era tignosa. caro, i-270: la cloe, scioltosi di capo il nastro dell'
uscito dal mare, approdò in seno alla cloe, che, per la paura e
delle nozze s'apparecchiavano, fu la cloe dal padre e dalla madre alle ninfe splendidamente
dal mare, approdò in seno alla cloe, che, per la paura e per
di vedere, di presente gli promise la cloe. salvini, 31-65: vinto dall'
danno. caro, i-347: parendogli la cloe semplicetta ed arrendevole per le carezze,
mentre che dafni a questa guisa favoleggiava, cloe gli andava ad ora ad ora appiccando
esso, tra'quali driante, balio della cloe, fu il primo. cantoni,
lo pregò per la salvezza della sua cloe, promettendogli il sacrificio del più barbuto
n'andò. caro, i-274: la cloe, munte le sue pecorelle e gran
verso zerbino. caro, i-279: cloe... per la paura e per
i-322: si mosse correndo verso la cloe; e, trovandola a mungere e
. caro, i-277: giunta [la cloe] a capo la piaggia, tostoché
: gli a mori di dafni e cloe furono scritti da longo sofista con molte
la nape s'erano deliberati che la cloe non avesse altro marito che dafni.
vetrine-saggio d'abilità dentaria, miss cloe m'appare tutta d'improvviso:
: giuro... che io amerò cloe mentre ch'ella amerà me; e
serviva a pigiare ed imbottare, la cloe a portare il desinare a'vendem
gran fatica. caro, i-327: la cloe s'affaticava anch'ella a governarle insieme
: giuro -disse egli -che io amerò la cloe mentre ch'ella amerà me; e
caro, i-273: dafni e la cloe, per rimettere insieme le sparse e dissipate
o da qualche pericoloso greppo pendeva, cloe la garriva. -scatenato,
. caro, i-329: piangea la cloe dogliosamente: -oimè! che m'impiccheranno il
. caro, i-321: la cloe è una fanciulla molto faccende- vole,
i- 269: [dafni e cloe] mettevano a comune il latte, il
correndo sen fugga, rassomiglia la sua amata cloe orazio. manzoni, pr. sp
). caro, i-269: la cloe se ne andava ora in qualche stop-
giuncaia. caro, i-269: la cloe se ne andava... in un
gittò giuso, con maggior paura della cloe. -in giuso: verso il
ninfe, mi è stata rapita la cloe; e voi l'avete sofferto. n
o da qualche pericoloso greppo pendeva, cloe la garriva. lalli, 5-109: da
beato!, / su le ginocchia a cloe. d'annunzio, v-1-617: le
tutto, pure in cospetto della cloe, quasi nessuna stima ne facesse
... immacchiatosi per tendere insidie a cloe, fu da'cani aocchiato e quasi
chiostri: d'annunzio, i-151: cloe, tu m'eviti qual cer- biattolo
queste parole più non potè contenersi la cloe, e per la lode ingalluzzita, e
'nvemo, che a dafni e alla cloe fu molto più gravoso che la guerra.
e studentesse dettero solennemente 'dafni e cloe 'di ravel. -con uso neutro
due volte negli amori di dafni e cloe. -assol. iacopone, 24-78
e studentesse dettero solennemente 'dafni e cloe 'di ravel. fu un massacro.
. gozzi, i-12-125: dafni e cloe trovatisi finalmente in matrimonio congiunti e spogliati
benda. caro, i-274: la cloe, vedendo dami ignudo,...
poco men che non si dimenticò della cloe. -non meno che (o
quale, facendone una merenduòla con la cloe, si rallegrava con esso lei d'assaggiar
i-317: considerando che la vergine [cloe] era di più alto merito che d'
viaggi. caro, i-274: la cloe... metteva assai tempo a quagliar
dal mare, approdò in seno alla cloe, che, per la paura e per
). moretti, iii-573: la cloe era una bottiglia bislunga che conteneva per
: che fo io? baciola [cloe]? no; ché il suo bacio
i-281: quelli che pigiavano, mirando la cloe 2 sì bella,
... trovando la sampogna della cloe per terra, dopo messo un gran
quel mentre le mosche le [a cloe] noiavano e cacciandole mordevano, compita l'
. caro, i-329: piangea la cloe dogliosamente... e già, non
giovi il decoro degli ornamenti. imperocché cloe a quel modo vestita, con le chiome
di viole. caro, i-269: la cloe se ne andava ora in qualche stoppiaro
? g. gozzi, i-12-28: cloe... lungo tempo si affaccendò ancora
. chiarini, 277: tu, cloe, tu m'eviti simile a daino /
o da qualche pericoloso greppo pendeva, cloe la guariva. -figur. stare
i-293: assai più di te amiamo la cloe e più pensier ne tegnamo che tu
. caro, i-273: dafni e la cloe, per rimettere insieme le sparse e
-formaggetta. caro, i-274: la cloe, munte le sue pecorelle e gran
caro, i-320: gli promise la cloe e prese assunto di fare che lamone anch'
, il quale anch'egli avea domandata cloe a briante e dato molti doni,
, i-322: si mosse correndo verso la cloe; e, trovandola a mungere e
puntura ir non dovrebbe / la vanerella cloe. leopardi, v- 39:
). caro, i-274: la cloe, munte le sue pecorelle e gran
la vesta. caro, i-274: la cloe, munte le sue pecorelle e gran
. g. gozzi, i-12-28: cloe... lungo tempo si affaccendò ancora
l'altre cose che [dafni e cloe] sentivano. 4. dotato
coll'armata alle terre dove dafni e cloe pascevano le bestie loro, e quivi sbarcato
, cadde per avventura in seno alla cloe, dove salvatasi, l'uccello, dal
. caro, i-341: menatagli la sua cloe davanti, e raccòntogli con grande angoscia
bacio, ma un morso ricevuto avesse dalla cloe, diventò subito melanconico, si sentì
agghindarsi. caro, i-274: la cloe, munte le sue pecorelle e gran
nascondere. fantoni, i-iii: cloe donzella amabile / sol fra i trascorsi il
i-281: quelli che pigiavano, mirando la cloe sì bella, la rimorchiavano, la
rinfrescarci. caro, i-274: la cloe... tutta si rinfrescava, si
. a gran fatica gli abbracciamenti di cloe lo ristorano e in lui richiamano gli
caro, 1-273: dafni e la cloe, per rimettere insieme le sparse e
diede una scossa cotale alla scapestrata che la cloe venne alquanto a piegarsi a lato,
quella sentimentale. moretti, i-278: cloe (lo sapeva) era sensuale. ma
si stavano al rezzo, che la cloe per dormire si trasse chetamente dietro ad
: quando tu avrai rotto il sodo alla cloe, mi preimportante del peccato di sodomia
animale. caro, i-276: la cloe, veggendola [una cicala], rise
. caro, i-273: dafni e la cloe, per rimettere insieme le sparse e
, ma un morso ricevuto avesse dalla cloe, diventò subito melanconico, si sentì
paese, per onde il dafni e la cloe pasturavano; e parendo loro accommodato alla
cestino. caro, i-269: la cloe se ne andava ora in qualche stoppiaro
una scossa cotale alla scapestrata che la cloe venne alquanto a piegarsi per il lato.
ghiottuzzo. caro, i-269: la cloe se ne andava ora in qualche stoppiaro.
mietitura. caro, i-269: la cloe se ne andava ora in qualche stoppiaro.
s'avvedeva ch'egli era innamorato della cloe, e lo vedea con esso lei molto
caro, i-292: trovando la sampogna della cloe per terra, dopo messo un gran
fattura, / caro alle grazie e a cloe, lucido arnese, / delle tolette
g. gozzi, 1-21-179: a cloe vaga, dell'adria pescatrice, / quando
caro, i-341: menatagli la sua cloe davanti, e raccòntogli con grande angoscia
rezzo, che la cloe per dormire si trasse chetamente dietro ad
g. gozzi, i-12-65: ma cloe che giovanetta era e assai semplice, uscita
. g. gozzi, i-12-50: cloe condusse pian piano dafni alla spelonca delle
, per onde il dafni e la cloe pasturavano. gemelli careri, 1-i-26: preso
latino. caro, i-269: la cloe se ne andava ora in qualche stoppiaro
dolcezza. caro, i-276: la cloe, veggendola, rise vezzosamente, ed
bartolini, 15-175: anche la gentile cloe... si getta nel mezzo della