dal thiers,... si squilibrò co' pacifici per istringersi vie più ai clericali
.. ed il saettamento e ferramenti co' quali si segano o tagliano i legni
, non potea vivere se non si ritrovava co' tre compagni a staia, vergini come
fortemente perché la cura tanto bene incominciata co' rimedi bruschi non guasti con importuna umanità
ciarlando per la via, / saliva co' marrelli su le spalle. e. cecchi
cantone ritiratosi, vide che t stalliere co' calci e pugni fieramente la battea.
discorsi e ordire / pian pian la frode co' 1 più nobil stame / che sdegno
tinte di strani sogni e poi vi stampa co' suoi mille bussetti nuove generazioni di astri
gnoli, 1-343: le mani / vestir co' guanti or mi conviene, e il
ogni altro, stancai il 'codice teodosiano'co' commentari di giacomo gotofredo.
aiuti e di legnie e di stuzzicare or co' ferri or con stanghe, in poco
queste due opinioni contrarie, ce ne verremo co' parere di certi savi.
, 7-iii-69: il mondo si muove più co' fuscelli che colle stanghe.
, 22: si vedrà la stella stante co' piedi sopra la linea meridiana senza voltar
mi levassi di quivi e andassi a stare co' lui a l'antella, che v'
venuto il gricciolo di adomarmi una stanziolina co' ritratti di alcuni poeti maiuscoli d'oggidì
sanct'anna marit'avea / giovachim, co' piacque a dio. / lon- go
. g. morelli, 234: co' tuoi lavoratori istà avvisato: va alla ispesso
assalirono in diversi alloggiamenti i nemici, co' quali stettero anche gran pezzo alle mani.
con lui. ibidem, 273: scherza co' fanti, e lascia stare i santi
1-15: suffilo e canto, quando vo co' buoi. -sonare (uno strumento ad
. frugoni, 1-564: suggellò la bocca co' baci. g. gozzi, 1-265
marino, 1-18-ni: cotesto sangue io suggerò co' baci. siri, ii-33: il
tremolanti le pendean dal ciglio / a suggere co' baci ei tosto corse. negri,
7 va [la zanzara] co' fremiti suoi girando intorno. pellico, 4-51
i giorni. guerrini, 2-128: suggi co' baci tuoi l'ingegno mio. bartolini
'npromesse del soldato, et anco el demonio co' la sua subgestione occultamente faceva la sua
4-67: conversare per le corti più presto co' buffoni e co'sogliardi che con gentiluomini
le corti più presto co'buffoni e co' sogliardi che con gentiluomini e con persone
). giamboni, 4-359: rimedi co' quali avea molte volte contra i veleni
10-2- (1-iv-857): l'abate co' suoi alquanto si ricreò. niccolò da poggibonsi
1-24-46: di corpi altri supini, altri co' volti, / quasi mordendo il suolo
. cammelli, 267: il magnafer co' suoi superlativi, /... /
46: corpi altri supini, alto co' volti, / quasi mordendo il suolo,
26: le donne spartane... co' loro vezzi allettavano gli uomini e li
un debito. guicciardini, 2-1-237: co' quali [denari] aremo a supplire.
qual nemico quinci abbonir, se pure / co' voti altrui dovessi suppor quinto alla scure
a trasformare l'impero, e discusso co' suoi consiglieri se all'impero non convenisse
iv-141: nulladimeno voglio dirvi che ho parlato co' supremi del regno. -nella
abbruciò la polvere insieme con le carra e co' buoi che la conducevano. -alzarsi
dove sta vi fa morìa / co' suo'nuovi sciroppi e ma'susomi. adr
el mese a spese com- mune, co' quali aveva a soldare quattrocento lancie. p
de'susurratori, che acendono le discordie co' suoi raporti. lanzi, v-107: abusando
poi della grazia del maestro e alienandolo co' suoi rapporti, da agostino, dall'
onor vostri futuri e i danni suoi / co' vinti nomi par ch'ella riveli,
non occulto a bastanza, tuttavia svelato co' più grazia di quel disopra. fagiuoli,
1-iii-115: or tu gentil che tempri / co' bei segreti tuoi fumane angosce, /
grandi e sì robusti, / che potesser co' piè del mar profondo / varcar tacque
ella dolente si contorceva urlando, e tentava co' piedi anteriori, usandone a guisa di
toro] con alcuni svelti salti, co' quali destramente e non in vano si schermirà
gote vermiglie, con gli occhi cerulei, co' capelli tutti involti in un modo,
voi uscisti o voi ritrovate a combattere co' medi! » questo sì abominevole svergognamento
: i montanari abbandonano le patrie e co' loro greggi ne vanno a svernare nelle maremme
/ dal luogo el qual s'aprì co' la tua chiave. marsilio da padova volgar
la rete il forte orlando / cerca co' piè, co'denti, e con le
il forte orlando / cerca co'piè, co' denti, e con le mani / di
censori. foscolo, x-331: patteggiavano co' frati inquisitori di potere stamparne una [
: i vomeri pungenti, / che pria co' solchi sviscerar la terra, / apron
di colui le svogliatezze altere / vincer co' vari cibi almeno ei pensa. buonafede
sembreranno giuochi di zeffiro, e mostreranno co' loro svolazzi il di lei cammino vivo e
libertà quella piazza [stenbergo], co' i motivi e le circostanze, non
/ forse non svolgerem la dura sorte / co' lacrimosi versi o dolce landolfi, 2-141:
, temendo non forse egli fuor di quivi co' suoi argomenti mi svoltolasse e mi facesse
se io mai ti venissi a tabellare co' memoriali dintorno onde tu mi promovessi a più
d'oro falso, chi d'un taffettà co' dinderli d'orpello. b. barezzi
, 3-413: il trescare troppo alla lunga co' fiaschi... fa sì
. giamboni, 7-52: ferramenti co' quali si segano o tagliano i legni
: 'albanese messere', o 'io sto co' frati', o 'tagliaronsi di maggio', o
de saviamente al bisogno, e collegossi co' portoghesi, anzi si fece loro vassallo
: l'albero tagliato giace in terra co' suoi frutti e le sue fronde.
barbiero. delminio, 2-158: la fanciulla co' capelli tagliati dinoterà debilità dell'uomo,
armeno, 1-301: tutti malinconiosi e dolenti co' capelli e barbe tagliate ritrovolli. c
'1 re e co' maggiori e più celebri giureconsulti della corte,
. bellini, 5-2-125: l'acqua o co' sali in corpo o senza, io vi
sempre qualchesciagura alle man o fra loro o co' vicini. soderini, i-148: dèe
quella parte della muraglia... co' matoni che stiano per taglio o per
27-87: ordinò che quel fosse cacciato / co' suoi seguaci e preso alla tagliuola.
il nome di mercurio, atteso che co' talari a'piedi sempre fugge. f.
forte e tale pigliava per lo lembo co' denti or l'uno or l'altro.
mercurio... fattosi più avanti co' suoi alati talloni, così alla sua facodissima
il passaggio del nostro artefice, lodarlo co' seguenti versi. goldoni, iii-85: ma
di mezzo alcuni giri sul tamburo, passa co' suoi due capi a ordire due bozzelli
lo 'nfemo prendendo la via; / co' più ci vivo, più cresce il
giuochi, / tortizzi accesi e star co' dadi in mano. boccaccio, dee.
la anticamera, e a far complimenti co' i forastieri, ma nelle camere, e
che idio compensa la tardanza del gastigo co' la gravezza. b. cavalcanti, 2-542
: andonne a pietro incontenente / e disse co' a cristo avea parlato. roseo,
. [che] procede un po'troppo co' passi della sibilla in- camminantesi al tripode
di maiolica e minorica si possono paragonar co' primi d'italia. = allotropo di
p e. gherardi, cxiv-20-314: co' piedi di tartaruga va l'edizion del
rimessi 1 palchi, emendò l'opera co' tasselli. viani, 19-97: col pennato
un moto pigro e incerto, tastando co' i piedi il suolo. -in
sì alte selve che non si calpestino co' piedi, né mar tanto profondo che col
da taluno su questo punto, rispose co' versi del poeta latino. tastatóre,
che aveva in braccio, prima feritala co' suoi dolci tasteggiamenti, del seguente tenore
: zè l'istesso che culata; onde co' tavellóne, sm. laterizio forato
, 83: credo che m'arebe trovato co' libri innanti e non co'dadi e
arebe trovato co'libri innanti e non co' dadi e in dello studio e none in
bordelli, coi miei conpagni e no co' tavernai. aretino, 26-205: un prodigo
e apparecchiò nobilissimo conviti senza risparmio pur co' tesori ammassati da perseo. f. giustiniani
. idem, 331: chi s'impaccia co' gran maestri, / è l'ultimo
corpi di guardia stieno ben acconci e accomodati co' lor tavolati, dove si possan mettere
coste fu colla più grande scrupolosità levata co' metodi geometrici, cioè colla tavoletta ('à
e giochi, / torticci accesi, star co' dadi in mano. boccaccio, dee
tazzoni / n'andaro a tomo; e co' suoi teucri tutti / enea fu de
coprire la cosa, egli andò insieme co' cittadini al teatre in guisa d'andare a
è l'arte di esprimere col gesto e co' moti della persona le azioni e quasi
'personae'-non già da 'personare', co' volgari etilomogi, dal rimbombare la voce dell'
l pur mèle ascreo, / l'addormirò co' le tebane corde. = voce ciotta
avvolte negli sciamma, o seminude, co' seni turgidi quasi coperti di monili e
puctana, sossa trotcieta, va'sta'co' tedischi. de rosa, v-592-8: ince
mi darei tosto una pistolettata. feroce co' suoi servi, che faceva bastonare alla tedesca
rose e allora portiamo una gran tegamata co' piselli baccelloni. crusca [s.
una tegghina. carcano, 1-83: essa co' figli ognor partiva, empiendo / di
a stuolo e far la gregia, / co' già le pecori e gli agnelli
in un pic- ciol fornello, ove co' mantici si soffia per tre o quattro ore
lanternone... sono quattro, co' telari di noce d'india. spettacolo della
82: sogliono alcuni padri valersi co' loro figliuoli di una certa massima,
e pere, compera troie pregne, ovvero co' tempaiuoli dietro. = deriv. da
, con la derrata di una coperta co' i manichi, che lo balza fino al
, 2-i-144: il capitano valoroso messer olfo co' molta sollecitudine ordinò che la terza schiera
duro, che ben il potrebbono rompere uccidendolo co' tormenti, ma non mai piegarlo.
del ripieno. giuliani, i-404: co' tempiali si tien larga la tela che non
aurora. foscolo, vi-666: oggi co' 'carri di piazza'inventati dal gribeauval, oltre
gli altri fanciulli in cerchio un ballo / co' bronzi a tempo percuotendo i bronzi.
, tutta la vita persona, sempre co' compagnoni a cacciare, uccellare o pescare.
totile fece fiesole disfare, / ed abitolla co' suoi un tempetto. ovidio volgar.
par che tu abbia fatto i duchi co' piedi, in modo ne parli ché ti
consigliano cesare di fare un temporàrio aggiustamento co' svedesi. f. d. vasco,
, che hanno variamente mescolato i metalli co' metalli: i latini l'hanno chiamate tempre
visse senza tempre, / non chi co' paternostri in bocca sempre. cabei,
a le rotonde e picciolette pietre / co' suoi tenaci piè saldo s'attiene. imperiali
con qualche bacchetta, subito ^ afferrano co' denti, tenacemente ritenendola. onufrio,
cadde, e nella sabbia / fé tenaglia co' denti al freddo acciaro. d'annunzio
/ l'astro più caro a venere / co' rugiadosi crini / fra le fuggenti tenebre
misero ninfemo un luogo tenebroso e divorativo co' suo'tormenti sono. beicari, 6-45
e d'archibugieri, un foriero maggiore, co' suoi aiutanti, un'auditore, gli
pucci, cent., 79-33: allor co' fiorentin tenner trattato, / e
da melan, che si tenea / co' suoi al poggio per fuggire incarco.
lasciato tarpare, a tenersi sempre più alto co' prezzi. -tenersi da conto,
lato, / e qual si tien co' rei e chi co'buoni. bibbia volgar
qual si tien co'rei e chi co' buoni. bibbia volgar., viii-484:
. il sistema generale dell'universo e collegato co' moti del globo terracqueo, che noi
carne diveniva tenera a poterla rompere e tritar co' denti. sannazaro, iv-60: le
sponde, / con le tenere braccia e co' i piè vaghi / nude ninfe secar
d'uno degli avolidi vanliè tenero all'infastidirsi co' pensieri del pubblico o timor della propria
ne vidi uno numero grande, tutti co' loro tinieri e bottacci), ronche
reale infra le squadre; / e co' duci minor tosto dispiega / tutto il
tentanti ogni cespuglio, spesse fiate m'immaginai co' miei membri compiere la sua rabbiosa fame
tentanti ogni cespuglio, spesse fiate m'imaginai co' miei membri compiere la sua rabbiosa fame
, vi-401: i piccioletti lunge / tentan co' sassi l'odorate poma, / negli
ghirlanda della biondissima testa e scalzatasi, co' bianchissimi piedi tentava le frigide onde.
città delle gallie essersi rivoltate e collegate co' germani; le spagne tentennare. siri
, ed a loro non permette pigliare co' vicini contenzione alcuna. g. venier,
, 20: non avere usanza di parlare co' egli l'aveva scossa per destarla;
continuò poscia la fuga, sempre tenzonando co' mexicani. -per simil.
/ che la su papuane alpi tenzona / co' venti de l'aprile. pascoli,
quivi tenzonare i partigiani del vecchio stile co' seguaci del nuovo. imbriani, 3-103
. avvertimento di maritaggio, io: co' leoni e co'dragoni si dovrebbe l'uomo
maritaggio, io: co'leoni e co' dragoni si dovrebbe l'uomo anzi dimesticare
case i fratelli contendevano, / le mogli co' mariti facean peggio, / in ogni
, / e 'l viso molle co' le man li terse: / un dolce
tommaseo, 4-i-149: la società, co' suoi primi rudimenti, co'suoi trastulli
la società, co'suoi primi rudimenti, co' suoi trastulli, co'suoi civili e
primi rudimenti, co'suoi trastulli, co' suoi civili e bellici uffizi, è.
impaziente, e con le parole e co' fatti, e cogli atti, e co'
co'fatti, e cogli atti, e co' segni tutto getta fuoco, e semina
quale non misura punto l'altrui infamia co' suoi diletti? goldoni, ii-853: -veramente
del mar come terra, / sì che co' carri si potè passare? pigafetta,
nuovi conviti, misti, i sardi co' siciliani. -distruggere, devastare,
corpo in se l'alma riserra, / co' piè non tocca terra. / e
castelli per custodia di più soldati, co' terrapieni, ne'quali frondeggiano gli alti pioppi
231: moltissimi sono sulle terrazze, co' cannocchali per vedere se giunge il vapore
più tosto impastare e loto e paglie co' suoi terrazzani che regnare fra gli egizi
2-299: questa [l'acqua] co' sua fiumi cerca delle valli ogni pendice;
in alto con tanta furia e porta terrestrità co' seco, si è che il foco
miglia e più dell'aer vano / prendea co' rami. savarese, 154: vengono
ii-576: davidde... nell'azzuffarsi co' leoni e con gli orsi, non
misero ninferno un luogo tenebroso e divorativo co' suo'tormenti sono e altressì per tali
suoi soldati, torvo nella guardatura, co' capelli corti e ritti, co'baffi tirati
, co'capelli corti e ritti, co' baffi tirati e a punta, che
dianzi tersa. tasso, 13-606: co' teneri morsi a lui ben lece / stringer
volgar., 49: 1 tersori, co' quali i frati le mani, overo
avea / già fatto, e co' suoi raggi un pò pugnea / d'un
occhi torti / riprese 'l teschio misero co' denti, / che furo a l'osso
, l'uno di noi ch'era innanzi co' suoi famigli e soma, fu assaltato
egli era in su tesàlico destriere, / co' suoi insieme andando baldanzoso. marchetti,
, come dopo la tessitura fusse calcata co' piedi. ariosto, 11-75: né sì
le dita delle sue mani insieme e co' rigide ciglia si volta al compagno.
più tosto, fanno osta- culi, co' quali quelle parti nascondono. crescenzi volgar.
zolle: / se non col piè, co' detti ognun calpesta: / superior non
lui; e veggendo la parte di loro co' capelli tagliati, si maravigliò.
salvini, 23-114: sovente i lupi co' sanguigni pardi / a pantere congiungonsi nel
, di fanti perduti; se la pigliò co' toparchi. cavazzi, 62: così
, a cui non dispiaccia il latino, co' bei versi del topografo sarzanese. b
punte d'esse fiamme turbe e finire co' molto fumo, non te ne fidare e
l'un chell'altro, e forzali co' le mani. allora l'aguto si torcerà
, iv-1-37: gli scritti pubblicati che sono co' torchi vanno ugualmente fra mano de'dotti
i-59: l'abate parigi ha pubblicato co' torchi di balatresi un abecedario morale e religioso
moltitudine di torchi e doppieri accesi e co' rami degli arbori in mano. g.
poi sei candelieri di buona grandezza, co' suoi torchi di cera, due cassette,
di monsimpeveri, tutto torciarono e caricarono co' loro arnesi e vittuaglia in su le
bella piazza, e molti gentilotti / co' dadi in man fan desinare, e cena
tradisce non dimora: / tosto verrà co' le 'nfiammate torme. pulci, 28-86
foscolo, i-87: vagar mi fai co' miei pensier sultorme / che vanno al nulla
in due pezzi di foglio differenti, e co' za diretta o indiretta di un fatto
comune per indicare il 'molinello d'affor- co', o anche la 'maglia a molinello'.
è tanto onde quei vanno e questi / co' legni torreggianti ad incontrarsi. imperiali,
averi. boschini, 71: veramente co' zonze un forestier / in stà venezia,
di lettere, cxxv-58]: mi destai co' certa offesa nel collo tale che io
e giuochi, / tortizzi accesi e star co' dadi in mano. testi pratesi,
ripide e torte, scalpitava, sfolgorava co' suoi focosi corsieri la nobiltà saba,
accomodando al sito, potevano malamente difendersi co' loro fianchi. muratori, 7-ii-104:
perché uomo poco fatto per le loro brigate co' mali tosati capelli, con la veste
li beni di questo secolo sono mischiati co' mali: onde non potrai mangiare miele senza
gelli, 7-416: quel tanto stropicciarmi co' pannicelli caldi, mi ha levato via
vita [la leggiadria] è tosta / co' bei sembianti e co'begli atti novi
è tosta / co'bei sembianti e co' begli atti novi / ch'ognora par che
il tale si sforza di non scoprire co' mutamenti del volto i suoi segreti, essendone
e bellicosa, che ella fosse, confederata co' i totonàchi, e con alla capelluta.
e boccali / far girar traboccanti / tazze co' labbri d'oro e ber non parchi
spingarde; e traboccano nella città fuoco co' zolfo, e altra bruttura assai.
aveva messere mastino della scala molto tracciato co' rossi di parma di dare pontremoli e altre
, / perché non narri i miei co' tuoi tormenti, / svelta la lingua t'
, secondo gli avvisi lasciatigli, e celebra co' salmi prescritti dalla cristiana tradizione al defunto
i mercatanti forestieri... trafficavano co' fiorentini. documenti perugini, ii-250: questo
andando in america, di trafficare egli colà co' suoi denari. d'annunzio, iii-2-110
pel guadagno che cavano dal contrattar vantaggiosamente co' passeggieri e mercatanti di varie nazioni ch'hanno
: l'ha fato [il verso] co' fa quelo / che va a la
diedero a raccontare, pestando a forza co' piedi in terra, certe loro storie paurose
le coma in voto e spargono la rena co' piedi. bresciani, 6-x-21: nell'
con grandi grida a riprendere le donne co' traini: e gli uomini che non
landino [plinio], 291: co' tralci d'una sola vite attorniano le ville
, ed andossene a calci, / e co' lucchesi, e co'fiorentini fece /
, / e co'lucchesi, e co' fiorentini fece / compagna. 3.
tralci, / e fuori di casa cacciato co' caci, / tu hai messo in
6-x-86: altri uccelli poi vi si pigliano co' tramagli..., co'trabocchetti
pigliano co'tramagli..., co' trabocchetti, colle schiacce, coi coltroni e
disinvolto, superficiale. ricchezze pescan co' tramagli, / ed ivi mettor tutti lor
un pino alto più d'un palmo co' suoi rami e fiondi verdeggianti. zucchetti,
senza mai restare, / e i titani co' colpi ricuoprivano. 12. sottrarre
dopo alquanto d'ora uscirono anch'esse co' laccioli, per... visitare i
sua propria, che la notte tramezzati co' russi hanno la ronda della città.
2-i-115: però appena essi si videro tramischiati co' nemici, che cacciata mano agli stocchi
l'una e l'altra moneta e valutarla co' soldi. 2. trasformare prodigiosamente
della patria,... stritolò co' denti un bicchiere e tranghiottiti i taglienti frammenti
ghiaccio; e più di trenta mila uomini co' cavalli insieme, fra runa e l'
freme il mare, / scilla e cariddi co' mostri abbaiando. 9. annettersi
l'aver voluto e dovuto transigere così spesso co' chierici che fossero buoni letterati o patrioti
franzesi scorrendo per tutti i luoghi, portava co' loro transiti danni e mine insopportabili agli
, 1-2-250: godeva il buonaparte di potere co' nuovi soldati cispadani e transpadani rinforzare ad
il corpo disteso, colle mani e co' piedi confitto nella croce, cavate per lo
, ii-14: mai quel fronte / co' desir miei, / né mai quel monte
m'hai dato un capretto, per rallegrarmi co' miei amici ». -eccedere arbitrariamente
xv-46: qui giungendo ariadel da fasso / co' destrier, che pa- scean già l'
salita, è chiamato spesso a trapelare co' manzi. 2. nel gergo
detto, figluoli miei, come mi governerei co' buoni e giusti e onesti amici e
l'averanno pesto con pugni, calpestato co' calci, solcato co'flagelli, trappuntato con
pugni, calpestato co'calci, solcato co' flagelli, trappuntato con giunchi, traforato
flagelli, trappuntato con giunchi, traforato co' chiodi. 4. figur.
/ ben à i profumi invita / mentre co' suoi color gli occhi vezzeggia. gozzano
saracini, dopo lunga difesa, martuccio co' suoi compagni fu preso e rubato. bembo
ei traricchi non si sanno contenere avvenevolmente co' traspovari. » siri, 1-vii-100:
, 15-2-96: viaggiando io nella mia carrozza co' cavalli a tutta corsa, come portava
tròte, cicerchia, xliii-439: la rete co' le man e braccia e dosso /
ne trae; incendia le case; dovunque co' suoi cavalli ei trascorre, vita
rincominciare del trattato, m. azzo trattava co' marchesi da ferrara, e m.
stizza in terra la gabbiola, e pestata co' i piedi minutamente con la quaglia insieme
, che vogliono strafare trasandando la consuetudine co' loro sfogai. leopardi, 688: a
a sconquassare gli organi ne'quali e co' quali egli si esercita. 4
, non sono poi nella rivoluzion delle cose co' marineschi del tutto precipitato. bertolucci,
trae; incendia le case; dovunque co' suoi cavalli ci trascorre, per tutto
generava in me pensieri di rimembranza, co' quali filosofava, moralizzando sopra il trascorso.
; cné, venendo costui da mare co' granchi, li puose sul letto.
è quello ch'io ti voglio insegnare co' fatti e consigliare con le ragioni, onde
desiderarono d'abitare soli col signore e co' cittadini del cielo, i quali egli
verrebbe a meglio unirsi in buon temperamento co' parentadi. 10. abbracciare una fede
1-x-1-320: credesi per alcuni che antenore co' suoi figli si as sociasse
f. casini, iii-217: non parlava co' dettami della ragione, ma freneticava con
, e delle montagne, la velò co' nugoli, la trasparve colle nebbie.
. pucci, cent., 85-11: co' parmigiani, e come arditi e fieri /
se non a rompere la cavalleria nemica co' petti de'destrieri senza ferir colpi, non
ei traricchi non si sanno contenere awenevolmente co' traspovari. = comp. dal pref
infalotichire e dar nello sba- stullasse co' giovani della sua etade, non però si
trastullevoli geni del mondo. conversava co' lascivi, scellerati e troppo vani. tavola
del balbettare che facean padre e madre co' loro bamboli, provocandoli a sciorre lo scilinguagnolo
atto disdegnoso, e dàtogli due trattine co' denti, fa segno de la durezza
trattamenti che cotesta amministrazione usò e usa co' prigionieri fatti a villa ruffi. moravia,
lo adoperarvi talmente con la ragione e co' favori, che importano ogni cosa,
boterò, 161: alcuni cortegiani trattavano co' re cattolici d'ottener perdono a certi giudeizanti
v parla della pace da lui trattata co' longobardi. d'este, 209: conviene
.. dell'arte decta... co' neuno che non abbia giurato ai decti
o disegno, che vogliamo dire, co' suoi chiari e scuri, che aiutate con
una delle mani portava certi capitoli, co' quali trattenesse tutta via lo imperadore.
, con altri infesto,... co' galant'uomini tratte- nevole, co'buoni
. co'galant'uomini tratte- nevole, co' buoni facile,... e sopra
mazaga, dopo l'infelice giornata fu co' suoi condotto in ispagna. gemelli careri,
l'era sopra un bel pallafreno / co' can dintorno, e un corno dallato
ingegnosa, non men che bella, allettava co' tratti, addolciva con le parole,
sua lettera spiegante certo battesimale geroglifico e co' mandarmi di esporli il sincero parere sopra
: il capitano del gran cane si ristrinse co' suoi. e pensò di fare un bel
carcere atroce lo ammonirono ad esser miglior profeta co' grandi. -figur. allettamento
storia o 'mfìgura, abbi una penna e co' peli della detta penna, di gallina
1-iii-1062: piero da fossan travaglia mercanzie co' fiorentini. giannotti, 2-2-93: 1
erizzo, 123: avviandosi egli co' famigliali al suo viaggio ed i monti
notte, fatti accendere molti fuochi, partì co' l'esercito e, dopo aver sicuramente
due grandi fosse in terra, e co' legni della zattera ne travarono i tetti e
: le tosche piaggie aviti regni / co' dolci imperi suoi rende beate / fernando e
da fame superchia assediato, / prima co' rami sfoga tira molta, / ritorte e
miei, che fu di travestir colei / co' panni della tua. leoni, 173
, vii-10: volete andar in truppa co' romiti? travestir da virtù volete il
da enotrio romano, per non scemarmi co' versi quel po'di credito che mi poteva
essi non abbandonano -convertendola anzi in co' gentili uomini di diverse cose, per certe
proveditori fattagli rompere la gola e travolto co' piedi in su secondo l'antico es-
ebbi / sette mariti e come apresso / co' miei figliuoli adomai li miei trebbi.
/ giust'è ch'e'faccia ormai co' sospir triegua, / e del suo buon
: chi presso a questa a rallegrar, co' i tuoni / sottil, tramoleggianti,
timor e fede a quel ne accresce / co' passi incerti il tremolo ginocchio. »
tempo si ritornò ai suoi negozietti, co' quali trampellava la vita. 3
/ l'ombra ospitale amano mescere / co' rami, e la linfa fugace / pe
di essi non logori; visibilmente li trincia co' fulmini, invisibilmente con mille segrete generazioni
. v.]: 'treppicare': calcare co' piedi, calpe chiale girevole
intende dir delle leghe ed amicizie fatte co' prìncipi; che nelle scritture è spesso
vanno trescando, e belzebub in mezzo / co' mantici, e col foco, e
ii-272: stavo qui trescando un po'co' libri, e un poco con altre cose
bandi, 2-ii- 173: mentre co' poveri suoi piedi trescava nel fango, vegliando
proverbi toscani, 151: non trescar co' ferri di bottega. = da un
settimana per il capitano la vostra tavola co' trespoli e letto e due sgabelli. lippi
, al pallone, / alla corda e co' trespoli e ne'chiostri. g.
pietre, ed eranvi i triangulari che co' balestri, ed arcabalestri balestravano.
ne venga, frombolando lo spet- tator co' raggi, un tristo un altro / irraggiando
re de'fedeli a dio, facendo co' mezzi umani possibili l'argine a cossi
, / scherzano intorno a fiori / co' loro trilli arguti, / e con gorghe
.. /... / e co' tuoi / versi trimetri, / e co'
co'tuoi / versi trimetri, / e co' dimetri, / e co'giambici ammezzati
/ e co'dimetri, / e co' giambici ammezzati / non più già gli eroi
entrata era aperta, avevano fatto trinciere co' carri. cavazzi, 726: il nostro
privato del regno, e dalla fuga insieme co' suoi figliuoli ritratto, e dato nelle
che voi con l'opre ed io co' detti onoro / più di lucida gemma e
acciò ch'é la triunfante / ciascheduno sia co' lo capo. simone da cascina,
senz'alcun dubbio sarebbe volato per trionfare co' suoi spagnuoli. g. p. maffei
fosse opera sua, e ne trionfò co' suoi fidati, e principalmente col conte attilio
animata a più d'un core / co' sette bianchi tuoi monti spiranti, / mano
mele, giosuè, le palme co' frutti suoi, abraamo divedeva le spoglie
due trippe, duo rignoni, duo pulmoni co' lor cuori e fegati e feli,
acqua lorda e fangosa, qui dentro tripudiava co' piedi, qui immergeva anche le mani
/ immane angue d'argento, / co' i salci e i pioppi giù ne l'
5-54: al grido trasse la famiglia e co' molti bastoni percossono l'asino con tante
carne diveniva tenera a poterla rompere e tritar co' denti. sermini, xv-765: bindaccino
brache non s'accorgea, perché come co' denti tritare in bocca non potea, col
fu grossamente taglieggiato, ma doppo fu co' pugnali, non dirò ucciso, ma tritato
balzetti prestissimi e minuti per fianco, co' piedi un poco dispari e stretti.
la spitante imago / de la tritònia dea co' l'elmo e l'asta / guarda
sue revoluzioni, la qual cosa farai co' registri e con acqua bollente.
agli altri il pigliarsela un po'trivialmente co' frati e colle monache, tema ormai esaunto
un primo truogolo della cascata, sollevando co' miei panni e colla mia caduta un
puctana, sossa troteieta, va'sta'co' tedischi. trattato di falconeria volgar.
viii-2-74: zenone prese clearco per l'orecchio co' denti, né mai il lasciò,
col petto e coi piedi, / troncandosi co' denti a brano a brano. arici
sé il troncone del dardo, s'appiccò co' nimici più valorosi sì aspramente che fé
giorno, iii-291: abbassavan lor lance e co' cavalli / urtavansi feroci; indi infocate
bonis, 21: alata, sopra 'l co' à un pennello, / sotto il qual
i-918: ridon le iddie, ciancian co' trosuli / cui su la chioma ergesi lucido
me trotti- nava una fanciulla scalza, co' capelli scarmigliati negli occhi. g
venire al giubetto, quel nodo del capestro co' denti prese e tra li apiccati nudi
iii-199: erasi tosto presentaralla rovina maurizio co' suoi, e senza difficoltà occupata la parte
pace t'ho arrecato, / sì co' tu amastrato m'aie. straparola, ii-128
più trucemente che mai nel primo scontro co' suoi nemici, e la proposta anche
allegri, 154: i'vo'alle feste co' poeti in truppa. segneri, ii-
soggiugnerò qui appresso quanto mi è avvenuto co' giacinti maggiori indiani bianchi, volgarmente chiamati
, o radici sottilissime degli ureteri comunicanti co' vasi sanguigni, entri da'medesimi il liquore
. boccaccio, iv-20: febo surgente co' chiari raggi di gange, insino all'ora
tracto di sé stesso in bando / giove co' l'altre più minute stelle, /
stuolo i venti uscirò. / avean già co' lor turbini ripieni / di polve e
assisi, 139: de, sengnore, co' non m'es- sguarde, 7
esposti e assaliti da'nemici per turarli co' propri petti. guerrazzi, 6-533:
alla pace colli turbanti, alla guerra co' santi, alla religione all'inglese,
, / il ciel turbato / mi spaventa co' suoi fulmini / e la mia pastorella
narrano le voci del popolo) annunziò co' portenti consumato ogni cosa. trombe sonare
, / mettiti una casacca alla turchesca / co' botton fino in terra e con gli
abiti alla turchesca di finissimo lavoro, co' suoi turbanti e coturni. d'annunzio,
che di ciò non si prendeva guardia co' marroni uccisono e gittaronlo nel fiume ebro
('tusculum no- no gran similitudine co' delfini, ma sono di più severo aspetto
candido, 251: riverì l'idolo tutelare co' sguardi. salvini, 41-12: ti
l'eroe, con le gambiere, co' cosciali, con la corazza, co'bracciali
, co'cosciali, con la corazza, co' bracciali, co'guanti, tutto di
, con la corazza, co'bracciali, co' guanti, tutto di ferro. carducci
fanciulle: non voliate avere dimestichezza niuna co' maschi. documenti dett'amiatino trequattrocentesco,
noi supposto sfornito di tutti i mezzi co' quali sciogliere i dubbi morali che gli si
, xvi-2: com più vi fere amor co' suoi vincastri, / più li vi
. laude cortonesi, 1-ii-123: madre, co' me non te vole'soferire, /
stella di cancro gravosa / riscalda troppo co' raggi solari, / allor di seme chi
più raro ancora di non ub- briacarsi co' favori di lei. monti, ii-38:
: va, bestia; e statti co' tuoi pari vigliacchi, ubriaconi, mariuoli.
con le sue dimonie e va brigatando co' secolari, cacciando e ucellando come se
udienza. g. gozzi, 1-9: co' venditori di galanterie devi studiare il punto
col nostro priore piovano e vicario, co' loro camarlinghi. bisticci, 1-i-595: volle
officio la plebe colle grazie, e co' favori. f. donato, lxxx-4-630:
e le donne tutte che basse e serve co' lor offiziuoli di preghiere in volgare.
sé l'uffiziuolo, pregava mentalmente, co' begli occhi rivolti al cielo. b.
che mai offiziosi, docili e affettuosi co' genitori. -che denota o è
si accalora, e sovente lo rimorchia co' motti pel suo tardo comparire. bacchelli
stagni e pantani del deserto arenoso e co' gran passi potevan eguagliare il galoppo d'
giacché mi stimoli, o dittatore, co' tuoi rimproveri sdegnosi a confermare vie più
bel clivo fiorito cavallino / ch'io varcai co' leggiadri eguali a schiera / al mio
effetto si prova massimamente cogli eguali e co' superiori. 9. proporzionato,
di sé in sé la 'ngiuria ulciscie / co' sopraddetti modi, alla mattezza / stracciano
guicciardini, n-231: perché recusate che co' soldati communi ultimiamo una impresa..
proverbi toscani, 68: chi pratica co' gran maestri, l'ultimo a tavola
son quella crudel diana, / che co' mie prieghi attaon fé morire. / essendo
stilla i riguadosi umori, / né co' soliti argenti allatta o fior / il
queste umiliazioni continuava l'in ^ iurie co' fatti e colle parole. e. cecchi
/ labdaci nel teatro eminente, / co' quali insieme li baroni egregi / furono
: i fiorentini erano sudditi e una co' romani. f. degli atti, 134
fette, / perch'io me n'unga co' miei compagnacci. 10. prov
contanti). seppellire sé insieme co' li altri animali a sé sottoposti. d'
ingangherato alla torre, il quale cadendo co' grandi unghioni di ferro ond'era armato
gli uccelli, videro quelli... co' becchi, co'petti e con gli unghiati
videro quelli... co'becchi, co' petti e con gli unghiati piedi fieramente
e 'fiorentini erano sudditi e una co' romani, e per romani si trattavano
si univocano colle negative, gli onori co' vituperi. = denom. da
cui voce ecco, vi mostro e caratteri co' quai notiate essa più chiara pronunzia del
rilucente in etra appaia, / o co' rai in casa al sagittario colga, /
niccolò del rosso, 1-230-2: vergo, co' tu sis struolego che montis / urir
giorno, iii-290: abbassavan lor lance e co' cavalli / urtavansi feroci; indi infocate
strada / che urta il vento forano / co' suoi vortici caldi, e spare.
ciò veniva a fare, / morto faremo co' morsi e cogli urti. p.
: questi maomettani usano ancora, mescolato co' ceci infornati, una spezia di legume della
certe revoluzioni e mutamenti che facevano le femmine co' mariti. fazio, v-7-30: per
picciolo dovendo... usare infiniti rispetti co' suoi vicini, sforzato sarà di rimbalzo
di rimbalzo ad osservarne anche qualcuno più co' suoi sudditi. pananti, i-248: veri
era, dolcemente sopportare / quelli, co' quali usava, e a tutti arrendersi.
rimessolo nobilmente in assetto di panni, co' quali ripigliò l'usar manieroso, e
cavallereschi, 199: giunse nel campo co' trecento armati / che parean paladin nell'arme
ché la lor guardia fie 'l rastrel co' gigli / del magno consol nostro pien
/ si lanciarono in secco; e chi co' remi, / chi con le travi
fatto più d'una sboccatura; avevamo giocato co' mammagnuc- coli. carducci, iii-10-ni:
non conosce la natura, benché l'usurpi co' sensi; disprezzo, col quale dispettevolmente
di turs, e di scialon, co' quali dichiararono coloro, che tenevano il luogo
. leopardi, iii-9: il commercio co' dotti non mi è solamente utile, ma
e si mantenne di modo in autorità co' magistrati, che li trovò sempre pronti ad
'liberalìstico', 'parlamentarìstico', 'pompierìsti- co', 'reclamìstico', 'salottìstico, 'tennìstico', 'utilitaristico'
turca, più alta di tutte, co' suoi rami allargati, rosseggianti, co'
, co'suoi rami allargati, rosseggianti, co' suoi pomposi foglioni verdecupi, alcuni già
, alcuni già orlati ai porpora, co' suoi grappoli ripiegati, guarniti di bacche paonazze
porta poco)... ara co' buoi e semina colle vacche. ibidem,
può la rondinella a prova / cantar co' cigni del caistro, o come / ponno
al vacillar fatale / del soglio tuo co' l'innocente sangue / di quel tenero stuolo
porta con gli stomachi vacui, che co' i pieni di umori cattivi. 2
quelle tanto ardite e sfacciate, che co' giovani vi ponete a vagheggiare eziandio dentro
: già il vegliardo dell'empia giannina / co' suoi mille avanzarsi veggiamo; / già
, 39v- 239: non si legano co' benefizi, né s'obbligano colle lodi,
or a la vela intento, / co' suoi pensier vegliava. rezzonico, 205:
finestre d'un bordello colle attitudini e co' gesti delle valdracche? = var
le selle e le valdrappe ricamate d'argento co' freni pur d'argento. metastasio,
vogliosi oltre modo di provarsi in battaglia co' portoghesi e dare al nuovo padrone alcun saggio
più favore da'grandi, più credito co' padri, più nome nella plebe. forteguerri
piramidi, come montagne condotte al cielo co' tesori de'prìncipi gareggianti, e sparse
la nuda / turba, qualor s'alza co' remi e cala, / e 'l
avesse ancora ratificato, sperava il re indurgli co' mezzi medesimi alla ratificazione. falier,
, / nostra fede confermasse, / sì co' fo van- geligato. =
pietose alcioni, in su gli scogli / co' pargoletti lor distesi i vanni, /
si cova, / sì che cervia ricuopre co' suoi vanni. monti, x-3-384:
madre al collo / gittossi, e pur co' vanni el cor li accese. ariosto
come il re sentì cotal offesa, / co' suoi si fu armato a mano a
di pagolo, vantaggioso ney pagamenti, difficile co' commissari fiorentini, e che spesso nella
dì, varcano i mesi, / e co' mesi e co'dì cresce nel seno
i mesi, / e co'mesi e co' dì cresce nel seno / il bel
da arezzo, arrivato alla corte di cesare co' mandati del la boétie il mio
cattaneo, vi-1-127: questa carta variopinta mostra co' suoi colori le varie rocce e terre
colletta, ii-63: molte comunità avevano lite co' ba sanguigni di
erano in quel tempo i cavalieri così rigidi co' vassalli, che non li degnassero della
meco, che il tutto io vi farò co' propri vostri occhi vedere. carducci,
timorosi, / che si coprian la faccia co' mantelli, / ancor essi piangenti,
gelli, iv-60: che bisogna così turarsi co' fazzoletti? di che avete voi paura
uova da porre, disegnava farsi ricca co' galli che nascessero. palazzeschi, 1-28:
). cavalca, 20-428: vidi co' miei occhi discendere sopra lui lo spirito
/ immane angue d'argento, / co' i salci e i pioppi giù ne l'
eterno. tesauro, 3-66: quella co' vezzi infiamma il suo amante a vindicar la
vedute del pesce..., confermandole co' manifesti secondo gli ordini delle altre vedute
stagioni, e penetra le vegetabili fibre co' suoi raggi animatori. cattaneo, vi-
a'romani, da quella a'brettoni co' loro occhi veggienti. pallavicino, 1-95
questa: i ragazzi del sacchi, co' feriti meno gravi stanziarono dentro un
vegghianti occhi che egli, levato, co' suoi cani ricerca le selve. = deriv
ché qui è buon con la vela e co' remi, / quantunque può ciascun,
piglia l'amo, così quasi sempre co' diletti prendiamo, e, di ciò velenati
corrente fiume, / o vero in fiera co' dossi velluti, / o com'uccel
bianche driadi veloci inseguonsi, / e co' bicorni fauni / lascive danze intrecciano.
, 6: se prima tenne corte co' fratelli, / poi la tenne maggior sette
e virtudosi uccelli, / palafreni e destrier co' molti fanti. marino, 1-130:
s'intriderà le mano o la veste co' suoi colori. d'annunzio, xciii-299:
e la qualità di quelle di parigi, co' volumi ottimi ed esquisitamente legati.
se ben forse il modo ancora, co' quali son fatti, di quella bianchezza è
: il lor moscato massimamente può gareggiare co' più rinomati e puòforse solo fra i vini
, ore gioconde / guidando, tornerà co' piè sereni. 3. figur
, 5-18: se le noci si mungeranno co' fichi innanzi al cibo, difenderà il
, 38-19: i paesi non s'unificano co' mezzo-termini, ma colle idee; non
così il vinigiano forte gridava / e co' compagni alle mura n'andava. porcacchi,
ma di quarto salpò dall'irto scoglio / co' mille suoi, l'arcangelo / di
compagnia di san gilio, 517: fa'co' benedecti noi siamo a la sentenza per
sue, ciò è le mote, co' i poli, e rochelli, e denti
quali avea tenuto qual pietoso ragionamento, co' compagni suoi montò in nave, e
vela, e per piccola avversità ti conturbi co' prossimi, come presumi di pigliare cura
di salvette, non escludone i ventagli, co' quali gli spagnuoli del messico si fanno
sottigliezze, né con ciance ventose, ma co' monumenti e co'fatti le origini e
con ciance ventose, ma co'monumenti e co' fatti le origini e la storia della
venuta, quelli con le giostre e co' tomeamenti, questi co'versi e con le
le giostre e co'tomeamenti, questi co' versi e con le prose. magalotti
uva turca, più alta di tutte, co' suoi rami allargati, rosseggianti, co'
co'suoi rami allargati, rosseggianti, co' suoi pomposi foglioni verdecupi, alcuni già
boccaccio, i-489: e tu terra co' tuoi e similmente co'suoi il verdeggiante
: e tu terra co'tuoi e similmente co' suoi il verdeggiante mare e della nostra
verdeterra e per la metà d'essa un co' d'ocria. = comp.
pesci trovinsi / o s'ac- coppian co' gemini per l'etra / del sagittar pel
pigliano con le reti e gli uccelli co' vergoni così gli uomini con le parole dolose
niccolò del rosso, 1-230-2: vergo, co' tu sis struolego che montis / urir
tomo, nel quale si intagliano quei rilevi co' suoi concavi, che vanno montando in
uscissero da quel luogo, fin tanto che co' debiti medicamenti ben saldata non avessero piaga
ti tuffa / col capo e po'co' piè e colle mani: / venir ti
sotto i piè nostri eterna / rinascendo co' fior la primavera. -figur. sopraggiungere
di là travagliare nelle viscere il duca co' quartieri del verno. -di state
cieca ignoranza così ci conduce / e co' l'effetto de'lascivi sollazzi, / per
la terra / chi non vuol far co' detti oltraggio al vero. loredano, 2-i-161
distinguendosi ne'verbi le persone e i numeri co' soli pronomi aggiunti. leopardi, iii-280
i bianchi fiori in persi, / cader co' buoni è pur di lode degno.
2-25: lancia mandò fuori lo parto co' frutti della verzicante uliva. guido delle
f. casini, i-58: chi vive co' malviventi, si lascia vivere senza vesponi
., conoscendo quanto il cancellier oxenstem co' suoi par- quità (un ordinamento, un'
b. davanzati, ii-105: volando antonio co' vessillari tratti dalle coorti e con parte
, xvii-289-164: da poi che quanto vegio co' miei ochi / contra mia volontate laove
pur anco non avea la terra / co' leggieri vestigi, che levarsi / l'invisibile
favore, l'anno seguente marciò insieme co' due consoli irzio e pansa contro a
il povero rampichino... si lamenta co' suoi zilli capricciosi che si perdono contro
. avere e portare e recare coperti co' le dette coverte. esopo volgar.,
è, ch'io procuro / allettar co' miei vezzi / il signor filiberto, /
che riceve il cibo nel corpo, co' lombi,... l'accendimento della
che il prencipe fosse già d'accordo co' francesi o che fosse già vicino ad
all'ordine e valersi de'suoi vicini, co' quali andò a trattare. -concittadino
dante, infi, 25-30: non va co' suoi fratei per un cammino, /
deliberò d'accostarsi, perché le capitolazioni co' turchi permettevano a'veneti di perseguitare in
, n-ii-251: ne le delicate piume giaceva co' sensi non fortemente legati dal sonno,
/ fra 'l sonno e la vigilia, co' compagni, / insin che si rischiari
suo papa, col suo re, e co' suoi democratici. -di animali
all'aste e alle romane spade / co' figli d'israello il padre mio, /
t'insegno una volta come si tratta co' gentiluomini. calvino, 3-54: rambaldo si
boccaccio, viii-2- 100: scalpitate co' piedi le ricchezze ed avutele a vile e
al sereno, andare col capo o co' piedi ignudi... sarebbe schernito
tire. iacopone, 1-2-9: frate, co' fugi -la sua delettanza [della
: era più goffo adorno, / che co' suoi cenci villaneschi intorno. cattaneo,
, per sapere poi meglio sopportare praticando co' cittadini. del tufo, 192: senterian
mette gli inni con gli encomi e co' psogi, o villanie, per le prime
mani, e di piedi, e co' denti, da quel primo impudico, che
uscirono di capo. sercambi, i-1q4: co' suo'soldati e altri d'oltremonte,
divinità greche colle gambe incrociate, e co' piedi in situazione villana, e chi sa
abate di caluso, che allora villeggiava co' suoi nipoti nel bellissimo loro castello di masino
eran vergate, / quand'ila fea co' suoi dogliosi accenti / pianger le rupi
del capitello [corinzio] sia fatto co' suoi vilucchi e le sue foglie, secondo
di david », così il venerdì co' vincastri ed altre scuriate lo batterono dicendo
, xvi-1: com più vi fere amor co' suoi vincastri, / più li vi
può la rondinella a prova / cantar co' cigni del caistro, o come / ponno
i-45: allo steril olmo si accomanda co' vincigli la vite. lucini, ii-391
'vinci- premi', i quali portano via co' piè premi e corone. imbriani,
volli mai dispiacere a'dottissimi cartesiani, co' quali ho stretto vincoli d'amicizia
i lunghi melloni e i gialli poponi co' ritondi cocommeri, e gli scrupolosi cedriuoli e
nella protestazione inviatasi a'deputati quando conferivano co' plenipotenziari di spagna per soscri- vere,
figuri / che qui l'orchestra suoni / co' soliti violini e violoni, / e
in casa sottilmente, o sole o co' fratelli. petruccelli della gattina, 3-2-128:
e co 'l cielo d'aprile e co' i virenti / prati e co 'l furiar
poppa in prora / batter il mar co' remi virilmente. 2. con
meccaniche, cioè l'arti, che esercitansi co' muscoli e con le membra del
attrarre gente alla nostra città, te co' fratelli, / poi la tenne maggiore sette
paragonare le virulenze verbali dei giacobini settembrizzatori co' linguaggi dei serrati et similia. pasolini
insieme e sono a petto a petto co' loro civagli, e li cavalien sono visaggio
ampolla e sarà chiaro come cristallo. e co' questo macina e'tua colori. e
muratori, iii-321: visiterà il medesimo commessario co' sindici a'primi sospetti tutto il recinto
saranno visitati, poi che certamente risusciteranno co' corpi. -con riferimento alla conoscenza
turca, più alta di tutte, co' suoi rami allargati, rosseggiane.
): là una zucca salvatica, co' suoi chicchi vermigli, s'era avviticchiata
che consalvi venne nel reame a giornata co' franzesi e gli ruppe vittoriosamente. falier,
: all'occhio riarso ecco ride / co' lieti verdi una vicina oàsi, / ove
/ né l'innocente lume della luna / co' vivifichi rai scorgendo giove. pindemonte,
caduto / che 'l suo nato è co' vivi ancor congiunto. poliziano, orfeo,
le feci? / fui viva per mangiarmela co' denti, / tanto lo sdegno,
di nomi e di chiamare le cose co' suoi vocaboli. manzoni, fermo e
e beni immobili,... co' loro vocaboli, confini, ragioni e pertinenze
pratesi, 446: e 'l rectore vecchio co' suoi consillieri, otto dì dinanci all'
uscìa da le caserme riflesse ne l'acqua co' i lumi. pratolini, 10-254:
, e figurato / ignudo e orbo co' feroci artigli, / con volante ali e
trascorrendo or qua or là, ne trattasse co' prìncipi. e. cecchi, 6-267
conte non navicare ma per l'aiere co' letizia volare. d'annunzio, i-896
talento, e che sanno trattare ugualmente co' signori e co'poveri. volete il padre
che sanno trattare ugualmente co'signori e co' poveri. volete il padre atanasio?
nuo e sicuro del latino classico co' suoi succedanei neo-latini. -che è
sarpi, 1-51: li confessori conspiranti co' gesuiti hanno ottenuto da qualche persona leggiera
cambi, xxvii-3-71: seppe con letteratura co' letterati, e con volgarità co'volgari
letteratura co'letterati, e con volgarità co' volgari... accordarsi.
alterazioni vi può introdurre la nostra mente co' suoi fantasmi e i moti suoi volitivi
ali rapido e serrato, / che co' dardi qual fere e qual minaccia, /
volo, e che, vedendolo sempre armeggiare co' signori, egli credeva abilissimo nell'esercizio
, e perroma andava faccendo le mattie, co' panni stracciati volto- nandosi per lo fango
5: il densissimo fumo intorno attrista / co' le volute immense il ciel sereno,
vuluttuoso e stolto? alberti, i-306: co' voluttuosi e co'cupidi amici né benivolenza
alberti, i-306: co'voluttuosi e co' cupidi amici né benivolenza si truova intera,
cui caterina ii trattenevasi in piena libertà co' suoi amanti, è un appartamento che
introdotti o dopo le vittorie riportate da'nemici co' versi sibillini e con gli ammaestramenti degli
coma in voto e spargono la rena co' piedi, i leoni fremiscono. cavalca,
... con foglie semplici lanciolate, co' peduncoli a molti ori terminali ed i
per gli schizzi che i ronzini fanno co' piedi in quantità zaccherosi,...
vada / là, dove c'era ubaldo co' suoi zaffi, / che n'avea questa
vorrestici tu forse esser sortiti / i villan co' forconi? / col zaino i pastori
giuliani, ii-426: questa creatura fa benino co' dentini; gli ho dato una castagna
/ nel sembiante crudel cignal zannuto / co' cacciatori uomini pensa in cuore / di
ingegno. / più d'un di lor co' lieti suoi nitriti, / zappando il
lo vano de'calami palustri i insegnar co' lor sibili a dar nato / alle rustiche
vostri dolci canti, / già vien co' zefiretti / la stagion degli amanti; /
io rispetto i benemeriti scrittori, che co' loro ponderati, seri e zelanti insegnamenti hanno
puoi butarte adesso in zenochion / e dir co' disse quela bela fia; / dio
inimico, ma è molto il superarlo co' piedi ne'zeppi, senza sciorre né lacci
affido a voi tutto; ognanno poi co' vostri libri d'entrata e uscita mi renderete
povero rampichino... si lamenta co' suoi zilli capricciosi che si perdono contro
conduce a morte, / ch'ella co' suoi begli occhi altrui zimbella.
coi zoccoli nel camminare; o anche semplicemente co' tacchi di altro calzamento. de amicis
: odilo adesso travestito col gabbano e co' zoccoli alla francese. -in zoccoli:
non era stipa secca, e volieno pure co' sol- tommaseo [s. v.
, 2-60: quelli che lungamente vissono co' piedi in ceppi,... sciolti
secoli. muratori, xiii-115: felicemente co' i primi tre versi entra il e
con lo stomacoso umidore del filato, co' segni del ditale, con le punture
580): là una zucca salvatica, co' suoi chicchi vermigli, s'era avviticchiata
al rezzo della zuccaia che abbriccava inerpicandosi co' suoi sguaiati fronzoloni sul muricciuolo in fondo
. pucci, cent., 77-37: co' masinadier subitamente / dovien tra noi non
. cecchi, 17-61: 'mangiar la zuppa co' ciechi'... zuppa è quella
'tu credi aver a mangiar la zuppa co' ciechi'. grazzini, 4-448: guardate
pare inutile, visto che i libri co' fogli sciolti come escono dalla stamperia, non
trottava il conte al periglioso andare / affrettando co' suoi le quattro piante, / a
, 1326: 'football': gioco al pallone co' piedi. il progresso [marzo 1903
. caligari, 1-73: anvedi, sta co' quea scrausa de teresa! = voce
questo lume di notte sia interposto il telaio co' carta lucida, o sanza lucidarla,
passo stretto s'accostaro, / e co' barbuti porri s'affrontaro. rna
, ovvero svellevano dal cranio la pelle co' capelli. comandàbile, agg. disposto
nostri cristigeni / san quanto noccia usar co' li alienigeni. = deriv. da
, di cui fe'motto crisippo il filosofo co' libri di filenide. 2
imbriani, ii-85: tre belle corde co' cappio inasaponati si dondolano alla brezza mattutina
quel feroce leon... / freme co' denti e 'l feritore assale, /
paria, che il primo ostenta di schiacciar co' piedi, sono del pari deboli,
c. e. gadda, ii-407: co' tutti li ragazzini intorno che je facevano er
je facevano er girotondo sotto ar portone co' le trombette come de carnevale: e strillavano
moderni solevano addimesticarsi anche cogli orefici, co' calzolai ed altri ignobili artisti. essi
di farsi dalla bassa gente privati contratti co' pizzicagnoli, da'quali, pagando un cinque