. dorale, sm. chim. cloralio. tommaseo [s. v.
. chloral (1831): cfr. cloralio. cloràlio, sm. chim.
, bruciante (e si prepara trattando il cloralio con acqua); ed è usata
causato da un eccessivo uso terapeutico di cloralio. cloralòsio, sm. chim
sapore amaro, derivata dalla condensazione di cloralio e glucosio (ha una azione sedativa
= voce dotta, comp. da cloralio] e [glucosio. clorammina
ddt) ottenuto condensando l'alcoolato di cloralio col paraclorobenzene in ambiente fortemente acido:
suoni, è qualcosa del sapore d'un cloralio per chi si desta da un lungo
ipnàlio, sm. chim. combinazione di cloralio e di antipirina in rapporti equimolecolari;
al [cool]; cfr. cloralio. ipno, sm.
. chim. composto a base di cloralio e di solfato neutro di chinina, dotato
; in un sopore che sa di cloralio e di bara. nell'irrealità,
; in un sopore che sa di cloralio e di bara. ungaretti, 32:
chim. alcole tricloisopropilico ottenuto trattando il cloralio con un alogenuro di metilmagnesio; solubile
medicina come ipnotico, in sostituzione del cloralio, che è più tossico e meno
metacloràlio, sm. chim. polimero del cloralio, che risulta dall'azione dell'acido
risulta dall'azione dell'acido solforico sul cloralio; si presenta come solido cristallino amorfo
che indica affinità o derivazione, e cloralio (v.). metaclorocruorina
etere, cloro formio, cloralio, barbiturici, ecc.) che vengono
, che si ricava per polimerizzazione del cloralio. = voce dotta, comp
dal gr. roapà 'quasi 'e da cloralio (v.). paracoccidiomicòsi
borghesismo non trovò per difesa che il cloralio giolitti e i patti coi neri.
in un bel roseo sotto l'azione del cloralio. = comp. dal pref
agraria come erbicida. - aldeide tricloroacetica: cloralio. = comp. dal