/ dardeggiando, ferì di pisenorre / clito, illustre figliuol, caro al pantide
divedere che alessandro doveva adirarsi contra di clito, non mi si leva però dalla
6-233: non era uccello di tal gabbia clito. -cassa i cui fianchi sono
continuo all'intelletto l'ombra miserabile di clito. -in relazione con un compì
già son divisi i grandi nostri: e clito, / (il crederesti?)
il crederesti?) quel tuo eletto clito, / volendo or pizzicare del filosofo
a. verri, i-184: accorse clito, e mirando giù nell'ampio mare,
sta morte della licenza delle parole di clito, che si potevano imputare al vino
gran càlano demostene: / tu, clito mio, sott'esso. -indica
lo tiranno falaris. porcacchi, 1-286: clito, cotto anch'egli qualche poco dal
intanto gli amici e trascinaron per forza clito fuor di quel luogo, che, ubriaco
). alfieri, xi-79: abbiasi clito, / che pur tanto atenizza, or