e quando prima si cominciò a medicare clinicamente. = comp. di clinico.
. nome dato ad alcune sindromi emorragiche clinicamente simili all'emofilia. = voce dotta
da una continua e grave preoccupazione, clinicamente ingiustificata, per il proprio stato di
-a morte, alla morte: in modo clinicamente gravissimo, tale da non lasciar prevedereguarigione
. che non presenta sintomi evidenti o clinicamente rilevabili (una malattia). 24
seconda della prevalenza dei quali si differenziano clinicamente le varie forme di tale affezione:
funzionamento delle attività mentali e intellettive reputato clinicamente normale. lessona, 1041: '
impregnato in questa sua sensualità indefinita, clinicamente immatura, poetica- mente saturata di un
sm. patol. complesso dei fenomeni clinicamente rilevabili che sono propri del morbo di
anche si espiantano organi da un corpo clinicamente morto per procedere a un trapianto.
(come la sifilide o la tubercolosi) clinicamente distinguibili in più fasi ben differenziate;
tumefazione di natura non neoplastica che simula clinicamente un neoplasma. -anche: sindrome che
sua vita istintivo-af- fettiva, si sviluppa clinicamente in forma psicopatica. 2. affetto
prevalentemente trasmessa attraverso rapporti sessuali, caratterizzata clinicamente da una lesione ulcerativa nel punto d'
fatto sperimentale assolutamente dimostrato, è pure clinicamente osservabile. = comp. da radio4
occlusione della vena splenica che si palesa clinicamente con gonfiore doloroso della milza stessa e
di organi da neonati anencefalici anche se sono clinicamente in vita. = deriv.
ricerche biologiche sia a titolo sperimentale sia clinicamente. = comp. da biologico
sensorio quando in essa giocano elementi incidenti clinicamente. = comp. da extra e
dal marito morituro o estratto dal marito clinicamente morto, vedi la prima 'fecondazione dalla