con quell'accuratezza e sottilità che si cloro che si sviluppa. usa negli scritti celebri
gruppo di metalloidi costituito da fluoro, cloro, bromo, iodio, con proprietà fisiche
bertolite, sf. chim. applicazione del cloro come aggressivo chimico.
chim. sale contenente due atomi di cloro (come il bicloruro di zinco).
acido: bisolfito di sodio, di cloro, ecc. = voce dotta,
francia, per la bontà di costanzo cloro cesare che la governava, il decreto
radici greche, come bromo, cloro, iodio. = voce scient
sorta di medicamento composto di mercurio e cloro. tommaseo [s. v
: liquido incolore, ottenuto facendo gorgogliare cloro secco sul solfuro di carbonio, in
dell'azione catalitica riguardino la preparazione del cloro e dei clorati. -figur.
solforile. = deriv. da cloro. dorale, sm. chim.
volatile che nasce per l'azione del cloro sull'alcoole assoluto. = dal fr
, che si prepara facendo passare il cloro sull'alcool prima a freddo, poi
= voce dotta, comp. da cloro e al [cool]: cfr.
acqua clorata è la soluzione acquosa del cloro *. clorazióne, sf. sterilizzazione
mediante l'immissione di piccole quantità di cloro. clorèlla, sf. bot
-ci). chim. che contiene cloro pentavalente. -acido clorico: non usato
ossidante. = deriv. da cloro (v.): voce registr.
cloridrico: gas formato dalla combinazione del cloro con l'idrogeno: incoloro, di odore
di odore irritante, meno tossico del cloro, solubilissimo in acqua; all'aria
= voce dotta, comp. da cloro e idrogeno], col suf
berthollet faceva sottentrare quello per mezzo del cloro, che permise di fabbricare carta bianca
/ e profumarne i suoli, agri di cloro. c. e. gadda
i tintori, per l'effetto del cloro, e gli allievi salumieri, per
per sostituzione di atomi di idrogeno con cloro (e si presenta in cristalli incolori
= voce dotta, comp. da cloro e acetico (v.). il
gli acidi ne'quali si suppone che il cloro entri come principio acidificante *.
= voce dotta, comp. da cloro e acetone (v.).
= voce dotta, comp. da cloro, am [ina] e fenico,
= voce dotta, comp. da cloro e amina (v.).
= voce dotta, comp. da cloro e antrachinone (v.).
sostituzione di uno o più atomi di cloro del tricloruro di arsenico con altrettanti radicali
= voce dotta, comp. da cloro e ars [enicó], col suffisso
idrogeno del benzene con altrettanti atomi di cloro: liquido incoloro, volatile, di
= voce dotta, comp. da cloro e benzene (v.).
= voce dotta, comp. da cloro e benzoato (v.).
— voce dotta, comp. da cloro e benzoico (v.).
= voce dotta, comp. da cloro e calcio (v.), col
= voce dotta, comp. da cloro e carvacrolo (v).
= voce dotta, comp. da cloro ed etilamina (v.).
dell'anello benzenico con altrettanti atomi di cloro (e ha una forte azione disinfettante
= voce dotta, comp. da cloro e fenolo (v.).
. atomi di idrogeno con altrettanti atomi di cloro: x ^ opóc * verde '
= voce dotta, comp. da cloro e naftalina (v.).
naftalina (v.). cloro fòrmico, agg. (plur. m
= voce dotta, comp. da cloro [formis] e narcosi (v.
in certe date condizioni all'azione del cloro. è molto gitudinali brune sul torace e
= voce dotta, comp. da cloro e dal gr. nevta * man
= voce dotta, comp. da cloro e picr [ico], col sufi
= voce dotta, comp. da cloro e [isoprene. medie.
= voce dotta, comp. da cloro e formossima (v.).
= voce dotta, comp. da cloro e ftalico (v.).
... ma ima titativa del cloro presente in un composto clocloròsi da secondo
= voce dotta, comp. da cloro e dal gr. pixpov tisco io.
cloróso, agg. chim. che contiene cloro tri valente.
di idrogeno con un atomo di cloro: liquido incolore, caustico,
= voce dotta, comp. da cloro e solfonico (v.).
atomo di idrogeno con uno di cloro: polvere bianca, cri
= voce dotta, comp. da cloro e da timolo (v.).
clorurato, agg. chim. che contiene cloro (un composto chimico).
quale si introduce uno o più atomi di cloro in un composto organico.
sterilizzazione dell'acqua con piccole quantità di cloro o di composti di cloro. =
quantità di cloro o di composti di cloro. = deriv. da cloruro:
= voce dotta, comp. da cloro col suff. -uro: voce registr.
, per esempio, l'azione del cloro gazoso sull'arsenico, o quella dell'acqua
con la quale si detrae teccesso di cloro dalle acque già depurate e rese potabili
acque già depurate e rese potabili col cloro. = voce dotta, comp
comp. da de-con valore privativo e cloro (v.). declorurazióne
declorurazióne, sf. medie. perdita di cloro dell'organismo, per vomiti o diarrea
solforosa, o ossidanti, come il cloro, l'ozono, ecc.).
giallognoli, ottenuti per ossidazione con cloro o acido nitrico fumante dal benzoino (ed
si ottiene facendo agire a caldo il cloro sulla soluzione acetica dell'aceto- fenone:
gr. 8t-'due volte 'e cloro) e acetofenone (v).
gr. 81- 4 doppio 'e cloro) e anilina (v.).
(gr. 81'doppio 'e cloro) e benzene (v.).
(gr. 81'doppio 'e cloro) e dietile (v.).
gr. 81-'due volte ') e cloro, difenile (v.) e
81 * doppio 'e cloro), difluoro (gr. 81- '
chim. composto ottenuto per azione del cloro sull'etilene: è un liquido incolore
gr. 81- 4 doppio 'e cloro) ed etano (v.).
acetilene), ottenuto per azione del cloro o mezzi cloruranti sull'acetilene: si
. dicloro- (gr. stroppio'e cloro) ed etilene (v.).
8i * doppio 'e cloro) e [clorole / iletere (v
* doppio ') e [cloro) formossima (v.).
composto che si forma per azione del cloro sul cloruro di metile: è un
gr. 81-1 due volte'e cloro) e metano (v.).
. si- * due volte 'e cloro) e pentano (v.).
gr. 8i-4 due volte 'e cloro) e toluene (v.).
un composto chimico, e da cloro (v.) e arsina (v
81-'doppio'), iodio e [cloro] formio. diiodoidrossipropano, sm.
<; 'rosso 'e [cloro] filla (v.). termine
derivata dal benzolo con sei atomi di cloro nella molecola, che si presenta in
££a- * sei '), da cloro (v.) e da benzene (
dal butadiene, con sei atomi di cloro nella molecola (ed è usato come
a- * sei '), da cloro (v.) e da butadiene (
derivata dall'etano con sei atomi di cloro nella molecola, che si presenta in
oc- 'sei '), da cloro (v.) e da etano (
da davy per indicare la miscela di cloro e di biossido di cloro che si
miscela di cloro e di biossido di cloro che si ottiene decomponendo con acido solforico
, 279: ecco di traverso / cloro il mio famigliar,... /
corpo. marino, 279: avea [cloro] seco / tigrino, il mio
). = deriv. da [cloro] filla col sufi. chim. -ina
ma che al posto degli atomi di cloro ha atomi di fluoro; è incolore
, comp. da fluoro e [< cloro] formio (v.).
della luce e generalmente in presenza di cloro filla, il carbonio e
è normalmente verde per la presenza della cloro filla, ma può assumere
di ferro e una piccola quantità di cloro, iodio e arsenico; viene mescolata
sintesi diretta da ossido di carbonio e cloro perfettamente secchi a 150 °c, in presenza
di ottaedro, odore disgustoso come il cloro, di sapore acre caldo, ed è
da iod [i] o e [cloro] formio (v.).
applicazione nella determinazione del contenuto in cloro attivo degli ipocloriti e dei prodotti da
medie. aumento anormale del tasso di cloro presente nel sangue (e si verifica
. medie. diminuzione del tasso di cloro presente nel sangue (e si verifica negli
disus. acido ipoclorico: biossido di cloro. = voce dotta, comp.
ipocloróso, agg. chim. che contiene cloro monovalente (un composto ossigenato).
). -acido ipocloroso: ossiacido del cloro monovalente; esiste solo in soluzione acquosa
, designa la combinazione meno ossigenata del cloro coll'ossigeno, ed ha per carattere speciale
uniforme dei vari ioni (sodio, cloro, potassio, ecc.) nel
. -gas iuvenili: gas (idrogeno, cloro, acido carbonico) che si trovano
da titanio, carbonio, fosforo e cloro; si trova allo stato di fusione
l'idrogeno che contengono viene sostituito dal cloro. = voce dotta, dal
comp. da metossi [le] e cloro (v.). metossile
acetico, sostituendo con un atomo di cloro uno dei tre atomi di idrogeno del
presenta nella molecola un solo atomo di cloro (ed è usato come fluido refrigerante
* solo, unico ', da cloro (v.), tri-fluoro (v
è il suicidio. per esempio il cloro è sempre stato così ingordo che è
. chim. tipico, proprio del cloro o dei suoi derivati; che contiene,
che contiene, che risulta costituito da cloro o da suoi derivati; combinato col
o da suoi derivati; combinato col cloro. -in partic. sali muriatici:
. acido muriatico deflogistizzato o ossigenato: cloro. tommaseo [s. v.
.]: i vecchi chimici diedero al cloro il nome di 'acido muriatico ossigenato
nella vecchia nomenclatura significa quei composti di cloro e di metallo che al presente si
, di farmaci particolari (quali etere, cloro formio, cloralio, barbiturici
di un liquido decolorante, a base di cloro, ed hanno, nel fondo,
al fatto che, reagendo con il cloro e con il bromo, dà luogo a
gas idrogeno percarbonato; perché mescendolo al cloro formasi una sostanza liquida, grigia, d'
una sostanza organica è ottenuta con il cloro liberato dalla simultanea ossidazione di acido cloridrico
sostituzione di ossigeno a due atomi di cloro del corrispondente cloruro di un metallo.
]: 'ossicloruro ': composto di cloro e di un ossido metallico.
ossicloruri in cui lo iodio sostituisce il cloro. lessona, 1048: 'ossioduro
dell'e- tano con cinque atomi di cloro, ottenuto per
. dal gr. 7révxe 'cinque da cloro ed etano (v.)
dal fenolo con cinque atomi di cloro, ottenuto per sostituzione degli atomi
. acido perclorico: composto ossigenato del cloro, assai stabile, ottenuto mediante decomposizione
dride perclorica: composto ossigenato del cloro, di formula ch) 7,
, sm. chim. cloruro contenente cloro alla massima valenza. tommaseo [s
dei cloruri che contengono il massimo di cloro. = comp. da per (
ostro ornato. caro, 11-1231: [cloro] in testa, in gambf'in
dei manganati con anidride carbonica o cloro, oppure per elettrolisi; alcuni di essi
jahier, 3-122: la fialetta turchina del cloro, lo scodellino degli spilli, il
umida e anche a caldo, liberando cloro. -cromato di piombo: sale di
90 %, da sostanze minerali (cloro, sodio, potassio, calcio, magnesio
jahier, 3-122: la fialetta turchina del cloro, lo scodellino degli spilli, il
. = deriv. da [cloro] promazina, che è da clor [
nella quale entra in combinazione il cloro con altri corpi. così dìcesi
grado di com binazione del cloro con un radicale. lessona, 1206:
pro- tocloruri ': composti del cloro coi radicali metallici che esprimono il
prende l'idrogeno non in riguardo al cloro ma in riguardo al carbonio, che
di un liquido decolorante, a base di cloro. -liberare da materiale ingombrante od
58: vedeste in mezzo a nuvole di cloro / rossa raggiar la fuga de'palazzi
dell'ossigeno, del solfo, del cloro ecc., col rame.
: vedeste in mezzo a nuvole di cloro / rossa raggiar la fuga de'palazzi /
prima vista non riuscì tale quale? cloro se lo avevano immaginato, perché..
contenuto nel sangue di sodio o di cloro. 15. locuz. -acconciarla senza
tiene trattando l'acido salicilico con acido cloro solforico e si presenta in
, 5-87: in un tanfo di cloro sentiva il lento strisciare d'una granata dietro
58: vedeste in mezzo a nuvole di cloro / rossaraggiar la fuga de'palazzi / lungo
, 3-122: la fialetta turchina del cloro, lo scodellino degli spilli, il portapenne
si componevano, era stata scolorata col cloro. e. cecchi, 2-109: su
cecchi, 5-87: in un tanfo di cloro sentiva il lento strisciare d'una granata
, unito al no col cloro, ecc. lessona, 1330: 'acido
combinazione del selenio coll'ossigeno, col cloro, ecc. = deriv.
cui orditura è sgrumata e lisa dal cloro. sgrumatura, sf. ripulitura
. tectosilicato di sodio con alluminio e cloro quale anione estraneo, che si presenta
, con altri elementi (come fluoro, cloro, zolfo, idro geno
mediante una miscela di anidride solforosa e cloro in presenza di un catalizzatore (in
ottiene facendo reagire anidride solforica secca con cloro in presenza di un catalizzatore.
un insufficiente ricambio d'aria, dal cloro esalato dalle batterie degli accumulatori o da
spoltrigliati'. gomma lacca imbiancata con il cloro, parti 6, sandracca pura 4 parti
: vedeste in mezzo a nuvole di cloro / rossa raggiar la fuga de'palazzi
stagnata (latta) mediante attacco con cloro gassoso o per via elettrolitica dalla cassiterite;
quattro atomi di idrogeno con altrettanti di cloro. = voce dotta, comp.
xexga- (v. tetrarca), da cloro e derivato (v.).
xexga- (v. tétrarca), da cloro ed etano (v.).
xexga- (v. tetrarca), da cloro ed etilene (v.).
a 790; si forma facendo agire il cloro sul cloroformio. = voce dotta
xexga- (v. tetrarca), da cloro e metano (v.).
ogni composto binario contenente quattro atomi di cloro. -in partic.: tetracloruro di carbonio
ottenuto per azione del cloro sul solfuro di carbonio, usato come
fabbricazione di altri prodotti secondari quali il cloro liquido, i clorati e il tetraclo-
tetracloruro di carbonio con dentro sciolto del cloro, composti per gas lacrimogeni, chili di
da polisolfuri alcalini e da derivati organici del cloro, usate per la preparazione di tubi
, 1-26: per impedire poi che il cloro sfugga nell'atmosfera, alla campanella dove
atomi di idrogeno con tre atomi di cloro, usato come narcotico o come solvente.
tres (v. tre), da cloro ed etano (v.).
tres (v. tre), da cloro ed etilene (v.).
triclorofenolo: si ottiene coll'azione dal cloro sul fenolo; fonde a 68°, bolle
tres (v. tre), da cloro e metano (v.).
tres (v. tre), da cloro, metile e cloroformiato (v)
composto binario che contiene tre atomi di cloro. -tricloruro di arsenico: cloruro con
di fosforo si scinde in tricloruro e cloro. = comp. dal lat.
atomi di idrogeno con tre atomi di cloro: utilizzato per lo più come solvente
commerc., comp. da tri [cloro] e [ti \ l [ene
, costituito da vanadato di piombo contenente cloro, che cristallizza nel sistema esagonale e
. in commercio è a base di cloro, ottimo mezzo per consumare la biancheria.
azotiprite, sf. ammina terziaria contenente cloro, con un forte potere irritante e
, ha molecole con due atomi di cloro capaci di presentarsi vicini e quindi di
acne. = comp. da cloro e acne. dorare, tr
clòro). chim. introdurre atomi di cloro in un composto organico.
acque contaminate. = denom. da cloro. cloratóre, sm. tecnol.
. apparecchio che serve per dosare il cloro da immettere in un liquido per la sua
acido borico. = comp. da cloro e borato. clorochina, sf.
= nome commerc., comp. da cloro e chi [noli] na.
di composti costituiti da carbonio, fluoro e cloro, alcuni dei quali, fluidi e
). = comp. da cloro, fluoro e carburo. clorurare
, tr. chim. introdurre atomi di cloro in un composto organico.
). chim. ridurre l'eccesso di cloro nell'acqua potabile. = denom
potabile. = denom. da cloro, col suff. lat. de-,
chim. privato di una parte di cloro presente in quantità eccessiva (l'acqua potabile
cui molecola sono presenti due atomi di cloro uniti a un atomo metallico o non metallico
miscela altamente ossidante, l'eptossido di cloro, che diventa verde sino a una certa
delle acque potabili con una quantità di cloro superiore a quella che normalmente consente la
mandare sul posto con scope e secchi di cloro, con l'incarico di fare pulizia
almeno una settimana; e quanto al cloro, tutti i profumi d'arabia non
18-iii-2007]: falluja, camion-bomba al cloro fanno 8 morti e centinaia di intossicati.
. -ci). chim. costituito da cloro e bromo (un composto chimico)
-ci). letter. costituito da cloro, bromo e iodio. – anche in