annunzio, ii-865: e quivi con un càmice di maglia / l'asta di croce
£ivó <; 1 naso '. càmice (tose. ant. càmisce, càmiscio
ciro colli, sdraiato sul canapè col vecchio càmice di tela stretto fra le gambe,
in qualche posizione dominante, e in càmice dava di piglio alla tavolozza. alvaro,
un costume di donna del contado: càmice di grossa tela a bordi e riquadri nei
d'annunzio, ii-865: quivi con un càmice di maglia / l'asta di croce
camicie ho bisogno, e non di càmice. bandello, 2-36 (i-1031):
, mentre il prete passava nel bianco càmice a benedire le messi, si inginocchiavano
femm. di cornio. cornice1 [càmice), sf. ant. e letter
la critica positiva, in occhiali e càmice disinfettato, sezionava sul tavolo anatomico i
d'annunzio, ii-865: quivi con un càmice di maglia / l'asta di croce
di tanto in tanto un medico in càmice bianco s'affacciava all'uscio, e domandava
in qualche posizione dominante, e in càmice dava di piglio alla tavolozza. calvino
in qualche posizione dominante, e in càmice dava di piglio alla tavolozza.
cameriere finirono d'abbi- gliarla aggiungendo al càmice colore di perla una piccola fascia che
, 2-122: una infermiera porge il càmice, la cuffia, la maschera: e
rivestire con una camicia o con un càmice. -in partic.: immobilizzare con la
camicia, mettersi una camicia o un càmice (anche con riferimento all'uso militare
-per estens.: che indossa un càmice, una tonaca, ecc. (
e che si pone addosso dopo il càmice e finisce in cappuccio. = dal
spezzarvisi e disperdervisi. nl càmice, sm. camice bianco: medico ospedaliero
larghe che delira per un cigno in càmice. = voce lomb., probabilmente