/ empirei de l'inferno, occhi di clori. monti, x-i-iio: già vinta
giro accolte / davanti a la mia clori un dì sedea. bùgnole sale, iii-235
: o vezzose amarilli, o bionde clori, / dai guamelletti rosei, /
lide mia la man cortese / a clori amica, e balenar fe'un riso
la cara gioventù. fanioni, 849: clori, se nulla restati / de'pregi
stendea fillide mia la man cortese / a clori amica, e balenar fè'un riso
zazzaroni, iii-474: ed ecco, o clori, a tua ruina intento, /
fillide mia la man cortese / a clori amica, e balenar fe'un riso:
, iii-474: ed ecco, o clori, a tua mina intento, / ch'
ridesta, / bella madre de'fior, clori feconda / che avverdisce la terra.
meco a la caccia / doman, clori, venir, / sorgi quando apparir /
/ con quel lor cantillar fillide e clori. = voce dotta, lat
solo, o carezzante / venticel di clori amante. carezzare (ant. anche
le rive. chiabrera, 108: cingiti clori di bel mirto adorno, / e
un'orizia rapita da borea, or una clori carpita da zeffiro; quindi l'
. fantoni, 848: udiron, clori, udirono / alfine i voti miei cupido
, / sospirava favonio, e fuggia clori, / l'alma ciprigna innanzi a i
amorosette / della mia bella e disdegnosa clori. algarotti, 1-247: e se a
costanza, / quel che dice a clori, a fille, / lo ridice ad
228: di sì bella ghirlanda, / clori, fa l'oro delle chiome adomo
meco a la caccia / do man, clori, venir, / sorgi quando apparir
, / pomona con vertun, zefir con clori. 2. chi è addetto
: sei tutta veneri se ridi, o clori: / se canti o danzi,
per i vestigi degli altrui deliri / ognun clori ha nel cor, lilla ne'labbri
, / ove soglion talor zefiro e clori, / quando febo arde il ciel,
. / come la bionda mia leggiadra clori, / mentre a l'amica sua
giacinti / io ti consagro, o clori. pindemonte, 10-408: sovra un
, 8-63: il sistema divinatorio di clori era semplice. c'era una finestra
mistura e pesa? bonarelli, xxx-5-38: clori, non più: fia l'ora
grave, esitando. bontempelli, 8-63: clori vedendola tanto rassegnata e bambina sentì nel
un composto del radicale etilene, e da clori drina (v.)
una porta. d'annunzio, i-244: clori attende ati. stanca e trepidante,
in giro accolte / davanti a la mia clori un dì sedea, / ed ella
intricò tale. casoni, 23: clori, cloto fatale, / quelle tue
fregiavano a gara. chiabrera, 158: clori la cetra aspetto, / recala ornai
giacinti / io ti consagro, o clori. inventario di alfonso ii d'este,
in giro accolte / davanti a la mia clori un dì sedea. f.
è mergellina e silvia e dafne e clori, / che guaste han le ghirlande e
l'altro bestiame. bruni, iii-326: clori, guidiam la mandra ove il poggetto
né dafne mai né galatea, nè clori, / sì le piagge illustrar col volto
non t'impicciar mai con filli e clori. goldoni, iii-974: ho scoperto
inviti / alla venuta l'indugiante clori. carducci, iii-17-53: sale
al fine / per la beltà della leggiadra clori. de roberto, 646: si
insino al fine. fagiuoli, xiii-11: clori, che ne dì tu, povera
/ tosto l'udrai; ma prima / clori m'insegna. monti, x-1-97:
mar salso sonoro. idem, 33-5: clori, ninfa ricolma di virtude, /
. alamanni, lxv-36: rizzati, clori mia, / e a pascolar le
, i-70: ivi potrò dalla mia bella clori / or un bacio involar. aretino
giro accolte / davanti a la mia clori un dì sedea, / ed ella molte
/ deh lascia, e vieni, o clori, / dove cogliendo fiori, /
: per farsi una ghirlanda la mia clori / giva cogliendo vari e vaghi fiori
nascondete / sotto vostr'ombre liete / clori e damon. l. salviati
le rose colga, / a cui più clori ha con l'aurora arriso. metastasi,
: per farsi una ghirlanda la mia clori / giva cogliendo vari e vaghi fiori,
il pampinoso / verde autunno, o clori bella, / che a raccogliere n'appella
io con loro. zazzaroni, i-324: clori... / colmi d'ogni pieta-
torna primavera in ogni parte / allor che clori mia / erch'io la veggia
pensier profondamente stava / l'immagine di clori, allor che diva, / l'
il pampinoso / verde autunno, o clori bella, / che a raccogliere n'appella
parto a te dono, o bella clori, / pegno dell'amor mio,
gei vaghi a cantare: / rizzati, clori mia, / e a pascolar le
volto più bel di quel della mia clori? foscolo, vili-143: più cannucce diseguali
aurora lieta col suo cefalo cacciatore od una clori vezzosa col suo zeffiro amato.
i-231: non sparge tanti fior zefiro e clori, / allor che l'anno è
giro accolte / davanti a la mia clori un dì sedea, / ed ella molte
primavera in ogni parte, / allor che clori mia, / perch'io la
se diede al tuo natal, bella mia clori, / oscure fasce il del,
al tuo na- tal, bella mia clori, / oscure fasce il ciel, povera
, 3-47: stanca le mani industriosa clori, / balia de'vermi [da seta
a ristringerle. casoni, 18: clori mia, se ristringi / i labri tumidetti
ero innamorato, mi pare che fosse o clori o fille o amarilli o qualch'altra
, i-329: di teco morir, clori, disposto / in fra nodi scambievoli e
fine / per la beltà della leggiadra clori, 7 di cui, poco ritrosa
coi nomi della bella e ritrosetta sua clori e del tanto destro quanto innamorato suo
vaghi a canarie: / rizzati, clori mia, / e a pascolar le pecore
a un infelice stato / nessun dirà clori non vale un cece. moniglia, 1-iii-213
nidrico: acido ottenuto aggiungendo acido clori drico al sale di potassio
pieghe accolte. varano, 1-524: clori dappresso apparir vide, / coronata di
sopra 'l fianco / in grembo alla sua clori il bel giacinto. moneti, 80
selva e lungo questo rivo, / clori cantando vo la notte e 'l giorno
, i-125: bacia, baciami, o clori, / ma 'l tuo bacio si
secolo], non si videro che clori ed eurille, che tirsi e fileni,
fiori: / perché foste un don di clori, / la miaman vi serberà. d'
6-i-267: già col dardo d'un clori, il qual dall'egloghe / meglio
: o tirsi, o mopso, o clori, / o dafne, o tutti
snella. alamanni, lxv-32: fuggemi clori leggiadretta e snella / qual pargoletto daino o
381: sola il dolor non mira / clori del suo fedele; / e sol
svagola / sempre dintorno a te, clori pettegola, / trascura il gregge.
. chiabrera, 1-ii-318: moviti, clori, e tempra / un bicchier ampio
animali. alemanni, lxv-32: fuggemi clori leggiadretta e snella / qual pargoletto daino
lubrano, 3-61: scherzo fatale! insuperbita clori / di pagliuzze trapunte orna le vesti
i-231: non sparge tanti fior zefiro e clori, / allorche l'anno è verdeggiante e