u stare co' lui in de la dieta botega u banca
di castruccio. leonardo, 2-88: co' fanti a piè, siano accodate alle
di ferro disnodate, acciò si possa co' comodità alzare il calcagno. machiavelli, 285
anch'ei l'essercito cornuto, / co' fanti in mezzo e i cavalieri al fianco
miracolo, e però dice: scherza co' fanti e lascia stare i santi.
è più bella che gli agnoli. -scherza co' fanti,... e non
fanti,... e non co' santi. baldini, i-694: salendo al
, si chiama forno disarmato; e co' vergoni si chiama forno armato. essi vergoni
disse al pollinaro mandasse un suo fantino co' capponi insino al banco e derebbegli i danari
vescovati di tomay, la qual città co' distretti che ne dipendono fa un separato governo
, 21-2: com più vi fere amor co' suoi vincastri, / più li vi
fatto un animai silvestro, / che co' pie'vaghi, solitari e lassi /
giacque sul guanciale, / ti pettinò co' bei capelli a onda / tua madre.
. maffei, 5-2-468: i confinanti co' franchi non lasciarono altresì di tentar lor
degli argomenti ferisce, il fulmine che co' tuoni delle essaggerazioni atterrisce, il plettro
delle essaggerazioni atterrisce, il plettro che co' numeri delle ben spiegate persuasioni indolcisce.
..., e senza imbrogliarti co' limoni del reverendo staderone, imparare i
due così vaghe luci? / certo co' chiari rai, / poiché amor le congiunse
leoni: / né byron si rimpasta co' deliri, / né shakespeare si rifà
deliri, / né shakespeare si rifà co' farfalloni, / né si fabbrica schiller co'
co'farfalloni, / né si fabbrica schiller co' sospiri, / né cristi e sagrestie
, dicendo che si rovinavano gli stomachi co' cibi troppo delicati. -detto anche
/ se non ch'e'si darebbon co' barlotti. / che gli è caso di
co 'l vitto; l'altra, co' medicamenti, e la terza con le mani
felicemente e in breve tempo dallo scorbuto co' la sola dieta fresca ed acida,
: schierata l'ecatombe, e co' lavacri / abluendo le mani,
: mostra che il farsetto si voglia azzuffare co' calzari, sì male gli stanno i
panni! / il farsetto s'azzuffa co' calzari. negri, 2-850: due zingare
sospiri, / il cuor mi taglia co' rei colpi sui. g. villani,
davanzali, ii-162: ma le pietre tratte co' mangani nel dificio mal fatto, lo
batavi... i quali vennero co' legionari prima a parole, indi alle contese
sono usi i principi grandi a trattar co' sudditi. roberti, iv-163: spero che
passato avendo l'infanzia in un'officina, co' studi suoi, ma più ancor colle
sotto due collinete fastose, che si concatenan co' i monti, da un torrente divisi
: e quelle forse che i latini co' greci chiamano sibille. 4
tuo cieco / valor t'avea tropp'oltre co' tuoi spinto / ed intricato fra le
di nuovo vi cadea, e guadagnò co' fatappi in pochi dì ciò ch'egli
, 2-5: la gente, che tenea co' cerchi, ne prese viltà: «
salvini, 30-2-55: il collazionare gli autori co' manu- scritti e 'l fare annotazioni su
chia- chiere; / e, quando co' famigli s'accompagnano / in tal maniera
tornava alla difesa della cerva, e co' propri unghioni quivi dilacerò sì fattamente il
la luna poi dimostra in proprio fatto / co' lunatici aver tal simpatia / ch'hanno
onore d'iddio; biastema di subito co' fatti dei capestri e delle mannaie. fatto
. boccaccio, v-212: in continui romori co' servi, colle fanti, co'fattori
romori co'servi, colle fanti, co' fattori, co'frategli e figliuoli de'mariti
, colle fanti, co'fattori, co' frategli e figliuoli de'mariti medesimi stanno
, e andare, come si dice, co' calzari del piombo. -favellare
scampoe. caro, 1-1192: voi co' vostri favori, e tiri e peni,
): saputo che i fiorentini guerreggiavano co' sanesi, ad essere in lor favore si
conceda di / passare allegramente le feste co' suoi figliuoli ». serao, i-961
, esso il debba privare dello congregarsi co' suoi compagni uficiali a fare o trattare
/ la scurità di quel ch'è amar co' lebbre. petrarca, iii-2-44: siila
che oggi non si intendono più son quelli co' quali si dava il tema agli improvvisanti
1-iii-501: acquistarsi [vuole] fede co' pisani con dare ai loro soldati danari
, quando a prestarmi fede / né co' miei giuramenti indur ti posso. leopardi
gozzi, 167: i fabbri stavano co' fabbri, i mugnai co'mugnai..
fabbri stavano co'fabbri, i mugnai co' mugnai..., e tutte queste
se tutte le guerre riandi, quella co' galli fu la più corta, con pace
non intesono se non a rompere le schiere co' destrieri, sanza fedire colpi, e
). manzoni, 16: tu co' suoi divi carmi il vizio fiedi,
cadono i biondi e grandi cavalieri / co' destrier suoi fediti di coltella.
immortale. parini, i-75: te co' miei carmi a i posteri / farò passar
di quella seguita, fatta da teseo co' tebani, premessa la cagione, si disegna
felicemente, quanto essi medesimi degli altri co' loro misfatti gloriosi. 5.
urna strascinata / da loro io son co' biondi miei capelli, / e leggo
vii-196: ah compatite, amico, se co' miei dubbi eccedo. / facile è
: mansuete barbiere, / che tosate co' forbici de'denti / la verde felpa de'
il regno de le femini / che co' mariti lor negavan vivere, / salvo ch'
/ le torpide riviere / se la sera co' suoi rosei fendenti / scendeva sulle strade
altra terra, e fende i campi co' calori. bembo, 1-244: quando 'l
/ e primo corse a fendere / co' remi il seno a teti; / su
: nuovo aiuto giunse di varo alfeno co' batavi, che rotti i gladiatori tagliati
martello. salvini, 15-1-95: che spezzavan co' cugni i primier uomini / il fendibile
caro nome; / cui romper non potria co' feri denti / serpe squammosa,
di mente, la cominciò a confortare co' fatti. crescenzi volgar., 1-12:
nato / de la donna ululò già co' leoni / a la preda cruenta; indi
. anco allo stesso dicacis- simo aretino co' suoi taglienti versi [il bemi] avea
i-315: il pastore abitatore della foresta co' fauni e le driadi,...
ferita nel sen lagrima odori, / co' pianti suoi quelle grand'ossa onori. d'
in guardia per la mira, e tirar co' balestrerai, o lunghissime e strettissime dal
/ questa collana delle pietre verdi / co' due fermagli a testa di sparviero. idem
noto il contratto d'affitto che avete fermato co' vostri fratelli, e di questo pur
e sotto i duci stessi / s'unì co' franchi e militò con essi. sarpi
e fermi in una vergine gli occhi co' quali tu dei alluminare il mondo. bibbia
gli uomeni, le case e le chiese co' loro sacrifici. se alcuna cosa rimase
compagnoni, xl-535: i turchi guerreggiando co' tedeschi hanno fatti prodigi. soprattutto nelle
i deboli nel mezzo, i fermissimi, co' quali non si possa contrastare lievemente,
e figurato / ignudo e orbo, co' feroci artegli, /... /
e belle / abbassavan lor lance e co' cavalli / urtavansi feroci. carducci, ii-9-155
] l'è 'n seno, e già co' bei sembianti / e leggiadri e feroci
questa sciocca ferocità di parole si doveva co' fatti ributtare. settata, iv-89:
, maneggiato con le questioni trascendenti e co' trapassi nella forma a suo luogo divisata
lavora col carbone, e forma la scultura co' martelli. leggi di toscana, 6-172
il saettamento e fer ramenti co' quali si segano o tagliano i legni,
mette in scompiglio. bandini, xviii-3-900: co' gravamenti, colle catture si tira avanti
, xxv-1-219: van per terra / co' piedi e con le man, per
notte tempo della città di fiesole, co' cavalli ferrati a ritroso, perché paressono al
/ abbas- savan lor lance e co' cavalli / urtavansi feroci. manzoni,
una pianura si vide sacroviro in battaglia co' ferrati in fronte; ne'comi la
, nome generico delle combinazioni del ferricianogeno co' metalli. i ferricianuri si chiamano anche
elmo sparge fuor piume di cigno, / co' raggi d'auro e di splendor ferrigno
far nulla, ché io ti veggio tornare co' ferri tuoi in mano; e,
, ii-511: non calcare la terra co' piedi, quantunque asciutta, in su le
.. una colonna... scalzata co' ta cinale, e dissegli
modo che te ne seguiti onore, co' ferri, e in uno fondo di torre
prefato boscolo avendo cenato, fu condotto co' ferri in gamba nella cappella dove erano
turcasso. pulci, 22-128: feriron tutti co' ferri pungenti / aldighier, tal che
medicarlo co'l ferro, non per lusingarlo co' fomenti quando il richiegga il bisogno.
ha 'l cor di ferro, / star co' porci in contegno sott'un cerro.
cento volte il gambetto e fattili andare co' quattro ferri all'aria. -appiccare ferri
/ largo a'molluschi! e andate co' tiranni / tra i ferri vecchi.
i ferri all'aria e'gli diedi co' piedi di dietro parecchie coppie di calci.
. salviati, 19-61: non ischerre / co' ferri di bottega. moniglia, 1-iii-209
. moniglia, 1-iii-209: voler scherzar co' ferri di bottega / gli è un
a far ombra tetra e a sterilir co' suoi rami avari l'altrui fertilezza.
il meriggio il sol più ferve / co' suoi cocenti rai, / solleciti partiam.
, 2-548: ferve la lemea palude / co' venefici flutti, ancor fumante / per
pieno, / fervidamente polinice esala / co' detti il furor suo. manzoni, pr
cicerchia, xliii-341: senza pietà ciascun co' la suo ferza / batton iesù in sin
: in- treccian catene, e annodano co' graffi le ferze. -frusta con
, per lo diavolo, che cadde co' suoi angeli, gli altri sono rimasi fermi
i dì de le feste... co' lavoratori, però che tutti beono e
, 10-10 (510): quivi fattasi co' figliuoli maravigliosa festa, essendo ogn'uomo
, i-113: l'armata s'accostò co' rematori attoniti, senza il solito festeggiare
imbarcò con le ceneri di germanico e co' figliuoli; piagnendo le pietre che sì
grassotto e tutto festevole, tanto fece co' suoi artifizi e con l'ingegno,
b. davanzali, ii-229: mangiano co' forestieri festevolmente. d'azeglio, 1-58
fuor dell'usato stile, si celebrassero co' festivi apparati. mcnzini, iii-23: bella
s'ha avuto a minchionare il prossimo co' fiocchi e co'festoni cioè con ogni
a minchionare il prossimo co'fiocchi e co' festoni cioè con ogni maggior sontuosità,
a bin capretti el pecuglio raguni / co' feti loro, e più partoriranno /
padrone non s'azzuffasse per la strada co' panni del padrone arrotandoli e trinciandoli di
dopo d'avere tentato invano il fratello co' benefici, gli giurò poscia inimicizia mortale
mia bella] viva e si goda co' i trecento drudi / a cui prodiga insiem
24-99: diventaron due gran cerracchioni / co' rami intorno dal vento fiaccati. caro
vento fiaccati. caro, 5-407: co' remi la fiaccata nave / se ne già
nella sua severità: alberi grandi in lotta co' venti o fiaccati sotto lo scroscio
, alla stagione. carducci, ii-3-341: co' principii del caldo m'è entrato
più poter correa, / che mordendo co' piè giucava a scacchi. gir.
ella voli, il mostra essa medesima co' guizzi che dà per l'aria, con
col fuoco arsero la porta, e co' i pali scassinarono le mura, e presero
334: aveva corso in branco / co' suoi compagni: aveva il capo in
con denti setacei, puntate di sotto, co' denti del calice scabri ed una spica
di oro. salvini, 16-6: co' piè montò dentro al fiammante cocchio, /
ell'è, e fiammeggiante; ma co' fedeli mansueta e lampeggiante piacevolmente. cesarotti
rote beate e belle, i che co' vostr'orbi i miei desir volgete, /
: questa [isoletta] si sporge co' suoi fianchi in guisa / ch'ogni vento
grossi macigni scalpellati a linee rette, co' quali si fa un molto nobile pavimento
o dolce mia guerrera, / per aver co' begli occhi vostri pace / v'aggio
. zanella, vi-716: si mesce co' venti; / perenne, fecondo / per
mantici e si sonava con le mani e co' piedi. l. bellini,
stagioni, e penetra le vegetabili fibre co' suoi raggi animatori. pascoli, 215
quelli di sorrento mandarono una loro galea co' loro ambasciatori a ruggeri di loria, con
solo salvatore ammesso a contender della gloria co' gloriosi trapassati espose il san giorgio che
. carducci, iii-15-378: in firenze co' 'l 1282 e 1286 comincerebbero le croniche volgari
. col fuoco arsero la porta e co' i pali scassinarono le mura e presero la
fosse opera sua, e ne trionfò co' suoi fidati. pirandello, 7-427: ogni
poi in veste da convito... co' paggi innanzi che portavano te torce
veduto a questo fido orrore / venir co' miei pensieri amici appresso, / e
purg., 17-10: pareggiando i miei co' passi fidi / del mio maestro,
mia crudel fortuna, in mille guise / co' suoi scherzi mi trasse infin al lido
e gli adirati lioni, e gli orsi co' lupi, si rallegrano de'mangiari con
. con gli adunchi artigli,! co' fieri denti e con le bocche impure
facendosi lecita ogni più crudel sceleratezza, co' tradimenti dal consorzio umano cacciarono la pura
'padre, o madre, si trova co' figli, il quale, essendo dalla
/ coi santi, ed in taverna co' ghiottoni! idem, inf., 33-1
in feri nodi attorte, / dansi co' larghi petti orribil urto. idem, 6-152
ornatamente, co le listre dell'ariento, co' dindoli, piene le dita d'anella
quali tutti sono in quella sua rosmunda tirati co' denti
: un manigoldo crudele et arguto / co' suoi compagni ciascun più superbo / nella
nazioni figliate dal congiungimento de'popoli tedeschi co' romani ebbero sì il governo deliberativo ma
/ che negli atti e nel sembiante / co' genitori ha più del somigliante.
chi è più avanti / nel somigliarsi co' suo genitori. cuoco, 2-i-200: è
fresca, e rubiconda e bella, / co' suoi capelli d'oro e l'occhio
di orazio; ma di calpestarlo corporalmente co' piedi. 2. per le
la mia verità nel mondo, e co' discepoli e senza e'discepoli, erano figurativi
segnate / passi in arme, e co' piè fate fracasso, / a'rombi figurati
, e figurato / ignudo e orbo, co' feroci artegli, /...
atlante del viaggio in grecia, l'altra co' figurini di moda raccomandatici? borsieri,
più belle vanno / dove la luna co' suoi rai percuote; / stan l'altre
fila tra'soldati, fare le maestresse co' centurioni. sarpi, i-222: trecento fanti
siena, 145: dico che lo schiaccia co' denti, però che in altro modo
berta filava? parini, 332: oggi co' libri non si fa più sorte;
, / si mangian guanti e pezzuole co' denti, / come s'a trar s'
filiale suggezione, appena tei potrei mostrare co' la lingua. boccaccio, iv-34:
vasari, i-188: tutte le cose co' fili d'oro passati per filiera si
1-238: disse: muoia io pur co' filistei. ed, inchinatosi di forza,
. lalli, 2-81: volea fuggir co' suoi; ma noi la strada / lor
renza, ed anche di far lega co' potenti, memore del proverbio castigliano
debbe un uomo il qual voglia filosofar più co' fatti che con le parole. giacomelli
de la logica: alcune volte dimostrando co' filosofi e usando il filosofema; altre
? algarotti, 3-292: la pannonia co' lembi del manto fimbriati e vellosi, coronata
talmente affaticata e interessata la regia camera co' finanzieri, che in certo modo faceva
d'una ben avveduta sapienza, che collegandosi co' primi ed occulti principii di quella,
m'anni, / come egli fa co' suoi più fini inganni, / oggi
, iii- 21: gentildonne nudrite co' profumi della fina educazione. carducci,
usando qualche diligenza, difendertene in casa co' fuochi, e colle finestre bene impannate
quadrilunga sì in pianta come in fronte co' lati formanti un triangolo acuto, che abbaino
di morte. caro, 2-785: qui co' primi avanti / pirro con una in
e splendor dell'oro prodotto dalla natura co' luminosi raggi del sole. -figur
. chiara, 78: mentre che chiara co' miracoli risplendeva, agnesa, in questa
ornamenti d'oro o di gemme, co' quali la donna vestita in gala,
... avendo il suo soldo co' pisani finito, a firenze se n'
risata; cominciare colla filosofia e finire co' poponi ed i cavoli: questo chiamano
vi-11-134 (3-13): la sera tornar co' vostri fanti / car- cati de
aria aperta, non in carrozza, ma co' suoi propri piedi fino allo straccarsi.
erbette. guicciardini, ii-79: fabrizio colonna co' cavalli leggieri non lasciava penetrare a loro
la porta; si entra alla rinfusa co' terrazzani, tratti fuori con finta di
in siena stessa una ribellione fu tramata co' nobili fuoriusciti. massaia, ix-126:
corazze percosse, e rombare l'aere co' dardi e con le fionde. alfieri
nomi, li portano sino all'infinito co' postulati... e per questo loro
il primo e il diritto papa gregorio co' suoi cardinali, scomunicato daccapo il detto
che avevano fatto disegno sopra un disordine più co' fiocchi. « al forno! al
s'ha avuto a minchionare il prossimo co' fiocchi e co'festoni, cioè con ogni
a minchionare il prossimo co'fiocchi e co' festoni, cioè con ogni maggior sontuosità
la cicalata] un'altra volta, co' fiocchi e colle cirimonie, fu il medesimo
la farò. fagiuoli, 2-8: così co' fiocchi le comparve davanti [giove a
e tra'giunchi / la tossina avventar co' denti adunchi. carletti, 23:
alla fioca lucerna poetando, / lamentai co' silenzi e con la notte / il fuggitivo
i-238: [faceva] rombare l'aere co' dardi e con le fionde.
specie di pianta del genere delphinium, co' fiori di colore azzurro; detto così
? rispondea; / ed ella, co' begli occhi tutti ardore / guardandolo, diceva
eleganze legali della giurisprudenza più colta e co' termini dell'arte anche greci. manzoni
passavanti, 229: tra'quali i fiorentini co' vocaboli isquarciati e smaniosi, e col
la mia casa ai dì d'estate / co' suoi pennacchi di color di rosa.
musicali ad ogni sorta di cantilena, e co' loro passaggi, co'loro trilli,
cantilena, e co'loro passaggi, co' loro trilli, fioriscono, infrascano, disfigurano
damascate, / i falpalà, le giubbe co' fioroni. govoni, 2-95: [
dire. n. tornaquinci, 3: co' pericoli è necessità che vada e combatta
bacchette, i bordoni, gli stringoni e co' i fisari o senza. garzoni,
dilicato e sottile che si sarebbe potuto bere co' crivelli e con le fiscelle senza pericolo
in alti, la serpe s'aiuta ora co' denti mordendo, or colla voce fischiando
, e subito dispare. / l'un co' fischi sen va, l'altro co'
co'fischi sen va, l'altro co' plausi, / chi pria, chi dopo
più fresca naiade trascorre, / alternando co' fischi delle fronde / i suoi non
, 3-4-321: che la frombola poi co' suoi fischi e scoppi sia argomento di aria
, ha scoperto costì una bella fortezza, co' suoi bastioni diritti. gozzano, 1140
donna che nel cor ti pose / co' la forza d'amor tutto 'l su'viso
opera piaccia, se non si confronta co' loro magri princìpi. borsieri, conc
romantica, la seconda col suo indefinito, co' colori ondeggianti, la prima fissata come
circolo che non ha fine dove posarsi co' desiderii, che maddalene fisse nel centro,
care bestioline brune [le cicale] co' due grossi occhi fissi e co'tre
] co'due grossi occhi fissi e co' tre occhi piccolini vivi su 'l dosso cartilaginoso
volatili che fissi. milizia, ii-189: co' fornelli chiusi si ha miglior calce con
): molto apertamente faceva l'appassionato co' zanina e le stava tutto il dì fitto
più ch'in altra etade alcuna, / co' fiumi suoi v'indorerà fortuna. lambruschini
fondi di boschi / industriosi, esperti / co' ben fiutanti e ben tenuti cani,
ii-216: si fiutarono [le armate] co' primi tiri, e civile non ardì
leggieri a febo, / che lo flagella co' suoi rai cocenti. algarotti, 2-473
flagellavano duramente ogni giorno, le carni co' cilizi straziavano. d'annunzio, v-3-123
danato il legarono a una colonna, e co' flagelli tutto il flagellarono. boiardo,
semplicetti intorno, / e gli dan co' flagelli animo e forza. -ant
prese con tutti, con le persone, co' partiti, co'principi, coi popoli
, con le persone, co'partiti, co' principi, coi popoli; il suo
. roberti, v-9: sono confusi co' patriarchi e co'profeti e cogli apostoli
v-9: sono confusi co'patriarchi e co' profeti e cogli apostoli gli osiriti dell'
salvini, 35-28: giovani uomin te co' flautini / di suon canoro in bella
che si chiama croco di marte aperitivo co' sali. d'annunzio, ii-588: vento
tasso, 1-2-56: miste intanto udian co' preghi loro / querele e meste
: quando raspate il fido chitarrino / co' la mano paffuta / e mugolate il
volgar., 9-75: delle lor pelli co' peli si fanno le pelliccie e i
. b. davanzali, ii-284: co' tempi si cangiano anche le foggie e
, coi suoi quarant'anni suonati, co' suoi capelli ancor neri foggiati a ricciolini
vede mai l'autunno al suolo / cader co' primi freddi aride foglie. d'annunzio
: l'uva turca,... co' suoi pomposi foglioni verdecupi, alcuni già
materia da poter governare le nostre bestie co' loro fogliami. 4. addobbo
que'che tornano da quelle gite lontane co' carri ornati di fogliami. 5
latino: / se tu vorrai piacer co' tuoi foglietti, / comprati una bertuccia
vorrei, / cingerle il molle crin co' l'immortale / fior de gli dèi,
e dolce: / col cuor e co' la mente ivi ti folce! bianco da
il tubo ferruminatorio fonde facilissimamente coteste geodi co' soliti fenomeni della ebollizione e del folgoreggiaménto
che sarebbe assai meglio, si misurerebbero co' tomoli e co'stoppelli. = dal
assai meglio, si misurerebbero co'tomoli e co' stoppelli. = dal biz. cpóxxit
mente corre alla battaglia per combattere co' suoi nemici, somiglia le bestie
si fa alcuno patto espresso o tacito co' demoni. espresso, quando per invocazione o
leggiadrette e succinte in corta gonna / co' più folti rastrei soccorso intanto / diano
coperto di folta barba discemere puoi, co' miei fomenti l'ho sanza fatica recato.
? machiavelli, 358: gli instrumenti co' quali gli antichi difendevano le terre erano
porto di famagosta,... co' suoi fondachi, con le sue logge,
fondamento, la minuta ghiaia si potea co' pesci numerare. tasso, 11-
le passate battaglie fatte con varia fortuna co' romani si fondavano nelle nostre forze e soccorsi
giorno ad arrossirsi di pigliare, assieme co' scorretti costumi della loro vita, anche
cose naturali si conservano con quei mezzi co' quali si sono generate, così le cause
non furono mai tanto larghi nel sovvenire co' lasciti e con le pie fondazioni ai
, e pon- gavisi suso il qualo co' fichi. macinghi strozzi, i-m:
riso / tal, ch'io pensai co' miei toccar lo fondo / della mia grazia
modi, per cui la divinità comunicava co' primi uomini, e perciò dovevasi
. non hanno riscóntro possibile se non co' suoi propri versi latini; nei quali
strada / che urta il vento forano / co' cagna, 1-23: dall'opposta riva.
punte de'dardi e de le spade e co' ferri ch'avevano, e tutto 'l
: il sannazzar l'avea così ridutta / co' forbicion da tosar gli agnelli.
, / sì che falcon gli forbotta co' sassi. caro, i-154: il castello
in malora, o tu che, co' tuoi falsi / modi te trasformando,
, fatai sorella, / perché tutto co' morti il mio cuor è. b.
, i-268: i fattori usci- rebber co' forchetti, / s'udirebber gridare: dagli
piede d'uomo. pulci, 25-318: co' denti quasi di verro ferisce, /
iv-345: l'erede defraudò i creditori co' sotterfugi forensi. giusti, 3-139:
rappariscon fresche, / vengon le foresette co' panieri / di fichi e d'uve e
ridono, ti ghignano, ti petteggiano co' la bocca, ti chiamano, in suo
. ma la viltà con tutti i forestieri co' quali ci tocca viaggiare di quando in
(140): andando un giorno cristo co' discepoli suoi per un foresto luogo,
], e l'un de'capi / co' denti afferri, e con la man
munito di forficette, ed illustrato co' due occhi neri. = dimin
acqua, alluma lo fuoco alla forgia tua co' carboni. genovesi, 3-180: i
guarini, 68: non è sempre co' sensi / l'anima addormentata; / anzi
fronte la forma usuale: che, insieme co' vocaboli, dichiarerebbe le idee, e
giorno ad arrossirsi di pigliare, assieme co' scorretti costumi della loro vita, anche
armonico in un corpo esser quello che co' suoi numeri si confà solamente a'numeri
di quel che tutto 'l dì co' denti mastico, / che mi stanno
disfarle, sempre restare unito ciascun capitano co' suoi soldati. colletta, 2-i-119:
: e della simplicità di cristo bevete co' vaselli traboccanti. di capua, 46:
qua guidare orlando: / però il venne co' baci sciloppando. / ma perché formicon
ciel guardi e senti, / muovi co' tuoi be'lumi / gli spirti frali
sorte spenta. milizia, ii-189: co' fornelli chiusi si ha miglior calce con minor
t'avesse e il molto / fornicar co' tiranni e co'leviti. carducci, ii-7-38
il molto / fornicar co'tiranni e co' leviti. carducci, ii-7-38: che pedanteria
preti e diaconi, e scomunicano insieme co' laici gli spergiuri, i fomicari. casti
il fornimento delle vittuaglie, m'imbarcai co' due fanti cinesi. settembrini [luciano
palagio, oltra quattro pezzi d'artiglieria co' loro fornimenti. gemelli careri, 1-iv-124
volersene fare un paio di calze rosate co' sua fornimenti. vasari, iii-34:
su 'l gigante. tesauro, 3-617: co' maritaggi delle figliuole fornì di reine tutta
poche genti che menava seco, di affrontarsi co' fiorentini nello stretto di serravalle. e
io le sorelle [le grazie] co' la destra innante / non sarei stato a
e sotto i duci stessi / s'unì co' franchi e militò con essi. achillini
tra le genti, allato alle femmine e co' peccatori, perocché non ne curava
a gran pena. baretti, 3-34: co' quali [macigni] si fa un
facili modiste ridono / forte e saettano co' sguardi tremuli / gli smilzi damerini /
varchi, 18-1-154: le guerre non co' be'nomi, ma colle buone arme
in tal modo, che 'l cavallo tocchi co' piedi a terra. cieco, 39-15
e campani, e siamo ancora fortificati co' volsci, i quali sono aggiunti nosco.
. sempre si è regolata la poesia co' medesimi principii del bello. chiari,
scipion di gloria reda, / quando annibài co' suoi diede le spalle, / recasti
chiari giorni estivi. guarini, 99: co' campi elisi, / fortunato giardin de'
europei in cotal genere di faccende ne perdono co' cinesi: prodigiose forze di vita,
così si terrebbero in freno i cambi co' quali si prowederebbe l'oro per fabbricar
l'un chell'altro, e fòrzali co' le mani. redi, 16-v-418: se
di aver infestata ed offesa la società co' loro delitti, recano un altro gravissimo
l'ingegno / e 'l lume suo co' foschi affetti oscura. delfino, 1-394:
de l'isola foscosa, / e co' lui ti riposa: / e 'l nome
per le fosse e pe'fenili / co' loro amanti a far le bagatelle.
e tanto la perseguitò colle lusinghe e co' doni, che la fe'cader nella fossa
7-5-11: perch'io son (non che co' piè) col capo / nella fossa
strano. lippi, 8-70: van co' libri alla fossa i gran dottori, /
fra 'l sonno e la vigilia, co' compagni, insin che si rischiari l'aer
che d'innalzar suo vanto / crede eterno co' fogli al ciel sereno; / che
da giudicare misero e infermo, il quale co' fracidi diletti carnali per le delicatezze si
): pallido e tutto rabbuffato e co' panni tutti stracciati e fracidi indosso.
fiume che là specchiasti un casolare / co' suoi rossi garofani, qua mura / d'
, serpillo e simili fragrantissime che imbalsamano co' lor naturali profumi l'aria che respirate.
d. bartoli, 16-2-56: vanno framescolati co' cattolici, molti, che hanno la
codro, che in una battaglia tramischiatosi co' doriensi nemici, o fossero peleponesi, restò
di questo / ti prendi cura, co' troian più arditi / di telemaco il padre
stradiotti... vennero, quasi frammischiati co' nemici, poco lontani da padova.
popolo conquistatore..., frammischiate poscia co' riti longobardi ed involte in farraginosi volumi
questi monti; / siete la neve sollazzo co' venti, / non aver freddo,
bava il mento asperso, / frangea co' denti a guisa di maciulla. comanini
confonda, / non le risponde, e co' le man si frange: / iesù
gian di celona] in toscana patteggiato co' grandi di firenze, e di volontà di
isoletta /... si sporge co' suoi fianchi in guisa / ch'ogni vento
infranta ne'scogli e con essi e co' frangimenti di quella cozzare i miseri marinari
tutto sulla simiglianza di bacco, parlandosi co' suoi termini e poetici e gentili, non
poi, che sì colei t'alletti / co' cenni, 0 col gracchiar, che
serve per dare il filo a'ferri co' quali si lavorano i metalli, et
'frataio ', chi volentieri conversa co' frati, chi tiene co'frati. non
volentieri conversa co'frati, chi tiene co' frati. non in senso...
messere ', o 'io sto co' frati '. paoletti, 1-2-344: dove
: dove va'tu? i'sto co' frati. le piogge autunnali sono accidenti,
, i-29: e s'io poi sto co' frati e zappo l'orto, /
. pulci, vi-172: tu calcagno co' sottili ti godi / di bolla in
1-122: fareste or vago il cielo / co' begli occhi sereni, alma mia spene
, inf., 25-29: non va co' suoi fratei per un cammino, /
, borgo, borgata, comunello, va co' suoi piedi che coloro, i quali
trinciarla da barbassori, frecciando l'ignoranza co' nostri sarcasmi e colle invettive nostre.
vede mai l'autunno al suolo / cader co' primi freddi aride foglie. dovila,
: nel quale monte era salito cristo co' discepoli suoi; l'altre genti non c'
è raffreddo, vi si va diligentemente co' raschiatoi levando il superfluo, e con
imperocché per lo troppo pizzicore, il luogo co' denti infino all'osso e a'nervi
questa tema, / che i nomi lor co' nominati leghi. -fregare la
di un libro. i fregi si fanno co' ferri. tenca, 1-67: costretta
.. onorava la lingua di roma co' suoi versi immortali, una turba di pedanti
enea stava acerbamente fremendo, fremere co' denti, urlare con la bocca, anelare
possiamo... dire che allora fremisce co' suoi denti l'antico avversario incontro alla
fucini, 902: si 'mprincipia da bimbi co' gattoni... / doppo
armenti, / con esso a correr contendea co' venti. ariosto, 2-37: ritrovai
xxx- i-81: a morte spinse / co' buoi gli agricoltori, e volti altrove
prendere né con la moda, né co' matti, né co'loro medici o '
moda, né co'matti, né co' loro medici o 'freniatri * (come
di corradino era falsa, passò subito co' saraceni nuovamente soldati, da sicilia nel
guàrdate da molti amice, che frequentali co' fornice. novellino, 100-222: nascono [
rappariscon fresche, / vengon le foresette co' panieri / di fichi e d'uve,
i legami del ponte ruppero e incontanente co' detti canapi e legami del ponte s'attuf-
bisdosso, e, martellandole il collo co' pugni, e facendo sproni de'calcagni,
compagni... costringea il mare co' frettolosi remi. valerio massimo volgar.
se io non m'inganno, che stiacciate co' friccioli come quelle che noi faciamo.
e'vestono di bianco, e combattono co' tartari in difensione de'paesi cristiani)
maestro avinse; / col cuor e co' la mente 'l signor laida. / iesù
, 9-966: voi con l'ostro e co' fregi e co'ricami / con
voi con l'ostro e co'fregi e co' ricami / con le cotte a
per lei in teatro e a'caffè fin co' pugni e gli stocchi; e i
, guai, / andiamo a star co' pesci, no'siam fritti. giusti,
facesse di poesie, non altrimenti che co' monetari s'adopera e co'frodatori de'
non altrimenti che co'monetari s'adopera e co' frodatori de'dazi. [sostituito da
frodi coniugali, sdottoreggiavano, malthusianamente, co' babbi e con le mamme partenopee.
a mangiare, e che si tribbia facilmente co' denti; da * fragile ';
, 1-289: mormorar io sento / co' miei sospiri in suon pietoso e basso /
fronte con l'alte coma al cielo, co' mugghi costrinse i venti. crescenzi volgar
xviii-3-498: l'audacia de'pontefici calpestò co' piedi quelle sacre fronti cinte di diademi.
un refrigerio del travagliato vulgo poter vantare co' suoi maggiori una consimile proporzione nelle disavventure
cui andava in fronte il duca guemieri co' suoi tedeschi. folengo, ii- 214
mostri la fronte. tasso, 3-31: co' suoi fuggitivi si ritira; / talor
sì grande essercito, che potesse fronteggiare co' nemici. giannone, 1-iii-231: manfredi
fortezze, visitare le città che fronteggiavano co' i suoi nimici. boterò, 1-5:
al figur. bracci, 2-43: co' la sua importunissima eloquenza tanto stuzzicò e
alle fredde fenditure delle imposte, si lamenta co' suoi zilli capricciosi che si perdono contro
davanzali, 11-66: frugano infin sotterra co' dardi e aste. lippi, 2-51:
cercò minutamente, frugando per le siepi co' cani, e bussando colle pertiche per tutto
tu te n'avvedi, di tagliarlo co' frugatoi. p. del rosso, 98
e castroni / e frugnoli e civette co' vergoni. p. bardi, 1-10-44:
io credetti pure averti a mandar fuori co' frugoni. può egli esser che tu
carducci, iii-15-170: sebbene avesse famigliarità co' classici, massime latini, molto più
chiamano avenaria. peroché ella apparisce insieme co' frumenti, quando si seccano.
frutte anco di lo invitò a mensa co' suoi; alle frutta lo fece prigione.
, maneggiato con le questioni trascendenti e co' trapassi nella forma a suo luogo divisata
: catuno ebe la sua parte de'danari co' frutti ch'erano usciti dal detto podere
di', tommaso are'fatto poco frutto co' lui. ariosto, 5-16: né
di dodici ore sotto il solleone e co' piedi nell'acqua marcia, lo stato dimostra
all'impazzata. alvaro, 10-198: co' fucili de'duchi di borgogna. dalle finestre
fucina della sua ardente carità, battendo co' martelli della sua dura passione in su
virtù due gagliardissimi nemici, il tatto co' suoi ardori, la fantasia co'suoi incanti
il tatto co'suoi ardori, la fantasia co' suoi incanti. forteguerri, 23-46:
vecchiaia anneghittite, starsi infingarde e oziose co' fuchi, e non volare a'fiori,
. i legami del ponte ruppero e incontanente co' detti canapi e legami del ponte s'
. giov. cavalcanti, 115: co' denti mordevano l'acqua, come fa
l'astro più caro a venere / co' rugiadosi crini / fra le fuggenti tenebre /
: sul prato / le segue un cane co' fuggevoli occhi. 6.
foderata di rovaio, io lo sviserò co' sonetti: poi mi fuggirò.
scorti o fugga, ma l'hanno fatte co' propri piedi che posino su la cornice
alla fioca lucerna poetando, / lamentai co' silenzi e con la notte / il fuggitivo
/ come ti piace, ch'io farò co' fuia / lupa coi lupacchin, che
gioia il seno / prendo a tesser co' carmi inni di laude. crudeli, 1-66
fattisi intollerabili, giove al di sopra co' fulmini e plutone al di sotto co'
co'fulmini e plutone al di sotto co' terremoti cominciò a scuotere e a crollare
casa, tutta la campagna / nuota co' fossi ch'ànno dato fuori.
, / il ciel turbato / mi spaventa co' suoi fulmini. d'annunzio, iii-2-145
e in perpetua lontananza, come si fa co' fulminati dalle scomuniche e cogl'infetti di
superbo di quei tanti nomi cortesi, co' quali specialmente la bella antica grecia 10
fuoco, e poi de l'aria, co' i nuvoli, le piove, le nevi
dal ciel mi move che mi tiene / co' suoi fulvidi raggi / del vago viso
or con l'armi facendo, ór co' destrieri, / che sudanti, fumanti
d'esse, in ne'quali le difese co' suoi fumanti corrispondano, acciò ch'l
.., /... urtan co' larghi petti / le sbarre e i
cresta, / al sesto pas- serìa co' denti el muro.
pingue co 'l fumido / sangue e co' gemiti l'ira de 'l massimo / dio
: trovò un'invenzione mirabile per dissipar co' suoi raggi il fumo della superbia.
ti palpo l'ansante fianco fumoso / co' la benigna mano, chiamandoti per nome,
l'arco e colle saette, ma co' funali e face infiammate. citolini, 318
sopra la bocca d'un pozzo, co' piedi sollevati da terra, a gran
nocchier. foscolo, 1-355: altri co' remi a terra / affrettano la prora
alla fioca lucerna poetando, / lamentai co' silenzi e con la notte / il fuggitivo
e più sicura col ferro attuale che co' fuochi morti, perché, adoperandosi i
un uom vile, / mi confortai co' miei pensier migliori. segneri, iii-1-6:
siano troppo usi a sguazzare e stare co' piè pari..., nondimeno in
accecato dalla furia e dal dolore, afferrò co' denti il braccio di un'infelice donna
che sembran damme 0 leggeri cervetti / co' cani appresso. manzoni, pr. sp
a bisdosso, e, martellandole il collo co' pugni, e facendo sproni de'calcagni
per rivolgerla in furia, e co' suoi mostri / sossopra rivoltar la
alle espedizioni della guerra così vestite insieme co' mariti loro. marino, vii-481:
furibondo e spumeggiante / sferzi la spiaggia co' tuoi flutti? stuparich, 5-13:
, un disperato, che tiene corrispondenza co' disperati più furiosi. serao, i-611
sol per veder gli occhiucce ner'co' more / di quel furel che m'ha
. tasso, 16-27: l'ombra co' silenzi amici / rappella ai furti lor
. mandati a ravenna molti soldati, co' quali una notte all'improvviso assaltarono con
di natura, in vano li adornano co' fiori di ben fusellati periodi.
stavano impalati /... / co' baffi di capecchio e con que'musi
forse che proibiva al bambino di trastullarsi co' figlioletti del portinaio perché vestivan frustagno?
d'avanzo, tirando là là alla meglio co' suoi magri desinari e colle sue
frombolatori. machiavelli, 358: gli instrumenti co' quali gli antichi difendevano le terre
la mia futura / vecchiezza io vo'munir co' figli, e voglio / far pago
: odilo adesso travestito col gabbano e co' zoccoli alla francese. gemelli careri,
di grazia così all'infretta una ricercatina co' denti larghi del pettine ai facetissimi e
tenuti e debbano... procurare co' gabellieri, overo comperatori, della gabella
, e vegga gli uomini concitati, co' pugni tesi, pronti a venire alle
con essi più volentieri si maritano che co' loro cittadini. = dallo spagn
nipote del re, ed imparentato gagliardamente co' marchesi di toscana. -facilmente, agevolmente
gagliardia e di fierezza paia addimandare battaglia co' nimici? grazzini, 2-259: potette
. firenzuola, 259: mi rizzai co' piedi dinanzi con quella più gagliardia che
? è il gagliardo / vercin- getorix co' suoi rossi galli? c. e.
vin gagliardo, / le strade allagan tutte co' sor- nacchi. goldoni, vii-573:
usano i cortigiani del mal tempo co' monsignori, ponendo sopra de le ge
di dolcezze e di vezzi si usava allora co' principini. chi avesse detto al frugoni
del caffè, pomposamente si faceva largo co' vassoi. 3. vestito con
in sei lobi, per gli stami co' filamenti riuniti e per lo stemma moltipartito e
pataffio, 5: in galea ti mise co' suoi motti. -mettere in galea senza
: la più comune delle sue specie conosciuta co' nomi di * avanese ', '
poco e buono, e si solleva co' semplici rimedi..., dove per
dell'oriente andavano i veneziani a cercare co' propri galeoni ne'porti dell'asia minore
tenere esso cavai sera e mattina / co' piè nell'acqua assai corrente e fresca,
tenere esso cavai sera e mattina / co' piè nell'acqua assai corrente e fresca,
(498): li timoni insieme co' remi galleggiavano per lo mare. crescenzi volgar
né più né manco un gallettino / co' bargigli e la cresta di scarlatto.
g. capponi, 2-366: la spagna co' suoi costumi ci aveva invaso, l'
col montone ch'è solito] star co' cavalli, il qual visto costui / così
iv-170: entrato dentro il commissario ricasoli co' galuppi del duca lorenzo, mandò subito
alti, la serpe s'aiuta ora co' denti mordendo, or colla voce fischiando
. della robbia, 1-285: fu condotto co' ferri in gamba nella cappella dove erano
, 26-84: se uno sventurato è prigione co' ceppi in gamba, e sente il
piedi l'eroe, con le gambiere, co' cosciali, con la corazza, co'
co'cosciali, con la corazza, co' bracciali, co'guanti, tutto di ferro
con la corazza, co'bracciali, co' guanti, tutto di ferro. pascoli
calze sgambate, e le brache all'antica co' gambuli larghi in giuso. l.
, 2-45: portano panni da gamba co' gambuli insino a'talloni, e alle bocche
e che mangiava da due ganascie. co' napoletani commoranti in roma usava parimente ogni
[il creatore]; e molti co' lacci l'hanno sì incannate che appena
quasi come destinata a gareggiare e combattere co' tribuni e colla plebe. alberti,
avendo avuto per più tempo innanzi gara co' genovesi per cagione della sardegna. pulci
dalle genti catoliche quasi facessero a gara co' ribelli nel danneggiar i popoli di sua
che 'l maresciallo d'estree ne conferisse co' veneziani. panciatichi, 85: solo
le piramidi come montagne condotte al cielo co' tesori de'principi gareggianti. m.
quasi come destinata a gareggiare e combattere co' tribuni e colla plebe. a. manetti
infinite ultimamente da'romani, i quali co' greci gareggiarono della maggioranza delle scritture.
e le grandezze di londra possono gareggiare co' lussi e con le superbie di genova
dire il vero, gareggiano in ciò co' franzesi. m. c. bentivoglio,
: il lor moscato massimamente può gareggiare co' più rinomati. d'annunzio, v-2-209
]: 'garontolare': dar delle percosse co' pugni, dare de'garontoli. voce bassa
se'figlia di ragione, / che sempre co' fìgliuoi m'ha guerreggiato, / ch'
dare il garzo', è cavar fuori co' garzi il pelo al panno lano, e
. bresciani, 1-i-34: colle lasagne e co' tagliatelli o col risotto venian sempre gli
dal cartone della battaglia d'anghiari, co' panni di gamba in sul braccio.
abbia temenza; / che se i pisan co' lievri ci dier gatta, / e'
. -alla festa i'feci una bella figura co' que'forestieri. -già: tu parli
', dicesi a chi vuol far qualcosa co' guanti in mano e contra coloro che
sagra-menti, 51-29: il gatto giuoca co' topi; che quando l'ha preso,
, / e non hai a far guerra co' pugliesi: / tu sai come gli
perciò e'faccia ogn difesa, e co' fatti e colle parole, acciocché non
fa ritirar alquanto le brigate, / e co' gatti e gabbion quindi assicura / meglio
, 902: si 'mprincipia da bimbi co' gattoni... / doppo: timori
.. fu osservato che, insieme co' gattucci, poppava la gatta. a.
volta co la lettera s'aiutino e co' libri, non per ciò sono studi litterali
patria libera, faceva bisogno vendicar subito co' fatti dei capestri e delle mannaie. siri
le mutate radici del gelso, co' suoi pedali e co'suoi frutti, per
del gelso, co'suoi pedali e co' suoi frutti, per la morte
dato il luogo fra le prime schiere co' suoi portoghesi. tasso, 9-4:
portò egli edoardo, in quel bosco, co' suoi più confidenti ad una generalissima caccia
tassoni, viii-3-10: la servitù mia co' principi di savoia... nacque da
tempo volle nostra sventura ch'ei prendesse co' veronesi poco buon genio. galdi,
boccalini, i-44: quei virtuosi che co' pregiati inchiostri loro attendono al nobilissimo traffico
. verri, ii-250: la clemenza co' vinti è consuetudine universale delle genti.
nel mi'cor questa gioven donna gente / co' suo'begli occhi, e molto foco
forza di eccitare la benivolenza di coloro co' quali noi viviamo. beccuti, 46
luoghi molto alti; e spesso combattono co' grandi uccelli. burchiello, 120: però
vaghe e gentili colle loro frondi e co' lor rami che guatino l'una l'altra
che quando si cava si può lavorare co' ferri da legno. temanza, 114:
4-196: è tisicuzza, i e co' denti tien l'anima? vien detta /
drento nel pretorio per non si contaminare co' gentili al mangiare della pasqua. paruta
in un componimento,... parlandosi co' suoi termini e poetici e gentili,
alla gentilesca, abbruciando le mogli vive co' mariti morti. segneri, ll-pref.:
d'oro falso, chi d'un taffetà co' dinderli d'orpello, chi d'una
bella piazza, e molti gentilotti / co' dadi in man fan desinare e cena.
giovanni, i-76: cominciò a usare co' gentiluomini di vinegia. guicciardini, vii131:
poscia in mostra addur si vede / co' bolognesi suoi quei del germano, /
, e poi venendo il sole riscaldandola co' suo razzi, viene essa a germugliare e
loro modi,... e co' i supini e gerundii loro. varchi,
dar ne'gerundi. casotti, 1-6-48: co' piedi giuoca [celidora], sì
s'ella dura, o non istà co' vivi, / o ne'gerundi dà e
. a. casotti, 1-6-48: co' piedi giuoca [celidora], sì,
e s'ella dura, o non istà co' vivi, / o ne'gerundi dà
segno alcun di riverenza, mostrandone spreggiar co' la sua gesta, ne femo questo
le ciglia / e col capo e co' gesti acconsentisse. gelli, i-153: deh
cader bello, / che tien la leonessa co' suoi geti. 3. locuz
croce, 1-30: gli veniva incontro co' rami ch'e'tagliavano degli alberi e gitta-
e le mani si legano a'fanciulli co' panni della infanzia, acciocché essi non
p. f. giambullari, 334: co' i legni mezzi abbruciati, desiderosi pure
[il fuoco greco]? - co' sifoni e con le cerbottane / di lungo
il getto d'un gambo sottile e diritto co' suoi nerbolini affilati. paoletti, 1-1-336
succede alcun male, perché il mio maestro co' miracoli se ne caverà fuori; per
. in un solo gitto di mente, co' velocissimi pensieri lampeggiando a guisa di folgori
e con gli unghioni a stracciarsi e co' denti. bcrni, 3-68 (i-81)
e lacerarsi con le grandi unghie e co' gran denti. = deriv. dal
freddo, e, uscendone fuori, stava co' panni in dosso così molli al vento
, e che procacci / il verno co' suoi ghiacci. rovani, ii-501: si
-al cor... non ischerzare / co' ferri di bottega. -non colse.
il luogo della chiesa luogo di meretricio co' tuoi atti e col tuo balestrare e
tuoi atti e col tuo balestrare e co' tuoi ghigni. pulci, 19-95: tu
tempo del battere e del mietere, essi co' vostri manderanno i suoi pulcini nel tormento
e ghiotto, che abbia potuto competere co' lanzi più ingordi. baruffialdi, i-39
la final ruina / portarla in pace co' tuo'signor ghiute, / qual per
come vuoi te ne governa; / co' santi in chiesa e co'ghiotti in taverna
; / co'santi in chiesa e co' ghiotti in taverna. gelli, 15ii-
proverbio, che in chiesa si conversa co' santi e nelle taverne co'ghiotti. proverbi
si conversa co'santi e nelle taverne co' ghiotti. proverbi toscani, 6:
proverbi toscani, 6: in chiesa co' santi, all'osteria co'ghiotti.
: in chiesa co'santi, all'osteria co' ghiotti. -i ghiotti e i
/ coi santi, ed in taverna co' ghiottoni. buti, 1-569: come chi
e chi è nella taverna si truova co' ghiottoni; e così chi è nelltnfemo si
è nelltnfemo si truova coi demoni e co' pessimi. b. croce, iii-32-265:
alfieri, 4-148: quindi le rapine co' mercadanti scambiare in esteri vini o in
caratteristica loro, vi si buttan dentro co' piedi, con le mani, con le
le mani, con le ghirbe e co' secchielli, e l'acqua divien fango.
6-372: dove il petrarca non s'impicciola co' suoi grami concettuzzi sul lauro; dove
e sbaraglin per tutto sono, / sedie co' lor piumacci ed origlieri / d'oro
bionde come fila d'oro, e co' capelli tutti inanellati e sopr'essi sciolti
altri il metto in ghirlandèlla / legato co' miei crin biondi e leggieri.
], 1-49: quando io giacerò co' miei padri, portami fuor d'egitto
amor lo percuotea co' piè, scherzando. tassoni, 5-11:
, cent., 23-8: e'volendo co' franceschi pace, / diè la figliuola
giacendo; acciocché poi quando si lavorerà co' ferramenti non si dannino le viti.
: cacasangue! i'non vo'scherzar co' diavoli. / che so io? se
le donne] conobbero e gia- cerono co' loro servi. tornando i tartari dalle asiane
di color celeste. citolini, 182: co' i fiori poi è prima
] della state, con la ghirlanda e co' calzaretti tessuti di pallenti spighe, e
quel metallo giallo, al quale fu risposto co' cenni e mostro, in certi fiumi
: chiamato così perché usava portare i braconi co' ginocchielli grandi alla tedesca; e quando
entrar ghiacciato verno. guarini, 99: co' campi elisi, / fortunato giardin de'
: [turchi e giannizzeri] fieri sempre co' cristiani, che a piena bocca chiamavano
pietrosi e sterili... e parte co' gibbosi dossi ombrati di frondosissimi e svelti
mondo tra le genti allato alle femmine e co' peccatori. fazio, ii-1-34: né
: la virtù vostra gigante, che gareggia co' dei, non dee pareggiarsi con gli
53: si affronta in mortale combattimento co' suoi nemici nei campi di marengo:
e nella sommità porta due o tre fiori co' petali diritti, nell'intemo color fiorrancio
e spagna e infìno in india per usare co' savi di quel paese, detti gimnosofìsti
deretanargli da torno,... co' lor becchi spalancati e le lingue cantanti
. nardi, 342: appiccarono la zuffa co' lacedemoni che erano usciti fuor della porta
altra a far male a'suoi simili co' fatti. 2. nell'attuale
leonardo, 2-209: altri [figurerai] co' l'uno ginocchio sopra l'altro,
congregazione... mattina e sera co' ginocchi ignudi in terra e con le mani
, sia una cosa da ringraziarne dio co' ginocchi per terra, anzi che un argomento
, / e lassai ire a giucar co' suoi pari. dominici, 1-147: non
si adoprano di que'pallon grossi, co' quali si suol giuocare al giuoco del
mandandosi l'un l'altro la palla co' piedi, ed io mi son trovato a
novello giucò a una ora a tre scacchieri co' migliori maestri di scacchi di firenze,
dispiacerebbe... el perdurre la notte co' lumi e giucando con tuoi amici,
che trovarono messer santo giovanni vangelista giucarsi co' discepoli, e di questo furono scandalezzati
138: non conviene giuocare di truffe co' l'amico. caro, 3-3-218: quelli
perdente il vincitore gli presta denari, co' quali gli vince ciò ch'avea perduto,
giocò a un'ora a tre scacchieri co' migliori giocatori di firenze. boccaccio,
al padre e si trastulla: / e co' suoi giochi il curioso figlio / talor
di continuo,... prende co' sopradetti essercizii quella ricreazione che i nostri
iv-303: le villanelle vennero sul mezzodì co' loro grembiuli di festa intrecciando i giuochi
, 1-66: gli esercizi letterari delle dame co' virtuosi somigliavano gli scherzi e i giuochi
serpente. a questo giuoco, qualunque vincea co' piedi e co le mani e co
giocò a un'ora a tre scacchieri co' migliori giocatori di firenze. poliziano,
e giochi, / torticci accesi, star co' dadi in mano. boccaccio, dee
giucò a una ora a tre scacchieri co' migliori maestri di scacchi di firenze,
dei giorni che... giuoco co' miei gentiluomini di tre grossi la partita.
parte e l'altra arebbe preso partito co' principi forestieri, e ribellatisi, e
, / e proprio ha genio a star co' ciarlatani. 3. fare all'
di gloria, è trapassato a giocondar co' celesti spiriti. arrighetti, ii-1-4-130: chiunque
/ cogli angioli davanti a te, co' santi, / là dove gli è ogni
i-15: una torma di lodole gioconde / co' i canti de la gioia e de
per luoghi angusti, / onde anibai passò co' suoi barchini, / perché e'tenean
.. faccia di voi suoi gioielli co' quagli sempre si diletti. francesco di
/... 'l conversar co' menichi e co'biagi, / che qui
. 'l conversar co'menichi e co' biagi, / che qui con quello e
tre volte i rugiadosi / occhi, co' quali ancor piangenti ardea: / or pensa
divelga / natura all'uom, sempre co' molti suoi / lo punge, e al
tra le molte scaramucce ch'egli ebbe co' tartari, ce ne fu di assai
quando verranno a giornata colla morte e co' nimici dell'eterna loro salute, essi
manca assai tempo per istare in giorno co' nostri diari. cantini, 1-20-107: procuri
/ sol per veder gli occhiucce ner'co' more / di quel furel che m'ha
sì bene entrare in lizza e giostrare co' paladini. abba, 339: intorno alla
di sé tosto indubitabil mostra. / or co' vizi e i tiranni ardito ei giostra
. bonarelli, xxx-5-7: i turbini co' nembi / procellosi guerrieri, / vedeansi
e lo lacerino, / e 'l giostrin co' tizzoni e lo pillottino.
compagnaronli di giovanaglia. boccaccio, i-31: co' tuoi prieghi solevi attutare l'acerba volontà
sublime. d'annunzio, i-9: or co' giovini mandorli fioriti / a 'l sol
sovene. pulci, 22-128: feriron tutti co' ferri pungenti / aldighier, tal che
, e che procacci / il verno co' suoi ghiacci. verga, 2-66: le
che si sermini, xv-763: co' vostri pari mi giova ritrovarmi.
venuto or questo or quello svenando prima co' denti e con l'unghie la sua ira
insanguinato e molle, / spargendo al ciel co' piè l'erbosa terra. straparola,
vuoi, te ne governa: / co' santi in chiesa e co'ghiotti in taverna
: / co'santi in chiesa e co' ghiotti in taverna. bandello, 1-1
utile a'corpi nostri: o governarsi co' medici o non ne avere. pasqualigo
sì strutto, ch'e'tien l'anima co' denti. nievo, 1-2x1: si
tutte le cioppe sono di panno, co' gozzi a trombe. vasari, i-464:
poi, che sì colei t'alletti / co' cenni, o col gracchiar, che
gradasso, addimandando la strada, e co' suoi pennachini alla guelfa o alla ghibellina
, 1-759: dipoi l'opera dorica co' suoi modoli,... il capitei
i gradi e da i circoli / co' moti e con le voci, / di
grado, ma priega cristo che mi scriva co' suoi eletti. boccaccio, 1-i-213:
a'suoi stipendi tenere, facendosene grado co' fiorentini, onoratissimamente lo licenziò. m
forza di lacerarsi e di graffiarsi scambievolmente co' latini, cogli etruschi, co'sabini
scambievolmente co'latini, cogli etruschi, co' sabini e co'sanniti, si trovarono inopinatamente
, cogli etruschi, co'sabini e co' sanniti, si trovarono inopinatamente avergli in
hai tu con tanto disonore, / te co' morsi, e co'gratifichi non svisa
, / te co'morsi, e co' gratifichi non svisa. 2.
daran di morso, / e si faran co' denti e con le mani / conoscer
22 soldi a marco, che stava co' meco, il quale era d'argento.
in firenze, 2-29: la notte co' nudi piedi fuori della via fra'pruni
viso e il mento, / disser: co' gatti forse ti se'dato? parini
principali lo accompagnano [il re] co' capigli tagliati e con la fronte e con
dintorno: / -che farebb'ei co' denti che gli manca? / di gramolazzo
. co la lira, e la scimia co' granchi. v. borghini, 6-iii-75
tanto a fare insieme, quanto la luna co' granchi 0 i liofanti con le bertucce
e voluta da orazio quanto la luna co' granchi e l'asino colla lira.
aveva a contendere colle donne parenti, co' fanciulli ch'erano già grandi. bembo
si rallegrò, vedendo che iddio lo visitava co' suoi doni. lottini, 242:
.. -all'occhio riarso ecco ride / co' lieti verdi una vicina oàsi.
fossero grandotti, perché fossero più concertati co' tromboni che sia possibile. i.
gli esserciti più con gli auspici e co' consigli che con le mani e con tarmi
, e da giovane ebbe diletto di concorrere co' maggiori di lui: perché esso diceva
lui: perché esso diceva che a contender co' grandi si avanza, ma co'piccoli
contender co'grandi si avanza, ma co' piccoli si discapita. d. bartoli,
de'virtuosi spagnuoli, italiani e franzesi, co' prencipi mosse la pratica di esterminar dal
, 42 -arg.: per poiima orlando co' suoi piedi / punir s'accinge le
odorino, saltò sopra un salame e co' denti e colle granfie lo teneva stretto.
/... e chi le guance co' le man li grappa. eneide
far poi che sì colei t'alletti / co' cenni, 0 col gracchiar, che
., 4-39: il vino, niente co' graspi bollito, tutto al fuoco bolla
da vigne, e anche con esse e co' vimini si fanno siepi e chiusure di
, 15-1-91: molto ancor chi rompe co' rastrelli / le pigre zolle, e trae
sugheri e di scorze di tigli, co' quali senza paura alcuna vanno su per
le tele, e principiò a ricoprirle co' colori. milizia, iii-77: 'graticolare'
le parole, poiché non aveva onde gratificarlo co' doni. giannone, 1-ii-82: pandulfo
te ne 'l levarò per siffatto modo co' la grattacacia. anonimo veneziano, lxvi-1-104
ch'ha 'l raspo, le man mena co' naspo: / or vidisse sonare,
cesare e gli era caro vederlo impicciato co' tedeschi, o per quei gratuirsi,